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V _ _TAS
DIVISIONE AMBIENTE
TAS
e
SERVIZI PUBBLICI LOCALI
STAFF Tecnico Igiene
Urbana
PER
FORNITURA E
DI
VEI
Riferimento S,Q, Veritas S,p.A,
CSA FDR 14 01
Real zione:
DASPI - TAFF Tecnico I,U,
.CATEGORIA
N2 e N3
Revisione 01 del 22.07.2014
Pagine 42 presente compresa
II Dirigente
Dott, Renz JA 'I"I'0
VERITAS S.p,A. - DASPL
,S
STAFF Tecnico I.U.
CAPITOLATO SPECL LE PER L/ FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI A33-REZZATURE
COMPATI'ATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
Indice
pag.
OGGETTO DELLA FORNITURA
3
NORMATIVE DI RIFERIMENTO
4
CONFIGURAZIONE CAPITOLATO
SPECIFICA TECNICA DEL SISTEMA TECNOLOGICO
6
6
CARATTERISTICHE FUNZIONALI GENERALI
TIPOLOGIE E GAMMA
GRUPPO COM PA'I3"AZION E
GRUPPO DI PRESA
ALLESTIMENTO
AUTOTELAI
CONFIGURAZIONE ESTETICA
DOTAZIONI ACCESSORIE
AFFIDABILITA'
MANUTENIBILITA
7
9
13
QUALITA' - SICUREZZA -AMBIENTE
24
SPECtFICA TECNICA DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA
28
28
VERIFICHE TECNICHE PROVE FUNZIONALI
SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA DEL SISTEMA
30
30
MODALITA' D] FORNITURA
DOCUMENTAZIONE TECNIDA
DOCUMENTAZIONE PER L'iMMATRICOLAZIONE
TERMINI DI CONSEGNA DELLA FORNiTURA
ADDESTRAMENTO
DOLLAUDI
31
31
31
32
33
SPECIFICA TECNICA DI ASSISTENZA AL SI
ASSISTENZA TECNICA MANUTENTIVA
RICAMBISTICA
35
35
37
ALLEGATO1
38
CSA FDR 14_01 - Capitolato Posteriori da 10 a 25 mc
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', S
STAFF Tecnico LU.
CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI ATTREZZATURE
COMPATTATOR] REAR LOADER DA 10 ÷ 25 m3
GENERALIT
Oggetto del presente capitolato tecnico e la fornitura di "attrezzature" compattatori per rifiuti urbani a
cadcamento posteriore in configurazione con gruppo di presa per contenitori, allestite su autotelai e
telai di differenti tipologie. Le attrezzature facenti parte di una gamma completa per quanto a modelli
richiesti saranno atte, tramite accessori e ausili, alia raccolta su strada di rifiuti solidi urbani nelte
modalit& di conferimento manuale, tramite I'utilizzo di cassonetti per rifiuti o come navetta di carico
per unit satellite.
L'allestimento di dette attrezzature awerr , di norma, su au[:otetai di produzione stand ardi zata CE
con omologazione nazionale italiana o Comunitaria; compatibili per attivit di raccolta e it por o
RSU; in genere nuovi di fabbrica; di fornitura delia Committente o di fornitura di 'i oci t e ,
collegate alla Committente ...........
II presente capitolato tecnico descrive le caratteristiche tecnico funzionali e raii deii serie di
attrezzature neile diversificate tipologie che pi J necessitano in ambito i po Verlt s ed inoltre
elenca, riportando caratteristiche generali e funzionali complessiya e te comu i, anche le
caratteristiche circostanziate di dettaglio per ciascuna versione richiesta
:
Le caratteristiche di dettaglio, descritte secondo tipologia, individ a I ecuiia ii specifiche di
ciascun modello. I vari modelli avranno come differenziazione di ' ssima sclusivamente i valori
dimensionali capacitivi volumetrici e gli adeguamenti nei limiti determih ti dalle caratteristiche degli
autotelai su cui verranno allestiti.
PARTICOLARITA'
Le attrezzature dovranno essere in grade di o perare ]!e attivit tipiche del servizio di raccolta
rifiuti con particolare attenzione agli ultimi Oi:ien enti a bientali .che prevedono II potenziamento
del sistema di raccolta differenziato dei rifiuti .Orb hi ebn modalita operative di raccolta tipo con
servlzlo a domlollo (porta a porta).
L'esigenza diventa quindi qu' lla di re !re sul rcato prodotti tecnologicamente avanzati, versaUli
sicuri e affidabili, in grado di rispondere lh aniera esaustiva a tall presupposti.
L'ambito operativo sar il C ml ren ic) geografico di competenza della Committente e associate che
nella circostanza, insiste,c e cenl r geografico nella Provincia di Venezia con sviluppi estensivi
lungo la fascia del litoral Addatico.Tale realt possiede presupposti particolari di tipo ambientale da
tenere in considerazione ( : Umidita, aggressione salina, ecc..).
Per quan, to allo st fiaar O rativo da considerare, relativamente alla tipologia di rifiuto da
avorare occ re conce ire attrezzature di tipo poiifunzionale capaci di trattare con medesima
efficacla la maggib parte l OSSlbIle dl tlpologle dl nfiub urban[.
I rifiuti di n1 ssima Saranno di produzione urbana o assimilata. Le frazioni prevalenti del materiale
differenz!ato ono fondamentalmente diversificate in: vetro, plastica, latrine, carta e cartone, frazione
or i ' zlone secca e ramaglie. II materiale "differenziato" non organico, potra trovarsi in
frazione singoia oppure in aggregazione "multimateriale" o imballaggi misti.
L'efficienza tecnica deile macchine dovr permettere alia flessibilit operativa, soprattutto per quanto
riguarda la funzione di "compattare'; cio alla possibilit di modulare la forza comprimente del
gruppo pressa, quando si tratta di raccolta di materiale di natura poco o nulla comprimibile o molto
elastico.
Le unit , ciascuna nella disponibilit secondo tipologia, saranno realizzate con dimensionamento della
tramoggia di carico posteriore compatibile sia per quanto riguarda ii conferimento rifiuti manuale o
da cassonetti, sia per trasferimento occasionale con unit satelliti gi in dotazione della Committente.
CSA_FDR_14_01 - Capitolato Posterlori da 10 a 25 mc
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, IRIRIRIRIRIRIRIRIR AS
STAFF Tecnico LU.
CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI ATi-REZZATURE
COMPA] ATOR REAR LOADER DA 10 ÷ 25 rn3
La macchina dovr garentire un corretto funzionamento in qualsiasi condizione climatica, in
particolare dovr poter operare a temperature atmosferiche variabili da -20°C a +40°C senza
prevedere condizioni particolari di rirnessaggio notturno del mezzo owero l'adozione di liquidi
funzionali differenziati per il periodo invernale.
ParLicolare attenzione sar posta per quanto alla tutela della attrezzatura dall'aggressione salina,
situazione tipica delle zone in prossimit& al mare, dove la macchina dovr operare.
APPLICAZIONE
Gli autotelai individuati per essere allestiti con questo tipo di attrezzature sono autoteiai, dassificati
N2 e N3 secondo C.D.S., per 12, 18 e 26 t di MMA.
Tali mezzi configurati secondo Io standard di consuetudine per veicoli con missione per RS.U s ran,o" !
configurab per accettare attrezzature a car camento posteriore con volumetde nomin ii ( lat ,ze er
10, 16 e 25 m3, con abbinamenti come da tab. 1..
CONDIZIONI
Le caratteristiche fondamentali delle attrezzature, ad eccezione di Cld lle
dovute alla
tlpicit dell'autotelaio, saranno perfettamente all'neate e
per la parte
componenti al
Le caratterlstiche dimensionali a parit, di tipologia saranno
riguardante ii cassone ed il portellone, ferma restando
sistema di presa ed al sistema di compattazione.
In ogni caso si rimanda aUe caratteristiche tecniche e aUe tabelle di seguito descritte.
NORMATIVE DI RIFERIMENTO
N2 e N3, dovranno essere omologate
secondo quanto previsto dalle normative
Le macchine allestite, classificate
per la libera circolazione su
vigenti per quanto alia
dalle norme tecniche emanate
relativo.
I pannelli segnaletici ap
essere altresi soggette a quanto previsto
MC.T.C. e nello specifico dall'art.. 75 - 76 del T. U.
e previsti dalle normative dovranno essere conformi al
D,M,
L'attrezzatura e
EN 1501 e dall
successive
applicati dovranno corrispondere a quanto previsto dalla UNI
europea sulle macchlne: direttive CEE 89/392, 91/368, comprese le
i ii sistema di presa contenitori, compatibile con normative UNI - EN 840 e
UNI - EN
I materiali ' ! costruzlone della carpenteria, i dispositivi deWimpiantistica installata, il criteri di
allestlmeato,"ecc, saranno supportati e corredati da attestati o documentazione quali: certificati di
co truzi0 ichiarazione di omologazione, classe di appartenenza e di corrispondenza alla
normativa CE, nulla osta applicativi e omologativi, ecc..
CSA FDR_I 4_01 - Ca pitolato Posteriori da 10 a 25 mc
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CAPITOLATO SPEClALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI ATIREZZATURE
COMPA'rFATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
CONFIGURAZIONE CAPITOLATO
II presente Capitolato Speciale d'Appalto prevede quattro sezioni prevalenti e sono:
SPECIFICA TECNICA DEL SISTEMA TECNOLOGICO
(indica le caratteristiche tecniche e funzionali delI'AI-IREZZATURA, cio del prodotto
richiesto)
SPECIFICA TECNICA DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA
(indica le modalit, di valutazione tecnica delle offerte presentate
SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA
(indica le modalit di fornitura e controllo del prodotto prescelto
SPECIFICA TECNICA DI ASSISTENZA AL SISTEMA
(indica le modalit di assistenza tecnica richieste)
L?
CSA_FDR_14_01 - Capitotato Postedori da 10 a 25 mc
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CAPITOLATO SPEClALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI ATIREZZATURE
COMPATIATOR| REAP, LOADER DA " 0 + 25 m3
GENERALITA"
Trattasi di attrezzatura compattatore a gestione automatizzata a caricamento posteriore per la
movimentazione di contenitori per rifiuti a norma EN-UNI. dotato di dispositivi adeguati e impiantistica
funzionale, in grado accogtiere e di ridurre, tramite compattazione, la volumetria di materiali provenienti dalla
raccolta urbana di RSU.
L'attrezzatura sar composta da:
• Una carrozzeria metallica a cassone portante in acciaio di adeguate dimensioni
rinforzato con strutture metalliche Iongitudinali e trasversali con funzione d ,'nitore
rifiuti oppure con cassone "bombato" autoportante.
• Un apparato mobile posizionato posteriormente al cassone, con
ano
pressore per la raccolta e la compattazione e di portellone di ch
di cinematismi e dispositivi adatti alla riduzione volumetrica di
• Un gruppo di presa, collocato su detto apparato mobile
mediante l'ausilio di appositi attuatori mobili ii
consenta
Id svuotamento
comandato di appropriati contenitori per rifiuti;
• Un sistema a paratia mobile, o sistema equivalente,
attui l'espulsione e lo svuotamento con"
cassone che
all'interno macchina;
• L'impiantistica complessiva per il corretto e appropriato funzlonamento dell'insieme;
• I disposiUvi di controtlo e gestione e le dotazioni peTmanenti di sicurezza.
CARAI-rERISTICHE FUNZIONALI GENERALI
MODALITA" DI IMPIEGO
per essere impiegate in attivit di raccolta ad
Le macchine
alto indice produttivo, ad u
e in condizioni o(
La cidicit di utiltzzo dovr
turni lavorativi conUnuativi
senza potenziali interruzioni temporali di sorta
di usufruire ininterrottamente dei mezzi per tre
24 ore giornaliere.
La corrispondenza proge ale dovr ssere testata al fine di consentire una frequenza di ripetizione
del cico di movimentazio e de! contenitore per almeno 60 cicli ora, senza che si manifestino
fenomeni di affatica : to.
Per quanto allalge tione perativa, dovranno essere presenti e visibili al conduttore in cabina in
apposita qQ sole utte !@ i formazioni, segnali, indicazioni ecc. utili e necessarie al corretto, costante
e permanerit:e cont ii ael mezzo durante tutte le sue funzioni.
An !0 ]arnen per le attivit, di gesUone, dedicate o in combinata, con il personale ausiliario
pporto.
Nello specifico occorrer considerare le condizioni sopracitate individuando nelte modalit pi5
opportune e secondo gli standard tecnologici disponibili le prerogative capacitive da ottenere per i
seguenti elementi - funzioni',
o Le unit di controllo elettronico dei vari sistemi con interfaccia specifico riguardante
(autotelaio, attrezzatura, impianti di bordo),
o La funzione motore (prestazioni, prelevamenti di energia, ecc.),
o La funzione gruppo frizione (attivazione, controllo, ecc.),
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CAPITOLATO SPEClALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI ATrREZZATURE
COMPATTATORI REAR LOADER DA 10 + 25 ms
o La funzione cambio (automaticit , intervento, ecc.),
o La funzione PTO,
o La linea di trasmissione pompe impianto oleodinamico,
o L'impianto Tvcc,
o II sistema di sicurezza, gli awisi e gli allarmi,
Gli aspetti realizzativi reiativi a queste tematiche dovranno essere, a discrezione della committente,
oggetto di raffronto tecnico diretto con il costruttore - allestitore in ambito di DL, at fine di rawisarne
le peculiarit specifiche a fronte di realt specifiche, finalizzate ad
di
comune interesse.
CRITERI DELLA MOVIMENTAZIONE
I sistemi Iogici di funzionamento e di controllo sequenziale del ciclo di scar
le
operazioni manuaii di inserimento ciclo, gli azionamenti
semplici ed intuitive per la predisposizione di "pronti al ciclo" e a
manovre
tutte quelle
Nello stesso mode l'operatore potr intervenire in ogni momento!:per
operazioni di carattere occasionale di manovra, ripetizioni,
ii buon fine delle procedure di svuotamento o
necessarie per
Dovranno essere applicate deile soluzioni mirate a modulare le
vari
organi del gruppo di presa contenitori in mode da realizzare una sequ nza di movimenti morbida,
priva di scattie di discontinuit, , i cinematismi di moyim tazigne contenitori con geometria definita
articolata, dovranno garantire Io svuotamento compl to e reSiso del contenitore dentro alla bocca
di carico senza possibilita di perdita o fuoriuscita di ' eriale: nche se si trattasse di prodotti con
presenza di frazione liquida.
Tall soluzioni, dovranno interessare oltre gl org n gestori della movimentazione anche le
caratteristiche di costruzione dei co pohenti c ema i i degli allestimenti. Lo scope deve essere la
nduztone delle fonb sonore a hmtt i0ne dell mtsstont acusbche e la salvaguardia l affidabthta
generale della macchina e l'iS egr!! glab ! deJ cassonetti.
Tutti i meccanismi, i ieveraggiii: ispositi i el gruppo di presa che lavorano in mode alternativo
dovranno essere comandatil Contr ii ti egestiti oltre che da dispositivi di massima pressione, anche
da sensed di posizione di tipo magne i o dotati di segnalatore luminoso di state, o altra efficace
soluzione equivalente.
I disposiUvi che g6 han0 i@ Sequenze di movimentazione del sistema di presa contenitori, di
espulsione del ico' di pm attazione dovranno essere di tipo magnetico di prossimita e dovranno
assicurare la n saria ffidabilit e precisione di intervento anche nelle condizioni pi J gravose di
lavoro con partic0! r i {Jardo ad eventi come: sbalzi termici, imbrattamenti, urti circostanziati e
vibrazlpni, S alzi di t sione, lavaggi con acqua pressurizzata ecc..
I m ccanismile le condutture soggette ad elevate pressioni o temperature di esercizio, se esposte
dovrann ;esS re protette con schermature e guaine in materiale indeformabile. Analogamente per
cavi elettrici, tubi aria compressa e tubi olio.
TIPOLOGIE E GAMMA
Nella tabella di seguito rappresentata vengono elencate le tipologie di "attrezzature" richieste;
vengono indicati i valori elementari o nominali di riferimento, per quanto alle caratteristiche
capacitive, riferite aiie tipologie di autotelai con caratteristiche dimensiona]i e di portata, definiti e
predeterminati.
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CAPITOLATO SPECtALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI ATI-REZZATURE
COMPA'Ff-ATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
I valori espressi devono intendersi come valori di riferimento reali ai quail occorre tendere il pie
verosimilmente possibile al fine di ottimizzare il sistema nel suo complesso e valorizzarne il merito
tecnico.
II riferimento principale e vincolante risulta essere I'interasse primo deil'autotelaio, con la MMA
relativa; per ciascuna tipologia occorrer& ottimizzare la configurazione ideale con massima portata
residua e volumetria compatibile.
Tipologie Specifiche (tab. 1)
Lotto Unico
I Tipologia Volume
Volume nom. H conf.to Portata
Pa SO
nom.le (m3) MMA (t) tram. (m3) tram. (mm) nora. res, (t) , nt.l
CP10
10
12
1,5
1.200
3.5
CP16
CP25
16
25
18
26
2
2,5
1.200
1.200
6
3 700]
,i; -. 0
/:
Volumi e Capacit di Carico
'/
, '
La capacit utite del cassone, non dovr essere inferiore ai riferim#fi i ri o ati' ne!ia configurazione
intesa come passo minimo. La capacit utile della tramoggia no d0Y ::essere'i6feriore ai valori
nominali, con tolleranze in diminuzione, oltre il 10%. La quantifica i n deW'volume utile tramoggia
dovr, essere comprensiva della votumetria ricavata anche con la ptesertza di portello posteriore
abbattibile per le operazioni d! conferimento manuale. [! massimo cafico utile secondo coUaude
D.G.M.C.. della MMA non dovra essere nferiore ai vai ri riportati raggiungibili stante la tipologia
....... i ,
volumetrma mass ma ragglunglbJle m caso dl configur z Qn con telalo a passo superlore se possibile
o disponibile. .
gli spazi utili per il confefimento di
di tracimazione), con il dispositivo di
II volume utile della tramogg
materiali fino al bordo libero della
EN 1501.
compattazione nella posizione come
nella gamma di produzione del fornitore
Altre attrezzature con capie[
possedere medesimi requisiti qualitativi ed
e presentate come potenziali
equivalenti a quanto citato.
CARATTERIS'rICH E
L'attrezzatura dovr
adec
acciaio legato,
utilizzando materiali certificati di prima qualit, con spessori
amici e a sollecitazioni a fatica dovranno essere costruiti in
i meccanica.
Con Io
scelti gli accessori e i dispositivi di gestione e regolazione
dell'im
progettazione addottati dovranno consentire all'attrezzatura buone doti
di aff! abilit manutenibilit , capacit di carico.
La ta Jco te uta, i badcentri bassi, la forma complessiva e la distribuzione dei pesi dovranno essere
tali da assicur re: la tenuta di strada, la maneggevolezza, le cara eristiche funzionali e i margini di
sicurezza operativi originali del veicolo.
La costruzione e l'applicazione dell'attrezzatura al telaio, sar secondo le norme di buona tecnica.
L'attrezzatura, nei limiti consentiti dalle migliori tecnologie, dovr essere compatta, di sicura
affidabilit , dovr consentire tempi veloci dl lavoro, buona capacit di carico e funzionamento
silenzioso. Le caratteristiche specifiche sono riportate nei punti seguenti.
Importanti parametri qualitativi e di progettazione dovranno essere:
• Le caratteristiche prestazionali (cido svuotamento contenitori e ciclo e compattazione);
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CAPITOLATO SPEClALE PER LA FORN]TURA E L'ALLESTIMENTO DI AI-I-REZZATURE
COMPATf-ATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
• l'elevata portata specifica utile;
• l'utilizzo di acciaio da costruzione ad alto indice di snervamento e acciai antiusura su
larga scala;
• la semplicit e la flessibilit, di conduzione;
• la tipologia, la disposizione e le protezioni della componentistica dell'impianto idraulico;
• l'installazione di dispositivi autolubrificanti su perni di articolazione organi di
movimentazione e pattini di scorrimento;
• la manutenibilit (autodiagnosi, predisposizione per, messaggi di stato, ecc.);
• ta frequenza, la tempistica e la semplicit, attuativa nell'esecuzione d i' tag'ii di di
/
manutenzione programmati; .... , /
'
• la compatibilit con contenitori normati;
• la presenza di funzioni tecnologiche o dispositivi innovativi.
STRU'IE'URA
La struttura dell'attrezzatura dovr essere idonea a sopportare
i carichi
generati dal gruppo di compressione. Contemporaneamente, g
di qualitY,
atla accurata progettazione, alia realizzazione di strutture autoportanti ad alta efficienza, si dovr
ottenere una tara contenuta, una buona capacit di car co e una e evata ortata ega e
II metodo di assemblaggio delle carpenterie, sar trar ite elettrosaldatura continua su tutti i lembi dei
lamierati e dei profilati, con ripresa dall'interno d l!e: ld iure di congiunzione delle lamiere.
Elettrosaldatura continua con riporto di matedali di .qualit per gruppo pressa e sistema di
movimentazione e chiusura portellone.
i!J /'
Le centinature di rinforzo dovranno; essere 'cor tlnue S6'tutti i lati ed irrobusUte nelle zone critiche
della compressione. Gli scatolati dovtanno e S i: ii¢ompletamente chiusl e la struttura priva di
possibilita di ristagno di elem nti liqdi i, :
MATERIALI
I materiali di costruzion,
dovranno
dovranno essere tutti di qualitY, dove non specificato
.' seguentj
• per stru ui:e
R > 420 Mpa
• per Strutt0re
R > 510 Mpa
R > 780 Mpa
soggette ad usura
durezza > 400 HB,
: elementi meccanici quail pernerie, boccole, ecc.. eq. 39NiCr Mo4,
Dispositivi
corrosione.
se costruiti in lega leggera dovranno avere caratteristiche di resistenza alia
GRUPPO COMPAT AZIONE
Unit, di compattazione
L'unit di compattazione l°organo principale dedicato al trattamento del materiale raccolto; compito
fondamentale dell'unit, di compattazione ricevere ii materiale raccolto in tramoggia e trasferirlo nel
vano contenitore di carico effettuando una compattazione efficace che determini i'elemento
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CAPITOLATO SPEClALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI A13-REZZATURE
COMPAI-FATOR] REAR LOADER DA 10 + 25 rn3
qualitativo definito rapporto di compattazione. Tale rapporto, con rifiuto standard di tipo "secco';
dovr poter raggiungere valore di , 6:1 per qualsiasi tipologia di macchina.
II sistema sar composto da elementi mobili di tipo a pala oscillante - traslante, su slitte o su bielle,
dotato di cinematismi di controllo posizionamento e movimentazione ad alta efficienza. II
funzionamento, con movimentazione alternativa, sar capace di effettuare ciclica continua di
compattazione in modalit predefinita selezionabile, con possibilit dl tollerare sollecitazioni elevate,
urti incondizionati e usure da attriti radenti.
La struttura formata da almeno due elementi prementi, in robusta carpenteria di acciaio articolate tra
loro e movimentate da coppie di cilindri oleodinamici saranno in grado di effettuare movimentazione
articolata atta allo spostamento e compattazione dei rifiuti convogliati in tramoggia second tipologia
di conferimento.
L'un,t di compattaz,one sar realizzata ,n lamiera ad alia RM ed elevata durezza, l_e p i i n cQnt o
direttamente con i rifiuti, saranno in acciaio speciale di tipo "legato" antiabras!6ne.{:Oo R d finita.
Eventuali guide di pilotamento pala saranno in materiale antiusura. ;i' ......
II sistema di gestione della movimentazione e della compattazione dov e re in grad di elaborate
parametri d pos z one, press one di sp nta, tempi di spinta, dell'unita di comp Z ofi .
11 sistema dovr essere in grado di ricevere incondizionatamente s nza p6 !bilit i leterioramento
o rotture, tutte le tipologie di rifiuto urbano sia come c nsi enza che me forma o
dimensionamento.
I meccanism e gli orgam di movlmentazione del 'pressore" saranno nascosti o protetti
meccanicamente. I cilindri di movimentazione sarannQ! er €lU nto possibile di tipo rovesciato, protetti
o in posizione distante dal contatto con i rifiuti.
Tramoggia di carico ....
Sottostante a gruppo pala trover posto a tramoigi h serve al carico dei rifiuti.
•
'
..
.
La t.ramoggia sara configurata dim nsionalmehte per ii confenmento nfiuti sohdl da contenltore,
potra comunque essere impi gata l e bttivita ii Cbnferimento manuale con operatore dedicato nel
qua caso occorre posizionare ii bordo ii6 ro di conferimento inteso come limite di superamento in
quota per ii materiale in confe[i ento, ad altezza da terra massima di N 1200 mm. Potr essere
previsto un elemento mobi e incer ierato con possibilita di ribaltamento at-to a determinare le quote
massime di conferimento anuale indicate. Tale applicazione sar prowista di dispositivi atti a non
inficiare Io standard di i Urezza definito e riferito alle normative di riferimento. L'azionamento
dell'elemento mobi!e gsi e;l cinematismi che Io controllano, saranno di facile accessibilit
funzionale, minim sforzo ppii ativo e possibilmente dotati di attuatore comandato.
Gli acciai di cos ru ione d l gruppo tramoggia saranno almeno con durezza HB400 e spessori helle
zone attive i c6 tbtto¢ n pressione per almeno 6 mm.
J
I modi di funzionamento del sistema di compattazione saranno adeguati alle esigenze di raccolta. Per
mezzo di attuatori anche elettrici dovr essere possibile operare helle seguenti modalit :
• cido automatico continuo: ciclo di compattazione fino all'azionamento del pulsante
STOP;
• ciclo automatico singolo: ciclo di compattazione singolo con osservazione di posizione
predefinita (accettazione del carico);
• ciclo manuale: ciclo di compattazione atto ad effettuare tutti i movimenti singoli della
slitta e della pala di compattazione sia in andata che in ritorno;
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CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI Alq-REZZATURE
COMPATi-ATORI REAR LOADER DA 10 + 25 rn3
c:ido sincronizzato: ciclo di movimentazione composita senza interferenze tra
dispositivo voltacontenitori e pala di compattazione;
ciclo semiautomatico: cido di movimentazione manuale per artigliamento rifiuto,
automatica per la cornpattazione.
DIMENSIONI INGOMBRI CAPACITA'
L'automezzo allestito, non dovr& avere lunghezza superiore a quanto previsto dai limiti di
carrozzabiliti dell'autotelaio. II posizionamento dell'attrezzatura sul telaio sar( tale da ottimizzare
l'adiacenza e la continuit, tra gli elementi costruttivi del telaio e dell'attrezzatura. La
dimensionale complessiva dovr awantaggiare e favorire l'agilit e la
essiva
del veicolo. La larghezza delle attrezzature in genere collimanti con larghezza effettiva
con tolleranze limitatamente alle condizioni progettuali.
L'angolo di attacco anteriore dovr, rimanere quello originario del
parametri di carico. Idem per l'angolo di dosso.
dai
L'angolo di uscita posteriore tale da consenUre il superamento di
300 mm dal P.S. o comunque occorrer considerate l'am "
componentistica posteriore dislocata sottotelaio.
La barra trasversale posteriore, sar, collocata in elevazione,.
Jota
a tuteta della
o facente
parte della struttura mobile del portellone, compatibilrnente con la'pre nza di dispositivi quali
pedane posteriori per trasporto addetti al conferimento. ,
La capaciti utile del cassone, non dovr essere inferidi:e a! p rametri come da tabelle, considerando
la configurazione del mezzo con gli interassi relativi e pre i ii i capienza nominale della tramoggia,
come da normativa.
11 veicoli allestiti in condizioni di marcia non
superare la carrozzabilit come
llmite in altezza con portellone
figurino dimensionale a(
cornplessive in larghezza tall da
di 3.600 mm. L'ingombro
essere quantificato con
Per quanto alia capacit
svuotamento in continuo
la massima volumetria di carico, riferita allo
asserviti manualmente con capacit di 1,7 m3, possibile
calcolare anche la
con RPM motore autote
valori minimi da
er to standard che I'aLtrezzatura in normale stato di utilizzo,
Nelle formule successive si definiscono i criteri e i
Compattazione Li it
II dispositivo
quella chei!
cassonetti s d da
dovr essere in grado di traLtare una quantit di rifiuti superiore a
ne pu6 riversare in tramoggia in condizione di ciclo continuo con
ovvero in grade di procedere adeguatamente al trasferimento di carico con
unit atelliti'dotate... di vasca con capienza da 2.5 + 7 m3,
La co ione limite avra come riferimento la portata di cornpattazione e la portata di
inghiottimento secondo i criteri seguenti:
• La portata di compattazione sar calcolata secondo la formula:
Qc = Vp / tp
dove:
Vp=
tp =
volume spostato dalla pressa in un ciclo [m3],
tempo ciclo della pressa [mini,
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COMPATFATORI REAR LOADER DA 10 + 25 ms
La portata di compattazione sar, deterrninata:
qc > qing > 3 [mS/min]
dove:
Qing =
1,7 / (tc + 8") = portata di inghiottimento > 3 [m3/min],
tc=
tempo ciclo del sistema di svuotamento cassonetti [sec],
tempo di ricotlocamento cassonetto successivo,
8" =
Per la tipologia CP 10 (vedi tabella), che ha capacit, tramoggia
compattazione limite verr, riparametrata considerando come std il cassonetto da 1
Selezione della capacit di Compattazione
II sistema che realizza la compattazione del materiale
dispositivi che consentano, mediante I'intervento
di opportuni
le
opzioni alta o bassa compattazione. L'opzione "bassa
Funzionalit Tramoggia
La tramoggia dovr essere conformata in modo tale da I bter assicurare una continua atimentazione
del gruppo di compressione anche in presenza di i batlaggi o scarti di voluminosi (cartoni). Non
dovranno quindi essere presenti alt'interno di essa a e it nc;he minime o riduzioni drastiche delle
sezioni di ingresso. ,Dovr essere possibile. |!operazione di "travaso" rifiuti da unit , satelliti
dimensionalmente piu contenute evitando h :si m ifestino durante 'accosto tra mezz
intefferenze con partt fisse o mobil1 collo te poste '!ormente atla macchma e senza posslbtlita dt
spargimenti di materiale a terra. A t ! pi'op it ocq rer predisporre quanto possibile (es. tamponi
in gomma, gu de di inser mento, tas at0r ecc ia :flhe di evitare danneggiamenti da contatti violenti
o movimentazrom repentm Le attre ture allestite su veicoli e semidmorcbi con MMA di 26 t,
dovranno "tollerare" vasche rib i Obili o to ornpattatori di piccota taglia con }arghezze massime
fino a 2.100 ram; quelle con O A 0 18 t pad mezzi con larghezza 1.700 ram.
!i'
iiiiii! ;J
Dtsposittvt Antlntorno e CoDtropresslone
II sistema di compattazione: dovra essere in grado dl sopperire al ntorno elastEco dei nfiuti ad alto
indice di elasticita (ca bne, teriali plastici, ecc.). A tal fine dovranno essere applicati helle zone
critiche dei dis ositi i mbbili/, (ganci, rostri, ecc) anche comandati, in grado di eliminare tali
inconvenientL ['quant9' alia pata di espulsione la stessa dovra interagire con il sistema di
compattazi ne Uan con apposito selettore di comando, la modalit& cosiddetta di
contropressibne retr cedente, al fine di ottimizzare il rapporto di compattazione reate.
Pa[ti ! di $corrimento e Guarnizioni
L'unita di co attazione, organo fondamentale dell'attrezzatura, sar dotato nei punti di contatto e
di scorrimento radente, di resistenti pattini in materiali antiusura anche metallici, specifici per
resistere alte notevoli capacit abrasive che i materiali da trattare possono causare. Nello specifico
tall dispositivi dovranno essere in grado di tollerare elementi abrasivi quali: vetro frantumato, metalli
ferrosi in trucioli, pietrisco, sabbie ecc..
II sistema di espulsione sar dotato di opportune guarnizioni contro il trafilamento dei rifiuti. I
dispositivi di fissaggio e di contenimento delle guarnizioni di tenuta dei liquami, dovranno essere
costruiti in acciaio inossidabile, o in altro materiale con caratteristiche anticorrosive.
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COMPATrATORI REAR LOADER DA 10 + 25 mz
Le guarnizioni saranno fissate con pratici dispositivi che ne permettano la facile sostituzione. In
particolare, la sosUtuzione dei pattini o degli organi di scorrimento dell'unit di compattazione dovr
essere possibile senza dover smontare l'apparato e senza dover utilizzare macchine particolari per ii
sollevamento di carichi..
Tenuta Stagna
L'attrezzatura dovr, consentire la tenuta dei liquami derivanti dalla c0mpattazione dei rifiuti. Tali
liquami dovranno convogliare in una zona determinata del fondo del cassone che sar, dotato di un
apposito convogliatore di scarico. Nelle attrezzature con configurazioni del fondo non intero dovranno
essere previste casse di raccolta dotate dei relativi convogliatori di carico.
La tenuta stagna del portellone dovr, essere ermetica per una altezza di almeno 600 rd i:fondo
cassone, dal lato pressa dovranno essere adottate soluzioni per evitare al massim0 sp rgi ti
accidentah dl hquami.
La tenuta del contenitore ai liquidi dovr, essere assoluta nei limiti e condizion re isti gar tita da
una guarnlzione in gomma antiusura antiollo, antiacido od altro mate e riten6tb idoneo da
concordare con la D. L.. ,
Particolare interesse sara prestato a quelle soluzioni che preveda o Un sis em di tenuta con
guarnizione in materiale elastico ad alia densita alloggiata in app sJta :di con enlmento e un
profilo sagomato che contrapposto alia guarnizione ne determini la { ' a.
A portellone chiuso dovr essere limitato ii contatto ira guarn!zione ii rifiuto caricato. Soluzioni
diverse dovranno comunque garantire una eccezionale affidabilita di tenuta e di durata nel tempo.
La pressione di chiusura del portellone sar mant uta:co tante da appositi accorgimenti o da
dispositivi di blocco meccanico ad aggancio rapido,
I dispositivi di fissaggio e di contenimento c efie rniz idi tenuta dei liquami in genere e quelle
del portellone in particolare, dovranno ess e cd t i h acciaio inox o in materiali non ossidabili.
L apphcazlone dovra prevedere la fa¢l!e sosh z ne deli guarnlziom
La tenuta dei liquidi dovr ester garaStita in tu le condizloni di lavoro della macchina, siano esse
operative o di trasferimento. /
GRUPPO DI PRESA
Dispositivi di
Posteriormente al
per
Tale
al gruppo di compattazione sar predisposto il sistema cinematico
di contenitori, solitamente definite voltacassonetti.
proprie funzionali di progettazione, dovr, essere di tipo
equivalente, comunque in grado di realizzare oltre a diverse
confi(
aggancio, una traiettoria ottimale del contenitore a garanzia di corretto
stesso all'interno tramoggia, senza che si possano manifestare sversamenti di
luesto fosse di natura liquida.
Le modalit di asservimento al sistema sar, di tipo manuale attuando, movimentazione di contenitori
rotazionali per rifiuti tipo bidoni, normati da UNI EN 840 con capacit dai 120 ai 360 litri e tipo
cassonetti con capacit utile da 770 finD a 1.700 litri con coperchi piani o basculanti normati da UNI
EN 12574,
L'angolo di rotazione finale di ribaltamento deve consentire una inclinazione del contenitore maggiore
ai 45° al fine di assicurare perfetto svuotamento dei contenitori senza necessit di scuotimenti di fine
corsa o azioni supplementari di correzione.
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Le configurazioni possibili dovranno preveder la possibilit di utilizzare alternativamente in maniera
combinata senza interferenze o preposizionarnenti, ciascuno dei tipi di presa contenitori.
Tutti gli attacchi e i dispositivi di presa dovranno all'occorrenza poter essere registrati a tutela di
corretto e sicuro aggancio usando appositi registri azionabili con facilit e strumenti specifici in
dotazione al mezzo.
II sistema di movimentazione contenitori in genere, dovr essere in grado di garantire funzionalit
operativa indipendentemente dal posizionarnento delle pedane posteriori.
La ciclica di movimentazione del voltacontenitori dovr, attivare, in automatico e in sicurezza
compatibile, la pala di cornpattazione e dovr consentire senza manifestarsi di
:ioni ii
riposizionarnento a terra degli stessi.
I tipi di attacco previsti in dotazione saranno:
• a pettine sdoppiato per EN-840 finD 800 I.
, !i
• a perno maschio DIN per cassonetti con attacco norrnalizzato (cgDi istanza': erni di 1770
mrn per i,i e 1,3 e 1880 rnrn per gli altri standard).
,
• Dovra essere possibile all'occorrenza sostituire i terrninali piu app o iati con appositi
applicativi terminali configurati per aggancio tipo sistema "l o! gD i e sai ai i!o'in dotazione
della rnacchina anche separata.
/
Ciclo di Vuotamento
II tempo di un ciclo completo di movimentazione aut m ti a (aggancio, sollevamento, svuotamento,
rideposito), non deve essere mai superiore a 20" con tolleraS J: i0%.
Carico Massirno ......
11 gruppo di presa deve essere in grado di ilev ovirnentare cassonetti del peso cornplessivo
di 800 Kg, anche in modo continuat yol en 'ch! si ifichino cedimenti od usure precoci.
DISPOSZTIVO DI SCARICO TOTA E ,
II sistema di scarico del cas e dovr arantire anche Io svuotamento del dispositivo di
cornpresslone. Lo svuotament0 ella trarnoggia, quando carica, dovr, essere possibile in
concomitanza con le opera i ni di Hc6. In ogni caso la procedura di scarico deve consentire Io
scarico cornpleto dei rifip'ti antenend brevi i tempi globali dell'operazione.
Si dovranno prevedem anc del!e soluzioni rnirate ad evitare l'irnbrattamento elo il danneggiamento
dei dispositivi i icici d i mezzo (fanalini, targa, ecc.) durante le operazioni di scarico
,
; , . ..........
dellattrezzatura,
! parbcolare occorrera poslzlonare fanah regolarnentarl postenorl alia rnasslma
distanza da! su ! e irl zona defilata dai rischi di contatti vuoi nelle manovre su strada e helle
operazioni ! sca i f0ssa o al suolo.,
II ci¢161 di ca i¢o-scarico del cassone sara realizzato manualmente con controllo dalla cabina di guida
medi te ap psiti pulsanti dedicati e protetti. Tale soluzione dovr essere possibile quando le
operazioni di Scarico della macchina devono essere effettuate nei box o portali di accesso detiniti
situati in aree controllate come le fosse degli irnpianti di trattamento o le tramogge delIe stazioni di
travaso, dove non previsto che l'operatore scenda dal mezzo.
II ciclo di svuotamento del cassone ( apertura portellone, svuotamento, pulizia tramoggia, chiusura)
dovr, avvenire con funzionalit, sequenziale con controllo in autornatico.
Uattrezzatura dovr, inoltre essere dotata di cornando a distanza per consentire aU'operatore U
controllo visivo diretto delle operazioni di scarico. Tali cornandi saranno con cavo a pulsantiera
complete di sistema di richiarno elasUco, a tenuta stagna (classe IP 55), Consensi Iogici dovranno
irnpedire manovre errate al portellone di scarico.
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Scarico di Emergenza
In caso di avaria dell'impiantistica di bordo, dovr essere in ogni caso possibile Io scarico del mezzo
utilizzando una potenza idraulica esterna. Si dovranno perci6 prevedere degli innesti rapidi e
adeguate valvole di intercettazione sull'impianto oleodinamico che consentano le operazioni di scarico
e svuotamento della macchina. Gli innesti rapidi saranno del tipo a "facce plane" per alte pressioni
nello standard in uso della Committente.
Localmente dovranno essere applicate targhette descrittive indicative sulle procedure di scarico.
Pulizia e Drenaggio
Allestimenti con carrozzerie fisse dovranno prevedere l'apertura di almeno un passo d'qo Q::! ! era!e
per il lavaggio interne del cassone. I rifiuti eventualmente accumulatisi sotto o diet 6 la p i:atia di
espulsione o sul rondo del cassone, dovranno poter essere facilmente evacuati ! ii'o €orrje a,
mediante l'uUlizzo di dispositivi raschiatori in dotazione ...... .......
A richiesta e se dimensionalmente fattibile per i liquami generati o present !Come Cqmponente del
rifiuto dovr& essere realizzata una vasca di raccolta dedicata (tipo serbatoig(e erno) '
Le vasca di raccolta, i convogliatori di scarico, e in genere i dispo itivi che: ra 'no dedicati al
contenlmento e/o convogliamento del percolato, saranno costruiti dacc aiO i nox iD a!tro materiale
resistente alla corrosione.
La paratia di espulsione dovr, essere costruita in maniera da poter far lo iuscire ia paratia stessa,
per circa 100 mm dal filo posteriore del cassone al fine di agevolare le 'operazioni di drenaggio, di
lavaggio e di pulizia interna dell'attrezzatura.
Portelli di chiusura del convogliatore o valvole di scS granno essere a tenuta e comandati a
distanza.
d6tati di dispositivi di ritegno.
I portelli di ispezione/pulizia
COMANDI A CONSOLE
!a Console di comando dell'attrezzatura. Nella console
AIl'interno della cabina di gu da
di pannello di controllo munito di sistemi per
sar previsto un quadro della
perative e di stato.
rindividuazione simultanea
Tutti i comandi di
sulle targ
di spia luminosa i
La console
dotata di
fasi operatiV d
dovranno essere facilmente individuabili, anche in
ideogrammi o targhette di identificazione. I messaggi o le simbologie
retroincisi o indelebili. GIi interruttori elettrici dovranno essere dotati
tre ai dispositivi di gestione e di controllo dell'attrezzatura, dovr, essere
la visualizzazione di indicazioni di allarme e di stato delle seguenti
:, idformazioni sullo stato dell'attrezzatura, del gruppo di movimentazione contenitori,delle
.... ane posteriori trasporta "serventi"
• contaore attivato dall'inserimento della PTO,
• contacicli a sei cifre con parzializzatore,
• tipologia del ciclo selezionato,
• selezione ciclo operativo (man., autom, scarico, ecc.)
•
•
•
•
•
selezione ciclo di presa,
inserimento presa di forza,
visualizzazione dei parametri operativi,
informazioni di macchina pronta al cido,
messaggi di stato, codici dl errore, modalit di intervento.
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La console comando ed i dispositivi ad essa applicati saranno distribuiti e posizionati in modo
ergonomico con ideogrammi descrizioni di tipo intuitivo e di facile individuazione.
ALLESTIMENTO
L'allestimento del telaio originale dovr, avvenire recependo e applicando quanto previsto dalle
"Direttive per la trasformazione e l'allestimento dei veicoli" emanate dalla Ditta costruttrice
delYAutotelaio, all'occorrenza, rinforzando e irrobustendo, con traverse in acciaio sagomato o
stampato i punti di attacco il falsotelaio.
L'autotelaio verr fornito con impianto dei gas di scarico del motore in versione originale orientato
verso l'alto con "omologazione dal Costruttore". La sua configurazione non dovr esse
se non conformemente alle normative CEE di riferimento. In ogni caso le attrezzature
di tubo di scappamento rivolto verso l'alto e in quota. Saranno applicate,
protezioni per evitare contatti con zone calde dell'impianto di scarico in ca
vani
dell'attrezzatura.
parte
II terminale aggiuntivo del tubo di scappamento, qualora
strutturale con la carrozzeria dell'attrezzatura, sar configurato per
In
ogni caso l'espulsione dei gas di scarico del motore dovr avveni
dalle zone
attigue a11a cabina di guida del veicolo.
AUTOTELAI
con MMA da i0 a 2_6 t, con valod e
Gli autotelai saranno forniti dalla
configurazione di massima r
urati secondo uno
per te categorie, secondo
urazione di massima sar quella
Gli autotelai individuati per gii allestimenti di qL
standard di consuetudine per veicoli
classificazione c.d.s. MCTC N2 e N3, sar
tipologia. L'elemento variabile sar il
riportata al netto delle differenze di
avere valori di lunghezza leggermente diversi.
passo che a seconda della marca di'
Per tipoloqia CP10 e CP16 ,:
Gli elementi per i veicoli a 2, si sara p ;
Autotelaio telaio da i2t (CP10) e 18t (CP16) nuovo da immatricolare Euro6;
Passo ......
3600 a 3800
ram;
Motore €i esel sovra mentato;
Carabao* i Automat co con converbtore dL copp a,
Ponte
Bloccaggio differenziale q.s.;
Automatico a tutti regimi;
rinforzato con batterie alta capacit&, con sezionatore meccanico esterno
cabina;
predisposizione per inserimento dalla cabina;
Cabina
Corta, omologata tre posti;
Lato Guida
a sinistra, a destra;
Staccabatterie
Elettrico;
* Cambio preferenziale di riferimento; Automatico ad attivazione idraulica con convertitore di
coppia, tipo Allison o equivalente, a gestione elettronica con sequenza di lavoro
programmabile, predisposto per applicazione presa di forza integrale tipo "Chelsea" classe HD,
selettore marce a pulsanti.
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Per la tipoloqia CP26
Gli elementi per i veicoli a tre assi saranno:
Iveco versione AD 260 Euro 5 nuovo da immatricolare o altra marca 26 t
Euro 6 nuovo da immatricolare;
da 3.900 a 4.400 ram;
ciclo diesel sovralimentato;
Automatico con convertitore di coppia,
Bloccaggio differenziale q.s.;
Autotelaio
Passo
Motore
Cambio*
Ponte
Terzo asse
Posteriore, altestimento originale del costruttore tipo i ! zionale
comandato, pneumatico, completo di dispositivi di blocco di icurezza
per il controllo dei carichi;
!:
Automatico a tutti regimi;
Regolatore
Nternatore
, /: ;' .....
rinforzato con batterie alta capacita, con sezionatore me cani i ttrico
esterno cabina; /
predisposizione per inserimento dalla cabina;
)
PTO
Cabina
Corta, omologata tre postl;
a sinistra, a destra;
Lato Guida
"
,
• Cambio preferenziale di riferimento; Automatico ad
di
coppia, tipo Allison o equivalente, a gestione elettronica con sequenza di lavoro
programmabile, predisposto per applicazione presa di forza inieg ale tipo "Chelsea" classe
HD, retarder idraulico integrato, selettore marce a pulsantL
J7
lrMPZANTI ::
Comandi , '
Netla cabina di guida omoIQgata dc Vra no esquire ihstallati tutti! dispositivi necessari alia corretta
gestione della attrezzatura, ifi partic61are dovr nn6 essere previstL
• Console comandi co lpl ta di i sitivi di attivazione e strumenti di segnalazione audio
visiva;
/: '';i
/, )
,
.
•
• " DIsposlbvl pje !a wsuahzzatlone degh orgam funzlonah alle athwta dl raccolta; (TV CC).
• Strumentazi0n i !!i vo e visualizzazione dati operativi,
• Disp6sitF,,i' upplen ntari per la visualizzazione in retromarcia.(TV CC).
Presa di fo
AI bio dei: yeicolo verranno applicati quei dispositivi occorrenti per fornire energia meccanica alle
fu zioni f ive detl'attrezzatura. Tall applicazioni dovranno categoficamente tener presente delle
direttive di applicazione per le PTO emanate dal costruttore del cambio. I dispositivi installati
dovranno essere di tipo omologato e/o approvato direttamente dal costruttore del cambio e il
fornitore dovr presentare a tale proposito dichiarazione confacente.
II collegamento meccanico tra gli organi del cambio e le pompe dell'impianto idraulico sar, del tipo
con sistema a frizione a comando servoassistito ovvero con inserimento - disattivazione subordinato
all'azionamento del cambio o del pedale frizione; la gestione degli inserimenti della PTO verr,
controllata dai componenti elettronici di gestione del cambio, che dovr, interfacciarsi con l'unit di
controllo "PLC" dell'attrezzatura per quanto alla determinazione dei parametri preimpostati di tipo
operativo, RPM, ecc...
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COMPATi-ATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
Le caratteristiche tecniche dei dispositivi applicati (dclica di attivazione, coppia prelevata, rapporto di
trasmissione,) dovranno consentire al meglio Io sfruttamento dei parametri di potenza e coppia del
motore, ai regimi di lavoro pi5 bassi possibili.
La configurazione del sistema "PTO" sar, di tipo omologato, con standard di riferimento alle tipologie
d'uso ella Committente e di omologazione da parte delia casa madre dell'autotelaio.
Occorrer , per quanto sopraesposto, apportare tutte quelle integrazioni e interfaccia con l'autotelaio
necessarie al fine di consentire i] massimo grado di affidabilit del sistema cambio - PTO e di evitare
danneggiamenti all'attrezzatura o all'autotelaio stesso. In particolare l'impiantistica della macchina
dovr, essere in grado di stabilire e controllare il numero di r.p.m, operativo del motore escludendo in
maniera tassativa la possibilit da parte del conducente o di altri "eventi" di interveDire:S !!a sua
modifica. Nell'eventuali! di dover adempiere a disposizioni normate o di sicurezza, !L ulla./g ! De
deU'acceleratore, dovra essere prevista la possibilita di "sgancio" automatico ' II j PTO 'al
superamento RPM funzonamento pompe drau che. i !.;
Le operazioni di adeguamento - regolazione dei parametri dell'autotelai saranno: attuate, su
indicazione e autorizzazione del costruttore, e a carico dell'Allestitore.
/
Impianto Elettrico
L'impianto elettrico dovr essere dimens onato e cablato second la n6 tiva E I utilizzando
materiali omologati.
9 ....
f
La classe di isolamento minimo sar, conforme allo standard IP55; i icolari esterni ed esposti
saranno conformi allo standard IP67.
Tutte le utenze dovranno essere protette, le prmcipall !Dter Utton magnetotermla che troveranno
posto, nella cabina di guida, in apposita console. I pr i iarnenti di energia awerranno direttamente
dall'accumulatore del mezzo, i
Inali !Dp0 -output dal veicolo, saranno cablati
secondo le direttive del costruttore del telaiq
Tutte le utenze direl e e indimtte
saranno subordinate all'attiv one, s
I cavi e[ettrici di cablaggio saranno
conduttori s
I cavi di alimentazione
dirnensionati
ed elettronico deU'attrezzatura
elettrico e dello staccabatterie del veicolo.
0essibilit e ad alto isolamento elettrico, la sezione dei
doppio della corrente nominale percorsa.
ri (iv. c.c., fari supplementari, avvisatori, ecc., saranno
aggiunta.
Impianto Oleodinamico
L'impianto o]eodi i o
di energia,
circuito.
progettato e costruito utilizzando sistemi a bassa dissipazione
di controllo, bilanciamento, massirna pressione e sicurezza in ogni
L'impianto OJeodinamico dovra prevedere almeno un filtro ollo del tipo a cartucaa sostituibile o
pu ib e pos z #nato n usc ta per c ascuna pompa APe in BP al ritorno al serbatoio.
La corn tistica o eod namica e e tubazioni di asservimento, saranno dimensionate in modo da
ridurre le perdite di carico nel circuito ed evitare fenomeni di laminazione e di surriscaldamento. La
temperatura dell'olio idraulico non dovr in nessun caso eccedere i 65 °C misurati al serbatoio.
Potranno essere applicati dispositivi dissipatori di calore con sistema di circolazione forzata.
Tutte le tubazioni, i raccordi, i dispositivi installati dovranno essere corrispondenti aile normative SAE
100; le tubazioni e i raccordi che lavorano ad alte pmssioni, in particolare ii circuito di azionamento
dell'organo pressore e le tubazioni interessate alle alte pressioni come i cilindri multisfilo, dovranno
essere in classe RgR e dovranno corrispondere a quanto previsto dalla normative DIN 20023.
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COMPA'FrATORI REAR LOADER DA 10 + 25 ms
Dovranno inoltre essere previsti punti di presa per la diagnostica manometri di taratura e valvole di
intercettazione a sfera "piombate" tra serbatoio e pompe. Filtri di flussaggio in mandata e in ritorno,
con manometri almeno nelle utenze principali e segnaiatori luminosi di intasamento. I manometri di
taratura dovranno essere dotati di rubinetti di esclusione.
Tutte le tubazioni flessibili dell'impianto oleodinamico dovranno essere dotate di raccordi con
manicotti terminali del tipo "a pressare", non sono tollerati sisteml fissaggio tipo a fascette se non
con appositi portagomma e doppia fascetta metallica in acc. inox per tubazioni con > di 4" in A.
Gli organi e i dispositivi dell'impianto oleodinamico (presa di forza, pompa, distributori, valvole,
cilindri, tubazioni etc..) dovranno essere facilmente accessibili e ispezionabili,
dimensionati e di sicura affidabilit , dovranno inoltre essere posizionati in modo da
con organi in movimento o essere soggetti a vibrazioni.
Gli attuatori oleodinamici di movimentazione organi cinematici, quali pala,
compattazione, ecc.., collegati oleodinamicamente in "parallelo"
proporzionali o divisori di flusso, a tutela di movimentazione degli
Lo standard qualitativo dell'olio deil'impianto oleodinamico sar, un
di biodegradabilitY. I parametri di riferimento saranno quelli
"PANOLIN HLP SINTH 46. ".. In caso di fornitura di oli di
indice
S" oppure
la
documentazione di corrispondenza e compatibilit tecnica.
S#
L'impiantisca e la componentistica dell'impianto oleodinamico in gehe al ii serbatoio olio e gli
attuatori delle manovre in particolare, dovranno essere prQtetti e dotaU di dispositivi che impediscano
possibili contaminazione con elementi esterni e sop!a o con ii contatto d'acqua derivante dai
processi di lavaggio ad alta pressione o da precipitazi D! t 6 feriche.
Prima dell'avvio funzionale dell'impianto oleod!n mico d vr e sere effettuato ciclo di "flussaggio '
anche separato di circuito idraulico, compon fiti t serB 6i, ecc.. L'operazione di flussaggio dovra
essere supportata in caso di richiesta da apl sito,'.doc m nto di certificazione tecnica.
Serbatoi
Tutti i serbatoi di conteniment0
fiitri, tappi, di riempimento
contenimento dell'olio idrau
antinqulnamento" per ii ri
ati dall'attrezzatura dovranno essere dotati di appositi
livelli di controlio a vista esterni. II serbatoio di
:lotato anche di collegamento con raccordi rapidi "standard
livello e di valvola di intercettazione sigillata di scarico.
Impianto Tv Cc
grado di
di tele-rilevazione visiva a circuito chiuso automatico in
diretta il conducente delia macchina circa Io stato dell'operativit
tom
sequenza lavoro.
L'attrezzatura
e dispositivi in genere dovranno adeguate per la tipologia d'uso,
saranno in lasse "ogni tempo" utilizzabili per uso gravoso in ambiente esterno, di massima
co Stib ]!cO Io standard in uso della Committente.
!ii!iiill
Telecamere
11 controllo del movimento del gruppo pressa e di presa nonch , la visibilit all'inferno della
tramoggia e l'area operativa posteriore al mezzo compresa l'operazione di RM, dovranno essere
gestiti e seguiti da telecamere/a con campo di visione grandangolo fisso o variabile illuminato e con
dispositivo anticondensa sufficienti da soddisfare le necessit, operative funzionali standard anche in
orario notturno e in condizioni di bassa visibilit ambientale.
Le telecamere avranno Io scopo di controllo della movimentazione del gruppo pala e del gruppo di
presa contenitori, e come coadiuvante per la visualizzazione posteriore dell'area di manovra del
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mezzo, in RM. Dovranno essere posizionata in zona defilata, libera da ostacoli e protetta da
imbrattamenti da lavoro e da precipitazioni atmosferiche. Dovranno essere di tipo pressurizzato, Io
schermo dell'ottica, in versione antigraffio, antipolvere, pulibile con getto pressurizzato d'acqua.
L'installazione eil posizionamento delle telecamere dovr garantire un buon grado di visibilit anche
in situazioni di controluce o in caso di precipitazioni atmosferiche.
Dovranno inoltre essere applicati aUe telecamere dei dispositivi mobili antimbrattamento tipo
"palpebra" a movimentazione comandata e a protezione dei relativi obbiettivi quando le telecamere
non sono attive.
Le caratteristiche minimali delle telecamere sono:
•
•
•
•
•
Sensore immagine CCD formato
1/3";
Obbiettivo
autofocus o f.f.;
Apertura
f< 2.1;
Tensione
autoalimentata a 12+36
Temperatura di esercizio
- 20°C < T < +
• Risoluzione
• Fotosensibilit
• Isolamento elettrico
380 Itv
,'
< 1 lux,
IP 66
La fornitura di disposltivt di marca diversa dag!i standard della Commi ente/'Sar, so ]getta al vincolo
di presentazione di certificazione, di qualita e di corrispondenza aii caratteristiche funzionali
operative e qualitative dello standard richiesto
Monitor
L'impianto TV a orculto chiuso sar compost9 a almeno un"monitor, dedicato alle operazio, ni di
visualizzazione tramoggia, di visualizzazion , d0 ' ggan i6. movimentazione contenitori e dellarea
operativa e di manovra posteriore.
. :
I monitor con schermo minimo da sar ad(a ta definizione e dovra avere standard qualitativi di
durata elevati; dovr essere dotato di ermi irifiesso e d} dlsposltlvl dt regolazlone dole funzlont
attinenti ivi compreso I'attivazio del iStern anticondensa e del comando manuale di selezione
telecamera attiva.
II monitor sar a
del veicolo, su appositi
essere facilmente contrOIl
Saranno consen i soiuzi
visione di due i ma ini
Gestione '
della cabina di guida helle vicinanze del cruscotto
regolabili antivibranti posizionati in modo ergonomico tall da
minimo il campo visivo utile dell'operatore.
uivalenti con utilizzo di visori a cristalli liquidi che consentano la
secondo le logiche sopraccitate.
!
La gestione ' elle telecamere e la visualizzazione tramite monitor saranno effettuate a cura di unit,
spe¢i i h dgii elettronica di bordo, la modalita con funzioni di tipo coordinato a sequenza logica con
definizion ii:ata occasionale prevalentemente alle attivita del memento in afro.
11 monitor dedicato alla visualizzazione di movimentazione del cassonetto controller anche la
visualizzazione della tramoggia di carico, dovr intervenire in modo automatico commutandosi nel
momento di svuotamento del cassonetto e mantenendo la vista originaria nelle altre fasi lavorative.
L'attivazione della visualizzazione per la retromarcia sari di tipo automatico comandata
dall'inserimento della RM stessa e anche con pulsante a rilascio specifico.
Dovr, essere presente la predisposizione per l'installazione successiva di sistema di
videoregistrazione delle immagini rilevate con memoria potenziale per almeno 30' primi.
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Analogamente il sistema potr interfacciarsi con dispositivi sensitivi capaci di rilevare a distanza la
presenza di ostacoli fissi o di elementi in avvicinamento.
CONFIGURAZIONE ESTETICA
Verniciatura
II dclo di pitturazione dell'attrezzatura dovr essere realizzato con pitture di prima qualit, in spessori
uniformi e adeguatL Prima dell'applicazione del cido, le lamiere dovranno essere sabbiate. GIi aspetti
illustrativi dei criteri di applicazione del cido di verniciatura sono evidenziati nella fig. I,
I
2
3 4
5
0
Lorniere in occioio
fig. 1 ..... }:
Le qualit dei prodotti utilizzati, le modalit ilapplica ione, e di preparazione del rondo per
'app cazone de e fasce, dovranno ass-I urare ! alterab ta ne tempo de trattamento di
p tturaz one La durata e la perfetta dei enza'a a su e cie metallica, del ciclo di pitturazione, dovr
essere garantita. ....
II ciclo di pitturazione delle supe ¢i este do r, comprendere:
iiii!ii! :
• sabbiatura di tutte le Sup ici metalliche grado Sa 2,5
(pos. 0);
• i mano pnm. r ntlcorrosiyo e dl .aggrappaggto spessore > 15 pm
(pos. i);
• 2 mani d! f6nd i ! nte a base epossidica spessore > 100 pm totali (pos. 2, 3);
• 2 ma, i i ittura a nire a base poliuretanica spessore > 60 pm totali (pos. 4, 5);
La verniciatdra !e superfici interne a contatto con i rifiuti, quando protette dalle precipitazioni, sar
contenuta' il'appii a } e del ciclo fino al fondo isolante.
Non , r nnoii :onsentite variazioni delto spessore di verniciatura delle superfici minori del 10% rnedie
La verniciatura dell'attrezzatura dovr essere eseguita in colore, con riferimento normalizzato PAL e
con grado di opacit, , da definire.
Livrea
Sui fianchi dell'attrezzatura e sul lato posteriore dovranno essere predisposte deUe zone lisce per
l'applicazione di loghi e identificativi del servizio della Committente secondo le modalit di seguito
riportate.
Le applicazioni dei logo insisteranno sui tre lati det cassone per il formato AO (fiancate sx e dx) e A4
portellone, con riprese di logo di dimensioni A4 sui ire lati del ¢abinato (portiere e frontale). Saranno
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applicate anche le codifiche alfanumeriche di dconoscimento mezzo su tre lati. La fornitura e
I'applicazione dei Ioghi sar a carico della committente o altra ditta incaricata.
Su richiesta della Committente, in fase di realizzazione della carpenteria dell'attrezzatura, occorrer
applicare una cornice intelaiata in metallo su supporti tipo staffe, capace di contenere pannello
pubblicitario in materiale plastico con dimensioni di ,-, 1.300 x 750 mm. Viene previsto I'applicazione
din° due cornici-pannelli per macchina, collocati lateralmente.
i
Indicazioni precise sulla verniciatura, sulla configurazione e sul posizionamento degli adesivi, ecc.,
saranno fornite successivamente all'affidamento.
DOTAZIONI ACCESSORIE
J
Impianto di Lubrificazione
Dovr essere applicato un impianto automatico centralizzato di lubrificazipn# a gr O gradazione
densit 2, del tipo con distributore progressivo su ogni punto in mQVi ento deii attrezzatura,
dell'autotelaio, del gruppo di presa e dell'eventuale terzo asse.
L'impianto di lubrificazione, nel caso, dovr, prevedere la possib!iit, i dQsar !i guantitativo cl, i
lubrificante per ogni punto e di segnalare all'interno cabina I'e a r! fitQ:idel g SO e rattivita
dell'impianto stesso .......
L'attivazione dell'impianto awerr, in maniera automatica con tempisti
frequenza di erogazione
programmabile.
/i!
Comunque, i perni, le guide, i leveraggi, e i meccani i in g re che ruotano o traslano, dovranno
avere caratteristiche autolubrificanti o dovranno ess fe €lot ti di dispositivi per la lubrificazione
forzata. Gli eventuali punti di ingrassaggio di !!! da raggi ngere e non cotlegabili atl'impianto,
dovranno essere dotati di condotta per la l brifiqa i e a i]istanza e convogliati in unico punto. Gli
ingrassatori saranno del tipo a testa emisf {i a il HidraUik:'',
Comunque, gli organi meccanici dil i'asmission 'd l moto rotatorio saranno del tipo esente da
manutenzione o dotati di im i nt0 lubrifica te pr0prio.
Kit Georeferenziazione
A richiesta I'attrezzatura d essere predisposta per I'applicazione in intelfaccia con I'autotelaio di
sistema di georeferenz!a [dne di tipo :]atellitare integrato con sistema di comunicazione dati in via
telematica in format! efihJ ii ,, in chiaro" e non criptati, con piattaforma locale ad "user" della
Committente. II sist doWn: (:onsentire I'invio di dati specifici per quanto alia gestione del servizio
relativamente a input si suii0 stato di efficienza della macchina (autotelaio + attrezzatura) sia
sull'efficacia.de S rvizio ie della criticit, (esempio: informazioni FMS, ore lavoro presa di forza,
numero cicl co Pattaz b, allarmi attrezzatura/compattazione/scarico ecc..).
Viene. richie ta la predisposizione di una scatola di derivazione completa di arrivo cavi di
co[!e] e tdi'e di alimentezione in posizione da concordare, le caratteristiche verranno fissate con
pr0tocoii i municazione seriale per I'acquisizione dei segnali e per la fornitura della scatola di
derivazione compatibile con i sistemi di georeferenziazione gi utilizzati dalta Committente.
Kit Insonorizzazione
In linea preferenziale dovranno essere attuate tutte quelle soluzioni progettuali, tecniche e funzionali,
atte a ridurre in maniera drastica il manifestarsi di emissioni sonore tali da precludere od ostacolare il
funzionamento del mezzo in ambienti esterni pubblici o aree protette o subordinate dalle normative
vigenti o restrittive particolari, dovute a circostanze specifiche o ai limiti attuali previsti per le
emissioni acustiche,
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In particolar modo la macchina, per quanto alle fonti di emissione riferite all'attrezzatura, dovr,
essere in grado di operare anche in orario notturno e in ambiti con rumore di fondo stimato
sottosoglia al limite ambientale. Particolare considerazione verr data alle soluzioni adottate, in
configurazione d{ allestimento standard di fornitura, atte all'abbattimento delle emissioni acustiche
prodotte sia per quanto alia movimentazione di conferimento, sia per quanto al ciclo di
compattazione.
Qualora disponibile, allestimento specifico riguardante tecnologie di eccellenza o materiali specifici
con risultati non raggiungibili in configurazione standard, l'offerta dovr, essere accompagnata, da
relazione tecnica dove saranno esposte le soluzioni adottate e tabella dati di rilievo fonometdco dei
risultati raggiunti o raggiungibili.
Kit maggiorazione diminuzione volumetrica
Qualora nella fascia di gamma di produzione del fornitore fossero presenti modelli
volumetria maggiorativa o diminutiva, per quanto al corpo cassone, rispetto a
nella
tabella "Tipologie Specifiche" del presente capitolato tecnico, fermo
tutte le
altre caratteristiche tecniche, sar ritenuta valida la presentazione di
di tipo
complementare, se considerate come optional aggiuntivo allo standar
tecnica sar, supportata da descrizione delIe magg
rini
dimensionali. La valorizzazione economica di tale optional
tecnico
precisando I'inddenza in % :1: del valore in offerta economica,
il bando
di gara. La presentazione di varianti volumetriche avr valenza 'd! tipo opportunistico della
committente esclusivamente nel caso di aggiudicazione d !!a gara.
AFFIDABILITA'
L'attrezzatura dovr,
alia funzione richiesta nelle
minimizzare gli
In particolare dovranno essere a
dei componenti di usura
componenti non soggetti ad usui
L'approntamento dei necessa
I'inserimento delle
semplicit impiantistica.
Massima priorit
ossia di attitudine ad adempiere
tempo adeguatamente lungo tale da
limenti atti ad ottimizzare i tempi di vita utile
guasti e cadute accidentali dei
i la probabiliti .
ionamenti, delle protezionl e rinforzi strutturali e progettuali, e
essere implementato senza perdere la necessaria
essere data ad evitare livelli di elevata severit, nel rischio di
accadimento di
HANUTEN!BII T, ....
L'attrezzatui:a dovr sere adeguatamente progettata per favorire le operazioni di manutenzione, da
quelled! 1 h ello (controlh in turno da parte del conducente), fino a quelll dl grande complesslta.
L'access i ispositivi di controllo, taratura e gestione dell'attrezzatura dovr, essere possibile
esclusivamente ai tecnici della manutenzione; pannelli o portelli di ispezione saranno dotati di
serratura.
Gli accessi all'interno del cassone dovranno essere facilitati da appositi predellini, pedane e
mancorrenti.
In generale dovranno essere favorite la possibilit& di verifica di condizioni di criticit tipiche
(ispezionabiliti]) e di intervento (accessibilitY), oltrech4 azioni di standardizzazione sulle componenti
per minimizzare la ricambistica.
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PIANO DI MANUTENZIONE
Nel contesto della documentazione tecnica si dovr, approntare e presentare un piano di
manutenzione programmata dell'attrezzatura che identifichi chiaramente quail sono gli interventi di
natura preventiva da attuare sulla base delle usure medie previste in fase di progettazione e
osservate in fase di messa in servizio.
II piano di manutenzione dovr, considerate gli interventi necessari evidenziate da cronologia a
scadenze prefissate sulla base dei seguenti parametri di utilizzo:
230 inserimenti di PTO per turno di lavoro;
5 ore di funzionamento PTO per turno di lavoro;
300 turni di tavoro anno;;/' i ilsI
Per tutte le categorie dovranno essere indicate le operazioni da effettuarelp r i ripriStini dei IiquIdi
funzionali o elementi soggetti ad usura come ad esempio rabbocchi /.sosti i ne liq di funzionali,
ingrassaggi, ecc..., la ricambistica individuata da sostituire, le ore di lav6:ro con te pa¢i.
QUALITA" - SICUREZZA - AMBIENTE
;:, : :
SICUREZZA GENERALE
L'attrezzatura, secondo tipologie, nel sue insieme, e pi J i particolare il dispositivo di compattazione,
ii gruppo di movimentazione dei contenitori ed il dispositivo. ! scarico, dovra essere rispondente a
quanto previsto daila buona tecnica e dalla normativ, ig s lla sicurezza, in tema di prevenzione
e protezione da rischi e incidenti; a garanzia dei persQn le addetto alla conduzione e alla
manutenzione del mezzo e di terzi non diretta te inte e ti al servizio di raccolta r.s.u.
•
/
In part co are mezzo sara dotato d s c ureZz a ve bss ve.
Particolare attenzione dovr , sserej i sta neii app ontamento delle varie protezioni necessarie ad
impedire condizioni di peric i , quali p tezioni meccaniche specie nella zona pedana (guaine, reti,
riscontri,...) e protezioni logiche ( omo pr seht , sequenze di ciclo,...)
i:
L'attrezzatura dovr essere oncepita per essere intrinsecamente sicura nelle operazioni di normale
movimentazione contenitorl I (:onferimento, di scarico. Nel contesto eliminando rischi connessi con
azionamenti accid ii d ll'o ratore, con mancati controlli alla corretta successione nelle fasi del
ciclo operativo €,i!/
szcu.Ez PRESA
II gruppo dl resa dovra rlentrare, tn posizlone dl nposo, entro I tlmlb dl carrozzablhta prevlstl. Tale
pos'i i dQ l;a essere mantenuta rigorosamente durante gli spostamenti e i trasferimenti del
veicolo. Eventuati minime traslazioni del gruppo di presa o comunque di posizione non corretta
dovranno essere segnalate all'operatore.
In particolare occorrer adottare tutte le soluzioni possibili per evitare fuorisagoma accidentali od
occasionali posizionando internamente gli accessed applicati alla macchina. Pannelli maniglie ecc.
dovranno essere dotati di blocco contro l'apertura accidentale.
Le operazioni di aggancio cassonetto dovranno contemplare la cosiddetta "presa certa" ovvero la
sicurezza di aggancio saldo e corretto del cassonetto prima di iniziare le operazioni di sollevamento e
rovesciamento poi.
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SICUREZZA APERTURA PORTELLONE POSTERIORE
II portellone posteriore dovr, essere dotato di dispositivi idraulici che ne impediscano la caduta,
anche in caso di rottura dei tubi dell'impianto di sollevamento e di perdita di pressione.
Dovranno essere previsti puntoni di sicurezza, alloggiati in apposite custodie, da utilizzare per le
operazioni di manutenzione.
DISPOSITIVO DI SICUREZZA BLOCCO MOTORE
Dovr essere previsto l'inserimento di un dispositivo di blocco in grado di arresta
dell'autotelaio o inibirne la movimentazione, qualora l'autista tenti di muovere ii
anomale di trasferimento oppure con procedura di movimentazione contenitore
In caso di conclamata emergenza o necessit od opportunitY, sotto
del
conducente, tale dispositivo dovr essere escludibile, tramite a
"sotto chiave'. Le modalit di movimentazione del veicolo in questo
procedure specifiche e limitabili aUe operazioni per il solo recupero c
modalit "uomo presente".
PEDANE POSTERIOP
,
da
veicolo nella
,'
Uattrezzatura dovr essere equipaggiata di due pedane ad uso degli o )erat0ri rispondenti alia norma
europea UNI-EN 1501-1 la quale prevede:
• d spos tivo d m tazione automatica della velo it de ve colo a 30km/h. quando un operatore
presente su una delle pedane posteriori, 'i;
• dispositivo che impedisce I'inserimento d iia retrornarda spegnendo il motore qualora la pedana
siain uso,
• d spos t vo d segna az one oli co n (:abi a di pre enza uemo su una delle pedane,
• dispos tivo di limitazione inseHmsnto s s.i ema i compattazione pala e movimentazione gruppo di
--
presa,
>
Inoltre: .... ::
Le pedane saranno reatizzate ¢6n rofilati tuloolari in acciaio, con superficie di calpestio in osservanza
alle normative vigenti in ye[si ne c0 ]ncatura a caldo.
Nei trasferimenti che nob :richiedono I'uso delle pedane, le pedane potranno essere facdmente
riplegabili e riposiz onabili fuo i sagoma al fine di ridurre I'ingombro del veicolo durante la marcia e
nelle operazioni i arico onla Poggio pneumatici ai cordoli bordo fosse.
Nella Ioro pgsizi ne di utiiizzo non dovranno interferire con il dispositivo voltacontenitori al fine di
mantenerela pi opera ivita.
%
FARIE LAMPEGGIANTI
L'attrezzatura ovra essere fornlta di fari a luce lampeggiante colorata secondo quanto previsto dalle
disposizioni di legge in tema di sicurezza per I'uso di macchine nella circolazione stradale, t
lampeggianti saranno del tipo omologato secondo normativa europea, con fonte luminosa ad alta
efficacia di tipo tradizionale ad incandescenza o di tipo "flash", testati per affidabilit& oltre le 10000
ore.
][ fari dovranno essere dotati di protezioni metalliche reticolari contro urti accidentali, saranno
applicati sulla paVce anteriore e posteriore del veicolo e potranno essere comandati
indipendentemente cosi come sotto specificato:
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COMPATTATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m
• In modo automatico: ali'inserimento della PTO dovranno attivarsi i fari a luce lampeggiante e
le luci direzionali di emergenza,
• In modo manuale: agendo su un apposito pulsante si attiveranno i fari a luce lampeggiante e
un segnale ottico all'interno cabina.
Dovranno altresl essere posti dei fanali odentabili per l'illuminazione notturna della zona tramoggia e
del campo operativo posteriore dx. L'inserimento dei fad di illuminazione dovr, essere subordinato
all'attivazione dell'interruttore generale delle luci del veicolo e dall'attivazione del ciclo di lavorazione
relativo se non all'attivazione della PTO o dell'attivazione manuale dei fad a luce lampeggiante. In
ogni caso. l'attivazione deile luci supplementari sar& subordinata alla possibilit& di utilizzo
esclusivamente con veicolo "fermo" in sosta, secondo normative c.d.s..
DECALCOMANIE DI SICUREZZA
L'attrezzatura dovr. presentare complete indicazioni di pericolo e di
degli organi e cinematismi, nonch in corrispondenza delle eventuali fonti
normali indicazioni al personale operativo anche ad uso principale di terzi i
accidentalmente interagire con l'attrezzatura durante ii servizio in area
Le decalcomanle dovranno adottare le simbologie di legge per i segi
alle macchine.
che per le
iche possano
riferiti
ALLARMI
In generale, le segnalazioni di stato e gli
apposite spie luminose di awiso, combinate con
audio collegato alle segnalazioni di stato sar, a
collegati agli al]armi saranno: intermittenti,
dalla disattivazlone.
Gli allarmi sonori esterni dovranno
dJ ultima generazione che utilizzano
prodotti di marchi "Brigade":, o
all attenuazione delle problemat!che
retromarcia.
essere evidenziati singolarmente con
all'interno della cabina . 11 segnale
e e sempre attivo, i segnali acustici
effica emissione e a ripristino automatico
kgli standard di riferimento di prodotti
banda larga in multifrequenza (vedesi ad es.
specifico si fa riferimento a soluzioni mirate
dagh aliarml sonon dl clclo movimentazlone e
.
I1 sistema di allarme dell'atti-e zatur ;dSyra essere dotato almeno dei seguenti dispositivi:
• segnalat automatico audio / visivo di avviso all'utenza inizio sequenza ciclo
operativo 6 dl rnovimentazione in retromarcia;
• egnaiatofe a 0matico audio / visivo di awiso per gruppo di presa non a riposo;
:', d pp!o §e nalatore posteriore taterale di richiamo al conducente con segnalazione di
Segnalatori d'obbligo stato pedane posteriori.
EMERGEI
L'attrezzatura sar dotata di almeno tre pulsanti di emergenza totali, ad esclusione completa della
movimentazione, uno nella cabina di guida ed due laterali ali'esterno, a semplice pressione (fungo)
opportunamente segnalati.
Tall emergenze dovranno impedire il semplice riavvio senza reset volontario.
L'automezzo sar dotato di un estintore a polvere omologato di classe almeno A e B, da 6 Kg,
completo di porta estintore montato esternamente all'attrezzatura in posizione facilmente accessibile
aWoperatore.
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STAFF ecn ¢UJ
CAPITOLATO SPEClALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO D] ATTREZZATURE
COMPATTATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
L'attrezzatura sar dotata anche di un contenitore chiudibile, tipo cassetto portattrezzi, in materiale
inossidabile, con capienza di almeno 15 litd per conservare materiate sfuso oleoassorbente da
utilizzarsi contro sversamenti accidentali di oil minerali opportunamente collocato in posizione
fadlmente accessibile all'operatore,
L'attrezzatura dovr essere dotata di un cavo di aggancio (linea vita), certificato ai sensi delle norme
di prodotto, per le operazioni di manutenzione/intervento straordinario in quota.
SILENZIOSITA' - EMISSIONI ACUSTICHE
L'attrezzatura dovr essere silenziata in tutti i cinematismi propri, sia di presa che di corn
con soluzioni fisse ripristinabili mirate ad attenuare le fonti sonore determinate dal
operativo della macchina
Dovranno essere presenti a tale scopo sia elementi attivi quali dispositivi in classe
(pompe, pto, ecc..) sia dispositivi passivi come coibentazioni
fonoassorbenti.
Particolare attenzione dovr essere riposta nel tendere a "silenziare"
dei
cassonettl, con accorgimenti progettuali capaci di attenuare percussiorli ira
di presa eil
cassonetto da una parte e la capacit "attenuante" delle stru
di scarlco
dalYaltra.
In condizioni standard di funzionamento di serviziO, le emissioni acusticbe delrattrezzatura installata
sul telaio non dovranno superare dB(A) 80, secondo standard di rilevame to ISO.
La disponibilit di presentazione della
di emissioni rumorose sar
elemento qualificante.
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COMPATFATORt REAR LOADER DA 10 + 25 ms
GENERALITA'
La valutazione del sistema, { I'operazione specifica per analizzare con esami scrupolosi e con metodo
definito, tutte le questioni ritenute importanti al fine di dare un giudizio di "merito tecnico".
II merito tecnico costituisce la parte di punteggio che viene riservato agli aspetti tecnico funzionali
dell'attrezzatura.
II merito tecnico viene elaborato dopo l'analisi di tutte le verifiche di carattere tecnico e funzionale,
dalla Commissione Tecnica della Cornmittente :.
Le verifiche funzionali determinano e condizioni per poter misurare i dati caratteristi J fu! zi0nali!e
tecnici, relativamente alle prestazioni../'
•
:, .
Parti indispensabili della documentazione tecnica, che verra utilizzata per la,valUta igne : !::mernto
tecnico, saranno le SCHEDE TECNICHE allegate al presente Capitolato S eciale i 'Appalto che
dovranno essere debitamente compilati in ogni loro parte e per ciascuna J !ggia, rel ,ione tecnica
descrittiva deil'attrezzatura dettagliata nei suoi componenti e nelle r0odalit i :ful ziQn li, ii piano di
manutenzione programmata.
•
,
,.
,
La mancata presentaznone della documentaz one succutata compresa la mancata compilazuone dl una
o pi5 pa i della SCHEDA TECNICA, sar valutata dalla Commissione Tec !d in se so ostativo alla
valutabilita deil'offerta con possibilit di penalizzazione dalla v iStazione complessiva fino
all'esclusione dell'offerta stessa.
Tutta la documentazione tecnica di corredo (ca iQgbi pliant, schede tecniche, certificati,
attestazioni,...) che venga ritenuta utile alla presenta i0n el fodo o sara debitamente visionata e
valutata solo quale complemento integrativo alla dgcument zi6ne d obbligo e alla suddetta SCHEDA
TECNICA, : :
Le dichiarazioni di tale SCHEDA fara no.pa e i tegra delYofferta digara.
Le verifiche saranno effettuate sulla , 6 menta zi e' tecnica prodotta, consistente in:
a) valutazione di cO rispond a: plusvalenza ai requisiti richiesti;
b) va utazione di me i sue capacit prestazionali dichiarate
c) va utazdS d merto {J a componentistica d progetto;
d) valutazioni; i e condizioni di garanzia e di assistenza post vendita offerte.
/
VERIFICHE TECNICHE PROVE FUNZIONALI
Inoltre, sar nno effe uate, verifiche su un ¢ampione funzionante e in assonanza con quello ogge o
di gara, che i sogg i owanno presentam per aasEun lotto al quale intendono partecipare.
Maggib i dettagli sono espressamente indicati all'art. 7 delle Norne di gara.
In caso di carehza o di incompletezza di quanto richiesto per le verifiche, il giudizio non potr essere
che parziale e progressivamente penalizzante fino all'esclusione di merito.
La commissione considerer8 opporl:unamente anche l'incidenza delle caratteristiche dell'autotelaio
presentato sulle prestazioni dell'attrezzatura, relativamente a tutti gli aspetti di rispettivo interfaccia.
Nella fase di verifica che riguarda l'aspetto tecnico deil'attrezzatura, saranno sviluppate delle
operazioni mirate a far emergere le caratteristiche qualitative e performanti della macchina,
relativamente ai vincoli previsti dal Capitolato e alle caratteristiche dichiarate dal costruttore.
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COMPA'I-FATORI REAR LOADER DA 10 ÷ 25 rn3
Le verifiche tecniche avranno luogo in aree definite all'interno dei piazzali attrezzaU, dove verranno
predisposti e posizionaU gli strumenti di analisi tecnica.
Le verifiche di tipo funzionale riguarderanno le capacit, operative dell'attrezzatura sul territorio
ovvero, a discrezione della Committente, su pereorso definito e quantificato prevedendo la
realizzazione di circostanze tipiche e specifiche del sistema di raccolta automatizzata.
Durante la fase di verifica funzionale saranno effettuati rilievi e misurazione in tempo reale sullo stato
di efficienza della macchina. Potranno verificarsi opportunit, di simulazione delle operazioni.
Le verifiche funzionali riguarderanno di massima:
a) Prove di carico e movimentazione:
• Simulazione della prova di carico;
• Prova di carico con mezzo satellite,
• Rilevamento dei tempi ciclo,
• Caricamento limite,
• Verifica del rapporto di compattazione,
• Ciclo di scarico,
t
• tipologie di cassonetti come UNI EN 12574 ::
• tipologie di bidoni UNI EN 840; ....
b) Verifica comportamentale:.,
• con contenitori normati in awicendamento normale e in equen a,
• Quote e modalita di accesso al conferimento,
• Determinazione deidati caratterist!cidistop macchma
• Tipologia dei dispositivi installati, '
• qualit dei dispositivi uUlizzati,
Le verifiche tecniche riguarderanno anche:
c) Misurazioni di:
•
•
•
•
d)
L!i
r
tolleranze diptera,
temperature' ]jo,
RileVazione enii ciclO a distanza standard,
Corn
con biente,
esecutive:
emergenza,
in manuale,
masse,
"nulazioni di guasti,
• Verifiche funzionali ed ergonomiche,
• Efficacia delle sicurezze,
• Verifiche generiche,
• Altri elementi di valutazione come brevetti, innovazione e ingegno
CSA_FDR 14_01 - Capitolato Posteriori da 10 a 25 mc
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industriale;
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S
STAFF Tecnico I.U.
CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNtTURA E L'ALLESTIMENTO DI A'FrREZZATURE
COMPA'I-FATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
GENERALITA'
La Direzione Lavori I'organo deputato a seguire le operazioni di realizzazione della macchina a
partire dall'atto di messa a disposizione del telaio all'allestitore fino alia sua consegna alia
Committente.
Compito della D.L. sar, :
•
•
•
•
Provvedere alia consegna attivit ,
Coordinare le attivit di realizzazione,
R ch amare e v gi are su 'osservanza delle norme del Capitolato, § i i o ,
de e caratter st che tecn che dell'offerta dJ fornitura, ,
"
Ver ficare 'andamento dei lavori, approvare le modalita esecutive e a cett 'r
le caratteristiche tecniche della componentistica e dei mat ri i(,
•
•
Verficare che sano soddisfatte le fasi dello stato i!i vanz rnento delle
attivita, interagendo in caso di allestimenti multipli, i.;
Accertare Io stato conclusivo di allestimento pdnla eJ! co egna alia
•
Effettuare i collaudi previsti.
Committente,
II Direttore dei Lavori potr in particolare:
,
*
•
riflutare le patti ritenute non idonee difettose e pretendere Io scambio o, se
•
richiedere al Costruttore le p oye::d i: ampioni dei materiali e delle
gia in opera, la [oro rimozione;
lavorazioni, nonche i controlli dell ÷s i aturi ove Io ritenga necessario;
o dichiarato, sar richiesta la
Qualora fossero riscontrate difformit
sostituzione o la modifica delle applicazioni i
stabilimenti del fornitore, in tutte fase
Sar facolt della DL controllare
di preparazione costruzione:
L'allestitore dovr concordare e comunicare
alla D.L. la data
.ODA,,TA' DI FO".,TU
II fornitore si obbliga c( nsegnare
servizio',pronta
dovuta
completamente allestita, pronta per la messa in
per ' mat ¢o azione; ....... completa d tuft g accessori e di tutta la documentazione
La macchina aU stita sar consegnata presso U luogo finale stabilito di volta in volta in fase di D.L.
della Committe te (sQ!ita ente il concessionario fornitore del telaio per la successiva messa su
strada).
N o6mento ella consegna sar diritto dO fornitore avere dal destinatario llberatoria sullo stato di
aw n' egna e di integrit fisica della macchina. Non sar valida alcuna liberatoria intercorsa
tra ii fornito e suo vet-tore Incaricato della consegna. II fornitore o suo vettore dovr altresi
controfirmare tale liberatoria al destinatado, che prender& in carico la macchina con responsabilit di
custodia come da norme C.C..
La consegna al destinatario non costituisce in alcun caso accettazione o collaudo dell'attrezzatura da
parte della D.L.
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STAFF Tecnico I,U.
CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI ATFREZZATURE
COMPATrATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
DOCUMENTAZIONE TECNICA
Dovranno essere forniti, congiuntamente all'attrezzatura, i seguenti documenti:
• manuale d'uso per I'operatore;
• manuale di manutenzione, completo di schemi elettrici, oleodinamici e pneumatici di
dettaglio;
• catalogo ricambi, completo di disegni esplosi per la rapida identificazione degti
• listino prezzi dei ricambi in vigore;
• certificazione relativa ai materiali di costruzione impiegati;
• documentazione completa relativa ai dispositivi e alla corn
• Figurini in 4 viste completi di dettaglio autotelaio in
I manuali saranno suddivisi e assestanti secondo dicitura, forniti in un!ca
ad
essere forniti in versione informatica con file pdf.
DOCUMENTAZIONE PER L'IMMATRICOLAZIONE
11 fornitore dovr, produrre tutti i documenti di competenza necessa i er l'immatricolazione del
mezzo secondo la categoria di riferimento
TERMINI DI CONSEGNA DELLA FORNITURA
La Committente consegner,
tecniche di acquisizione del telaio
La D.L., entro dieci giorni lavorativi
suo rappresentante, per ese uire
quanto previsto dalle schede
all'ordine.
convocher l'Appaltatore o
delle attivit .
singolo ordine, l'allestitore presenter alia D.L. una
Entro 10 giorni lavorativi da
proposta di programma operati'V per
di quanto previsto dall'affidamento, che dovr,
essere redatto tenendo contodei::i empo concesso per dare le macchine ultimate entro i termini
fissati dal presente Capito alto.
empl dl consegna
AI fine di calcb] re i termini i consegna delle attrezzature completamente allesUte e complete di
tutta la doc egtazio e utile all'immatricolazione, sono stabiliti due parametri:
• 'i 'e po ! reallestimento
, • empo di allestimento
di preallestimento & il periodo concesso dalla data dell'ordine regolarmente
formalizzat0, valevole a titolo onnicomprensivo per coprire i tempi di organizzazione,
approvvigionamento, prealiestimento.
11 tempo di preallestimento stabilito in 20 giorni solad consecutivi.
11 tempo di al]estimento il periodo concesso dalla data di messa a disposizione dell'Autotelaio,
fino alla sua consegna alla Committente, valevole per forniture singole ed stabilito in 30 giorni
solari consecutivi.
In caso di consegne dell'autotelaio entro i termini del periodo di preallestimento, il tempo
complessivo di fornitura sar, somma del tempo di preallestimento e del tempo di allestimento.
CSA_FDR 14_01 - Capitolato Posleriori da 10 a 25 rnc
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STAFF Tecnfco I.U,
CAPITOLATO SPEClALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI ATIREZZATURE
COMPA't-rATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
In caso di forniture multiple concesso un tempo massimo di allestimento per ciascuna
attrezzatura, calcolato in sequenza, anche in presenza di Autotelai gi messi a disposizione.
II tempo massimo di allestimento stabilito in 50 giorni solari consecutivi per forniture singole.
Per forniture multiple invece stabilito un tempo massimo per la prima fornitura, pari a 50 giorni
solari consecutivi, e tempi successivi, pad a 20 giorni solari consecutivi, per ciascuna ulteriore
attrezzatura in sequenza.
AI programma sar allegato un grafico che metter in risalto: la consegna degli autotelai, l'inizio
allestimento, l'avanzamento mensile, la messa a disposizione all'ente certificatore MCTC ed il
termine di ultimazione dell'allesUmento, nonch6 una relazione, in case di affidamento multiplo,
nella quale saranno specificati numero delle macchine in lavorazione contem
l'allestitore si impegna ad eseguire.
/
che
La D.L. proweder alia consegna del telaio all'allestitore che Io accetter,
redigendo apposito verbale di accettazione attestante l'integrit fisica.
essere inviato nella maniera pi5 celere possibile alla D.L..
! ustodia, per
In particolare cio l'allestitore accetter di prendere in caric¢
le attivit di allesUmento previste, rispondendone alla Committentei .
L'eventuale segnalazione di anomalie al telaio, quali ad eserr
trasporto all'allestitore, dovranno essere constatati in contrl
frutto del
;porto
dell'autotelaio e prontamente segnalati alla Commi ente, per la riva!sa ul rispettivo fornitore. La
non rispondenza dell'autotelaio alle specifiche tecniche dl fomitura dello stesso saranno verificate
dalla D.L. e saranno di sua escl ....
La realizzazione dovr seguire il programma sentato o;/nel caso di impedimenti di qualsiasi
natura, l'allestitore dovr provvedere a comu icar e:la di f0 mit, alla D.L. con tempestivit , fornendo
le mottvazlonl e ipottzzando II plano dt rtentro ne programma.
L'Allestitore dovra formalizzare alla D L. anch !ultimazione del lavon, non appena avvenuta, tl
superamento del collaudo ali MCTC e i :messa a disposizione per la consegna.
La D.L. si riserva di effettuare' i :qualunq momento visite sopralluoghi ed ispezioni al proprio
autotelaio, per verificare Io tato J Vanzamento lavori, controllarne la rispondenza alle specifiche
tecniche. ' .... ....
La consegna, come le eve6t a i operazioni di carico e scarico saranno a onere e cura del fornitore e
potra essere effe esci i a ente nei giorni feriali con orario dalle ore 08:00 alle 16:00. La
consegna sar f0rmalzza a c n preawso a a D.L. di almeno 4-8 ore. La D.L. che proweder a
segnalare 1 luogo reciso consegna per clascuna attrezzatura.
II mancat6 ispe i siittamento ingiustificato dei termini di consegna comporter I'applicazione di
una penale uotidiana per ritardata consegna a termini di gara, II mancato rispetto dei termini di
cons nO n ' so di forniture multiple dara luogo all'applicazione di penali quotidiane singolarmente
per cias rezzatura,
Tall penali potranno anche prevedere provvedimenti precauzionali operativi, con oneri diretti a
carico del fornitore, atti a consentire alla Committente l'individuazione di strumenti o risorse
alternative similari a quanto in descrizione dal presente capitolato, finalizzate all'attivazione
immediata del servizio di raccolta rifiutL
ADDESTRAMENTO
In concomitanza con le procedure di consegna dell'attrezzatura si dovr predisporre e organizzare i
corsi di formazione e addestramento per l'utilizzo e la manutenzione della macchina. I corsi di
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COMPATFATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
addestramento saranno suddivisi in pi5 ambiU (in aula e sul veicolo) e dedicati al personale
conducente, al personale tecnico di officina e ai gestori operativi.
I corsi dovranno essere tenuti da personale docente qualificato in grade di soddisfare le necessit
conoscitive di tutto ii personale interessato, fino nei minimi dettagIL A supporto e a compimento dei
corsi dovr, essere predisposto e fornito materiale didattico adeguato. Potranno altresl essere
presenti simulatori operativi per la verifica di apprendimento e per la simulazione di guasti.
La ditta dovr mettere a disposizione un istruttore per un pacchetto minimo di 8 ore in caso di
fornitura singola e di 6 ore per ciascuna altra fornitura in caso di fornitura multipla, fino ad un totale
massimo di 24 ore complessive. I corsi di aggiornamento, avranno luogo prevalentemente presso
una delle Sedi della Committente.
:i:
/
COLLAUDI
51
II collaudo I'atto finale che determina e constata la condusione tecnica della
Operazioni di collaudo
In fase di collaudo la D.L. dovr :
[] approvare, o respingere motivatamente, le applicazioni' iii vor esegui 6;
[] esprimere parere sulle eventuali riserve in merito alle penaiit , qualora ve ne slano gli
estremi;
n redigere ii verbale di collaudo secondo qu re i to dal contratto di affldamento.
"ripoloqie di collaudo
effettuate dana DL a seguito dei
Le operazioni di collaudo di fine
seguenti momenti:
Collaudo di accettazione,
II Collaudo di
consegna alla
fornitura.
II collaudo di accett iOne
collaudo
sara fuori
la messa !n
verifica dello stato della macchina all'afro della sua
ff
di quest'ultimo alla fase di verifica funzionale della
al pi5 tardi entro 10 giorni dalla data di consegna. Di norma il
positivo quando non pi J del 5% dei controlli a campione eseguiti
ultima di verifica della conclusione dell'allestimento, dovr comportare
o in ciclo manuale.
Nel cs?so inlgui la fornitura non sia assolutamente accettabile, verr compilata una dettagliata
rel Zione di i juto, descrivendo gli errori e le manchevolezze riscontrate. L'esito negativo del collaudo
di acce azii)n determina la respinta al mittente del veicolo.
Collaudo finale
11 Collaudo finale l'operazione conclusiva di verifica di corrispondenza al Capitolato, alle offerte
tecniche, alla operaUvit del veicolo, dopo congruo periodo di prova di funzionalit, .
11 collaudo finale avverr, al pi5 tardi entro 30 giorni dalla data di immatricolazione del mezzo, previa
comunicazione al fornitore per la presenza in contraddittorio.
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[[ AS
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COMPATTATORI REAR LOADER DA 10 + 25 In3
II collaudo consJster nell'effettuazione d" prove e verifiche tecniche atte a testare la rispondenza del
mezzo ai requisiti del presente capitolato, dell'offerta tecnica di gara e del mezzo dimostrativo
presentato, per validare la conclusione positiva della fornitura.
In particolare, oltre alle caratteristiche tecniche gi verificabili in fase di realizzazione, sar pasta
particolare attenzione nella verifica di rispondenza ai requisiti prestazionali, che dovranno
corrispondere a quanto dichiarato o dimostrato in fase di offerta e valutazione.
L'esito positivo del collaudo finale porter alla definizione positiva delle pratiche amministrativo
contabili.
Le motivazioni in caso di esiti negativi saranno circostanziate e comunicate per iscritto a]!'allestitore,
che dovra corrispondere entro 10 giorni un dettagliato piano di rientro. La D.L., ch i is a di
accettare contenut de p ano di r entro, va utera la rispondenza o meno delle sol iogi 'te ni e
adottate aIle prescrizioni contrattuali e quindi sancir o meno il dcorso eventuale o una ri efini ione
contrattuale della fornitura.
L'esito negativo del collaudo funzionale pu6 consentire o meno la possibilit gi proseg ire il periodo
dl prova dell operatlvlta della macchma, a dJscrez]one della D.L.. .......
AI termine delle azioni previste dal piano di rientro, come per 9n bnsegn novo, saranno
determinate le condizioni di accettazione della fornitura (collaud6 di cettaziori ) ' i eventuale
inizio di un nuovo periodo di prova con collaudo fnale. ....
i:
Tempi e modalit,' di tale procedura supplementare saranno i medesimi.
Fino aUa stesura finale di coUaudo con esito finale po iti non sar& in alcun caso defnita la pratica
amministrativa-contabile relativa.
(
CSA_FDR 14_01 o Capitolato Posteriod da 10 a 25 mc
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GENERALITA'
TI fornitore dovr garantire la costante assistenza post-vendita alia Committente, operata
direttamente o tramite enti o societ debitamente autorizzati con apposito mandato consolidato ad
effettuare tutti gli interventi mantenutivi necessari.
ASSISTENZA TECNICA MANUTENTIVA
GARANZIA e POST VENDITA
•
,,
La garanzla dovra avere valenza per 12 mesi dalla data di collaudo positivo, fatto satvp mz !! ri
condizioni d'offerta.
L'assistenza di post vendita operer, , su richiesta della Committente, sia in ito di iff rventi
previsti in garanzia che in caso di interventi su condizione. Si deve interfere come .totale, cio
indudente tutte le patti costituenti della macchina, anche quetle non di cd ru i ne p r pria, nonche
la manodopera necessaria alia sistemazione a regola d'atte. II fornitoi e avr i o b !g di riparare e
se necessario sostituire le patti difettose o danneggiate o che dimo trassero: ife ,dovuti alia
qualit scadente dei materiali o alia cattiva lavorazione.
Risulteranno non a carico del costruttore solamente quei guasti do J;i' ad incidente o ad uso
improprio dell'attrezzatura o causati dalla cattiva manute zione effettuat dalla Committente.
L'assistenza nel periodo di garanzia di post vendita
manutenzione programmata, sia ordinaria che
manutenzione della macchina che
Nel contesto della fornitura
obbligatoria a titolo non oneroso
successivo tagliando di con rollo
si riferisce anche alle operazioni di
dal manuale operativo di
re al Fornitore.
si dovr, effettuare, con esecuzione
,ina, un tagliando di controllo a 100 ore e un
c/o le pettinenze della Committente
anche in tempistiche diverse.
La Committente su richies a del F mito,re e secondo sua disponibilit potr, effettuare tutte quelle
riparazioni di semplice co plessit ( tituzione tubazioni idrauliche, sensori, ecc..), spettanti al
fornitore, il cui impegn0 te porale di norma non superi le 6 ore di lavoro. Tale lavoro sara fatturato
dalla Committente al Cost o[e - Fornitore, con un costo di manodopera orario pari a quello
proposto dal cQs utto're all ii omm ttente aumentato del 10% oltre al costo dei materiali e la
ricambistica ge e al utili at . L'intervento deve considerarsi a tutti gli effetti copetto da garanzia.
Nel caso ii i cui,' i:fa e"di esercizio o di messa a punto, si rendessero necessarie per il corretto
funzi0name to modifiche strutturali o funzionali all'attrezzatura a causa di difetti imputabili al
sog Q atario, la garanzia sara rinnovata di un periodo equivalente a quello offeRo e
decorr rh i momento in cui tall modifiche sono state collaudate ed accettate dalla Committente,
limitatamente alle patti modificate di cui sopra ed a quelle strettamente connesse ed interagenti.
La garanzia sar, esclusa per tutte le anomalie di funzionamento dovute a negligenze o carenze
nell'utilizzo corretto, semprech dimostrabili con adeguata informazione resa allo stesso utilizzatore
tramite la documentazione tecnica prevista (libretto uso e manutenzione, ecc... ).
A conferma del contratto di garanzia la ditta fornitrice del bene dovr presentare il Libretto di
garanzia riportante:
• I dati identificativi della macchina;
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COMPA'I3-ATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
• La data di inizio garanzia (che dovr coincidere con la data di immatricolazione o di
ricollaudo del mezzo)
• II periodo di garanzia
Le attrezzature Installate dovranno essere coperte da garanzia totale, onnicomprensiva su tutti i
componenti parte dell'attrezzatura medesima, per tutta la durata del periodo di garanzia offerto e
comunque superiore al minimo previsto in fase di gara.
La garanzia dovr coprire altresi tutte le componenti dell'autotelaio che interagiscono con
l'attrezzatura per danni o malfunzionamenti causati loro dall'allestimento stesso. In
ci si
riferisce a tutto ci6 che viene modificato dall'allestitore, e che fornisce supporto,
all'attrezzatura.
La garanzia sar esclusa per tutte le anomalie di funzionamento dovute a
utilizzatore
nell'utilizzo corretto, semprech dimostrabili con adeguata informazione
tramite la documentazione tecnica prevista (libretto uso e manutenzione
CRITERI
II fornitore dovr garantire idonea copericura di Assistenza
di coprire
interamente le necessib manutentive di un.servizio operativo sprowisto i struttura propria
(officina), in grado di espletare solo le attivita di controllo e manute i0ne quotidiana da parte
dell'utilizzatore.
L'allestitore dovr pertanto fornire un elenco dei cen ! di i nza diretti della Casa Madre e delle
Officine Autorizzate, completo di indidzzo e n° t.e!efonico,.da cgr tattare in caso di problematiche.
Gli interventi richiedibili saranno di tipo pro rammat0 lholtre l'assegnataria si impegna a garantire
anche un servizlo non programmato rge nt :Cii ecu i6 e lavori.
La forn tura del servz o p0tr ess re rich esta indifferentemente presso l'Azienda, presso terzi o
presso l'Affidatarta. La formt u a non programmata dovra essere atttvata tempesbvamente,
comprendere ii tempo strettamehte necessario alle lavorazioni dell'intervento e consentire
I immediata .co segoa de! 'ezzo.
Tutti gli interventi "
e non, dovranno essere iniziati entro 24 h dalla segnalazione della
Committente.
A tutti i ritardi
lavorativi
accusati dalle richieste di intervento entro le 24 ore, in giorni
enale giornaliera, per le giornate di fermo macchina.
presso le pertinenze della Committente dovr comunque avvenire sempre in
esigenze tecnico-operative e con la regolamentazione di sicurezza in vigore presso la
Committente:
MODALITA'
L'assistenza post-vendita dovr essere fornita con adeguati ausili tecnici (officina mobile o
quant'altro) presso la sede della Committente per tutti gli interventi, salvo per le necessit specifiche
di lavorazioni o interventi da eseguirsi presso officine attrezzate.
In questo case l'assistenza post-vendita deve essere in grado di ritirare eventualmente il mezzo dalle
pertinenze della Committente e restituirlo ad intervento eseguito.
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CAPITOLATO SPEClALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI ATTREZZATURE
COMPATrATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
In base alle esigenze congiunte l'Azienda e I'assegnataria concordano sulla data di consegna del
mezzo. GII interventi programmati dovranno comportare il tempo strettamente necessario alle
lavorazioni dell'intervento e consentire I'immediata riconsegna del mezzo.
Gli interventi in garanzia dovranno essere normalmente completati entro le successive 48 h, salvo
complessit, tecnica o cause di forza maggiore da dimostrare adeguatamente.
Tutti i ritardi nell'effettuazione degli interventi in garanzia saranno coperti da penale quotidiana per le
giornate di fermo mezzo eccedenti la tempistica sopra riportata di 24+48 h (= 72 h), quale
risarcimento danni per mancato utilizzo del mezzo.
Gli interventi non in garanzia saranno completati nel minor tempo possibile, stabilito ii
la Committente.
In caso di comprovate cause di forza maggiore che impediscano il
di
riconsegna, I'assegnataria ha I'obbligo di dame immediata comunicazione
documentata riprova.
. i.
VINCOLI OPERATIVI
In ogni caso gli interventi di manutenzione saranno conformi al C
manutenzione di beni strumentali applicato a livello aziendale e
per la
Capitolato.
Con riferimento al Capitolato Generale d'Appalto, solo considerate posiz oni predefinite tutte quelle
lavorazioni previste appositamente dall'allestitore e cost en i: uotempario interno, qualora esibito
in fase di offerta.
RICAMBISTICA
I ricambi di tutte le com
saranno messi a
resi disponibili solo in kit completo,
parte dell'Assistenza post-vendita, per un periodo
consono alla vita utile dell'attrezZ tura.
I ricambi dovranno essere essi a di bsi 'ione entro 7 giorni dail'ordine.
L'Assistenza post-vendil a d6 r esser'e in grado di provvedere alla consegna della ricambistica presso
la sede indicata dall Committe tel con vettori o trasporti personalizzati.
In caso di A ssis ed a tecnlca fuori garanzia, la ricambistica sar, legata alla lavorazione eseguita. La
Committenl e si { a di'richiedere e visionare la componentistica staccata e sostituita.
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CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI A'I-FREZZATURE
COMPA'FrATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
F..I II II €+L.¥ Io|
Schede Tecnica di gara Attrezzature Compattatori Posteriori da 10 a 25 m+
Da CP10 a CP25 - 3 modem
CSA_FDR_14 01 - Capitolato Posteriori da 10 a 25 mc
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STAFF Tecnico LU.
CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI ATTREZZATURE
COMPATTATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
ALLEGATO 1
SCHEDA TECNICA DI GARA PER AI-I'REZZATURE COMPATrATORI REAR LOADER DA 10 + 25 M3
1
Costruttore
2
Sigla di identificazione modello
3
Sistema di compattazione (cont,/ disc,/ sing,)
4
Sistema di alimentazione: continuo/discontinuo
5
Tipo del sistema di compattazione
6
Dimensioni di ingombro del veicolo allestito:
Lunghezza
i lm ...............
Larghezza
Hm ...............
Altezza
mm ...............
Sbalzo posteriore
Mm ...............
Dimensioni dell'attrezzatura:
Lunghezza
i m ...............
Larghezza
Mm ...............
Altezza
Mm ...............
Volume netto cassone
m3 ...............
/
Volume totale cassone +
m ...............
m3 ...............
Altezza da terra 5b do Iimite di
carico tram gia
8
m ...............
Pes
Solo
completa
Kg ...............
Portata legale
9
Peso massimo sollevabile
10
Altezza max del cassonetto in fase di ribaltamento
11
Tempo occorrente per effettuare un ciclo completo di
Kg ...............
Kg ...............
Mm ...............
movimentazione (con cassonetto Insedto gr. presa)
CSA FDR 14 01 - Capi{olato Posteriori da i0 a 25 mc
Sec ................
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STAFF Tecnico LU.
CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI A11-REZZATURE
COMPA'N-ATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m3
12
Portata di inghiottimento r,s.u,
m3/1" . ..............
13
Portata di compattazione
m3/1" . ..............
14
Tempo di scarico cassone (ciclo completo con apertura chiusura)
Sec ................
15
Sistema di funzionamento dell'attrezzatura
(oleodinamico/pneumatico/mecca nico/elettric0)
16
Pressione di esercizio imp, oleodinamico
17
Potenza max. prelevata alia presa di forza
18
Numero di girl del motore per il normale
funzionamento dell'attrezzatura
19
Rapporti di compr, max con rifiuto di massa
volumetrica apparente = 70 kg/m3
2O
Bar ...............
Materiali usati per realizzare I'attrezzatura:
Gruppo di presa
acciaio .......................
Mm ...............
pressa
acciaio ........................... ::Sp. tamiera
Mm ...............
cassone
acciaio .,:
Mm ...............
struttura
21
'. ............... Sp. lamiera
Sp. lamiera
Mm ...............
Componentistica (spedficare marca e modello)
presa di forza
coppia max fornibile
RPM operativo autotelaio
Controllo inserimento
si []
No []
Pompe principali:
portata
• Pompe secoi arJe:
RPM operativo
• Distributore proporzionale:
portata
I/1"
Diametro luci in/ouL
Mm ...............
• Scambiatore di calore tipo:
CSA FDR_14_01 - Capitolato Posteriori da 10 a 25 mc
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. ..............
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STAFF Tecnico I,U.
CAP]TOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI ATFREZZATURE
COMPA'FI-ATORL REAR LOADER DA 10 ÷ 25 m3
22
Valvole controllate:
Valvole contr, compattazione: ...................................................
biametro ]uci c.s. in/out ....................................................
Mm ...............
Valvole contr. Dfsp.SoNevatore contenitori ..............................................
Diametro tuci c.s .....................................................
23
Mm ...............
N, azionamenU necessarie al sistema di presa per eseguire
un ciclo completo di svuotamento (compreso Ins. PTO)
24
DisposiUvo o sistema di "verUca|izzazione"(indicare se disponibl[e a
Si []
r duzione eliminazione spandimenti ]lquaml)
25
Emissioni acustiche )
Posizione 1
db(A) ...............
Posizione 2
Fdb(A) ...............
Posizione 3
db(A) ...............
Posizione 4
db(A) ...............
Posizione 5
db(A) ...............
26
Soluzioni applicate per la limitazione delle emis
acustiche (descdzione)
:.'
27
Sistema di modulazione dJ elocit di, ovimentazione contenitori
(descrizione)
z
28
' ' , ....
=,
t
Sistema di modulazione di velocit di compattazione (descrizione)
CSA FDR_14 01 - Capitolato Postefiori da 10 a 25 mc
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VERITAS S.p.A. - DASPL
S
STAFF Tecnico LU.
CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA E L'ALLESTIMENTO DI ATFREZZATURE
COMPAI-lfATORI REAR LOADER DA 10 + 25 m
29
13/circuito chiuso (specificare marca e modello)
• Telecamere
• Monitor
• N. complessivo telecamere offerte
• N. complessivo telecamere applicabili
30
Tipo di sistema di lubrificazione automatico
31
N. punti di lubrificazione previsti sull'attrezzatura
32
S stema nsonorizzante e abbattimento emissioni sonore (indtcare se " S I Nc ]
disponibile come aggiunt vo e caratteristiche) in %
, ' .... ,
n
o ...............
valore
{
)
,
33
Possibilit& applicazione altri dispositivi aggl
34
Note=
vaIore
in %
Timbro e firma della Ditta
Data ......................
CSA FDR_14_01 - Capitolato Posteriori da 10 a 25 mo
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