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EKS 513 / 515k / 515
EKX 513 / 515k / 515
Istruzioni per l’uso
05.07 -
I
51058521
10.10
EKS 513
EKS 515k
EKS 515
EKX 513
EKX 515k
EKX 515
Dichiarazione di conformità
Jungheinrich AG, Am Stadtrand 35, D-22047 Hamburg
Il Costruttore oppure il suo rappresentante nella Comunità
Modello
EKS 513
EKS 515k
EKS 515
EKX 513
EKX 515k
EKX 515
Opzione
Numero di serie
Anno di costruzione
Ulteriori informazioni
Incaricato
Data
I Dichiarazione di conformità CE
1009.I
Con la presente i sottoscritti dichiarano che il veicolo per trasporti interni a motore
specificato soddisfa le Direttive Europee 2006/42/EC (Direttiva Macchine) e 2004/
108/EEC (Compatibilità elettromagnetica - EMV) comprese le relative modifiche,
come pure il rispettivo decreto legislativo per la conversione delle direttive in diritto
nazionale. I firmatari sono autorizzati ogni volta singolarmente a compilare la documentazione tecnica.
1
2
1009.I
Premessa
Per il funzionamento corretto e sicuro del veicolo di movimentazione interna sono
necessarie conoscenze che vengono fornite con le presenti ISTRUZIONI PER L’USO
ORIGINALI. Le informazioni sono esposte in maniera concisa e ben chiara. I capitoli
sono ordinati secondo le lettere dell’alfabeto. Ogni capitolo incomincia con la pagina
1. Ogni pagina è contrassegnata dalla lettera del capitolo e dal numero di pagina.
Esempio: la pagina B 2 è la seconda pagina del capitolo B.
In queste Istruzioni per l’uso vengono documentate diverse varianti del veicolo.
Quando si usa il veicolo e si eseguono interventi di manutenzione, fare riferimento
alla descrizione relativa al tipo di veicolo in questione.
Le norme di sicurezza e le spiegazioni importanti sono contrassegnate dai seguenti
pittogrammi:
F
M
Z
Precede le norme di sicurezza che devono essere osservate per evitare pericoli alle
persone.
Precede le avvertenze che devono essere osservate per evitare danni ai materiali.
Precede le avvertenze e le spiegazioni.
t Indica l’equipaggiamento di serie.
o Indica l’equipaggiamento optional.
I nostri veicoli sono sottoposti a costante sviluppo. Si prega di tener presente che
dobbiamo quindi riservarci eventuali modifiche relative alla forma,
all’equipaggiamento e alla tecnica. Il contenuto delle presenti Istruzioni per l’uso non
dà pertanto diritto di avanzare rivendicazioni inerenti determinate caratteristiche del
veicolo.
Diritti di autore
I diritti di autore relativi alle presenti Istruzioni per l’uso sono esclusivamente di
JUNGHEINRICH AG¨.
Jungheinrich Aktiengesellschaft
Am Stadtrand 35
22047 Hamburg - GERMANIA
Telefono: +49 (0) 40/6948-0
0108.I
www.jungheinrich.com
0108.I
Indice
A
Uso conforme alle disposizioni
1
2
3
4
5
Generalità ............................................................................................ A
Impiego conforme alle disposizioni ..................................................... A
Condizioni d'impiego ammesse ........................................................... A
Obblighi del gestore ............................................................................ A
Montaggio di attrezzature supplementari e/o accessori ...................... A
B
Descrizione del veicolo
1
1.1
2
2.1
3
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
3.8
3.9
4
4.1
4.2
4.3
5
Descrizione dell'impiego ...................................................................... B 1
Definizione della direzione di marcia ................................................... B 2
Gruppi costruttivi e descrizione del funzionamento ............................. B 3
Veicolo di movimentazione interna - descrizione
del funzionamento ............................................................................... B 6
Dati tecnici della versione standard .................................................... B 10
Prestazioni .......................................................................................... B 11
Dimensioni (come da scheda tecnica) ................................................ B 12
Montante ............................................................................................. B 16
Dati motore .......................................................................................... B 18
Pesi ..................................................................................................... B 18
Ruote, telaio ........................................................................................ B 21
Norme EN ........................................................................................... B 22
Condizioni d'impiego ........................................................................... B 23
Requisiti elettrici .................................................................................. B 23
Punti di contrassegno e targhette di identificazione ............................ B 24
Targhetta d'identificazione, veicolo ..................................................... B 26
Targhetta della portata del veicolo ...................................................... B 27
Targhetta della portata dell'attrezzatura supplementare (o) .............. B 28
Stabilità ............................................................................................... B 28
C
Trasporto e prima messa in funzione
1
2
2.1
Trasporto ............................................................................................. C 1
Caricamento con la gru ....................................................................... C 2
Caricamento con la gru del veicolo base con montante
montato ............................................................................................... C 2
Punti di aggancio gru .......................................................................... C 3
Caricamento con gru della batteria ..................................................... C 4
Protezione del carrello durante il trasporto ......................................... C 5
Protezione per il trasporto: carrello base ............................................ C 6
Protezione per il trasporto del montante ............................................. C 8
Protezione per il trasporto: carrello con montante montato ................ C 10
1109.I
2.2
2.3
3
3.1
3.2
3.3
1
1
2
2
2
I1
4
4.1
4.2
5
5.1
5.2
Prima messa in funzione ..................................................................... C 11
Movimentazione del carrello senza batteria ........................................ C 11
Montaggio e smontaggio del montante ............................................... C 11
Messa in funzione ............................................................................... C 12
Dispositivi meccanici antiribaltamento (t) .......................................... C 13
Stabilizzatore attivo (o) ...................................................................... C 14
D
Batteria: manutenzione, ricarica, sostituzione
1
2
2.1
3
4
5
5.1
7
8
8.1
8.2
9
9.1
Norme di sicurezza per l'uso di batterie ad acido ................................ D 1
Tipi di batteria ...................................................................................... D 2
Dimensioni del vano batteria ............................................................... D 3
Messa allo scoperto della batteria ....................................................... D 4
Ricarica della batteria .......................................................................... D 6
Smontaggio e montaggio della batteria ............................................... D 10
Montaggio e smontaggio della batteria con carrello
portabatteria (t) ................................................................................. D 11
Montaggio e smontaggio della batteria nell’apposito supporto
di cambio con l’ausilio di un carrello elevatore (o) ............................. D 14
Sensore bloccaggio batteria (t) ......................................................... D 18
Caricabatteria incorporato / Caricabatteria on board (o) .................... D 19
Descrizione ......................................................................................... D 19
Vari tipi di collettori di corrente ............................................................ D 20
Modalità di funzionamento .................................................................. D 21
Comando con diverse modalità di funzionamento .............................. D 22
Simboli ed il loro significato ................................................................. D 24
Avvertenze per la manutenzione di caricabatteria incorporati /
caricabatteria on board ....................................................................... D 25
Batteria – Controllo dello stato e del livello dell'acido ......................... D 26
Indicatore di scarica batteria "a barre" (t) .......................................... D 27
Controllo automatico di scarica batteria con indicatore a barre .......... D 28
Colori del simbolo batteria ................................................................... D 29
Indicatore di scarica batteria "Indicatore percentuale" (o) ................. D 30
Colori del simbolo batteria ................................................................... D 30
E
Uso
1
Norme di sicurezza riguardanti l'impiego del veicolo
di movimentazione interna .................................................................. E 1
Descrizione dei comandi e della strumentazione
di segnalazione ................................................................................... E 3
Comandi e strumentazione di segnalazione sulla consolle
di comando .......................................................................................... E 3
Elementi di comando e di segnalazione sul display ............................ E 10
Simboli e pulsanti nella parte inferiore del display .............................. E 16
Simboli indicanti lo stato operativo del carrello ................................... E 22
5.2
5.3
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
2
2.1
1109.I
2.2
2.3
2.4
I2
3
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
3.8
3.9
3.10
3.11
3.12
3.13
3.14
4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
4.10
4.11
4.12
4.13
1109.I
4.14
4.15
4.16
4.17
4.18
5
5.1
5.2
Messa in funzione del carrello ............................................................. E 23
Operazioni di controllo prima della messa in funzione
quotidiana ............................................................................................ E 23
Salita e discesa ................................................................................... E 24
Smontaggio del sedile ......................................................................... E 25
Regolazione del posto di guida ........................................................... E 25
Regolazione del sedile operatore ........................................................ E 26
Inclinazione della consolle di comando ............................................... E 27
Regolazione in altezza della consolle di comando .............................. E 28
Mettere il carrello in condizioni di funzionamento (t) ......................... E 28
Mettere il carrello in condizioni di funzionamento con un codice
di accesso supplementare (o) ............................................................ E 29
Modulo di accesso ISM (o) ................................................................ E 30
Controlli e attività da eseguire dopo aver predisposto il veicolo
al funzionamento ................................................................................. E 30
Corsa di riferimento del sollevamento principale
e di quello supplementare ................................................................... E 32
Impostazione di data e ora .................................................................. E 35
Impostazioni personalizzate (o) ......................................................... E 37
Impiego del veicolo di movimentazione interna .................................. E 40
Norme di sicurezza per la circolazione ............................................... E 40
Interruttore arresto d'emergenza, guida, sterzatura, frenatura ............ E 44
Transito in corsie strette ...................................................................... E 50
Traslazione diagonale ......................................................................... E 57
Sollevamento – abbassamento – spinta – rotazione al
di fuori delle corsie .............................................................................. E 58
Spinta del braccio e contemporanea rotazione della
piastra portaforche .............................................................................. E 61
Piattaforma telescopica (o) ................................................................ E 64
Spostamento laterale simmetrico (o) ................................................. E 71
Posizionatore forche (o) ..................................................................... E 71
Forche telescopiche (o) ..................................................................... E 72
Spostamento laterale simmetrico con posizionatore
forche integrato (o) ............................................................................. E 74
Spostamento laterale simmetrico con posizionatore
forche integrato (o) ............................................................................. E 75
Sollevamento – abbassamento – spinta – rotazione all'interno
delle corsie delle scaffalature .............................................................. E 76
Commissionamento e stoccaggio ....................................................... E 77
Prelievo, trasporto e deposito delle unità di carico .............................. E 81
Preselezione altezza di sollevamento con indicazione
della zona (o) ..................................................................................... E 86
Posizionamento orizzontale (o) .......................................................... E 93
Immobilizzare il veicolo di movimentazione interna ............................ E 107
Rimedi in caso di anomalie ................................................................. E 108
Dispositivo di arresto d'emergenza ..................................................... E 111
Discesa d'emergenza cabina di guida/sollevamento
supplementare .................................................................................... E 112
I3
5.3
5.4
5.5
5.6
5.7
5.8
5.9
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
7
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
8
8.1
8.2
8.3
8.4
8.5
8.6
9
9.1
9.2
1109.I
9.3
9.4
9.5
9.6
9.7
Esclusione del dispositivo di sicurezza catene allentate ..................... E 114
Esclusione dell'interruzione di marcia (o) .......................................... E 115
Esclusione dell'interruzione di sollevamento (o) ................................ E 116
Esclusione dell'interruzione di abbassamento (o) .............................. E 117
Dispositivo di rallentamento di fine corsia (o) .................................... E 118
Funzionamento d'emergenza GI
(messaggi evento 3670 / 3752) ........................................................... E 119
Recupero del carrello dalla corsia stretta / movimentazione
del carrello senza batteria ................................................................... E 121
Discesa dalla cabina di guida con l'attrezzatura di soccorso .............. E 131
Vano di stivaggio per l'attrezzatura di soccorso nella cabina
di guida ................................................................................................ E 132
Controllo / manutenzione dell'attrezzatura di soccorso ....................... E 132
Durata di utilizzo dell'attrezzatura di soccorso .................................... E 133
Stoccaggio e trasporto dell'attrezzatura di soccorso ........................... E 133
Descrizione/utilizzo dell'attrezzatura di soccorso (- 07.09) ................. E 134
Descrizione/utilizzo dell'attrezzatura di soccorso (07.09 -) ................. E 149
Sistema di protezione individuale (o) ................................................. E 165
Funzione del sistema di protezione individuale (PSS) ........................ E 165
Descrizione delle funzioni ................................................................... E 165
Pulizia del vetro anteriore degli scanner ............................................. E 167
Controlli preliminari alla messa in funzione giornaliera
del sistema di protezione individuale .................................................. E 169
Funzionamento del sistema di protezione individuale ......................... E 170
Commissionatore EKS 513/515k/515 ................................................. E 172
Disposizione delle consolle di comando ............................................. E 172
EKS 513/515k/515 con griglia di protezione del carico
e pallet calpestabile (o) ...................................................................... E 176
Visualizzazione delle sbarre di sicurezza laterali e/o frontali
della piattaforma di commissionamento e delle sbarre di sicurezza
in direzione carico ............................................................................... E 184
Altri simboli sul display operatore ........................................................ E 186
Descrizione delle funzioni di prelievo e deposito del carico ................ E 186
EKS 513/515k/515 con sollevamento supplementare (o) .................. E 194
Equipaggiamento optional ................................................................... E 195
Specchio retrovisore (o) ..................................................................... E 195
Modalità con secondo operatore a bordo
(nella cabina di guida) (o) .................................................................. E 196
Funzione di pesatura (o) .................................................................... E 198
Utilizzo con piattaforma di lavoro (o) .................................................. E 199
Estintore (o) ....................................................................................... E 205
Cabina di guida chiusa (o) ................................................................. E 206
Sistema di videocamera (o) ............................................................... E 214
I4
F
Manutenzione del veicolo di movimentazione interna
Sicurezza operativa e protezione dell'ambiente .................................. F 1
Norme di sicurezza per la manutenzione ............................................ F 1
Manutenzione e ispezione .................................................................. F 7
Checklist di manutenzione .................................................................. F 8
Scheda di manutenzione attrezzature supplementari (opzioni) .......... F 14
Materiali d'esercizio e schema di lubrificazione .................................. F 18
Manipolazione sicura dei materiali d'esercizio .................................... F 18
Schema di lubrificazione ..................................................................... F 20
Materiali d'esercizio ............................................................................. F 21
Descrizione degli interventi di manutenzione e di ispezione ............... F 22
Preparare il veicolo di movimentazione interna per i lavori
di manutenzione e di ispezione. .......................................................... F 22
6.2 Bloccaggio della cabina di guida contro l'abbassamento
accidentale .......................................................................................... F 23
6.3 Manutenzione delle catene di sollevamento ....................................... F 26
6.4 Lubrificazione delle catene di sollevamento, pulizia e lubrificazione
con grasso delle superfici di scorrimento nei profili
del montante ....................................................................................... F 26
6.5 Sistema di lubrificazione automatica catene (o) ................................ F 28
6.6 Ispezione delle catene di sollevamento .............................................. F 32
6.7 Tubi flessibili idraulici .......................................................................... F 33
6.8 Smontaggio/montaggio del cofano del vano trazione ......................... F 34
6.9 Controllo del livello dell'olio idraulico ................................................... F 35
6.10 Controllo dei fusibili elettrici ................................................................. F 38
6.11 Rimessa in funzione del carrello dopo interventi di pulizia
e di manutenzione ............................................................................... F 40
7
Tempi di fermo macchina .................................................................... F 42
7.1 Cosa fare prima del fermo macchina .................................................. F 43
7.2 Cosa fare durante il fermo macchina .................................................. F 43
7.3 Rimessa in funzione del veicolo dopo un periodo
di fermo macchina ............................................................................... F 44
8
Verifiche di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali .......... F 45
9
Messa fuori servizio definitiva e smaltimento ...................................... F 45
10
Misurazione delle vibrazioni sul corpo umano .................................... F 45
1109.I
1
2
3
4
4.1
5
5.1
5.2
5.3
6
6.1
I5
I6
1109.I
Allegato
Istruzioni per l’uso batteria di trazione JH
Istruzioni per l’uso batteria di trazione JH
Z
Queste Istruzioni per l’uso sono valide solo per batterie di marca Jungheinrich.
Qualora vengano impiegate batterie di altre marche si prega di osservare le relative
istruzioni del costruttore.
0506.I
Queste Istruzioni per l’uso sono valide solo per batterie di marca Jungheinrich.
Qualora vengano impiegate batterie di altre marche si prega di osservare le relative
istruzioni del costruttore.
0506.I
Z
Allegato
1
1
2
2
0506.I
0506.I
A Uso conforme alle disposizioni
1
Generalità
Il veicolo di movimentazione interna descritto nelle presenti Istruzioni per l'uso
è destinato al sollevamento, all'abbassamento e al trasporto di unità di carico.
Per quanto riguarda l'impiego, il funzionamento e la manutenzione del veicolo,
osservare le indicazioni contenute nelle presenti Istruzioni per l'uso. Ogni altro uso
non è conforme e può causare danni alle persone, al veicolo di movimentazione
interna o ai materiali.
2
Impiego conforme alle disposizioni
Z
Il carico massimo prelevabile e la massima distanza del carico sono rappresentati sul
diagramma di carico e non devono essere oltrepassati.
Il carico deve poggiare sull'organo di presa del carico o essere prelevato per mezzo
di un'attrezzatura supplementare autorizzata dal Costruttore.
Il carico deve trovarsi sulla parte posteriore della piastra portaforche e centrato tra le
forche.
1109.I
– Sollevamento, abbassamento e commissionamento di carichi.
– Fuori dalle corsie strette il carico va trasportato ad un'altezza possibilmente bassa,
facendo attenzione che non tocchi terra.
– È vietato trasportare e sollevare persone.
– È vietato spingere o trainare unità di carico.
– È vietata la guida in salita o in discesa.
– È vietato passare sopra a rampe di carico/ponti caricatori.
– È vietato trainare rimorchi.
– È vietato trasportare carichi oscillanti.
A1
3
F
Z
Condizioni d'impiego ammesse
I massimi carichi superficiali e puntuali ammessi sui percorsi non devono essere
superati.
Nei punti con scarsa visibilità è richiesta l'assistenza da parte di una seconda
persona.
È vietato usare il veicolo di movimentazione interna in luoghi dove vi sia pericolo di
incendio o di esplosione oppure in luoghi molto polverosi o in cui vi sia rischio di
corrosione. È inoltre vietato usare il veicolo nelle vicinanze di componenti attivi non
protetti di impianti elettrici.
–
–
–
–
Impiego in ambiente industriale e commerciale.
Ambito di temperatura consentito tra +5 °C e +40 °C.
Impiego solo su pavimentazioni piane secondo DIN 15185 parte 1.
Distanze di sicurezza tra il veicolo di movimentazione interna e lo scaffale secondo
EN 1726-2 punto 7.3.2.
– Tra il veicolo di movimentazione interna con guida meccanica e lo scaffale deve
essere rispettata una distanza di sicurezza minima di 100 mm.
– Tra il veicolo di movimentazione interna con guida induttiva e lo scaffale deve
essere rispettata una distanza di sicurezza minima di 125 mm.
Z
Per impieghi in condizioni estreme il veicolo necessita di un'attrezzatura e di
un'autorizzazione speciale.
4
Obblighi del gestore
Z
La mancata osservanza di queste Istruzioni per l'uso invalida la garanzia. Lo stesso
vale nel caso in cui il cliente e/o terze parti eseguano interventi inappropriati sul
veicolo senza il consenso del Costruttore.
5
Montaggio di attrezzature supplementari e/o accessori
È consentito montare o aggiungere attrezzature o dispositivi supplementari che
vanno a modificare o ad ampliare le funzioni del veicolo solo previa autorizzazione
scritta da parte del Costruttore. Sarà eventualmente necessario ottenere
un'autorizzazione anche da parte delle autorità locali.
L'approvazione da parte delle autorità non sostituisce tuttavia l'autorizzazione del
costruttore.
A2
1109.I
Ai sensi delle presenti Istruzioni per l'uso, il gestore viene considerato qualsiasi
persona fisica o giuridica che usi direttamente il veicolo di movimentazione interna o
che incarichi terzi a utilizzarlo. In casi particolari (ad es. leasing o noleggio), il gestore
è quella persona che, in base agli accordi contrattuali convenuti tra proprietario
e utilizzatore del veicolo di movimentazione interna, si assume gli obblighi suddetti.
Il gestore deve accertarsi che l'impiego del veicolo di movimentazione interna sia
conforme alla destinazione d'uso e che venga evitato qualsiasi pericolo per la vita e
la salute dell'utente o di terzi. Vanno inoltre osservate tutte le norme
antinfortunistiche, le regole tecniche di sicurezza, le disposizioni per l'uso, la
manutenzione e l'ispezione. Il gestore deve accertarsi che tutti gli utenti abbiano letto
e compreso le presenti Istruzioni per l'uso.
B Descrizione del veicolo
1
Descrizione dell'impiego
L’EKX è un carrello commissionatore trilaterale a trazione elettrica. L'EKS è un
commissionatore a trazione elettrica. Questi carrelli sono destinati al trasporto e al
commissionamento di merci su pavimenti piani in conformità alla norma DIN 15185
parte 1.
Si possono caricare pallet con fondo aperto o con traverse al di fuori della zona delle
ruote di carico o roll-container. Si possono prelevare e depositare carichi e trasportarli
su lunghi tragitti.
La cabina di guida viene sollevata insieme all’organo di presa del carico in modo da
consentire un facile accesso e un’ottima visibilità delle scaffalature.
Le scaffalature devono essere predisposte per il carrello EKX / EKS. Devono essere
assolutamente rispettate le distanze di sicurezza richieste e prescritte da
Jungheinrich (per es. EN 1726-2, punto 7.3.2).
– Per i veicoli di movimentazione interna a guida meccanica deve essere rispettata
una distanza di sicurezza minima di 100 mm tra scaffale e veicolo.
– Per i veicoli di movimentazione interna a guida induttiva non è consentito superare
una distanza di sicurezza di 125 mm tra scaffale e veicolo. La distanza di sicurezza
può tuttavia aumentare in caso di impiego di attrezzature supplementari.
Z
La pavimentazione deve essere conforme alla norma DIN 15185 parte 1.
Per il sistema a guida meccanica (GM), le corsie strette devono disporre di apposite
guide. I rulli di contrasto in Vulkollan bullonati sul telaio del veicolo dirigono il carrello
tra le guide sul pavimento.
Per il sistema a guida induttiva (GI) è necessario un filo conduttore installato nel
pavimento i cui segnali vengono rilevati da sensori situati sul telaio e poi elaborati dal
computer del carrello.
La portata è indicata sulla targhetta di identificazione
Portata
1250 kg
1500 kg
1500 kg
Baricentro del carico
600 mm
600 mm
600 mm
1109.I
Modello
EKX 513 / EKS 513
EKX 515k / EKS 515k
EKX 515 / EKS 515
B1
1.1
Definizione della direzione di marcia
Per indicare le diverse direzioni di marcia vengono utilizzate le seguenti convenzioni:
EKX 513/515k/515
sinistra
direzione
trazione
direzione
carico
destra
EKS 513/515k/515
sinistra
direzione
trazione
direzione
carico
1109.I
destra
B2
2
Gruppi costruttivi e descrizione del funzionamento
24
1
23
2
22
3
21
4
5
6
7
8
9,10
11
12
13
19
18
17
16
15
14
1109.I
20
B3
24
1
23
2
22
3
21
4
5
6
7
8
9,10
11
12
13
19
18
17
16
15
14
1109.I
20
B4
Pos.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
t
t
t
t
t
t
t
t
o
o
o
t
t
o
t
o
t
o
t
o
o
o
o
o
o
24
Denominazione
Montante
Tettuccio di protezione
Sollevamento supplementare1)
Consolle di comando
Sbarre di sicurezza
Cabina di guida elevabile
Forca
Pulsante uomo morto
Sensore anteriore per il sistema a guida induttiva (non raffigurato)
Scanner anteriore per il sistema di protezione individuale (non
raffigurato)
Rulli di contrasto davanti alla ruota di carico
Ruota di carico
Telaio
Rulli di contrasto dopo la ruota di carico
Rivestimento laterale
Rulli di contrasto nel vano trazione
Dispositivo antiribaltamento
Stabilizzatori attivi
Ruota motrice
Sensore posteriore del sistema a guida induttiva
Scanner posteriore del sistema di protezione individuale
Cofano della batteria
Dispositivi di stabilizzazione montante
Lubrificazione catene automatica sui cilindri di alzata libera
(solo con montante di sollevamento DZ)
Lubrificazione catene automatica sulla traversa superiore del
montante
(con montante di sollevamento ZT/DZ)
t = Equipaggiamento di serie
assente nell'EKS 513 / 515k / 515
1109.I
1)
o = Equipaggiamento optional
B5
2.1
Veicolo di movimentazione interna - descrizione del funzionamento
Dispositivi di sicurezza:
– La struttura chiusa del veicolo con i bordi arrotondati consente di manovrare il
carrello in tutta sicurezza. Un tettuccio di protezione protegge l'operatore
dall'eventuale caduta di pezzi o oggetti dall'alto.
– La ruota motrice e le ruote di carico dispongono di una resistente protezione contro
gli urti. Pur usando una copertura della ruota motrice, rimane sempre un pericolo
residuo per terzi.
– In situazioni di pericolo è possibile fermare rapidamente tutti i movimenti del
carrello con l'interruttore di arresto d'emergenza.
– Le sbarre di sicurezza su entrambi i lati della cabina interrompono tutti i movimenti
del carrello appena vengono aperte.
– I movimenti di traslazione o sollevamento/abbassamento possono essere avviati
solo azionando il pulsante uomo morto.
– I movimenti di spinta e rotazione possono essere avviati solo quando il pulsante
uomo morto è azionato (solo su EKX).
Pulsante uomo morto
Dopo aver portato il veicolo in condizioni di funzionamento (vedere paragrafi "Messa
del veicolo in condizioni di funzionamento" oppure "Messa del veicolo in condizioni di
funzionamento con un codice di accesso supplementare (o)" al capitolo E) e aver
chiuso le sbarre di sicurezza, premere il pulsante uomo morto nel vano piedi:
– t=
una volta, al fine di permettere al conducente di lavorare con il veicolo di
movimentazione interna. Al rilascio della manopola di marcia e all'arresto completo
dei veicolo si inserisce il freno di stazionamento (protezione contro spostamenti
involontari del veicolo).
– o=
e mantenerlo premuto, al fine di permettere al conducente di lavorare con il veicolo
di movimentazione interna. Quando l'operatore toglie il piede dal pulsante uomo
morto, le funzioni di sollevamento e di marcia vengono bloccate. Le funzionalità di
sterzo e freno rimangono invece attive. Al rilascio del pulsante uomo morto e
all'arresto completo dei veicolo si inserisce il freno di stazionamento (protezione
contro spostamenti involontari del veicolo).
Principio di sicurezza dell'arresto d'emergenza
1109.I
– Il riconoscimento di un errore determina automaticamente la frenatura immediata
del veicolo fino al suo arresto completo. Apposite spie di controllo sul display
operatore segnalano l'arresto d'emergenza. All'avviamento del veicolo, il sistema
esegue un test autodiagnostico che abilita il freno di parcheggio (= arresto
d'emergenza) solo se il controllo delle funzioni ha avuto esito positivo.
B6
Trazione:
– Potente motore trifase verticale esente da manutenzione e senza parti soggette ad
usura. Il motore è fissato direttamente sul propulsore ad una ruota, consentendo
una manutenzione facile e veloce.
Impianto frenante:
– Freno elettronico della ruota motrice e freno multidisco elettromagnetico esente da
manutenzione sulle ruote di carico.
– Il carrello può essere frenato dolcemente e senza usura rilasciando la manopola di
marcia oppure cambiando la direzione di marcia. Parallelamente l'energia
recuperata viene erogata alla batteria (freno di servizio).
– Il freno elettromagnetico a molla che agisce sul motore trazione funge da freno di
parcheggio e di arresto.
– Il freno delle ruote di carico che agisce sull’asse anteriore (freno a molla
elettromagnetico) si attiva in funzione dell’altezza di sollevamento solo se si preme
l’interruttore di arresto d’emergenza oppure se il carrello si ferma d’emergenza.
Sterzo:
1109.I
– Sterzatura particolarmente leggera con azionamento trifase (robusto motore trifase
esente da manutenzione e senza parti soggette ad usura).
– Il volante è maneggevole ed integrato nella consolle di comando. La posizione
della ruota motrice sterzata viene visualizzata sul display della consolle di
comando. L’angolo di sterzata è di +/- 90° e garantisce la massima manovrabilità
del carrello nei passaggi stretti.
– Nella modalità di guida meccanica la ruota motrice viene portata in posizione di
marcia rettilinea premendo un pulsante (opzione).
– Nella modalità di guida induttiva la sterzatura viene effettuata automaticamente dal
comando del carrello dopo il riconoscimento del filo, mentre la sterzatura manuale
viene disattivata (opzione).
B7
Elementi di comando e di segnalazione:
– Attivazione delle funzioni mediante movimento del solo pollice senza affaticare il
polso; “dosaggio” preciso dei movimenti di traslazione e delle funzioni idrauliche
per un posizionamento sicuro ed esatto della merce.
– Softkey per il comando di funzioni (sollevamento/abbassamento sollevamento
supplementare, ...) e dei menù.
– Pannello informazioni integrato con display a colori per la visualizzazione di tutte le
informazioni importanti per l’operatore, come ad esempio posizione del volante,
sollevamento totale, informazioni sullo stato del carrello, (per es. anomalie), ore di
esercizio, capacità della batteria, ora e stato della guida induttiva, ecc.
– Consolle di comando a regolazione elettrica.
– Principio di comando a due mani senza interruttori per garantire il massimo livello
di sicurezza e di comfort. Dei sensori registrano i movimenti eseguiti dall’operatore
e trasmettono quest’informazione al computer di bordo.
Ergonomia e comfort
– Ampio spazio di salita a bordo.
– Grande vano piedi, poggiaginocchia regolabili.
– Eccellente visibilità sul carico e sul tragitto da percorrere grazie alla posizione
estremamente bassa dell’attrezzatura trilaterale e a montanti a grande visibilità.
– Sedile comfort molleggiato, regolabile e ribaltabile.
– Programmi di marcia individuali.
– Ammortizzazione di fine corsa / di passaggio di tutte le funzioni idrauliche.
Impianto idraulico:
1109.I
– Tutti i movimenti idraulici vengono eseguiti per mezzo di un robusto motore trifase
esente da manutenzione e senza parti soggette ad usura, con silenziosa pompa ad
ingranaggi flangiata.
– La distribuzione dell'olio è affidata a valvole elettromagnetiche. La regolazione
della quantità d'olio necessaria avviene in funzione del numero di giri del motore.
– In fase di abbassamento la pompa idraulica aziona il motore che funge poi da
generatore (discesa utile con recupero di energia). L'energia così prodotta torna
alla batteria.
– Montante dall'elevata rigidità torsionale che assicura elevate portate residue e
riduce le oscillazioni.
B8
Impianto elettrico:
– Sistema elettronico dotato di sensori esenti da usura.
– Interfaccia di collegamento per un laptop del servizio assistenza:
Per la rapida e semplice configurazione di tutti i dati importanti (rallentamento di
fine corsa, disattivazione del sollevamento, comportamento di decelerazione e di
accelerazione, velocità di spinta, spegnimenti, ecc.).
Per la lettura della memoria errori a scopo di analisi della causa dell'anomalia.
Per la simulazione e l'analisi dell'esecuzione dei programmi.
Facile ampliamento delle funzioni mediante abilitazione di codici.
– Il comando è dotato di sistema CAN-BUS e di sensori a misurazione continua. Tutti
i movimenti sono parametrizzabili. Il comando assicura un avviamento ed una
frenatura dolci del carico in tutte le posizioni finali grazie all'ammortizzazione
intermedia e di fine corsa. Il comando trifase a MOSFET consente di effettuare un
avvio senza strappi di tutte le funzioni.
– La tecnologia trifase ad alto grado di rendimento e con recupero di energia per il
motore trazione ed il motore di sollevamento garantisce velocità di traslazione e di
sollevamento elevate ed uno sfruttamento più efficiente dell'energia.
– Sollevamento e abbassamento contemporaneo del sollevamento principale e
supplementare.
– Misurazione del numero di giri delle ruote con controllo trazione e controllo
dell’usura della ruota motrice.
Batteria di trazione possibile, vedere il paragrafo "Tipi di batteria" al capitolo D.
1109.I
Z
B9
Equipaggiamento optional
– Guida meccanica.
– Guida induttiva per il convogliamento preciso nelle corsie strette senza
sollecitazione meccanica dei componenti.
– Forche telescopiche modulari in diverse esecuzioni.
– Pacchetto comfort "Posto guida" con illuminazione del posto di guida, specchio,
ventilatore.
– Radio con lettore CD e interfaccia MP3.
– Interfacce meccaniche ed elettriche per sistemi di gestione di movimentazione
merci.
– Jungheinrich ISM: sistema informatico per la gestione del carrello.
– Predisposizione del carrello per l’installazione di piattaforme di lavoro.
– Dispositivi di interruzione sul tettuccio di protezione.
– Sistema modulare di interruzione di sollevamento e marcia e di riduzione della
velocità.
– Cicli di lavoro più veloci grazie alla rotazione sincronizzata.
– Sistema RFID a pavimento
Comando del veicolo mediante tecnologia a transponder.
Misurazione permanente della distanza per l'esatto riconoscimento di tutte le aree
di magazzino.
Elevata flessibilità delle funzioni di commutazione e di sicurezza (rallentamento di
fine corsia, interruzione di sollevamento/marcia, riduzione della velocità).
Ottimizzazione dei profili di velocità di marcia mediante la topologia del pavimento.
– Sistema di protezione individuale (PSS) integrato di Jungheinrich.
– Stabilizzatori attivi elettrici che garantiscono massime portate anche ad altezze di
sollevamento elevate (optional).
Dati tecnici della versione standard
Z
Dati tecnici ai sensi delle norme VDI 2198 / EN 1726 *.
Con riserva di modifiche tecniche e aggiunte.
1109.I
3
B 10
3.1
Prestazioni
Denominazione
Q (t) Portata (c = 600 mm)
c / D* Distanza baricentro del carico
Velocità di traslazione senza carico
(GM)
Velocità di traslazione con carico (GM)
Velocità di traslazione senza carico (GI)
Velocità di traslazione con carico (GI)
Velocità di traslazione senza carico
(GL)
Velocità di traslazione con carico (GL)
Velocità di sollevamento senza carico
Velocità di sollevamento con carico
Velocità di abbassamento senza carico
Velocità di abbassamento con carico
Sollevamento supplementare - velocità
di sollevamento senza carico
Sollevamento supplementare - velocità
di sollevamento con carico
Sollevamento supplementare - velocità
di abbassamento senza carico
Sollevamento supplementare - velocità
di abbassamento con carico
Sollevamento combinato di sollevamento principale e supplementare
Velocità di spinta senza carico
Velocità di spinta con carico
Rotazione senza carico
Rotazione con carico
Freno di servizio
Freno di parcheggio
Tipo di comando trazione
EKX 513 EKX 515k EKX 515
EKS 513 EKS 515k EKS 515
1250
1500
1500
600
600
600
kg
mm
10,5
10,5 1)
10,5 1)
km/h
10,5
9
9
10,5 1)
9
9
10,5 1)
9
9
km/h
km/h
km/h
9
9
9
km/h
9
0,42
0,42
0,45
0,45
9
0,47 2)
0,47 2)
0,45
0,45
9
0,47 2)
0,47 2)
0,45
0,45
km/h
m/s
m/s
m/s
m/s
0,35
0,35
0,35
m/s
0,30
0,30
0,30
m/s
0,25
0,25
0,25
m/s
0,30
0,30
0,30
m/s
0,7
0,7
0,7
m/s
0,2 - 0,3
0,2 - 0,3 3)
0,2 - 0,3
3)
3)
3)
0,25
m/s
3)
m/s
s/
13
13
13
180°
s/
13
13
13
180°
Controcorrente / rigenerativo
Accumulatore a molla elettrico / dischi
multipli
Comando trazione AC
0,25
0,25
3)
guida meccanica
guida induttiva
guida libera
1)
2)
3)
Possibile in combinazione con il pacchetto prestazione fino a 12 km/h
Possibile in combinazione con il pacchetto prestazione 0,52 m/s
Possibile in combinazione con il pacchetto prestazione max. 0,4 m/s
(in funzione dell'altezza di sollevamento da 0,2 m/s a 0,4 m/s)
1109.I
GM:
GI:
GL:
B 11
3.2
Dimensioni (come da scheda tecnica)
h4
h15
h1
h12
h10
h3
h6
h9
h7
s
x
m1
y
z
m2
l1
l2
l8
b14 I10
r
b8
b9
c
b7
l
l6
Wa
b1 b2 b6 Ast
e
x
1109.I
b5
b3
b12
B 12
Denominazione
EKX 513
EKS 513
600
440
1826
EKX 515k
EKS 515k
600
440
1926
EKX 515
EKS 515
600
440
2222
c / D Baricentro del carico
x Distanza del carico
y Interasse ruote
Centro ruota motrice/
z
280
280
280
contrappeso (profilo carrello)
h1 Altezza montante abbassato
2955
2955
2955
h3 Sollevamento
3500 *
3500 *
3500 *
h4 Altezza montante sollevato
6050
6050
6050
Altezza tettuccio di
2550
2550
2550
h6
protezione
h7 Altezza sedile/pedana
430
430
430
Sollevamento
h9
1780
1780
1780
supplementare1)
Sollevamento totale EKX
5280
5280
5280
h10 (h3 + h9)
3500
3500
3500
Sollevamento totale EKS (h3)
h12 Altezza pedana sollevata
3930
3930
3930
Altezza di
5530
5530
5530
h15 commissionamento
(h12+1600)
Larghezza corsia di lavoro
Ast
1640
1640
1640
per pallet 1200 x 800
b1/b2 Larghezza complessiva
1210 / 1400 1210 / 1500 1210 / 1500
Larghezza piastra
480
480
480
b3
portaforche
465
465
465
b5 Scartamento esterno forche
Larghezza scartamento rulli
b6
1500
1600
1600
di contrasto
b7 Corsa laterale
1300
1300
1300
Corsa laterale dal centro del
480
480
480
b8
carrello
Larghezza posto guida
b9
1440
1440
1440
esterno
b12 Larghezza pallet
800
800
800
Larghezza telaio sistema
1440
1440
1440
b14
trilaterale
1)
1109.I
Z
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
mm
assente nell'EKS 513 / 515k / 515
I dati indicati nella tabella (prestazioni, dimensioni e pesi) si riferiscono a un veicolo
di movimentazione interna con montante 350 ZT (*).
I dati (prestazioni, dimensioni e pesi) del veicolo fornito sono indicati sulla targhetta
identificativa e sulla documentazione interna.
B 13
h4
h15
h1
h12
h10
h3
h6
h9
h7
s
x
m1
y
z
m2
l1
l2
l8
b14 I10
r
b8
b9
c
b7
l
l6
Wa
b1 b2 b6 Ast
e
x
1109.I
b5
b3
b12
B 14
Denominazione
EKX 515k
EKS 515k
EKX 515
EKS 515
l1
Lunghezza totale senza
carico
3250
3350
3646
mm
l2
Lunghezza compr. tallone
forche
3146
3264
3560
mm
Lunghezza pallet
Distanza punto di rotazione
l8
forche trilaterali
Distanza punto di rotazione
l8-x forche trilaterali cremagliera
1200
1200
1200
mm
904
904
904
mm
464
464
464
mm
l10
172 1)
172 1)
172 1)
mm
50 x 120 x
1200
50 x 120 x
1200
50 x 120 x
1200
mm
2106
2206
2502
mm
80
80
80
mm
80
80
80
mm
154
154
154
mm
420
420
420
mm
2100
2100
2100
mm
l6
Larghezza braccio
s/e/l Dimensioni forche
Wa Raggio di curvatura
Altezza libera dal suolo sotto
m1
il montante con carico
Altezza libera dal suolo al
m2
centro interasse
Distanza punto di rotazione
r forche trilaterali – punto di
rotazione
Larghezza "Accesso alla
-cabina di guida"
-- Altezza tetto cabina di guida
1)
Costruzione speciale: l10 = 190 mm
I dati indicati nella tabella (prestazioni, dimensioni e pesi) si riferiscono a un veicolo
di movimentazione interna con montante 350 ZT (*).
I dati (prestazioni, dimensioni e pesi) del veicolo fornito sono indicati sulla targhetta
identificativa e sulla documentazione interna.
1109.I
Z
EKX 513
EKS 513
B 15
3.3
Montante
3.3.1 Esecuzione standard con montante telescopico (ZT)
Denominazione
EKX 513
EKS 513
h1 Altezza montante abbassato 2705 - 5055
3000 - 7500
h3 Sollevamento
h4 Altezza montante sollevato 5550 - 10050
4780 - 9280
h10 Sollevamento totale EKX
(h3 + h9)
Sollevamento totale EKS
(h3)
Altezza pedana sollevata
EKX 515
EKS 515
2705 - 6155 2705 - 6405 mm
3000 - 9500 3000 - 10000 mm
5550 - 12050 5550 - 12550 mm
4780 - 11280 4780 - 11780 mm
3000 - 7500
3000 - 9500 3000 - 10000 mm
3430 - 7930
3430 - 9930 3430 - 10430 mm
5030 - 9530 5030 - 11530 5030 - 12030 mm
1109.I
h12
h15 Altezza di
commissionamento
(h12+1600)
EKX 515k
EKS 515k
B 16
3.3.2 Esecuzione standard con montante triplex a doppio sfilamento (DZ)
Denominazione
EKX 513
EKS 513
Altezza montante abbassato 2550 - 3895
h1
h3 Sollevamento
h4 Altezza montante sollevato
h10 Sollevamento totale EKX
(h3 + h9)
Sollevamento totale EKX
(h3)
EKX 515
EKS 515
2550 - 5750
mm
4000 - 7500 4000 - 9500 4000 - 12500 mm
6550 - 10050 6550 - 12050 6550 - 15050 mm
5780 - 9280 5780 - 11280 5780 - 14280 mm
4000 - 7500
4000 - 9500 4000 - 12500 mm
4430 - 7930 4430 - 9930 4430 - 12930 mm
6030 - 9530 6030 - 11530 6030 - 14530 mm
1109.I
h12 Altezza pedana sollevata
h15 Altezza di
commissionamento
(h12+1600)
EKX 515k
EKS 515k
2550 - 4695
B 17
3.4
Dati motore
EKX 513
EKS 513
EKX 515k
EKS 515k
EKX 515
EKS 515
Motore trazione, potenza con S2 60
min
7,6 kW
7,6 kW
7,6 kW
Motore di sollevamento,
prestazione S3 25 %
20,0 kW
20,0 kW
20,0 kW
Motore sterzo, potenza con S2 60 min
1,0 kW
1,0 kW
1,0 kW
Denominazione
3.5
Pesi
3.5.1 Peso veicolo base / montante completo di cabina di guida e attrezzatura
supplementare
1
13
Peso veicolo base
Z
Il peso del veicolo base (13) è indicato nella seguente tabella.
Veicolo di movimentazione interna
EKX 513 / EKS 513
EKX 515 k / EKS 515k
EKX 515 / EKS 515
inclusi contrappesi di 300 kg, che vengono montati a seconda delle
caratteristiche costruttive del veicolo
1109.I
1)
Peso veicolo base
2600 kg1)
2600 kg1)
2600 kg1)
B 18
Peso del montante completo di cabina di guida e attrezzatura supplementare
Z
Il peso del montante completo di cabina di guida e attrezzatura supplementare (1)
può essere calcolato con la seguente formula. I dati necessari come il peso a vuoto
(peso complessivo) del veicolo senza batteria sono indicati sulla targhetta
identificativa.
A
B
Peso a vuoto del veicolo senza batteria
Peso del montante completo di cabina di guida e attrezzatura
supplementare
Formula per EKX 513/515k/515 e EKS 513/515k/515
B = A - 2300 kg
Esempio:
Indicazioni necessarie:
(vedere la targhetta identificativa del veicolo)
– Modello veicolo = EKX 515
– Peso a vuoto del veicolo senza batteria = 5722 kg
Formula:
B = A - 2300 kg = 5722 kg - 2300 kg = 3422 kg
Il peso del montante completo di cabina di guida e attrezzatura supplementare è di
3422 kg.
1109.I
Z
B 19
3.5.2 Peso a vuoto del veicolo/carichi sugli assi
Denominazione
Peso proprio con batteria, senza
carico
Peso batteria
Peso a vuoto del veicolo senza
batteria, vedere "targhetta
identificativa"
EKX 515k
EKS 515k
EKX 515
EKS 515
6350
6750
7900
kg
1238
1558
2178
kg
5112
5192
5722
kg
Peso sugli assi con carico
anteriore / posteriore
5720 / 1880 6190 / 2060 6590 / 2810
kg
Peso sugli assi senza carico
anteriore / posteriore
3850 / 2500 3980 / 2770 4480 / 3420
kg
Tipo di batteria
3EPzS 465
4EPzS 620
6EPzS 930
I dati indicati nella tabella (prestazioni, dimensioni e pesi) si riferiscono a un veicolo
di movimentazione interna con montante 350 ZT (*).
I dati (prestazioni, dimensioni e pesi) del veicolo fornito sono indicati sulla targhetta
identificativa e sulla documentazione interna.
1109.I
Z
EKX 513
EKS 513
B 20
3.6
F
Ruote, telaio
Pericolo di incidente in caso di smontaggio/montaggio errato delle ruote
L'operazione di smontaggio/montaggio delle ruote di carico o della ruota motrice
deve essere eseguita esclusivamente da tecnici del servizio di assistenza del
Costruttore appositamente addestrati per questa mansione. In casi eccezionali tale
operazione potrà essere eseguita da un servizio di assistenza autorizzato dal
Costruttore.
EKX 513 / EKS 513
Denominazione
Gommatura
Ruote anteriori (ruota di carico)
Ruote posteriori (ruota motrice)
Numero ruote anteriori (ruota di carico)
Numero ruote posteriori (*= azionate)
EKX 513 / EKS 513
Vulkollan
380 mm x 192 mm
400 mm x 160 mm
2
1*
EKX 515k / EKS 515k
Denominazione
Gommatura
Ruote anteriori (ruota di carico)
Ruote posteriori (ruota motrice)
Numero ruote anteriori (ruota di carico)
Numero ruote posteriori (*= azionate)
EKX 515k / EKS 515k
Vulkollan
380 mm x 192 mm
400 mm x 160 mm
2
1*
EKX 515 / EKS 515
EKX 515 / EKS 515
Vulkollan
380 mm x 192 mm
400 mm x 160 mm
2
1*
1109.I
Denominazione
Gommatura
Ruote anteriori (ruota di carico)
Ruote posteriori (ruota motrice)
Numero ruote anteriori (ruota di carico)
Numero ruote posteriori (*= azionate)
B 21
3.7
Norme EN
Livello costante di pressione sonora:
68 dB(A)
secondo EN 12053 in conformità a ISO 4871.
Z
Il livello costante di pressione sonora è un valore medio calcolato secondo le
disposizioni normative e tiene conto del livello di pressione sonora durante la marcia,
il sollevamento e i tempi di inattività. Il livello di pressione sonora viene misurato
all'orecchio del conducente.
Vibrazione:
1,14 m/s2 in conformità alla norma EN 13059
Vibrazione sedile:
0,70 m/s2
Z
La precisione interna della catena di misurazione è di ± 0,02 m/s² a 21 °C. Sono
possibili ulteriori scostamenti in particolare a causa del posizionamento del sensore
e di pesi carrello diversi.
Z
Secondo le disposizioni normative, l'accelerazione di oscillazione cui è sottoposto il
corpo in posizione di guida è pari all'accelerazione ponderata integrata linearmente
nella verticale. Viene determinata durante il superamento di soglie a velocità
costante. Questi dati di misurazione sono stati rilevati sul veicolo una tantum e non
vanno confusi con quanto prescritto dalla direttiva "2002/44/CE/Vibrazioni" in merito
all'esposizione del corpo umano alle vibrazioni. Per la misurazione delle vibrazioni sul
corpo umano, il costruttore offre un apposito servizio (vedi il paragrafo "Misurazione
delle vibrazioni sul corpo umano" del capitolo F).
Compatibilità elettromagnetica (CEM)
Il Costruttore conferma il rispetto dei valori limite per quanto riguarda l'emissione di
interferenze elettromagnetiche e l'insensibilità alle stesse nonché il controllo della
scarica di elettricità statica secondo EN 12895 e i rimandi normativi ivi contenuti.
Modifiche ai componenti elettrici o elettronici e alle relative collocazioni possono
essere effettuate solo previa autorizzazione scritta del Costruttore.
M
L'equipaggiamento elettrico del veicolo che emette radiazioni non ionizzanti (per es.
trasmissione senza fili di dati) può compromettere il funzionamento dei dispositivi
medicali (pace-maker, apparecchi acustici, ecc.) dell'operatore e portare ad anomalie
funzionali. Occorre quindi consultare un medico o il fabbricante del dispositivo
medicale per sapere se può essere impiegato senza problemi vicino al veicolo di
movimentazione interna.
1109.I
Z
B 22
3.8
Condizioni d'impiego
Temperatura ambiente:
Z
in esercizio da 5 qC a 40 qC
In caso di impiego permanente con variazioni estreme dei valori di temperatura e di
umidità, i veicoli per movimentazione interna necessitano di equipaggiamento e
omologazione speciali.
Non è consentito l'uso in cella frigorifera.
Il carrello deve essere usato esclusivamente in locali chiusi. Osservare quanto
segue:
– valore medio della temperatura ambiente misurata sulle 24 ore: max. 25 °C
– umidità all'interno dei locali max. 70%, non condensante.
3.9
Requisiti elettrici
1109.I
Il Costruttore conferma l'osservanza dei requisiti per quanto riguarda la progettazione
e la fabbricazione dell'equipaggiamento elettrico con utilizzo conforme alle
prescrizioni del veicolo di movimentazione interna secondo EN 1175 "Sicurezza dei
veicoli di movimentazione interna - requisiti elettrici".
B 23
4
Punti di contrassegno e targhette di identificazione
F
Accertarsi che le targhette, come per es. diagrammi di carico, punti di aggancio e
targhette identificative, siano ben leggibili e sostituirle se necessario.
h3 (mm)
Q (kg)
D (mm)
26
25
27
29
30
41
28
31
31
mV
1,5 V
40
33
32
39
28
38
37
34
35
34
25
1109.I
36
B 24
Denominazione
Punti di aggancio per caricamento con gru
Targhetta d'identificazione veicolo
Targhetta "Portata"
Targhetta “Dispositivo di discesa a fune”
Targhetta di divieto “Vietato trasportare persone”
Targhetta di verifica (o)
Targhetta "Indicazioni di pericolo in corsia stretta"
Targhetta "Non sostare sul o sotto al carico, pericolo di schiacciamento"
Targhetta "Sbloccaggio consolle di comando"
Punti di aggancio per cric
Numero di serie (punzonato sul telaio sotto al rivestimento laterale destro)
Targhetta “Chiave scarico d’emergenza ”
Targhetta "Rabboccare olio idraulico"
Targhetta “Scarico d’emergenza”
Denominazione aziendale/modello
Targhetta “Attenzione, elettronica a bassa tensione”
Targhetta “Leggere le istruzioni”
1109.I
Pos.
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
B 25
4.1
Targhetta d'identificazione, veicolo
50
61
51
60
52
59
53
58
54
57
56
55
Modello
Numero di serie
Portata nominale in kg
Denominazione
Pos.
56
57
58
53
Tensione batteria in V
59
54
55
Peso a vuoto senza batteria in kg
Logo del Costruttore
60
61
Denominazione
Costruttore
Peso batteria min/max in kg
Potenza motrice in kw
Distanza baricentro del carico
in mm
Anno di costruzione
Opzione
Per informazioni sul veicolo di movimentazione interna o per ordinare ricambi si
prega di indicare il numero di serie (51). Il numero di serie (51) del veicolo è indicato
sulla targhetta di identificazione (26) e inciso nel telaio del veicolo (35) (vedere il
paragrafo "Punti di contrassegno e targhette di identificazione" al capitolo B).
1109.I
Z
Pos.
50
51
52
B 26
4.2
Targhetta della portata del veicolo
M
Pericolo d'incidente in caso di sostituzione delle forche
Sostituendo le forche cambia la portata.
– In caso di sostituzione delle forche deve essere applicata sul veicolo di
movimentazione interna una targhetta supplementare indicante la portata.
– La targhetta della portata presente sui veicoli di movimentazione interna
consegnati senza forche si riferisce alle forche standard (lunghezza: 1150 mm).
27
h3 (mm)
Q (kg)
D (mm)
La targhetta portata (27) indica la portata Q in kg del veicolo. Mediante una tabella
viene indicato qual è la portata massima con una determinata distanza del baricentro
di carico D (in mm) e l'altezza di sollevamento h3 desiderata (in mm).
Z
La targhetta della portata (27) del veicolo di movimentazione interna riporta la portata
del veicolo con le forche montate allo stato di fornitura.
Esempio di determinazione della portata massima:
4250
3600
2900
850
1105
1250
850
1105
1250
600
850
850
500
600
700
1109.I
Con un baricentro di carico D pari a 600 mm ed un'altezza di sollevamento massima
h3 pari a 3600 mm la portata massima Q è di 1105 kg.
B 27
4.3
Targhetta della portata dell'attrezzatura supplementare (o)
La targhetta della portata dell'attrezzatura supplementare indica la portata Q [in kg]
del veicolo in combinazione con la rispettiva attrezzatura supplementare montata. Il
numero di serie indicato sul diagramma di carico per l'attrezzatura supplementare
deve corrispondere con quanto riportato sulla targhetta d'identificazione
dell'attrezzatura supplementare, in quanto la portata specifica viene sempre indicata
dal costruttore. Essa viene indicata allo stesso modo della portata del veicolo e va
determinata in modo analogo.
In caso di carichi con un baricentro superiore a 500 mm verso l'alto, le portate si
riducono in misura pari alla differenza del baricentro modificato.
5
F
Stabilità
Pericolo d'infortunio in caso di stabilità ridotta
La stabilità secondo il diagramma di carico è garantita solo con i componenti
(batteria, montante ecc.) indicati sulla targhetta di identificazione. Sono consentite
solo le batterie autorizzate dal Costruttore.
La stabilità del veicolo di movimentazione interna è stata verificata secondo lo stato
della tecnica. Tale verifica tiene conto delle forze statiche e dinamiche di ribaltamento
che possono generarsi in condizioni d'impiego conformi alla destinazione d'uso.
La stabilità del veicolo di movimentazione interna è influenzata da diversi fattori, tra i
quali figurano:
–
–
–
–
–
–
Pericolo d'infortunio in assenza di stabilità
Qualsiasi modifica apportata ai componenti sopra elencati comporta una variazione
della stabilità.
1109.I
M
Dimensioni e peso della batteria
Ruote
Montante
Attrezzatura supplementare
Carico trasportato (dimensioni, peso e baricentro)
Distanza dal suolo, per es. modifica dei dispositivi di sicurezza antiribaltamento.
B 28
C Trasporto e prima messa in funzione
1
Trasporto
Il trasporto può avvenire in diversi modi a seconda dell’altezza costruttiva del
montante di sollevamento e delle condizioni presenti sul luogo d’impiego.
– veicolo in posizione verticale, con il montante e l'organo di presa del carico montati
(altezze costruttive ridotte);
– veicolo in posizione verticale, con il montante e l'organo di presa del carico
smontati
(altezze costruttive elevate)
Avvertenze di sicurezza per l'assemblaggio e la messa in funzione
F
Pericolo d'infortunio in caso di assemblaggio errato
L'assemblaggio del veicolo di movimentazione interna sul luogo d'impiego, la sua
messa in funzione e l'addestramento dell'operatore devono essere eseguiti
esclusivamente dai tecnici del servizio assistenza del Costruttore, in quanto
specificamente istruiti per tali mansioni.
1109.I
– Il collegamento delle tubature idrauliche sul punto di raccordo tra il carrello base e
il montante, nonché la messa in funzione del veicolo di movimentazione interna
possono avere luogo soltanto dopo il corretto montaggio del montante.
– La messa in funzione del veicolo di movimentazione interna è ammessa soltanto
dopo le operazioni summenzionate.
– In caso di consegna di vari veicoli, prestare attenzione a montare gli organi di presa
del carico, i montanti e i veicoli base aventi lo stesso numero di serie.
C1
2
F
Caricamento con la gru
L'impiego di apparecchi di sollevamento inadeguati e il loro utilizzo improprio può
avere come conseguenza la caduta del veicolo di movimentazione interna durante il
suo caricamento e quindi provocare gravi incidenti.
– In fase di sollevamento non portare in collisione il veicolo di movimentazione
interna e il montante ed evitare che questi ultimi eseguano movimenti incontrollati.
Se necessario, trattenere il veicolo di movimentazione interna e il montante con
l'ausilio di funi di guida.
– Il caricamento del veicolo di movimentazione interna e del montante deve essere
affidato esclusivamente a personale addestrato all'uso di imbragature e apparecchi
di sollevamento.
– Durante il caricamento con gru indossare scarpe antinfortunistiche.
– Non sostare sotto carichi sospesi.
– Non entrare né sostare nella zona pericolosa.
– Usare esclusivamente attrezzature di sollevamento di portata adeguata (per il peso
del veicolo di movimentazione interna vedere la targhetta identificativa).
– Fissare l'attrezzatura di sollevamento della gru esclusivamente ai punti di aggancio
prescritti e assicurarla di modo tale che non possa spostarsi.
– Utilizzare i ganci o gli attacchi dell'attrezzatura di sollevamento esclusivamente
nella direzione di carico prescritta.
– I ganci o gli attacchi dell'attrezzatura di sollevamento devono essere applicati di
modo che in fase di sollevamento essi non tocchino i componenti applicati del
veicolo.
2.1
Caricamento con la gru del veicolo base con montante montato
1
2
3
1109.I
4
C2
M
F
Usare esclusivamente attrezzatura di sollevamento con portata sufficiente
(per il peso del veicolo vedere la sua targhetta di identificazione).
Il veicolo di movimentazione interna può essere sollevato con la gru soltanto se privo
della batteria, vedere il paragrafo "Smontaggio e montaggio della batteria" al
capitolo D.
– Parcheggiare e immobilizzare il veicolo,
vedere il paragrafo "Stazionamento sicuro del carrello" al capitolo E.
– Immobilizzare il veicolo con dei blocchetti in modo da evitarne uno spostamento
involontario!
M
Fissare i dispositivi di sollevamento della gru ai punti di aggancio (1-4) di modo che
non possano assolutamente spostarsi o scivolare! I ganci o gli attacchi del dispositivo
di sollevamento devono essere applicati di modo che in fase di sollevamento essi non
tocchino i componenti del veicolo.
2.2
Punti di aggancio gru
– I punti di aggancio (1) sono gli occhielli nel montante.
– I punti di aggancio (2) sono gli occhielli sul vano trazione.
– I punti di aggancio (3) sono i due dispositivi di fissaggio del montante sulla parte
laterale del telaio.
– I punti di aggancio per la gru (4) sono quelli in basso del montante sul telaio.
Per il caricamento con la gru si devono usare i seguenti punti di aggancio:
M
Utilizzare esclusivamente attrezzature di sollevamento con portata sufficiente.
Qualora si facciano passare le cinte/cinghie di tensione sopra catene di sollevamento
e/o spigoli vivi, coprire questi ultimi con del materiale adatto, per es. con materiale
espanso.
– Punti di aggancio per il veicolo completo con montante montato:
Punti (1) e (2)
Z
M
Per il peso complessivo del veicolo senza batteria, vedere "targhetta identificativa".
Il veicolo base con montante montato può essere sollevato con la gru soltanto se
privo della batteria, vedere il paragrafo "Smontaggio e montaggio della batteria" al
capitolo D.
– Punti di aggancio per il veicolo base:
punti (2) e (3) (peso ca. 2.700 kg senza batteria)
Z
M
F
Per il peso complessivo del veicolo base vedere il paragrafo "Pesi" al capitolo B.
Il veicolo base può essere sollevato con la gru soltanto se privo della batteria, vedere
il paragrafo "Smontaggio e montaggio della batteria" al capitolo D.
Assicurarsi che le viti a testa esagonale “Fissaggio montante semigusci superiori”
vengano strette con la coppia di serraggio prescritta di 205 Nm.
1109.I
– Punti di aggancio montante, cabina e attrezzatura supplementare incluse:
Punti (1) e (4)
Z
Per il peso del montante completo di cabina di guida e attrezzatura supplementare
vedere il paragrafo "Pesi" al capitolo B.
C3
2.3
F
Caricamento con gru della batteria
Pericolo d'infortunio e di lesioni durante l'utilizzo delle batterie
Le batterie contengono una soluzione acida che è velenosa e corrosiva. Evitare
assolutamente il contatto con l'acido della batteria.
– Smaltire come prescritto l'acido esausto della batteria.
– Durante i lavori sulle batterie è obbligatorio indossare indumenti e occhiali
protettivi.
– Evitare il contatto dell'acido della batteria con la pelle, gli indumenti e gli occhi; in
caso di contatto, risciacquare con abbondante acqua pulita.
– In caso di lesioni fisiche (per es. contatto della pelle o degli occhi con l'acido della
batteria) consultare immediatamente un medico.
– Neutralizzare immediatamente con abbondante acqua l'acido della batteria
versato.
– Utilizzare esclusivamente batterie con vaso chiuso.
– Rispettare le disposizioni di legge vigenti in materia.
• Smontare la batteria dall'apposito vano nel
veicolo, vedere il paragrafo "Smontaggio e
montaggio della batteria" al capitolo D.
Z
Il peso da considerare durante il caricamento con
gru della batteria è indicato sulla targhetta
identificativa della batteria stessa.
• Caricamento della batteria con l'attrezzatura di
sollevamento della gru:
• Fissare l'apparecchio di sollevamento ai
quattro occhielli del vano batteria (per il peso
vedere la targhetta identificativa della batteria).
A questo punto è possibile sollevare e movimentare
la batteria con una gru.
• Caricamento della batteria su un pallet:
• Depositare la batteria su un pallet.
• Fissare la batteria al pallet con due cinte/
cinghie di tensione.
1109.I
A questo punto è possibile sollevare e movimentare la batteria con un carrello
elevatore.
C4
3
F
Protezione del carrello durante il trasporto
Movimenti incontrollati durante il trasporto
Il bloccaggio e la protezione impropri del veicolo di movimentazione interna e del
montante durante il trasporto possono avere come conseguenza gravi infortuni.
1109.I
– Il caricamento deve essere effettuato esclusivamente da personale esperto
appositamente addestrato in conformità alle direttive VDI 2700 e VDI 2703. Il
corretto dimensionamento e le opportune modalità di attuazione delle misure di
sicurezza per la protezione del carico devono essere definiti di caso in caso.
– Per il trasporto su camion o rimorchio, il veicolo di movimentazione interna deve
essere debitamente fissato.
– Il camion o il rimorchio deve disporre di anelli di reggiatura.
– Bloccare il veicolo con appositi cunei per evitare spostamenti indesiderati.
– Utilizzare esclusivamente cinghie di tensione o cinte di fissaggio aventi sufficiente
resistenza nominale.
C5
3.1
Protezione per il trasporto: carrello base
M
Lo smontaggio/montaggio del montante di sollevamento
esclusivamente da personale autorizzato del Costruttore.
va
effettuato
Al fine di garantire il trasporto sicuro di un EKX/EKS smontato, occorre agganciare le
cinte/cinghie di tensione negli appositi punti di fissaggio.
Z
Utilizzare esclusivamente cinte/cinghie di tensione con una resistenza nominale di
> 5 t. Qualora si facciano passare le cinte/cinghie di tensione sopra catene di
sollevamento e/o spigoli vivi, coprire questi ultimi con del materiale adatto, per es.
con materiale espanso.
M
Durante il trasporto del carrello occorre sempre inserire una trave in legno (11) sotto
l’intera superficie del vano batteria (min. larghezza del telaio) di modo che non gravi
alcun peso sulla ruota motrice (10)! Bloccare inoltre le ruote di carico (15) con una
zeppa (16).
Se il carrello viene consegnato con la batteria nel telaio, staccare la spina della
batteria!
1109.I
F
C6
Le cinte/cinghie di tensione vanno fissate ad almeno sei diversi aneli di reggiatura (8).
16
15
5
6
8
14
7
13
12
8
11
10 9
8
Al fine di garantire il trasporto sicuro del carrello base, agganciare le seguenti cinte/
cinghie di tensione negli appositi punti di fissaggio:
– Far passare la cinta/cinghia di tensione (9) sulla parte posteriore del telaio del
carrello attraverso i passanti di fissaggio (7) dei dispositivi di stabilizzazione
montante e fissarla agli anelli di reggiatura (8).
– Far passare la cinta/cinghia di tensione (12) sulla parte anteriore del telaio del
carrello sopra ad entrambe le razze (14) e fissarla agli anelli di reggiatura (8).
– Far passare la cinta/cinghia di tensione (5) sopra alla parte superiore del telaio (13)
attraverso i due fissaggi montante (6) e fissarla agli anelli di reggiatura (8).
Tener conto dei cavi e coprire gli spigoli vivi con del materiale idoneo.
1109.I
M
C7
3.2
Protezione per il trasporto del montante
M
Bloccare la cabina di guida (17) con appositi dispositivi di protezione per il
trasporto (19) di modo tale che non possa spostarsi. Fissare anche la piastra
portaforche (18) onde evitarne lo spostamento!
Z
Utilizzare esclusivamente cinte/cinghie di tensione con una resistenza nominale di
> 5 t. Qualora si facciano passare le cinte/cinghie di tensione sopra catene di
sollevamento e/o spigoli vivi, coprire questi ultimi con del materiale adatto, per es.
con materiale espanso.
Se il montante di sollevamento (27) viene trasportato su uno o più pallets (28), fissarli
saldamente con il montante (27) mediante una cinta/cinghia di tensione (26).
Garantire un collegamento a filo tra parte inferiore del montante (27) e pallet (28)
utilizzando una trave di legno (22).
Far passare inoltre una cinta/cinghia di tensione (24) attraverso la cabina di
guida (17) e intorno al montante (27) e fissarla.
17
18
31
19
30
29
22 21 20
1109.I
28 20 26 27 26 20 25 24 23
C8
Punto di aggancio "Montante in basso"
– Fissare le cinte/cinghie di tensione (21, 25) nel passante di fissaggio (23) del
montante (27) e agli anelli di reggiatura (20).
Punto di aggancio "Montante in alto"
– Disporre gli eventuali componenti in dotazione (forche,
rulli di contrasto, ecc.) su un pallet (31) posizionandoli di
modo che non scivolino. Depositare il pallet (31) sulla
parte superiore del montante (27) e fissarlo. facendo
passare e fissando la cinta/cinghia di tensione (29)
sopra al pallet (31) e intorno al montante (27).
Dopodiché far passare la cinta/cinghia di tensione (30)
31
sul pallet (31) e fissarla agli anelli di reggiatura (20).
– Senza pallet (31) far passare la cinta/la cinghia di tensione (30) sul montante (parte
superiore) e fissarla agli anelli di reggiatura (20).
Qualora si facciano passare le cinte/cinghie di tensione sopra catene di sollevamento
e/o spigoli vivi, coprire questi ultimi con del materiale adatto, per es. con materiale
espanso.
1109.I
M
C9
3.3
F
Protezione per il trasporto: carrello con montante montato
32
33
36
41
34
40
35
39
38
37
36
Se il carrello viene consegnato con la batteria nel telaio, staccare la spina della
batteria.
M
Durante il trasporto del carrello occorre sempre inserire una trave in legno (38) sotto
l’intera superficie del vano batteria (min. larghezza del telaio) di modo che non gravi
alcun peso sulla ruota motrice (37)! Bloccare inoltre le ruote di carico (39) con una
zeppa (40).
Z
Utilizzare esclusivamente cinte/cinghie di tensione con una resistenza nominale di
> 9 t. Qualora si facciano passare le cinte/cinghie di tensione sopra catene di
sollevamento e/o spigoli vivi, coprire questi ultimi con del materiale adatto, per es.
con materiale espanso.
Agganciare al montante (34) almeno quattro cinte/cinghie di tensione – due a sinistra
e due a destra (33, 35) – e fissarle agli anelli di reggiatura (36).
1109.I
Collegare a filo il braccio (41) e la parte frontale del veicolo trasportatore usando una
trave di legno, un pallet o un tappetino di gomma (32).
C 10
4
Prima messa in funzione
Avvertenze di sicurezza per l'assemblaggio e la messa in funzione
F
Pericolo d'infortunio in caso di assemblaggio errato
L'assemblaggio del veicolo di movimentazione interna sul luogo d'impiego, la sua
messa in funzione e l'addestramento dell'operatore devono essere eseguiti
esclusivamente dai tecnici del servizio assistenza del Costruttore, in quanto
specificamente istruiti per tali mansioni.
– Il collegamento delle tubature idrauliche sul punto di raccordo tra il carrello base e
il montante, nonché la messa in funzione del veicolo di movimentazione interna
possono avere luogo soltanto dopo il corretto montaggio del montante.
– La messa in funzione del veicolo di movimentazione interna è ammessa soltanto
dopo le operazioni summenzionate.
– In caso di consegna di vari veicoli, prestare attenzione a montare gli organi di presa
del carico, i montanti e i veicoli base aventi lo stesso numero di serie.
M
Movimentare il veicolo di movimentazione interna solo con la corrente della batteria!
La corrente alternata raddrizzata provoca danni ai componenti elettronici. I cavi di
allacciamento della batteria (cavi di traino) devono avere una lunghezza inferiore a
6 m ed una sezione pari a 50 mm2.
4.1
Movimentazione del carrello senza batteria
M
Questa operazione deve essere eseguita esclusivamente da manutentori esperti
debitamente addestrati.
F
Questa modalità di funzionamento non è consentita su tratti in pendenza (il freno non
è attivo).
Vedi anche il paragrafo “Recupero del carrello dalla corsia stretta /movimentazione
del carrello senza batteria” al capitolo E.
4.2
Montaggio e smontaggio del montante
M
L'operazione di smontaggio/montaggio del montante deve essere eseguita
esclusivamente da tecnici del servizio di assistenza del Costruttore appositamente
addestrati per questa mansione. In casi eccezionali tale operazione potrà essere
eseguita da un servizio di assistenza autorizzato dal Costruttore.
1109.I
Vi sono ulteriori pericoli di schiacciamento in fase di spinta e di rotazione
dell'attrezzatura trilaterale.
C 11
5
Messa in funzione
M
Movimentare il veicolo di movimentazione interna solo con la corrente della batteria!
La corrente alternata raddrizzata provoca danni ai componenti elettronici. I cavi di
allacciamento della batteria (cavi di traino) devono avere una lunghezza inferiore a 6
m ed una sezione pari a 50 mm2.
Per preparare il veicolo al funzionamento dopo la consegna o dopo il trasporto,
eseguire le operazioni seguenti:
– Staccare le catene di derivazione (42a) fissate per il
trasporto.
– Se necessario, montare e caricare la batteria,
vedere i paragrafi "Smontaggio e montaggio della
batteria" e "Carica della batteria" al capitolo D.
– Rimuovere i dispositivi di protezione dei freni delle
ruote di carico. Con i dispositivi di sicurezza
trasporto, in assenza di corrente, i freni delle ruote
di carico sono bloccati.
Procedura:
• Smontare il rivestimento delle ruote svitando le
tre viti a esagono cavo dalle ruote di carico.
• Rimuovere i dispositivi di protezione per il
trasporto dei freni delle ruote di carico svitando le
tre viti di regolazione (42b) dai freni delle ruote di
carico (42c).
Z
I freni delle ruote di carico (42c) sono ora in assenza
di corrente.
42a
42b
42c
1109.I
• Riporre le viti di regolazione (42b) nella bustina di
plastica in dotazione. Chiudere la bustina con
nastro adesivo o simili.
• Montare il rivestimento della ruota.
• Allentare le viti a manopola (42e) sotto al sedile di
guida (42d) e ribaltare quest'ultimo con cautela
verso l'avanti.
• Riporre la bustina di plastica nel vano
portaoggetti sotto al sedile di guida (42d).
• Ribaltare con cautela il sedile (42d) e fissarlo alla
cabina di guida serrando le due viti a
42d
manopola (42e).
– Verificare la presenza e il funzionamento di tutti i
42e
dispositivi
di
sicurezza
(p.es.
dispositivo
antiribaltamento, sbarre di sicurezza, ecc.).
– Mettere in funzione il carrello come descritto nel paragrafo "Messa in funzione del
carrello" al capitolo E.
C 12
5.1
Dispositivi meccanici antiribaltamento (t)
43
44
I carrelli EKX 513 / 515k / 515 ed EKS 513 / 515k / 515 vengono equipaggiati, a
seconda dell’esito del test di antiribaltamento, con un dispositivo antiribaltamento
(44) che viene montato sul lato destro e sinistro del telaio del carrello. In presenza di
un dispositivo antiribaltamento (44), i carrelli sono contrassegnati sul telaio (43), nella
parte destra del vano batteria, con una X incisa dietro al numero di serie (vedi punto
“Punti di contrassegno e targhette” nel capitolo B).
M
Prima di procedere alla messa in funzione, controllare se i carrelli sono dotati del
dispositivo di antiribaltamento (44).
Z
La distanza tra dispositivo antiribaltamento (44) e pavimento deve essere (con ruota
motrice nuova) pari a 10 mm - 12 mm.
M
Verificare sempre la presenza ed il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di
sicurezza.
1109.I
Z
C 13
5.2
Stabilizzatore attivo (o)
45
Z
La portata residua dei carrelli viene aumentata di 200 kg mediante l’impiego di
stabilizzatori attivi (45). È comunque vietato superare la portata massima
ammissibile.
Lo stabilizzatore attivo (45) possiede un ambito di regolazione massimo di 40 mm ed
è alloggiato in maniera mobile per compensare le irregolarità della pavimentazione.
Funzionamento
– All’avvio del carrello viene eseguita una
R
corsa di riferimento dello stabilizzatore attivo
46
(estrazione - ritiro). Sul display si accende a
luce rossa il simbolo "Referenziamento
stabilizzatore attivo" (46). Una volta
avvenuto
il
referenziamento,
lo
stabilizzatore si allontana dal suolo di
10 mm - 12 mm.
– A carrello fermo e con l'attrezzatura
supplementare sfilata dalla posizione base,
47
lo stabilizzatore attivo corrispondente si
allontana dal suolo in funzione dell'altezza di
sollevamento fino a raggiungere una
distanza di ca. 5 mm. Sul display si accende
a luce rossa il simbolo "Stabilizzatore attivo
estratto" (47).
x Direzione di spostamento dell'attrezzatura supplementare verso sinistra
-> viene estratto lo stabilizzatore attivo sinistro
x Direzione di spostamento dell'attrezzatura supplementare verso destra
-> viene estratto lo stabilizzatore attivo destro
Z
È possibile eseguire una corsa di correzione fino a una velocità di 2,5 km/h.
– Quando l'attrezzatura supplementare viene nuovamente riportata in posizione
base, lo stabilizzatore attivo si porta a una distanza di 10 mm - 12 mm dal suolo e
il simbolo "Stabilizzatore attivo estratto" (47) si spegne.
Verificare sempre la presenza ed il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di
sicurezza.
1109.I
M
C 14
D Batteria: manutenzione, ricarica,
sostituzione
1
Norme di sicurezza per l'uso di batterie ad acido
Prima di effettuare qualsiasi intervento sulle batterie, parcheggiare ed immobilizzare
il carrello (vedi capitolo E).
Personale di manutenzione: gli interventi di ricarica, manutenzione e sostituzione
delle batterie devono essere eseguiti esclusivamente da personale appositamente
addestrato. Durante tali lavori vanno pertanto osservate le presenti Istruzioni per
l'uso, nonché le disposizioni previste dal costruttore della batteria e della stazione di
ricarica della batteria.
Misure antincendio: durante gli interventi sulle batterie è vietato fumare o usare
fiamme libere. Nell'area circostante il veicolo di movimentazione interna fermo per la
ricarica non vi devono essere materiali infiammabili o apparecchiature che possono
provocare scintille a una distanza di almeno 2 m. L'ambiente deve essere ventilato.
Tenere a portata di mano mezzi antincendio appropriati.
Manutenzione della batteria: i tappi degli elementi della batteria vanno tenuti
asciutti e puliti. I morsetti e i capicorda devono essere puliti, lubrificati leggermente
con grasso per poli delle batterie e correttamente avvitati.
M
Prima di chiudere il cofano della batteria, assicurarsi che il cavo della batteria non
possa essere danneggiato. In presenza di cavi danneggiati sussiste il pericolo di
cortocircuito.
1109.I
Smaltimento della batteria: lo smaltimento delle batterie deve essere effettuato nel
rispetto delle normative di tutela ambientale o delle leggi sui rifiuti vigenti in loco.
È obbligatorio osservare le indicazioni del costruttore relative allo smaltimento.
D1
Precauzioni generali per l'uso di batterie
F
F
2
Pericolo d'infortunio e di lesioni durante l'utilizzo delle batterie
Le batterie contengono una soluzione acida che è velenosa e corrosiva. Evitare
assolutamente il contatto con l'acido della batteria.
• Smaltire come prescritto l'acido esausto della batteria.
• Durante i lavori sulle batterie è obbligatorio indossare indumenti e occhiali
protettivi.
• Evitare il contatto dell'acido della batteria con la pelle, gli indumenti e gli occhi; in
caso di contatto, risciacquare con abbondante acqua pulita.
• In caso di lesioni fisiche (per es. contatto della pelle o degli occhi con l'acido della
batteria) consultare immediatamente un medico.
• Neutralizzare immediatamente con abbondante acqua l'acido della batteria
versato.
• Utilizzare esclusivamente batterie con vaso chiuso.
• Rispettare le disposizioni di legge vigenti in materia.
Pericolo d'infortunio in caso d'impiego di batterie inadeguate
Il peso e le dimensioni della batteria influiscono notevolmente sulla stabilità e sulla
portata del veicolo. Una sostituzione dell'equipaggiamento della batteria è consentito
solo previa autorizzazione del Costruttore, poiché installando batterie più piccole si
rende necessario il montaggio di contrappesi. In sede di sostituzione o montaggio
della batteria assicurarsi che questa sia ben fissata nell'apposito vano del veicolo.
Tipi di batteria
L'EKX/EKS può essere equipaggiato con diversi tipi di batteria. Tutti i tipi di batteria
sono conformi alla norma DIN 43531-A. La tabella seguente riporta le combinazioni
standard e la rispettiva capacità:
Esecuzione
batteria
monopezzo
1238 kg
465 Ah
3 E PzS 465
due pezzi
1250 kg
620 Ah
4 E PzS 620
monopezzo
1558 kg
620 Ah
4 E PzS 620
due pezzi
1600 kg
930 Ah
6 E PzS 930
monopezzo
2178 kg
930 Ah
6 E PzS 930
due pezzi
2150 kg
Capacità
80 V
80 V
( 2 x 40V )
80 V
80 V
( 2 x 40V )
80 V
80 V
( 2 x 40V )
Peso
Modello
veicolo
EKX 513 /
EKS 513
EKX 515k /
EKS 515k
EKX 515 /
EKS 515
Il peso della batteria è indicato sulla targhetta identificativa della batteria stessa.
1109.I
Z
465 Ah
Tipo di
batteria
3 E PzS 465
Tensione
D2
2.1
Dimensioni del vano batteria
L
H
B
Modello veicolo
EKX 513
EKS 513
EKX 515k
EKS 515k
EKX 515
EKS 515
Altezza (H)
925 mm
925 mm
925 mm
Durante la sostituzione dell'equipaggiamento della batteria assicurarsi che le
dimensioni, i tipi e i pesi delle batterie sostitutive siano identici a quelli delle batterie
precedentemente utilizzate.
– Una sostituzione dell'equipaggiamento della batteria è consentito solo previa
autorizzazione del Costruttore, poiché installando batterie più piccole si rende
necessario il montaggio di contrappesi.
– In sede di sostituzione o montaggio della batteria assicurarsi che questa sia ben
fissata nell'apposito vano del veicolo.
1109.I
F
Lunghezza (L)
Larghezza (B)
1060 mm
616,5 mm
Altezza massima della batteria = 880 mm
1060 mm
716,5 mm
Altezza massima della batteria = 880 mm
1060 mm
1012,5 mm
Altezza massima della batteria = 880 mm
D3
3
Messa allo scoperto della batteria
M
Pericolo di schiacciamento
Quando si chiude il cofano della batteria sussiste il pericolo di schiacciamento.
• Quando si chiude il cofano della batteria, assicurarsi che non vi sia nulla tra il
cofano stesso e il veicolo.
Pericolo d'infortunio in caso di veicolo non bloccato
Parcheggiare il veicolo di movimentazione interna su tratti in pendenza oppure con il
carico o l'organo di presa del carico sollevato è pericoloso e pertanto vietato.
• Parcheggiare sempre il veicolo in piano. In casi particolari occorre bloccare il
veicolo, per es. con appositi cunei.
• Abbassare sempre completamente il montante e le forche.
• Per parcheggiare il veicolo scegliere un luogo in cui le forche abbassate non
possano procurare lesioni a nessuno.
1109.I
F
D4
1
2
3
4
– Immobilizzare il veicolo di movimentazione interna
(vedere il paragrafo "Stazionamento sicuro del carrello" al capitolo E).
– Abbassare fino al pavimento l'organo di presa del carico.
– Posizionare l’interruttore a chiave (2) su “0” (zero).
– Premere il pulsante di arresto d’emergenza (1) verso il basso.
– Aprire il cofano della batteria (3) (direzione della freccia).
Pericolo di lesioni e d'infortunio in caso di mancata chiusura delle coperture
Le coperture (cofano batteria, rivestimenti laterali, copertura del vano trazione, ecc.)
devono essere chiuse durante l'esercizio.
1109.I
M
D5
4
Pericolo di esplosione a causa dei gas prodotti durante la ricarica
Durante l'operazione di ricarica la batteria rilascia una miscela di ossigeno e idrogeno
(gas tonante). La gassificazione è un processo chimico. Questa miscela gassosa è
altamente esplosiva e non deve essere incendiata.
• Il collegamento e il distacco del cavo di carica della stazione di ricarica dalla spina
della batteria sono consentiti soltanto a veicolo e stazione di ricarica spenti.
• La tensione e la capacità di carica del caricabatteria devono essere compatibili con
la batteria.
• Prima di iniziare l'operazione di ricarica controllare che i cavi e i collegamenti a
spina non presentino danni visibili.
• Provvedere ad un'adeguata ventilazione del locale in cui viene eseguita
l'operazione di ricarica del veicolo.
• Durante l'operazione di ricarica, il cofano della batteria deve essere aperto e la
superficie delle celle della batteria deve essere scoperta per garantire un'adeguata
ventilazione.
• Durante gli interventi sulle batterie è vietato fumare o usare fiamme libere.
• Nell'area circostante il veicolo di movimentazione interna fermo per la ricarica non
vi devono essere materiali infiammabili o apparecchiature che possono provocare
scintille a una distanza di almeno 2 m.
• Tenere a portata di mano mezzi antincendio appropriati.
• Non posare oggetti metallici sulla batteria.
• Osservare assolutamente le norme di sicurezza previste dal Costruttore della
batteria e della stazione di ricarica.
• Scoprire la batteria (vedere il paragrafo "Messa allo scoperto della batteria").
1109.I
F
Ricarica della batteria
D6
1
2
3
4
– Parcheggiare e immobilizzare il veicolo, vedere il paragrafo "Stazionamento sicuro
del carrello" al capitolo E.
– Scoprire la batteria, vedere il paragrafo "Messa allo scoperto della batteria".
– Spegnere il caricabatteria.
– Impostare sul caricabatteria il corretto programma di carica.
– Staccare la spina della batteria (4).
Durante la fase di carica, le superfici degli elementi della batteria devono essere
scoperte al fine di garantire un'aerazione sufficiente. Non appoggiare oggetti metallici
sulla batteria. Prima di iniziare l'operazione di carica, controllare che i cavi e i
collegamenti non presentino danni visibili.
1109.I
F
D7
1
2
3
4
Z
La tensione e la capacità di carica del caricabatteria devono essere adattate alla
batteria.
– Collegare il cavo di carica della stazione di ricarica inserendo la spina della
batteria (4).
– Accendere il caricabatteria.
– Caricare la batteria seguendo le istruzioni fornite dal costruttore della batteria e
della stazione di ricarica.
Osservare assolutamente le norme di sicurezza previste dal costruttore della batteria
e della stazione di ricarica.
1109.I
F
D8
F
M
Pericolo di esplosione a causa dei gas prodotti durante la ricarica
Durante l'operazione di ricarica la batteria rilascia una miscela di ossigeno e idrogeno
(gas tonante). La gassificazione è un processo chimico. Questa miscela gassosa è
altamente esplosiva e non deve essere incendiata.
• Il collegamento e il distacco del cavo di carica della stazione di ricarica dalla spina
della batteria sono consentiti soltanto a veicolo e stazione di ricarica spenti.
Pericolo di schiacciamento
Quando si chiude il cofano della batteria sussiste il pericolo di schiacciamento.
• Quando si chiude il cofano della batteria, assicurarsi che non vi sia nulla tra il
cofano stesso e il veicolo.
– Quando la batteria si è completamente ricaricata, spegnere il caricabatteria.
– Scollegare il cavo di carica della stazione di ricarica e la spina della batteria (4).
– Controllare tutti i cavi e i collegamenti a spina per verificare che non presentino
danni visibili.
M
In presenza di cavi danneggiati sussiste il pericolo di cortocircuito.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
– Collegare la spina della batteria (4) al veicolo di movimentazione interna.
M
Pericolo di lesioni e d'infortunio in caso di mancata chiusura delle coperture
Le coperture (cofano batteria, rivestimenti laterali, copertura del vano trazione, ecc.)
devono essere chiuse durante l'esercizio.
– Chiudere il cofano della batteria (3).
1109.I
Dopo la ricarica della batteria il veicolo di movimentazione interna è di nuovo pronto
a entrare in funzione.
D9
Smontaggio e montaggio della batteria
M
Pericolo d'infortunio durante lo smontaggio e il montaggio della batteria
Durante le operazioni di smontaggio e di montaggio della batteria, il peso e l'acido
della batteria possono provocare lesioni da schiacciamento o da corrosione.
• Rispettare quanto riportato nel paragrafo "Norme di sicurezza per l'uso di batterie
ad acido" in questo capitolo.
• Durante le operazioni di smontaggio e montaggio della batteria indossare scarpe
antinfortunistiche.
• Utilizzare esclusivamente batterie con celle isolate e connettori di polarità isolati.
• Sostituire una batteria solo con un'altra dello stesso tipo. È vietato rimuovere o
spostare i contrappesi.
• Parcheggiare il veicolo di movimentazione interna in piano per evitare che la
batteria scivoli fuori.
• Per la sostituzione della batteria utilizzare un'attrezzatura di sollevamento di
portata adeguata.
• Utilizzare esclusivamente dispositivi per cambio batteria omologati (supporto per
cambio batteria, stazione di cambio batteria, ecc.).
• Prestare attenzione al saldo alloggiamento in sede della batteria nel vano batteria
del veicolo.
1109.I
5
D 10
5.1
Montaggio e smontaggio della batteria con carrello portabatteria (t)
1
9
8
2
3
5
4
6
7
Smontaggio della batteria:
– Immobilizzare il veicolo di movimentazione interna
(vedere il paragrafo "Stazionamento sicuro del carrello" al capitolo E).
– Posizionare l’interruttore a chiave (2) su “0” (zero) e premere l’interruttore d’arresto
d’emergenza (1).
– Aprire il cofano della batteria (3) (direzione della freccia).
– Sollevare le coperture laterali della batteria (5) e smontarle.
– Staccare la spina della batteria (4).
– Spostare la leva (8) per sbloccare il dispositivo di sicurezza della batteria (9) ed
estrarlo.
– Posizionare il supporto per cambio batteria davanti al vano batteria di modo tale
che la batteria (7) possa essere spinta sul supporto in piena sicurezza.
– Estrarre la batteria (7) tirandola lateralmente e portandola sull'apposito carrello
portabatteria.
1109.I
F
Assicurarsi che il carrello portabatteria sia bloccato correttamente!
– Fissare la batteria (7) sul supporto per cambio batteria per impedirne lo
spostamento.
D 11
9
1
8
2
3
5
4
6
7
Montaggio della batteria:
Pericolo d'infortunio in caso di batteria non inserita
Il peso e le dimensioni della batteria influiscono notevolmente sulla stabilità e sulla
portata del veicolo. Non è consentito utilizzare il veicolo di movimentazione interna
se la batteria non è inserita nell'apposito vano. In casi eccezionali sono permesse
brevi manovre, ad es. per il cambio della batteria stessa.
Valgono le seguenti condizioni:
• I cavi di traino devono essere più corti di 6 m e avere una sezione di almeno
50 mm2.
• Il montante deve essere completamente abbassato.
• Non deve essere prelevata nessuna unità di carico.
• Eseguire solo brevi manovre a velocità lenta.
• L'operatore deve prestare maggiore attenzione.
1109.I
F
D 12
M
Durante l'operazione di chiusura del cofano batteria e di applicazione dei rivestimenti
laterali, dei dispositivi di sicurezza della batteria, dei dispositivi di bloccaggio e della
batteria stessa sussiste il pericolo di schiacciamento.
• Durante le operazioni di montaggio della batteria, dei dispositivi di sicurezza della
batteria e dei rivestimenti laterali, assicurarsi che non vi sia nulla tra questi
componenti e il veicolo di movimentazione interna.
• Quando si chiude il cofano della batteria, assicurarsi che non vi sia nulla tra il
cofano stesso e il veicolo.
Z
È possibile invertire la posizione dei dispositivi di sicurezza della batteria (6, 9),
ovvero possono essere inseriti sia sul lato sinistro che sul lato destro del telaio del
veicolo.
M
Per evitare che la batteria (7) fuoriesca dal lato opposto durante il montaggio, inserire
prima il dispositivo di sicurezza (6) sulla parte opposta del lato di inserimento.
– Posizionare il supporto per cambio batteria completo di batteria (7) davanti al vano
batteria in modo tale che la batteria (7) possa essere spinta nel vano del veicolo in
piena sicurezza.
– Applicare il dispositivo di sicurezza della batteria (6) sul lato opposto a quello di
inserimento affinché la batteria (7) non scivoli fuori dal vano durante l'installazione.
– Sbloccare il dispositivo di bloccaggio batteria del supporto per cambio batteria.
– Trasferire la batteria (7) dal supporto per cambio batteria all'apposito vano del
veicolo spingendola fino all'arresto (direzione della freccia).
– Inserire il dispositivo di sicurezza della batteria (9) nel telaio del veicolo e bloccarlo
spostando la leva (8).
F
Dopo il cambio/montaggio della batteria (7) assicurarsi che essa sia ben fissata
nell'apposito vano del veicolo.
– Montare le coperture laterali (5).
M
In presenza di cavi danneggiati sussiste il pericolo di cortocircuito.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
– Collegare la spina della batteria (4) al veicolo di movimentazione interna.
– Chiudere il cofano della batteria (3).
F
Dopo aver rimontato la batteria controllare se i cavi e i collegamenti presentano danni
visibili e, prima di rimetterla in funzione, verificare che:
1109.I
– i dispositivi di sicurezza della batteria (6, 9) siano inseriti e bloccati correttamente
dalla leva (8), vedi punto “Sensore bloccaggio batteria” al capitolo D;
– che le coperture laterali della batteria (5) siano inserite correttamente ed il cofano
batteria (3) sia ben chiuso.
D 13
5.2
Montaggio e smontaggio della batteria nell’apposito supporto di cambio con
l’ausilio di un carrello elevatore (o)
1
12
2
3
4
10
11
7
1109.I
5
D 14
Smontaggio della batteria:
– Immobilizzare il veicolo di movimentazione interna
(vedere il paragrafo "Stazionamento sicuro del carrello" al capitolo E).
– Posizionare l’interruttore a chiave (2) su “0” (zero) e premere l’interruttore d’arresto
d’emergenza (1).
– Aprire il cofano della batteria (3) (direzione della freccia).
– Sollevare le coperture laterali della batteria (5) e smontarle.
– Staccare la spina della batteria (4) (2 pezzi).
– Estrarre i dispositivi di sicurezza (10, 12) a destra e a sinistra del vano batteria.
– Estrarre con cautela le batterie (7) (destra o sinistra) servendosi di un carrello
elevatore. A tal fine inserire le forche del carrello nelle cuffie di protezione (11) del
supporto di cambio. Sollevare con cautela le batterie (7) fino a sollevarle dal suolo.
Estrarre con cautela le batterie (7) dal telaio del veicolo.
Durante il cambio delle batterie (7) evitare danni al telaio del veicolo, alle batterie
stesse e al relativo vano.
1109.I
M
D 15
1
12
2
3
5
4
10
11
7
Montaggio della batteria:
Pericolo d'infortunio in caso di batteria non inserita
Il peso e le dimensioni della batteria influiscono notevolmente sulla stabilità e sulla
portata del veicolo. Non è consentito utilizzare il veicolo di movimentazione interna
se la batteria non è inserita nell'apposito vano. In casi eccezionali sono permesse
brevi manovre, ad es. per il cambio della batteria stessa.
Valgono le seguenti condizioni:
• I cavi di traino devono essere più corti di 6 m e avere una sezione di almeno
50 mm2.
• Il montante deve essere completamente abbassato.
• Non deve essere prelevata nessuna unità di carico.
• Eseguire solo brevi manovre a velocità lenta.
• L'operatore deve prestare maggiore attenzione.
1109.I
F
D 16
M
Durante l'operazione di chiusura del cofano batteria e di applicazione dei rivestimenti
laterali, dei dispositivi di sicurezza della batteria, dei dispositivi di bloccaggio e della
batteria stessa sussiste il pericolo di schiacciamento.
• Durante le operazioni di montaggio della batteria, dei dispositivi di sicurezza della
batteria e dei rivestimenti laterali, assicurarsi che non vi sia nulla tra questi
componenti e il veicolo di movimentazione interna.
• Quando si chiude il cofano della batteria, assicurarsi che non vi sia nulla tra il
cofano stesso e il veicolo.
Z
È possibile invertire la posizione dei dispositivi di sicurezza della batteria (10, 12),
ovvero possono essere inseriti sia sul lato sinistro che sul lato destro del telaio del
veicolo.
M
Durante il montaggio delle batterie (7), assicurarsi che le forche del carrello elevatore
utilizzato siano inserite nelle cuffie di protezione (11) del supporto di cambio. Inoltre,
le punte delle forche del carrello utilizzato non devono sporgere oltre il supporto di
cambio della batteria.
– Portare la batteria (7) davanti all'apposito vano.
– Sollevare la batteria (7), cosicché possa essere introdotta nel vano senza urti.
M
Durante il cambio delle batterie (7) evitare danni al telaio del veicolo, alle batterie
stesse e al relativo vano.
– Inserire la batteria (7) nell'apposito vano.
– Depositare la batteria (7) ed estrarre con cautela le forche del carrello utilizzato per
il montaggio dalle cuffie di protezione (11) del supporto di cambio.
– Inserire i dispositivi di sicurezza (10, 12) a destra e a sinistra del vano batteria.
F
Dopo il cambio/montaggio della batteria (7) assicurarsi che essa sia ben fissata
nell'apposito vano del veicolo.
– Montare le coperture laterali (5).
M
In presenza di cavi danneggiati sussiste il pericolo di cortocircuito.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
– Collegare la spina della batteria (4) al veicolo di movimentazione interna (2 unità).
– Chiudere il cofano della batteria (3).
F
Dopo aver rimontato la batteria controllare se i cavi e i collegamenti presentano danni
visibili e, prima di rimetterla in funzione, verificare che:
1109.I
– i dispositivi di sicurezza della batteria (10, 12) siano inseriti e ben fissati,
vedere il paragrafo "Sensore bloccaggio batteria" al capitolo D.
– che le coperture laterali della batteria (5) siano inserite correttamente ed il cofano
batteria (3) sia ben chiuso.
D 17
5.3
Sensore bloccaggio batteria (t)
13a
13b
15a
M
14
15b
Pericolo di infortunio in caso di batteria non bloccata
Qualora il bloccaggio batteria non sia inserito nel telaio, a causa dei movimenti del
veicolo la batteria può fuoriuscire dal rispettivo vano.
• Installare il dispositivo di bloccaggio della batteria nel telaio del veicolo.
• L'operatore deve prestare maggiore attenzione.
• Eseguire solo brevi manovre.
In fase di funzionamento i sensori "Bloccaggio batteria" controllano se i dispositivi di
sicurezza della batteria sono inseriti nel telaio.
Nel caso in cui il/i dispositivo/i di sicurezza della batteria non sia/siano inserito/i, sarà
impossibile movimentare il carrello. Sul display vengono visualizzati i simboli
"Esclusione interruzione marcia" (13b) e "Bloccaggio batteria non installato" (13a).
Premendo il pulsante "Sbloccaggio marcia" (15b) e azionando contemporaneamente
la manopola di marcia (14) è possibile movimentare il carrello a marcia lenta (2,5 km/h).
– Rotazione a destra = marcia in direzione del carico
– Rotazione a sinistra = marcia in direzione trazione
Dopo aver inserito nel telaio il/i dispositivo/i di sicurezza della batteria, occorre
premere il pulsante (15a) sotto al simbolo "Bloccaggio batteria non installato" (13a)
al fine di annullare la riduzione della velocità del veicolo. Contemporaneamente, sul
display si spengono i simboli "Esclusione interruzione marcia" (13b) e "Bloccaggio
batteria non installato" (13a). Il veicolo di movimentazione interna può nuovamente
procedere alla velocità desiderata.
1109.I
Le funzioni idrauliche non vengono limitate o modificate se il o i dispositivi di
sicurezza della batteria non sono inseriti.
D 18
6
Caricabatteria incorporato / Caricabatteria on board (o)
Z
I caricabatteria on board vengono usati per garantire una maggiore autonomia
d’esercizio del carrello senza dover cambiare la batteria.
6.1
Descrizione
Struttura
16
22
21
17
23
18
20
19a
19b
Significato
Contatto reed
Collettore di corrente (varie esecuzioni)
Interruttore caricabatteria ON
Spina di alimentazione del caricabatteria
Spina del collettore di corrente
Indicatore di stato
Interruttore principale
Comando (PLC)
Caricabatteria
1109.I
Pos.
16
17
18
19a
19b
20
21
22
23
D 19
6.2
Vari tipi di collettori di corrente
Esempio 1
Collettore di corrente per esecuzione
chiusa
Esempio 2
di
corrente
esecuzione
1109.I
Collettore
aperta
D 20
6.3
Modalità di funzionamento
Z
Con il caricabatteria on board è possibile scegliere fra due diverse modalità di
funzionamento.
1. Modalità di carica con carica di mantenimento
La carica può essere effettuata sia ad una stazione di ricarica che all’interno della
corsia stretta. Durante l’operazione di carica il carrello deve essere spento.
Z
Vedere il punto 1 "Carica normale (possibili combinazioni degli interruttori luminosi)"
al paragrafo "Comando con diverse modalità di funzionamento" del capitolo D.
Si consiglia di eseguire questo tipo di carica una volta alla settimana per aumentare
la durata di vita della batteria del carrello.
Questa modalità carica la batteria con la curva caratteristica "IUIU0IU". Dopo
l’accensione, il caricabatteria carica con la massima corrente finché, raggiunti
i 2,4 Volt per elemento (V/elem.), la curva passa a una fase a tensione costante. Se
il valore scende al di sotto di quello della corrente di carica stabilizzata, il
caricabatteria commuta ad una corrente con 2,7 V/elem. per la fase a tensione
costante. Quando la batteria è stata completamente caricata, il caricabatteria passa
alla carica di mantenimento con 2,23 V/elem.
2. Carica in fase di marcia (carica tampone)
Z
Vedere il punto 2 "Carica durante la marcia mediante collettore di corrente" al
paragrafo "Comando con diverse modalità di funzionamento" del capitolo D.
Questo tipo di carica viene usata per assorbire i picchi di corrente durante il
funzionamento del carrello e per mantenere la batteria ad una tensione d’esercizio
costante.
Questa modalità carica la batteria con la curva caratteristica "IU" a una tensione
costante di 2,35 Volt per elemento (V/elem.).
Z
Cambio della curva caratteristica in fase di marcia.
1109.I
Dopo il passaggio dalla carica normale (modalità di carica con carica di
mantenimento) alla modalità di marcia del carrello, il caricabatteria resta spento per
circa 10 minuti (via CPU). Dopodiché la carica viene eseguita a 2,23 V/elem. Quando
sono stati prelevati più di 100 AH dalla batteria, la carica passa a 2,35 V/elem. La
carica torna a 2,23 V/elem. dopo aver superato la tensione di 2,35 V/elem.
D 21
6.4
Comando con diverse modalità di funzionamento
1. Carica normale (possibili combinazioni degli interruttori luminosi)
24
25
Carica all’interno della barra collettrice
– Spegnere il veicolo.
–
– Aprire il cofano della batteria per effettuare la ventilazione forzata della
batteria.
–
– Avviare l’operazione di carica premen- –
do l’interruttore (24). Si accendono le
spie luminose "Caricabatteria ON" (25) –
e "Modalità di carica ON" (26).
– Il caricabatteria esegue un ciclo di piena –
carica e passa poi alla carica di mantenimento.
–
–
25
26
Carica in una stazione di ricarica
collegata alla rete fissa
Estrarre il carrellodalla corsia stretta /
portare la barra collettrice alla presa di
corrente / stazione di ricarica.
Spegnere il veicolo.
Staccare la spina del collettore di corrente.
Inserire la spina di alimentazione e collegarla alla rete fissa.
Aprire il cofano della batteria per effettuare la ventilazione forzata della
batteria.
Avviare l’operazione di carica premendo l’interruttore (24). Si accendono le
spie luminose "Caricabatteria ON" (25)
e "Modalità di carica ON" (26).
Il caricabatteria esegue un ciclo di piena
carica e passa poi alla carica di mantenimento.
In fase di carica normale non viene autorizzata la "Marcia"!
Una volta conclusa l’operazione di carica disattivare la modalità di carica
premendo l’interruttore (24). Chiudere il cofano della batteria. Se la carica
della batteria è stata effettuata dalla rete fissa, scollegare la spina dalla rete e
ricollegare il collettore di corrente al caricabatteria.
1109.I
Z
24
D 22
2. Carica durante la marcia mediante collettore di corrente
16
17
1109.I
– Verificare che il collettore di corrente sia collegato.
– Verificare che l’interruttore principale della rispettiva barra collettrice e quello del
caricabatteria siano inseriti.
– Portare con particolare cautela il carrello nella corsia stretta / barra collettrice.
– Dopo il posizionamento corretto del collettore di corrente (17) e il passaggio sui
sensori pavimento, viene consentita la circolazione alla massima velocità
autorizzata.
– Nel caso in cui siano montati dei collettori di corrente (17) regolabili, l’elettronica del
carrello controlla la posizione corretta del collettore (spia luminosa collettore di
corrente attivo) e abilita la funzione di traslazione dopo il corretto posizionamento
del collettore di corrente.
– Dopo il posizionamento del collettore di corrente (17) nella barra collettrice,
mediante un magnete permanente collegato alla barra collettrice / scaffalatura si
chiude il contatto reed (16).
– A questo punto si inserisce il caricabatteria (spia caricabatteria ON e marcia ON )
e carica con una tensione costante di 2,35 Volt per elemento (V/elem.) ed una
corrente nominale predefinita.
– Se viene recuperata dell’energia dai comandi trazione, per es. in fase di discesa
utile, di frenatura o di manovra, il caricabatteria viene spento.
– All’uscita dalla corsia stretta il contatto reed (16) si apre mediante il magnete
permanente ed il caricabatteria si spegne.
D 23
6.5
Simboli ed il loro significato
Interruttore caricabatteria ON
Sfondo bianco
Opzione:
Spia luminosa collettore di corrente attivo
(esecuzione con due collettori di corrente)
Sfondo giallo
Spia luminosa caricabatteria ON
Sfondo giallo
Spia luminosa caricabatteria guasto
Sfondo rosso
Spia luminosa modalità di carica ON
Sfondo verde
1109.I
Spia luminosa marcia ON
Sfondo verde
D 24
6.6
Avvertenze per la manutenzione di caricabatteria incorporati / caricabatteria on
board
Z
Gli intervalli di manutenzione sono riportati nelle Istruzioni per l’uso al punto "Scheda
di manutenzione – Caricabatteria incorporato / caricabatteria on board (o)" al
capitolo F.
F
Z
F
Z
F
Pericolo d'infortunio a causa della corrente elettrica
Gli interventi di riparazione e di manutenzione su caricabatteria on board e sui
rispettivi componenti per l’alimentazione di tensione (collettori di corrente, ecc.)
devono essere eseguiti esclusivamente da personale specializzato o da esperti in
elettrotecnica.
• Gli interventi di riparazione e di manutenzione su caricabatteria on board e sui
rispettivi componenti per l’alimentazione di tensione (collettori di corrente, ecc.)
devono essere eseguiti esclusivamente con la tensione disinserita. Staccare la
spina di alimentazione in fase di carica normale o scollegare la tensione della barra
collettrice in caso di riparazioni in fase di funzionamento della barra collettrice.
Il gestore o le persone da esso incaricate sono tenuti ad accertarsi ogni
quotidianamente del perfetto stato del caricabatteria on board e dei relativi
componenti per l’alimentazione di tensione (p.es. collettori di corrente), componenti
meccanici mobili, cavi e spine inclusi.
Pericolo d'infortunio a causa di anomalie del caricabatteria on board e di
componenti per l'alimentazione di tensione
Qualora il caricabatteria on board o i relativi componenti per l’alimentazione di
tensione non fossero in perfetto stato, si dovrà sospendere il funzionamento del
carrello.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
L’operatore/gestore è tenuto ad accertarsi ogni giorno dello stato sicuro della barra
collettrice. Adottare particolare cautela per quanto riguarda i componenti sporgenti,
che potrebbero danneggiare il collettore di corrente o essere strappati dalla barra
collettrice. La barra collettrice ed i profili di ingresso non devono presentare danni
meccanici o deformazioni.
Pericolo d'infortunio in presenza di difetti delle barre collettrici
In caso di barra collettrice o profili d’ingresso danneggiati, si dovrà chiudere questa
corsia e scollegare la barra collettrice dalla tensione. Informare il servizio assistenza
di competenza.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare la corsia di circolazione difettosa e sospenderne l'esercizio.
• Rimettere in funzione la corsia di circolazione soltanto dopo aver individuato e
rimosso il difetto.
1109.I
Qualora si accenda la spia luminosa rossa (caricabatteria guasto) in fase di carica,
informare il servizio assistenza competente.
La manutenzione e la cura della batteria sono da effettuarsi in conformità alle
disposizioni riportate nelle Istruzioni per l’uso al capitolo D.
D 25
7
F
Batteria – Controllo dello stato e del livello dell'acido
Pericolo d'infortunio e di lesioni durante l'utilizzo delle batterie
Le batterie contengono una soluzione acida che è velenosa e corrosiva. Evitare
assolutamente il contatto con l'acido della batteria.
• Smaltire come prescritto l'acido esausto della batteria.
• Durante i lavori sulle batterie è obbligatorio indossare indumenti e occhiali
protettivi.
• Evitare il contatto dell'acido della batteria con la pelle, gli indumenti e gli occhi; in
caso di contatto, risciacquare con abbondante acqua pulita.
• In caso di lesioni fisiche (per es. contatto della pelle o degli occhi con l'acido della
batteria) consultare immediatamente un medico.
• Neutralizzare immediatamente con abbondante acqua l'acido della batteria
versato.
• Utilizzare esclusivamente batterie con vaso chiuso.
• Rispettare le disposizioni di legge vigenti in materia.
1109.I
– Osservare gli avvisi di manutenzione del costruttore della batteria.
– Controllare che l'alloggiamento della batteria non presenti incrinature ed eventuali
perdite di acido.
– Eliminare i residui della reazione di ossidazione sui poli della batteria e lubrificarli
con grasso non acido.
– Aprire i tappi e controllare il livello dell'acido.
Il livello dell'acido deve essere almeno 10-15 mm al di sopra del bordo superiore
della piastra. Richiudere quindi i tappi.
– Ricaricare la batteria se necessario.
D 26
8
Indicatore di scarica batteria "a barre" (t)
Dopo aver sbloccato l'interruttore di arresto
d'emergenza ruotandolo e dopo aver acceso il veicolo
girando la chiave dell'interruttore, l'indicatore di scarica
batteria segnala la capacità residua della batteria. La
parte inferiore del simbolo della batteria è vuota. Essa
rappresenta la capacità residua della batteria che non
deve essere prelevata per evitare danni alla batteria.
La taratura di serie dell'indicatore di scarica batteria o
del controllo automatico di batteria scarica fa riferimento all'impiego di batterie
standard. In caso di utilizzo di batterie esenti da manutenzione o speciali, i punti di
segnalazione e di disattivazione del controllo automatico di batteria scarica devono
essere tarati da personale tecnico autorizzato. Se non viene effettuata questa
impostazione, la batteria potrebbe subire danni causati da scariche profonde.
M
Le scariche profonde abbreviano la durata operativa della batteria.
Caricare la batteria a tempo debito, vedere il paragrafo "Carica della batteria" in
questo capitolo.
1109.I
Z
D 27
8.1
Controllo automatico di scarica batteria con indicatore a barre
Quando una batteria è scarica fino al livello di scarica ammissibile (capacità residua),
il simbolo della batteria visualizzato è vuoto e lampeggia a luce rossa. Sul display
operatore viene visualizzata la corrispondente segnalazione. La funzione di
sollevamento del sollevamento principale e supplementare non può più essere
eseguita.
La funzione "Sollevamento" viene di nuovo abilitata soltanto quando la batteria
collegata:
1109.I
– è carica almeno al 40 %, nel caso delle batterie a liquido elettrolita;
– è carica almeno al 50 %, nel caso delle batterie al gel.
D 28
8.2
Colori del simbolo batteria
Z
I colori del simbolo batteria indicano quanto segue:
Colore del simbolo
batteria
Significato
– La batteria è carica.
Bianco
Z
Più è alto il numero di barre visualizzate
dall'indicatore di scarica batteria, più è elevata la
capacità residua della batteria.
– Si consiglia di caricare la batteria.
giallo
Rosso lampeggiante
Z
A seconda del tipo di batteria, il simbolo
dell'indicatore di scarica batteria inizia a
lampeggiare quando rimangono solo più una o
due barre.
– È necessario caricare la batteria
(è stato superato il livello minimo di capacità residua).
– Il simbolo dell'indicatore di scarica batteria non
visualizza più alcuna barra.
I movimenti di sollevamento del sollevamento
principale e supplementare non possono più
essere eseguiti.
1109.I
Z
D 29
9
Indicatore di scarica batteria "Indicatore percentuale" (o)
Dopo aver sbloccato l'interruttore di arresto
d'emergenza ruotandolo e dopo aver acceso il
veicolo girando la chiave dell'interruttore,
l'indicatore di scarica batteria segnala la capacità
residua della batteria in percentuale.
-
+
75%
Z
La taratura di serie dell'indicatore di scarica
batteria o del controllo automatico di batteria scarica fa riferimento all'impiego di
batterie standard. In caso di utilizzo di batterie esenti da manutenzione o speciali, i
punti di segnalazione e di disattivazione del controllo automatico di batteria scarica
devono essere tarati da personale tecnico autorizzato. Se non viene effettuata questa
impostazione, la batteria potrebbe subire danni causati da scariche profonde.
M
Le scariche profonde abbreviano la durata operativa della batteria.
Caricare la batteria a tempo debito, vedere il paragrafo "Carica della batteria" in
questo capitolo.
9.1
Colori del simbolo batteria
1109.I
Quando il livello di carica di una batteria è inferiore al 31 %, per le batterie a liquido
elettrolita, o al 41 %, per le batterie al gel (capacità residua), il simbolo della batteria
sul display operatore lampeggia. La funzione di sollevamento con il sollevamento
principale e supplementare non può più essere eseguita con un livello di carica
inferiore al 21 %, per le batterie a liquido elettrolita, o al 31 %, per le batterie al gel.
D 30
I colori del simbolo batteria indicano quanto segue:
– Batterie a liquido elettrolita (PB):
Colore del simbolo batteria
Significato
– La batteria è carica.
nero
100 % - 31 %
Z
giallo
30 % - 21 %
– Si consiglia di caricare la batteria.
Rosso
lampeggiante
Z
20 % - 0 %
Più è alta l'indicazione percentuale, più è
elevata la capacità residua della batteria.
– È necessario caricare la batteria
(è stato superato il livello minimo di capacità
residua).
Z
I movimenti di sollevamento del
sollevamento principale e supplementare
non possono più essere eseguiti.
La funzione di sollevamento viene ripristinata appena la batteria collegata è caricata
almeno al 40 %.
– Batterie al gel:
Colore del simbolo batteria
Significato
– La batteria è carica.
nero
100 % - 41 %
Z
giallo
40 % - 31 %
– Si consiglia di caricare la batteria.
Rosso
lampeggiante
– È necessario caricare la batteria
(è stato superato il livello minimo di capacità
residua).
Z
I movimenti di sollevamento del
sollevamento principale e supplementare
non possono più essere eseguiti.
La funzione di sollevamento viene ripristinata appena la batteria collegata è caricata
almeno al 50 %.
1109.I
Z
30 % - 0 %
Più è alta l'indicazione percentuale, più è
elevata la capacità residua della batteria.
D 31
D 32
1109.I
E Uso
1
Norme di sicurezza riguardanti l'impiego del veicolo di movimentazione interna
Permesso di guida: il veicolo di movimentazione interna deve essere utilizzato
soltanto da personale idoneo e tecnicamente preparato alla guida, che abbia dato
prova al gestore o ai suoi incaricati di attitudine alla guida e alla movimentazione dei
carichi e che sia stato espressamente autorizzato. Osservare inoltre eventuali
disposizioni nazionali.
Diritti, doveri e norme di condotta del conducente: il conducente deve essere
messo a conoscenza dei propri diritti e doveri, deve essere addestrato all'utilizzo del
veicolo e deve avere familiarità con il contenuto delle presenti Istruzioni per l'uso.
Devono essergli riconosciuti i diritti essenziali.
Divieto di utilizzo del veicolo ai non autorizzati: il conducente è responsabile del
veicolo di movimentazione interna durante l'intero periodo di utilizzo e ne deve
proibire la guida o l'azionamento ai non autorizzati. È vietato trasportare o sollevare
persone.
Danni e malfunzionamenti: eventuali danni, guasti o malfunzionamenti del veicolo
di movimentazione interna o delle attrezzature supplementari devono essere
segnalati immediatamente al personale responsabile. È vietato utilizzare veicoli di
movimentazione interna inaffidabili (ad esempio con pneumatici usurati o freni
difettosi) fino alla loro completa riparazione.
1010.I
Riparazioni: il conducente non è autorizzato a effettuare riparazioni o modifiche al
veicolo di movimentazione interna se privo della relativa qualifica e autorizzazione. In
nessun caso è autorizzato a disattivare o modificare i dispositivi di sicurezza o gli
interruttori.
E1
Area di pericolo: per area di pericolo si intende quella zona in cui vi sia pericolo per
le persone a causa della movimentazione del veicolo, degli organi di presa del carico
(ad es. forche o attrezzature supplementari) o della merce caricata. Rientra in
quest'area anche la zona in cui vi sia pericolo di caduta delle unità di carico o delle
attrezzature di lavoro.
F
Allontanare i non addetti dall'area di pericolo. In caso di pericolo per le persone,
avvisare tempestivamente con un segnale di allarme. Se nonostante l'avvertimento
le persone non si allontanano dall'area di pericolo, fermare immediatamente il veicolo
di movimentazione interna.
Dispositivi di sicurezza e segnalazioni di pericolo: i dispositivi di sicurezza, le
segnalazioni di pericolo e di avvertimento qui descritti devono essere assolutamente
rispettati.
Z
Pericolo d'infortunio derivante dalla rimozione o dalla disattivazione dei
dispositivi di sicurezza
La rimozione o la disattivazione dei dispositivi di sicurezza come ad es. interruttore di
arresto di emergenza, pulsante uomo morto, clacson, spie di segnalazione, sbarre di
sicurezza, vetri protettivi, coperture ecc. può causare incidenti e lesioni.
– Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
– Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
– Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
1010.I
F
Accertarsi che le targhette di avvertimento e di istruzioni, come per es. i diagrammi di
carico, i punti di aggancio e le targhette di identificazione, siano ben leggibili e
sostituirli se necessario.
E2
2
Descrizione dei comandi e della strumentazione di segnalazione
2.1
Comandi e strumentazione di segnalazione sulla consolle di comando
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
14
21
22
23
24
25
26
15
16
17
19
18
1010.I
20
E3
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
14
21
22
23
24
25
26
15
16
17
19
18
1010.I
20
E4
Pos.
Elemento di comando
o di segnalazione
1
Manopola di comando
funzioni idrauliche
t
2
Pulsante "Clacson"
t
3
Pulsante "Guida forzata
o
ON/OFF"
4
Pulsante "Regolazione
consolle di comando"
t
5
Display
t
6
7
8
Spia luminosa
Spia luminosa
Spia luminosa
9
10
11
12
13
14
15
1010.I
16
17
Funzione
Comando delle funzioni idrauliche, per es. sollevamento e abbassamento del sollevamento
principale e supplementare, spinta e rotazione
delle forche
Attiva il clacson, emette un segnale acustico di
allarme.
Guida forzata in corsia stretta
Guida meccanica:
posizionamento della ruota motrice in posizione
di marcia rettilinea
Guida induttiva:
Attivazione del posizionamento sul filo (e selezione della frequenza in presenza un sistema a
multifrequenza)
Possibilità di regolazione dell'inclinazione della
consolle di comando da 130° fino a 180°. A tal
fine mantenere premuto il pulsante "Regolazione consolle di comando" e inclinare la consolle
nella posizione desiderata.
Visualizzazione di funzioni, informazioni d'esercizio e allarmi
t
Rilevanti solo per il servizio assistenza del Cot
struttore.
t
Commutazione della manopola di comando delPulsante "Rotazione piat le funzioni idrauliche alla funzione “Rotazione
stra portaforche"
piastra portaforche”
Commutazione della manopola di comando delPulsante "Spinta attrezt le funzioni idrauliche alla funzione “Spinta atzatura supplementare"
trezzatura supplementare”
Commutazione della manopola di comando delPulsante "Sollevamento
le funzioni idrauliche alle funzioni di sollevament
supplementare"
to e abbassamento della piastra portaforche
senza cabina di guida.
Regolazione della direzione di marcia e della
Manopola di marcia
t
velocità di traslazione del carrello
Pulsante "AbbassamenAbbassamento/sollevamento contemporaneo
to/sollevamento del solt del sollevamento principale e di quello supplelevamento principale e
mentare
supplementare"
Comando a due mani nella corsia stretta
Appoggiamano e
t (tramite i contatti integrati nell'impugnatura del
punto di contatto
comando di marcia e delle funzioni idrauliche)
Le funzioni del veicolo possono essere attivate
Consolle di comando
t
con la consolle di comando
Sbarra di sicurezza
t Protezione laterale anticaduta
Per la regolazione del sedile di guida, vedere il
Sedile di guida
t paragrafo "Regolazione del sedile operatore" al
capitolo E
E5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
14
21
22
23
24
25
26
15
16
17
19
18
1010.I
20
E6
Pos. Elemento di comando
o di segnalazione
18
– non azionato (il simbolo "Pulsante uomo
morto non azionato" si illumina sul display,
vedere il paragrafo "Elementi di comando e di
segnalazione sul display" al capitolo E):
• Le funzioni di traslazione sono disabilitate.
• Le funzioni idrauliche sono disabilitate.
• Lo sterzo, il display operatore e il clacson
t
sono abilitati.
– azionato (il simbolo "Pulsante uomo morto
non azionato" si spegne, vedere il paragrafo
"Elementi di comando e di segnalazione sul
display" al capitolo E):
Pulsante uomo morto
• Le funzioni di marcia e quelle idrauliche
(interruttore a pedale)
sono abilitate.
– Durante la movimentazione del veicolo
(sollevamento/abbassamento/marcia), il
pulsante uomo morto deve essere sempre
mantenuto premuto.
– Rilasciando il pulsante uomo morto il veicolo
decelera immediatamente fino all'arresto
o
completo con una frenatura rigenerativa
(freno di parcheggio inserito). Il veicolo
decelera progressivamente a seconda del
parametro "freno a rilascio" impostato.
– Per la descrizione del funzionamento vedere
la versione standard.
Regolazione in altezza L'altezza della consolle di comando può essere
t
consolle di comando
regolata di 85 mm
1010.I
19
Funzione
E7
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
14
21
22
23
24
25
26
15
16
17
19
18
1010.I
20
E8
Pos. Elemento di comando
o di segnalazione
Interruttore a chiave
20
Modulo d'accesso ISM
21
Interruttore di arresto
d'emergenza
22
Ruota orientabile
23
Pulsante "Esci da
sottomenu"
24
Pulsante
25
Tastierino numerico
26
Tasti cursore per
funzioni speciali
Funzione
Inserimento/disinserimento della corrente di
t comando. Estraendo la chiave si impedisce alle
persone non autorizzate di accendere il veicolo.
Sostituisce l'interruttore a chiave.
Abilitazione della reazione del veicolo con
scheda o transponder.
o – Monitoraggio timeout
– Registrazione degli utenti del veicolo
(impieghi)
– Rilevamento dei dati d'esercizio
Interruzione del circuito elettrico principale,
t
disattivazione di tutti i movimenti del carrello.
Sterzatura del carrello nella direzione
t
desiderata.
Passaggio ad un altro menu: Premendo il
pulsante "Esci da sottomenu" si passa dal menu
t
al momento visualizzato sul display operatore al
menu di livello superiore.
Le funzioni indicate sul display (visualizzate
come simbolo) vengono attivate o confermate
t
con il pulsante sottostante. Il rispettivo simbolo
appare su fondo scuro.
t Comando e impostazione delle funzioni
standard (per es. impostazione dell'ora) e delle
t funzioni supplementari (per es. preselezione
dell'altezza di sollevamento)
o = Equipaggiamento optional
1010.I
t = Equipaggiamento di serie
E9
2.2
Elementi di comando e di segnalazione sul display
30
48
31
0h
32 33 34 35
07:48
36
37
38
39
EKX 5XX
40
P
xx
kg
47
46
41
42
45
43
44
23
24
Simboli sulla parte superiore del display
Pos.
30
31
32
Indicatore angolo di
sterzata
Funzione
Indicazione del numero di ore d’esercizio
dalla prima messa in funzione
t Visualizzazione dell'ora attuale
t
t
Indica l’angolo di sterzata attuale riferito
alla posizione centrale
Guida meccanica: L'indicazione dell'angolo di sterzata è sostituita dai
seguenti simboli:
"Veicolo guidato (con
Il simbolo si illumina quando il veicolo è in
riconoscimento
modalità di guida forzata e riceve un
corsia)"
segnale di corsia
Il simbolo si illumina quando il veicolo è in
modalità di guida forzata e non ha
ricevuto un segnale di corsia.
o – Continuare a far procedere il veicolo
"Veicolo guidato
(senza
nella corsia stretta.
riconoscimento
– Non appena il veicolo riceve un
corsia)"
segnale di corsia, il simbolo "Veicolo
guidato (senza riconoscimento corsia)"
viene sostituito dal segnale "Veicolo
guidato (con riconoscimento corsia)".
1010.I
32
Elemento di
comando o di
segnalazione
Indicazione "Ore di
esercizio"
Indicazione "Ora"
Simbolo
E 10
Pos.
1010.I
32
Elemento di
comando o di
Funzione
segnalazione
Guida induttiva: L'indicazione dell'angolo di sterzata è sostituita dai seguenti
simboli:
"Posizionamento in
Il simbolo si illumina non appena il
corso"
veicolo viene posizionato sul filo
Il simbolo si illumina quando il veicolo
"Veicolo guidato (con
riconoscimento
viene filoguidato e riceve un segnale di
corsia)"
corsia
Il simbolo si illumina quando il veicolo
viene filoguidato e non ha ricevuto un
segnale di corsia
"Veicolo guidato
– Continuare a far procedere il veicolo
(senza
nella corsia stretta.
riconoscimento
– Non appena il veicolo riceve un
corsia)"
segnale di corsia, il simbolo "Veicolo
guidato (senza riconoscimento corsia)"
viene sostituito dal segnale "Veicolo
guidato (con riconoscimento corsia)".
o
Il simbolo di illumina non appena il
veicolo sul filo viene spento e riacceso
con l'interruttore a chiave.
Continuare a far procedere il veicolo
nella corsia stretta.
Il simbolo "Veicolo non guidato" viene
"Veicolo non guidato"
sostituito dal simbolo "Posizionamento in
corso".
Non appena il veicolo viene condotto sul
filo e riceve un segnale di corsia valido, il
simbolo "Veicolo guidato (con
riconoscimento corsia)" si illumina.
Il simbolo si illumina quando il veicolo si
"Scostamento dal filo"
discosta in modo scoordinato dal filo e
quindi dalla guida forzata
Simbolo
E 11
30
48
31
0h
32 33 34 35
07:48
36
37
38
39
EKX 5XX
40
P
xx
kg
47
46
41
42
45
43
44
23
Pos.
33
34
Elemento di
comando o di
Funzione
segnalazione
Modello veicolo
t Indicazione del modello del carrello
Simbolo "Sollevamento totale"
Segnala l'altezza di sollevamento delle
e simbolo "Corsa di riferimento
forche dopo il referenziamento
necessaria":
sollevamento del
Richiesta di sollevare il sollevamento
sollevamento
principale
principale
abbassamento del
Richiesta di abbassare il sollevamento
sollevamento
t
principale
principale
sollevamento del
Richiesta di sollevare il sollevamento
sollevamento
supplementare
supplementare
abbassamento del
Richiesta di abbassare il sollevamento
sollevamento
supplementare
supplementare
Simbolo
35
kg
-
50%
Simbolo "Livello"
o Segnala il peso del carico prelevato in kg
t
Visualizza lo stato di carica della batteria
(indicatore a barre)
o
Visualizzazione dello stato di carica della
batteria (capacità residua in percentuale)
t
Visualizzazione del livello attuale su
sfondo scuro
1010.I
+
Funzione di pesatura
Indicatore di scarica
batteria
36
37
24
E 12
Pos.
Simbolo
Elemento di
comando o di
segnalazione
38
Simbolo "Cambiare
l'olio idraulico"
39
Simbolo "Eseguire il
controllo ciclico"
Simbolo
"Stabilizzatore attivo
estratto"
40
Simbolo
"Referenziamento
stabilizzatore attivo"
Attrezzatura
supplementare in
posizione base
Visualizzazione del gioco di
stoccaggio della funzione
"Posizionamento orizzontale"
R
41
42
Indicazione delle funzioni
"Preselezione altezza di
sollevamento" e
"Posizionamento orizzontale"
Indica che la percentuale di acqua
consentita nell'olio idraulico è stata
superata. L'olio idraulico deve essere
cambiato. Informare il servizio di
o
assistenza del costruttore. Il servizio
assistenza del Costruttore dispone di
tecnici appositamente addestrati per
queste mansioni.
Indica che deve essere effettuato il
controllo ciclico. In questo lasso di tempo
la velocità di marcia viene limitata a
o
velocità lenta (2,5 km/h). Osservare
quanto indicato nel paragrafo "Sistema di
protezione individuale (o)" al capitolo E.
Indica che lo stabilizzatore attivo, a
veicolo fermo e con spostamento laterale
attivato, è estratto in funzione del'altezza
o di sollevamento fino ad una distanza di
5 mm dal suolo. È possibile eseguire una
corsa di correzione fino a una velocità di
2,5 km/h.
o
Indica il referenziamento dello
stabilizzatore attivo a veicolo fermo.
Vedere il paragrafo "Attrezzatura
t supplementare in posizione base" al
capitolo E
o
Vedere il paragrafo "Posizionamento
orizzontale" al capitolo E.
o
I sensori di guida induttiva che hanno
riconosciuto il filo si illuminano.
L'indicazione ed il funzionamento delle
funzioni "Preselezione altezza di
sollevamento" e "Posizionamento
orizzontale" sono descritti al punto
o
"Preselezione altezza di sollevamento
con indicazione della zona" e
"Posizionamento orizzontale" al
capitolo E.
1010.I
43
Simbolo
"Identificazione filo"
Funzione
E 13
30
48
31
0h
07:48
32 33 34 35
36
37
38
39
EKX 5XX
40
P
xx
kg
47
46
41
42
45
43
44
23
Pos.
Simbolo
44
Funzioni
Elemento di
comando o di
segnalazione
Funzione
Per la descrizione delle funzioni vedere il
t paragrafo "Simboli e pulsanti nella parte
inferiore del display" al capitolo E
Modalità di servizio
attiva
(chiave inglese)
t
Anomalia GI
Durante la guida induttiva un'antenna del
veicolo si è discostata dall'intervallo di
livello definito del filo. Viene eseguito
immediatamente un arresto
o
d'emergenza del veicolo (vedere il
paragrafo "Funzionamento d'emergenza
GI (messaggio evento I 3670 / I 3752)" al
capitolo E).
45
Visualizzazione sul display di messaggi
evento e/o informativi
Lepre:
Simbolo della velocità
Velocità massima
di traslazione
t
Tartaruga:
possibile:
Marcia lenta
1010.I
46
24
E 14
Pos.
Simbolo
Elemento di
comando o di
Funzione
segnalazione
il veicolo è pronto ad entrare in funzione.
Pulsante uomo morto
t
non azionato
Pulsante uomo morto non azionato
Sbarre laterali non
chiuse
STOP
47
t
il veicolo è pronto ad entrare in funzione.
Sbarre laterali non chiuse
Spia di segnalazione
il veicolo è pronto ad entrare in funzione.
"Interruttore di arresto t
Interruttore arresto d'emergenza attivato
d'emergenza" attivato
Le funzioni idrauliche e di marcia sono
disabilitate.
– Non
toccare
l'impugnatura
del
comando di marcia e delle funzioni
idrauliche
– Non azionare il pulsante uomo morto
– Il simbolo "Rilascio del comando a due
Rilascio del comando
o
mani" si spegne
a due mani
– Premere l'interruttore uomo morto
– Toccare nuovamente l'impugnatura
del comando di marcia e delle funzioni
idrauliche
Z
P
freno di parcheggio
inserito
R
Referenziamento del
freno della ruota di
carico
48
o = Equipaggiamento optional
GI = guida induttiva
1010.I
t = Equipaggiamento di serie
GM = guida meccanica
Le funzioni idrauliche e di marcia
sono nuovamente abilitate
Indicazione di carrello fermo (freno della
ruota motrice e freni delle ruote di carico
inseriti)
t
Indica l'arresto del veicolo e il
referenziamento del freno della ruota di
carico
E 15
2.3
Simboli e pulsanti nella parte inferiore del display
I pulsanti (24) sotto ai rispettivi simboli visualizzati (44) attivano o confermano la
funzione a cui sono collegati. Il rispettivo simbolo appare su fondo scuro.
Sim- Elemento di comando o
Funzione
bolo di segnalazione
Allarmi
Simbolo "Dispositivo di si- t Appare quando scatta il dispositivo di sicucurezza catene allentate"
rezza catene allentate
Pulsante "Esclusione diEsclude il dispositivo di sicurezza catene alspositivo di sicurezza calentate che si è attivato, al fine di elevare il
tene allentate"
posto guida.
Simbolo "Solo marcia
t Appare quando si è attivata l'interruzione di
avanti o indietro"
sollevamento causata da una capacità della
batteria troppo bassa; è pertanto possibile
solo la marcia in avanti o indietro
Pulsante "Conferma interConferma l'interruzione sollevamento a cauruzione di sollevamento a
sa della ridotta capacità della batteria e abicausa di batteria scarica"
lita la funzione di marcia
Simbolo "Limitazione sol- o Appare quando è stata attivata la limitazione
levamento in funzione
di sollevamento
dell'altezza"
Pulsante "Esclusione limiEsclude la limitazione del sollevamento.
tazione di sollevamento"
Rispettare le altezze massime di transito.
Simbolo "Limitazione di
o Indica che è scattata la limitazione automatiabbassamento"
ca dell'abbassamento
Pulsante "Esclusione limiEsclude la limitazione dell'abbassamento;
tazione di abbassamento"
attivazione con la manopola di comando delle funzioni idrauliche
Simbolo "Interruzione di o Indica che è stata attivata l'interruzione automarcia"
matica della marcia in funzione dell'altezza
Pulsante "Esclusione inEsclude l'interruzione automatica della marterruzione di marcia"
cia in funzione dell'altezza
Simbolo "Dispositivo di
o Indica che è scattato il dispositivo di rallentarallentamento di fine cormento di fine corsia. Il veicolo viene frenato.
sia" (optional)
o Indica la presenza diversi allarmi accumulati
(ad esempio dispositivo di sicurezza catene
allentate, interruzione di sollevamento, impostazione data/ora, impostazioni personalizzate, ...).
Pulsante "Richiama sottoVisualizza i singoli allarmi
menu allarmi"
Uscita dal sottomenù
o Indica che è possibile uscire dal sottomenu
"Allarmi"
Pulsante "Esci da
Dal sottomenu passa al menu principale
sottomenu allarmi"
1010.I
Simbolo "Sottomenu
allarmi"
E 16
Elemento di comando o
Funzione
di segnalazione
Simbolo "Bloccaggio
t Compare dopo l'accensione del veicolo se
batteria non installato"
non si è installato il dispositivo di bloccaggio
della batteria. Il veicolo può essere
movimentato solo a marcia lenta (2,5 km/h).
Pulsante "Conferma
Conferma il messaggio dopo che è stato
bloccaggio batteria
installato il bloccaggio della batteria
installato"
Sistema di protezione individuale (PSS)
Simbolo "Conferma
o Indica che è necessario eseguire il controllo
controllo ciclico"
ciclico (ogni 24 ore).
Il carrello viene frenato e può essere
movimentato solo a marcia lenta (2,5 km/h).
Osservare quanto indicato nel paragrafo
"Sistema di protezione individuale (o)" al
capitolo E.
Pulsante "Conferma
Avvia l'esecuzione automatica del controllo
controllo ciclico"
ciclico
Simbolo "Violazione del o Indica la violazione del campo di
campo di avvertimento"
avvertimento del sistema di protezione
individuale a causa di persone/oggetti
all'interno della corsia stretta. Il carrello
viene frenato e può essere movimentato
solo a marcia lenta (2,5 km/h).
Osservare quanto indicato nel paragrafo
"Sistema di protezione individuale (o)" al
capitolo E
Simbolo "Violazione del o Indica la violazione del campo di protezione
campo di protezione"
del sistema di protezione individuale a causa
di persone/oggetti all'interno della corsia
stretta. Il veicolo viene frenato fino all'arresto
completo.
Pulsante "Violazione del
Esclude la funzione di protezione e consente
campo di protezione"
di movimentare il carrello a marcia lenta
(2,5 km/h) mantenendo una sufficiente
distanza di sicurezza dall’ostacolo.
Osservare quanto indicato nel paragrafo
"Sistema di protezione individuale (o)" al
capitolo E.
Sistemi di guida
Simbolo "Selezione
o Indica che è possibile attivare la guida
frequenza 1" (sottomenu
induttiva con la frequenza 1 (vale in maniera
"Guida ON")
analoga anche per altre frequenze, max. 5)
Pulsante "Selezione
Attiva la guida induttiva con la frequenza 1
frequenza 1" (vale in
(premendo il pulsante per 1 secondo si
maniera analoga anche
abbandona automaticamente il sottomenu)
per altre frequenze)
1010.I
Simbolo
E 17
Sim- Elemento di comando o
Funzione
bolo di segnalazione
Comando forche
Simbolo "Cambio menu t Commutazione del menu alle funzioni "Rotarotazione sincrona"
zione sincrona"
Pulsante "Cambio menu
Attiva il cambio menu rotazione sincrona
rotazione sincrona"
Simbolo "Rotazione sin- t Indica che è possibile eseguire e la rotaziocrona a sx delle forche"
ne a sinistra e lo spostamento a destra sincroni delle forche
Pulsante "Rotazione sinAttiva la rotazione a sinistra delle forche,
crona a sx delle forche"
azionando contemporaneamente lo spostamento a destra del braccio con la manopola
di comando delle funzioni idrauliche
Simbolo "Rotazione sin- o Indica che è possibile eseguire automaticacrona automatica a sx
mente la rotazione a sinistra e lo spostamendelle forche"
to a destra sincroni delle forche
Pulsante "Rotazione sinAttiva la rotazione a sinistra delle forche,
crona automatica a sx
azionando contemporaneamente lo spostadelle forche"
mento automatico a destra del braccio
Simbolo "Rotazione sin- t Indica che è possibile eseguire la rotazione
crona a dx delle forche"
a destra e lo spostamento a sinistra sincroni
delle forche
Pulsante "Rotazione sinAttiva la rotazione a destra delle forche,
crona a dx delle forche"
azionando contemporaneamente lo spostamento del braccio a sinistra con la manopola
di comando delle funzioni idrauliche
Simbolo "Rotazione sin- o Indica che è possibile eseguire lo spostacrona a dx automatica
mento a sinistra e la rotazione sincrona a dx
delle forche"
automatica delle forche
Pulsante "Rotazione sinAttiva la rotazione a destra delle forche,
crona automatica a dx
azionando contemporaneamente lo spostadelle forche"
mento automatico a sinistra del braccio
Simbolo "Rotazione sin- o Indica che è possibile eseguire il posizionacrona automatica fino a
mento automatico delle forche al centro
posizione centrale delle
(punte in avanti)
forche"
Pulsante "Rotazione sinAttiva la rotazione delle forche con arresto
crona automatica fino a
automatico in posizione centrale; al contemposizione centrale delle
po spinta automatica del braccio con arresto
forche"
in posizione centrale
Simbolo "Regolazione
Indica che è possibile eseguire la regolazioforche a piattaforma telene delle forche a piattaforma telescopica
scopica"
Attiva la regolazione delle forche a piattaforma telescopica, comando con la manopola
di comando funzioni idrauliche
1010.I
Pulsante "Regolazione
forche a piattaforma telescopica"
E 18
Elemento di comando o
Funzione
di segnalazione
Simbolo "Forche telesco- o Indica che è possibile azionare le forche tepiche a profondità singola"
lescopiche a profondità singola
Pulsante "Forche telescoAttiva le forche telescopiche a profondità sinpiche a profondità singola"
gola; i comandi si effettuano mediante la manopola di comando delle funzioni idrauliche
Simbolo "Forche telesco- o Indica che è possibile azionare le forche tepiche"
lescopiche
Pulsante "Forche telescoAttiva le forche telescopiche; i comandi si efpiche"
fettuano mediante la manopola di comando
delle funzioni idrauliche
Simbolo "Forche telesco- o Indica che può essere eseguito il comando
piche – spostamento sin“Forche telescopiche – spostamento sincrocrono"
no”; i comandi si effettuano mediante la manopola di comando delle funzioni idrauliche
Pulsante "Forche telescoAttiva lo spostamento sincrono delle forche
piche – spostamento sintelescopiche
crono"
Simbolo "Forche telesco- o Indica che può essere eseguito il comando
piche – spostamento
"Forche telescopiche – spostamento asinasincrono (superiore)"
crono (superiore)"; i comandi si effettuano
mediante la manopola di comando delle funzioni idrauliche
Pulsante "Forche telescoAttiva lo spostamento asincrono (forca supiche – spostamento
periore) delle forche telescopiche
asincrono (superiore)"
Simbolo "Forche telesco- o Indica che può essere eseguito il comando
piche – spostamento
"Forche telescopiche – spostamento asinasincrono (inferiore)"
crono (inferiore)"; i comandi si effettuano
mediante la manopola di comando delle funzioni idrauliche
Pulsante "Forche
Attiva lo spostamento asincrono (forca
telescopiche –
inferiore) delle forche telescopiche
spostamento asincrono
(inferiore)"
Simbolo "2ª profondità di o Indica che è possibile la 2ª profondità di
stoccaggio"
stoccaggio
Pulsante "2ª profondità di
Attiva la 2ª profondità di stoccaggio, i
stoccaggio"
comandi si effettuano mediante la manopola
di comando delle funzioni idrauliche
Simbolo "Inclinazione
o Indica che è possibile inclinare le forche
forche"
Pulsante "Inclinazione
Attiva l’inclinazione delle forche, i comandi si
forche"
effettuano mediante la manopola di
comando delle funzioni idrauliche
1010.I
Simbolo
E 19
Elemento di comando o
Funzione
di segnalazione
Simbolo "Attrezzatura
o Indica che è possibile attivare l'attrezzatura
supplementare speciale"
supplementare speciale
Pulsante "Attrezzatura
Attiva il comando dell’attrezzatura
supplementare speciale"
supplementare speciale; i comandi si
effettuano mediante la manopola di
comando delle funzioni idrauliche
Attrezzatura posizionamento forche / spostamento laterale
Simbolo "Cambio menu o Cambio del menu del display alle funzioni
posizionamento forche /
"Posizionamento forche / spostamento
spostamento laterale"
laterale"
Pulsante "Cambio menu
Attiva il cambio menu posizionamento
posizionamento forche /
forche / spostamento laterale
spostamento laterale"
Simbolo "Posizionamento o Indica che è possibile attivare il
forche simmetrico"
posizionamento delle forche
Pulsante
Attiva il posizionamento delle forche
"Posizionamento forche
azionando contemporaneamente la
simmetrico"
manopola di comando delle funzioni
idrauliche
Simbolo "Cambio menu o Indica che è possibile eseguire il cambio
posizionamento forche
menu "Posizionamento forche asimmetrico"
asimmetrico"
Pulsante "Cambio menu
Commutazione del menu del display alle
posizionamento forche
funzioni "Posizionamento forche
asimmetrico"
asimmetrico"
Simbolo "Posizionamento o Indica che è possibile eseguire il
forche, solo a sx"
posizionamento forche solo a sinistra
Pulsante
Attiva il posizionamento forche, solo a
"Posizionamento forche,
sinistra, i comandi si effettuano mediante la
solo a sinistra"
manopola di comando delle funzioni
idrauliche
Simbolo "Posizionamento o Indica che è possibile eseguire il
forche, solo a dx"
posizionamento forche solo a destra
Pulsante
Attiva il posizionamento forche, solo a
"Posizionamento forche,
destra, i comandi si effettuano mediante la
solo a destra"
manopola di comando delle funzioni
idrauliche
Simbolo "Spostamento
o Indica che è possibile eseguire lo
laterale forche"
spostamento laterale delle forche
Pulsante "Spostamento
Attiva lo spostamento laterale delle forche; i
laterale forche"
comandi si effettuano mediante la manopola
di comando delle funzioni idrauliche
1010.I
Simbolo
E 20
Sim- Elemento di comando o
Funzione
bolo di segnalazione
Equipaggiamento optional
Simbolo “Cambio menu o Cambio del menu del display alle funzioni
faro di lavoro/ventilatore”
"Cambio menu faro di lavoro/ventilatore"
Pulsante "Cambio menu
Attiva il cambio menu faro di lavoro/
faro di lavoro/ventilatore"
ventilatore
Simbolo “Faro di lavoro
tettuccio di protezione”
Pulsante "Faro di lavoro
tettuccio di protezione"
Simbolo "Faro di lavoro
organo di presa del
carico"
Pulsante "Faro di lavoro
organo di presa del
carico"
Simbolo “Ventilatore”
Pulsante "Ventilatore"
0
Simbolo "Azzeramento
dell'indicatore del
dispositivo di pesatura"
Pulsante "Azzeramento
dell'indicatore del
dispositivo di pesatura"
Simbolo "Impiego in
magazzino o
commissionamento"
o Indica che è possibile spegnere ed
accendere il faro di lavoro sul tettuccio di
protezione.
Attiva il faro di lavoro sul tettuccio di
protezione
o Indica che è possibile spegnere ed
accendere il faro di lavoro sull’organo di
presa del carico
Attiva il faro di lavoro sull’organo di presa del
carico
o Indica che è possibile spegnere ed
accendere il ventilatore.
Attiva il ventilatore
o Indica che è possibile azzerare (tarare)
l'indicatore della rilevazione del peso
Con questo pulsante la misurazione del
peso viene azzerata
o – Impiego in magazzino = simbolo visualizzato su sfondo scuro
– Commissionamento = simbolo visualizzato su sfondo chiaro
Z
Pulsante "Impiego in
magazzino o
commissionamento"
o = Equipaggiamento optional
GI = guida induttiva
1010.I
t = Equipaggiamento di serie
GM = guida meccanica
Vedere il paragrafo "Posizionamento
orizzontale" al capitolo E.
Con questo pulsante viene commutato tra
impiego in magazzino e commissionamento
E 21
2.4
Simboli indicanti lo stato operativo del carrello
Lo stato operativo del carrello all’accensione viene visualizzato sul display.
Sbarre di sicurezza aperte
Pulsante uomo morto non azionato
1010.I
Attrezzatura supplementare in posizione base,
vedi il relativo punto al capitolo E
E 22
3
F
3.1
F
Messa in funzione del carrello
Prima di mettere in funzione il veicolo di movimentazione interna, di utilizzare
elementi di comando o di sollevare un'unità di carico, il conducente deve accertarsi
che non vi siano persone nell'area di pericolo.
Operazioni di controllo prima della messa in funzione quotidiana
Eventuali danni o altri difetti del veicolo di movimentazione interna o
dell'attrezzatura supplementare (allestimenti speciali) possono essere causa di
infortuni.
Qualora vengano riscontrati danni o altri difetti del veicolo di movimentazione interna
o dell'attrezzatura supplementare (allestimenti speciali), il veicolo non deve più
essere utilizzato fino alla sua regolare riparazione.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
È vietata la presenza di più di una persona nella cabina di guida.
1010.I
F
Controllare esternamente che il veicolo non presenti danni o perdite.
Controllare lo stato ed il corretto fissaggio della batteria e dei collegamenti dei cavi.
Controllare il fissaggio della spina della batteria.
Controllare la presenza e il corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza della
batteria.
Controllare il fissaggio della batteria nell'apposito vano.
Controllare il fissaggio ed eventuali danni del cofano della batteria e delle coperture
laterali.
Controllare l'integrità del tettuccio di protezione.
Controllare che l'organo di presa del carico non presenti danni visibili, quali
incrinature o forche deformate o molto usurate.
Controllare l'integrità della ruota motrice e delle ruote di carico.
Controllare che la tensione delle catene di carico sia uniforme.
Verificare che tutti i dispositivi di sicurezza siano in perfetto stato e funzionanti.
Controllare il corretto funzionamento del freno di servizio e di parcheggio.
Per i carrelli con guida meccanica controllare la rotazione concentrica dei rulli di
contrasto e controllare che non presentino danni.
Accertarsi della presenza dello scaricatore elettrostatico.
Controllare il corretto funzionamento degli strumenti, dei dispositivi di segnalazione
e degli interruttori di comando.
Controllare che i vetri anteriori degli scanner laser del sistema di protezione
individuale siano puliti; pulirli se necessario (o).
Eseguire il controllo ciclico del sistema di protezione individuale, vedere il
paragrafo "Controlli preliminari alla messa in funzione giornaliera del sistema di
protezione individuale" al capitolo E (o).
Controllare che il diagramma di carico e le segnalazioni di pericolo siano ben
leggibili.
Controllare la presenza dell'attrezzatura di soccorso.
E 23
3.2
Salita e discesa
50
M
F
Pericolo di schiacciamento a causa delle sbarre di sicurezza
Durante l'apertura e la chiusura delle sbarre di sicurezza sussiste il pericolo di
schiacciamento.
• Durante l'apertura e la chiusura delle sbarre di sicurezza non deve esserci nulla tra
il telaio della cabina o il vano piedi e le sbarre di sicurezza.
Pericolo di caduta
Con sbarra di sicurezza aperta e cabina di guida sollevata sussiste il rischio di caduta
dell'operatore.
• Non aprire mai la sbarra di sicurezza quando la cabina di guida è sollevata.
–
–
–
–
È vietato manovrare il veicolo con più persone nella cabina di guida.
1010.I
M
Abbassare completamente il montante / la cabina di guida.
Sollevare le sbarre di sicurezza.
Durante la salita e la discesa reggersi al telaio della cabina (50).
Chiudere le sbarre di sicurezza.
E 24
3.3
Smontaggio del sedile
M
Non svitare le viti a manopola (52) durante la marcia.
– Per smontare il sedile di guida (51)
occorre svitare le due viti a manopola (52)
sotto al sedile di guida (51).
– È ora possibile estrarre l’intero sedile (51)
unitamente all’unità di regolazione,
sollevandolo verso l’alto.
Z
Il peso del sedile (51)
regolazione è di ca. 45 kg.
M
Se il sedile è dotato di riscaldamento,
scollegare la spina del riscaldamento prima
di estrarre il sedile.
3.4
Regolazione del posto di guida
M
Pericolo d'infortunio
Non regolare il sedile operatore e la consolle di comando quando il veicolo è in
esercizio.
con
unità
di
51
52
1010.I
– Prima di avviare il veicolo, regolare il sedile di guida e la consolle di comando in
modo tale da raggiungere bene e poter attivare comodamente tutti gli elementi di
comando.
– Regolare i dispositivi ausiliari atti a migliorare la visibilità (specchi, videocamera,
ecc.) in modo tale da avere una perfetta visuale dell'ambiente di lavoro.
E 25
3.5
Regolazione del sedile operatore
M
Z
La regolazione del sedile non va effettuata durante la guida.
Il sedile di guida ha uno schienale
rialzato (53) ed una seduta sagomata (60)
per offrire all’operatore il massimo comfort
di seduta. La parte inferiore della seduta è
imbottita e consente all’operatore di
appoggiarsi quando effettua i comandi in
piedi.
53
54
1010.I
55
– Tirare la leva di regolazione (61) e
regolare l’altezza della seduta (60)
56
sedendosi o alzandosi dal sedile. Il
campo di regolazione è di 120 mm.
57
– Svitare la vite di regolazione (62) per
regolare l’altezza del bracciolo (55).
– Con la rotella (56) è possibile regolare
58
l’inclinazione del bracciolo (55).
– Premere
la
leva
"Regolazione
inclinazione seduta" (58) per inclinare la
seduta (60) di 40 mm verso l’alto o verso
il basso.
52
62
61
60
59
– Premere la leva “Regolazione seduta”
(59) per spostare la seduta (60) di 50 mm in avanti o indietro.
– Per sbloccare la seduta (60) azionare l’apposita leva di sbloccaggio (57) .
– La manopola (54) per la regolazione dello schienale si trova a sinistra del sedile.
– Il sedile di guida può essere equipaggiato in opzione con un riscaldamento. Per
accendere il riscaldamento del sedile si deve inserire l’interruttore riscaldamento
sedile (Posizione I).
E 26
3.6
Inclinazione della consolle di comando
M
La regolazione dell'inclinazione della consolle di comando (15) non va effettuata
durante la guida.
Assicurarsi che dopo la regolazione dell'inclinazione la consolle di comando scatti
adeguatamente in sede.
Z
L’inclinazione
della
consolle
di
comando (15) è regolabile in continuo di 50°
(campo di regolazione: da 130° a 180°).
– Ruotare
l'interruttore
di
arresto
d'emergenza (21) per sbloccarlo.
– Inserire la chiave nell'interruttore a chiave
(20) e accendere il veicolo.
– Premere il tasto "Regolazione della consolle di comando" (4) e tenerlo premuto.
– Regolare l'inclinazione della consolle di
comando (15) nella posizione desiderata.
– Rilasciare il pulsante "Regolazione della
consolle di comando" (4).
– Verificare che la consolle di comando sia
scattata in sede.
In caso di inceppamento mantenere
premuto il perno di sblocco (4a) per regolare
l'inclinazione della consolle di comando (15).
21
15
20
4a
1010.I
F
4
E 27
3.7
Regolazione in altezza della consolle di comando
M
La regolazione dell'altezza della consolle di comando (15) non va effettuata durante
la guida.
Assicurarsi che dopo la regolazione dell'altezza la consolle di comando scatti
adeguatamente in sede.
Z
La consolle di comando (15) è regolabile in
altezza di 85 mm.
– Sbloccare la leva (19).
– Portare la consolle di comando nella
posizione
desiderata
(spingendola
verso l’alto o verso il basso).
– Stringere la leva (19).
15
19
3.8
Mettere il carrello in condizioni di funzionamento (t)
– Chiudere le sbarre di sicurezza.
2
– Ruotare
l'interruttore
di
arresto
d'emergenza (21) per sbloccarlo.
– Inserire la chiave nell'interruttore a
chiave (20) e girarla in senso orario.
– Controllare il funzionamento del clacson 21
azionando il pulsante "Clacson" (2).
– Controllare il corretto funzionamento del
freno di servizio e di stazionamento.
– Effettuare una corsa di riferimento del 20
montante di sollevamento (sollevamento principale e supplementare) per regolare l'indicazione dell'altezza,
vedere il paragrafo "Corsa di riferimento
del sollevamento principale e di quello supplementare" al capitolo E.
F
Sono consentiti brevi movimenti di sterzatura durante la corsa di riferimento dello
sterzo.
1010.I
Z
Se in fase di accensione si verificano movimenti di traslazione o di sollevamento
involontari, premere immediatamente l'interruttore di arresto d'emergenza (21).
E 28
3.9
Mettere il carrello in condizioni di funzionamento con un codice di accesso
supplementare (o)
Z
In opzione è possibile mettere il carrello in condizioni di funzionamento con un codice
di accesso supplementare a 5 cifre. Per accendere il veicolo di movimentazione
interna si utilizza, oltre al codice accesso, anche l'interruttore a chiave.
77 75
*****
2
21
5
25
78
20
– Chiudere le sbarre di sicurezza.
– Ruotare l'interruttore di arresto d'emergenza (21) per sbloccarlo.
– Inserire la chiave nell'interruttore a chiave (20) e girarla in senso orario.
Z
Sul display (5) viene richiesto di inserire un codice di accesso a 5 cifre.
– Premere il pulsante "Selezione" (78) nel campo cursore.
– Immettere il codice di accesso a 5 cifre con il tastierino numerico (25) e confermare
con il tasto "OK". Con i tasti cursore (75, 77) è possibile spostarsi sulle singole cifre
del codice di accesso: Il tasto (75) sposta il cursore in avanti di una cifra e
quello (77) lo sposta di una cifra indietro. Premendo il tasto "CE" si annulla
l'inserimento del codice di accesso a 5 cifre.
Z
Se non si immette il codice di accesso esatto, tutte le funzioni del veicolo rimangono
bloccate. È possibile impostare un numero massimo di 99 codici di accesso diversi.
Ai singoli codici di accesso è possibile assegnare programmi predefiniti per le
funzioni di marcia, sterzatura e per le funzioni idrauliche (vedere il paragrafo
"Impostazioni personalizzate" al capitolo E). Se per un lasso di tempo preimpostato
in fabbrica non viene eseguito alcun movimento di marcia, sterzatura o alcun
movimento idraulico, sul display (5) apparirà nuovamente la richiesta di immettere il
codice di accesso a 5 cifre con il tastierino numerico (25).
– Controllare il funzionamento del clacson azionando il pulsante "Clacson" (2).
– Controllare il corretto funzionamento del freno di servizio e di stazionamento.
– Effettuare una corsa di riferimento del montante (sollevamento principale e
supplementare) per regolare l'indicatore dell'altezza, vedere il paragrafo "Corsa di
riferimento del sollevamento principale e di quello supplementare" al capitolo E.
F
Sono consentiti brevi movimenti di sterzatura durante la corsa di riferimento dello
sterzo.
1010.I
Z
Se in fase di accensione si verificano movimenti di traslazione o di sollevamento
involontari, premere immediatamente l'interruttore di arresto d'emergenza (21).
E 29
3.10
Modulo di accesso ISM (o)
Z
Se il veicolo è dotato di modulo d'accesso ISM, si prega di leggere le Istruzioni per
l'uso "Modulo di accesso ISM".
3.11
Controlli e attività da eseguire dopo aver predisposto il veicolo al
funzionamento
Pericolo d'infortunio in presenza di difetti del veicolo di movimentazione
interna
Non mettere in funzione il veicolo se l'impianto frenante è difettoso/malfunzionante,
e se lo sterzo e/o l'impianto idraulico presentano guasti.
Qualora vengano riscontrati danni o altri difetti del veicolo di movimentazione interna
o dell'attrezzatura supplementare (allestimenti speciali), il veicolo non deve più
essere utilizzato fino alla sua regolare riparazione.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
1010.I
F
E 30
Procedura
1010.I
– Controllare il funzionamento dei dispositivi di allarme e di sicurezza:
– Controllare il funzionamento dell'interruttore d'arresto d'emergenza
premendolo. Il circuito elettrico principale viene interrotto per impedire
l'esecuzione di movimenti del veicolo. Successivamente ruotare l'interruttore di
arresto d'emergenza per sbloccarlo.
– Controllare il funzionamento del clacson premendo il tasto "Clacson".
– Controllare il funzionamento del pulsante uomo morto.
– Controllare il funzionamento delle sbarre laterali / sbarre di sicurezza.
– Controllare il funzionamento del freno di servizio e di parcheggio, vedere il
paragrafo "Frenatura" al capitolo E.
– Controllare il funzionamento dello sterzo, vedere il paragrafo "Sterzatura" al
capitolo E.
– Controllare il funzionamento dell'impianto idraulico.
– Verificare le interruzioni di sollevamento (o), vedere il paragrafo "Esclusione
interruzione sollevamento (o)" al capitolo E.
– Verificare le funzioni di marcia, vedere il paragrafo "Marcia" e il paragrafo
"Transito in corsie strette" al capitolo E.
– Verificare il rallentamento di fine corsia e il riconoscimento corsia (o), vedere
il paragrafo "Rallentamento di fine corsia (o)" al capitolo E.
– Verificare le interruzioni di marcia (o), vedere il paragrafo "Esclusione
interruzione di marcia (o)" al capitolo E.
– Controllare il funzionamento della fanaleria (o).
– Verificare il funzionamento del sistema di protezione individuale (o), vedere il
paragrafo "Sistema di protezione individuale (o)" al capitolo E.
– Controllare che i frontalini degli scanner laser del sistema di protezione
individuale non siano sporchi (o) e, se necessario, pulirli; vedere il paragrafo
"Pulizia del frontalino dello scanner laser" al capitolo E.
– Controllare il funzionamento degli elementi di comando e di segnalazione, vedere
il paragrafo "Descrizione degli elementi di comando e di segnalazione" al
capitolo E.
– Controllare il fissaggio e l'integrità delle maniglie e degli appoggiamano (14),
vedere il paragrafo "Descrizione degli elementi di comando e di segnalazione" al
capitolo E.
– Effettuare una corsa di riferimento del montante di sollevamento per regolare
l'indicatore dell'altezza, vedere il paragrafo "Corsa di riferimento del sollevamento
principale e di quello supplementare" al capitolo E.
– Controllare il funzionamento del comando a due mani in corsia stretta, vedere il
paragrafo "Transito in corsie strette con veicoli a guida meccanica (o)" e il
paragrafo "Transito in corsie strette con veicoli a guida induttiva (o)" al capitolo E.
E 31
3.12
Corsa di riferimento del sollevamento principale e di quello supplementare
65
Z
1
21
5
11
12
Quando vengono visualizzati i seguenti simboli è necessario effettuare una corsa di
riferimento relativa al simbolo visualizzato (5); il sollevamento principale ed il
sollevamento supplementare vanno elevati di circa 10 cm e poi riabbassati. Solo in
questo modo il comando autorizza l’esecuzione di tutti i movimenti del carrello alla
massima velocità.
Procedura:
–
–
–
–
Chiudere completamente le sbarre di sicurezza su entrambi i lati.
Ruotare l'interruttore di arresto d'emergenza (21) per sbloccarlo.
Inserire la chiave nell'interruttore a chiave e accendere il veicolo.
Azionare il pulsante uomo morto (65).
Corsa di riferimento: sollevamento del sollevamento
principale
– Alzare il sollevamento principale di circa 10 cm
servendosi della manopola di comando delle funzioni
idrauliche (1).
Rotazione a sinistra = sollevamento.
Z
Il sollevamento principale viene fermato automaticamente una volta raggiunto il limite
di controllo superiore.
Corsa di riferimento: abbassamento del sollevamento principale
1010.I
– Abbassare completamente il sollevamento principale
mediante la manopola di comando funzioni
idrauliche (1).
Rotazione a destra = abbassamento.
E 32
65
1
21
5
11
12
Corsa di riferimento: sollevamento del sollevamento
supplementare
– Elevare il sollevamento supplementare di circa 10 cm
azionando la manopola di comando delle funzioni
idrauliche (1) e premendo contemporaneamente il
pulsante "Sollevamento supplementare" (11).
Rotazione a sinistra = sollevamento.
Z
Il sollevamento supplementare viene fermato automaticamente una volta raggiunto il
limite di controllo superiore.
Corsa di riferimento: abbassamento del sollevamento supplementare
Abbassare
completamente
il
sollevamento
supplementare azionando la manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1) e premendo contemporaneamente il pulsante "Sollevamento
supplementare" (11).
Rotazione a destra = abbassamento.
Interruzione di sollevamento durante il referenziamento
F
Pericolo d'infortunio con il montante sollevato
L'interruzione del sollevamento è una funzione
supplementare a supporto dell'operatore che tuttavia
non esonera quest'ultimo dalle sue responsabilità, tra
cui, ad esempio, quella di arrestare il movimento
idraulico dinnanzi ad un ostacolo.
1010.I
Premendo il pulsante "Esclusione interruzione sollevamento" il dispositivo di
limitazione di sollevamento viene messo fuori servizio.
E 33
Successivo referenziamento dell'organo di presa del carico (piastra
portaforche / spostamento laterale)
Se a carrello spento viene spostato lo spostamento laterale o la rotazione della
piastra portaforche, al riavvio del carrello sul display appariranno i simboli "Corsa di
riferimento rotazione" oppure "Corsa di riferimento spinta". Occorre quindi eseguire
una corsa di riferimento delle funzioni di rotazione o di spinta.
Corsa di riferimento rotazione
Corsa di riferimento
spinta
Per referenziarlo, portare lo spostamento laterale sulla posizione "Centro
attrezzatura supplementare", vedere il paragrafo "Spostamento (attrezzatura
braccio)" al capitolo E.
I sensori di rotazione dell'attrezzatura supplementare vengono referenziati eseguendo almeno una rotazione completa con l'organo di presa del carico, vedere il paragrafo "Rotazione/brandeggio (piastra portaforche)" al capitolo E.
L'esito positivo della corsa di riferimento viene segnalato dallo spegnimento del
rispettivo simbolo.
Qualora uno dei due simboli non si spenga in seguito al referenziamento, informare
il servizio di assistenza clienti del Costruttore.
1010.I
Z
E 34
3.13
Impostazione di data e ora
Selezionare il menu "Impostazione
data / ora":
– Premere il pulsante "Esci da
sottomenu" (23). Si aprirà il menu
"Impostazione data / ora". Sul display
vengono visualizzate la data e l’ora
una sotto l'altra.
Z
23
Quando è attivo questo menu non è
possibile effettuare alcun movimento
con il veicolo.
01 . 0 5 . 2 0 07
12 : 0 0 : 0 0
Formato della data e dell'ora:
Data
gg.mm.aaaa
mm.gg.aaaa
g = giorno
m = mese
a = anno
Ora
oo:mm:ss
hh:mm:ss am/pm
o = ore
m = minuti
s = secondi
1010.I
Formato
Impostazione standard
Impostazione USA
Abbreviazioni
E 35
Impostazione di data e ora:
– Premere il pulsante "Seleziona" (78)
nel campo cursore. La prima posizione della data viene visualizzata su
sfondo "BLU".
– Con i tasti cursore (76, 79) l'operatore
può impostare il valore desiderato nel
campo selezionato:
Tasto cursore (76): riduce il numero
Tasto cursore (79): aumenta il
numero.
Z
È possibile digitare il numero anche
direttamente
sul
tastierino
numerico (25).
– La
posizione
successiva
o
precedente viene selezionata con i
tasti cursore (75, 77).
Tasto cursore (75): una posizione
avanti
Tasto cursore (77): una posizione
indietro.
Z
01 . 0 5 . 2 0 07
12 : 0 0 : 0 0
La
posizione
selezionata
visualizzata su sfondo "BLU".
23
66
78
25
viene
79
75
77
76
– Dopo aver immesso la data e l’ora
occorre memorizzare i dati inseriti premendo il pulsante "OK" sul tastierino
numerico (25).
Per uscire dal menu "Impostazione orologio":
– Premere il pulsante (71) sotto al
simbolo "Funzioni carrello". Il display
passa al menu "Funzioni carrello".
75
1010.I
71
E 36
3.14
Impostazioni personalizzate (o)
Selezione del menu "Impostazione personalizzate":
– Premere il pulsante "Esci da
sottomenu" (23), sul display appare la
voce
di
menu
"Sottomenu
allarmi" (72).
Z
72
Quando è attivo questo menu non è
possibile effettuare alcun movimento
con il veicolo.
– Premere quindi il pulsante (66) sotto
al simbolo "Sottomenu allarmi" (72).
Sul display appare la voce di menu
"Impostazioni personalizzate" (80).
– Premere il pulsante (67) sotto al
simbolo
"Impostazioni
personalizzate" (80). Si aprirà il menu
"Impostazioni personalizzate".
23
66
80
v,a
1010.I
67
E 37
Impostazioni
nel
menu
"Impostazioni personalizzate":
Z
Quando è attivo questo menu non è
possibile effettuare alcun movimento
con il veicolo.
– Premere il pulsante "Seleziona" (78)
nel campo cursore. Sul display
appare il simbolo per l’impostazione
personalizzata
"Accelerazione
marcia" (vedere tabella).
– Con i tasti cursore (75, 77) l'operatore
può commutare tra le funzioni:
Tasto cursore (75): una funzione
avanti
Tasto cursore (77): una funzione indietro.
78
25
79
75
77
76
Ordine delle funzioni:
Funzioni
Simbolo sul display
Accelerazione marcia
a
Velocità nel piazzale del magazzino
v
Velocità in corsia
v
Velocità di sollevamento del
sollevamento principale
V
Velocità di abbassamento del
sollevamento principale
V
V
Velocità spostamento laterale
v
1010.I
Rapporto di trasmissione del volante
E 38
– Con i tasti cursore (76, 79) l'operatore
può impostare per le singole funzioni
un valore da 1(debole) a 8(forte):
Tasto cursore (76):
rende più debole l'impostazione
Tasto cursore (79):
aumento dell’intensità
Z
8
1
In questo modo è possibile operare
impostazioni
personalizzate
entro
l'intervallo predefinito del programma.
– Dopo aver immesso le impostazioni
personalizzate si devono salvare i
dati immessi premendo il pulsante
"OK" sul tastierino numerico (25).
M
25
Pericolo d'infortunio in caso di
modifica dei parametri di marcia
L'impostazione di valori più alti per le
funzioni Accelerazione, Sterzo, Marcia,
Sollevamento e Abbassamento può
essere causa di incidenti.
• Eseguire un giro di prova in un'area
sicura.
• Prestare maggiore attenzione nel manovrare il veicolo.
78
79
75
77
76
Uscita dal menu "Impostazioni personalizzate"
– Premere il pulsante (71) sotto al
simbolo "Funzioni carrello". Il display
passa al menu "Funzioni carrello".
75
1010.I
71
E 39
4
Impiego del veicolo di movimentazione interna
4.1
Norme di sicurezza per la circolazione
Percorsi e zone di lavoro:
L'impiego del veicolo è consentito soltanto sui percorsi adibiti alla circolazione.
È vietato l'accesso alla zona di lavoro alle persone non autorizzate. Depositare i
carichi solo nelle zone apposite.
Il veicolo di movimentazione interna deve essere impiegato esclusivamente in zone
di lavoro dove sia presente un'illuminazione sufficiente, al fine di evitare pericoli per
le persone e danni materiali. Per l'impiego del veicolo in condizioni di illuminazione
insufficiente è necessario essere dotati di un equipaggiamento supplementare.
F
Z
I massimi carichi superficiali e puntuali ammessi sui percorsi non devono essere
superati.
Nei punti con scarsa visibilità è richiesta l'assistenza da parte di una seconda
persona.
I carichi non devono essere depositati su vie di circolazione o di fuga, davanti a
dispositivi di sicurezza o di esercizio, i quali devono essere accessibili in qualsiasi
momento.
Comportamento durante la guida:
L'operatore è tenuto ad adeguare la velocità di marcia alle condizioni locali. Ad
esempio, la velocità deve essere ridotta in curva, in prossimità e lungo le strettoie,
durante l'attraversamento di porte oscillanti, ovunque vi sia scarsa visibilità, nonché
entrando e uscendo da una corsia stretta. L'operatore deve mantenere una distanza
di sicurezza dai veicoli che lo precedono e avere il veicolo di movimentazione interna
sempre sotto controllo. Evitare frenate brusche (eccetto in caso di pericolo),
inversioni veloci, sorpassi in punti pericolosi o laddove la visibilità sia ridotta. È vietato
sporgersi o sporgere le braccia dalla postazione di lavoro e di comando.
Durante l'esercizio del veicolo è vietato l'utilizzo di telefoni cellulari, apparecchi
ricetrasmittenti e dispositivi vivavoce.
Come comportarsi in caso di ribaltamento del veicolo
Se il veicolo rischia di ribaltarsi, il conducente non deve cercare di saltar fuori e non
deve sporgere parti del corpo al di fuori della cabina di guida.
Il conducente deve:
– accovacciarsi,
– tenersi con entrambe le mani alla cabina di guida,
– inclinare il corpo in senso opposto a quello di ribaltamento del veicolo.
1010.I
F
E 40
Visibilità durante la guida al di fuori delle corsie strette:
L'operatore deve guardare sempre in direzione di marcia e avere una visibilità
sufficiente del tragitto da percorrere.
Quando vengono trasportate unità di carico che ostruiscono la visibilità, il veicolo
deve essere movimentato con il carico sul retro. Qualora ciò non fosse possibile, una
seconda persona dovrà camminare davanti al veicolo e segnalare eventuali ostacoli.
In tal caso è consentito procedere esclusivamente a passo d'uomo e con particolare
cautela. Il veicolo deve essere arrestato immediatamente non appena il coadiuvatore
a terra e l'operatore a bordo perdono il contatto visivo.
Utilizzare lo specchio retrovisore esclusivamente per controllare l'area transitabile
posteriore. Qualora per garantire una sufficiente visuale siano necessari dispositivi
ausiliari (specchi, monitor, ecc.), l'operatore dovrà esercitarsi con cura a lavorare con
l'ausilio di tali dispositivi.
Comportamento e visibilità durante il funzionamento con cabina di guida e
organo di presa del carico sollevati
Pericolo d'infortunio durante il funzionamento con cabina di guida e organo di
presa del carico sollevati
Lavorare con cabina di guida e organo di presa del carico sollevati può
compromettere la visibilità da parte dell'operatore. Nell'area pericolosa del veicolo le
persone sono esposte al rischio di lesioni fisiche. L'area di pericolo è la zona in cui
l'incolumità fisica delle persone è messa a rischio dai movimenti del veicolo, degli
organi di presa del carico, delle attrezzature supplementari, ecc. Rientra in quest'area
anche la zona in cui vi sia pericolo di caduta delle unità di carico, delle attrezzature di
lavoro, ecc. All'interno dell'area di pericolo del veicolo non devono sostare altre
persone oltre all'operatore (nella sua normale posizione di comando).
– Prima di effettuare movimenti di marcia e/o idraulici, accertarsi che non vi siano
persone nell'area di pericolo.
– Allontanare le persone dalla zona pericolosa del veicolo.
– Sospendere immediatamente il lavoro con il veicolo se le persone non
abbandonano l'area di pericolo.
1010.I
F
E 41
Protezioni anticaduta
L'operatore non deve abbandonare la cabina di guida quando quest'ultima si trova in
posizione elevata – è vietato salire su strutture del magazzino e sopra altri veicoli così
come sui dispositivi di sicurezza, quali ringhiere e sbarre di sicurezza. Se gli
europallet sono stoccati in senso longitudinale, è probabile che le unità di carico non
siano raggiungibili dalla piattaforma operatore senza adeguati mezzi ausiliari. Il
gestore è tenuto a mettere a disposizione del personale operativo mezzi ausiliari
adeguati al fine di poter eseguire senza pericolo le operazioni di commissionamento.
È consentito salire sulle unità di carico solo se queste dispongono di adeguati
dispositivi di sicurezza, come ad esempio delle ringhiere per pallet o dei dispositivi
antiribaltamento.
F
Pericolo di caduta a causa dell'utilizzo non conforme di elementi di comando e
componenti
Salire in piedi sulle sbarre di sicurezza, sulla consolle di comando, sulla ringhiera
della cabina, sul sedile ecc. può comportare la caduta dell'operatore dalla cabina di
guida.
– In alcun caso l'operatore è autorizzato a salire in piedi sulle sbarre di sicurezza,
sulla consolle di comando, sulla ringhiera della cabina, sul sedile ecc.
Utilizzo con piattaforma transitabile (o):
Se il carrello è equipaggiato per l’uso con una piattaforma transitabile senza sbarre
laterali o ringhiera, l’operatore è tenuto ad usare un’imbracatura anticaduta a norma
EN 361 ed un assorbitore di energia (2,0 m) a norma EN 355
(vedere cap. 3.1).
F
È vietato sostare o effettuare lavori su scaffali senza ripiano, anche se solo su un lato
della corsia. Mantenere una distanza < 0,2 m dallo scaffale.
Guida in salita o in discesa:
la guida in salita o in discesa è vietata.
M
Guida su ponti caricatori:
la guida su ponti caricatori è vietata.
1010.I
M
E 42
Uso su montacarichi:
L'uso del veicolo su montacarichi è consentito solo se questi hanno una portata
sufficiente, se le loro caratteristiche costruttive sono adatte alla circolazione del
veicolo e se il gestore lo autorizza. Tali condizioni devono essere verificate prima di
procedere con il lavoro. Il veicolo di movimentazione interna deve entrare nel
montacarichi con l'unità di carico davanti e va posizionato in modo tale che non
vengano toccate le pareti del vano del montacarichi.
Le persone che accompagnano il veicolo nel montacarichi potranno entrarvi solo una
volta fermato e bloccato il veicolo e dovranno poi uscire per prime.
Piattaforme di lavoro
F
L'utilizzo delle piattaforme di lavoro è regolato giuridicamente a livello nazionale. In
alcuni Stati l'utilizzo di piattaforme di lavoro con veicoli di movimentazione interna può
essere vietato. Osservare le norme vigenti in materia. L'utilizzo di piattaforme di
lavoro è consentito soltanto qualora ciò sia autorizzato dalla giurisprudenza del
Paese di impiego.
-Prima dell'impiego consultare le autorità di sorveglianza nazionali
Caratteristiche del carico da trasportare:
L'operatore deve assicurarsi che i carichi siano in perfetto stato. I carichi da
movimentare devono essere posizionati e assicurati accuratamente sul veicolo.
Qualora sussista il pericolo che parti del carico possano ribaltarsi o cadere, sarà
necessario adottare appropriate misure di sicurezza.
M
Pericolo d'incidenti durante il trasporto di carichi liquidi
Durante il trasporto di carichi liquidi possono sussistere i seguenti pericoli:
Fuoriuscita dei liquidi.
Spostamento del baricentro del carico a causa di bruschi movimenti di marcia e
sollevamento, con conseguente caduta del carico.
Compromissione della stabilità del veicolo a causa di carichi instabili.
– Osservare le indicazioni riportate al paragrafo "Trasporto delle unità di carico".
M
M
È vietato trasportare carichi oscillanti.
1010.I
Traino di rimorchi: è vietato l'uso del veicolo di movimentazione interna per il traino
di rimorchi!
E 43
4.2
Interruttore arresto d'emergenza, guida, sterzatura, frenatura
4.2.1 Interruttore di arresto d'emergenza
21
F
Pericolo d'infortunio
Premendo l'interruttore di arresto d'emergenza durante la marcia, il veicolo di
movimentazione interna viene frenato fino all'arresto con la massima potenza
frenante. Il carico posizionato sulle forche potrebbe scivolare. Forte pericolo di
infortunio e di lesioni!
Il funzionamento dell'interruttore di arresto d'emergenza non deve essere
compromesso da altri oggetti.
Attivazione dell'interruttore arresto d'emergenza
– Premere il pulsante di arresto d’emergenza (21) verso il basso.
Z
Tutti i movimenti del carrello interna vengono disattivati. Il veicolo viene frenato fino
all'arresto completo. Non utilizzare l'interruttore di arresto d'emergenza (21) come
freno di servizio.
Rilascio dell'interruttore di arresto d'emergenza
– Ruotare l'interruttore di arresto d'emergenza (21) per sbloccarlo di nuovo.
Tutte le funzioni elettriche sono inserite, il veicolo è di nuovo pronto a entrare in
funzione (a condizione che lo fosse prima dell'attivazione dell'interruttore di arresto
d'emergenza).
1010.I
Z
E 44
4.2.2 Marcia
M
Movimentare il veicolo solo con
coperture e cofani chiusi e
correttamente bloccati.
65
Il veicolo può essere guidato in tre
diverse modalità:
– Guida libera nel piazzale del
magazzino (GL)
– Guida induttiva (GI)
– Guida meccanica (SF).
La modalità utilizzata dipende dal
sistema di guida usato nelle
scaffalature.
1010.I
Z
E 45
Guida libera nel piazzale del magazzino
V
R
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
E 46
1
21
22
11
12
Chiudere le sbarre di sicurezza.
Ruotare l'interruttore di arresto d'emergenza (21) per sbloccarlo.
Inserire la chiave nell'interruttore a chiave e accendere il veicolo.
Azionare il pulsante uomo morto (65).
Effettuare una corsa di riferimento del montante (sollevamento principale e
supplementare) per regolare l'indicatore dell'altezza, vedere il paragrafo "Corsa di
riferimento del sollevamento principale e di quello supplementare" al capitolo E.
Abbassare completamente il sollevamento supplementare azionando la manopola
di comando delle funzioni idrauliche (1) e premendo contemporaneamente il
pulsante "Sollevamento supplementare" (11).
Rotazione a destra = abbassamento.
Alzare il sollevamento principale mediante la manopola di comando per le funzioni
idrauliche (1) fino a sollevare da terra le forche.
Rotazione a sinistra = sollevamento.
Girare lentamente la manopola di marcia (12) con il pollice destro.
Rotazione a destra = marcia in direzione del carico (V)
Rotazione a sinistra = marcia in direzione trazione (R)
La velocità di traslazione può essere regolata girando la manopola di marcia (12)
in avanti o indietro.
Sterzare il carrello (22) nella direzione desiderata girando il volante.
1010.I
65
4.2.3 Sterzatura
Sterzatura al di fuori delle corsie strette:
La sterzatura del veicolo al di fuori delle
corsie avviene mediante il volante (22).
La posizione della ruota motrice (82)
viene visualizzata sul display (5).
82
5
Sterzatura all'interno delle corsie
strette:
Z
Il veicolo è in modalità di guida forzata e
il volante (22) è disabilitato.
1010.I
22
E 47
4.2.4 Frenatura
65
Z
21
12
Il comportamento del veicolo in frenata dipende sostanzialmente dalle caratteristiche
del pavimento. L'operatore deve tenerne conto durante la guida. Frenare con cautela
di modo tale che il carico non scivoli.
Il veicolo può essere frenato in tre modi:
1010.I
– con il freno di servizio (t)
– con il pulsante uomo morto (65) (o)
– con l'interruttore di arresto d'emergenza (21) (t).
E 48
Frenare con il freno di servizio (t)
Portare l’interruttore di direzione di marcia (12) in posizione zero oppure invertire la
marcia durante la circolazione; la velocità del carrello viene ridotta dal comando della
corrente di trazione.
Z
Il veicolo viene frenato dal comando della corrente di trazione (controcorrente) fino a
quando non ha inizio la traslazione nella direzione opposta. Questa tipo di frenatura
riduce il consumo di energia. L'energia viene recuperata grazie al controllo elettronico
della corrente di trazione.
Frenare con il pulsante uomo morto (o)
Il carrello viene frenato rilasciando il pulsante di arresto d'emergenza (65).
Z
Questa modalità di frenatura va usata solo come freno di parcheggio e non come
freno di servizio.
Frenare con l'interruttore di arresto d'emergenza (t)
Azionando l’interruttore di arresto d’emergenza (21) il carrello viene frenato fino
all’arresto completo.
L’interruttore di arresto d’emergenza (21) va azionato solo in situazioni di pericolo.
1010.I
M
E 49
4.3
Pericolo d'infortunio in caso di transito e/o di accesso illecito alle corsie strette
da parte di altri veicoli o persone
L'accesso non autorizzato alle corsie strette (vie adibite alla circolazione di veicoli
nelle scaffalature con distanze di sicurezza < 500 mm) nonché il loro attraversamento
pedonale sono vietati. Queste zone di lavoro vanno contrassegnate come tali.
– Controllare ogni giorno i dispositivi di sicurezza dei veicoli o della scaffalatura per
evitare pericoli e per proteggere le persone.
– È vietato mettere fuori uso, utilizzare in modo improprio, modificare o rimuovere i
dispositivi di sicurezza dei veicoli o della scaffalatura.
– Comunicare tempestivamente ai propri superiori i difetti riscontrati sui dispositivi di
sicurezza.
– Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
– Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
– Contrassegnare le scaffalature difettose e bloccare l'accesso ai veicoli.
– Rimettere in funzione le scaffalature soltanto dopo aver individuato e rimosso il
difetto.
– Rispettare le avvertenze della norma DIN 15185, Parte 2.
– La circolazione nelle corsie strette è consentita solamente con veicoli previsti per
tale uso.
– Prima dell'ingresso in una corsia stretta l'operatore deve accertarsi che non vi siano
al suo interno persone o altri veicoli. L'ingresso nelle corsie strette è consentito
soltanto se esse sono libere. Qualora vi siano persone o altri veicoli nelle corsie,
occorre interrompere immediatamente l'attività.
1010.I
F
Transito in corsie strette
E 50
Pericolo d'infortunio qualora il veicolo non proceda in modalità guidata
Qualora si spenga e si riaccenda un veicolo che stava procedendo in modalità di
guida induttiva, alla riaccensione la guida induttiva non è più attiva. Quanto sopra
vale anche nel caso in cui la guida induttiva sia difettosa o venga disattivata e quindi
riattivata. Se si riprende la marcia, viene emesso un segnale acustico di avvertimento
e la velocità viene ridotta.
– Quando si riparte dopo aver disinserito la guida induttiva, occorre fare attenzione
alla posizione della ruota motrice in quanto lo sterzo manuale è di nuovo attivo.
– Riattivare la guida induttiva ed eseguire di nuovo il posizionamento del veicolo.
Durante l'operazione di posizionamento può accadere che la parte posteriore del
veicolo esca di traiettoria appena raggiunto il filo.
– Se il sistema di guida è difettoso o disattivato, condurre il veicolo al di fuori della
corsia stretta procedendo esclusivamente a marcia lenta.
1010.I
M
E 51
4.3.1 Carrello con guida meccanica
Z
I veicoli a guida meccanica sono equipaggiati con sensori o lettori RFID. Le corsie
strette devono essere dotate di guide. All'ingresso in una corsia stretta, questi sensori
attivano il riconoscimento corsia.
– Portare il carrello a velocità ridotta davanti alla corsia stretta, in modo che sia
allineato con la corsia e con i relativi contrassegni.
Z
Osservare la segnaletica lungo il percorso (per es. la linea di mezzeria della corsia).
Durante la circolazione guidata è possibile eseguire le funzioni di marcia e le funzioni
idrauliche solo con il comando a due mani.
– Introdurre lentamente il carrello nella corsia stretta.
Assicurarsi che i rulli di contrasto del carrello si inseriscano completamente nelle
guide sul pavimento della corsia.
– Premere il pulsante "Guida forzata
3 82
ON/OFF" (3).
– La ruota motrice viene portata
automaticamente in posizione di
marcia
rettilinea.
L’indicazione
dell’angolo di sterzata (82) si spegne
e viene sostituita dalla spia "Carrello
guidato" (92). Lo sterzo manuale non
funziona.
1010.I
92
E 52
– Stringere
l’appoggiamano
nell’impugnatura del comando di
marcia e delle funzioni idrauliche (14)
(comando a due mani).
Z
1
10
11
12
Nelle corsie strette le funzioni di marcia
e le funzioni idrauliche possono essere
attivate solo con il comando a due mani.
– Con la manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1) è possibile
3
82
14
9
14
sollevare o abbassare il sollevamento
principale, vedere il paragrafo
"Sollevamento
abbassamento
(sollevamento supplementare)" al
capitolo E.
– Con la manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1) e premendo
contemporaneamente il pulsante
"Sollevamento supplementare" (11) è
possibile sollevare o abbassare il
sollevamento principale, vedere il
paragrafo
"Sollevamento
abbassamento (sollevamento supplementare)" al capitolo E.
– Con la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1) e premendo
contemporaneamente il pulsante "Rotazione piastra portaforche" (9) è possibile
ruotare l'attrezzatura supplementare verso sinistra o verso destra, vedere il
paragrafo "Spostamento (attrezzatura braccio)" al capitolo E.
– Con la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1) e premendo
contemporaneamente il pulsante "Spinta attrezzatura supplementare" (10) è
possibile spostare l'attrezzatura supplementare verso sinistra o verso destra,
vedere il paragrafo "Rotazione / brandeggio (piastra portaforche)" al capitolo E.
– Con la manopola di marcia (12) si regola la velocità di traslazione e la direzione di
marcia:
Rotazione a destra = marcia in direzione del carico,
Rotazione a sinistra = marcia in direzione trazione.
– Movimentare il carrello nella corsia stretta alla velocità desiderata.
Uscita dalla corsia stretta
F
La commutazione da guida forzata a guida manuale può essere eseguita solo
quando il carrello è uscito completamente dalla corsia stretta della scaffalatura.
Per uscire dalla guida meccanica occorre:
– portare il veicolo completamente fuori dalla corsia stretta.
– portare il veicolo all'arresto completo.
– premere il pulsante “Guida forzata ON/OFF” (3).
1010.I
Z
Il simbolo "Carrello guidato" (92) si spegne e viene sostituito dall’indicazione
dell’angolo di sterzata (82). Il veicolo può essere guidato di nuovo liberamente.
L'indicazione dell'angolo di sterzata (82) visualizza la posizione attuale della ruota
motrice.
E 53
4.3.2 Carrello con guida induttiva
F
Quando si riparte dopo aver disinserito la guida induttiva, occorre fare attenzione alla
posizione della ruota motrice in quanto lo sterzo manuale è di nuovo attivo.
Qualora un veicolo guidato ad induzione venga spento e poi riacceso, la guida induttiva
non è più attivata al momento del riavvio. Pericolo d'infortunio! Se si riprende la marcia,
viene emesso un segnale acustico di avvertimento e la velocità viene ridotta. Riattivare
la guida induttiva premendo il pulsante "Guida forzata ON/OFF" (3) e posizionare
nuovamente il carrello. Durante l'operazione di posizionamento può succedere che la
parte posteriore del carrello esca dalla traiettoria appena raggiunto il filo.
– Avvicinare il carrello (94) al filo (93) avanzando
trasversalmente e a velocità ridotta.
Z
In fase di posizionamento il carrello (94) non deve
trovarsi in parallelo al filo (93). L'angolo di
avvicinamento ideale è compreso fra i 10° ed
i 50°.
M
Pericolo d'infortunio durante l'operazione di
posizionamento
Qualora durante l'operazione di posizionamento
l'attrezzatura supplementare non si trovi in
posizione base, possono verificarsi collisioni con
le scaffalature. La velocità di traslazione
resterebbe limitata alla velocità ridotta.
Z
Il posizionamento del carrello deve essere
effettuato preferibilmente in direzione di carico,
poiché il tempo necessario e le distanze da percorrere allo scopo sono minori.
3
94
82
95
1010.I
– In prossimità del filo attivare la guida
induttiva premendo il pulsante "Guida
forzata ON/OFF" (3).
– Viene emesso il segnale acustico di
posizionamento.
– Appena raggiunto il filo (93) il carrello
viene guidato automaticamente.
– L’operazione
di
posizionamento
avviene automaticamente a velocità
ridotta appena raggiunto il filo (93).
L’indicazione dell’angolo di sterzata
(82) si spegne e viene sostituita dal
simbolo
"Posizionamento
in
corso" (95). Viene emesso il segnale
acustico di posizionamento.
93
E 54
– Il sistema di guida induttiva sterza il
carrello o lo porta sul filo (93).
– Dopo aver condotto il carrello
esattamente sul filo (93), l’operazione
di posizionamento viene terminata. Il
simbolo
"Posizionamento
in
corso" (95) si spegne e viene
sostituito dal simbolo "Carrello
guidato" (92).
– Non viene più emesso alcun segnale
acustico di posizionamento.
– Il carrello è ora filoguidato.
Z
92
Nelle corsie strette le funzioni di marcia e le funzioni idrauliche possono essere
attivate solo con il comando a due mani.
1010.I
– Stringere l’appoggiamano nell’impu1
10 11 12
gnatura del comando di marcia e delle
funzioni idrauliche (14)
(comando a due mani).
– Con la manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1) è possibile sollevare o abbassare il sollevamento
principale, vedere il paragrafo "Sollevamento - abbassamento (sollevamento supplementare)" al capitolo E.
– Con la manopola di comando delle
14
9
14
funzioni idrauliche (1) e premendo
contemporaneamente il pulsante
"Sollevamento supplementare" (11) è possibile sollevare o abbassare il
sollevamento principale, vedere il paragrafo "Sollevamento - abbassamento
(sollevamento supplementare)" al capitolo E.
– Con la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1) e premendo
contemporaneamente il pulsante "Rotazione piastra portaforche" (9) è possibile
ruotare l'attrezzatura supplementare verso sinistra o verso destra, vedere il
paragrafo "Spostamento (attrezzatura braccio)" al capitolo E.
– Con la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1) e premendo
contemporaneamente il pulsante "Spinta attrezzatura supplementare" (10) è
possibile spostare l'attrezzatura supplementare verso sinistra o verso destra,
vedere il paragrafo "Rotazione / brandeggio (piastra portaforche)" al capitolo E.
– Con la manopola di marcia (12) si regola la velocità di traslazione e la direzione di
marcia.
Rotazione a destra = marcia in direzione del carico,
Rotazione a sinistra = marcia in direzione trazione.
– Movimentare il carrello nella corsia stretta alla velocità desiderata.
E 55
Uscita dalla corsia stretta
F
La commutazione da guida forzata a
guida manuale può essere eseguita solo
quando
il
carrello
è
uscito
completamente dalla corsia stretta della
scaffalatura.
92
Per staccare il veicolo dal filo occorre:
– portare il veicolo completamente fuori
dalla corsia stretta.
– portare il veicolo all'arresto completo.
– premere il pulsante “Guida forzata
ON/OFF” (3).
82
1010.I
Z
3
Il simbolo "Carrello guidato" (92) si spegne e viene sostituito dall’indicazione
dell’angolo di sterzata (82). Il veicolo
può essere guidato di nuovo liberamente.
L'indicazione
dell'angolo
di
sterzata (82) visualizza la posizione attuale della ruota motrice.
E 56
4.4
Traslazione diagonale
Z
La traslazione diagonale del carrello è
possibile solo con la guida induttiva o
con la guida meccanica.
1
12
1010.I
Azionando contemporaneamente la
manopola di comando delle funzioni
idrauliche (1) e la manopola di marcia
(12) è possibile effettuare la traslazione
diagonale (marcia e sollevamento /
abbassamento contemporaneamente).
E 57
4.5
F
F
Pericolo d'infortunio durante le operazioni di sollevamento e abbassamento
Nell'area di pericolo del veicolo le persone sono esposte al rischio di lesioni fisiche.
L'area di pericolo è la zona in cui l'incolumità fisica delle persone è messa a rischio
dai movimenti del veicolo, degli organi di presa del carico, delle attrezzature
supplementari, ecc. Rientra in quest'area anche la zona in cui vi sia pericolo di caduta
delle unità di carico, delle attrezzature di lavoro, ecc.
All'interno dell'area di pericolo del veicolo non devono sostare altre persone oltre
all'operatore (nella sua normale posizione di comando).
• Allontanare le persone dall'area di pericolo del veicolo. Sospendere
immediatamente il lavoro con il veicolo qualora le persone non abbandonino l'area
di pericolo.
• Il veicolo deve essere assicurato contro l'uso illecito qualora le persone che si
trovano all'interno dell'area di pericolo, benché allarmate, non si allontanino.
• Trasportare esclusivamente carichi assicurati e posizionati come prescritto.
Qualora sussista il pericolo che parti del carico possano ribaltarsi o cadere, sarà
necessario adottare appropriate misure di sicurezza.
• Non superare mai i carichi massimi indicati nel diagramma della portata.
• Non passare né sostare mai sotto l'organo di presa del carico o la cabina di guida
quando sono sollevati.
• È vietato salire sull'organo di presa del carico.
• È vietato sollevare persone.
• Non toccare mai né salire su parti in movimento del veicolo.
• L'operatore non deve abbandonare la cabina di guida quando si trova in posizione
elevata – è vietato salire su strutture del magazzino o su altri veicoli.
Pericolo di schiacciamento in fase di rotazione o spostamento delle forche.
In fase di rotazione, spinta o rotazione sincrona dell'organo di presa del carico non vi
devono essere persone nell'area di pericolo. Sospendere immediatamente il lavoro
con il veicolo qualora le persone non abbandonino l'area di pericolo. Il veicolo deve
essere assicurato contro l'uso illecito qualora le persone che si trovano all'interno
dell'area di pericolo, benché allarmate, non si allontanino.
Pericolo di caduta
Con sbarra di sicurezza aperta e cabina di guida sollevata sussiste il rischio di caduta
dell'operatore.
• Non aprire mai la sbarra di sicurezza quando la cabina di guida è sollevata.
1010.I
F
Sollevamento – abbassamento – spinta – rotazione al di fuori delle corsie
E 58
4.5.1 Sollevamento – abbassamento (sollevamento principale)
– Premere il pulsante uomo morto.
– Girare la manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1)
Rotazione a destra = abbassamento
del sollevamento principale.
Rotazione a sinistra = alzata del
sollevamento principale.
Z
1
La velocità di sollevamento e di
abbassamento è proporzionale alla
rotazione della manopola di comando
delle funzioni idrauliche (1).
La massima velocità di sollevamento viene raggiunta quando l'attrezzatura si trova in
posizione base (vedere il paragrafo "Attrezzatura supplementare in posizione base"
al capitolo E).
Z
Se è scattato il dispositivo contro la rottura dei tubi in seguito ad una velocità di
abbassamento non consentita
(> 0,6 m/s), identificare la causa e se nel sistema idraulico non vi sono perdite,
sollevare e riabbassare lentamente il sollevamento principale.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
• In caso di fuoriuscita accidentale, raccogliere immediatamente il liquido versato
con l'ausilio di un legante adatto. Smaltire la miscela di legante e materiale
d'esercizio nel rispetto delle norme vigenti in materia.
4.5.2 Sollevamento – abbassamento (sollevamento supplementare)
– Premere il pulsante uomo morto.
– Azionare il pulsante "Sollevamento
supplementare" (11) ruotando contemporaneamente la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1):
Rotazione a sinistra = alzata del sollevamento supplementare.
Rotazione a destra = abbassamento
del sollevamento supplementare.
11
Le velocità di sollevamento e di
abbassamento sono proporzionali alla rotazione della manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1).
1010.I
Z
1
E 59
4.5.3 Spinta (attrezzatura braccio)
– Premere il pulsante uomo morto.
– Azionare il pulsante "Spinta attrezzatura supplementare" (10) ruotando
contemporaneamente la manopola di
comando delle funzioni idrauliche (1):
Rotazione a destra = traslazione a
destra.
Rotazione a sinistra = traslazione a
sinistra.
Z
1
10
La velocità di spinta è proporzionale alla
rotazione della manopola di comando delle funzioni idrauliche (1).
4.5.4 Rotazione (piastra portaforche)
– Premere il pulsante uomo morto.
– Azionare il pulsante "Rotazione
piastra portaforche" (9) ruotando
contemporaneamente la manopola di
comando delle funzioni idrauliche (1):
Rotazione a destra = brandeggio a
destra.
Rotazione a sinistra = brandeggio a
sinistra.
La
velocità
di
brandeggio
è
proporzionale alla rotazione della
manopola di comando delle funzioni
idrauliche (1).
9
1010.I
Z
1
E 60
4.5.5 Sollevamento /abbassamento contemporanei di sollevamento principale e
sollevamento supplementare
– Premere il pulsante uomo morto.
1
13
– Premere il pulsante "Abbassamento/sollevamento del sollevamento
principale
e
supplementare" (13)
sulla parte inferiore dell'impugnatura del comando di marcia ruotando contemporaneamente
la manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1):
Rotazione a destra = sollevamento contemporaneo di sollevamento principale e sollevamento supplementare.
Rotazione a sinistra = sollevamento contemporaneo di sollevamento principale e
sollevamento supplementare.
Z
Per fermare il sollevamento o l’abbassamento del sollevamento supplementare basta
rilasciare il pulsante “Abbassamento/sollevamento del sollevamento principale e
supplementare” (13). L’azionamento del pulsante "Abbassamento/sollevamento del
sollevamento principale e supplementare" (13) non influisce in alcun modo sul
sollevamento principale e sulla traslazione diagonale.
Z
Le velocità di sollevamento e di abbassamento sono proporzionali alla rotazione della
manopola di comando delle funzioni idrauliche (1).
4.6
Spinta del braccio e contemporanea rotazione della piastra portaforche
F
Insieme allo spostamento dell'attrezzatura supplementare viene ruotata la piastra
portaforche. La velocità di rotazione non può essere modificata. La velocità di spinta
è proporzionale alla rotazione della manopola di comando delle funzioni
idrauliche (1).
1010.I
Z
Pericolo di schiacciamento in fase di rotazione o spostamento delle forche.
In fase di rotazione, spinta o rotazione sincrona dell'organo di presa del carico non vi
devono essere persone nell'area di pericolo. Sospendere immediatamente il lavoro
con il veicolo qualora le persone non abbandonino l'area di pericolo. Il veicolo deve
essere assicurato contro l'uso illecito qualora le persone che si trovano all'interno
dell'area di pericolo, benché allarmate, non si allontanino.
E 61
4.6.1 Operazione manuale di rotazione e spinta (t)
– Premere il pulsante (24) sotto al simbolo
"Cambio
menu
rotazione
sincrona" (96). Il simbolo visualizzato
sul display passa dalla voce di menu
"Cambio
menu
rotazione
sincrona" (96) alle funzioni "Rotazione
sincrona a dx ovvero a sx delle forche"
(97, 98).
– Premere il pulsante uomo morto.
– Premere il pulsante (24) sotto al
simbolo "Rotazione sincrona a dx
delle
forche" (97)
e
girare
contemporaneamente la manopola di
comando delle funzioni idrauliche (1).
Rotazione a sinistra = rotazione a
destra della piastra portaforche e
spinta a sinistra del braccio.
– Premere il pulsante (24) sotto al simbolo “Rotazione sincrona a sx delle
forche” (98) e girare contemporaneamente la manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1).
Rotazione a destra = rotazione a sinistra della piastra portaforche e spinta
a sinistra del braccio.
96
1
98
14
24
97
24
4.6.2 Operazione automatica di rotazione e spinta (o)
1010.I
– Premere il pulsante (24) sotto al simbolo "Cambio menu rotazione sincrona" (96).
Il simbolo visualizzato sul display passa dalla voce di menu "Cambio menu
rotazione sincrona" (96) alle funzioni "Rotazione sincrona a dx ovvero a sx delle
forche" (97, 98).
– Premere il pulsante uomo morto.
– Con la mano sinistra toccare l'appoggiamano (14) della consolle di comando.
– Premere il pulsante (24) sotto al simbolo "Rotazione sincrona a dx delle forche"
(97): brandeggio automatico a destra della piastra portaforche e spinta a sinistra
del braccio.
– Premere il pulsante (24) sotto al simbolo "Rotazione sincrona a sx delle forche"
(98): brandeggio automatico a sinistra della piastra portaforche e spinta a destra
del braccio.
E 62
4.6.3 Rotazione sincrona fino alle forche in posizione centrale (o)
96
1
24
14
24
99
1010.I
– Premere il pulsante (24) sotto al
simbolo "Cambio menu rotazione
sincrona" (96). Il simbolo visualizzato
sul display passa dalla voce di menu
"Cambio menu rotazione sincrona"
(96) alla funzione "Rotazione sincrona
fino alle forche in posizione
centrale" (99).
– Premere il pulsante uomo morto.
– Con la mano sinistra toccare
l'appoggiamano (14) della consolle di
comando.
– Premere il pulsante (24) sotto al
simbolo "Rotazione sincrona fino alle
forche in posizione centrale" (99) =
rotazione della piastra portaforche e
spinta del braccio in posizione
centrale.
E 63
4.7
Piattaforma telescopica (o)
4.7.1 Spinta dell’attrezzatura piattaforma telescopica (o)
Z
La posizione finale dell'estrazione delle forche telescopiche è limitata elettricamente
e meccanicamente.
M
Con le forche telescopiche non è consentito spingere o premere carichi.
Prelevare e trasportare il carico ben distribuito su entrambe le forche telescopiche.
Z
Gli intervalli di manutenzione sono riportati nelle Istruzioni per l’uso al paragrafo
"Scheda di manutenzione – Piattaforma telescopica (o)" al capitolo F.
– Premere il pulsante uomo morto.
– Azionare il pulsante "Spinta attrezzatura supplementare forche telescopiche" (10) ruotando contemporaneamente la manopola di comando
delle funzioni idrauliche (1):
Rotazione a destra = traslazione a
destra.
Rotazione a sinistra = traslazione a
sinistra.
1
10
Le forche telescopiche si fermano automaticamente al centro. Dopo aver rilasciato la
manopola di comando (1) e azionandola di nuovo, è possibile spostare le forche
telescopiche ulteriormente a sinistra o a destra.
Se le forche telescopiche non si trovano in posizione centrale, le funzioni di marcia,
di sollevamento e di abbassamento possono essere effettuate solo a velocità ridotta!
Z
La velocità di spinta è proporzionale alla rotazione della manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1).
M
L’operatore deve verificare ogni giorno il perfetto stato della piattaforma telescopica
e il suo corretto funzionamento.
Se la piattaforma telescopica non è in perfetto stato, occorre sospendere il veicolo dal
servizio e informare il servizio assistenza competente.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
1010.I
Z
E 64
4.7.2 Regolazione forche dell’attrezzatura piattaforma telescopica (o)
M
La distanza fra le forche va regolata solo senza carico.
Con le forche telescopiche non è consentito spingere o premere carichi.
Prelevare e trasportare il carico ben distribuito su entrambe le forche telescopiche.
Z
Gli intervalli di manutenzione sono riportati nelle Istruzioni per l’uso al punto “Scheda
di manutenzione – Piattaforma telescopica (o)” al capitolo F.
– Premere il pulsante uomo morto.
– Premere il pulsante (24) sotto al
simbolo
"Regolazione
forche
telescopiche" (100)
e
girare
contemporaneamente la manopola di
comando delle funzioni idrauliche (1).
Rotazione a sinistra = spinta della
forca in direzione trazione.
Rotazione a destra = spinta della
forca in direzione del carico.
1
100
Se le forche telescopiche non si trovano
in posizione centrale, le funzioni di
24
marcia,
di
sollevamento
e
di
abbassamento possono essere effettuate solo a velocità ridotta!
Z
La velocità di spinta è proporzionale alla rotazione della manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1).
M
L’operatore deve verificare ogni giorno il perfetto stato della piattaforma telescopica
e il suo corretto funzionamento.
Se la piattaforma telescopica non è in perfetto stato, occorre sospendere il veicolo dal
servizio e informare il servizio assistenza competente.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
1010.I
Z
E 65
4.7.3 Piattaforma telescopica rotante (o)
Z
Gli intervalli di manutenzione sono riportati nelle Istruzioni per l’uso al punto “Scheda
di manutenzione – Piattaforma telescopica (o)” al capitolo F.
M
Con le forche telescopiche non è consentito spingere o premere carichi.
Prelevare e trasportare il carico ben distribuito su entrambe le forche telescopiche.
Z
La rotazione della piattaforma rotante è limitata elettricamente e meccanicamente.
– Premere il pulsante uomo morto.
– Azionare il tasto "Rotazione piastra
portaforche" (9) ruotando contemporaneamente la manopola di comando
delle funzioni idrauliche (1): in questo
modo la piattaforma rotante può essere ruotata in posizione di commissionamento:
Rotazione a destra = rotazione della
piattaforma telescopica a destra.
Rotazione a sinistra = rotazione della
piattaforma telescopica a sinistra.
1
9
Se le forche telescopiche non si trovano in posizione centrale, le funzioni di marcia,
di sollevamento e di abbassamento possono essere effettuate solo a velocità ridotta!
Z
La velocità di rotazione è proporzionale alla rotazione della manopola di comando
delle funzioni idrauliche (1).
M
L’operatore deve verificare ogni giorno il perfetto stato della piattaforma telescopica
e il suo corretto funzionamento.
Se la piattaforma telescopica non è in perfetto stato, occorre sospendere il veicolo dal
servizio e informare il servizio assistenza competente.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
1010.I
Z
E 66
Descrizione prelievo pallet da sinistra
*
800
Se un pallet viene prelevato dal lato
sinistro dello scaffale, al fine di
consentire
le
operazioni
di
commissionamento occorre spostare la
piattaforma rotante dalla posizione di
trasporto in direzione cabina (posizione
di commissionamento) girandola di 90°
in senso orario.
* Osservare il contrassegno forche.
Prima di prelevare un pallet si devono
girare le forche nella giusta direzione.
1010.I
*
E 67
Se un pallet viene prelevato dal lato destro dello scaffale, per consentire le operazioni di commissionamento occorre
spostare la piattaforma rotante dalla posizione di trasporto in direzione cabina
(posizione di commissionamento) girandola di 90° in senso antiorario.
800
Descrizione prelievo pallet da destra
*
* Osservare il contrassegno forche.
Prima di prelevare un pallet si devono
girare le forche nella giusta direzione.
1010.I
*
E 68
Descrizione spostamento pallet (di 180°)
Se un pallet viene prelevato da un lato dello scaffale è possibile spostarlo in un’altra
posizione girando la piattaforma rotante di 180°.
* Osservare il contrassegno forche. Prima di prelevare un pallet si devono girare le
forche nella giusta direzione.
Esempio: prelievo di un pallet da destra.
1010.I
*
E 69
4.7.4 Piattaforma telescopica – spostamento delle singole forche (o)
Z
Gli intervalli di manutenzione sono riportati nelle Istruzioni per l’uso al punto “Scheda
di manutenzione – Piattaforma telescopica (o)” al capitolo F.
M
Con le forche telescopiche non è consentito spingere o premere carichi.
– Premere il pulsante uomo morto.
– Azionare il pulsante "Spinta attrezza1 101
102 103
10
tura supplementare forche telescopiche" (10) ruotando contemporaneamente la manopola di comando
delle funzioni idrauliche (1):
Rotazione a destra = traslazione a destra.
Rotazione a sinistra = traslazione a sinistra.
– Per selezionare la forca da spostare si
deve premere i pulsanti (24).
– Premendo i pulsanti (24) sotto ai
24
simboli (101, 102, 103) è possibile
selezionare un’altra forca telescopica. La selezione delle forche telescopiche può
essere effettuata solo quando entrambe le forche telescopiche si trovano in
posizione centrale. Sul display viene visualizzato quale forca telescopica può
essere selezionata e quindi spostata.
F
Quando si seleziona una forca telescopica bisogna prima controllare il carico sulla
piattaforma telescopica!
Non è possibile selezionare una singola forca se il carico è distribuito su entrambe le
forche telescopiche, per es. un contenitore a rete!
Le forche telescopiche si fermano automaticamente al centro. Dopo aver rilasciato la
manopola di comando (1) e azionandola di nuovo, è possibile spostare le forche
telescopiche ulteriormente a sinistra o a destra.
Se le forche telescopiche non si trovano in posizione centrale, le funzioni di marcia,
di sollevamento e di abbassamento possono essere effettuate solo a velocità ridotta!
Z
La velocità di spinta è proporzionale alla rotazione della manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1).
M
L’operatore deve verificare ogni giorno il perfetto stato della piattaforma telescopica
e il suo corretto funzionamento.
Se la piattaforma telescopica non è in perfetto stato, occorre sospendere il veicolo dal
servizio e informare il servizio assistenza competente.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
1010.I
Z
E 70
4.8
Spostamento laterale simmetrico (o)
– Premere il pulsante uomo morto.
– Premere il pulsante (24) sotto al simbolo "Spostamento laterale forche"
(104) e girare contemporaneamente
la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1).
Rotazione a sinistra = spinta delle forche in direzione trazione.
Rotazione a destra = spinta delle forche in direzione del carico.
1
104
Z
La velocità di posizionamento delle
forche è proporzionale alla rotazione
della manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1).
4.9
Posizionatore forche (o)
Z
Gli intervalli di manutenzione sono riportati nelle Istruzioni per l'uso al punto "Scheda
di manutenzione – Posizionatore forche (o)" al capitolo F.
– Premere il pulsante uomo morto.
– Premere il pulsante (24) sotto al simbolo "Posizionamento forche" (105) e
girare contemporaneamente la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1).
Rotazione a sinistra =
aumento della distanza tra le forche.
Rotazione a destra =
riduzione della distanza tra le forche.
24
1
105
Z
Le forche non possono
posizionate singolarmente.
M
Z
La distanza fra le forche deve essere modificata solo senza carico.
essere
24
1010.I
La velocità di posizionamento delle forche è proporzionale alla rotazione della
manopola di comando delle funzioni idrauliche (1).
E 71
4.10
Forche telescopiche (o)
Z
Le forche telescopiche vengono impiegate per raggiungere con i carrelli per corsie
strette una maggiore profondità di stoccaggio (forche telescopiche a profondità
singola) o uno stoccaggio a doppia profondità (forche telescopiche a doppia
profondità)
4.10.1 Forche telescopiche a profondità singola (o)
Z
Gli intervalli di manutenzione sono riportati nelle Istruzioni per l’uso al paragrafo
"Scheda di manutenzione – Forche telescopiche (o)" al capitolo F.
– Premere il pulsante uomo morto.
1
106
– Azionare il pulsante "Spinta attrezzatura supplementare" (10) ruotando
contemporaneamente la manopola di
comando delle funzioni idrauliche (1):
Rotazione a destra = traslazione a destra.
Rotazione a sinistra = traslazione a sinistra.
– Quando l'attrezzatura è spostata fino
alla posizione finale, premendo il
pulsante (24) sotto al simbolo "Forche
24
10
telescopiche
a
profondità
singola" (106) e girando contemporaneamente la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1) è possibile spostare
ulteriormente le forche:
Rotazione a destra = ulteriore traslazione a destra.
Rotazione a sinistra = ulteriore traslazione a sinistra.
– Per riportare le forche in posizione base si deve premere il pulsante (24) sotto al
simbolo "Forche telescopiche a profondità singola" (106) e girare
contemporaneamente la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1). Una
volta ritirate le forche si può riportare l’attrezzatura supplementare in posizione
base premendo il pulsante "Spinta attrezzatura supplementare" (10) e girando
contemporaneamente la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1).
Z
La velocità di spinta è proporzionale alla rotazione della manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1).
4.10.2 Forche telescopiche a profondità doppia (o)
Z
Gli intervalli di manutenzione sono riportati nelle Istruzioni per l’uso al paragrafo
"Scheda di manutenzione – Forche telescopiche (o)" al capitolo F.
1010.I
– Premere il pulsante uomo morto.
– Azionare il pulsante "Spinta attrezzatura supplementare" (10) ruotando
contemporaneamente la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1):
Rotazione a destra = traslazione a destra.
Rotazione a sinistra = traslazione a sinistra.
E 72
– Dopo aver spostato le forche fino alla
posizione finale, premere il pulsante
(24) sotto al simbolo "2ª profondità di
stoccaggio" (107) (passaggio alla
modalità
attiva).
Dopodiché
è
possibile spostare ulteriormente le
forche premendo il pulsante "Spinta
attrezzatura supplementare" (10) e
ruotando contemporaneamente la
manopola di comando delle funzioni
idrauliche (1):
Rotazione a destra = ulteriore
traslazione a destra.
Rotazione a sinistra = ulteriore
traslazione a sinistra.
1
107
24
10
Versione A "Ritirare le forche e riportare poi l’attrezza supplementare in
posizione base":
– Premere il pulsante "2ª profondità di stoccaggio" (107) (passa alla modalità attiva).
– Ritirare le forche, a tal fine azionare il pulsante "Spinta attrezzatura
supplementare" (10) ruotando contemporaneamente la manopola di comando
delle funzioni idrauliche (1):
Rotazione a destra = traslazione a destra.
Rotazione a sinistra = traslazione a sinistra.
– Dopo aver ritirato le forche premere il pulsante (24) sotto al simbolo "2ª profondità
di stoccaggio" (107) (passa alla modalità non attiva).
– Dopodiché è possibile riportare l’attrezzatura supplementare in posizione base
premendo il pulsante "Spinta attrezzatura supplementare" (10) e ruotando
contemporaneamente la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1).
Z
La velocità di spinta è proporzionale alla rotazione della manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1).
Versione B "Ritirare l’attrezzatura supplementare e riportare poi le forche in
posizione base":
– Premere il pulsante (24) sotto al simbolo "2ª profondità di stoccaggio" (107).
(passa nella modalità attiva).
– Azionare il pulsante "Spinta attrezzatura supplementare" (10) ruotando
contemporaneamente la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1); ritirare
prima l'attrezzatura supplementare e poi le forche:
Rotazione a destra = traslazione a destra.
Rotazione a sinistra = traslazione a sinistra.
– Premere infine il pulsante (24) sotto al simbolo "2ª profondità di stoccaggio" (107)
(passa alla modalità non attiva).
La velocità di spinta è proporzionale alla rotazione della manopola di comando delle
funzioni idrauliche (1).
1010.I
Z
E 73
4.11
Spostamento laterale simmetrico con posizionatore forche integrato (o)
M
Grazie al posizionamento delle forche si possono spostare le forche oltre il profilo del
telaio dell’attrezzatura trilaterale.
F
Z
A causa della particolare esecuzione dello spostamento laterale con posizionatore
forche integrato, l’operatore deve fare particolare attenzione a non spostare le forche
e lo spostamento laterale fino al profilo del posto guida.
L’operatore appositamente addestrato deve usare l’attrezzatura supplementare con
particolare cautela onde evitare danni alle persone, al carrello e al carico.
Gli intervalli di manutenzione sono riportati nelle Istruzioni per l’uso al paragrafo
"Scheda di manutenzione – Spostamento laterale simmetrico/asimmetrico con
posizionatore forche integrato (o)" al capitolo F.
Funzione
1
108
– Premere il pulsante (24) sotto al simbolo "Cambio menu posizionamento
forche / spostamento laterale" (108). Il
simbolo visualizzato sul display passa
dalla voce di menu "Cambio menu posizionamento forche / spostamento
laterale" (108) alle funzioni "Spostamento laterale forche" (104) e "Posizionamento forche simmetrico" (105).
– Premere il pulsante uomo morto.
– Premere il pulsante (24) sotto al 1
104
simbolo
"Spostamento
laterale
forche" (104) e girare contemporaneamente la manopola di comando
delle funzioni idrauliche (1).
Rotazione a sinistra = spinta delle
forche in direzione trazione.
Rotazione a destra = spinta delle
forche in direzione del carico.
– Premere il pulsante (24) sotto al
simbolo
"Posizionamento
forche" (105) e girare contemporaneamente la manopola di comando
24
delle funzioni idrauliche (1).
Rotazione a sinistra = aumento della
distanza tra le forche.
Rotazione a sinistra = riduzione della distanza tra le forche.
105
Le forche non possono essere posizionate singolarmente.
La distanza fra le forche deve essere modificata solo senza carico.
La velocità di posizionamento delle forche è proporzionale alla rotazione della
manopola di comando delle funzioni idrauliche (1).
1010.I
Z
M
Z
24
E 74
4.12
Spostamento laterale simmetrico con posizionatore forche integrato (o)
Z
Gli intervalli di manutenzione sono riportati nelle Istruzioni per l’uso al paragrafo
"Scheda di manutenzione – Spostamento laterale simmetrico/asimmetrico con
posizionatore forche integrato (o)" al capitolo F.
Funzione posizione base a destra, forche ruotate a sinistra
Z
F
A causa della disposizione asimmetrica dell’attrezzatura, in questa posizione è
possibile spostare le forche fino alla cabina per eseguire le operazioni di
commissionamento.
In questa posizione l’attrezzatura ovvero il carico prelevato potrebbero danneggiare
il posto guida! Adottare pertanto la massima cautela in fase di spostamento laterale
e di posizionamento delle forche!
Funzione posizione base a sinistra, forche ruotate a sinistra
Z
Per il trasporto di pallets della lunghezza max. di 3,3 m. Per eseguire le operazioni di
commissionamento non è possibile spostare lo spostamento laterale e le forche fino
alla cabina.
Funzione
1010.I
1
108
– Premere il pulsante uomo morto.
– Premere il pulsante (24) sotto al simbolo "Cambio menu posizionamento
forche / spostamento laterale" (108).
Il simbolo visualizzato sul display passa dalla voce di menu "Cambio menu
posizionamento forche / spostamento
laterale" (108) alle funzioni "Spostamento laterale forche" (104) e "Posizionamento forche simmetrico" (105).
– Premere il pulsante (24) sotto al sim1
104
bolo "Spostamento laterale forche"
(104) e girare contemporaneamente
la manopola di comando delle funzioni
idrauliche (1).
Rotazione a sinistra = spinta delle forche in direzione trazione.
Rotazione a destra = spinta delle forche in direzione del carico.
– Premere il pulsante (24) sotto al simbolo "Posizionamento forche" (105) e
girare contemporaneamente la manopola di comando delle funzioni
idrauliche (1).
24
Rotazione a sinistra =
aumento della distanza tra le forche.
Rotazione a sinistra = riduzione della distanza tra le forche.
Z
M
Z
24
105
Le forche non possono essere posizionate singolarmente.
La distanza fra le forche deve essere modificata solo senza carico.
La velocità di posizionamento delle forche è proporzionale alla rotazione della
manopola di comando delle funzioni idrauliche (1).
E 75
4.13
F
F
F
Pericolo di schiacciamento in fase di rotazione o spostamento delle forche.
In fase di rotazione, spinta o rotazione sincrona dell'organo di presa del carico non vi
devono essere persone nell'area di pericolo.
Pericolo d'infortunio durante le operazioni di sollevamento e abbassamento
Nell'area di pericolo del veicolo le persone sono esposte al rischio di lesioni fisiche.
L'area di pericolo è la zona in cui l'incolumità fisica delle persone è messa a rischio
dai movimenti del veicolo, degli organi di presa del carico, delle attrezzature
supplementari, ecc. Rientra in quest'area anche la zona in cui vi sia pericolo di caduta
delle unità di carico, delle attrezzature di lavoro, ecc.
All'interno dell'area di pericolo del veicolo non devono sostare altre persone oltre
all'operatore (nella sua normale posizione di comando).
• Allontanare le persone dall'area di pericolo del veicolo. Sospendere
immediatamente il lavoro con il veicolo qualora le persone non abbandonino l'area
di pericolo.
• Il veicolo deve essere assicurato contro l'uso illecito qualora le persone che si
trovano all'interno dell'area di pericolo, benché allarmate, non si allontanino.
• Trasportare esclusivamente carichi assicurati e posizionati come prescritto.
Qualora sussista il pericolo che parti del carico possano ribaltarsi o cadere, sarà
necessario adottare appropriate misure di sicurezza.
• Non superare mai i carichi massimi indicati nel diagramma della portata.
• Non passare né sostare mai sotto l'organo di presa del carico o la cabina di guida
quando sono sollevati.
• È vietato salire sull'organo di presa del carico.
• È vietato sollevare persone.
• Non toccare mai né salire su parti in movimento del veicolo.
• L'operatore non deve abbandonare la cabina di guida quando si trova in posizione
elevata – è vietato salire su strutture del magazzino o su altri veicoli.
Pericolo di caduta
Con sbarra di sicurezza aperta e cabina di guida sollevata sussiste il rischio di caduta
dell'operatore.
• Non aprire mai la sbarra di sicurezza quando la cabina di guida è sollevata.
Le operazioni di sollevamento e di abbassamento all’interno delle corsie strette
possono essere effettuate solo con il comando a due mani. Tutti gli altri comandi
vengono effettuati come al di fuori delle corsie strette.
1010.I
Z
Sollevamento – abbassamento – spinta – rotazione all'interno delle corsie delle
scaffalature
E 76
4.14
Pericolo d'infortunio in caso di posizionamento e fissaggio del carico non conformi
alle prescrizioni
Prima di prelevare un'unità di carico l'operatore deve accertarsi che sia correttamente
pallettizzata e che non superi la portata nominale prescritta per il veicolo.
• Allontanare le persone dalla zona pericolosa del veicolo. Sospendere
immediatamente il lavoro con il veicolo se le persone non abbandonano l'area di
pericolo.
• Trasportare esclusivamente carichi assicurati e posizionati come prescritto.
Qualora sussista il pericolo che parti del carico possano ribaltarsi o cadere, sarà
necessario adottare appropriate misure di sicurezza.
• È vietato trasportare carichi danneggiati.
• Non superare mai i carichi massimi indicati nel diagramma della portata.
• Non passare né sostare mai sotto l'organo di presa del carico o la cabina di guida
quando sono sollevati.
• È vietato salire sull'organo di presa del carico.
• È vietato sollevare persone.
• Prima di prelevare il carico, controllare la distanza tra le forche e, se necessario,
correggerla.
• Posizionare le forche il più possibile sotto il carico.
1010.I
F
Commissionamento e stoccaggio
E 77
4.14.1 Regolazione delle forche
F
F
Pericolo d'infortunio in caso di
errata regolazione delle forche
Per garantire una presa sicura del
carico le forche devono distare il
più possibile fra loro e trovarsi in
posizione centrale rispetto alla
piastra portaforche. Il baricentro
del carico deve trovarsi al centro
tra le forche.
Pericolo d'infortunio in caso di
forche non fissate
Verificare
la
presenza
del
dispositivo di arresto (113). Non è
consentito utilizzare il veicolo se
privo del dispositivo di arresto
forche (113)!
110
111
112
113
1010.I
– Sollevare la leva di bloccaggio (110).
– Spostare le forche (111) nella posizione corretta sulla piastra portaforche (112).
– Abbassare la leva di bloccaggio (110) e spostare le forche (111) finché il perno di
bloccaggio si inserisce correttamente in una scanalatura.
E 78
4.14.2 Sostituzione delle forche
F
M
Pericolo di lesioni durante la sostituzione delle forche
La sostituzione delle forche espone al pericolo di lesioni alle gambe.
• Durante la sostituzione delle forche indossare sempre scarpe antinfortunistiche.
• Spingere sempre le forche lontano dal corpo, mai verso di sé.
• Prima di spingere verso il basso le forche pesanti, assicurarle con una gru
utilizzando gli appositi ganci.
• In seguito alla sostituzione delle forche montare il dispositivo di arresto e verificare
che sia saldamente fissato.
Pericolo d'infortunio in caso di forche non identiche
Il montaggio di forche non identiche compromette la stabilità del veicolo.
• Utilizzare esclusivamente forche identiche e autorizzate dal Costruttore.
• Sostituire le forche sempre solo in coppia.
• Le dimensioni delle due forche devono coincidere.
1010.I
F
Pericolo d'infortunio in caso di forche difettose
Le forche difettose possono comportare una caduta del carico.
• Non mettere in funzione veicoli con forche difettose.
• In caso di danni ad una delle due forche occorre sostituirle entrambe.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare le forche difettose e metterle fuori servizio.
E 79
Smontaggio delle forche
– Parcheggiare e immobilizzare il veicolo.
– Abbassare il montante.
– Alzare leggermente il sollevamento supplementare, cosicché le forche non tocchino in suolo.
– Smontare il dispositivo di arresto (113).
– Sollevare la leva di bloccaggio (110).
– Rimuovere le forche (111) facendole
scorrere con cautela sulla piastra
portaforche (112).
– Le forche (111) sono state smontate dalla
piastra portaforche (112) e possono
essere sostituite.
110
111
112
113
Montaggio delle forche
–
–
–
–
–
Parcheggiare e immobilizzare il veicolo.
Abbassare il montante.
Sollevare la piastra portaforche, cosicché le forche possano scorrere lungo di essa.
Smontare il dispositivo di arresto (113).
Reinserire le forche (111) facendole scorrere con cautela sulla piastra
portaforche (112).
– Regolare le forche (111), vedere il paragrafo "Regolazione delle forche" a
capitolo E.
– Abbassare la leva di bloccaggio (110) e spostare le forche (111) finché il perno di
bloccaggio si inserisce correttamente in una scanalatura.
F
Pericolo d'infortunio in caso di forche non fissate
Verificare la presenza del dispositivo di arresto (113). Non è consentito utilizzare il
veicolo se privo del dispositivo di arresto forche (113)!
1010.I
– Montare il dispositivo di arresto (113) e controllare che sia saldamente fissato
E 80
4.15
F
Pericolo d'infortunio in caso di posizionamento e fissaggio del carico non
conformi alle prescrizioni
Prima di prelevare un'unità di carico l'operatore deve accertarsi che sia correttamente
pallettizzata e che non superi la portata nominale prescritta per il veicolo.
• Allontanare le persone dalla zona pericolosa del veicolo. Sospendere
immediatamente il lavoro con il veicolo se le persone non abbandonano l'area di
pericolo.
• Trasportare esclusivamente carichi assicurati e posizionati come prescritto.
Qualora sussista il pericolo che parti del carico possano ribaltarsi o cadere, sarà
necessario adottare appropriate misure di sicurezza.
• È vietato trasportare carichi sporgenti dall'organo di presa del carico ammesso.
• È vietato trasportare carichi danneggiati.
• Se l'altezza eccessiva del carico ostruisce la visibilità in avanti, il veicolo deve
essere movimentato in retromarcia.
• In retromarcia assicurarsi di avere una buona visibilità.
• Non superare mai i carichi massimi indicati nel diagramma della portata.
• Non passare né sostare mai sotto l'organo di presa del carico quando esso è
sollevato.
• È vietato salire sull'organo di presa del carico.
• È vietato sollevare persone.
• Non inserire mai le mani nel montante.
• Prima di prelevare il carico, controllare la distanza tra le forche e, se necessario,
correggerla.
• Posizionare le forche il più possibile sotto il carico.
È vietato sostare sotto o sopra il carico e la cabina di guida sollevati.
• È vietato salire sull'organo di presa del carico.
• È vietato sollevare persone.
• Allontanare le persone dalla zona pericolosa del veicolo.
• Non passare né sostare mai sotto l'organo di presa del carico o la cabina di guida
se sollevati e non assicurati.
1010.I
F
Prelievo, trasporto e deposito delle unità di carico
E 81
4.15.1 Prelievo laterale del carico (solo per EKX)
– Controllare la distanza delle forche
necessaria per il pallet e regolarla se
necessario.
– Premere il pulsante uomo morto.
– Avvicinare il carrello con cautela al
punto di deposito.
M
Le forche devono essere caricate
uniformemente. Il peso dell'unità di
carico non deve oltrepassare la portata
del veicolo.
– Inserire lentamente le forche nel pallet
finché il tallone delle forche non
appoggi contro il carico o contro il
pallet.
Z
L'unità di carico non deve sporgere più
di 50 mm dalla punta delle forche.
– Sollevare leggermente il carico di
modo tale che esso poggi liberamente
sulle forche.
– Ritirare le forche.
Requisito essenziale per lavorare senza
problemi è un pavimento in perfetto
stato.
1010.I
M
E 82
4.15.2 Prelievo frontale del carico
– Controllare la distanza delle forche
necessaria per il pallet e regolarla se
necessario.
– Premere il pulsante uomo morto.
– Portare l'attrezzatura supplementare
in posizione centrale e le forche ad
angolo retto (90°) rispetto al veicolo.
– Sollevare / abbassare l'organo di
presa del carico in misura tale che le
forche possano essere introdotte nel
pallet senza urtare da nessuna parte.
M
90
Le forche devono essere caricate
uniformemente. Il peso dell'unità di
carico non deve oltrepassare la portata
del veicolo.
– Inserire lentamente le forche nel pallet
finché il tallone delle forche non
appoggi contro il carico o il pallet.
Z
L'unità di carico non deve sporgere più
di 50 mm dalla punta delle forche.
– Sollevare leggermente il carico di
modo tale che esso poggi liberamente
sulle forche.
– Assicurarsi che la visuale e l'area
transitabile dietro al veicolo siano
libere. Quindi retrocedere lentamente
con il veicolo fino a liberare il carico
(per es. al di fuori dello scaffale).
– Portare l’attrezzatura supplementare
in posizione base, vedere il paragrafo
"Attrezzatura
supplementare
in
posizione base" al capitolo E.
Requisito essenziale per lavorare senza
problemi è un pavimento in perfetto
stato.
1010.I
M
E 83
4.15.3 Trasporto del carico
– Premere il pulsante uomo morto.
– Sollevare leggermente il carico.
Z
Durante la circolazione al di fuori delle
corsie, trasportare il carico possibilmente a bassa altezza, facendo attenzione
che non tocchi terra.
1010.I
– Trasportare il carico solo con
entrambe le forche. Per il trasporto di
carichi pesanti fare assolutamente
attenzione che il peso sia distribuito
uniformemente su entrambe le forche.
– Accelerare delicatamente il veicolo.
– Guidare a velocità costante. Adeguare
la velocità di marcia alle caratteristiche dei tragitti e al carico trasportato.
– L'operatore deve essere sempre
pronto a frenare. Nei casi normali,
frenare dolcemente il veicolo. Le
frenate brusche sono consentite solo
in caso di pericolo.
– Ridurre sufficientemente la velocità
nelle curve strette.
– Agli incroci e nelle zone di transito fare
attenzione alla circolazione di altri
veicoli.
– Laddove la visibilità è ridotta ricorrere
all'aiuto di una seconda persona che dia istruzioni.
E 84
4.15.4 Deposito del carico
– Premere il pulsante uomo morto.
– Avvicinare il carrello con cautela al
punto di deposito.
M
Prima di depositare il carico, il
conducente deve accertarsi che il punto
di deposito sia idoneo allo stoccaggio
del carico (dimensioni e portata).
Z
I carichi non devono essere depositati
su vie di circolazione o di fuga, davanti a
dispositivi di sicurezza o di esercizio, i
quali devono essere accessibili in
qualsiasi momento.
– Sollevare l'organo di presa del carico
in misura tale che il carico possa
essere spinto/introdotto nel punto di
deposito senza urtare da nessuna
parte.
– Spingere/introdurre il carico con
cautela nel punto di stoccaggio.
– Abbassare delicatamente l'organo di
presa del carico fino a staccare le
forche dal carico.
M
Evitare di depositare il carico in modo
brusco per non danneggiare la merce e
l'organo di presa del carico.
90
1010.I
– Assicurarsi che la visuale e l'area
transitabile dietro al veicolo siano
libere.
– Ritirare con cautela l'organo di presa
dal carico.
– Abbassare completamente l'organo di
presa del carico.
– Eventualmente portare l'attrezzatura
supplementare in posizione base.
E 85
4.16
Preselezione altezza di sollevamento con indicazione della zona (o)
Per prelevare o depositare i carichi in determinati punti del magazzino preselezionati,
è necessario impostare il carrello in funzione del magazzino. Le operazioni di
impostazione necessarie vanno effettuate esclusivamente dai tecnici specializzati del
servizio assistenza del Costruttore.
Oltre all’altezza di sollevamento attuale vengono visualizzati i seguenti simboli
sul display:
Simbolo
Attrezzatura
supplementare
Funzione
Telescopico
L'attrezzatura supplementare o piattaforma
telescopica si trova senza carico in posizione
base
L'attrezzatura supplementare o piattaforma
telescopica si trova con il carico in posizione base
Abbassamento o sollevamento dell'attrezzatura
supplementare o piattaforma telescopica senza
carico
Abbassamento o sollevamento dell'attrezzatura
supplementare o piattaforma telescopica con
carico
Traslazione a destra o a sinistra dell'attrezzatura
supplementare o piattaforma telescopica senza
carico
Traslazione a destra o a sinistra dell'attrezzatura
supplementare o piattaforma telescopica con
carico
Selezione zona / selezione area
Un sensore tra le forche rileva la presenza di un carico sulle forche
1010.I
Z
E 86
4.16.1 Immissione del riconoscimento area (zone)
– Premere il pulsante "Seleziona" (78)
nel campo cursore.
– L’immissione delle zone viene effettuata con il tastierino numerico (25).
– Un’eventuale immissione sbagliata
può essere cancellata premendo il
pulsante
"CE"
sul
tastierino
numerico (25).
– Dopo aver selezionato la zona si deve
salvare il dato immesso premendo il
pulsante
"OK"
sul
tastierino
numerico (25).
La zona selezionata viene visualizzata
sul display con il simbolo "Selezione
zona".
78
79
75
77
76
1010.I
Z
25
E 87
4.16.2 Immissione del numero del ripiano (altezza di sollevamento)
– L’immissione del numero del ripiano viene effettuata con il tastierino numerico (25).
– Dopo aver selezionato il numero del ripiano occorre salvare il dato immesso
premendo il pulsante "OK" sul tastierino numerico (25).
Z
Il numero del ripiano può essere a una cifra (0 - 9) o a due cifre (00-64).
Per i numeri a due cifre, la prima cifra digitata viene usata come decimale e la
seconda come cifra intera.
– Un’eventuale immissione sbagliata può essere cancellata premendo il pulsante
"CE" sul tastierino numerico (25).
Il numero del ripiano immesso viene ora visualizzato sul display. A seconda
dell’altezza di sollevamento attuale, la direzione prescritta per il sollevamento o per
l’abbassamento viene indicata con una freccia.
1010.I
Z
E 88
4.16.3 Prelievo e deposito del carico in determinati punti del magazzino preselezionati
con la funzione di preselezione dell’altezza di sollevamento
–
–
–
–
Toccare l'appoggiamano (14) della consolle di comando (comando a due mani).
Premere il pulsante uomo morto.
Entrare con il carrello nella rispettiva corsia stretta.
Immettere la zona con il tastierino numerico (25),
vedere il paragrafo "Immissione del riconoscimento area (zone)" al capitolo E.
– Immettere il numero del ripiano con il tastierino numerico (25),
vedere il paragrafo "Immissione del numero del ripiano (altezza di sollevamento)"
al capitolo E.
– Dopo aver immesso il numero di ripiano è possibile raggiungerlo girando la
manopola di comando delle funzioni idrauliche (1) nella direzione indicata.
Rotazione a destra = abbassamento.
Rotazione a sinistra = sollevamento.
– Raggiungimento manuale dell'altezza impostata (t):
– La manopola di comando delle funzioni idrauliche (1) va azionata finché non è
stata raggiunta l'altezza selezionata (stop automatico).
Z
La velocità di sollevamento e di abbassamento è proporzionale alla rotazione della
manopola di comando delle funzioni idrauliche (1).
– Se il numero di ripiano immesso non viene raggiunto con il sollevamento
principale, il resto dell’altezza andrà percorso dal sollevamento supplementare.
– Raggiungimento automatico dell'altezza impostata (o):
– Toccare l'appoggiamano (14) della consolle di comando (comando a due mani).
– Ruotare verso sinistra o verso destra la manopola di marcia (12) e mantenerla
premuta.
Successivamente
l'altezza
impostata
viene
raggiunta
automaticamente in maniera ottimizzata in funzione della distanza del luogo di
deposito.
Z
I movimenti del veicolo possono essere interrotti rilasciando la manopola di
marcia (12) o gli appoggiamano (14) della consolle di comando, oppure attivando
l'interruttore di arresto d'emergenza.
Z
L’altezza del numero di ripiano immesso viene percorsa dal sollevamento principale.
Se l’altezza di sollevamento immessa non è più percorribile con il sollevamento
principale sfilato o completamente abbassato, il resto dell’altezza viene percorso dal
sollevamento supplementare.
Operazione di stoccaggio:
1
11
Sequenza generale:
– Prelievo:
estrazione - sollevamento - ritiro.
– Deposito:
estrazione - tempo di riposo
abbassamento - ritiro.
21
25
14
1010.I
14
E 89
Per il gioco di stoccaggio sono possibili le seguenti varianti a seconda del
modello:
11
9
1
25
10
Gioco di
stoccaggio non
attivo
– Stringere gli appoggiamano della consolle di comando (comando a
due mani).
– Premere il pulsante uomo morto.
– Un volta raggiunta l'altezza selezionata si spegne l'incarico di preselezione dell'altezza di sollevamento sul display.
– L'operatore può iniziare con le operazioni di deposito e prelievo effettuate manualmente (vedere il paragrafo "Sollevamento – abbassamento – spinta – rotazione al di fuori delle corsie" al capitolo E).
Gioco di stoc– Stringere gli appoggiamano della consolle di comando (comando a
caggio non attidue mani).
vo con risposta – Premere il pulsante uomo morto.
al terminale di
– Dopo aver raggiunto l’altezza selezionata è possibile effettuare le operadiotrasmissiorazioni di prelievo e deposito delle unità di carico.
ne dati
– L'operatore può iniziare con le operazioni di deposito e prelievo effettuate manualmente (vedere il paragrafo "Sollevamento – abbassamento – spinta – rotazione al di fuori delle corsie" al capitolo E).
Z
–
–
–
–
–
–
Z
E 90
Tutte le velocità delle funzioni idrauliche possono essere stabilite
dall’operatore con la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1).
1010.I
Gioco di
stoccaggio
manuale
La risposta "Ordine elaborato" al terminale di radiotrasmissione
dati avviene solo quando l'attrezzatura supplementare ha lasciato e nuovamente raggiunto la posizione base.
Stringere gli appoggiamano della consolle di comando (comando a
due mani).
Premere il pulsante uomo morto.
Dopo aver raggiunto l’altezza selezionata è possibile effettuare le operazioni di prelievo e deposito delle unità di carico.
Mediante un sensore di carico le istruzioni per le operazioni di prelievo
e deposito vengono visualizzate sul display a cui l’operatore deve
attenersi.
L'operatore può iniziare con le operazioni di deposito e prelievo effettuate manualmente (vedere il paragrafo "Sollevamento – abbassamento – spinta – rotazione al di fuori delle corsie" al capitolo E).
Una volta raggiunta la rispettiva posizione di fine corsa (spinta oppure
altezza di sollevamento raggiunta) si può procedere con l'operazione
successiva solo quando la manopola di comando (1) è in posizione
neutra.
Gioco di
– Stringere gli appoggiamano della consolle di comando (comando a
stoccaggio autodue mani).
matico con ma- – Premere il pulsante uomo morto.
nopola di
– Dopo aver raggiunto l’altezza selezionata si dovrà mantenere la direcomando delle
zione prescritta durante l’intera operazione di stoccaggio azionando la
funzioni idraulimanopola di comando delle funzioni idrauliche (1) come descritto qui
che (1)
di seguito:
(variante A)
– Gioco di stoccaggio “a sinistra” = ruotare la manopola di comando
delle funzioni idrauliche (1) a sinistra.
– Gioco di stoccaggio “a destra” = ruotare la manopola di comando
delle funzioni idrauliche (1) a destra.
Z
Tutte le funzioni possono essere fermate rilasciando la manopola
di comando delle funzioni idrauliche (1). Il gioco di stoccaggio
prosegue dopo aver azionato nuovamente la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1).
Gioco di
– Stringere gli appoggiamano della consolle di comando (comando a
stoccaggio autodue mani).
matico con ma- – Premere il pulsante uomo morto.
nopola di
– Dopo aver raggiunto l’altezza selezionata si dovrà mantenere la direcomando delle
zione prescritta durante l’intera operazione di stoccaggio azionando la
funzioni idraulimanopola di comando delle funzioni idrauliche (1) come descritto qui
che (1)
di seguito:
(variante B)
– Gioco di stoccaggio “a sinistra” = ruotare la manopola di comando
delle funzioni idrauliche (1) a sinistra.
– Gioco di stoccaggio “a destra” = ruotare la manopola di comando
delle funzioni idrauliche (1) a destra.
Z
Tutte le funzioni possono essere fermate rilasciando la manopola
di comando delle funzioni idrauliche (1). Il gioco di stoccaggio
prosegue dopo aver azionato nuovamente la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1).
– Azionando uno dei pulsanti "Sollevamento supplementare" (11),
"Spinta attrezzatura supplementare" (10) oppure "Rotazione piastra
portaforche" (9), il gioco di stoccaggio automatico viene interrotto.
Z
L'interruzione viene comunicata al conducente tramite un segnale acustico.
– In seguito all'interruzione, l'operatore dovrà effettuare manualmente le
funzioni di spinta, sollevamento e abbassamento, vedere il paragrafo
"Gioco di stoccaggio manuale".
Se si seleziona un altro ripiano durante l’operazione di posizionamento, questo viene
visualizzato per circa 1 sec. sul display e salvato in una memoria temporanea.
Al termine dell'operazione di stoccaggio il ripiano viene ripreso automaticamente
dalla memoria temporanea (questo non vale per la variante "Operazione di
stoccaggio non attiva").
L’operazione di stoccaggio può essere disattivata premendo il tasto "CE" sul
tastierino numerico (25). Non viene inviata nessuna risposta "Ordine elaborato" al
terminale di radiotrasmissione dati.
1010.I
Z
E 91
Sul display vengono visualizzati i
seguenti simboli per il gioco di
stoccaggio "a sinistra":
1
Simbolo
Deposito
Prelievo
21
25
10
Comandi per il gioco di stoccaggio manuale
– Stringere gli appoggiamano della consolle di
comando (comando a due mani).
– Premere il pulsante uomo morto.
– Azionare il pulsante "Spinta attrezzatura supplementare" (10) ruotando contemporaneamente la
manopola di comando delle funzioni idrauliche (1)
a sinistra.
– Tempo di riposo attivo.
– Stringere gli appoggiamano della consolle di
comando (comando a due mani).
– Premere il pulsante uomo morto.
– Girare la manopola di comando delle funzioni
idrauliche (1):
- a sinistra = sollevamento (disimpilaggio)
- a destra = abbassamento (stoccaggio)
– Stringere gli appoggiamano della consolle di
comando (comando a due mani).
– Premere il pulsante uomo morto.
– Azionare il pulsante "Spinta attrezzatura supplementare" (10) ruotando contemporaneamente la
manopola di comando delle funzioni idrauliche (1)
a destra.
Z
In caso di pericolo premere l’interruttore di arresto d’emergenza (21).
1010.I
F
Durante l'operazione di deposito, dopo l'estrazione dell'attrezzatura supplementare
viene fatta una breve pausa per ridurre le oscillazioni del montante.
Tutti i procedimenti automatici del gioco di stoccaggio vengono interrotti rilasciando il
comando a due mani.
E 92
4.17
Posizionamento orizzontale (o)
Il carrello dispone della funzione "Posizionamento orizzontale (HozPos)". Questa
funzione assiste l'operatore durante il posizionamento (automatico e diretto) del
veicolo nelle scaffalature e nelle postazioni di carico/scarico. In combinazione con la
preselezione dell’altezza integrata con ciclo forche parametrizzabile la funzione
consente di effettuare delle operazioni di deposito e presa del carico negli scaffali e
nelle postazioni di carico/scarico sempre uguali, con scostamenti minimi monitorati.
Precisione di posizionamento:
– di r 5 mm in verticale e di r 12 mm in orizzontale.
– (con sistema di navigazione in magazzino) di r 5 mm in verticale e di r 100 mm in
orizzontale.
La funzione "Posizionamento orizzontale (HozPos)" offre una topologia del
magazzino parametrizzabile.
Per ottenere delle profondità di inserimento pallet lungo l’intera altezza di
sollevamento si possono programmare come opzione dieci valori di correzione di
spinta in funzione dell’altezza di sollevamento.
Già all’ingresso del carrello viene controllato che si tratti della corsia esatta e che le
forche siano correttamente posizionate.
Opzioni
– Immissione manuale della destinazione con i tasti cursore e il tastierino numerico.
– Immissione della destinazione tramite lettore di codici a barre alla consolle
comando o all’organo di presa del carico.
– Immissione della destinazione via radiotrasmissione dati.
– Ciclo forche regolabile (manuale, in base alla funzione o automatico).
– Bloccaggio di estrazione in circolazione senza destinazione o con destinazione
sbagliata.
Gli intervalli di manutenzione sono riportati nelle Istruzioni per l’uso al paragrafo
"Scheda di manutenzione – Posizionamento orizzontale (o)" al capitolo F.
1010.I
Z
E 93
4.17.1 Impiego in magazzino e commissionamento (o)
Z
Come opzione è possibile commutare tra l'impiego in magazzino e il
commissionamento.
Impiego in magazzino:
– Con l'impiego in magazzino le operazioni di deposito e prelievo dei pallet possono
essere effettuate manualmente, vedere il paragrafo "Sollevamento –
abbassamento – spinta – rotazione al di fuori delle corsie" al capitolo E.
– La posizione verticale del luogo di deposito corrisponde all'altezza delle forche. In
questo modo si garantisce il deposito o il prelievo del pallet desiderato.
– La posizione orizzontale del luogo di deposito corrisponde al centro dell'organo di
presa del carico. In questo modo si garantisce il deposito o il prelievo del pallet
desiderato.
Commissionamento:
1010.I
– Con il commissionamento è possibile radunare gli articoli.
– La posizione verticale del luogo di deposito corrisponde all'altezza di
commissionamento (altezza pedana sollevata + 1600 mm). In questo modo si
garantisce il commissionamento dell'articolo desiderato.
– La posizione orizzontale del luogo di deposito corrisponde al centro della cabina di
guida. In questo modo si garantisce il commissionamento dell'articolo desiderato.
E 94
Commutazione tra impiego in magazzino e commissionamento
– Premere il pulsante "Seleziona" (78)
nel campo cursore.
Z
114
Sul display si accende il simbolo "Impiego in magazzino e commissionamento" (114).
78
79
24
75
77
76
1010.I
– Per commutare tra l'impiego in
magazzino e commissionamento
premere il pulsante (24) sotto al
simbolo "Impiego in magazzino e
commissionamento" (114).
– Impiego in magazzino = il simbolo
"Impiego
in
magazzino
e
commissionamento" (114) viene
visualizzato su sfondo scuro
– Commissionamento = il simbolo
"Impiego
in
magazzino
e
commissionamento" (114) viene
visualizzato su sfondo chiaro
E 95
4.17.2 Simboli del posizionamento orizzontale visualizzati sul display
Sul display vengono visualizzati insieme con l'altezza di sollevamento i seguenti
simboli:
130
0h
07:48
125, 126,
127, 132a
EKX 5XX
P
115
116
117
xx
kg
118 - 124
128, 129
131, 132b
Z
La posizione dei simboli (118-124, 128, 129, 131, 132b) può essere adattata alle
esigenze del cliente. In questo caso l’immissione delle posizioni deve essere
effettuata in base ai simboli visualizzati
Pos.
Simbolo
Funzione / descrizione
115
Simbolo "Direzione di marcia in direzione
trazione"
116
Simbolo "Direzione di marcia in direzione di
carico"
117
Simbolo "Carrello posizionato orizzontalmente"
118
Simbolo lampo, vedere il paragrafo
"Descrizione errori posizionamento orizzontale"
119
!
120
?
121
122
123
1010.I
124
Simbolo di avvertimento, vedere il paragrafo
"Descrizione errori posizionamento orizzontale"
Simbolo "Punto interrogativo", vedere il
paragrafo "Descrizione errori posizionamento
orizzontale"
Indicazione della fila dello scaffale; è possibile
immettere una sola cifra
Selezione zona / selezione area
Indicazione della zona = diverse altezze di
sollevamento; è possibile immettere una sola
cifra
Indicazione del posto (delimitatore), posizione
orizzontale nella corsia stretta; immissione ad
una, due o tre cifre
Ripiano (altezza), indicazione del ripiano =
altezza posizione verticale nella corsia stretta;
immissione ad una, due o tre cifre.
E 96
Pos.
125
!
126
!
Funzione / descrizione
Simbolo di avvertimento Forche, vedere il
paragrafo "Descrizione errori posizionamento
orizzontale"
Simbolo di avvertimento rotazione forche a
destra
127
!
Simbolo di avvertimento rotazione forche a
sinistra
128
129
130
131
132a
!
0
8
alle
A
H
alle
Indicazione dell’area da 0 a 8
Indicazione dell’area da A ad H
Veicolo nella corsia stretta / transponder
identificato
Simbolo “Sensore luminoso su riflettore”, indica
se è stata raggiunta la posizione immessa
Simbolo "Abbassamento" o "Sollevamento",
segnala la necessità di effettuare corse di
correzione verticale
Il simbolo "Incarico in memoria" indica che, oltre
all'incarico attuale, nella memoria del veicolo è
presente anche un altro incarico
1010.I
132b
Simbolo
E 97
Descrizione errori posizionamento orizzontale
Pos.
Errore
115 / Veicolo nella corsia stretta
116 sbagliata
Raggiunto elemento riflettente:
la posizione nella corsia è
sbagliata (il posto è stato
118 /
riconosciuto senza che sia stato
123
letto il rispettivo transponder)
Elemento riflettente non
identificato, tolleranza superata
119
119
120 /
121
120 /
123
120 /
124
125
125 /
126 /
127
---
Superare il transponder all’inizio corsia, a fine
corsia o al centro della corsia.
Il simbolo del posto pallet ed il simbolo lampo
lampeggiano alternati.
L’operazione di stoccaggio viene svolta fino alla
Nessun carico in fase di prelievo posizione base. Il simbolo di avvertimento è
acceso.
Incarico non eseguibile; immettere di nuovo i
dati o cambiare incarico.
Somma di controllo errata
Il simbolo Somma e il simbolo di avvertimento
all'immissione dei dati
lampeggiano alternatamente finché non viene
premuto di nuovo il pulsante Somma o non
viene cancellato l'incarico.
Controllare l'immissione.
Fila scaffale errata
I simboli Punto interrogativo e Fila scaffale
all’immissione dell’incarico
lampeggiano alternatamente.
Controllare l'immissione.
Posto pallet errato
I simboli Punto interrogativo / Posto
all’immissione dell’incarico
(delimitatore) lampeggiano alternatamente.
Controllare l'immissione.
Ripiano errato all’immissione
I simboli Punto interrogativo / Ripiano (altezza)
dell’incarico
lampeggiano alternatamente.
Portare l’attrezzatura / le forche nella posizione
Per l’immissione dell’incarico le base indicata
forche non si trovano in
Il simbolo dell’organo di presa del carico / il
posizione base
simbolo di avvertimento lampeggiano
alternatamente ogni 5 sec.
Selezionare la direzione indicata.
Direzione sbagliata per
Il simbolo dell’organo di presa del carico
l’operazione di stoccaggio
lampeggia finché non viene selezionata la
direzione giusta.
Le forche non si trovano nella
Ruotare le forche nella direzione indicata; il
giusta posizione per l’operazione simbolo dell’organo di presa del carico / il
di stoccaggio richiesta (errore
simbolo di rotazione lampeggiano finché non
nell’operazione di stoccaggio)
viene raggiunta la giusta posizione.
Impossibile immettere l'incarico,
perché c'è già un incarico in
Immissione bloccata.
memoria
Trasmissione dati disturbata
Trasmissione dati non ripetuta
L'incarico non viene accettato. Viene
nonostante l'identificazione
visualizzato il numero di errore.
dell'errore (NAK)
1010.I
--
Rimozione dell'errore /
simbolo sul display
Uscire dalla corsia stretta.
Lampeggia il simbolo della direzione di marcia.
E 98
4.17.3 Immissione della destinazione posizionamento orizzontale
(manuale / con lettore codici a barre / via radiotrasmissione dati)
Z
La selezione dell’immissione della
destinazione può essere adeguata alle
esigenze del cliente.
– Immissione manuale della destinazione:
La destinazione viene immessa e
confermata manualmente.
– Immissione della destinazione con
un lettore di codici a barre:
la posizione di destinazione viene
letta con un lettore codici a barre.
– Immissione della destinazione via radiotrasmissione dati:
la posizione di destinazione viene
trasmessa al carrello via radiotrasmissione dati.
Z
78
25
79
75
77
76
Nella memoria del veicolo vengono
salvati massimo due incarichi.
1010.I
– Una volta eseguito l’incarico attuale, esso viene cancellato dal display e appare poi
l’incarico salvato nella memoria.
– Un incarico visualizzato sul display può essere cancellato premendo due volte il
pulsante "CE" sul tastierino numerico (25).
E 99
Immissione manuale della destinazione (impostazione standard):
Z
La posizione dei simboli può essere adeguata alle esigenze del cliente. In questo
caso l’immissione delle posizioni deve essere effettuata in base ai simboli
visualizzati!
– Premere il pulsante "Seleziona" (78)
nel campo cursore.
– Il campo "Fila scaffale" (121) viene
visualizzato su sfondo BLU.
– Inserire la fila desiderata con il
tastierino numerico (25).
Z
121 123
124 122
Il dato immesso nel campo "Fila
scaffale" (121) deve essere ad una
cifra.
– Premere il tasto cursore (75).
Z
Con i tasti cursore (75, 77) l'operatore
può commutare tra i campi di
immissione:
Tasto cursore (75): campi di immissione
successivi
Tasto cursore (77): campi di immissione
precedenti.
78
25
79
75
77
76
– Il campo "Posto (delimitatore)" (123)
viene visualizzato su sfondo BLU.
– Digitare il posto (delimitatore) desiderato sul tastierino numerico (25).
Z
Il dato immesso nel campo "Posto (delimitatore)" (123) può essere ad una, a due o a
tre cifre.
– Premere il tasto cursore (75).
– Il campo "Ripiano (altezza)" (124) viene visualizzato su sfondo BLU.
– Digitare il ripiano (altezza) desiderato sul tastierino numerico (25).
Z
Il dato immesso nel campo "Ripiano (altezza)" (124) può essere ad una o a due cifre.
– Premere il tasto cursore (75).
– Il campo "Selezione zona / selezione area" (122) viene visualizzato su sfondo BLU.
– Digitare la zona / l'area desiderata sul tastierino numerico (25).
Z
Il dato immesso nel campo "Selezione zona / selezione area" (122) deve essere ad
una cifra.
– Tutte le posizioni immesse devono essere confermate premendo il pulsante "OK"
sul tastierino numerico (25).
Nella memoria del carrello vengono salvati max. 2 incarichi.
1010.I
Z
E 100
Immissione della destinazione con lettore di codici a barre
– Leggere l'etichetta con il lettore di codici a barre.
– La destinazione indicata sull’etichetta viene trasmessa direttamente al display e
visualizzata.
Z
Nella memoria del veicolo vengono
salvati massimo due incarichi.
La prima destinazione immessa scannerizzata viene visualizzata sul
display come incarico corrente. La
seconda destinazione scannerizzata
dal lettore di codici a barre viene salvata
nella memoria del veicolo. Sul display
viene visualizzato il simbolo "Incarico in
memoria" (132b)
132b
– Una volta eseguito l’incarico attuale,
esso viene cancellato dal display. Appare poi l’altro incarico salvato nella memoria.
– Dopodiché si può registrare di nuovo una seconda destinazione con il lettore codici
a barre.
Z
In caso di guasto del lettore di codici a barre è possibile immettere manualmente la
destinazione in qualsiasi momento.
Immissione della destinazione via radiotrasmissione dati
– La destinazione trasmessa via radio al terminale dati viene ricevuta dal veicolo,
inviata direttamente al display e quindi visualizzata.
– L'immissione della destinazione con il terminale di radiotrasmissione dati è
terminata. È ora possibile raggiungere la destinazione.
– Una volta eseguito l'incarico corrente, esso viene cancellato dal display.
– A questo punto il veicolo invia una risposta al terminale dati.
– Dopodiché è possibile ricevere un'ulteriore destinazione trasmessa dal terminale
dati e visualizzarla sul display.
– Un incarico visualizzato sul display può essere cancellato premendo due volte il
pulsante "CE" sul tastierino numerico.
In caso di guasto della radiotrasmissione è possibile immettere manualmente la
destinazione in qualsiasi momento.
1010.I
Z
E 101
4.17.4 Deposito o prelievo in seguito all'immissione della destinazione
Z
Dopo aver immesso la destinazione si può raggiungere la posizione di destinazione,
vedere il paragrafo "Uso Guida – Traslazione diagonale" al capitolo E)
Raggiungimento della destinazione
automatico (orizzontale) e manuale
(verticale) (t)
117
131
1
11
– Toccare l'appoggiamano (14) della
consolle di comando (comando a due
mani).
– Premere il pulsante uomo morto.
– Entrare con il carrello nella corsia
stretta selezionata.
Z
Una corsia stretta sbagliata viene
segnalata sul display e l’ingresso a tale
corsia non viene consentito.
14
11
14
– L’attrezzatura supplementare deve trovarsi nella giusta posizione. Osservare
quanto visualizzato sul display. Qualora necessario spostare o ruotare
l’attrezzatura nella giusta posizione base.
– Girare lentamente la manopola di marcia (12) con il pollice destro.
– Rotazione a destra = marcia in direzione del carico
– Rotazione a sinistra = marcia in direzione trazione
– La velocità di traslazione può essere regolata girando la manopola di marcia (12)
in avanti o indietro.
– Dopo aver raggiunto la posizione di destinazione orizzontale, sul display viene
visualizzato il simbolo "Carrello posizionato orizzontalmente" (117) e il veicolo
viene arrestato.
Z
Con il riconoscimento catarifrangenti, sul display viene visualizzato anche il simbolo
"Sensore luminoso su riflettore" (131).
– Ruotare la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1):
– a destra = abbassamento del sollevamento principale
– a sinistra = alzata del sollevamento principale
– Azionare il pulsante "Sollevamento supplementare" ruotando contemporaneamente la manopola delle funzioni idrauliche (1):
– a destra = abbassamento del sollevamento supplementare
– a sinistra = alzata del sollevamento supplementare
Eventuali corse di correzione in orizzontale vengono segnalate
sul display dai simboli "Direzione di marcia in direzione
trazione" (115) o "Direzione di marcia in direzione del
carico" (116). Le corse di correzione in verticale (altezza nel
ripiano) segnalate sul display dai simboli "Abbassamento" o
"Sollevamento" (132a).
115
116
132a
– Una volta raggiunta la posizione orizzontale e verticale è
possibile iniziare con il deposito ed il prelievo delle unità di
carico; vedere anche il paragrafo "Prelievo e deposito del carico in determinati punti
del magazzino preselezionati con la funzione di preselezione dell’altezza di sollevamento" al capitolo E.
E 102
1010.I
Z
Raggiungimento automatico della
destinazione orizzontale e verticale
(o)
117
131
1
11
– Toccare l'appoggiamano (14) della
consolle di comando (comando a due
mani).
– Premere il pulsante uomo morto.
– Entrare con il carrello nella corsia
stretta selezionata.
Z
Una corsia stretta sbagliata viene
segnalata sul display e l’ingresso a tale
corsia non viene consentito.
14
11
14
– L’attrezzatura supplementare deve trovarsi nella giusta posizione. Osservare
quanto visualizzato sul display. Qualora necessario spostare o ruotare
l’attrezzatura nella giusta posizione base.
– Ruotare verso sinistra o verso destra la manopola di marcia (12) e mantenerla
premuta.
– Il veicolo inizia automaticamente a raggiungere la destinazione orizzontale e
verticale.
Z
I movimenti del veicolo possono essere interrotti rilasciando la manopola di
marcia (12) o gli appoggiamano (14) della consolle di comando, oppure attivando
l'interruttore di arresto d'emergenza.
– Al raggiungimento del luogo di deposito:
– sul display viene visualizzato il simbolo "Carrello posizionato
orizzontalmente" (269).
– il veicolo viene arrestato.
– il sollevamento o abbassamento viene automaticamente interrotto.
– il simbolo "Sollevamento" o "Abbassamento" (132a) si spegne.
Z
Con il riconoscimento catarifrangenti, sul display viene visualizzato anche il simbolo
"Sensore luminoso su riflettore" (131).
1010.I
– Una volta raggiunta la posizione orizzontale e verticale è possibile iniziare con il
deposito ed il prelievo delle unità di carico; vedere anche il paragrafo "Prelievo e
deposito del carico in determinati punti del magazzino preselezionati con la
funzione di preselezione dell’altezza di sollevamento" al capitolo E.
E 103
4.17.5 Simboli dell'impiego in magazzino o commissionamento
I simboli seguenti (41) vengono visualizzati sul display:
0h
07:48
EKX 5XX
P
xx
kg
41
Simboli dell'impiego in magazzino con attrezzatura supplementare
Z
Un sensore tra le forche rileva la presenza di un carico sulle forche.
Simbolo
Funzione
L'attrezzatura supplementare si trova con o senza carico in
posizione base
Abbassamento o sollevamento senza carico per raggiungere il
luogo di deposito
Abbassamento o sollevamento con carico per raggiungere il luogo
di deposito
Spostamento dell'attrezzatura supplementare senza carico a
sinistra o a destra
Spostamento dell'attrezzatura supplementare con carico a sinistra o
a destra
1010.I
Tempo di riposo con o senza carico
E 104
Simboli dell'impiego in magazzino con piattaforma telescopica
Z
Un sensore tra le forche rileva la presenza di un carico sulle forche.
Simbolo
Funzione
La piattaforma telescopica si trova con o senza carico in posizione
base
Abbassamento o sollevamento senza carico per raggiungere il
luogo di deposito
Abbassamento o sollevamento con carico per raggiungere il luogo
di deposito
Spostamento della piattaforma telescopica senza carico a sinistra
o a destra
Spostamento della piattaforma telescopica con carico a sinistra o a
destra
Tempo di riposo con o senza carico
1010.I
La piattaforma telescopica si trova con o senza carico in posizione
base
La piattaforma telescopica può essere spostata a sinistra o a destra
Spostamento della piattaforma telescopica a sinistra o a destra
senza carico nella seconda profondità di ripiano, vedere il
paragrafo "Forche telescopiche a profondità doppia (o)" al
capitolo E
Spostamento della piattaforma telescopica a sinistra o a destra con
carico nella seconda profondità di ripiano, vedere il paragrafo
"Forche telescopiche a profondità doppia (o)" al capitolo E
E 105
Simboli del commissionamento
Simbolo
Funzione
Commissionamento attivo
Abbassamento o sollevamento per raggiungere il luogo di deposito
Prelevamento dell'articolo dal luogo di deposito sinistro o destro
Visualizzazione delle corse di correzione per raggiungere il luogo di
deposito
4.17.6 Luce di posizione direzione di commissionamento (o)
1010.I
Al raggiungimento del luogo di deposito le luci di posizione montate sulla cabina di
guida si accendono. Il conducente può iniziare il commissionamento nel settore
illuminato.
E 106
4.18
Immobilizzare il veicolo di movimentazione interna
Se ci si allontana dal veicolo di movimentazione interna, anche se solo per breve
tempo, occorre parcheggiarlo e bloccarlo.
F
Non lasciare il carrello su tratti in pendenza. In casi particolari occorre bloccare il
veicolo, per es. con appositi cunei.
Parcheggiare il veicolo di modo che nessuno possa rimanere agganciato alle forche
abbassate.
– Parcheggiare il carrello solo con il montante completamente abbassato
(sollevamento principale e supplementare).
– Abbassare le forche fino a terra.
– Portare l'attrezzatura supplementare in posizione base.
– Spegnere il veicolo con l'interruttore a chiave (20) ed estrarre la chiave.
4.18.1 Attrezzatura supplementare in posizione base (solo su EKX)
– Premere il pulsante uomo morto.
– Portare l'attrezzatura supplementare (133) fino all'estremità destra o sinistra del
telaio dello spostamento laterale (136).
– Ruotare le forche (135) parallelamente al telaio dello spostamento laterale (136).
– Sul display appare il simbolo "Attrezzatura supplementare in posizione base" (134).
133
134
20
135
1010.I
136
E 107
5
Rimedi in caso di anomalie
Le istruzioni contenute in questo capitolo consentono all'operatore di localizzare ed
eliminare piccoli guasti fra cui quelli dovuti a comandi effettuati male. Per localizzare
l'anomalia, seguire le istruzioni nell'ordine riportato nella tabella seguente.
Guasto
Possibile causa
Il veicolo di – Spina della batteria
movimentanon inserita
zione interna – Sbarre di sicurezza
non parte
aperte
– Interruttore di arresto
d'emergenza premuto
– Interruttore a chiave in
posizione "0"
– Carica della batteria
insufficiente
– Pulsante uomo morto
non azionato
– Fusibile difettoso
– È scattata l'interruzione di marcia
– Interruzione di marcia
provocata dal rallentamento di fine corsia
– Catene allentate
Non si riesce –
a sollevare il
carico
–
–
–
– Sbloccare l'interruttore di arresto d'emergenza
– Portare l'interruttore a chiave su "I"
– Verificare la carica della batteria e, se necessario, ricaricarla
– Premere l'interruttore uomo morto
– Controllo dei fusibili
– Premere il pulsante Esclusione interruzione di marcia (caricare batteria)
– Portare la manopola di marcia in posizione neutra e azionarla nuovamente.
– vedi il paragrafo “Esclusione del dispositivo di sicurezza catene allentate” al
capitolo E
Il veicolo di movimen- – Eseguire tutti i rimedi riportati alla descritazione interna non è zione dell'anomalia "Il veicolo non parte".
pronto al funzionamento
Carica della batteria – Verificare la carica della batteria e, se neinsufficiente; interru- cessario, ricaricarla
zione di sollevamento
Olio idraulico insuffi- – Controllare il livello dell'olio idraulico; farlo
ciente
rabboccare, se necessario
Catene allentate
– vedi il paragrafo “Esclusione del dispositivo di sicurezza catene allentate” al
capitolo E
Fusibile difettoso
– Controllare i fusibili
1010.I
–
Rimedio
– Controllare la spina della batteria e inserirla se necessario
– Chiudere le sbarre di sicurezza
E 108
Guasto
Possibile causa
Marcia
– Organo di presa del
veloceimpos
carico non in posiziosibile
ne base
– Sollevamento principale/supplementare
elevato oltre 0,5 m
– Modalità di ricerca GI
attivata
– Non è stata eseguita
una corsa di riferimento
Non si riesce – Il veicolo di movimena sterzare il
tazione interna non è
carrello
pronto al funzionamento
– È premuto il pulsante
"Funzionamento
in
corsia stretta"
I 1901
– Durante il test d'avviamento è stata azionata la manopola di
marcia
I 2902
– Durante il test d'avviamento è stata azionata la manopola di
comando delle funzioni idrauliche
I 3670
– Il veicolo ha lasciato il
filo
I 3752
– Abbassare il sollevamento principale/supplementare sotto i 0,5 m
– Posizionare il carrello sul filo o spegnere
la modalità GI.
– Eseguire sollevamento e abbassamento
– Eseguire tutti i rimedi riportati alla descrizione dell'anomalia "Il veicolo non parte"
– Disattivare la funzione di circolazione in
corsia stretta
– Non azionare la manopola di marcia, spegnere e riaccendere il carrello
– Non azionare la manopola di comando
delle funzioni idrauliche, spegnere e riaccendere il carrello
– Ripristinare la guida induttiva
(vedere il paragrafo "Funzionamento
d'emergenza GI (messaggio evento
I 3670 / I 3752)" al capitolo E).
– Il veicolo ha lasciato il – Ripristinare la guida induttiva
filo
(vedere il paragrafo "Funzionamento
d'emergenza GI (messaggio evento
I 3670 / I 3752)" al capitolo E).
– Durante il test d'avvia- – Non azionare il pulsante, spegnere e riacmento è stato aziona- cendere il carrello
to un pulsante sotto al
display e / o un pulsante del tastierino
numerico
1010.I
I 4916
Rimedio
– Portare l'organo di presa del carico in posizione base
E 109
Guasto
I 4917
I 4918
E 9963
E 9901
Rimedio
– Non azionare il pulsante / il tasto di preselezione funzione (guida forzata ON/OFF,
sollevamento / abbassamento sollevamento supplementare, rotazione piastra
portaforche, spinta attrezzatura supplementare), spegnere e riaccendere il carrello
– Non premere il pulsante uomo morto; spegnere e riaccendere il veicolo
– Il frontalino del sistema di protezione individuale (scanner PSS) è sporco; pulirlo,
– Eseguire il controllo ciclico del sistema di
protezione individuale, vedere il paragrafo
"Controlli preliminari alla messa in funzione giornaliera del sistema di protezione
individuale" al capitolo E
Qualora non sia stato possibile riportare il carrello in condizioni di funzionamento pur
avendo eseguito i rimedi qui indicati o nel caso in cui venga segnalato una guasto o
un difetto al sistema elettronico con il rispettivo numero di errore, si prega di informare
il servizio assistenza del Costruttore.
Qualsiasi altro intervento per rimuovere il guasto o il difetto deve essere eseguito
esclusivamente dal personale del servizio assistenza del Costruttore. Il servizio
assistenza del Costruttore dispone di tecnici appositamente addestrati.
Per poter reagire in maniera efficace e veloce, il servizio assistenza necessita delle
seguenti informazioni:
- Numero di serie del veicolo di movimentazione interna
- Numero di errore visualizzato sul display (se disponibile)
- Descrizione errore
- Luogo in cui si trova attualmente il veicolo di movimentazione interna
1010.I
Z
Possibile causa
– Durante il test d'avviamento è stato azionato un pulsante / tasto
di preselezione funzione (guida forzata
ON/OFF, sollevamento
/ abbassamento
sollevamento supplementare,
rotazione
piastra portaforche,
spinta
attrezzatura
supplementare)
– Durante il test d'avviamento è stato premuto
l'interruttore
uomo
morto
– Frontalino del sistema
di protezione individuale (scanner PSS)
sporco
– Il controllo ciclico del
sistema di protezione
individuale non deve
essere eseguito.
E 110
5.1
Dispositivo di arresto d'emergenza
1010.I
Quando scatta il dispositivo automatico di arresto d'emergenza (per es. in caso di
scollegamento dalla guida induttiva o di guasto lo sterzo elettrico) il carrello viene
frenato fino all'arresto completo. Prima di una rimessa in funzione si deve trovare la
causa e provvedere ad eliminare il guasto. La messa in funzione va eseguita in
conformità alle indicazioni del Costruttore riportate nelle presenti Istruzioni (vedi il
paragrafo “Messa in funzione del carrello” al capitolo E).
E 111
5.2
F
Rischio d'infortunio in caso di abbassamento involontario
Qualora l'organo di presa del carico si trovi nella scaffalatura non è consentito
effettuare l'abbassamento di emergenza. In caso di perdite nel sistema idraulico
sussiste inoltre il pericolo di danneggiare lo scaffale tramite l'abbassamento
dell'organo di presa del carico.
• Assicurare l'organo di presa del carico, ad es. con catene resistenti, per evitare un
abbassamento involontario.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Recuperare il veicolo quanto prima facendolo trainare da personale appositamente
addestrato.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
Rischio d'infortunio durante l'abbassamento di emergenza
Qualora sia necessario ricorrere alla discesa d'emergenza, accertarsi che non vi
siano persone nell'area di pericolo. Se l'organo di presa del carico viene abbassato
da una seconda persona mediante il dispositivo di abbassamento d'emergenza che
si trova in basso, l'operatore e questa seconda persona devono comunicare tra loro.
Entrambi devono trovarsi in un'area sicura, in modo tale da scongiurare qualsiasi
pericolo. L'abbassamento d'emergenza della cabina di guida non è consentito
quando l'organo di presa del carico si trova nella scaffalatura.
• Portare l'attrezzatura supplementare in posizione base, vedere il paragrafo
"Attrezzatura supplementare in posizione base" al capitolo E.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
1010.I
F
Discesa d'emergenza cabina di guida/sollevamento supplementare
E 112
Se necessario, la cabina può essere abbassata da una seconda persona da terra.
– Estrarre la chiave a brugola (138) dal suo supporto sotto al lampeggiatore.
– Inserire la chiave a brugola (138) nel foro a sinistra sotto al lampeggiatore.
F
Rischio di schiacciamento durante l'abbassamento di emergenza
Durante l'abbassamento di emergenza della cabina di guida il conducente rischia di
rimanere schiacciato all'interno della cabina stessa.
• Non sporgere parti del corpo all'esterno della cabina di guida.
– Con una chiave esagonale (138):
– ruotare lentamente la valvola di scarico (137) in senso antiorario:
il montante/la cabina di guida si abbassano.
– ruotare completamente la valvola di scarico (137) in senso orario:
la manovra di abbassamento si interrompe.
137
138
Il veicolo va rimesso in funzione solo dopo aver localizzato e rimosso il guasto.
1010.I
F
E 113
5.3
Esclusione del dispositivo di sicurezza catene allentate
Z
Il dispositivo di sicurezza catene allentate segnala la presenza di una catena di
sollevamento "molle". Una catena di sollevamento diventa "molle", ad esempio,
durante l'installazione dell'organo di presa del carico o della cabina e quando la
catena di sollevamento si allenta e/o si rompe.
Sollevamento
del
sollevamento
principale con il dispositivo di
sicurezza catene allentate attivo
Z
1
145
La funzione "Sollevamento principale
giù" non può essere eseguita quando è
attivo il dispositivo di sicurezza catene
allentate.
– Premere il pulsante uomo morto.
– Tenere premuto il pulsante (24) sotto
al simbolo "Esclusione dispositivo di
sicurezza catene allentate" (145).
24
– Girare verso sinistra la manopola di
comando delle funzioni idrauliche (1).
– Alzare leggermente il sollevamento principale (ca. 0,25 m), fino alla scomparsa del
simbolo "Esclusione dispositivo di sicurezza catene allentate" (145).
– Eventualmente portare l'attrezzatura supplementare in posizione base (vedere il
paragrafo "Attrezzatura supplementare in posizione base" al capitolo E).
Se dopo aver sollevato di ca. 0,25 m il sollevamento principale, il simbolo "Esclusione
dispositivo di sicurezza catene allentate" non scompare, il veicolo potrà essere
rimesso in funzione soltanto dopo aver individuato e rimosso la causa del difetto.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
1010.I
F
E 114
5.4
Esclusione dell'interruzione di marcia (o)
Z
Il simbolo "Esclusione interruzione marcia" (146) si accende sul display operatore
quando, a partire da una certa altezza di sollevamento o in una determinata area, non
è più possibile avanzare con il veicolo. Qualora tuttavia fosse necessario correggere
la posizione del veicolo rispetto alla scaffalatura durante il deposito o il prelievo di
un'unità di carico, procedere come segue:
F
Pericolo d'infortunio a causa della traslazione del veicolo
L'interruzione marcia è una funzione supplementare che assiste l'operatore, ma che
non lo esonera comunque dall'obbligo di tenere sotto controllo il comportamento del
veicolo e di attivare, se necessario, le funzioni di frenatura, ad esempio durante il
rallentamento a fine corsia, di fronte ad un ostacolo, nella fase di attivazione di una
frenata, ecc.
Traslazione del veicolo nonostante
l'interruzione marcia
– Premere il pulsante uomo morto.
– Tenere premuto il pulsante (24)
accanto al simbolo "Esclusione
interruzione marcia"(146).
– Ruotare lentamente verso destra la
manopola di marcia (12):
marcia in direzione del carico.
– Ruotare lentamente verso sinistra la
manopola di marcia (12):
marcia in direzione trazione.
– Il veicolo può essere movimentato a
marcia lenta.
12
24
Dopo l'azionamento del pulsante (24) sotto al simbolo di esclusione corrispondente
è possibile abilitare diverse velocità/direzioni idrauliche e di marcia. L'impostazione
delle funzioni di esclusione è a cura del servizio di assistenza del Costruttore.
1010.I
Z
146
E 115
5.5
Esclusione dell'interruzione di sollevamento (o)
Z
Quando richiesto dalle condizioni locali, è possibile installare sul veicolo
un'interruzione automatica della funzione di sollevamento. L'interruzione automatica
di sollevamento, la quale si attiva a partire da una certa altezza di sollevamento,
blocca l'elevazione del sollevamento principale e supplementare. Sul display
operatore si illumina il simbolo "Esclusione interruzione sollevamento" (149).
M
Pericolo d'infortunio con il montante sollevato
L'interruzione del sollevamento è una funzione supplementare a supporto
dell'operatore che tuttavia non esonera quest'ultimo dalle sue responsabilità, tra cui,
ad esempio, quella di arrestare il movimento idraulico dinnanzi ad un ostacolo.
Z
L'interruzione del sollevamento funziona solo dopo aver eseguito la corsa di
riferimento (vedere il paragrafo "Referenziamento del sollevamento principale e di
quello supplementare" al capitolo E). La conclusione dell'operazione di
referenziamento è segnalata sul display operatore mediante la visualizzazione del
valore di altezza effettivo.
F
Pericolo d'infortunio
In caso di disattivazione dell'interruzione sollevamento è richiesta all'operatore
un'attenzione particolare al fine di riconoscere eventuali ostacoli con il montante
sfilato.
Esclusione dell'interruzione sollevamento
1
147
– Premere il pulsante uomo morto.
– Tenere premuto il pulsante (24) sotto
al simbolo "Esclusione interruzione
sollevamento" (147).
– Girare verso sinistra la manopola di
comando delle funzioni idrauliche (1).
– Il sollevamento principale o quello
supplementare si alza. L'interruzione
sollevamento viene disabilitata.
24
Ogniqualvolta si scende al di sotto
dell'altezza
di
disattivazione,
il
dispositivo di limitazione del sollevamento si attiva nuovamente.
Z
Dopo l'azionamento del pulsante (24) sotto al simbolo di esclusione corrispondente
è possibile abilitare diverse velocità/direzioni idrauliche e di marcia. L'impostazione
delle funzioni di esclusione è a cura del servizio di assistenza del Costruttore.
1010.I
Z
E 116
5.6
Esclusione dell'interruzione di abbassamento (o)
Quando richiesto dalle condizioni locali, è possibile installare sul veicolo
un'interruzione automatica della funzione di abbassamento. L'interruzione
automatica di abbassamento, la quale si attiva a partire da una certa altezza di
sollevamento, blocca l'abbassamento del sollevamento principale e supplementare.
Sul display operatore si illumina il simbolo "Esclusione interruzione abbassamento"
(148).
M
Pericolo d'infortunio a causa del deposito della cabina operatore o dell'organo
di presa del carico.
L'interruzione dell'abbassamento è una funzione supplementare a supporto
dell'operatore che tuttavia non esonera quest'ultimo dalle sue responsabilità, tra cui,
ad esempio, quella di arrestare il movimento idraulico dinnanzi ad un ostacolo.
Z
L'interruzione dell'abbassamento funziona solo dopo aver eseguito la corsa di
riferimento (vedere il paragrafo "Referenziamento del sollevamento principale e di
quello supplementare" al capitolo E). La conclusione dell'operazione di
referenziamento è segnalata sul display operatore mediante la visualizzazione del
valore di altezza effettivo.
F
Pericolo d'infortunio
In caso di disattivazione dell'interruzione abbassamento è richiesta all'operatore
un'attenzione particolare al fine di riconoscere eventuali ostacoli durante
l'abbassamento della cabina operatore o dell'organo di presa del carico.
Esclusione
abbassamento
dell'interruzione
– Premere il pulsante uomo morto.
– Tenere premuto il pulsante (24)
accanto al simbolo "Esclusione
interruzione abbassamento" (148).
– Girare verso destra la manopola di
comando delle funzioni idrauliche (1).
– Il sollevamento principale o quello
supplementare viene abbassato.
L'interruzione abbassamento viene
disabilitata.
1
148
24
Ogniqualvolta si sale al di sopra
dell'altezza di limitazione, il dispositivo di limitazione dell'abbassamento si attiva
nuovamente.
Z
Dopo l'azionamento del pulsante (24) sotto al simbolo di esclusione corrispondente
è possibile abilitare diverse velocità/direzioni idrauliche e di marcia. L'impostazione
delle funzioni di esclusione è a cura del servizio di assistenza del Costruttore.
1010.I
Z
E 117
5.7
Dispositivo di rallentamento di fine corsia (o)
I veicoli dotati di dispositivo di rallentamento di fine corsia vengono frenati prima
dell'uscita da una corsia o all'interno delle corsie secondarie. Esistono due varianti di
base:
1. Frenatura fino all'arresto completo
2. Frenatura a 2,5 km/h.
Sono disponibili anche altre varianti (regolazione della velocità di traslazione
successiva, dell'altezza di sollevamento, ecc).
F
Pericolo d'infortunio in caso di veicolo non frenato
La frenatura mediante il dispositivo di rallentamento di fine corsia è una funzione
supplementare a supporto dell'operatore, che non lo esonera comunque dall'obbligo
di tenere sotto controllo il comportamento del veicolo e di attivare, se necessario, la
funzione di frenatura, ad esempio durante il rallentamento di fine corsia e la fase di
attivazione della frenata.
1. Frenatura fino all'arresto completo:
Nel momento in cui viene superato il dispositivo di rallentamento di fine corsia (RFID,
magneti, elementi riflettenti) in direzione di fine corsia, il veicolo viene frenato fino
all'arresto completo.
M
Lo spazio di frenata dipende dalla velocità di marcia.
Per proseguire la marcia:
– Rilasciare brevemente la manopola di marcia e premerla nuovamente.
Il carrello può essere movimentato al di fuori della corsia stretta ad una velocità
massima di 2,5 km/h.
2. Frenatura fino a 2,5 km/h:
Nel momento in cui viene superato il dispositivo di rallentamento di fine corsia (RFID,
magneti, elementi riflettenti) in direzione di fine corsia il veicolo viene frenato fino a
raggiungere una velocità di 2,5 km/h e può essere portato fuori dalla corsia stretta a
questa velocità.
Lo spazio di frenata dipende dalla velocità di marcia.
1010.I
M
E 118
5.8
Funzionamento d'emergenza GI (messaggi evento I 3670 / I 3752)
Se durante la guida induttiva del veicolo una delle antenne si discosta
dall'intervallo di livello definito per il filo di guida, viene immediatamente
attivato un arresto d'emergenza. Sul display operatore compare il simbolo
lampeggiante "Anomalia GI" e vengono visualizzati i messaggi evento
"I 3670" e "I 3752".
Z
Se accanto al simbolo "Anomalia GI" si accende anche il simbolo "Chiave inglese",
oltre all'anomalia della guida induttiva si sono verificate anche altre anomalie. I
messaggi evento e/o i messaggi d'informazione vengono visualizzati sul display
operatore.
Se il veicolo si sposta di fianco al filo di guida parallelamente ad esso, la marcia non
viene interrotta. L'indicazione "Posizionamento in corso" ed il segnale acustico di
posizionamento continuano ad essere attivati e avvertono così il conducente.
Arresto d'emergenza automatico del veicolo
Se durante l'esercizio scatta una delle funzioni di controllo della regolazione sterzo,
dell'impianto sterzante, della guida induttiva, del dispositivo di sicurezza
dell'elettronica di trazione o dell'elettronica di potenza del veicolo, appositi dispositivi
di sicurezza arrestano il veicolo.
Per poter riprendere la marcia dopo arresto d'emergenza, occorre effettuare quanto
segue:
Z
Sul display operatore compare il simbolo lampeggiante "Anomalia GI" e vengono
visualizzati i messaggi evento "I 3670" e "I 3752".
– Individuare e rimuovere la causa dell'arresto d'emergenza.
– Premere l'interruttore di arresto d'emergenza e ruotarlo per sbloccarlo.
Z
Sul display operatore si spengono il simbolo "Anomalia GI" e i messaggi evento
"I 3670" e "I 3752".
– Riattivare la guida induttiva, vedere il paragrafo "Transito in corsie strette con
veicoli a guida induttiva (o)" al capitolo E.
– Premere il pulsante "Guida forzata ON/OFF".
– Azionare la manopola di marcia e posizionare con cautela il veicolo sul filo.
Il veicolo è di nuovo pronto ad entrare in funzione ed è posizionato sul filo.
1010.I
Z
E 119
Z
Se dopo aver rimosso la causa dell'arresto d'emergenza automatico risulta
impossibile mettere in moto il veicolo, quest'ultimo deve essere spento e riacceso con
l'interruttore a chiave.
Successivamente eseguire una corsa di riferimento (vedere il paragrafo "Corsa di
riferimento del sollevamento principale e di quello supplementare" al capitolo E) e le
operazioni sopra indicate.
Il veicolo è ora di nuovo pronto a entrare in funzione.
Z
Dopo aver rimesso il veicolo in condizioni di esercizio, occorre verificarne il corretto
funzionamento con lo sterzo manuale e la guida induttiva (al di fuori dalle corsie
strette).
Arresto d'emergenza manuale
1010.I
Un arresto d'emergenza manuale si verifica quando si preme l'interruttore di arresto
d'emergenza. Dopo aver sbloccato l'interruttore di arresto d'emergenza il veicolo è di
nuovo pronto al funzionamento.
E 120
5.9
F
M
Recupero del carrello dalla corsia stretta / movimentazione del carrello senza
batteria
Questa operazione deve essere eseguita esclusivamente da manutentori esperti
debitamente addestrati.
Il veicolo con il freno fuori servizio deve essere parcheggiato in piano, in quanto non
possiede più alcun effetto frenante.
Quando il freno è fuori uso, assicurare il veicolo contro gli spostamenti indesiderati
collocando dei cunei sotto le ruote.
– Portare l'attrezzatura supplementare in posizione base
vedere il paragrafo "Attrezzatura supplementare in posizione base" al capitolo E.
– Abbassare completamente il montante (sollevamento principale e supplementare).
F
Z
Prima di recuperare il veicolo da una corsia occorre staccare il collegamento con la
batteria (estrarre la spina della batteria).
Richiedere l'aiuto di una seconda persona. Questa seconda persona deve essere
appositamente addestrata e avere dimestichezza con la procedura di recupero.
Per recuperare il carrello dalla corsia stretto si devono sbloccare il freno della ruota
motrice ed il freno delle ruote di carico.
Alla rimessa in funzione controllare il valore di decelerazione freno.
1010.I
M
E 121
5.9.1 Sbloccaggio e attivazione del freno della ruota motrice
150
151
150
153
154
F
Spostamenti incontrollati del veicolo
Il veicolo con il freno fuori servizio deve essere parcheggiato in piano, in quanto non
possiede più alcun effetto frenante.
• Non sbloccare il freno in salita o in discesa.
• Giunti a destinazione, attivare di nuovo il freno.
• Non parcheggiare il veicolo con il freno sbloccato.
Sbloccaggio del freno della ruota motrice
Spegnere il veicolo con l'interruttore a chiave.
Premere il pulsante arresto d'emergenza.
Scollegare la batteria (staccare la spina della batteria).
Rimuovere la copertura del vano trazione, vedere il paragrafo "Smontaggio/
montaggio del cofano del gruppo trazione" al capitolo F.
– Svitare le viti di regolazione (150) dal supporto (151) sopra al freno
elettromagnetico (153).
– Inserire le viti di regolazione (150) al freno elettromagnetico (153) al di sopra del
motore trazione (154) e stringere con un dado esagonale in modo da sbloccare il
freno elettromagnetico (153).
– Ora il freno elettromagnetico è sbloccato (153).
1010.I
–
–
–
–
E 122
Attivazione del freno della ruota motrice
F
M
Pericolo d'infortunio in caso di veicolo non bloccato
Parcheggiare il veicolo di movimentazione interna su tratti in pendenza oppure con il
carico o l'organo di presa del carico sollevato è pericoloso e pertanto vietato.
• Parcheggiare sempre il veicolo in piano. In casi particolari occorre bloccare il
veicolo, per es. con appositi cunei.
• Abbassare sempre completamente il montante e le forche.
• Per parcheggiare il veicolo scegliere un luogo in cui le forche abbassate non
possano procurare lesioni a nessuno.
Quando il freno è fuori uso, assicurare il veicolo contro gli spostamenti indesiderati
collocando dei cunei sotto le ruote.
– Assicurare il veicolo contro gli spostamenti indesiderati, ad es. collocando appositi
cunei sotto le ruote.
– Svitare le viti di regolazione (150) dal freno elettromagnetico (153).
– Avvitare le viti di regolazione (150) sul supporto (151) sopra al freno
elettromagnetico (153).
– Montare la copertura del vano trazione, vedere il paragrafo "Smontaggio /
montaggio del cofano del gruppo trazione" al capitolo F.
– Il freno della ruota motrice ora è attivo anche senza corrente.
Alla rimessa in funzione controllare il valore di decelerazione freno.
1010.I
M
E 123
5.9.2 Sbloccaggio e attivazione del freno della ruota di carico
51
155
52
156
159
F
158
157
156
Spostamenti incontrollati del veicolo
Il veicolo con il freno fuori servizio deve essere parcheggiato in piano, in quanto non
possiede più alcun effetto frenante.
• Non sbloccare il freno in salita o in discesa.
• Giunti a destinazione, attivare di nuovo il freno.
• Non parcheggiare il veicolo con il freno sbloccato.
Sbloccaggio del freno della ruota di carico
–
–
–
–
Z
Spegnere il veicolo con l'interruttore a chiave.
Premere il pulsante arresto d'emergenza.
Scollegare la batteria (staccare la spina della batteria).
Smontare il rivestimento delle ruote (159); svitare a tal fine tre viti ad esagono cavo
per ogni ruota di carico (158).
La ruota di carico (158) dispone di cinque fori (157) che sono distribuiti in modo che,
qualunque sia la posizione della ruota di carico (158), si possa accedere ad almeno
tre dei nove fori filettati (156) del freno delle ruote di carico.
– Svitare le viti a manopola (52) sotto al sedile di guida (51).
– Inclinare con cautela il sedile (51) in avanti.
– Prendere le viti di regolazione dal vano portaoggetti (155) dietro al sedile di guida (51).
Per ogni ruota di carico (158) si devono avvitare leggermente tre viti di regolazione
nei fori filettati (156) della ruota di carico, con uno spostamento angolare di
possibilmente 120°.
– Avvitare leggermente le viti di regolazione nei fori filettati (156) della ruota di carico
e serrarle con una mezza rotazione al massimo.
– Il freno delle ruote di carico è ora sbloccato.
E 124
1010.I
Z
Attivazione del freno delle ruote di carico
F
M
Pericolo d'infortunio in caso di veicolo non bloccato
Parcheggiare il veicolo di movimentazione interna su tratti in pendenza oppure con il
carico o l'organo di presa del carico sollevato è pericoloso e pertanto vietato.
• Parcheggiare sempre il veicolo in piano. In casi particolari occorre bloccare il
veicolo, per es. con appositi cunei.
• Abbassare sempre completamente il montante e le forche.
• Per parcheggiare il veicolo scegliere un luogo in cui le forche abbassate non
possano procurare lesioni a nessuno.
Quando il freno è fuori uso, assicurare il veicolo contro gli spostamenti indesiderati
collocando dei cunei sotto le ruote.
– Assicurare il veicolo contro gli spostamenti indesiderati, ad es. collocando appositi
cunei sotto le ruote.
– Svitare le viti di regolazione dai fori filettati (156) della ruota di carico.
– Riporre le viti di regolazione nel vano portaoggetti (155) dietro al sedile di
guida (51).
– Inclinare indietro il sedile (51) e fissarlo alla cabina di guida con le viti a
manopola (52).
– Montare il rivestimento della ruota (159).
– Il freno delle ruote di carico ora è attivo anche senza corrente.
Alla rimessa in funzione controllare il valore di decelerazione freno.
1010.I
M
E 125
5.9.3 Sterzatura del carrello senza trazione propria
M
F
In caso di guasto del sistema
sterzante
potrebbe
essere
impossibile sterzare il carrello.
Durante la regolazione dell'angolo
di sterzata la spina della batteria
deve essere disinserita.
– Rimuovere la copertura del vano
trazione, vedere il paragrafo 160
"Smontaggio/montaggio
del
cofano del gruppo trazione" al
capitolo F.
– Regolare la ruota sterzata nella
direzione desiderata agendo
con una chiave a brugola sulla
vite
situata
sul
motore
sterzo (160).
Z
Il veicolo va rimesso in funzione solo dopo aver localizzato e rimosso il guasto.
1010.I
F
Se si deve regolare un angolo
superiore a 4 gradi, si consiglia di
elevare la ruota sollevando il
carrello con un cric.
E 126
5.9.4 EKX - Recupero in direzione di carico
Direzione
carico
Direzione
trazione
164 163
162
139
161
– Portare l'attrezzatura supplementare in posizione base,
vedere il paragrafo "Attrezzatura supplementare in posizione base" al capitolo E.
– Abbassare completamente il montante (sollevamento principale e supplementare).
– Spegnere il carrello con l'interruttore a chiave e staccare la spina della batteria.
– Sbloccare il freno della ruota motrice ed il freno delle ruote di carico, vedere i
paragrafi "Sbloccaggio e attivazione del freno della ruota motrice" e "Sbloccaggio
e attivazione del freno delle ruote di carico" al capitolo E.
– Fissare il cavo di traino (161), forza di trazione > 5t, intorno montante del
sollevamento supplementare (139).
F
Il cavo di traino (161) (forza di trazione > 5t), deve essere fissato al montante del
sollevamento supplementare (139) facendolo passare lungo il punto più basso.
– Recuperare il veicolo trainandolo lentamente e con cautela.
La sterzatura del carrello senza trazione propria è consentita solo a carrello spento e
fermo (vedere il paragrafo "Sterzatura del carrello senza trazione propria"). Durante
l'operazione di recupero non passare tra il veicolo trainante e il veicolo trainato.
Dopo aver recuperato il veicolo lo si dovrà immobilizzare per evitare uno
spostamento accidentale.
Svitare a tal fine le viti di regolazione del freno della ruota motrice e del freno delle
ruote di carico e fissarle nel loro supporto, vedere il paragrafo "Sbloccaggio e
attivazione del freno della ruota motrice" e "Sbloccaggio e attivazione del freno delle
ruote di carico" al capitolo E. Qualora il freno non fosse funzionante, sarà necessario
inserire delle zeppe sotto alle ruote per evitare che il carrello possa spostarsi
accidentalmente.
Il veicolo va rimesso in funzione solo dopo aver localizzato e rimosso il guasto.
1010.I
F
E 127
5.9.5 EKX - Recupero in direzione trazione
Direzione
carico
Direzione
trazione
164 163
162
139
161
– Portare l'attrezzatura supplementare in posizione base,
vedere il paragrafo "Attrezzatura supplementare in posizione base" al capitolo E.
– Abbassare completamente il montante (sollevamento principale e supplementare).
– Spegnere il carrello con l'interruttore a chiave e staccare la spina della batteria.
– Rimuovere la copertura del vano trazione, vedere il paragrafo "Smontaggio/
montaggio del cofano del gruppo trazione" al capitolo F.
– Sbloccare il freno della ruota motrice ed il freno delle ruote di carico, vedere i
paragrafi "Sbloccaggio e attivazione del freno della ruota motrice" e "Sbloccaggio
e attivazione del freno delle ruote di carico" al capitolo E.
– Fissare il cavo di traino (164) (forza di trazione > 5t) intorno alla fessura nel telaio
del carrello (163) (vedere figura).
M
Il cavo di traino può provocare danni
Non far passare il cavo di traino (164) per lo sportello posteriore (162) perché esso
non è stato progettato per operazioni di recupero e può essere danneggiato..
F
E 128
La sterzatura del carrello senza trazione propria è consentita solo a carrello spento e
fermo (vedere il paragrafo "Sterzatura del carrello senza trazione propria"). Durante
l'operazione di recupero non passare tra il veicolo trainante e il veicolo trainato.
Dopo aver recuperato il veicolo lo si dovrà immobilizzare per evitare uno
spostamento accidentale.
Svitare a tal fine le viti di regolazione del freno della ruota motrice e del freno delle
ruote di carico e fissarle nel loro supporto, vedere il paragrafo "Sbloccaggio e
attivazione del freno della ruota motrice" e "Sbloccaggio e attivazione del freno delle
ruote di carico" al capitolo E. Qualora il freno non fosse funzionante, sarà necessario
inserire delle zeppe sotto alle ruote per evitare che il carrello possa spostarsi
accidentalmente.
Il veicolo va rimesso in funzione solo dopo aver localizzato e rimosso il guasto.
1010.I
– Recuperare il veicolo trainandolo lentamente e con cautela.
5.9.6 EKS - Recupero in direzione di carico
161a
Direzione
carico
Direzione
trazione
164
163
162
162b
162a
161b
– Abbassare completamente il montante (sollevamento principale e supplementare).
– Spegnere il carrello con l'interruttore a chiave e staccare la spina della batteria.
– Sbloccare il freno della ruota motrice ed il freno delle ruote di carico, vedere i
paragrafi "Sbloccaggio e attivazione del freno della ruota motrice" e "Sbloccaggio
e attivazione del freno delle ruote di carico" al capitolo E.
M
I cavi di traino possono provocare danni
Far correre i cavi di traino fino alla parte anteriore del veicolo in modo tale da evitare
che le tubazioni idrauliche, il cavo del montante, il montante e la cabina di guida
subiscano danni durante l'operazione di recupero.
– Far passare i cavi di traino (161a, 161b) (forza di trazione > 5 tonnellate) intorno
alla traversa del montante (162b) formando un cappio su entrambi i lati (vedere
figura).
– Far correre i cavi di traino (161a, 161b) esternamente lungo il montante (162a) e la
cabina di guida fino alla parte anteriore del veicolo (vedere figura).
– Recuperare il veicolo trainandolo lentamente e con cautela.
La sterzatura del carrello senza trazione propria è consentita solo a carrello spento e
fermo (vedere il paragrafo "Sterzatura del carrello senza trazione propria"). Durante
l'operazione di recupero non passare tra il veicolo trainante e il veicolo trainato.
Dopo aver recuperato il veicolo lo si dovrà immobilizzare per evitare uno
spostamento accidentale.
Svitare a tal fine le viti di regolazione del freno della ruota motrice e del freno delle
ruote di carico e fissarle nel loro supporto, vedere il paragrafo "Sbloccaggio e
attivazione del freno della ruota motrice" e "Sbloccaggio e attivazione del freno delle
ruote di carico" al capitolo E. Qualora il freno non fosse funzionante, sarà necessario
inserire delle zeppe sotto alle ruote per evitare che il carrello possa spostarsi
accidentalmente.
Il veicolo va rimesso in funzione solo dopo aver localizzato e rimosso il guasto.
1010.I
F
E 129
5.9.7 EKS - Recupero in direzione trazione
161a
Direzione
carico
Direzione
trazione
164
163
162
162b
162a
161b
– Abbassare completamente il montante (sollevamento principale e supplementare).
– Spegnere il carrello con l'interruttore a chiave e staccare la spina della batteria.
– Rimuovere la copertura del vano trazione, vedere il paragrafo "Smontaggio/
montaggio del cofano del gruppo trazione" al capitolo F.
– Sbloccare il freno della ruota motrice ed il freno delle ruote di carico, vedere i
paragrafi "Sbloccaggio e attivazione del freno della ruota motrice" e "Sbloccaggio
e attivazione del freno delle ruote di carico" al capitolo E.
– Fissare il cavo di traino (164) (forza di trazione > 5t) intorno alla fessura nel telaio
del carrello (163) (vedere figura).
M
Il cavo di traino può provocare danni
Non far passare il cavo di traino (164) per lo sportello posteriore (162) perché esso
non è stato progettato per operazioni di recupero e può essere danneggiato..
– Recuperare il veicolo trainandolo lentamente e con cautela.
La sterzatura del carrello senza trazione propria è consentita solo a carrello spento e
fermo (vedere il paragrafo "Sterzatura del carrello senza trazione propria"). Durante
l'operazione di recupero non passare tra il veicolo trainante e il veicolo trainato.
Dopo aver recuperato il veicolo lo si dovrà immobilizzare per evitare uno
spostamento accidentale.
Svitare a tal fine le viti di regolazione del freno della ruota motrice e del freno delle
ruote di carico e fissarle nel loro supporto, vedere il paragrafo "Sbloccaggio e
attivazione del freno della ruota motrice" e "Sbloccaggio e attivazione del freno delle
ruote di carico" al capitolo E. Qualora il freno non fosse funzionante, sarà necessario
inserire delle zeppe sotto alle ruote per evitare che il carrello possa spostarsi
accidentalmente.
Il veicolo va rimesso in funzione solo dopo aver localizzato e rimosso il guasto.
1010.I
F
E 130
6
Discesa dalla cabina di guida con l'attrezzatura di soccorso
I veicoli di movimentazione interna con cabina di guida elevabile, con i quali è
possibile raggiungere un'altezza operatore di oltre 3 m, dispongono di un dispositivo
di abbassamento d'emergenza e di un dispositivo di discesa a fune (imbracatura di
soccorso/dispositivo di discesa a fune/fune di salvataggio) per l'operatore, con il
quale quest'ultimo può calarsi a terra in caso di bloccaggio del posto di guida.
Z
F
Pericolo d'infortunio e di lesioni in caso di personale non istruito/addestrato o
di attrezzatura di soccorso non sottoposta a regolare manutenzione
L'attrezzatura di soccorso (imbracatura di soccorso/dispositivo di discesa con fune di
sicurezza) può essere utilizzata esclusivamente da persone fisicamente idonee che
siano state addestrate all'uso sicuro dell'attrezzatura e dispongano delle necessarie
conoscenze.
L'utente deve disporre di un piano di salvataggio che contenga tutte le misure di
sicurezza fondamentali da adottare nei casi d'emergenza.
• L'operatore deve essere istruito a intervalli annuali sulle modalità d'uso
dell'attrezzatura di soccorso.
• Per le modalità d'uso e gli intervalli di manutenzione dell'imbracatura di soccorso e
del dispositivo di discesa a fune fare riferimento alle Istruzioni per l'uso allegate.
• Rispettare gli intervalli di manutenzione indicati nelle Istruzioni per l'uso
dell'imbracatura di soccorso e del dispositivo di discesa a fune.
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
1010.I
Z
Nel caso in cui la cabina non si abbassi più a causa di un guasto e non si riesca ad
abbassarla neanche con il dispositivo di discesa d'emergenza (vedere il paragrafo
"Discesa d'emergenza cabina di guida" al capitolo E), l'operatore dovrà abbandonare
la cabina di guida usando il dispositivo di discesa a fune.
E 131
6.1
Vano di stivaggio per l'attrezzatura di soccorso nella cabina di guida
Z
L'attrezzatura di soccorso si trova nel vano
portaoggetti situato dietro al sedile
dell'operatore.
– Svitare le viti a manopola (52) a destra e a
sinistra sotto al sedile di guida (51).
– Inclinare il sedile (51) in avanti (direzione
della freccia).
– Prendere l'attrezzatura di soccorso dal
vano portaoggetti.
51
52
6.2
F
Controllo / manutenzione dell'attrezzatura di soccorso
Pericolo d'infortunio in caso d'impiego di un'attrezzatura di soccorso non sottoposta
a controllo
• L'attrezzatura di soccorso (imbracatura di soccorso / dispositivo di discesa con
fune di sicurezza) deve essere controllata dal costruttore o da un tecnico esperto
autorizzato dal costruttore dopo ogni impiego (fatta eccezione per le esercitazioni)!
L'attrezzatura di soccorso (imbracatura di soccorso / dispositivo di discesa con fune
di sicurezza) deve essere controllata almeno 1 volta l'anno dal costruttore o da un
tecnico esperto da questi autorizzato.
In caso di utilizzo frequente o se sottoposta a intense sollecitazioni (p.es. fattori
ambientali o industriali che compromettono il materiale), l'attrezzatura di soccorso
dovrà essere sottoposta a controlli più frequenti.
Z
Non è ammesso apportare modifiche o applicare parti aggiuntive all'imbracatura di
soccorso e al dispositivo di discesa a fune.
1010.I
F
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
E 132
6.3
F
Durata di utilizzo dell'attrezzatura di soccorso
Non è ammesso apportare modifiche o applicare parti aggiuntive all'imbracatura di
soccorso e al dispositivo di discesa a fune.
6.3.1 Durata di utilizzo dell'imbracatura di soccorso
In condizioni d'impiego normali o in caso di inutilizzo le imbracature di soccorso
hanno una durata di utilizzo massima di 8 anni.
6.3.2 Durata operativa del dispositivo di discesa
In condizioni d'impiego normali o in caso di inutilizzo, la fune di sicurezza in fibra
tessile ha una durata di utilizzo massima di 6 anni.
Z
L'esatta durata d'utilizzo del dispositivo di discesa a fune, del moschettone e della
maglia rapida dipende dalle condizioni ambientali e d'impiego.
6.4
Stoccaggio e trasporto dell'attrezzatura di soccorso
F
M
Pericolo d'infortunio in caso di stoccaggio errato dell'attrezzatura di soccorso
Le modalità di stoccaggio dell'attrezzatura di soccorso influiscono sensibilmente sulla
sua durata.
• Conservare l'attrezzatura di soccorso nel vano portaoggetti del veicolo di
movimentazione interna. In tal modo l'attrezzatura di soccorso sarà protetta
dall'umidità, dal calore e dai raggi UV e risulterà accessibile in caso di guasto.
• Evitare il contatto con acidi, liquidi corrosivi e oli.
• Proteggere l'attrezzatura di soccorso dal contatto con oggetti taglienti.
Se umide, le cinghie dell'imbracatura di soccorso e/o la fune di soccorso devono
essere lasciate asciugare naturalmente, per esempio collocandole in un luogo
arieggiato e ombreggiato. Per asciugare gli elementi bagnati dell'attrezzatura non
utilizzare asciugabiancheria né collocarli vicino al fuoco o ad altre fonti di calore.
1010.I
Per trasportare l'attrezzatura di soccorso utilizzare sempre un sacchetto resistente o
un'apposita valigetta onde evitare danneggiamenti dovuti ad agenti esterni.
E 133
6.5
Descrizione/utilizzo dell'attrezzatura di soccorso (- 07.09)
L'attrezzatura di soccorso è costituita da un'imbracatura di soccorso RG 16-E, un
dispositivo di discesa a fune AG 10 S e una fune di sicurezza preconfezionata con
moschettone e nodo terminale assicurato.
F
Pericolo d'infortunio in caso di utilizzo non appropriato dell'attrezzatura di
soccorso
L'attrezzatura di soccorso non deve essere utilizzata come imbracatura paracadute.
L'attrezzatura di soccorso non deve essere utilizzata come sistema paracadute ed è
omologata per un carico fino a 150 kg o per 1 persona.
L'imbracatura è composta da due cosciali, una cinghia dorsale ed una cinghia
pettorale con anello di aggancio. La cinghia dorsale dispone lateralmente di due
bretelle di materiale elastico che prevengono la caduta dell'operatore. Le cinghie
portanti sono realizzate in materiale non elastico e sono larghe 45 mm. Al fine di poter
essere adattata in maniera ottimale all'utilizzatore, l’imbracatura dispone di una
cinghia pettorale regolabile. La regolazione della lunghezza avviene mediante una
fibbia a frizione.
Z
Non è ammesso apportare modifiche o applicare parti aggiuntive all'imbracatura di
soccorso e al dispositivo di discesa a fune.
1010.I
F
L'imbracatura può essere utilizzata a temperature ambienti comprese tra -25 °C
e 80 °C.
Il dispositivo di discesa con la fune di salvataggio può essere utilizzato a temperature
ambienti comprese tra -30 °C e 60 °C. Nel caso in cui il dispositivo venga utilizzato a
temperature inferiori a 0 °C dovrà essere protetto contro l'umidità per evitare un
congelamento suo interno (per es. del freno).
E 134
6.5.1 Descrizione dell'imbracatura di soccorso RG 16-E
200
200
201
201
202
202
201
204
205
Pos.
205
Denominazione
200
Anello di aggancio
201
Bretelle
202
203
204
Cinghia pettorale regolabile con chiusura a frizione
Targhetta di identificazione
Cosciale
6.5.2 Dati tecnici dell'imbracatura di soccorso RG 16-E
RG 16-E
0,6 kg
150 kg
1010.I
Modello:
Peso proprio
Carico utile:
E 135
6.5.3 Targhetta di identificazione dell'imbracatura di soccorso RG 16-E
206
207
XXX
XXXXXXXXXXX
XXXXXX
XXXXXXXXXXX
EN 1497
0158
208
209
210
XXXX
XXXX
211
Pos.
206
207
208
209
210
211
212
213
214
215
Denominazione
Indicazione che l'imbracatura deve essere utilizzata solo per "scopi di
soccorso"
Modello
Prossima revisione
Costruttore
Targhetta di verifica indicante il mese e l'anno della prossima revisione
dell'imbracatura di soccorso
Omologazione secondo EN
Anno di costruzione
Numero di fabbrica (numero di serie del Costruttore)
Codice dell'organismo di controllo notificato
Indicazione che le avvertenze delle istruzioni per l'uso devono essere
osservate
1010.I
215
212 213 214
E 136
6.5.4 Descrizione del dispositivo di discesa a fune AG 10 S
Pos.
Denominazione
216
Moschettone con dado a risvolto (fissaggio
del dispositivo di discesa a fune
all'imbracatura di soccorso)
217
218
219
220
Targhetta di verifica
Dispositivo di discesa a fune (con sistema
automatico frenante in funzione della forza
centrifuga, per una discesa uniforme)
Targhetta di identificazione
Leva del freno
Con la leva del freno la persona da calare
può avviare/interrompere la discesa.
221
Fune di soccorso (fune statica con guaina)
Diametro = 9 mm.
222
Moschettone con dado a risvolto (fissaggio
della fune di soccorso alla cabina di guida)
216
217
218
219
220
221
222
6.5.5 Dati tecnici del dispositivo di discesa a fune AG 10 S
AG 10 S
A
Max.: 400 m
150 kg (una persona)
0,7 m/s
1,4 kg senza fune di sicurezza
1010.I
Modello:
Classe:
Altezza di discesa consentita:
Carico consentito:
Velocità di discesa:
Peso proprio
E 137
6.5.6 Targhetta di identificazione del dispositivo di discesa a fune AG 10 S
223
224
XXXXXXXXXXXXXXXX
XXX
XXXXXXXXXXXXXXXX
EN 341 / EN 1496
0158
XXXXXXXX
225
226
227
228
XXXXXXXX
229
XXXXXXXX
230
XXXXXXXXXX
231
XXXXXXXXX
XXXXXXXXXX
232
Pos.
223
224
225
226
227
228
229
230
231
232
233
Denominazione
Omologazione secondo EN
Modello
Logo/nome ditta
Indirizzo del Costruttore
Codice dell'organismo di controllo notificato
Numero di fabbrica (numero di serie del Costruttore) / anno di
costruzione
Indicazione che le avvertenze delle istruzioni per l'uso devono essere
osservate
Altezza di discesa (indicazione della lunghezza della fune di sicurezza)
Velocità di discesa (ca. 0,7 m/s)
Classe:
2 persone (max. 225 kg / max. 100 m)
Indicazione della massima altezza di discesa con 2 persone, con carico
massimo di 225 kg
Carico (max. 150 kg / max. 400 m)
Indicazione della massima altezza di discesa, con carico massimo di
150 kg.
1010.I
234
233 234
E 138
6.5.7 Esecuzione del controllo visivo dell'attrezzatura di soccorso
Prima di ogni impiego l'utente deve sottoporre a controllo visivo l'attrezzatura di
soccorso (imbracatura di soccorso / dispositivo di discesa / fune di sicurezza / maglia
rapida). Il controllo serve ad accertare che l'attrezzatura di soccorso sia idonea
all'impiego e si trovi in condizioni di piena efficienza.
F
Z
È vietato utilizzare l'attrezzatura di soccorso qualora si riscontrino danni di qualsiasi
natura o si nutrano dubbi sulla sua idoneità all'impiego. Consegnare l'attrezzatura di
soccorso al costruttore o ad un tecnico esperto autorizzato dal costruttore per farla
controllare.
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
6.5.8 Controllo visivo dell'imbracatura di soccorso RG 16-E
Prima di ogni impiego l'utente deve sottoporre a controllo visivo l'imbracatura di
soccorso RG 16-E. Il controllo serve ad accertare che l'imbracatura di soccorso
RG 16-E sia idonea all'impiego e si trovi in condizioni di piena efficienza.
Durante il controllo visivo verificare che:
–
–
–
–
–
F
È vietato utilizzare l'imbracatura di soccorso RG 16-E qualora si riscontrino danni di
qualsiasi natura o si nutrano dubbi sulla sua idoneità all'impiego. Consegnare
l'imbracatura di soccorso RG 16-E al Costruttore o ad un tecnico esperto da esso
autorizzato per farla controllare.
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
1010.I
Z
le cinghie portanti non presentino difetti alle cuciture, strappi o lacerazioni.
le cerniere/fibbie non siano deformate.
le bretelle elastiche non siano allentate.
la fibbia a frizione non sia danneggiata.
l'anello di aggancio non presenti danni da corrosione, deformazioni e/o danni di
natura meccanica;
E 139
6.5.9 Controllo visivo del dispositivo di discesa a fune AG 10 S
Prima di ogni impiego l'utente deve sottoporre a controllo visivo il dispositivo di
discesa a fune AG 10 S. Il controllo serve ad accertare che il dispositivo di discesa a
fune AG 10 S sia idoneo all'impiego e si trovi in condizioni di piena efficienza.
Durante il controllo visivo verificare che:
– la targhetta d'identificazione sia presente e leggibile.
– il dispositivo di discesa a fune non presenti segni di corrosione, deformazioni o
danni di natura meccanica;
– il dispositivo di discesa non presenti incrinature.
– che tutte le viti a testa cilindrica siano presenti e ben serrate.
– La profondità di inserimento delle viti indica se una di esse si è allentata. Qualora
si individui una vite allentata, stringerla con una chiave adeguata (kit accessori).
Qualora non fossero più presenti tutte le viti, il dispositivo di discesa non deve
essere utilizzato.
– il dispositivo di discesa a fune non presenti forti segni di usura;
– i punti di ingresso e di uscita della fune non siano usurati.
– I punti di ingresso e di uscita della fune non devono presentare più di 2 mm di usura
(percepibile al tatto); in caso contrario è vietato continuare a utilizzare il dispositivo
di discesa.
Z
F
È vietato utilizzare il dispositivo di discesa a fune AG 10 S qualora si riscontrino danni
di qualsiasi natura o si nutrano dubbi sulla sua idoneità all'impiego. Consegnare il
dispositivo di discesa a fune AG 10 S al Costruttore o a un tecnico esperto da esso
autorizzato per farlo controllare.
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
1010.I
Z
Il materiale usurato presenta segni di sfregamento caratterizzati da una superficie
liscia e lucida. L'usura causa profondi incavi nel materiale.
E 140
6.5.10 Controllo del funzionamento della leva frenante
Prima di ogni utilizzo controllare il funzionamento e lo stato della leva frenante. Il
controllo serve ad accertare che il dispositivo di discesa a fune sia idoneo all'impiego
e si trovi in condizioni di piena efficienza.
Durante il controllo visivo verificare che la leva frenante non presenti segni di
corrosione, danni meccanici, deformazioni e/o incrinature.
Controllare anche il funzionamento della leva frenante:
– Non attivare la leva frenante.
– Allontanare il capo della fune con il moschettone dal dispositivo di discesa. Durante
questa operazione la fune di sicurezza non deve scivolare attraverso il dispositivo
di discesa; in caso contrario l'attrezzatura non deve essere utilizzata, ma
consegnata al Costruttore o a un tecnico esperto da esso autorizzato per farla
controllare.
F
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
1010.I
Z
È vietato utilizzare la leva frenante qualora si riscontrino danni di qualsiasi natura o
si nutrano dubbi sulla sua idoneità all'impiego. Consegnare il dispositivo di discesa a
fune al Costruttore o a un tecnico esperto da esso autorizzato per farlo controllare.
E 141
6.5.11 Controllo del funzionamento del freno operante in funzione della forza
centrifuga
Prima di ogni utilizzo controllare il funzionamento e lo stato del freno operante in
funzione della forza centrifuga. Il controllo serve ad accertare che il dispositivo di
discesa a fune sia idoneo all'impiego e si trovi in condizioni di piena efficienza.
– Spingere verso il basso la leva del freno e mantenerla in questa posizione.
– Allontanare di ca. 1,0 m il capo della fune con il moschettone dal dispositivo di
discesa. Così facendo si dovrebbe subito avvertire una resistenza dovuta al
funzionamento del freno.
– Rilasciare la leva del freno.
– Allontanare ulteriormente il capo della fune con il moschettone dal dispositivo di
discesa. La leva frenante deve riportarsi automaticamente nella posizione di base
"Stop".
F
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
1010.I
Z
Pericolo di infortunio in caso di freno malfunzionante
Qualora si riesca a tirare la fune attraverso il dispositivo di discesa senza alcuno
sforzo, oppure qualora la leva frenante non si riporti in posizione di base "Stop"
occorre interrompere immediatamente l'utilizzo del dispositivo e inviarlo al
Costruttore o a un esperto da esso autorizzato per un controllo.
Qualora il dispositivo di discesa si blocchi e non si riesca in alcun modo a tirare la
fune (anche portando verso il basso la leva del freno e mantenendola in questa
posizione), occorre ugualmente interrompere l'utilizzo del dispositivo e inviarlo al
costruttore o ad un esperto da esso autorizzato per un controllo.
E 142
6.5.12 Esecuzione del controllo visivo della fune di sicurezza con moschettone
Prima di ogni impiego l'utente deve sottoporre a controllo visivo la fune di sicurezza
e il moschettone. Il controllo serve ad accertare che la fune di sicurezza sia idonea
all'impiego e si trovi in condizioni di piena efficienza.
F
Z
È vietato utilizzare la fune di sicurezza o il moschettone qualora si riscontrino danni
di qualsiasi natura o si nutrano dubbi sulla loro idoneità all'impiego. Consegnare la
fune di sicurezza completa di moschettone al costruttore o ad un tecnico esperto
autorizzato dal costruttore per farla controllare.
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
Controllo visivo del moschettone
Durante il controllo visivo verificare che il moschettone non presenti segni di
corrosione, danni meccanici, deformazioni e/o incrinature.
Verificare inoltre l'efficienza della chiusura (ghiera) e il rivetto del moschettone.
1010.I
– Il dado a risvolto deve aprirsi e chiudersi con facilità.
– Dopo essere stata aperta manualmente, la chiusura (ghiera) deve tornare
automaticamente nella propria posizione originaria.
E 143
Controllo visivo della fune di sicurezza
Verificare che sull'estremità della fune sia presente il nodo terminale e che
quest'ultimo sia stato assicurato con la fascetta serracavo. All'estremità della fune
deve essere presente un nodo, in modo tale che la fune di sicurezza non possa
fuoriuscire dal dispositivo durante la discesa.
La cucitura sull'estremità della fune munita di moschettone deve essere in condizioni
perfette.
Durante il controllo visivo verificare che la fune di sicurezza non presenti nessuno dei
seguenti danni meccanici, difetti o danni di natura termica, chimica, ecc.:
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
tagli;
rottura delle fibre;
ispessimenti;
pieghe;
o forti segni di usura, come per es. sfilacciamento;
spostamento della guaina;
capi aperti, sfilacciati;
cappi;
nodi;
punti bruciati;
decomposizione del materiale.
Prima di calare la fune di sicurezza, controllare le caratteristiche sopra elencate.
Effettuare il controllo facendo scorrere la fune di sicurezza tra le mani.
Z
A causa della posizione aperta dell'unità frenante nel corpo del dispositivo, la polvere
freno prodotta in fase di frenata viene trasportata dalla fune al di fuori del dispositivo
attraverso i punti di ingresso e di uscita della fune. Anche il materiale generato
dall'usura (polvere d'alluminio) prodotto sul corpo del dispositivo durante l'uso viene
trasportato allo stesso modo al di fuori del dispositivo. In questo modo la fune può
assumere una colorazione nerastra. Ciò non ha però alcun effetto negativo sulle
caratteristiche della fune stessa.
1010.I
Z
E 144
6.5.13 Come indossare l'imbracatura di soccorso RG 16-E
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Rimuovere tutti gli oggetti dalle tasche dei pantaloni.
Rimuovere il sigillo.
Estrarre l'attrezzatura di soccorso dal sacchetto o dalla valigetta.
Eseguire il controllo visivo dell'attrezzatura di soccorso, vedere il paragrafo
precedente “Esecuzione del controllo visivo dell'attrezzatura di soccorso”.
La cinghia dorsale deve trovarsi dietro e i due
cosciali davanti.
Afferrare l'imbracatura di soccorso con una mano
dall'anello di aggancio e tenerla davanti al corpo.
Per manovrare più agevolmente l'imbracatura di
soccorso, lasciarla toccare leggermente sul
pavimento e con la mano libera tirare leggermente
indietro la cinghia dorsale.
Infilare una gamba dopo l'altra nei cosciali.
Così facendo, continuare a tenere saldamente con
la mano l'anello di aggancio presente sulla cinghia
pettorale.
– Tirando verso l'alto l'anello di aggancio presente
sulla cinghia pettorale, i cosciali si posizionano
direttamente sotto i glutei.
– Successivamente indossare le due bretelle elastiche. Esse impediscono che l'operatore perda l'imbracatura durante l'impiego.
– Indossando le due bretelle, la cinghia dorsale
assume automaticamente la posizione corretta.
1010.I
– Regolando la cinghia pettorale è possibile adattare
l'imbracatura alla taglia dell'operatore. L'imbracatura si stringe facendo passare l'estremità libera
nella fibbia a frizione.
– Assicurarsi che l'imbracatura sia aderente ma non
troppo stretta.
E 145
6.5.14 Discesa dalla cabina di guida con l'attrezzatura di soccorso
139
216
20
21
218 220 221
222
– Spegnere il veicolo con l'interruttore a chiave (20).
– Estrarre il dispositivo di discesa (218) e l'imbracatura di soccorso dal vano di
stivaggio, vedere il paragrafo "Vano di stivaggio per l'attrezzatura di soccorso nella
cabina di guida" al capitolo E.
L'attrezzatura di soccorso preassemblata è pronta all'impiego dopo che si è
provveduto a rimuovere il sigillo, ad estrarla dal sacchetto o dalla valigetta e ad
eseguire un esame visivo dell'imbracatura, del dispositivo di discesa e della fune di
sicurezza.
– Eseguire il controllo visivo dell'imbracatura di soccorso, del dispositivo di discesa a
fune e della maglia rapida, vedere il paragrafo "Controllo visivo dell'attrezzatura di
soccorso" al capitolo E.
– Indossare l'imbracatura di soccorso, vedere il paragrafo "Come indossare
l'imbracatura di soccorso RG 16-E" al capitolo E.
– Agganciare il moschettone (222) della fune di sicurezza (221) nell'occhiello
(secondo EN 795) del tettuccio di protezione (139) e assicurarlo con il dado a
risvolto.
– Agganciare il moschettone (216) della fune di sicurezza (218) nell'occhiello del
tettuccio di protezione e assicurarlo con il dado a risvolto. Assicurarsi che la
persona che si cala possa manovrare il dispositivo di discesa a fune (218) durante
la discesa.
E 146
1010.I
Z
216
218
220
221
222
Pericolo d'infortunio se la fune di sicurezza è troppo corta
La fune deve arrivare fino a terra, altrimenti non è consentito effettuare la discesa.
Pericolo d'infortunio in caso di rottura della fune di sicurezza
Far passare la fune sopra a componenti resistenti. La fune di sicurezza non deve
passare sopra spigoli vivi.
• In caso di discesa su spigoli vivi sarà necessario usare un parabordi.
• Conservare l'attrezzatura di soccorso nel vano portaoggetti del veicolo di
movimentazione interna. In tal modo l'imbracatura di soccorso sarà protetta
dall'umidità, dal calore e dai raggi UV.
• Evitare il contatto con acidi, liquidi corrosivi e oli.
• Proteggere l'attrezzatura di soccorso dal contatto con oggetti taglienti.
1010.I
F
F
E 147
Descrizione del processo di discesa
216
218
220
221
222
– Gettare la fune di sicurezza (221) fino a terra senza cappi o nodi (fatta eccezione
per il nodo terminale).
– Tendere bene la fune di sicurezza (221). La fune di sicurezza (221) deve entrare e
uscire perfettamente nei punti di ingresso e di uscita del dispositivo di discesa.
M
Pericolo d'infortunio durante la discesa con fune
• Per la discesa con fune utilizzare sempre l'imbracatura di soccorso.
• Per ridurre il più possibile l'altezza di caduta, evitare che la fune rimanga lasca.
• Non scendere senza che la fune sia tesa ed evitare di lasciare la piattaforma
saltando in direzione della fune.
• Durante la discesa fare attenzione ad eventuali ostacoli.
Z
Abbandonare lentamente la cabina di guida per evitare un forte pendolamento della
fune di sicurezza.
– Poggiare bene entrambi i piedi contro lo spigolo di caduta e scendere con il viso
rivolto verso il veicolo.
Z
La leva frenante (220) presente sul dispositivo di discesa a fune (218) si trova nella
posizione di base "Stop", la quale sta ad indicare che il dispositivo non è pronto a
iniziare la discesa.
– Per iniziare la discesa premere verso il basso la leva frenante (220) del dispositivo
di discesa a fune (218).
Z
La velocità di discesa è regolata automaticamente da un freno centrifugo.
– Per fermare la discesa, rilasciare la leva frenante (220). La leva frenante (220) si
riporta automaticamente nella posizione di base "Stop". La discesa viene interrotta.
M
Pericolo d'infortunio in caso d'impiego di un'attrezzatura di soccorso non
sottoposta a controllo
L'attrezzatura di soccorso (imbracatura di soccorso/dispositivo di discesa con fune di
sicurezza) deve essere controllata dal Costruttore o da un tecnico esperto da esso
autorizzato dopo ogni impiego (fatta eccezione per le esercitazioni)!
1010.I
F
Durante la discesa, fare attenzione ad evitare eventuali ostacoli.
E 148
6.6
Descrizione/utilizzo dell'attrezzatura di soccorso (07.09 -)
L'attrezzatura di soccorso è costituita da un'imbracatura di soccorso ARG 30, un
dispositivo di discesa a fune MARK 1, un elemento di collegamento (maglia rapida
OVALINK 8) e una fune di sicurezza preconfezionata con moschettone e nodo
terminale assicurato.
L'attrezzatura di soccorso non deve essere utilizzata come sistema paracadute ed è
omologata per un carico da 30 kg a 150 kg o per 1 persona.
F
F
Pericolo d'infortunio in caso di utilizzo non appropriato dell'attrezzatura di
soccorso
L'attrezzatura di soccorso non deve essere utilizzata come imbracatura paracadute.
Non è ammesso apportare modifiche o applicare parti aggiuntive all'imbracatura di
soccorso e al dispositivo di discesa a fune.
6.6.1 Descrizione dell'imbracatura di soccorso ARG 30
Nel caso in cui risulti impossibile abbassare la cabina di guida a causa di un guasto,
l'imbracatura di soccorso ARG 30, utilizzata con il dispositivo di discesa con fune di
sicurezza, serve a soccorrere singolarmente le persone che si trovano a bordo del
veicolo guasto.
L'imbracatura di soccorso ARG 30 è costituita da due cosciali e due spallacci, una
cinghia pettorale con anello di aggancio e una cinghia dorsale con anello di aggancio.
Le cinghie portanti sono larghe 45 mm.
La regolazione ottimale dell'imbracatura di soccorso ARG 30 in funzione della
corporatura dell'utente si ottiene regolando la cinghia pettorale e i cosciali. La
lunghezza della cinghia pettorale e dei cosciali si regola con le fibbie.
La temperatura ambiente d'impiego dell'imbracatura di soccorso ARG 30 è compresa
tra -23 °C e +60 °C.
1010.I
Z
E 149
250
251
252
253
254
255
Pos.
250
Denominazione
Spallacci regolabili
251
252
Anello di aggancio della cinghia pettorale
Anello di aggancio della cinghia dorsale
Targhetta di identificazione, vedere il paragrafo "Targhetta
d'identificazione dell'imbracatura di soccorso ARG 30" al capitolo E.
Fibbie
Cosciali regolabili
253
254
255
6.6.2 Dati tecnici dell'imbracatura di soccorso ARG 30
ARG 30
1,2 kg
una persona
Taglia unica
EN 361
1010.I
Modello:
Peso proprio
Carico utile:
Dimensioni:
Norma:
E 150
6.6.3 Targhetta di identificazione dell'imbracatura di soccorso ARG 30
256
257
258
259
260
261
262
263
264
Denominazione
256
257
258
259
260
261
262
263
264
Numero di serie
Avvertenza: Osservare le Istruzioni per l'uso
Modello
Omologazione secondo EN
Anno di costruzione
Costruttore
Marchio CE
Prossima revisione
Numero di articolo del costruttore
1010.I
Pos.
E 151
6.6.4 Descrizione del dispositivo di discesa a fune MARK 1 con fune di sicurezza e
maglia rapida OVALINK 8
Nel caso in cui risulti impossibile abbassare la cabina di guida a causa di un guasto,
il dispositivo di discesa MARK 1 con fune di sicurezza, utilizzato insieme con
l'imbracatura di soccorso ARG 30, serve a soccorrere singolarmente le persone che
si trovano a bordo del veicolo guasto. Non è consentito utilizzare il dispositivo di
discesa MARK 1 e la fune di sicurezza come attrezzature paracadute.
Il dispositivo di discesa a fune MARK 1 è costituito da un corpo centrale al quale sono
fissati l'elemento di comando e il freno. Nella parte inferiore del corpo centrale si trova
un anello cui va agganciato l'apposito elemento di collegamento (maglia rapida
OVALINK 8) secondo EN 362. l dispositivo di discesa a fune MARK 1 è omologato
per un carico da 30 kg a 150 kg o per 1 persona.
La fune di sicurezza è provvista di moschettone su un'estremità e di nodo terminale
sull'altra. Il nodo terminale, assicurato mediante una fascetta serracavo, impedisce
alla fune di sicurezza di sfilarsi dal dispositivo di discesa. La targhetta
d'identificazione della fune di sicurezza si trova sotto la guaina protettiva trasparente
sull'estremità della fune munita di moschettone.
La maglia rapida OVALINK 8 (secondo EN 362) serve a collegare il dispositivo di
discesa a fune MARK 1 con l'imbracatura di soccorso ARG 30. Essa è munita di
protezione a vite contro l'apertura indesiderata durante l'uso.
La temperatura ambiente d'impiego del dispositivo di discesa a fune MARK 1, della
fune di sicurezza e della maglia rapida OVALINK 8 è compresa tra -35 °C e +60 °C.
1010.I
Z
E 152
Pos. Denominazione
265
Fune di sicurezza con moschettone (per il
fissaggio del dispositivo di discesa a fune
MARK 1 al veicolo) e nodo terminale
assicurato
266
Camma freno
267
Dispositivo di discesa a fune MARK 1
268
Leva di comando
269
Anello per elemento di collegamento
(moschettone / maglia rapida)
270
Maglia rapida OVALINK 8 per il fissaggio del
dispositivo di discesa a fune MARK 1
all'imbracatura di soccorso ARG 30
271
Nodo terminale
271
272
Fascetta serracavo
272
265
266
267
268
269
265
270
6.6.5 Dati tecnici del dispositivo di discesa a fune MARK 1
Modello:
Peso proprio
Carico utile:
Altezza di discesa max.:
Diametro fune:
Tipo di fune ammesso:
1010.I
Norma:
MARK 1
0,35 kg (senza fune)
1 persona (30 kg - 150 kg)
200 m
secondo EN 341: 11 mm
secondo EN 12841: da 10 a 12 mm
Fune statica secondo EN 1891 tipo A
EN 341 classe A
EN 12841 Type C
E 153
6.6.6 Dati tecnici della fune di sicurezza con moschettone
Modello:
PARALOC Static 12,0
Peso proprio
ca. 1,5 kg
Materiale:
Poliammina (PA)
Lunghezza:
Carico utile:
17,5 m
una persona
Diametro fune:
12 mm
Tipo di fune:
Norma:
fune semistatica
EN 1891 tipo A
6.6.7 Dati tecnici della maglia rapida OVALINK 8
Modello:
OVALINK 8
Peso proprio
Carico utile:
ca. 0,04 kg
una persona
Dimensioni:
74 x 39 mm
Norma:
EN 362 / Q
EN 12275
6.6.8 Indicazione sul corpo del dispositivo di discesa a fune MARK 1
273
01
23
274
Pos.
Denominazione
273
Marchio CE
274
Tipo di dispositivo di discesa a fune
275
Diametro fune / Altezza di discesa max.
276
Pittogramma (inserire la fune)
277
Omologazione secondo EN
DSD 30+25
30-150kg
max. 200m
275
EN 341 CLASS A
ROPE 11mm
EN 12841 Type C
10 ≤ ∅ ≤ 12mm
276
1010.I
277
E 154
6.6.9 Targhetta d'identificazione della fune di sicurezza
278
279
280
281
282
283
284
285
Denominazione
Numero di serie
279
280
281
282
Modello
Omologazione secondo EN
Anno di costruzione
Marchio CE
283
284
285
Costruttore
Numero di articolo del costruttore
Avvertenza: Osservare le Istruzioni per l'uso
1010.I
Pos.
278
E 155
6.6.10 Esecuzione del controllo visivo dell'attrezzatura di soccorso
Prima di ogni impiego l'utente deve sottoporre a controllo visivo l'attrezzatura di
soccorso (imbracatura di soccorso / dispositivo di discesa / fune di sicurezza / maglia
rapida). Il controllo serve ad accertare che l'attrezzatura di soccorso sia idonea
all'impiego e si trovi in condizioni di piena efficienza.
F
Z
È vietato utilizzare l'attrezzatura di soccorso qualora si riscontrino danni di qualsiasi
natura o si nutrano dubbi sulla sua idoneità all'impiego. Consegnare l'attrezzatura di
soccorso al costruttore o ad un tecnico esperto autorizzato dal costruttore per farla
controllare.
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
6.6.11 Esecuzione del controllo visivo dell'imbracatura di soccorso ARG 30
Prima di ogni impiego l'utente deve sottoporre a controllo visivo l'imbracatura di
soccorso ARG 30. Il controllo serve ad accertare che l'imbracatura di soccorso
ARG 30 sia idonea all'impiego e si trovi in condizioni di piena efficienza.
Durante il controllo visivo verificare che:
– il materiale portante dell'imbracatura non presenti danni, quali difetti delle cuciture,
strappi o punti di sfregamento;
– le fibbie non presentino segni di corrosione, danni meccanici, deformazioni e/o
incrinature;
– l'anello di aggancio sulla cinghia pettorale e sulla cinghia dorsale non presenti
segni di corrosione, danni, deformazioni e/o incrinature di natura meccanica;
– la targhetta d'identificazione sia presente e ben leggibile.
F
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
1010.I
Z
È vietato utilizzare l'imbracatura di soccorso ARG 30 qualora si riscontrino danni di
qualsiasi natura o si nutrano dubbi sulla sua idoneità all'impiego. Consegnare
l'imbracatura di soccorso ARG 30 al Costruttore o ad un tecnico esperto da esso
autorizzato per farla controllare.
E 156
6.6.12 Esecuzione del controllo visivo del dispositivo di discesa a fune MARK 1
Prima di ogni impiego l'utente deve sottoporre a controllo visivo il dispositivo di
discesa a fune MARK 1. Il controllo serve ad accertare che il dispositivo di discesa a
fune MARK 1 sia idoneo all'impiego e si trovi in condizioni di piena efficienza.
Durante il controllo visivo verificare che
– il dispositivo di discesa a fune non presenti segni di corrosione, deformazioni o
danni di natura meccanica;
– il dispositivo di discesa a fune non presenti forti segni di usura;
– le indicazioni applicate sul dispositivo di discesa a fune siano ben leggibili;
– la leva di comando non presenti segni di corrosione, deformazioni o danni di natura
meccanica.
Eseguire inoltre un controllo funzionale della leva di comando tirando la fune di
sicurezza con la leva non attivata e con la leva premuta. La fune di sicurezza non
deve scorrere nel dispositivo di discesa.
F
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
1010.I
Z
È vietato utilizzare il dispositivo di discesa a fune MARK 1 qualora si riscontrino danni
di qualsiasi natura o si nutrano dubbi sulla sua idoneità all'impiego. Consegnare il
dispositivo di discesa a fune MARK 1 al Costruttore o a un tecnico esperto da esso
autorizzato per farlo controllare.
E 157
6.6.13 Esecuzione del controllo visivo della fune di sicurezza con moschettone
Prima di ogni impiego l'utente deve sottoporre a controllo visivo la fune di sicurezza
e il moschettone. Il controllo serve ad accertare che la fune di sicurezza sia idonea
all'impiego e si trovi in condizioni di piena efficienza.
F
Z
È vietato utilizzare la fune di sicurezza o il moschettone qualora si riscontrino danni
di qualsiasi natura o si nutrano dubbi sulla loro idoneità all'impiego. Consegnare la
fune di sicurezza completa di moschettone al costruttore o ad un tecnico esperto
autorizzato dal costruttore per farla controllare.
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
Controllo visivo della fune di sicurezza
Verificare che sull'estremità della fune sia presente il nodo terminale e che
quest'ultimo sia stato assicurato con la fascetta serracavo. All'estremità della fune
deve essere presente un nodo, in modo tale che la fune di sicurezza non possa
fuoriuscire dal dispositivo durante la discesa.
La cucitura sull'estremità della fune munita di moschettone deve essere in condizioni
perfette.
Durante il controllo visivo verificare che la fune di sicurezza non presenti nessuno dei
seguenti danni meccanici, difetti o danni di natura termica, chimica, ecc.:
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Prima di calare la fune di sicurezza, controllare le caratteristiche sopra elencate.
Effettuare il controllo facendo scorrere la fune di sicurezza tra le mani.
1010.I
Z
tagli;
rottura delle fibre;
ispessimenti;
pieghe;
o forti segni di usura, come per es. sfilacciamento;
spostamento della guaina;
capi aperti, sfilacciati;
cappi;
nodi;
punti bruciati;
decomposizione del materiale.
E 158
Controllo visivo del moschettone
Durante il controllo visivo verificare che il moschettone non presenti segni di
corrosione, danni meccanici, deformazioni e/o incrinature.
Verificare inoltre l'efficienza della chiusura (ghiera) e il rivetto del moschettone.
– Il dado a risvolto deve aprirsi e chiudersi con facilità.
– Dopo essere stata aperta manualmente, la chiusura (ghiera) deve tornare
automaticamente nella propria posizione originaria.
6.6.14 Esecuzione del controllo visivo della maglia rapida OVALINK 8
Prima di ogni impiego l'utente deve sottoporre a controllo visivo la maglia rapida
OVALINK 8. Il controllo serve ad accertare che la maglia rapida sia idonea all'impiego
e si trovi in condizioni di piena efficienza.
Durante il controllo visivo verificare che
– la maglia rapida non presenti segni di corrosione, deformazioni o danni di natura
meccanica;
– la vernice sigillante sulla chiusura non presenti punti di rottura / danni.
F
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
1010.I
Z
È vietato utilizzare la maglia rapida OVALINK 8 qualora si riscontri la presenza di
danni o si nutrano dubbi sulla sua idoneità all'impiego. Consegnare la maglia rapida
OVALINK 8 al Costruttore o ad un tecnico esperto da esso autorizzato per farla
controllare.
E 159
6.6.15 Come indossare l'imbracatura di soccorso
Preparativi:
– Rimuovere tutti gli oggetti dalle tasche dei
pantaloni.
– Rimuovere il sigillo.
– Estrarre l'attrezzatura di soccorso dal
sacchetto o dalla valigetta.
– Eseguire il controllo visivo dell'attrezzatura di
soccorso, vedere il paragrafo "Controllo visivo
dell'attrezzatura di soccorso" al capitolo E.
– Afferrare l'imbracatura di soccorso con una
mano dall'anello di aggancio della cinghia
dorsale e tenerla davanti al corpo.
– Aprire le fibbie (3 unità).
3x
Indossare l'imbracatura:
1010.I
– Indossare l'imbracatura di soccorso come se
fosse una giacca.
– Far passare i cosciali tra le gambe tirandoli
dapprima in avanti e poi verso l'alto.
E 160
Regolare l'imbracatura di soccorso in base
alla propria corporatura:
– Chiudere le fibbie (2 unità) dei cosciali.
– Infilare la fibbia della cinghia pettorale
nell'anello di aggancio anteriore.
– Chiudere la fibbia della cinghia pettorale.
– Regolare l'imbracatura di soccorso in base alla
propria corporatura e tendere le cinghie.
3x
– Regolare i cosciali in modo tale che sia
possibile infilare il palmo della mano tra il
cosciale e la coscia. Dopo la regolazione,
l'anello di aggancio della cinghia dorsale deve
trovarsi esattamente tra le due scapole.
4x
1010.I
– Aprire il velcro per staccare il dispositivo di
discesa a fune dalla fune di sicurezza.
E 161
6.6.16 Discesa dalla cabina di guida con l'attrezzatura di soccorso
– Spegnere il veicolo con l'interruttore a chiave (20).
– Estrarre il dispositivo di discesa e l'imbracatura di soccorso dal vano di stivaggio
nella cabina di guida, vedere il paragrafo "Vano di stivaggio per l'attrezzatura di
soccorso nella cabina di guida" al capitolo E.
Z
L'attrezzatura di soccorso preassemblata è pronta all'impiego dopo che si è
provveduto a rimuovere il sigillo, ad estrarla dal sacchetto o dalla valigetta e a
sottoporla a controllo visivo.
1010.I
– Eseguire il controllo visivo dell'imbracatura di soccorso, del dispositivo di discesa a
fune e della maglia rapida, vedere il paragrafo "Controllo visivo dell'attrezzatura di
soccorso" al capitolo E.
– Indossare l'imbracatura di soccorso, vedere il paragrafo "Come indossare
l'imbracatura di soccorso" al capitolo E.
– Agganciare il moschettone della fune di
sicurezza nell'occhiello (secondo EN 795) del
tettuccio di protezione e assicurarlo con il
dado a risvolto.
E 162
– Gettare la fune di sicurezza fino a terra
senza cappi o nodi (fatta eccezione per il
nodo terminale).
F
F
Pericolo d'infortunio se la fune di
sicurezza è troppo corta
La fune deve arrivare fino a terra, altrimenti
non è consentito effettuare la discesa.
Pericolo d'infortunio in caso di rottura
della fune di sicurezza
Far passare la fune sopra a componenti
resistenti. La fune di sicurezza non deve
passare sopra spigoli vivi.
• In caso di discesa su spigoli vivi sarà
necessario usare un parabordi.
• Conservare l'attrezzatura di soccorso nel
vano portaoggetti del veicolo di
movimentazione interna. In tal modo
l'imbracatura di soccorso sarà protetta
dall'umidità, dal calore e dai raggi UV.
• Evitare il contatto con acidi, liquidi
corrosivi e oli.
• Proteggere l'attrezzatura di soccorso dal
contatto con oggetti taglienti.
Descrizione del processo di discesa
– Tendere bene la fune di sicurezza tra il
tettuccio di protezione e il dispositivo di
discesa. La fune di sicurezza libera deve
poter entrare e uscire perfettamente nei
punti di ingresso e di uscita del dispositivo
di discesa.
Pericolo d'infortunio durante la discesa
con fune
• Per la discesa con fune utilizzare sempre
l'imbracatura di soccorso.
• Per ridurre il più possibile l'altezza di caduta, evitare che la fune rimanga lasca.
• Non scendere senza che la fune sia tesa ed evitare di lasciare la piattaforma
saltando in direzione della fune.
• Durante la discesa fare attenzione ad eventuali ostacoli.
1010.I
M
E 163
Z
Abbandonare lentamente la cabina di guida per
evitare un forte pendolamento della fune di
sicurezza.
– Poggiare bene entrambi i piedi contro lo spigolo
di caduta e scendere con il viso rivolto verso il
veicolo.
Z
La leva di comando presente sul dispositivo di
discesa a fune si trova nella posizione di base
"Stop", la quale sta ad indicare che il dispositivo
non è pronto a iniziare la discesa (vedere
posizione "A").
– Per scendere, spingere leggermente la leva di
comando verso il dispositivo di discesa a fune
(vedere posizione "B").
Z
A B C
La velocità di discesa dipende dal peso dell'utente e dalla posizione della leva di
comando. La massima velocità di discesa è compresa tra 0,4 m/sec. e 0,7 m/sec.
– Per arrestare la discesa, rilasciare la leva di comando (vedere posizione "A") o
spingerla completamente verso il dispositivo di discesa a fune (vedere
posizione "C").
M
Pericolo d'infortunio in caso d'impiego di un'attrezzatura di soccorso non
sottoposta a controllo
L'attrezzatura di soccorso (imbracatura di soccorso/dispositivo di discesa con fune di
sicurezza) deve essere controllata dal Costruttore o da un tecnico esperto da esso
autorizzato dopo ogni impiego (fatta eccezione per le esercitazioni)!
1010.I
F
Durante la discesa, fare attenzione ad evitare eventuali ostacoli.
E 164
7
Sistema di protezione individuale (o)
7.1
Funzione del sistema di protezione individuale (PSS)
Il sistema di protezione individuale integrato a bordo
veicolo serve a proteggere le persone. Il sistema di
protezione individuale (PSS) viene installato sui veicoli
utilizzati in magazzini nei quali non è consentita la
presenza contemporanea di pedoni e altri veicoli di
movimentazione interna all'interno delle corsie strette
Z
Il sistema di protezione individuale soddisfa i requisiti
della norma antinfortunistica tedesca BGV D 27, art. 28,
comma 2, e della norma DIN 15 185, Parte 2, punto
3.13. Il sistema di protezione individuale appartiene al
ISO 13849 livello D PXF per il rilevamento di persone o
di ostacoli. Lo scanner laser di sicurezza è conforme
alla classe di protezione laser 1. Non necessita di
ulteriori provvedimenti per la schermatura della
radiazione laser (completamente sicuro per gli occhi).
Lo scanner laser è conforme alle seguenti norme: CDRH 21 CFR 1030.10 e DIN
EN 60825:2001. Queste norme riportano il seguente avviso: "Attenzione – L'utilizzo
di controlli, regolazioni o procedure diversi da quelli specificati può risultare in
un'esposizione pericolosa a radiazioni!"
Per l’installazione e l’utilizzo di scanner laser di sicurezza nonché per la messa in
funzione e per i controlli tecnici periodici si applicano le norme giuridiche nazionali ed
internazionali vigenti in materia, in particolare:
– Direttiva Macchine 2006 / 42 / CE
– Direttiva 89 / 655 / CEE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso
delle attrezzature di lavoro
– Norme antinfortunistiche / norme di sicurezza
– Altre disposizioni di sicurezza vigenti in materia
I costruttori e gli operatori delle macchine su cui viene impiegato lo scanner laser di
sicurezza sono tenuti a coordinare, sotto la propria responsabilità, tutte le norme e
disposizioni di sicurezza vigenti in materia con le autorità di loro competenza e a
rispettare tali norme e disposizioni.
7.2
Descrizione delle funzioni
1010.I
– Sistema mobile di protezione individuale con riconoscimento degli ostacoli
mediante tecnologia a scanner laser.
– Protezione del piazzale / protezione anticollisione.
– Integrazione ottimale nel veicolo.
– Facilità di adattamento/parametrizzazione alle condizioni presenti in magazzino.
– Riduzione automatica della velocità o arresto davanti a ostacoli / persone / altri
veicoli.
E 165
7.2.1 Funzioni standard
– Abilitazione della velocità di marcia lenta a scanner coperto (organo di presa del
carico abbassato).
– Abilitazione della velocità di marcia lenta per il raggiungimento degli ultimi posti
pallet alla fine di una corsia stretta senza uscita.
– Riduzione automatica della velocità massima del carrello a 2,5 km/h prima
dell'uscita dalla corsia.
– Arresto a fine corsia, a scelta temporizzato, confermato o assoluto.
– Protezione nel piazzale nella zona di prossimità
(direttamente davanti e dietro al carrello, a seconda della direzione di marcia).
M
Il sistema di protezione individuale funge da protezione anticollisione o di partenza
secondo la norma DIN 15185 parte 2 paragrafo 3.7.
7.2.2 Funzioni speciali in combinazione con le caratteristiche del pavimento
– Identificazione di diversi tipi di corsia all'interno di un magazzino.
– Riduzione della velocità in prossimità delle vie di fuga all'interno della corsia di
circolazione.
– Arresto in prossimità delle vie di fuga all'interno della corsia di circolazione.
– Commutazione di zona all'interno della corsia di circolazione con rilevamento della
zona di prossimità.
– Rilevamento di corsie di doppia larghezza. Commutazione campo di protezione –
campo di rilevamento più largo su un lato.
– Possibilità di collegare ulteriori sensori per il controllo del supporto del posto guida
con blocco di abbassamento in caso di rilevamento di persone.
7.2.3 Funzionamento ecocompatibile
Lo scanner laser di sicurezza è costruito in modo da incidere il meno possibile
sull'ambiente. Il consumo di energia e di risorse è minimo. Si prega di operare sempre
sul proprio posto di lavoro con il massimo rispetto per l'ambiente. Rispettare pertanto
le seguenti informazioni relative allo smaltimento.
Smaltimento:
1010.I
– Smaltire gli apparecchi inutilizzabili o irreparabili sempre in conformità alle
disposizioni di smaltimento dei rifiuti vigenti nel luogo d'impiego.
– Smontare le parti in plastica e avviare a riciclaggio il corpo di alluminio dello
scanner laser di sicurezza.
– Tutti i componenti elettronici vanno smaltiti come rifiuti speciali.
– I componenti elettronici sono facilmente smontabili.
E 166
7.3
Pulizia del vetro anteriore degli scanner
7.3.1 Operazioni preliminari
Scanner sotto all'asse del carico
– Bloccare il posto guida ed il montante, vedere il paragrafo "Bloccaggio del posto
guida" al capitolo F.
7.3.2 Pulizia del frontalino
– Pulire il vetro con un panno umido.
– Pulire con un panno umido anche la parte inferiore al
vetro.
Z
Una pulizia a secco costituisce il pericolo di una carica
statica che attirerebbero eccessivamente la polvere sul
frontalino. Inoltre con la pulizia a secco si rischia di
graffiare il vetro.
– Asciugare il vetro usando un panno di cotone pulito e
morbido / panno in microfibra oppure un panno di
carta usa e getta.
M
Non usare panni sporchi o a fibra grossa, perché
rischierebbero di graffiare il vetro. Eventuali graffi sul
vetro comporterebbero degli errori al funzionamento. In
tal caso il vetro andrebbe sostituito.
1010.I
– Dopo la pulizia illuminare il frontalino con una torcia o simili. Controllare se il
frontalino è ancora sporco o se presenta dei graffi; pulire nuovamente se
necessario.
E 167
7.3.3 Segnalazioni d'errore del display a sette segmenti e delle spie luminose (LED)
Z
Il display a sette segmenti e le spie luminose (LED) sullo scanner servono come
indicatori per l'operatore e per il tecnico del servizio assistenza.
Indicatore
Segnale del LED
spento
acceso
spento
acceso
Descrizione
Campo di protezione libero,
nessun oggetto presente nel campo di
protezione
Oggetto presente nel campo di protezione
Campo di avvertimento libero,
nessun oggetto presente nel campo di
avvertimento
Oggetto nel campo di avvertimento
spento
acceso
Vetro anteriore pulito
Frontalino sporco,
Il funzionamento non è garantito,
Pulire il vetro (vedere il paragrafo "Pulizia
del vetro anteriore degli scanner" al
capitolo E)
Lampeggia ad un Hz Frontalino sporco,
(un secondo spento, Il funzionamento è ancora garantito,
un secondo acceso) Pulire il vetro (vedere il paragrafo "Pulizia
del vetro anteriore degli scanner" al
capitolo E)
Tutte le altre segnalazioni di errori del display a sette segmenti e delle spie luminose
(LED) sono importanti solo per il servizio assistenza del Costruttore. Gli interventi di
rimozione dei guasti vanno eseguiti esclusivamente dal personale specializzato del
servizio assistenza del Costruttore. Il servizio assistenza del Costruttore dispone di
tecnici appositamente addestrati.
Per poter reagire in maniera efficace e veloce, il servizio assistenza necessita delle
seguenti informazioni:
- Numero di serie del veicolo di movimentazione interna
- numero di errore visualizzato dal display a sette segmenti (se disponibile)
- segnalazione delle spie luminose (LED)
- Descrizione errore
- Luogo in cui si trova attualmente il veicolo di movimentazione interna
1010.I
Z
E 168
7.4
Controlli preliminari alla messa in funzione giornaliera del sistema di
protezione individuale
– Controllare che i frontalini degli scanner laser del sistema di protezione individuale
non siano sporchi e, se necessario, pulirli.
7.4.1 Esecuzione del controllo ciclico
Z
Per garantire il corretto funzionamento del sistema di protezione individuale si deve
eseguire ogni giorno (ogni 24 ore) un controllo ciclico. Il messaggio di informazione
"I 9901" e il simbolo "Eseguire il controllo ciclico" (165b) indicano che è necessario
effettuare il controllo ciclico. In questo lasso di tempo la velocità di marcia viene
limitata a velocità lenta (2,5 km/h). La riduzione di velocità viene sospesa solo dopo
che il controllo ciclico è stato adeguatamente eseguito. Il controllo ciclico del veicolo
deve essere eseguito automaticamente dopo ogni spegnimento e successiva
riaccensione del veicolo.
Esecuzione del controllo ciclico:
– Spegnere il veicolo.
– Accendere il veicolo.
Z
Dopo aver acceso il veicolo, appare il
simbolo "Conferma controllo ciclico"
(165a).
165a
165b
1010.I
– Premere il pulsante (24) sotto al
simbolo "Conferma controllo ciclico"
(165a).
– Il veicolo esegue automaticamente
il controllo ciclico.
– Dopo ad un esito positivo del
controllo ciclico:
– il simbolo "Eseguire il controllo
ciclico" (165b) scompare.
24
– la riduzione della velocità viene
interrotta.
– Il timer 24 ore viene resettato e nuovamente avviato.
E 169
7.5
Funzionamento del sistema di protezione individuale
7.5.1 Nessun rilevamento di ostacoli / persone
Z
Finché non vi sono persone e/o ostacoli all'interno del campo di avvertimento e di
protezione del sistema di protezione individuale, è possibile movimentare il veicolo
alla velocità massima consentita.
7.5.2 Ostacoli / persone nel campo di avvertimento
Sul display si accende il simbolo "Violazione del campo di avvertimento" (167).
La velocità di traslazione è limitata
a 2,5 km/h.
Z
166
167 12
Dopo la rimozione dell'ostacolo o l'allontanamento della persona dal campo
di avvertimento si può movimentare il
carrello alla massima velocità consentita. Contemporaneamente il simbolo
"Violazione
del
campo
di
avvertimento" (167) si spegne.
1010.I
24
E 170
7.5.3 Ostacoli / persone nel campo di protezione
Il veicolo viene fermato. Si può procedere solo mantenendo premuto il pulsante (24)
sotto al simbolo "Violazione del campo di protezione" (166) e azionando
contemporaneamente la manopola di marcia (12) nella direzione desiderata.
La velocità di traslazione resta limitata a 2,5 km/h.
F
Dopo la rimozione dell'ostacolo o l'allontanamento della persona dal campo di
protezione e di avvertimento si può movimentare il carrello alla massima velocità
consentita premendo il pulsante (24) sotto al simbolo “Violazione del campo di
protezione” (166). Contemporaneamente il simbolo "Violazione del campo di
protezione" (166) si spegne.
1010.I
Z
Pericolo d'infortunio e di lesioni durante la movimentazione del veicolo
L'esclusione dell'interruzione marcia è una funzione supplementare che permette di
correggere la posizione del veicolo nonostante si sia verificata una violazione del
campo di protezione. L'esclusione dell'interruzione marcia non esonera tuttavia
l'operatore dall'obbligo di arrestare tempestivamente il veicolo di fronte ad ostacoli e/
o persone.
E 171
8
Commissionatore EKS 513/515k/515
Sull'EKS 513/515k/515 mancano le funzioni descritte al capitolo E:
– "Spinta (attrezzatura braccio)",
– "Brandeggio / rotazione (piastra portaforche)" e
– "Spinta del braccio e contemporaneo brandeggio della piastra portaforche".
8.1
Disposizione delle consolle di comando
Z
Le figure sono fornite a titolo di esempio e non rappresentano l'equipaggiamento in
dotazione.
Consolle di comando in direzione di carico
Z
Utilizzo del veicolo, vedere il paragrafo
"Descrizione degli elementi di comando
e di segnalazione" al capitolo E.
Consolle di comando in direzione trazione
Utilizzo del veicolo, vedere il paragrafo
"Descrizione degli elementi di comando
e di segnalazione" al capitolo E.
1010.I
Z
E 172
Consolle di comando in direzione trazione con
posizione trasversale
Z
Utilizzo del veicolo, vedere il paragrafo
"Descrizione degli elementi di comando
e di segnalazione" al capitolo E.
Consolle di comando in due parti in direzione di
carico
Z
L'utilizzo non cambia rispetto a quanto
descritto al paragrafo "Descrizione degli
elementi di comando e di segnalazione".
1010.I
Il veicolo di movimentazione interna viene
comandato con due consolle di comando. La
descrizione degli elementi di comando è
indicata al paragrafo "Elementi di comando
della consolle di comando in due parti", mentre
la regolazione dell'inclinazione e dell'altezza è
descritta al paragrafo "Regolazione
dell'inclinazione e dell'altezza delle consolle di
comando in due parti".
E 173
8.1.1 Elementi di comando della consolle di comando in due parti
291
290
292
292
293
293
Pos.
293
293
Denominazione
Consolle di comando sinistra
290
Z
Nella consolle di comando sinistra sono integrati lo sterzo,
l'interruttore di arresto di emergenza e la manopola di comando delle
funzioni idrauliche.
Consolle di comando destra
291
Z
292
Vite per la regolazione dell'inclinazione continua
Leva per la regolazione in altezza delle consolle di comando di 170 mm al
massimo.
Manopola per la regolazione in altezza delle consolle di comando di
170 mm al massimo.
1010.I
293
Nella consolle di comando destra sono integrati la manopola di
marcia, il display, l'interruttore a chiave e i tastierini (ad es. tastierino
numerico / tasti cursore, …).
E 174
8.1.2 Regolazione dell'inclinazione e dell'altezza delle consolle di comando in due
parti
Regolazione dell'inclinazione della consolle di comando in due parti
M
La regolazione dell'inclinazione delle consolle di comando (290, 291) non va
effettuata durante la guida.
Assicurarsi che la vite (292) della regolazione dell'inclinazione sia ben serrata.
– Svitare la vite (292).
M
Non estrarre completamente la vite (292), in quanto essa serve anche per fissare la
consolle di comando.
– Regolare l'inclinazione della consolle di comando nella posizione desiderata.
– Serrare la vite (292).
Regolazione in altezza delle consolle di comando in due parti
M
La regolazione dell'altezza delle consolle di comando (290, 291) non va effettuata
durante la guida.
Assicurarsi che dopo la regolazione dell'altezza la consolle di comando scatti
adeguatamente in sede.
– La regolazione in altezza di ciascuna consolle di comando si può effettuare
premendo la manopola (293) o tirando la leva (293).
Ciascuna consolle di comando è regolabile in altezza fino a un max. di 170 mm.
1010.I
Z
E 175
8.2
F
EKS 513/515k/515 con griglia di protezione del carico e pallet calpestabile (o)
Pericolo d'infortunio / di caduta durante l'uso di pallet calpestabili
Quando le sbarre di sicurezza sono aperte, la funzione di sollevamento può essere
eseguita soltanto fino ad un'altezza predefinita della cabina di guida (max. 1200 mm).
Quando le sbarre di sicurezza sono chiuse, è possibile eseguire la manovra di
sollevamento fino all'altezza max.
• È consentito salire sui pallet soltanto se provvisti di ringhiera (o).
• A partire da un'altezza di sollevamento > 1200 mm, le funzioni di marcia,
sollevamento e abbassamento (sollevamento principale) vengono abilitate soltanto
se le sbarre di sicurezza sono chiuse.
• Non è consentito utilizzare come superficie calpestabile i pallet monouso.
• Il pavimento deve essere in perfetto stato.
• Utilizzare esclusivamente pallet aventi le dimensioni previste per la ringhiera per
pallet.
8.2.1 Equipaggiamento veicolo - piattaforma di commissionamento non utilizzabile
per il prelevamento di pallet
Versione A
– La piattaforma di commissionamento dispone di una ringhiera chiusa.
– Alla piattaforma di commissionamento si accede soltanto dal veicolo.
Versione B
Z
295
Le figure sono fornite a titolo di esempio e non
rappresentano l'equipaggiamento in dotazione.
1010.I
– La piattaforma di commissionamento dispone di
una ringhiera con sbarre di sicurezza laterali (295).
– Alla piattaforma di commissionamento si accede:
– dal veicolo;
– quando la piattaforma è abbassata, dalle sbarre
di sicurezza laterali (295);
E 176
Versione C
Z
295
295
Le figure sono fornite a titolo di esempio e non
rappresentano l'equipaggiamento in dotazione.
– La piattaforma di commissionamento dispone di
una ringhiera con sbarre di sicurezza laterali (295)
e frontali (296).
– Alla piattaforma di commissionamento si accede:
– dal veicolo;
– quando la piattaforma è abbassata, dalle sbarre
di sicurezza laterali (295);
– quando la piattaforma è abbassata, dalle sbarre
di sicurezza frontali (296).
296
Versione D
Z
Le figure sono fornite a titolo di esempio e non
rappresentano l'equipaggiamento in dotazione.
– La piattaforma di commissionamento dispone di
una ringhiera con sbarre di sicurezza frontali (296).
– Alla piattaforma di commissionamento si accede:
– dal veicolo;
– quando la piattaforma è abbassata, dalle sbarre
di sicurezza frontali (296).
1010.I
296
E 177
8.2.2 Piattaforma di commissionamento utilizzabile per il prelevamento di pallet
(senza monitoraggio, senza bloccaggio)
Versione E
297
298
299
– Al pallet prelevato si può accedere dal veicolo attraverso le sbarre di sicurezza
(298) in direzione carico.
– Il pallet prelevato è protetto lateralmente da una ringhiera (297) ed è aperto sul lato
anteriore.
Versione F
297
299
1010.I
– Al pallet prelevato si accede dal veicolo. Il veicolo non dispone di sbarre di
sicurezza in direzione carico.
– Il pallet prelevato è protetto lateralmente da una ringhiera (297) ed è aperto sul lato
anteriore.
E 178
Versione G
297
298
300
299
– Al pallet prelevato si può accedere dal veicolo attraverso le sbarre di
sicurezza (298) in direzione carico.
– Il pallet prelevato è protetto lateralmente (297) e anteriormente (300) da una
ringhiera.
Versione H
301
299
301
1010.I
– Al pallet prelevato si accede dal veicolo. Il veicolo non dispone di sbarre di
sicurezza in direzione carico.
– Il pallet è protetto lateralmente da sbarre di sicurezza (301) ed è aperto sul lato
anteriore.
E 179
Versione I
301
299
298
301
– Al pallet prelevato si può accedere dal veicolo attraverso le sbarre di
sicurezza (298) in direzione carico.
– Il pallet è protetto lateralmente da sbarre di sicurezza (301) ed è aperto sul lato
anteriore.
Versione J
301
302
299
301
1010.I
– Al pallet prelevato si accede dal veicolo. Il veicolo non dispone di sbarre di
sicurezza in direzione carico.
– Il pallet è protetto lateralmente da sbarre di sicurezza (301).
– In opzione è possibile realizzare una delimitazione sul lato anteriore con le sbarre
di sicurezza (302).
E 180
Versione K
301
298
302
299
301
– Al pallet prelevato si può accedere dal veicolo attraverso le sbarre di sicurezza
(298) in direzione carico.
– Il pallet è protetto lateralmente da sbarre di sicurezza (301).
– In opzione è possibile realizzare una delimitazione sul lato anteriore con le sbarre
di sicurezza (302).
Versione L
303
1010.I
– Al pallet prelevato:
– non si può accedere dal veicolo.
– si può accedere dall'estensione (303) della cabina di guida.
E 181
8.2.3 Piattaforma di commissionamento con possibilità di prelievo pallet con
controllo e fissaggio del pallet
Z
In caso di prelievo di pallet, scatole di commissionamento o contenitori specifici per il
trasporto delle unità di carico, questi possono essere monitorati e bloccati. Le figure
sono fornite a titolo di esempio e non rappresentano l'equipaggiamento in dotazione.
Versione "Identificazione carico del
pallet prelevato"
L'identificazione carico del pallet prelevato
avviene mediante interruttori o sensori
senza contatto.
305
Esempio:
L'interruttore "Identificazione carico" (305)
si trova sull'organo di presa del carico tra le
forche.
Attivando
l'interruttore
"Identificazione carico"(305), al comando
viene segnalato che è stato prelevato un
pallet.
Versione "Bloccaggio meccanico del
pallet prelevato con identificazione
carico"
L'identificazione carico del pallet prelevato
avviene mediante sensori senza contatto.
307
Condizioni essenziali:
1010.I
306
– Il pallet da prelevare deve disporre di un
perno (306) per il bloccaggio del pallet
stesso.
– Sull'organo di presa del carico del
veicolo deve essere presente il foro di alloggiamento per il dispositivo di fissaggio /
bloccaggio pallet (307).
E 182
Versione "Graffa di
identificazione carico"
ritegno
con
305
L'identificazione carico del pallet prelevato
avviene mediante interruttori o sensori
senza contatto.
Gli interruttori o i sensori senza contatto
"Identificazione carico" (305) si trovano sui
lati sinistro e destro dell'organo di presa del
carico.
Z
308
La pinza di bloccaggio (308) serve ad
assicurare il pallet.
Versione "Fermaglio di ritegno con
identificazione carico"
L'identificazione carico del pallet prelevato
avviene mediante un interruttore o un
sensore senza contatto. L'interruttore o il
sensore senza contatto "Identificazione
carico" (305) si trova sull'organo di presa
del carico.
309
La clip di bloccaggio (309) serve ad
assicurare il pallet.
1010.I
Z
305
E 183
8.3
Visualizzazione delle sbarre di sicurezza laterali e/o frontali della piattaforma di
commissionamento e delle sbarre di sicurezza in direzione carico
Z
La sbarre di sicurezza laterali e/o frontali monitorate della piattaforma di
commissionamento e le sbarre di sicurezza in direzione carico vengono
visualizzate sul display operatore in base al tipo d'impiego dell'organo di
presa del carico (vedere il paragrafo "Descrizione degli elementi di
comando e di segnalazione" al capitolo E).
Piattaforma di
commissionamento senza
possibilità di prelievo pallet
Le sbarre di sicurezza montate vengono
visualizzate come una sbarra laterale.
Piattaforma di
commissionamento con
possibilità di prelievo pallet
Le sbarre di sicurezza montate vengono
visualizzate come una sbarra laterale,
indipendentemente dal fatto che il pallet o la
scatola di commissionamento siano prelevati e
bloccati.
Piattaforma di
commissionamento con
barriera e possibilità di prelievo
pallet
In presenza di una scatola di commissionamento
prelevata e bloccata, la barriera per il prelievo
pallet non viene visualizzata.
Vedi il paragrafo "Comandi e strumentazione di segnalazione sulla consolle di
comando" nel capitolo E.
1010.I
Z
In assenza di una scatola di commissionamento
prelevata e bloccata, la barriera per il prelievo
pallet viene visualizzata come una sbarra laterale.
E 184
8.3.1 Esempio: Sbarre monitorate e non monitorate in direzione del carico (o)
chiuse
Sbarre
aperte
Sbarre
311
310
310
311
Il passaggio in direzione del carico avviene tramite:
– due sbarre abbassabili non monitorate (310)
– due sbarre monitorate (311).
Z
Le sbarre di sicurezza (311) vengono visualizzate sul display a seconda del tipo di
impiego dell'organo di presa del carico.
Esempio:
– In assenza di una scatola di commissionamento prelevata e bloccata,
le sbarre di sicurezza (311) vengono visualizzate come una sbarra
laterale.
– In presenza di una scatola di commissionamento prelevata e bloccata,
le sbarre di sicurezza (311) non vengono visualizzate.
Descrizione e funzionamento delle sbarre di sicurezza
In assenza di scatole di commissionamento prelevate o bloccate è possibile:
– effettuare un sollevamento fino a 1,2 m con sbarre di sicurezza (311) aperte
(altezza predefinita posto di guida).
– effettuare un sollevamento fino alla massima altezza di sollevamento con sbarre di
sicurezza (311) chiuse.
In presenza di una scatola di commissionamento prelevata e bloccata, è possibile
eseguire la funzione di sollevamento fino all'altezza di sollevamento max. In questo
caso le sbarre di sicurezza (311) non vengono monitorate.
1010.I
Z
E 185
8.4
Altri simboli sul display operatore
La visualizzazione dei seguenti
dall'equipaggiamento del veicolo:
Simbolo
simboli
sul
display
operatore
dipende
Significato
Fermaglio di bloccaggio aperto
Fermaglio di bloccaggio chiuso, nessun carico bloccato
Fermaglio di bloccaggio chiuso, carico bloccato
Pallet / scatole di commissionamento prelevate e/o bloccate
Graffa di ritegno aperta
Graffa di ritegno chiusa
Z
In presenza di un pallet o di una scatola di commissionamento prelevata e bloccata
con il fermaglio di ritegno o con la graffa di ritegno, a partire da un'altezza di
sollevamento inferiore a ca. 10 cm, la funzione "Sollevamento principale sollevamento supplementare giù" può essere eseguita soltanto con il pulsante di
esclusione. In tal modo si evitano danni al fermaglio o alla graffa di ritegno.
8.5
Descrizione delle funzioni di prelievo e deposito del carico
È vietato sostare sotto o sopra il carico sollevato e la cabina di guida
• È vietato salire sull'organo di presa del carico.
• È vietato sollevare persone.
• Allontanare le persone dalla zona pericolosa del veicolo.
• Non passare né sostare mai sotto l'organo di presa del carico o la cabina di guida
se sollevati e non assicurati.
1010.I
F
E 186
F
F
F
Pericolo d'infortunio / di caduta durante l'uso di pallet calpestabili
Quando le sbarre di sicurezza sono aperte, la funzione di sollevamento può essere
eseguita soltanto fino ad un'altezza predefinita della cabina di guida (max. 1200 mm).
Quando le sbarre di sicurezza sono chiuse, è possibile eseguire la manovra di
sollevamento fino all'altezza max.
• È consentito salire sui pallet soltanto se provvisti di ringhiera (o).
• A partire da un'altezza di sollevamento > 1200 mm, le funzioni di marcia,
sollevamento e abbassamento (sollevamento principale) vengono abilitate soltanto
se le sbarre di sicurezza sono chiuse.
• Non è consentito utilizzare come superficie calpestabile i pallet monouso.
• Il pavimento deve essere in perfetto stato.
• Utilizzare esclusivamente pallet aventi le dimensioni previste per la ringhiera per
pallet.
Pericolo d'infortunio / di caduta durante l'uso di scatole di commissionamento
In assenza di una scatola di commissionamento prelevata e bloccata, con la sbarra
di sicurezza per prelievo pallet aperta è possibile eseguire la funzione di
sollevamento fino ad un'altezza massima di 1200 mm (altezza predefinita della
cabina di guida).
In assenza di una scatola di commissionamento prelevata e bloccata, con le sbarre
di sicurezza per prelievo pallet chiuse è possibile eseguire la funzione di
sollevamento fino all'altezza di sollevamento max.
In presenza di una scatola di commissionamento prelevata e bloccata, è possibile
eseguire la funzione di sollevamento fino all'altezza di sollevamento max. In questo
caso le sbarre di sicurezza per prelievo pallet non vengono monitorate.
È vietato sostare sotto o sopra il carico sollevato e la cabina di guida
• È vietato salire sull'organo di presa del carico.
• È vietato sollevare persone.
• Allontanare le persone dalla zona pericolosa del veicolo.
• Non passare né sostare mai sotto l'organo di presa del carico o la cabina di guida
se sollevati e non assicurati.
Prima di poter depositare il carico, l'operatore deve accertarsi che il punto di deposito
sia idoneo allo stoccaggio del carico (dimensioni e portata).
Z
I carichi non devono essere depositati su vie di circolazione o di fuga, davanti a
dispositivi di sicurezza o di esercizio, i quali devono essere accessibili in qualsiasi
momento.
1010.I
M
E 187
8.5.1 Funzioni di prelievo e deposito del carico con bloccaggio sulle forche (con /
senza identificazione carico)
Funzione di prelievo del carico con bloccaggio sulle forche (con / senza
identificazione carico)
Condizioni essenziali
–
–
–
–
Il veicolo di movimentazione interna deve essere pronto a entrare in funzione.
Il peso dell'unità di carico deve corrispondere alla portata del veicolo.
Il carico deve essere distribuito uniformemente sulle forche.
Il pavimento deve essere in perfetto stato.
Procedura
– Premere il pulsante uomo morto.
– Avvicinarsi lentamente con il veicolo al
carico.
– Abbassare/sollevare l'organo di presa
per consentire il prelievo del carico.
M
305
Pericolo d'infortunio e di caduta
Il pallet / la scatola di commissionamento
deve poggiare completamente sulle forche
nella zona retrostante i dispositivi
antisdrucciolo (299).
– Inforcare lentamente il pallet / la scatola
di commissionamento fino a:
– portare il tallone delle forche a
contatto con il carico (pallet / scatola
299
di commissionamento);
– portare il carico a contatto con l'interruttore "Identificazione carico" (305)
(o).
– Sollevare leggermente il carico di modo tale che esso poggi liberamente sulle
forche.
– Assicurarsi che la visuale e l'area transitabile dietro al veicolo siano libere. Quindi
retrocedere lentamente con il veicolo fino a liberare il carico (per es. al di fuori dello
scaffale).
Il carico è stato prelevato correttamente.
1010.I
Z
E 188
Funzione di deposito del carico con bloccaggio sulle forche (con / senza
identificazione carico)
Condizioni essenziali
– Il veicolo di movimentazione interna deve essere pronto a entrare in funzione.
– L'unità di carico deve essere stata prelevata correttamente.
– Il punto di deposito deve essere idoneo allo stoccaggio del carico (dimensioni e
portata).
– Il pavimento deve essere in perfetto stato.
Procedura
– Premere il pulsante uomo morto.
– Operazioni preliminari al "deposito del carico nello scaffale":
– Sollevare / abbassare l'organo di presa del carico in misura tale che il carico
possa essere introdotto nel punto di deposito senza urtare da nessuna parte.
– Portare il carico con cautela nel punto di stoccaggio.
Z
Evitare di depositare il carico in modo brusco, per non danneggiare la merce, l'organo
di presa del carico e il ripiano dello scaffale.
– Abbassare delicatamente l'organo di presa del carico fino a staccare le forche dal
carico.
Z
Durante la retromarcia assicurarsi che la merce non venga danneggiata o fatta
cadere dalla ringhiera frontale.
– Estrarre con cautela l'organo di presa dal carico.
– Abbassare completamente l'organo di presa del carico.
Il carico è stato depositato correttamente.
1010.I
Z
E 189
8.5.2 Funzioni di prelievo e deposito del carico con bloccaggio meccanico
sull'organo di presa del carico (con / senza identificazione carico)
Funzione di prelievo del carico con bloccaggio meccanico sull'organo di presa
del carico (con / senza identificazione carico)
Condizioni essenziali
–
–
–
–
Il veicolo di movimentazione interna deve essere pronto a entrare in funzione.
Il peso dell'unità di carico deve corrispondere alla portata del veicolo.
Il carico deve essere distribuito uniformemente sulle forche.
Il pavimento deve essere in perfetto stato.
Procedura
Z
Il pallet / la scatola di commissionamento da prelevare deve disporre di un perno
(306) per il bloccaggio del pallet stesso. Sull'organo di presa del carico del veicolo
deve essere presente una cavità per il dispositivo di fissaggio / bloccaggio
pallet (307).
– Premere il pulsante uomo morto.
– Avvicinarsi lentamente con il veicolo al
carico.
– Abbassare/sollevare l'organo di presa
per consentire il prelievo del carico.
M
Pericolo d'infortunio e di caduta
Il perno di bloccaggio (306) deve essere
introdotto
nell'apposito
foro
di
alloggiamento presente sull'organo di
presa del carico (307) del veicolo.
307
306
– Inforcare lentamente il pallet / la scatola di commissionamento fino a:
– portare il tallone delle forche a contatto con il carico (pallet / scatola di
commissionamento);
– portare il perno di bloccaggio (306) nell'apposito foro di alloggiamento presente
sull'organo di presa del carico (307).
– portare il perno di bloccaggio (306) a contatto con il sensore "Identificazione
carico" (o).
– Sollevare leggermente il carico di modo tale che esso poggi liberamente sulle
forche.
– Assicurarsi che la visuale e l'area transitabile dietro al veicolo siano libere. Quindi
retrocedere lentamente con il veicolo fino a liberare il carico (per es. al di fuori dello
scaffale).
Il carico è stato prelevato correttamente ed è bloccato meccanicamente (306, 307)
contro gli spostamenti.
1010.I
Z
E 190
Funzione di deposito del carico con bloccaggio meccanico sull'organo di presa
del carico (con / senza identificazione carico)
Condizioni essenziali
– Il veicolo di movimentazione interna deve essere pronto a entrare in funzione.
– L'unità di carico deve essere stata prelevata correttamente.
– Il punto di deposito deve essere idoneo allo stoccaggio del carico (dimensioni e
portata).
– Il pavimento deve essere in perfetto stato.
Procedura
– Premere il pulsante uomo morto.
– Operazioni preliminari al "deposito del carico nello scaffale":
– Sollevare/abbassare l'organo di presa del carico in misura tale che il carico
possa essere introdotto nel punto di deposito senza urtare da nessuna parte.
– Portare il carico con cautela nel punto di stoccaggio.
Z
Evitare di depositare il carico in modo brusco, per non danneggiare la merce, l'organo
di presa del carico e il ripiano dello scaffale.
– Abbassare delicatamente l'organo di presa del carico fino a:
– staccare le forche dal carico.
– estrarre il perno di bloccaggio (306) dal foro di alloggiamento sull'organo di
presa del carico (307).
Z
Durante la retromarcia assicurarsi che la merce non venga danneggiata o fatta
cadere dalla ringhiera frontale.
– Estrarre con cautela l'organo di presa dal carico.
– Abbassare completamente l'organo di presa del carico.
Il carico è stato depositato correttamente.
1010.I
Z
E 191
8.5.3 Funzioni di prelievo e deposito del carico con identificazione carico e
fermaglio / graffa di ritegno per il bloccaggio
Prelievo del carico con identificazione carico e fermaglio / graffa di ritegno per
il bloccaggio
Condizioni essenziali
–
–
–
–
Il veicolo di movimentazione interna deve essere pronto a entrare in funzione.
Il peso dell'unità di carico deve corrispondere alla portata del veicolo.
Il carico deve essere distribuito uniformemente sulle forche.
Il pavimento deve essere in perfetto stato.
Procedura
– Premere il pulsante uomo morto.
1
316
315
– Aprire il fermaglio o la graffa di ritegno.
– Premere il pulsante (24) sotto al
simbolo "fermaglio / graffa di ritegno"
(315/316) e girare contemporaneamente la manopola di comando
delle funzioni idrauliche (1).
– Avvicinarsi lentamente con il veicolo al
carico.
– Abbassare/sollevare l'organo di presa per
24
consentire il prelievo del carico.
– Inforcare lentamente il pallet / la scatola di commissionamento fino a:
– portare il tallone delle forche a contatto con il carico (pallet / scatola di
commissionamento);
– portare il carico a contatto con l'interruttore "Identificazione carico" (o).
– Sollevare leggermente il carico da terra.
M
Pericolo d'infortunio e di caduta
Bloccare il pallet / la scatola di commissionamento con il fermaglio o la graffa di
ritegno per impedire che scivoli o cada.
– Chiudere il fermaglio o la graffa di ritegno.
– Premere il pulsante (24) sotto al simbolo "fermaglio / graffa di ritegno" (315/316)
e girare contemporaneamente la manopola di comando delle funzioni
idrauliche (1) a destra.
Z
Quando il pallet / la scatola di commissionamento sono bloccati non è possibile
abbassare il carico fino al pavimento.
– Assicurarsi che la visuale e l'area transitabile dietro al veicolo siano libere. Quindi
retrocedere lentamente con il veicolo fino a liberare il carico (per es. al di fuori dello
scaffale).
1010.I
Il carico è stato prelevato correttamente.
E 192
Deposito del carico con identificazione carico e fermaglio / graffa di ritegno per
il bloccaggio
Condizioni essenziali
– Il veicolo di movimentazione interna deve essere pronto a entrare in funzione.
– L'unità di carico deve essere stata prelevata correttamente.
– Il punto di deposito deve essere idoneo allo stoccaggio del carico (dimensioni e
portata).
– Il pavimento deve essere in perfetto stato.
Procedura
– Premere il pulsante uomo morto.
– Operazioni preliminari al "deposito del carico nello scaffale":
– Sollevare/abbassare l'organo di presa del carico in misura tale che il carico
possa essere introdotto nel punto di deposito senza urtare da nessuna parte.
– Portare il carico con cautela nel punto di stoccaggio.
– Abbassare delicatamente l'organo di presa del carico fino a ca. 10 cm al di sopra
del pavimento o del ripiano dello scaffale.
– Aprire il fermaglio o la graffa di ritegno.
– Premere il pulsante (24) sotto al simbolo "fermaglio / graffa di ritegno" (315/316)
e girare contemporaneamente la manopola di comando delle funzioni
idrauliche (1).
Z
Evitare di depositare il carico in modo brusco, per non danneggiare la merce, l'organo
di presa del carico e il ripiano dello scaffale.
– Abbassare delicatamente l'organo di presa del carico fino a staccare le forche dal
carico.
Z
Durante la retromarcia assicurarsi che la merce non venga danneggiata o fatta
cadere dalla ringhiera frontale.
– Estrarre con cautela l'organo di presa dal carico.
– Abbassare completamente l'organo di presa del carico.
1010.I
Il carico è stato depositato correttamente.
E 193
8.6
EKS 513/515k/515 con sollevamento supplementare (o)
Z
Il funzionamento del sollevamento supplementare è descritto al paragrafo
"Sollevamento – abbassamento (sollevamento supplementare)" al capitolo E.
1010.I
– In assenza di scatole di commissionamento prelevate, l'organo di presa del carico
con il sollevamento supplementare può essere sollevato di ca. 450 mm.
– In presenza di scatole di commissionamento prelevate e bloccate, l'alzata del
sollevamento supplementare viene bloccata al raggiungimento del passaggio
continuo dalla cabina di guida al pallet / alla scatola di commissionamento.
E 194
9
Equipaggiamento optional
9.1
Specchio retrovisore (o)
168
Z
Utilizzare lo specchio retrovisore esclusivamente per controllare l'area transitabile
posteriore. Qualora per garantire una sufficiente visuale siano necessari dispositivi
ausiliari (specchi, monitor, ecc.), l'operatore dovrà esercitarsi con cura a lavorare con
l'ausilio di tali dispositivi.
Lo specchio retrovisore (168) è dotato di un giunto orientabile. L'operatore ha la
possibilità di impostare lo specchio retrovisore (168) in funzione delle proprie
esigenze individuali.
Pericolo d'infortunio in caso di errata regolazione degli specchi retrovisori
Specchi retrovisori regolati in maniera errata possono causare collisioni con la
scaffalatura o con la merce durante il transito in corsia stretta.
• Regolare gli specchi retrovisori di modo che le distanze di sicurezza tra il veicolo e
la scaffalatura vengano mantenute, in accordo con la norma EN 1726-2
punto 7.3.2.
• Tra il veicolo di movimentazione interna con guida meccanica e lo scaffale deve
essere rispettata una distanza di sicurezza minima di 100 mm.
• Tra il veicolo di movimentazione interna con guida induttiva e lo scaffale deve
essere rispettata una distanza di sicurezza minima di 125 mm.
1010.I
M
E 195
9.2
Modalità con secondo operatore a bordo (nella cabina di guida) (o)
In conformità al capitolo E delle Istruzioni per l'uso del veicolo di movimentazione
interna, paragrafo "Norme di sicurezza riguardanti l'impiego del veicolo di
movimentazione interna", punto "Divieto di utilizzo del veicolo ai non autorizzati" è
vietato trasportare una o più persone nella cabina di guida o sull'organo di presa del
carico.
M
Il trasporto di una seconda persona è consentito soltanto se la cabina di guida è
provvista di una consolle di comando aggiuntiva per la seconda persona. Tramite
questa consolle di comando viene monitorata la funzione "comando a due mani" della
seconda persona a bordo.
• La consolle di comando aggiuntiva deve essere adibita esclusivamente
all'attivazione della modalità con secondo operatore a bordo.
• Quando inutilizzata, la consolle di comando deve essere affidata in custodia ad una
persona appositamente incaricata.
1010.I
F
Se il veicolo è dotato di una consolle di comando aggiuntiva (comando a due mani)
per la modalità con secondo operatore a bordo, in particolari casi eccezionali è
consentito trasportare una seconda persona nella cabina di guida.
• L'operatore è tenuto a istruire tale persona sulla condotta da tenere nella "modalità
con secondo operatore a bordo" e ad informarla sui pericoli connessi.
Esempio:
non sporgersi dalla cabina di guida durante la marcia o in fase di sollevamento/
abbassamento.
E 196
9.2.1 Uso
Z
F
Prima della partenza l'operatore deve verificare il corretto funzionamento dei
dispositivi di sicurezza per la modalità con secondo operatore a bordo. Nel caso in
cui uno di questi dispositivi di sicurezza non funzioni correttamente, è vietato attivare
la modalità con secondo operatore a bordo. In questo caso informare il servizio di
assistenza del costruttore.
È vietato mettere fuori uso gli interruttori del "comando a due mani" presenti sulla
consolle di comando aggiuntiva.
Nel caso eccezionale, autorizzato dal gestore, in cui il veicolo venga utilizzato con
una seconda persona nella cabina di guida, si dovrà procedere come segue:
– Spegnere il veicolo con l'interruttore a chiave.
– Agganciare la consolle di comando aggiuntiva alla ringhiera della cabina di guida.
– Realizzare il collegamento elettrico tra il veicolo e la consolle di comando
aggiuntiva.
– Accendere il veicolo con l'interruttore a chiave.
– Durante l'esercizio (marcia / sollevamento / abbassamento), la seconda persona a
bordo deve tenere premuti con entrambe le mani gli interruttori sulla consolle di
comando aggiuntiva (comando a due mani).
Se durante la marcia o l'esecuzione di una funzione idraulica gli interruttori del
comando a due mani installati per la modalità con secondo operatore a bordo non
vengono attivati, le funzioni di traslazione e/o le funzioni idrauliche vengono bloccate.
1010.I
Z
E 197
9.3
Funzione di pesatura (o)
Z
Su richiesta è possibile equipaggiare il
veicolo con una funzione di pesatura.
Dopo aver prelevato il carico, sul
display viene visualizzato il peso
[in kg] (187).
M
XX
187
kg
La funzione di pesatura non sostituisce
l'impiego di una bilancia tarata.
9.3.1 Funzione di taratura (o)
Z
In opzione la funzione di pesatura può
essere provvista di una funzione di
taratura. La funzione di taratura azzera
l'indicatore del dispositivo di taratura.
1
72
189
190
11
0
Azzeramento dell'indicatore:
– Premere il pulsante uomo morto.
– Senza carico alzare il sollevamento
principale di ca. 10 cm:
– Girare verso sinistra la manopola
di
comando
delle
funzioni
idrauliche (1).
– Senza carico alzare il sollevamento
supplementare di ca. 10 cm:
– Azionare il pulsante "Sollevamento supplementare" (11) ruotando
contemporaneamente la manopola di comando delle funzioni idrauliche (1) a sinistra.
– Premere il pulsante "Esci da
sottomenu" (23).
Z
23
24
187
71
0
kg
Quando è attivo questo menu non è possibile effettuare alcun movimento con il
veicolo.
1010.I
– Sul display compare il simbolo "Azzeramento dell'indicatore del dispositivo di
pesatura" (189).
– Premere il pulsante (24) accanto al simbolo "Azzeramento dell'indicatore del
dispositivo di pesatura" (189).
– Premere il pulsante (71) sotto al simbolo "Funzioni carrello" (190). Il display passa
al menu "Funzioni carrello".
– Sul display la misurazione del peso visualizza il valore zero (187).
E 198
9.4
Utilizzo con piattaforma di lavoro (o)
In conformità al capitolo E delle Istruzioni per l'uso del carrello, paragrafo "Norme di
sicurezza riguardanti l'impiego del veicolo di movimentazione interna", paragrafo
"Divieto di utilizzo del veicolo ai non autorizzati" è assolutamente vietato
trasportare (in fase di marcia/sollevamento/abbassamento) una o più persone nella
cabina operatore o sull'organo di presa del carico.
Tuttavia, se il carrello è dotato di una piattaforma di lavoro amovibile omologata, in
particolari casi eccezionali è consentito trasportare una persona incaricata dal
gestore all'interno della piattaforma di lavoro.
L'operatore/il conducente dovrà informare tale persona sull'uso della piattaforma di
lavoro e sui pericoli connessi.
Esempio: non sporgersi dalla piattaforma di lavoro durante il transito o in fase di
sollevamento/abbassamento.
Z
Se il carrello viene usato con piattaforma di lavoro, le funzioni di marcia e quelle
idrauliche possono essere eseguite solo a velocità ridotta!
83
85a
85b
91
90
84
85a
83
84
86
86
87
87
89
88
Durante l'utilizzo, la piattaforma di lavoro autorizzata deve essere collegata
meccanicamente ed elettricamente al veicolo.
A questo scopo la piattaforma di lavoro è dotata di un meccanismo di bloccaggio
(86, 87) montato sull'organo di presa del carico e di un cavo di collegamento (84) al
veicolo.
Z
La piattaforma di lavoro è dotata di un'ulteriore consolle (83) per il comando a due
mani del secondo operatore. Il meccanismo di fissaggio (86) della piattaforma e lo
sportello di accesso chiuso (85a) vengono controllati costantemente.
Z
Gli intervalli di manutenzione sono riportati nelle Istruzioni per l'uso al punto "Scheda
di manutenzione – Piattaforma di lavoro (o)" al capitolo F.
1010.I
M
E 199
9.4.1 Uso
Z
La piattaforma di lavoro è omologata per una sola persona. Per trasportare una
seconda persona sulla piattaforma di lavoro, la piattaforma deve essere equipaggiata
con un ulteriore comando a due mani.
Il conducente dovrà informare il secondo operatore sull'uso e sui pericoli della
piattaforma di lavoro.
Esempio: non sporgersi dalla piattaforma di lavoro durante il transito o in fase di
sollevamento/abbassamento.
Nel caso in cui il gestore autorizzi eccezionalmente di usare il veicolo con la
piattaforma di lavoro e di trasportare un operatore su questa piattaforma, occorre
procedere come descritto qui di seguito.
9.4.2 Attacco della piattaforma di lavoro
83
83
85a
85b
91
90
F
84
86
86
87
87
89
88
La piattaforma di lavoro deve essere attaccata in modo che durante la guida e in fase
di sollevamento o abbassamento vi sia sempre un contatto visivo tra conducente e
operatore sulla piattaforma di lavoro.
La piattaforma di lavoro per piattaforma telescopica può essere attaccata solo dal lato
sinistro (guardando in direzione del carico).
1010.I
M
84
85a
E 200
– Inserire le forche nelle apposite guide (88, 90) della piattaforma.
– Sollevare leggermente la piattaforma, di modo che non tocchi il suolo.
– Attrezzatura supplementare:
– Assicurarsi che il dispositivo di bloccaggio (87) della piattaforma scatti in sede
nell'arresto (86) dell'organo di presa del carico.
– Portare l'attrezzatura supplementare con la piattaforma di lavoro in posizione
base.
– Piattaforma telescopica:
– Portare le forche telescopiche con la piattaforma di lavoro in posizione base.
– Assicurarsi che il dispositivo di bloccaggio (87) della piattaforma scatti in sede
nell'arresto (86) sul veicolo.
– Fissare il dispositivo di bloccaggio (87) della piattaforma di lavoro con un
perno (86) affinché non si allenti.
Z
Sul display viene visualizzato il simbolo "Piattaforma/scatola di
commissionamento inserita e fissata". La piattaforma inserita e bloccata
viene controllata tramite sensori senza contatto.
– Collegare il cavo (84) della piattaforma di lavoro con il carrello. Le funzioni di
traslazione e quelle idrauliche possono ora essere attivate solo con il comando a
due mani premuto (83) e con lo sportello di accesso (85a) chiuso.
Quando la piattaforma è inserita e collegata elettricamente, le funzioni "spinta" e/o
"rotazione" dell'attrezzatura supplementare sono disattivate. Se il cavo (84) non
viene collegato con il veicolo dopo aver inforcato la piattaforma di lavoro, tutte le
funzioni di traslazione, sollevamento e abbassamento vengono bloccate.
1010.I
Z
E 201
9.4.3 Uso della piattaforma di lavoro
83
85a
85b
91
90
F
F
Z
84
85a
83
84
86
86
87
87
89
88
Prima della partenza il conducente deve verificare il corretto funzionamento dei
dispositivi di sicurezza per la piattaforma di lavoro. Qualora uno di questi dispositivi
di sicurezza non funzioni correttamente, è vietato usare la piattaforma di lavoro.
Informare il servizio assistenza di competenza.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione la piattaforma soltanto dopo aver individuato e rimosso il
difetto.
Lo sportello di accesso deve essere sempre chiuso durante il funzionamento.
Durante la marcia e in fase di abbassamento e sollevamento, l'operatore sulla
piattaforma di lavoro deve azionare con entrambe le mani gli interruttori sulla consolle
di comando (comando a due mani).
Se durante la marcia o l'esecuzione di una funzione idraulica gli interruttori del
comando a due mani installati per la modalità con secondo operatore a bordo non
vengono attivati, le funzioni di traslazione e/o le funzioni idrauliche vengono bloccate.
Se durante la marcia o l'esecuzione di una funzione idraulica viene aperto lo sportello
di accesso (85a), e funzioni di traslazione e/o le funzioni idrauliche vengono bloccate.
1010.I
– Lo sportello di accesso (85a) si apre mediante l'apposito interruttore sulla
piattaforma. In caso di anomalie è possibile aprire lo sportello di accesso (85a) con
la chiave in dotazione (85b).
E 202
M
È vietato disattivare il funzionamento degli interruttori "Piattaforma attaccata",
"Comando a due mani" e dell'interruttore sportello.
Sulla piattaforma di lavoro è vietato l'uso di scale, sgabelli o simili.
Prima della partenza ( marcia / sollevamento / abbassamento) l’'operatore/gli
operatori deve/devono assicurarsi che non vi siano oggetti che sporgono dalla
ringhiera della piattaforma e che tutti gli oggetti trasportati siano ben fissati.
È vietato salire o scendere dalla piattaforma di lavoro quando si essa trova in
posizione elevata.
È vietato superare il carico massimo della piattaforma di lavoro. Il carico massimo
della piattaforma di lavoro è riportato sulla targhetta identificativa.
1010.I
F
Il conducente non deve allontanarsi dal veicolo finché vi sono delle persone sulla
piattaforma di lavoro sollevata.
E 203
9.4.4 Deposito della piattaforma di lavoro
83
85a
85b
91
90
84
85a
83
84
86
86
87
87
89
88
1010.I
– Scollegare il cavo (84) della piattaforma di lavoro sul carrello.
– Attrezzatura supplementare:
Deporre l'attrezzatura supplementare e la piattaforma di lavoro.
Staccare il meccanismo di bloccaggio (86, 87) tra la piattaforma e il veicolo.
Piattaforma telescopica:
Staccare il meccanismo di bloccaggio (86, 87) tra la piattaforma e il veicolo.
Successivamente estrarre le forche telescopiche e deporre la piattaforma di lavoro.
– Tirare indietro l'attrezzatura supplementare o le forche telescopiche.
E 204
9.5
Estintore (o)
Z
L'estintore (171) può essere fissato al
posto di guida o al tettuccio operatore.
– Aprire la chiusura (170).
– Estrarre l'estintore (171) dal
porto (169) (vedere direzione
freccia).
Z
169
supdella
Per le modalità d'uso fare riferimento ai
pittogrammi applicati sull'estintore (171).
170
1010.I
171
E 205
9.6
Cabina di guida chiusa (o)
Come opzione è possibile equipaggiare il veicolo con una cabina di guida chiusa. In
caso di guasto o di emergenza la cabina di guida può essere abbandonata attraverso
un'uscita di emergenza.
9.6.1 Accesso / uscita dalla cabina di guida
175
176
177
172
173
174
Nei veicoli di movimentazione interna dotati di cabina chiusa si possono chiudere
entrambe le porte.
1010.I
Z
E 206
Apertura e chiusura della porta della cabina
Procedura
– Per aprire la porta della cabina (174):
– inserire la chiave nella serratura (172).
– girarla completamente in senso antiorario.
– Per chiudere la porta della cabina (174):
– inserire la chiave nella serratura (172).
– ruotare completamente la valvola di scarico in senso antiorario.
Apertura della porta della cabina dall'esterno e dall'interno
Procedura
– Per aprire la porta della cabina (174) dall'esterno:
– aprire la porta della cabina (174).
– premere la serratura (172) e aprire la porta della cabina (174) verso l'interno.
– Per aprire la porta della cabina (174) dall'interno:
– spingere la maniglia (177) fino all'arresto in direzione della freccia.
– aprire la porta della cabina (174) verso l'interno.
Z
Le porte monitorate vengono visualizzate sul display operatore come una
sbarra di sicurezza (vedere "Descrizione degli elementi di comando e
segnalazione" al capitolo E).
Accesso / uscita dalla cabina di guida
F
Pericolo di caduta
Con porta aperta e cabina di guida sollevata sussiste il rischio di caduta
dell'operatore.
• Non aprire mai la porta quando la cabina di guida è sollevata.
–
–
–
–
È vietato manovrare il veicolo con più persone nella cabina di guida.
1010.I
M
Abbassare completamente il montante / la cabina di guida.
Aprire la porta della cabina.
Durante la salita e la discesa tenersi al telaio della cabina.
Chiudere la porta della cabina dall'interno.
E 207
9.6.2 Tetto apribile
175
176
177
172
173
174
Apertura / chiusura del tetto apribile
Procedura
– Ruotando la leva (176), il tetto apribile (175) può essere:
– chiuso e bloccato.
– aperto di circa 10°. Questa regolazione del tetto apribile permette di aerare la
cabina di guida
– aperto completamente di circa 85°.
Pericolo d'infortunio in caso di tetto completamente aperto
Con il tetto completamente aperto, l'operatore non è protetto dalla caduta di pezzi
dall'alto.
• Non aprire completamente il tetto quando il veicolo è in esercizio.
• Non eseguire movimenti di marcia o idraulici con il tetto aperto.
1010.I
M
E 208
9.6.3 Uscita dalla cabina di guida chiusa
I veicoli di movimentazione interna con cabina di guida elevabile, con i quali è
possibile raggiungere un'altezza operatore di oltre 3 m, dispongono di un dispositivo
di abbassamento d'emergenza e di un dispositivo di discesa a fune (imbracatura di
soccorso/dispositivo di discesa a fune/fune di salvataggio) per l'operatore, con il
quale quest'ultimo può calarsi a terra in caso di bloccaggio del posto di guida.
Z
Vedere il paragrafo "Discesa dalla cabina di guida con l'attrezzatura di soccorso" al
capitolo E.
Z
Nel caso in cui la cabina non si abbassi più a causa di un guasto e non si riesca ad
abbassarla neanche con il dispositivo di discesa d'emergenza (vedere il paragrafo
"Discesa d'emergenza cabina di guida" al capitolo E), l'operatore dovrà abbandonare
la cabina di guida usando il dispositivo di discesa a fune.
F
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
1010.I
Z
Pericolo d'infortunio e di lesioni in caso di personale non istruito/addestrato o
di attrezzatura di soccorso non sottoposta a regolare manutenzione
L'attrezzatura di soccorso (imbracatura di soccorso/dispositivo di discesa con fune di
sicurezza) può essere utilizzata esclusivamente da persone fisicamente idonee che
siano state addestrate all'uso sicuro dell'attrezzatura e dispongano delle necessarie
conoscenze.
L'utente deve disporre di un piano di salvataggio che contenga tutte le misure di
sicurezza fondamentali da adottare nei casi d'emergenza.
• L'operatore deve essere istruito a intervalli annuali sulle modalità d'uso
dell'attrezzatura di soccorso.
• Per le modalità d'uso e gli intervalli di manutenzione dell'imbracatura di soccorso e
del dispositivo di discesa a fune fare riferimento alle Istruzioni per l'uso allegate.
• Rispettare gli intervalli di manutenzione indicati nelle Istruzioni per l'uso
dell'imbracatura di soccorso e del dispositivo di discesa a fune.
E 209
Uscita dalla cabina di guida attraverso le porte
Requisito
– Spazio sufficiente tra la cabina di guida
e la scaffalatura.
Procedura
– Spegnere il veicolo con l'interruttore a
chiave.
– Premere il pulsante arresto d'emergenza.
– Estrarre il dispositivo di discesa e
l'imbracatura di soccorso dal vano di
stivaggio nella cabina di guida, vedere il
paragrafo "Vano di stivaggio per
l'attrezzatura di soccorso nella cabina di
guida" al capitolo E.
Z
180
180 181
172
173
174
L'attrezzatura di soccorso preassemblata è
pronta all'impiego dopo che si è provveduto
a rimuovere il sigillo, ad estrarla dal sacchetto o dalla valigetta e a sottoporla a
controllo visivo.
– Eseguire il controllo visivo dell'imbracatura di soccorso, del dispositivo di discesa a
fune e della maglia rapida, vedere il paragrafo "Controllo visivo dell'attrezzatura di
soccorso" al capitolo E.
– Indossare l'imbracatura di soccorso, vedere il paragrafo "Come indossare
l'imbracatura di soccorso" al capitolo E.
– Aprire la porta della cabina (174).
F
Pericolo di caduta all'apertura della porta.
Con porta aperta e cabina di guida sollevata sussiste il rischio di caduta
dell'operatore.
• Agganciando il moschettone della fune di sicurezza verificare il corretto fissaggio
nella cabina di guida.
– Agganciare il moschettone (181) della fune di sicurezza nell'occhiello (secondo
EN 795) del tettuccio di protezione (180) e assicurarlo con il dado a risvolto.
Il procedimento di discesa è descritto al paragrafo "Discesa dalla cabina di guida con
l'attrezzatura di soccorso" al capitolo E.
1010.I
Z
E 210
Uscita dalla cabina di guida attraverso il tetto apribile
Requisito
180
– Spazio sufficiente per l'apertura del tetto
e per l'uscita dalla cabina
176
175
Procedura
– Spegnere il veicolo con l'interruttore a
chiave.
– Premere il pulsante arresto d'emergenza.
– Estrarre il dispositivo di discesa e
l'imbracatura di soccorso dal vano di
stivaggio nella cabina di guida, vedere il
paragrafo "Vano di stivaggio per
l'attrezzatura di soccorso nella cabina di
guida" al capitolo E.
Z
180
181
L'attrezzatura di soccorso preassemblata è
pronta all'impiego dopo che si è provveduto
a rimuovere il sigillo, ad estrarla dal
sacchetto o dalla valigetta e a sottoporla a
controllo visivo.
– Eseguire il controllo visivo dell'imbracatura di soccorso, del dispositivo di discesa a
fune e della maglia rapida, vedere il paragrafo "Controllo visivo dell'attrezzatura di
soccorso" al capitolo E.
– Indossare l'imbracatura di soccorso, vedere il paragrafo "Come indossare
l'imbracatura di soccorso" al capitolo E.
– Aprire il tetto (175) ruotando la leva (176) in senso antiorario fino all'arresto.
– Agganciare il moschettone (181) della fune di sicurezza nell'occhiello (secondo
EN 795) del tettuccio di protezione (180) e assicurarlo con il dado a risvolto.
F
Pericolo di caduta
L'operatore è autorizzato a uscire dalla cabina attraverso il tetto apribile soltanto dopo
essersi assicurato alla cabina stessa con il moschettone.
– Uscire dalla cabina attraverso il tetto. Per la salita aiutarsi con la superficie di
seduta e con lo schienale del sedile.
Il procedimento di discesa è descritto al paragrafo "Discesa dalla cabina di guida con
l'attrezzatura di soccorso" al capitolo E.
1010.I
Z
E 211
9.6.4 Uscita dalla cabina attraverso il parabrezza
Z
L'uscita dalla cabina attraverso il
parabrezza è consentita soltanto qualora
non sia possibile uscire dalla porta o dal
tetto apribile.
181
180
180
Procedura
– Spegnere il veicolo con l'interruttore a
chiave.
– Premere il pulsante arresto d'emergenza.
– Estrarre il dispositivo di discesa e
l'imbracatura di soccorso dal vano di
stivaggio nella cabina di guida, vedere il
paragrafo "Vano di stivaggio per
l'attrezzatura di soccorso nella cabina di
guida" al capitolo E.
Z
L'attrezzatura di soccorso preassemblata è
pronta all'impiego dopo che si è provveduto
a rimuovere il sigillo, ad estrarla dal
sacchetto o dalla valigetta e a sottoporla a
controllo visivo.
182
183
1010.I
– Eseguire il controllo visivo dell'imbracatura di soccorso, del dispositivo di discesa a
fune e della maglia rapida, vedere il paragrafo "Controllo visivo dell'attrezzatura di
soccorso" al capitolo E.
– Indossare l'imbracatura di soccorso, vedere il paragrafo "Come indossare
l'imbracatura di soccorso" al capitolo E.
– Estrarre il martello d'emergenza (182) dal relativo supporto nella cabina di guida.
E 212
M
Pericolo di lesioni durante la rottura del parabrezza
• Durante la rottura del parabrezza scostare il viso e chiudere gli occhi.
– Infrangere il parabrezza (183) servendosi del martello di emergenza (182).
– Spingere i frantumi del parabrezza (183) verso l'avanti.
M
F
Pericolo di lesioni a causa del parabrezza frantumato
Rimuovere accuratamente i frammenti di vetro del parabrezza. Qualora ciò non
venga effettuato, sussiste il pericolo di lesioni da taglio durante l'uscita dalla cabina.
• Per rimuovere i frammenti di vetro indossare una protezione per le mani. Come
protezione per le mani può essere utilizzata ad esempio la custodia
dell'imbracatura di soccorso.
Pericolo di caduta
Senza parabrezza e con cabina di guida sollevata sussiste il rischio di caduta
dell'operatore.
• Agganciando il moschettone della fune di sicurezza verificare il corretto fissaggio
nella cabina di guida.
– Agganciare il moschettone (181) della fune di sicurezza nell'occhiello (secondo
EN 795) del tettuccio di protezione (180) e assicurarlo con il dado a risvolto.
Il procedimento di discesa è descritto al paragrafo "Discesa dalla cabina di guida con
l'attrezzatura di soccorso" al capitolo E.
1010.I
Z
E 213
9.7
Sistema di videocamera (o)
M
Pericolo d'infortunio in caso di assenza di visibilità nella zona di lavoro
• Il sistema videocamera aiuta ad utilizzare in sicurezza il veicolo di movimentazione
interna.
• Esercitarsi accuratamente a guidare e lavorare con il sistema videocamera!
• Orientare la videocamera in modo da riprendere la zona di lavoro non visibile.
Z
Se si utilizza il sistema come telecamera di retromarcia, innestando la retromarcia si
accende automaticamente il monitor.
195
196
197
198
199
Lavorare con il sistema videocamera
– Premere il tasto (199) sul monitor; il sistema videocamera si accende o si spegne.
– Premere il tasto (198), lo schermo diventa più chiaro o più scuro (commutazione
giorno / notte).
– Premere il pulsante (195). Si apre il menu dello schermo.
Z
Premendo ripetutamente il pulsante (195) si passa alle varie opzioni di menu
(contrasto, luminosità, saturazione colore, lingua, video, mirror) oppure si chiude il
menu.
Selezione delle opzioni di menu
– Premere il tasto (197) per passare all'opzione successiva.
– Premere il tasto (196) per passare all'opzione precedente.
Pulire lo schermo o le feritoie di ventilazione con un panno morbido o un pennello.
1010.I
Z
E 214
F Manutenzione
del
movimentazione interna
1
veicolo
di
Sicurezza operativa e protezione dell'ambiente
I controlli e gli interventi di manutenzione elencati nel presente capitolo vanno
eseguiti osservando le scadenze e gli intervalli riportati nelle schede di
manutenzione.
F
F
F
Pericolo d'infortunio e di danneggiamento dei componenti
È vietato apportare modifiche al veicolo di movimentazione interna e in particolare ai
dispositivi di sicurezza. È assolutamente vietato aumentare le velocità di lavoro del
veicolo di movimentazione interna.
Solo i ricambi originali vengono sottoposti ai nostri controlli di qualità. Per garantire
un funzionamento sicuro e affidabile, usare esclusivamente ricambi originali del
costruttore.
Per motivi di sicurezza è consentito installare nell'ambito della centralina elettronica,
dei comandi e delle antenne di GI solo componenti autorizzati dal Costruttore per
questo specifico veicolo di movimentazione interna. È pertanto vietato sostituire tali
componenti (centralina elettronica/computer, comandi, antenna GI) con componenti
dello stesso tipo di altri carrelli della stessa serie.
Smaltire in modo corretto i componenti e i vari materiali usati osservando le norme
vigenti di tutela dell'ambiente. Il Costruttore mette a disposizione un apposito servizio
di cambio olio.
Ultimati i controlli ed i lavori di manutenzione, seguire le istruzioni riportate al punto
“Rimessa in funzione del carrello dopo interventi di pulizia e di manutenzione” (vedi il
capitolo F).
2
Norme di sicurezza per la manutenzione
0210.I
Personale addetto alla manutenzione: Gli interventi di manutenzione e di ispezione
dei veicoli di movimentazione interna devono essere eseguiti esclusivamente da
personale qualificato del Costruttore. Il Costruttore dispone di tecnici di assistenza
esterni appositamente addestrati per questo tipo di interventi. Consigliamo pertanto
di stipulare contratti di manutenzione con il centro di assistenza competente.
F1
Sollevamento e immobilizzazione del veicolo
Sollevamento e immobilizzazione sicuri del veicolo
Sollevare il veicolo di movimentazione interna applicando i ganci solo nei punti
appositamente previsti.
L'esecuzione di lavori al di sotto dell'organo di presa del carico sospeso o della cabina
sospesa è ammessa unicamente dopo aver assicurato l'organo di presa del carico o
la cabina con una catena sufficientemente resistente o con il perno di bloccaggio.
Per sollevare e immobilizzare in piena sicurezza il veicolo di movimentazione interna,
procedere come segue:
• Sollevare il veicolo esclusivamente su una superficie piana e assicurarlo contro i
movimenti indesiderati.
• Utilizzare esclusivamente un cric di portata sufficiente. Immobilizzare il veicolo
utilizzando mezzi adatti (cunei, blocchetti di legno duro) per evitare che il veicolo si
sposti o si ribalti.
• Per il sollevamento del veicolo, i ganci devono essere fissati esclusivamente nei
punti previsti per questo scopo, vedere il paragrafo "Punti di contrassegno e
targhette di identificazione" al capitolo B.
• Immobilizzare il veicolo utilizzando mezzi adatti (cunei, blocchetti di legno duro) per
evitare che il veicolo si sposti o si ribalti.
Z
Bloccaggio della cabina di guida contro l'abbassamento accidentale (vedere il
paragrafo "Bloccaggio della cabina di guida contro l'abbassamento accidentale" al
capitolo F) e punti di sollevamento per il cric (vedere il paragrafo "Punti di
contrassegno e targhette di identificazione" al capitolo B).
0210.I
M
F2
Lavori di pulizia
Pericolo d'incendio
Non usare liquidi infiammabili per pulire il veicolo di movimentazione interna.
• Prima di iniziare i lavori di pulizia, scollegare la batteria (staccare la spina della
batteria).
• Prima di iniziare gli interventi di pulizia, adottare tutte le misure di sicurezza
necessarie per evitare di provocare scintille (ad es. in seguito a cortocircuito).
M
Pericolo di danneggiamento dell'impianto elettrico
L'utilizzo di acqua per pulire i componenti dell'impianto elettrico può provocare danni
all'impianto elettrico stesso. È vietato pulire con acqua l'impianto elettrico.
• Non pulire l'impianto elettrico con acqua.
• Pulire l'impianto elettrico con un aspiratore o un getto d'aria compressa a bassa
potenza (utilizzare un compressore munito di separatore d'acqua) e un pennello
antistatico non conduttore.
M
Pericolo di danneggiamento dei componenti durante le operazioni di pulizia del
veicolo
Se si pulisce il veicolo di movimentazione interna con un getto d'acqua o con
un'idropulitrice, occorre prima coprire accuratamente tutti i gruppi elettrici ed
elettronici, poiché l'umidità può causare malfunzionamenti. È vietato pulire il veicolo
con getti di vapore.
Z
Ultimati i lavori di pulizia, eseguire le operazioni descritte al punto "Rimessa in
funzione del carrello dopo interventi di pulizia e di manutenzione" (vedere il
capitolo F).
0210.I
M
F3
Interventi sull'impianto elettrico
M
Pericolo d'infortunio a causa della corrente elettrica
Qualsiasi intervento sull'impianto elettrico deve essere sempre eseguito dopo aver
disinserito la tensione. I condensatori installati nel comando devono essere scaricati
completamente. I condensatori si scaricano completamente dopo circa 10 min. Prima
di iniziare gli interventi di manutenzione sull'impianto elettrico:
• Parcheggiare e immobilizzare il veicolo, vedere il paragrafo "Stazionamento sicuro
del carrello" al capitolo E.
• Premere il pulsante arresto d'emergenza.
• Scollegare la batteria (staccare la spina della batteria).
• Togliersi di dosso anelli, bracciali metallici e simili prima di intervenire sui
componenti elettrici.
0210.I
F
Pericolo d'infortunio
• Gli interventi sull'impianto elettrico devono essere eseguiti esclusivamente da
elettrotecnici specializzati.
• Prima di iniziare i lavori, adottare tutte le precauzioni necessarie a escludere il
rischio di un incidente elettrico.
• Prima di iniziare i lavori, scollegare la batteria (staccare la spina della batteria).
F4
Materiali d'esercizio e componenti usati
M
I materiali d'esercizio e i componenti usati possono inquinare l'ambiente
Smaltire in modo corretto i componenti e i vari materiali usati osservando le norme
vigenti di tutela dell'ambiente. Per il cambio dell'olio rivolgersi al personale del
servizio di assistenza del costruttore appositamente addestrato per questa
mansione.
• Rispettare le norme di sicurezza per l'uso di questi materiali.
Interventi di saldatura: eseguire gli interventi di saldatura solo dopo aver smontato
i componenti elettrici o elettronici del veicolo di movimentazione interna, al fine di
evitare possibili danni.
F
È consentito saldare componenti portanti del veicolo solo previa autorizzazione del
Costruttore.
0210.I
Valori di impostazione: in caso di riparazione o sostituzione di componenti idraulici,
elettrici o elettronici, occorre controllare i valori di regolazione e di impostazione
relativi al veicolo.
F5
Ruote
F
Sostituire le ruote montate in fabbrica esclusivamente con ricambi originali del
costruttore; altrimenti non è possibile rispettare le specifiche del costruttore.
0210.I
Z
Pericolo d'incidente in caso di utilizzo di ruote non conformi alle specifiche del
Costruttore
La qualità delle ruote influisce sulla stabilità e sul comportamento di marcia del
veicolo.
In caso di usura non uniforme, la stabilità del veicolo si riduce e lo spazio di frenata
aumenta.
• In sede di sostituzione delle ruote assicurarsi che il veicolo non risulti inclinato.
• Sostituire sempre le ruote a coppie, vale a dire sia sul lato sinistro che su quello
destro.
F6
3
Manutenzione e ispezione
Un servizio di manutenzione serio e fidato è uno dei presupposti principali per
garantire l'impiego sicuro del veicolo di movimentazione interna. La mancata
osservanza degli intervalli di manutenzione può causare seri guasti al veicolo e
rappresenta inoltre un potenziale pericolo per le persone e per il funzionamento.
M
Le condizioni d'impiego di un veicolo di movimentazione interna influiscono
notevolmente sull'usura dei componenti soggetti a manutenzione.
Consigliamo pertanto di far effettuare al consulente Jungheinrich un'analisi delle
condizioni d'impiego in loco per stabilire quindi quali sono gli intervalli di
manutenzione adatti, al fine di prevenire al meglio danni da usura.
Gli intervalli di manutenzione indicati presuppongono turni di lavoro singoli e
condizioni di lavoro normali. In caso di sollecitazioni maggiori, come ad esempio in
presenza di molta polvere, forti sbalzi di temperatura o lavoro su più turni, accorciare
adeguatamente gli intervalli di manutenzione.
La scheda di manutenzione che segue riporta gli interventi da effettuare e la loro
frequenza. Gli intervalli di manutenzione sono definiti come segue:
W
A
B
C
ogni 50 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta la settimana
ogni 500 ore di esercizio
ogni 1000 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta l'anno
ogni 2000 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta l'anno
Gli intervalli di manutenzione contrassegnati dalla lettera W vanno eseguiti dal
gestore.
0210.I
Z
=
=
=
=
F7
4
Checklist di manutenzione
Intervalli di manutenzione
Standard=
t
W A B C
Freno
2.1 Accertarsi della presenza dello scaricatore
t
elettrostatico.
2.2 Verificare il corretto funzionamento degli strumenti, degli t
indicatori e degli interruttori di comando.
2.3 Controllare il corretto funzionamento dell'impianto
elettrico
2.4 Controllare il collegamento a massa dell'impianto
elettrico
2.5 Controllo funzionale di illuminazione e fanaleria
2.6 Controllare i dispositivi di allarme e di sicurezza nonché
i dispositivi di interruzione
2.7 Controllare la correttezza del valore dei fusibili
2.8 Verificare l'integrità e il saldo alloggiamento in sede dei
collegamenti.
2.9 Controllare il funzionamento e lo stato della guida dei
cavi
2.10 Controllare fissaggio, integrità, pulizia e funzionamento
dei sensori
2.11 Controllare il funzionamento della regolazione del
microinterruttore
2.12 Controllare i contattori; se necessario sostituire le parti
soggette a usura
2.13 Controllare i relè; se necessario sostituire le parti
soggette ad usura
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
0210.I
Impianto
elettrico
1.1 Controllare il funzionamento
t
1.2 Verificare il funzionamento del freno di servizio e di
parcheggio; se necessario regolare il freno e misurare lo
spazio di frenata
1.3 Controllare lo stato di usura delle pastiglie del freno
della ruota motrice
1.4 Controllare i collegamenti elettrici
1.5 Controllare fissaggio, stato, pulizia e funzionamento dei
sensori
1.6 Controllare il funzionamento della regolazione del
microinterruttore
F8
Intervalli di manutenzione
Standard=
t
W A B C
Alimentazione elettrica
4.1 Controllare il corretto funzionamento delle funzioni di
marcia
4.2 Controllare il funzionamento dell'interruttore di marcia
4.3 Controllare le velocità di traslazione
4.4 Controllare il fissaggio del motore
4.5 Controllare il fissaggio e lo stato dei condotti del motore
4.6 Controllare fissaggio, integrità, pulizia e funzionamento
dei sensori
4.7 Controllare se vi sono rumori o perdite nel riduttore
4.8 Controllare il livello dell'olio riduttore; correggerlo se
necessario
4.9 Cambiare l'olio del riduttore
4.10 Controllare lo stato ed il grado di usura di ruota motrice / t
ruota di carico
4.11 Ruota motrice / ruota di carico – controllare supporto e
fissaggio
4.12 Controllare l'integrità e il grado di usura dei rulli di
t
contrasto.
4.13 Rulli di contrasto – controllare supporto e fissaggio dei
rulli.
4.14 Controllare la distanza tra rullo di contrasto e guida
lungo l'intero impianto di guida.
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
0210.I
Marcia
3.1 Controllo visivo della batteria
t
3.2 Controllare il fissaggio del cavo della batteria; se
necessario lubrificare i poli con grasso
3.3 Controllare il fissaggio e lo stato dei collegamenti a
spina della batteria, dei cavi della batteria e dei
connettori degli elementi della batteria; sostituire e pulire
se necessario
3.4 Controllare la densità, il livello dell'acido e la tensione
delle celle
3.5 Controllo visivo Aquamatik – condotti e collegamenti
t
F9
Intervalli di manutenzione
Standard=
t
W A B C
Allestimento
veicolo
t
t
t
6.1 Controllare il funzionamento delle funzioni idrauliche
6.2 Controllare il funzionamento del sollevamento/
abbassamento del sollevamento principale
6.3 Controllare il funzionamento del sollevamento/
abbassamento del sollevamento supplementare
6.4 Controllare il funzionamento degli elementi di comando
delle funzioni di spinta / rotazione
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
0210.I
Movimenti
idraulici
5.1 Controllare lo stato di tutti gli elementi portanti
5.2 Controllare i raccordi a vite
5.3 Controllare il fissaggio del montante di sollevamento
(cuscinetti e viti di supporto)
5.4 Controllare lo stato del dispositivo di stabilizzazione del
montante (opzione)
5.5 Controllare lo stato del telaio del veicolo.
5.6 Controllare la presenza e la regolazione dei dispositivi
antiribaltamento (opzione)
5.7 Controllare la presenza, la regolazione ed il
funzionamento degli stabilizzatori attivi (opzione)
5.8 Controllare lo stato del tettuccio di protezione
5.9 Controllare lo stato e il funzionamento della piattaforma
operatore
5.10 Controllare lo stato della cabina
5.11 Controllare l'integrità del vetro protettivo.
5.12 Controllare il funzionamento e l'integrità delle sbarre
laterali e degli ammortizzatori laterali .
5.13 Controllare il funzionamento e lo stato del sedile
ribaltabile
5.14 Controllare lo stato del tappetino antiscivolo
5.15 Controllare la leggibilità dei punti di contrassegno e delle
targhette; sostituirli se necessario
5.16 Controllare la presenza ed il funzionamento dei rulli
della batteria
5.17 Controllare la presenza ed il corretto funzionamento dei t
dispositivi di sicurezza della batteria
5.18 Controllare fissaggio, stato, pulizia e funzionamento dei
sensori della batteria
5.19 Controllare il fissaggio del cofano della batteria e delle t
parti laterali
5.20 Controllare l'integrità e il funzionamento delle molla a
t
gas del cofano batteria.
F 10
Intervalli di manutenzione
Standard=
t
W A B C
Movimenti
idraulici
6.5 Controllare le velocità di sollevamento e di
abbassamento
6.6 Controllare le velocità di rotazione e di spinta
6.7 Controllare il funzionamento della valvola di sfiato
(discesa d'emergenza)
6.8 Controllare il fissaggio del motore
6.9 Controllare il fissaggio e lo stato dei condotti del motore
6.10 Controllare fissaggio, integrità, pulizia e funzionamento
dei sensori
6.11 Controllare lo stato del montante di sollevamento
6.12 Pulire e lubrificare con grasso i rulli di scorrimento, di
t
guida e le superfici di alzata nei profili del montante
M
0210.I
t
t
t
t
t
t
Attenzione pericolo di caduta!!
6.13 Controllare ed eventualmente correggere la regolazione
dei pattini di scorrimento e degli arresti
6.14 Effettuare un controllo visivo dei rulli del montante e
controllare lo stato di usura delle superfici di
scorrimento.
6.15 Effettuare un controllo visivo dei rulli, dei pattini di
scorrimento e degli arresti
6.16 Controllare lo stato di usura delle catene di
sollevamento e della guida delle catene; regolare se
necessario
6.17 Lubrificare con olio le catene di sollevamento
t
6.18 Controllare il funzionamento della lubrificazione catene t
automatica (opzione)
6.19 Controllare lo stato dei perni delle catene e controllare la
presenza delle rondelle e dei perni di sicurezza
6.20 Controllare il funzionamento dell'interruttore catene
allentate.
6.21 Controllare la tenuta e lo stato dei blocchi valvole
6.22 Controllare il funzionamento delle valvole limitatrici di
pressione
6.23 Controllare lo stato, la tenuta ed il fissaggio
dei cilindri idraulici e degli steli dei pistoni
6.24 Controllare il fissaggio, la tenuta e lo stato dei tubi
flessibili, dei tubi rigidi del sistema idraulico e dei
collegamenti; stringere i raccordi se necessario
p)
6.25 Controllare il funzionamento e lo stato della guida dei
tubi flessibili
p)
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
Sostituire i tubi flessibili idraulici dopo 6 anni di funzionamento
F 11
Intervalli di manutenzione
Standard=
t
W A B C
Movimenti
idraulici
t
8.1 Controllare il funzionamento dello sterzo
8.2 Controllare il funzionamento e la taratura dell'indicatore
di posizione ruote.
8.3 Controllare il fissaggio del motore
8.4 Controllare il fissaggio e lo stato dei condotti del motore
8.5 Controllare fissaggio, integrità, pulizia e funzionamento
dei sensori
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
t
0210.I
Sterzatura
6.26 Controllare funzionamento, regolazione e integrità
dell'attrezzatura supplementare.
6.27 Controllare il fissaggio dell'attrezzatura supplementare
al carrello e all'elemento portante.
6.28 Attrezzatura supplementare:
Controllare visivamente lo stato e il grado di usura dei
punti di supporto, delle guide e degli arresti; pulire e
lubrificare con grasso
6.29 Attrezzatura supplementare:
Controllare la regolazione dei perni eccentrici del telaio
dell'attrezzatura trilaterale; regolare se necessario
6.30 Pulire le cremagliere e lubrificarle con grasso
t
6.31 Lubrificare con grasso i rulli di scorrimento, i rulli di guida
ed i supporti girevoli delle forche trilaterali
6.32 Controllare la tenuta e lo stato del motore idraulico di
rotazione e di spinta
6.33 Controllare il livello dell'olio idraulico; correggerlo se
necessario
6.34 Cambiare l'olio idraulico
6.35 Sostituire la cartuccia del filtro
6.36 Sostituire il filtro di ventilazione e di sfiato del serbatoio
dell'olio idraulico
6.37 Controllare lo stato e ed il grado di usura delle forche e
della piastra portaforche
F 12
Intervalli di manutenzione
Standard=
t
W A B C
Componenti
del sistema
Collaudo/
verifica
pratica
t
e)
t
e)
t
e)
t
e)
t
e)
t
f)
t
f)
t
f)
t
f)
10.1 Lubrificare il veicolo di movimentazione interna secondo
lo schema di lubrificazione.
10.2 Effettuare un giro di prova con/senza carico nominale
10.3 Collaudo al termine della manutenzione.
t
t
t
GI: veicoli filoguidati
Veicoli con sistema di protezione individuale (PSS):
0210.I
e)
f)
9.1 Controllare la funzione della guida induttiva
e le soglie di distanza; regolare se necessario
9.2 Misurare l'intensità di corrente GI nel filo;
regolarla se necessario
9.3 Controllare il comportamento di marcia sul filo
GI e lo scostamento massimo; regolarlo se
necessario
9.4 Controllare l'operazione di posizionamento
sul filo all'ingresso in corsia
9.5 Controllare l'arresto d'emergenza della
funzione GI
9.6 Controllare il fissaggio dello scanner laser
del sistema di protezione individuale
9.7 Pulire i frontalini degli scanner laser del
sistema di protezione individuale
9.8 Controllare il funzionamento del sistema
di protezione individuale
9.9 Controllare l'area del campo di avvertimento e di
protezione del sistema di protezione individuale
F 13
4.1
Scheda di manutenzione attrezzature supplementari (opzioni)
M
Controllare giornalmente che l'attrezzatura supplementare non presenti danni e difetti
visibili! In caso di danni ingenti (p.es. rotture o simili) sarà necessario sospendere il
funzionamento del carrello.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
4.1.1 Scheda di manutenzione - Spostamento laterale simmetrico /asimmetrico con
posizionatore forche integrato (o)
Z
Oltre ai punti descritti nelle Istruzioni per l'uso del carrello al capitolo F, occorre
effettuare i seguenti interventi di manutenzione.
Intervalli di manutenzione
Standard=
t
W A B C
Posizionatore forche
con spostamento laterale
1
2
3
Pulire e lubrificare con grasso le superfici di scorrimento t
del posizionamento forche
Pulire e lubrificare con grasso le superfici di scorrimento t
delle piastre di spostamento laterale
Controllare la tenuta dei raccordi idraulici
t
4.1.2 Scheda di manutenzione - Piattaforma telescopica (o)
Z
Oltre ai punti descritti nelle Istruzioni per l'uso del carrello al capitolo F, occorre
effettuare i seguenti interventi di manutenzione.
Intervalli di manutenzione
Standard=
t
W A B C
1
2
3
4
5
6
7
F 14
Controllare se il rivestimento antiscivolo è danneggiato
o consumato; sostituirlo se necessario.
Controllare la tensione delle catene; regolarle se
necessario
Pulire le catene e lubrificarle con olio
Controllare lo stato di usura dei rulli di scorrimento e
degli ingranaggi della piattaforma telescopica e
lubrificarli
Pulire e lubrificare le strisce di contatto
Lubrificare tutti i punti di lubrificazione
Controllare i contatti di commutazione ed il giunto
magnetico
t
t
t
t
t
t
t
0210.I
Telescopico
4.1.3 Scheda di manutenzione - Forche telescopiche (o)
Z
Oltre ai punti descritti nelle Istruzioni per l'uso del carrello al capitolo F, occorre
effettuare i seguenti interventi di manutenzione.
Intervalli di manutenzione
Standard=
t
W A B C
Forche
telescopiche
1
2
3
4
5
6
Controllare la tensione delle catene; regolarle se
necessario
Pulire e lubrificare le catene
Pulire e lubrificare le strisce di contatto
Controllare lo stato di usura della cuffia esterna (a)
Controllare la superficie di scorrimento sulla punta della
forca interna
Sostituzione delle spine elastiche
t
t
t
t
t
t
a
4.1.4 Scheda di manutenzione – Posizionatore forche (o)
Z
Oltre ai punti descritti nelle Istruzioni per l'uso del carrello al capitolo F, occorre
effettuare i seguenti interventi di manutenzione.
Intervalli di manutenzione
Standard=
t
W A B C
Posizionatore forche
1
2
t
t
t
0210.I
3
Controllare la tensione delle catene; regolarle se
necessario
Pulire e lubrificare con grasso le superfici di scorrimento
del posizionamento forche
Controllare gli arresti di fine corsa meccanici
F 15
4.1.5 Scheda di manutenzione – Piattaforma di lavoro (o)
Z
Oltre ai punti descritti nelle Istruzioni per l'uso del carrello al capitolo F, occorre
effettuare i seguenti interventi di manutenzione.
Intervalli di manutenzione
Standard=
t
W A B C
Piattaforma di
lavoro
1
2
3
Controllare lo stato ed il funzionamento della
piattaforma di lavoro
Controllare lo stato dei dispositivi di bloccaggio sul
veicolo di movimentazione interna e sulla piattaforma di
lavoro
Controllare lo stato di cavi, spine e interruttori
t
t
t
4.1.6 Scheda di manutenzione - Caricabatteria incorporato / Caricabatteria on
board (o)
Z
Oltre ai punti descritti nelle Istruzioni per l'uso del carrello al capitolo F, occorre
effettuare i seguenti interventi di manutenzione.
Intervalli di manutenzione
Standard=
t
W A B C
1
2
3
4
Controllare lo stato, il grado di usura ed il funzionamento t
del collettore di corrente
Controllare lo stato di usura dei contatti del collettore di
corrente
Controllare il funzionamento
Controllare lo stato ed il grado di usura dei cavi e dei
collegamenti a spina
t
t
t
0210.I
Caricabatteria incorporato /
Caricabatteria on board
F 16
4.1.7 Scheda di manutenzione – Posizionamento orizzontale (o)
Z
Oltre ai punti descritti nelle Istruzioni per l'uso del carrello al capitolo F, occorre
effettuare i seguenti interventi di manutenzione.
Intervalli di manutenzione
Standard=
t
W A B C
Posizionamento orizzontale
1
2
t
t
0210.I
3
4
Pulire il lettore codici a barre usando un detergente
t
adatto
Controllare che la barriera a riflessione del
t
posizionamento orizzontale sia correttamente fissata e
pulita
Controllare il funzionamento
Controllare lo stato ed il grado di usura dei cavi e dei
collegamenti a spina
F 17
5
Materiali d'esercizio e schema di lubrificazione
5.1
Manipolazione sicura dei materiali d'esercizio
Manipolazione dei materiali d'esercizio
I materiali d'esercizio devono essere sempre utilizzati in conformità alle istruzioni
fornite dal Costruttore.
F
Pericolo di scivolamento e inquinamento dell'ambiente in caso di fuoriuscita
accidentale di liquidi
La fuoriuscita accidentale di liquidi espone al pericolo di scivolamento. Il pericolo
aumenta su pavimenti bagnati d'acqua.
• Non versare a terra i liquidi.
• In caso di fuoriuscita accidentale, raccogliere immediatamente il liquido versato
con l'ausilio di un legante adatto.
• Smaltire la miscela di legante e materiale d'esercizio nel rispetto delle norme
vigenti in materia.
0210.I
M
L'utilizzo improprio mette a rischio la salute, la vita e l'ambiente.
I materiali d'esercizio possono essere infiammabili.
• Evitare che i materiali d'esercizio entrino a contatto con componenti molto caldi o
fiamme libere.
• Per lo stoccaggio dei materiali d'esercizio utilizzare esclusivamente contenitori
conformi alle prescrizioni.
• Versare i materiali d'esercizio esclusivamente in contenitori puliti.
• Non mescolare tra loro materiali d'esercizio di diversa qualità. La miscelazione è
consentita solo nei casi espressamente previsti dalle presenti Istruzioni per l'uso.
F 18
F
I materiali d'esercizio e i componenti usati possono inquinare l'ambiente
Smaltire in modo corretto i componenti e i vari materiali usati osservando le norme
vigenti di tutela dell'ambiente. Per il cambio dell'olio rivolgersi al personale del
servizio di assistenza del Costruttore appositamente addestrato per questa
mansione.
• Rispettare le norme di sicurezza per l'uso di questi materiali.
0210.I
M
Gli oli (spray per catene / olio idraulico) sono infiammabili e velenosi.
• Smaltire gli oli esausti in conformità alle prescrizioni. Custodire al sicuro gli oli
esausti fino al loro regolare smaltimento.
• Non versare a terra gli oli.
• In caso di fuoriuscita accidentale, raccogliere immediatamente il liquido versato
con l'ausilio di un legante adatto.
• Smaltire la miscela di legante e materiale d'esercizio nel rispetto delle norme
vigenti in materia.
• Rispettare le norme di legge per la manipolazione degli oli.
• Per la manipolazione di oli, indossare guanti di protezione.
• Evitare che gli oli entrino a contatto con parti calde del motore.
• Durante la manipolazione di oli, non fumare.
• Evitare il contatto e non ingerire. In caso di ingestione, non indurre il vomito;
consultare immediatamente un medico.
• In caso di inalazione di nebbia o vapori d'olio, arieggiare bene.
• In caso di contatto con la pelle, sciacquare con abbondante acqua.
• In caso di contatto con gli occhi, sciacquare con acqua e consultare
immediatamente un medico.
• Sostituire immediatamente indumenti e scarpe contaminati.
• Materiali d'esercizio e componenti usati
F 19
5.2
Schema di lubrificazione
E
C
D
C
G
E
C
E
C
C
F
A
C
B
F
g
Superfici di scorrimento
s Ingrassatori
a Tappo di scarico olio riduttore
c Tappo di scarico olio idraulico
0210.I
Punto di rabbocco olio idraulico
F 20
5.3
Materiali d'esercizio
Codice
A
B
C
51 037 497
51 037 494
Qtà
fornita
5l
1l
51 085 361*
5l
51 179 177
1l
Cod. ord.
Qtà di
rabbocco
ca. 105 l
ca. 6,6 l
400 g
(cartuccia)
29 201 430
1 kg
---
29 201 280
400 ml
---
51 079 513
120 ml
---
50 002 004
400 ml
---
51 085 365
500 ml
---
51 085 537
1 pezzo
---
14 038 650
D
E
F
Denominazione
Applicazione
HLP D22 incl. 2 %
di additivo 68 ID
Impianto idraulico
Plantohyd 22 S
(olio idraulico BIO)
British Petrolium (BP)
Riduttore
Enersyn EP-XF150
Generico,
Grasso
cremagliere
al litio KP2K-30
(DIN 51825)
Montante
Spray per catene
Tunfluid LT 220
Cartuccia di
Catene di
lubrificante del
sollevamento
sistema di
lubrificazione
automatica catene,
incluso set batteria
Glide spray / grasso
Superfici di
lubrificante
scorrimento
Detergente universale Scanner laser del
sistema di
protezione
Panno per la pulizia
individuale (PSS)
* Inoltre 2 % di additivo 68/ID (cod. ord. 50 307 735)
I veicoli vengono consegnati con l'olio idraulico "HLP D22" oppure con l'olio idraulico
BIO "Plantohyd 22 S" + 2 % di additivo 68/D.
È vietato passare dall'olio idraulico BIO"Plantohyd 22 S" all'olio idraulico "HLP D22".
Lo stesso vale per il passaggio dall'olio idraulico "HLP D22" all'olio idraulico
BIO "Plantohyd 22 S".
Non è inoltre consentito mischiare l'olio idraulico "HLP D22" con l"olio idraulico
BIO "Plantohyd 22 S".
0210.I
F
F 21
6
Descrizione degli interventi di manutenzione e di ispezione
6.1
Preparare il veicolo di movimentazione interna per i lavori di manutenzione e di
ispezione.
Per evitare infortuni durante i lavori di manutenzione e ispezione, occorre adottare
tutte le misure di sicurezza necessarie. Creare le seguenti condizioni essenziali:
– Parcheggiare e immobilizzare il veicolo, vedere il paragrafo "Stazionamento sicuro
del carrello" al capitolo E.
– Spegnere il veicolo con l'interruttore a chiave (interruttore a chiave in
posizione "0").
– Staccare la spina della batteria per evitare la messa in funzione involontaria del
veicolo.
– Se si effettuano lavori sotto al veicolo sollevato, assicurarlo in modo da impedire
che possa abbassarsi, ribaltarsi o spostarsi accidentalmente.
– Smontare la copertura del vano trazione, vedere il paragrafo "Smontaggio/
montaggio del cofano del gruppo trazione" al capitolo F.
Se si effettuano lavori sotto all'organo di presa del carico / cabina di guida sollevati o
sotto al carrello sollevato, bloccarli in modo da impedire che il carrello possa
abbassarsi, ribaltarsi o spostarsi accidentalmente. Per il sollevamento del veicolo
rispettare le istruzioni riportate nel capitolo C "Trasporto e prima messa in funzione".
Per l'esecuzione di lavori sul freno di parcheggio, assicurare il veicolo contro gli
spostamenti accidentali (ad es. con i cunei).
0210.I
F
F 22
6.2
Bloccaggio della cabina di guida contro l'abbassamento accidentale
Z
Per gli interventi di manutenzione e riparazione al di
sotto della cabina di guida o dell'organo di presa del
carico, la cabina di guida deve essere bloccata in
posizione sollevata per impedirne l'abbassamento
accidentale. È vietato bloccare la cabina di guida in
presenza di unità di carico sull'organo di presa del
carico, poiché la loro caduta potrebbe ferire le
persone che si trovano al di sotto della cabina di
guida. Non è consentito eseguire lavori al di sotto
della cabina di guida senza aver precedentemente
montato il dispositivo di sicurezza della cabina.
1
2
– Affinché sia possibile uscire dalla cabina
sollevata, collocare la scala di sicurezza di fianco
al veicolo.
– Sollevare la cabina di guida oltre la prima o la seconda traversa del montante.
Z
La prima traversa del montante si trova a circa 450 mm e la seconda a circa 1800 mm
da terra. Tra i montanti DZ e ZT sono possibili diverse altezze di bloccaggio.
0210.I
– Allentare le viti a manopola (2) sotto al sedile di guida (1) e ribaltare quest'ultimo
con cautela verso l'avanti.
F 23
3
D
B
3
E
A
C
6
4
4
5
6
7
7
1
1
9
8
– Sbloccare la leva (7) girandola in senso antiorario.
– Sollevare il dispositivo di bloccaggio a perno (6) e spostarlo verso sinistra
(direzione freccia A e B).
– Spostare il perno di bloccaggio (4) fino alla seconda scanalatura (9) (direzione
freccia C).
– Far inserire completamente il dispositivo di bloccaggio a perno (6) nella seconda
scanalatura (9) (direzione freccia D ed E).
– Fissare il dispositivo di bloccaggio a perno (6) stringendo la leva (7) (girare la
leva (7) in senso orario).
– Abbassare lentamente la cabina di guida finché il perno di bloccaggio (4) non
appoggia sulla traversa del montante (3).
– Spegnere il veicolo.
– Aprire la sbarra di sicurezza.
M
Pericolo di caduta scendendo dalla cabina di guida
Il passaggio dalla cabina di guida alla scala di sicurezza deve essere eseguito
lentamente e con cautela. La stabilità della scala di sicurezza deve essere
costantemente garantita.
• Utilizzare esclusivamente scale di sicurezza di lunghezza adeguata (minimo 2m).
0210.I
– Abbandonare con cautela la cabina di guida tramite la scala di sicurezza.
– Aprire il cofano della batteria.
– Staccare la spina della batteria per evitare la messa in funzione involontaria del
veicolo.
F 24
Dopo aver effettuato la manutenzione o la riparazione
– Ripristinare il collegamento della batteria.
– Chiudere il cofano della batteria.
3
D
B
3
E
A
C
6
4
4
5
6
7
7
1
1
9
M
8
Pericolo di caduta salendo sulla cabina di guida
Il trasferimento dalla scala di sicurezza alla cabina di guida deve essere eseguito
lentamente e con cautela. La stabilità della scala di sicurezza deve essere
costantemente garantita.
• Utilizzare esclusivamente scale di sicurezza di lunghezza adeguata (minimo 2 m).
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
0210.I
–
Salire con cautela sulla scala di sicurezza per accedere alla cabina di guida.
Chiudere la sbarra di sicurezza.
Accendere il veicolo.
Sollevare la cabina di guida, cosicché il perno di bloccaggio (4) non poggi più sulla
traversa del montante (3).
Sbloccare la leva (7) girandola in senso antiorario.
Sollevare il dispositivo di bloccaggio a perno (6) e spostarlo verso sinistra
(direzione freccia E e D).
Arretrare il perno di bloccaggio (4) fino alla prima scanalatura (8) (direzione
freccia C).
Far inserire completamente il dispositivo di bloccaggio a perno (6) nella prima
scanalatura (8) (direzione freccia B e A).
Fissare il dispositivo di bloccaggio a perno (6) stringendo la leva (7) (girare la
leva (7) in senso orario).
Ribaltare con cautela il sedile (1) e fissarlo alla cabina di guida serrando le due viti
a manopola (2).
Abbassare la cabina di guida.
F 25
6.3
F
Manutenzione delle catene di sollevamento
Pericolo d'infortunio in caso di omessa lubrificazione ed errata pulizia delle
catene di sollevamento
Le catene di sollevamento sono elementi di sicurezza. Le catene di sollevamento non
devono presentare segni consistenti di imbrattamento. Le catene di sollevamento e i
perni devono essere sempre puliti e ben lubrificati.
• La pulizia delle catene di sollevamento va effettuata esclusivamente con derivati
della paraffina, quali per es. il petrolio o il gasolio.
• Non pulire mai le catene di sollevamento con pulitori ad alta pressione a getto di
vapore, con detergenti a freddo o detergenti chimici.
• Subito dopo le operazioni di pulizia, asciugare la catena di sollevamento con un
getto di aria compressa e applicarvi lo spray per catene.
• Per eseguire la lubrificazione, la catena non deve essere in tensione.
• Lubrificare con particolare cura la catena di sollevamento in corrispondenza delle
pulegge di rinvio.
Z
Gli intervalli di manutenzione riportati nella scheda di controllo si riferiscono a
condizioni d'impiego normali. Se esposte a sollecitazioni maggiori (polvere,
temperatura), è necessario lubrificare le catene più frequentemente. Usare il
lubrificante spray per catene prescritto rispettando le relative disposizioni. Con la sola
applicazione esterna di grasso non si ottiene una lubrificazione sufficiente delle
catene.
6.4
Lubrificazione delle catene di sollevamento, pulizia e lubrificazione con grasso
delle superfici di scorrimento nei profili del montante
F
Pericolo d'infortunio durante interventi di manutenzione in punti elevati e
difficilmente accessibili
Durante interventi di manutenzione in punti elevati e difficilmente accessibili (per es.
lubrificazione del montante) sussiste pericolo di caduta e schiacciamento.
• Indossare i dispositivi di protezione individuale.
• Utilizzare una piattaforma di lavoro, di sollevamento, o una scala di sicurezza.
• Non utilizzare scale a pioli.
• Non passare sotto alla cabina di guida e/o sotto all'attrezzatura supplementare.
Condizioni essenziali:
– Parcheggiare il veicolo in piano.
– Incaricare una seconda persona del comando del veicolo.
– Indossare i dispositivi di protezione individuale.
Attrezzi e materiale necessari
– Utilizzare una piattaforma di lavoro, di sollevamento, o una scala di sicurezza.
0210.I
Procedura
F 26
F
Pericolo d'infortunio
Durante il sollevamento dell'attrezzatura supplementare e/o della cabina di guida
considerare l'altezza tetto!
– Far sollevare l'attrezzatura supplementare e/o la cabina di guida dalla seconda
persona.
– Spegnere il veicolo.
– Estrarre la spina della batteria.
F
È vietato installare la piattaforma di lavoro, di sollevamento o la scala di sicurezza
sotto all'attrezzatura supplementare e/o la cabina di guida non fissata.
• Allontanare le persone dalla zona pericolosa del veicolo.
• Non toccare mai né salire su parti in movimento del veicolo.
• Non passare né sostare mai sotto l'attrezzatura supplementare o la cabina di guida
quando sono sollevate.
– Posizionare la piattaforma di lavoro, di sollevamento o la scala di sicurezza
direttamente accanto al veicolo.
– Per quanto riguarda la piattaforma di lavoro, di sollevamento o la scala di
sicurezza:
– Lubrificare le catene di sollevamento.
– Pulire e lubrificare con grasso le superfici di scorrimento nei profili del montante.
Z
Per i lubrificanti vedere "Materiali di esercizio" al capitolo F.
Rimuovere la piattaforma di lavoro, di sollevamento, o la scala di sicurezza.
Collegare la spina della batteria al veicolo di movimentazione interna.
Accendere il veicolo.
Far abbassare l'attrezzatura supplementare e/o la cabina di guida dalla seconda
persona.
0210.I
–
–
–
–
F 27
6.5
Sistema di lubrificazione automatica catene (o)
10
Come opzione, i veicoli possono essere forniti con un sistema di lubrificazione
automatica catene. L'unità di lubrificazione (10) impiegata dal sistema di
lubrificazione automatica catene è composta da un'unità trazione (11) e da una
cartuccia di lubrificante (12). L'unità di lubrificazione (10) lubrifica le catene di
sollevamento per un lasso di tempo di uno, tre, sei o dodici mesi. Questo periodo di
lubrificazione è regolabile con l'unità trazione (11) (vedere il paragrafo "Impostazione
del periodo di lubrificazione" in questo capitolo). Allo scadere del periodo di
lubrificazione impostato occorre sostituire la cartuccia di lubrificante (12) (vedere il
paragrafo "Sostituzione della cartuccia di lubrificante" in questo capitolo).
Z
Il numero di unità di lubrificazione impiegate (10) dipende dal tipo di montante:
– Montante ZT:
due unità di lubrificazione sulla traversa superiore del montante.
– Montante DZ:
due unità di lubrificazione sulla traversa superiore del montante,
due unità di lubrificazione sui cilindri di alzata libera.
F
F 28
Pericolo d'infortunio durante interventi di manutenzione in punti elevati e difficilmente
accessibili
Durante interventi di manutenzione in punti elevati e difficilmente accessibili (per es.
lubrificazione del montante) sussiste pericolo di caduta e schiacciamento.
• Indossare i dispositivi di protezione individuale.
• Utilizzare una piattaforma di lavoro, di sollevamento, o una scala di sicurezza.
• Non utilizzare scale a pioli.
• Non passare sotto alla cabina di guida e/o sotto all'attrezzatura supplementare.
0210.I
6.5.1 Sostituzione della cartuccia di lubrificante
Condizioni essenziali:
– Parcheggiare il veicolo in piano.
– Indossare i dispositivi di protezione individuale.
Attrezzi e materiale necessari
– Utilizzare una piattaforma di lavoro, di sollevamento, o una scala di sicurezza.
Procedura:
– Abbassare completamente il sollevamento principale e il
sollevamento supplementare.
– Spegnere il veicolo.
– Estrarre la spina della batteria.
– Posizionare la piattaforma di lavoro, di sollevamento o la scala di
sicurezza direttamente accanto al veicolo, in modo da poter
raggiungere in tutta sicurezza l'unità di lubrificazione (10).
F
11
12
Attenzione pericolo di caduta!!
– Svitare l'unità di lubrificazione (10) dal relativo supporto.
– Svitare l'unità di trazione (11) e la cartuccia di lubrificante (12) l'una dall'altra.
– Inserire un nuovo set batteria nell'unità di trazione (11).
Z
In seguito alla sostituzione della cartuccia di lubrificante (12) occorre inserire un
nuovo set batteria nell'unità di trazione (11) al fine di garantire una sufficiente
alimentazione di corrente durante il funzionamento.
– Avvitare insieme l'unità di trazione (11) e la cartuccia di lubrificante (12).
– Impostare il periodo di lubrificazione, vedere il paragrafo "Impostazione del periodo
di lubrificazione" in questo capitolo.
– Rimuovere il tappo della cartuccia di lubrificante.
– Avvitare l'unità di lubrificazione (10) nel relativo supporto.
– Impostare l'interruttore girevole da "OFF" a "ON".
Z
Una luce rossa fissa di 25 sec. indica che il sistema di lubrificazione automatica
catene è pronto al funzionamento.
0210.I
– Rimuovere la piattaforma di lavoro, di sollevamento, o la scala di sicurezza.
– Collegare la spina della batteria al veicolo di movimentazione interna.
– Accendere il veicolo.
F 29
6.5.2 Impostazione del periodo di lubrificazione
I periodi di lubrificazione vengono impostati tramite due interruttori sull'unità di
trazione (11).
Pos. interruttore
Periodo di lubrificazione
Un mese
Tre mesi
Sei mesi
Dodici mesi
In seguito all'impostazione occorre incollare sull'unità di trazione (11) gli adesivi in
dotazione con il periodo di lubrificazione impostato e la data di installazione sulla
cartuccia di lubrificante (12).
0210.I
Z
F 30
6.5.3 Spia luminosa del sistema di lubrificazione automatica catene
Spia luminosa
Funzione
Durata
Luce fissa rossa
Luce verde lampeggiante
Primo avvio
Il dispositivo funziona
correttamente
25 sec.
15 sec.
Luce rossa lampeggiante
Luce lampeggiante verde /
rossa
Luce rossa
Difetto / anomalia
La cartuccia di lubrificante è
vuota
Processo di lubrificazione in
corso
8 sec.
3 sec.
0210.I
1 - 5 sec.
F 31
6.6
Ispezione delle catene di sollevamento
Usura eccessiva e danni esterni:
In conformità alle normative ufficiali una catena di sollevamento si considera usurata
se nella parte in cui passa sopra alla ruota di rinvio la catena si è allungata del 3 %.
Per motivi di sicurezza tecnica Jungheinrich consiglia di sostituire la catena già con
un allungamento del 2 %.
In presenza di danni esterni, sostituire tempestivamente la catena di sollevamento.
Tali danni provocano rotture da fatica.
F
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
0210.I
Z
Se il veicolo è dotato di due catene di sollevamento, si devono sostituire sempre
entrambe le catene di sollevamento. Solo in questo modo viene garantita una
distribuzione uniforme del carico su entrambe le catene.
• Insieme alle catene si devono sostituire anche i bulloni di collegamento tra
ancoraggio e catena.
• Utilizzare esclusivamente componenti originali.
F 32
6.7
F
Z
F
Pericolo d'infortunio in caso di fragilità dei tubi flessibili idraulici
I tubi flessibili vanno sostituiti dopo un periodo di utilizzo di sei anni. Il servizio
assistenza del Costruttore dispone di tecnici appositamente addestrati per questa
mansione.
• Rispettare le norme di sicurezza per i tubi flessibili idraulici secondo BGR 237.
Il Servizio Assistenza Clienti di Jungheinrich AG dispone di personale appositamente
preparato per queste mansioni.
Pericolo d'infortunio in caso di tubazioni idrauliche non a tenuta
Dalle tubazioni idrauliche non a tenuta e difettose può fuoriuscire olio idraulico.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
• In caso di fuoriuscita accidentale, raccogliere immediatamente il liquido versato
con l'ausilio di un legante adatto. Smaltire la miscela di legante e materiale
d'esercizio nel rispetto delle norme vigenti in materia.
Pericolo di lesioni e di infezione in presenza di incrinature capillari nelle
tubazioni idrauliche
L'olio idraulico in pressione può fuoriuscire da microfori o incrinature capillari delle
tubazioni idrauliche e, penetrando nella pelle, provocare gravi lesioni.
• In caso di lesioni consultare immediatamente un medico.
• Non toccare le tubazioni idrauliche in pressione.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
• In caso di fuoriuscita accidentale, raccogliere immediatamente il liquido versato
con l'ausilio di un legante adatto. Smaltire la miscela di legante e materiale
d'esercizio nel rispetto delle norme vigenti in materia.
0210.I
F
Tubi flessibili idraulici
F 33
6.8
Smontaggio/montaggio del cofano del vano trazione
Smontaggio del cofano del vano trazione
– Estrarre la chiave a brugola (18) dal
suo supporto sotto al lampeggiatore.
– Svitare le due viti ad esagono cavo
(15, 16) servendosi della chiave a
brugola (18).
– Inclinare indietro il cofano del vano
trazione (11) e sfilarlo verso l'alto
(vedere direzione della freccia).
Montaggio
trazione
M
del
cofano
del
15
vano
Pericolo di schiacciamento
Durante l'applicazione della copertura
del vano trazione sussiste il pericolo di
schiacciamento.
• Quando si applica la copertura,
assicurarsi che non vi sia nulla tra la
copertura stessa e il veicolo.
16
17
0210.I
– Infilare il cofano del vano trazione (17)
18
in posizione obliqua nel telaio del
veicolo e inclinarlo in avanti.
– Fissare il cofano del vano trazione (17) al veicolo con le viti a esagono cavo
(15, 16).
– Serrare le due viti ad esagono cavo (15, 16) servendosi della chiave a brugola (18).
– Inserire la chiave a brugola (18) nel supporto sotto al lampeggiatore.
– Per la rimessa in funzione del veicolo dopo lavori di pulizia o di manutenzione,
vedere il paragrafo "Rimessa in funzione del veicolo dopo lavori di manutenzione
e riparazione" al capitolo F.
F 34
6.9
Controllo del livello dell'olio idraulico
M
In esercizio l'olio idraulico è in pressione, oltre ad essere nocivo per la salute e
l'ambiente.
• Non toccare le tubazioni idrauliche in pressione.
• Smaltire l'olio esausto in conformità alle prescrizioni. Custodire al sicuro l'olio
esausto fino al suo regolare smaltimento.
• Non versare a terra l'olio idraulico.
• In caso di fuoriuscita accidentale, raccogliere immediatamente il liquido versato
con l'ausilio di un legante adatto.
• Smaltire la miscela di legante e materiale d'esercizio nel rispetto delle norme
vigenti in materia.
• Rispettare le norme di legge per la manipolazione dell'olio idraulico.
• Per la manipolazione di olio idraulico, indossare scarpe antinfortunistiche.
• Evitare che l'olio idraulico entri a contatto con parti calde del motore.
• Durante la manipolazione di olio idraulico, non fumare.
• Evitare il contatto e non ingerire. In caso di ingestione, non indurre il vomito;
consultare immediatamente un medico.
• In caso di inalazione di nebbia o vapori d'olio, arieggiare bene.
• In caso di contatto con la pelle, sciacquare con abbondante acqua.
• In caso di contatto con gli occhi, sciacquare con acqua e consultare
immediatamente un medico.
• Sostituire immediatamente indumenti e scarpe contaminati.
Pericolo d'infortunio in caso di tubazioni idrauliche non a tenuta
Dalle tubazioni idrauliche non a tenuta e difettose può fuoriuscire olio idraulico.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
• In caso di fuoriuscita accidentale, raccogliere immediatamente il liquido versato
con l'ausilio di un legante adatto. Smaltire la miscela di legante e materiale
d'esercizio nel rispetto delle norme vigenti in materia.
0210.I
F
F 35
6.9.1 Controllare il livello dell'olio idraulico e rabbocco
Condizioni essenziali
– Parcheggiare il veicolo in piano.
– Abbassare completamente il sollevamento principale e il sollevamento
supplementare.
– Predisporre il veicolo per i lavori di
manutenzione e di ispezione (vedere il
paragrafo "Preparazione del veicolo
per i lavori di manutenzione e di
ispezione" in questo capitolo).
– Smontare la copertura del vano
trazione,
vedere
il
paragrafo
"Smontaggio / montaggio del cofano
del gruppo trazione" al capitolo F.
21
19
22
Procedura
0210.I
– Svitare il filtro di sfiato (19) completo di asta di controllo (21) dal serbatoio dell'olio
idraulico (22) ruotando in senso antiorario.
– Il livello dell'olio idraulico deve essere compreso tra le tacche "MIN" e "MAX"
dell'asta di controllo (21).
F 36
M
Danni in caso di rabbocco eccessivo dell'olio idraulico
Il livello dell'olio idraulico non deve superare la tacca "MAX" dell'asta di controllo,
perché la fuoriuscita di olio può provocare anomalie e arrecare danni all'impianto
idraulico.
– Se il livello dell'olio idraulico si trova al di sotto della tacca inferiore "MIN" dell'asta
di controllo (21), è necessario rabboccare ca. 3,75 l di olio idraulico nuovo
conforme alla tabella dei materiali d'esercizio per riportare il livello alla tacca
superiore "MAX" dell'asta di controllo (21). A questo punto il serbatoio idraulico (22)
è completamente pieno.
– I veicoli riforniti con olio idraulico BIO sono muniti di un'apposita
targhetta applicata sul serbatoio idraulico e riportante l'indicazione
"Rabboccare solo con olio idraulico BIO". In questo caso il serbatoio va
riempito esclusivamente con l'olio idraulico BIO "Plantohyd 22 S".
– I veicoli riforniti con olio idraulico normale sono muniti di un'apposita
targhetta applicata sul serbatoio idraulico e riportante l'indicazione
"Rabboccare con olio idraulico". In questo caso per il rifornimento del
serbatoio idraulico è ammesso unicamente l'uso dell'olio idraulico
"HLP D22 con il 2% di additivo 68 ID".
F
È vietato passare dall'olio idraulico BIO "Plantohyd 22 S" all'olio idraulico "HLP D22".
Lo stesso vale per il passaggio dall'olio idraulico "HLP D22" all'olio idraulico BIO
"Plantohyd 22 S".
Non è inoltre consentito mischiare l'olio idraulico "HLP D22" con l'olio idraulico BIO
"Plantohyd 22 S".
0210.I
– Avvitare il filtro di sfiato (19) completo di asta di controllo (21) dal serbatoio dell'olio
idraulico (22) ruotando in senso orario.
– Montare la copertura del vano trazione, vedere il paragrafo "Smontaggio/
montaggio del cofano del gruppo trazione" al capitolo F.
– Per la rimessa in funzione del veicolo dopo lavori di pulizia o di manutenzione,
vedere il paragrafo "Rimessa in funzione del veicolo dopo lavori di manutenzione
e riparazione" al capitolo F.
F 37
6.10
F
F
M
Controllo dei fusibili elettrici
I fusibili elettrici vanno controllati e sostituiti esclusivamente da personale
specializzato e autorizzato.
Pericolo d'infortunio a causa della corrente elettrica
Qualsiasi intervento sull'impianto elettrico deve essere sempre eseguito dopo aver
disinserito la tensione. I condensatori installati nel comando devono essere scaricati
completamente. I condensatori si scaricano completamente dopo circa 10 min. Prima
di iniziare gli interventi di manutenzione sull'impianto elettrico:
• Parcheggiare e immobilizzare il veicolo, vedere il paragrafo "Stazionamento sicuro
del carrello" al capitolo E.
• Premere il pulsante arresto d'emergenza.
• Scollegare la batteria (staccare la spina della batteria).
• Togliersi di dosso anelli, bracciali metallici e simili prima di intervenire sui
componenti elettrici.
Pericolo d'incendio e di danneggiamento dei componenti in caso d'impiego di
fusibili errati
L'utilizzo di fusibili non adeguati può avere come conseguenza il danneggiamento
dell'impianto elettrico e lo sviluppo di incendi. In caso di impiego di fusibili non
adeguati non sono più garantite la sicurezza e l'efficienza del veicolo di
movimentazione interna.
• Utilizzare esclusivamente fusibili aventi la corrente nominale prescritta, vedere il
paragrafo "Valori dei fusibili" al capitolo F.
– Preparare il veicolo di movimentazione interna per i lavori di manutenzione e di
ispezione.
(vedere il relativo paragrafo al capitolo F).
– Rimuovere la copertura del vano trazione, vedere il paragrafo "Smontaggio/
montaggio del cofano del gruppo trazione" al capitolo F.
– Svitare e staccare la spina XS7 (35) dal portafusibili (25).
– Smontare il portafusibili (25) svitando le sei viti ad esagono cavo. Dopodiché si può
estrarre il portafusibili (25) dalla centralina (computer) nel vano trazione (34).
– Controllare che tutti i fusibili corrispondano ai valori riportati nella tabella; sostituirli
se necessario.
F
Il montaggio del portafusibili (25) viene effettuato in ordine inverso allo smontaggio.
0210.I
Z
Usare esclusivamente il valore di protezione del fusibile indicato sul comando / sul
fusibile.
F 38
6.10.1 Valori dei fusibili
25
26 27 28 29
30
D1
D2
D3
D4
D5
D6
R1
R7
R8
F_5F1
F_7F3
F_7F7
R9
R10
38
R2
V1
R3 R4 R5 R6
F_6F6
X3
V2
F_F2.1
F_1F3
F_F1.2
R11
R12
33
32
31
37
36
35
34
0210.I
M
Pos.
26
Denominazione
5F1
27
7F3
28
7F7
29
6F6
31
F1.2
32
1F3
33
F2.1
36
1F11
37
3F10
38
2F15
Protezione di:
Fusibile di comando 80 V
Fusibile di comando trasformatore
DC/DC
Fusibile di comando scanner PSS
Fusibile di comando registratore dati
ISM
Fusibile di comando 80 V
Fusibile di comando comando
combinato
Fusibile di comando 80 V
Comando a corrente trifase marcia
(AC-3 Power Control U8)
Comando a corrente trifase sterzo
(AC-3 Power Control U8)
Comando trifase impianto idraulico
(AC-3 Power Control U8)
Valore
10 A
10 A
10 A
10 A
10 A
10 A
10 A
250 A
35 A
325 A
Serrare i dadi di fissaggio dei fusibili 1F11 (36), 3F10 (37) e 2F15 (38) con una coppia
di serraggio di 10 Nm.
F 39
6.10.2 Spie luminose a LED sul portafusibili
Z
In fase di funzionamento le spie luminose a LED dei fusibili si accendono a luce verde
(qui di seguito in grigio).
Se una delle spie luminose a LED dei fusibili non è accesa, si dovrà sostituire il
fusibile corrispondente. Le restanti spie luminose a LED indicano gli stati operativi del
carrello.
D1 D2 D3
D4 D5 D6
1
2
3
D1
6.11
D2
D3
1
Circuito di
carica Out
7F7
7F3
2
1F3
F1.2
5F1
3
dell'interruttore a
chiave
6F6
F2.1
D4
24 V
DC / DC 1
interna
24 V
DC / DC 1
esterna
24 V
DC / DC 2
D5
D6
24 V
DC / DC
Heartbeat
Controller A
24 V
DC / DC
Heartbeat
Controller B
24 V
DC / DC
Non
utilizzato
Rimessa in funzione del carrello dopo interventi di pulizia e di manutenzione
La rimessa in funzione del carrello dopo aver effettuato lavori di pulizia o di
manutenzione può essere effettuata solo dopo aver eseguito le seguenti operazioni:
– Ripristinare il collegamento della batteria.
– Accendere il veicolo inserendo la chiave nell'interruttore e ruotandola
completamente verso destra.
Dopo lavori di pulizia o manutenzione deve essere controllata la funzionalità di tutti i
dispositivi di sicurezza.
0210.I
F
F 40
Controllo del funzionamento dei dispositivi di sicurezza:
– Controllare il funzionamento dell'interruttore d'arresto d'emergenza premendolo. Il
circuito elettrico principale viene interrotto per impedire l'esecuzione di movimenti
del veicolo. Successivamente ruotare l'interruttore di arresto d'emergenza per
sbloccarlo.
– Controllare il funzionamento degli elementi di comando e di segnalazione.
– Controllare il funzionamento del clacson premendo il tasto "Clacson".
– Controllare il funzionamento del pulsante uomo morto.
– Controllare il funzionamento dello sterzo.
– Verificare il funzionamento delle sbarre di sicurezza.
– Controllare che i frontalini degli scanner laser del sistema di protezione individuale
non siano sporchi (o) e, se necessario, pulirli; vedere il paragrafo "Pulizia del
frontalino dello scanner laser" al capitolo E.
F
Pericolo d'infortunio in caso di freni difettosi
Subito dopo la messa in funzione eseguire più frenate di prova per verificare
l'efficienza del freno.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
– Controllare il corretto funzionamento del freno di servizio e di stazionamento.
– Lubrificare il veicolo in conformità allo schema di lubrificazione, vedere il paragrafo
"Schema di lubrificazione" al capitolo F.
Z
Rischio d'infortunio per scossa elettrica durante l'applicazione di spray
Qualsiasi intervento sull'impianto elettrico deve essere sempre eseguito dopo aver
disinserito la tensione. I condensatori installati nel comando devono essere scaricati
completamente. I condensatori si scaricano completamente dopo circa 10 min. Prima
degli interventi di manutenzione:
• Parcheggiare e immobilizzare il veicolo, vedere il paragrafo "Stazionamento sicuro
del carrello" al capitolo E.
• Premere il pulsante arresto d'emergenza.
• Scollegare la batteria (staccare la spina della batteria).
• Togliersi di dosso anelli, bracciali metallici e simili prima di intervenire sui
componenti elettrici.
0210.I
F
In presenza di problemi di attivazione nell'impianto elettrico, applicare uno spray
apposito sui contatti scoperti e attivare ripetutamente i comandi per eliminare lo strato
di ossido eventualmente formatosi su di essi.
F 41
7
Tempi di fermo macchina
Se il carrello resta fermo per più di un mese, va tenuto esclusivamente in un ambiente
asciutto e protetto dal gelo. Prima, dopo e durante i tempi di fermo macchina occorre
adottare le misure qui descritte.
F
Sollevamento e immobilizzazione sicuri del veicolo
Sollevare il veicolo di movimentazione interna applicando i ganci solo nei punti
appositamente previsti.
L'esecuzione di lavori al di sotto dell'organo di presa del carico sospeso o della cabina
sospesa è ammessa unicamente dopo aver assicurato l'organo di presa del carico o
la cabina con una catena sufficientemente resistente o con il perno di bloccaggio.
Per sollevare e immobilizzare in piena sicurezza il veicolo di movimentazione interna,
procedere come segue:
• Sollevare il veicolo esclusivamente su una superficie piana e assicurarlo contro i
movimenti indesiderati.
• Utilizzare esclusivamente un cric di portata sufficiente. Immobilizzare il veicolo
utilizzando mezzi adatti (cunei, blocchetti di legno duro) per evitare che il veicolo si
sposti o si ribalti.
• Per il sollevamento del veicolo, i ganci devono essere fissati esclusivamente nei
punti previsti per questo scopo, vedere il paragrafo "Punti di contrassegno e
targhette di identificazione" al capitolo B.
• Immobilizzare il veicolo utilizzando mezzi adatti (cunei, blocchetti di legno duro) per
evitare che il veicolo si sposti o si ribalti.
Durante il periodo di fermo macchina, il veicolo deve essere sollevato in modo tale
che le ruote non tocchino terra. In questo modo si prevengono danni alle ruote e ai
cuscinetti.
Z
Se il veicolo di movimentazione interna dovesse restare fermo per più di 6 mesi,
occorrerà rivolgersi al servizio assistenza del costruttore per adottare ulteriori misure.
0210.I
M
F 42
7.1
Cosa fare prima del fermo macchina
– Pulire a fondo il carrello.
– Controllare il corretto funzionamento del freno.
– Controllare il livello dell'olio idraulico e rabboccare se necessario, vedere il
paragrafo "Controllo del livello dell'olio idraulico" al capitolo F.
– Applicare un leggero strato di olio o grasso lubrificante su tutti i componenti
meccanici non verniciati.
– Lubrificare il carrello in conformità allo schema di lubrificazione, vedere il paragrafo
"Schema di lubrificazione" al capitolo F.
– Caricare la batteria, vedi il punto “Carica della batteria” al capitolo D.
– Scollegare la batteria e pulirla. Applicare dell'apposito grasso sui poli della batteria.
Z
Osservare inoltre tutte le istruzioni fornite dal costruttore della batteria.
– Trattare tutti i contatti elettrici scoperti con uno spray apposito.
7.2
Cosa fare durante il fermo macchina
Ogni 2 mesi:
– Caricare la batteria, vedi il punto “Carica della batteria” al capitolo D.
Veicoli di movimentazione interna alimentati a batteria:
Ricaricare assolutamente la batteria ad intervalli regolari, altrimenti essa si scarica
automaticamente e si verificano scariche profonde. che distruggono la batteria a
causa del fenomeno della solfatazione.
0210.I
M
F 43
7.3
Rimessa in funzione del veicolo dopo un periodo di fermo macchina
– Pulire a fondo il carrello.
– Lubrificare il carrello in conformità allo schema di lubrificazione,
vedere il paragrafo "Schema di lubrificazione" al capitolo F.
– Pulire la batteria. Lubrificare i poli con un apposito grasso e ricollegare la batteria.
– Caricare la batteria, vedi il punto “Carica della batteria” al capitolo D.
– Controllare se l'olio del riduttore presenta della condensa; cambiarlo se necessario.
– Controllare se l'olio idraulico presenta della condensa; cambiarlo se necessario.
Z
Il servizio assistenza del Costruttore dispone di tecnici appositamente addestrati per
questa mansione.
– Per la messa in funzione del veicolo di movimentazione interna,
vedere il paragrafo "Messa in funzione del veicolo di movimentazione interna" al
capitolo E.
Z
F
Rischio d'infortunio per scossa elettrica durante l'applicazione di spray
Qualsiasi intervento sull'impianto elettrico deve essere sempre eseguito dopo aver
disinserito la tensione. I condensatori installati nel comando devono essere scaricati
completamente. I condensatori si scaricano completamente dopo circa 10 min. Prima
degli interventi di manutenzione:
• Parcheggiare e immobilizzare il veicolo, vedere il paragrafo "Stazionamento sicuro
del carrello" al capitolo E.
• Premere il pulsante arresto d'emergenza.
• Scollegare la batteria (staccare la spina della batteria).
• Togliersi di dosso anelli, bracciali metallici e simili prima di intervenire sui
componenti elettrici.
Pericolo d'infortunio in caso di freni difettosi
Subito dopo la messa in funzione eseguire più frenate di prova per verificare
l'efficienza del freno.
• Segnalare tempestivamente ai propri superiori eventuali difetti riscontrati.
• Contrassegnare il veicolo di movimentazione interna difettoso e sospenderne
l'esercizio.
• Rimettere in funzione il veicolo soltanto dopo aver individuato e rimosso il difetto.
0210.I
F
In presenza di problemi di attivazione nell'impianto elettrico, applicare uno spray
apposito sui contatti scoperti e attivare ripetutamente i comandi per eliminare lo strato
di ossido eventualmente formatosi su di essi.
F 44
8
Verifiche di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali
Z
Eseguire i controlli di sicurezza in conformità alle normative nazionali. Jungheinrich
consiglia una verifica secondo la Direttiva FEM 4.004. Per tali verifiche Jungheinrich
dispone di uno speciale servizio di sicurezza con collaboratori appositamente
addestrati.
Il veicolo di movimentazione interna deve essere controllato (in conformità alle
normative nazionali) da una persona qualificata in materia almeno una volta l'anno o
dopo il verificarsi di un evento eccezionale. Questa persona dovrà eseguire una
perizia esclusivamente dal punto di vista della sicurezza, senza farsi influenzare dalle
circostanze aziendali ed economiche. Tale persona deve disporre di sufficienti
conoscenze ed esperienza in materia per poter valutare lo stato del veicolo di
movimentazione interna e il funzionamento efficace dei dispositivi di sicurezza
secondo i principi tecnici e le norme valide per la verifica di questo tipo di veicoli.
Va effettuata una verifica completa dello stato tecnico del veicolo per quanto riguarda
la sicurezza contro gli infortuni. Inoltre, si deve controllare accuratamente se il veicolo
di movimentazione interna presenta danni riconducibili a uso improprio. La persona
incaricata dovrà redigere un protocollo di verifica. La documentazione degli esiti della
verifica va conservata almeno fino alle due verifiche successive.
Il gestore è tenuto a provvedere alla tempestiva eliminazione di guasti o difetti.
Una volta effettuato il test di sicurezza, verrà applicata sul veicolo una targhetta ben
visibile, riportante il mese e l'anno del test di sicurezza successivo.
9
Messa fuori servizio definitiva e smaltimento
Z
La messa fuori servizio definitiva e lo smaltimento del veicolo di movimentazione
interna sono da effettuarsi nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti in loco.
Vanno osservate in particolare le disposizioni riguardanti lo smaltimento delle
batterie, dei materiali utilizzati nonché dell'impianto elettronico ed elettrico.
10
Misurazione delle vibrazioni sul corpo umano
Z
Le vibrazioni che nel corso della giornata, durante la marcia, si ripercuotono sul
conducente vengono denominate esposizione del corpo umano alle vibrazioni. A
lungo termine, vibrazioni troppo elevate causano danni alla salute del conducente. A
tutela del conducente è perciò entrata in vigore la direttiva europea "2002/44/CE/
vibrazioni".
Per aiutare gli operatori a valutare in modo corretto la situazione d'impiego, il
produttore mette a disposizione il servizio di misurazione dell'esposizione del corpo
umano alle vibrazioni.
0210.I
Z
F 45
F 46
0210.I
A Allegato batteria di trazione
Indice
A
Allegato batteria di trazione.....................................................
1
Uso conforme alle disposizioni ................................................................
Targhetta identificativa ............................................................................
Norme di sicurezza, di avvertimento e altre segnalazioni .......................
Batterie al piombo con celle a piastre corazzate ed elettrolita liquido .....
Descrizione..............................................................................................
Funzionamento........................................................................................
Manutenzione delle batterie al piombo con celle a piastre corazzate .....
Batterie al piombo con celle a piastre corazzate chiuse PzV e PzV-BS .
Descrizione..............................................................................................
Funzionamento........................................................................................
Manutenzione delle batterie al piombo con celle a piastre corazzate chiuse PzV e PzV-BS...................................................................................
6
Sistema di rabbocco d’acqua Aquamatik ................................................
6.1 Struttura del sistema di rabbocco d'acqua...............................................
6.2 Descrizione del funzionamento ...............................................................
6.3 Riempimento ...........................................................................................
6.4 Pressione dell'acqua................................................................................
6.5 Durata del riempimento ...........................................................................
6.6 Qualità dell'acqua ....................................................................................
6.7 Tubi della batteria ....................................................................................
6.8 Temperatura d’esercizio ..........................................................................
6.9 Provvedimenti di pulizia...........................................................................
6.10 Auto di servizio mobile.............................................................................
7
Ricircolo dell’elettrolita (EUW) .................................................................
7.1 Descrizione del funzionamento ...............................................................
8
Pulizia della batteria ................................................................................
9
Stoccaggio della batteria .........................................................................
10
Rimedi in caso di anomalie......................................................................
11
Smaltimento.............................................................................................
2
2
3
4
4
5
8
9
9
10
13
14
14
15
15
15
16
16
16
16
17
17
18
18
20
22
22
22
03.13 IT
1
2
3
4
4.1
4.2
4.3
5
5.1
5.2
5.3
1
1
Uso conforme alle disposizioni
Il diritto di garanzia decade in caso di mancata osservanza delle istruzioni per l'uso,
di riparazioni con ricambi non originali, interventi arbitrari, utilizzo di additivi con
l'elettrolita.
Rispettare le indicazioni per il mantenimento della classe di protezione durante
l'esercizio per le batterie secondo Ex I e Ex II (vedere il relativo certificato).
2
Targhetta identificativa
1,2
3
4
5
6
7
8
9
10
15
11
13
12
14
Denominazione batteria
Tipo di batteria
Settimana di produzione/anno di costruzione
Numero di serie
Codice del fornitore
Tensione nominale
Capacità nominale
Peso della batteria in kg
Numero di celle
Quantità di elettrolita in litri
Numero batteria
Costruttore
Logo del Costruttore
Contrassegno CE solo nelle batterie a partire da 75 V
Indicazioni di sicurezza e di avvertimento
03.13 IT
1
2
3
4
5
6
7
9
8
15
10
11
13
12
14
2
3
Norme di sicurezza, di avvertimento e altre segnalazioni
Le batterie usate sono rifiuti da riciclare che necessitano di
particolare controllo.
Queste batterie, contrassegnate dal simbolo del riciclaggio e da
quello del contenitore dei rifiuti barrato con una croce, non devono
essere smaltite insieme ai normali rifiuti domestici.
Il tipo di ritiro e di riciclaggio deve essere concordato con il
produttore in base al §8 foglio G.
Vietato fumare!
Non vi devono essere fiamme libere, corpi incandescenti o scintille
nelle vicinanze della batteria, perché esiste il pericolo di esplosione
e di incendio!
Pericolo di esplosione e di incendio, evitare cortocircuiti dovuti a
surriscaldamento!
Mantenere la debita distanza da fiamme libere e fonti di calore
intense.
In caso di lavori alle celle e alle batterie, indossare un
equipaggiamento protettivo personale (ad es. occhiali protettivi e
guanti protettivi)
.
Dopo aver finito, lavarsi le mani. Utilizzare soltanto utensili isolati.
Non modificare meccanicamente la batteria,
né colpirla, schiacciarla, premerla, inciderla, ammaccarla o
modificarla in altro modo.
Tensione elettrica pericolosa! I componenti metallici della batteria si
trovano sempre sotto tensione, non posare sulla batteria nessun
oggetto estraneo o attrezzo.
Rispettare le norme nazionali di prevenzione degli infortuni.
In caso di fuoriuscita delle sostanze interne, non respirare i vapori.
Indossare guanti di protezione.
Attenersi alle istruzioni d'uso e collocarle in modo ben visibile sul
luogo di carica!
03.13 IT
I lavori alla batteria devono essere eseguiti soltanto da personale
specializzato opportunamente istruito!
3
4
Batterie al piombo con celle a piastre corazzate ed
elettrolita liquido
4.1
Descrizione
Le batterie di trazione Jungheinrich sono batterie al piombo con celle a piastre
corazzate ed elettrolita liquido. Le denominazioni per le batterie di trazione sono PzS,
PzB, PzS Lib e PzM.
Elettrolita
La densità nominale dell'elettrolita si riferisce a 30 °C e al livello nominale
dell'elettrolita con batteria completamente carica. Le temperature elevate riducono la
densità dell'elettrolita, le basse temperature la aumentano. Il relativo fattore di
correzione è di ± 0,0007 kg/l per K, per es. ad una densità dell'elettrolita di 1,28 kg/l
a 45 °C corrisponde una densità di 1,29 kg/l a 30°C.
L'elettrolita deve essere conforme alle norme di purezza secondo DIN 43530 parte 2.
4.1.1 Dati nominali della batteria
1.
Prodotto
batteria di trazione
2.
Tensione nominale
2,0 V x numero di celle
3.
Capacità nominale C5
vedere targhetta
4.
Corrente di scarica
C5/5h
5.
Densità nominale dell'elettrolita1
1,29 kg/l
6.
Temperatura nominale2
30 °C
7.
Sistema di livello nominale
dell'elettrolita
fino al contrassegno del livello
dell'elettrolita "Max"
Temperatura limite3
55 °C
03.13 IT
1. Viene raggiunta entro i primi 10 cicli.
2. Temperature elevate accorciano la durata, basse temperature riducono la
capacità disponibile.
3. Non ammessa come temperatura d'esercizio.
4
4.2
Funzionamento
4.2.1 Messa in funzione delle batterie a carica secca
Z
Le operazioni necessarie devono essere eseguite dal servizio di assistenza del
costruttore o da un servizio di assistenza autorizzato dal costruttore.
4.2.2 Messa in funzione di batterie piene e cariche
Controlli e attività prima della messa in funzione quotidiana
Z
Procedura
• Controllare meccanicamente il perfetto funzionamento della batteria.
• Controllare la corretta polarità (positivo a positivo o negativo a negativo) e il
collegamento sicuro dei terminali della batteria.
• Controllare le coppie di serraggio delle viti dei poli (M10 = 23 ±1 Nm) dei terminali
e dei connettori.
• Ricaricare la batteria.
• Controllare il livello dell'elettrolita.
Il livello dell'elettrolita deve superare la protezione dello sfiato o il bordo superiore
della guaina.
• Rabboccare l'elettrolita con acqua pulita fino al livello nominale.
Controllo eseguito.
4.2.3 Scarica della batteria
Per il raggiungimento di una durata ottimale, in normali condizioni di esercizio
evitare le scariche oltre l'80% della capacità nominale (scariche profonde). Ciò
corrisponde ad una densità dell'elettrolita minima di 1,13 kg/l al termine della
scarica. Caricare subito le batterie scariche.
03.13 IT
Z
5
4.2.4 Caricamento della batteria
AVVERTIMENTO!
Pericolo di esplosione a causa dei gas prodotti durante la ricarica
Durante l'operazione di ricarica la batteria rilascia una miscela di ossigeno e idrogeno
(gas tonante). La formazione di tali gas è dovuta a un processo chimico. Questa
miscela gassosa è altamente esplosiva e non deve essere incendiata.
Collegare o scollegare il caricabatteria e la batteria esclusivamente quando il
caricabatteria e il veicolo sono spenti.
La tensione, la capacità di carica e la tecnologia del caricabatteria devono essere
compatibili con la batteria.
Prima di iniziare l'operazione di ricarica controllare che i cavi e i collegamenti a
spina non presentino danni visibili.
Provvedere a un'adeguata ventilazione del locale in cui viene eseguita l'operazione
di ricarica del veicolo.
Lasciare libere la superficie delle celle della batteria per garantire un'aerazione
sufficiente, vedere le Istruzioni per l'uso del veicolo, capitolo D, Caricare la batteria.
Durante gli interventi sulle batterie è vietato fumare o usare fiamme libere.
Nell'area circostante il veicolo di movimentazione interna fermo per la ricarica, non
vi devono essere materiali infiammabili o apparecchiature che possano provocare
scintille a una distanza di almeno 2 m.
Tenere a portata di mano mezzi antincendio appropriati.
Non posare oggetti metallici sulla batteria.
Osservare in ogni caso le norme di sicurezza previste dal costruttore della batteria
e della stazione di ricarica.
AVVERTENZA
03.13 IT
L'accumulatore può essere caricato esclusivamente con corrente continua.
Sono consentite tutte le procedure di carica conformi a DIN 41773 e DIN 41774.
6
Z
Durante il processo di carica la temperatura dell'elettrolita viene incrementata di ca.
10 K. Per questo motivo la carica deve iniziare quando la temperatura dell'elettrolita
è inferiore a 45 °C. Prima della carica la temperatura dell'elettrolita della batteria
deve essere di almeno +10 °C; in caso contrario non è possibile ottenere una carica
ottimale. Al di sotto dei 10 °C, con la tecnica di carica standard, si verifica una
carica insufficiente della batteria.
Ricaricare la batteria
Condizioni essenziali
– Temperatura dell'elettrolita da min. 10 °C fino a max. 45 °C
Z
Procedura
• Aprire o rimuovere il coperchio o la copertura del vano batteria.
Le variazioni dipendono dalle Istruzioni per l'uso del veicolo. I tappi di chiusura
restano sulle celle o rimangono chiusi.
• Collegare la batteria con la corretta polarità (positivo-positivo o negativo-negativo)
al caricabatteria spento.
• Accendere il caricabatteria.
Batteria carica
Z
La carica può ritenersi terminata quando la densità dell'elettrolita e la tensione della
batteria rimangono costanti per più di 2 ore.
Carica di compensazione
Le cariche di compensazione sono utili per la sicurezza della durata e per il
mantenimento della capacità in seguito a scariche profonde e ripetute cariche
insufficienti. La corrente di carica della carica di compensazione può avere una
capacità nominale di max. 5 A/100 Ah.
Z
Eseguire la carica di compensazione ogni settimana.
Carica intermedia
Le cariche intermedie della batteria sono cariche parziali che prolungano la durata
d'impiego della batteria. Durante la carica intermedia sono presenti temperature
elevate che riducono la durata della batteria.
Eseguire le cariche intermedie soltanto da uno stato di carica minore del 60 %.
Anziché utilizzare regolari cariche intermedie, sostituire la batteria.
03.13 IT
Z
7
4.3
Manutenzione delle batterie al piombo con celle a piastre corazzate
Qualità dell'acqua
Z
La qualità dell'acqua per il rabbocco dell'elettrolita deve corrispondere a quella
dell'acqua depurata o distillata. È possibile ottenere l'acqua depurata con l'acqua
del rubinetto mediante distillazione o scambiatore di ioni ed è quindi pronta per la
produzione dell'elettrolita.
4.3.1 Una volta al giorno
Z
– Caricare la batteria dopo ogni scarica.
– Al termine della carica controllare il livello dell'elettrolita.
– Se necessario, al termine della carica rabboccare con acqua depurata fino al livello
nominale.
Il livello dell'elettrolita non deve essere inferiore alla protezione dello sfiato, al bordo
superiore della guaina o al contrassegno "Min" e non superare "Max".
4.3.2 Settimanalmente
– Controllo visivo dopo la ricarica per la presenza di sporco o danni meccanici.
– In caso di carica regolare secondo la curva di carica IU, eseguire una carica di
compensazione.
4.3.3 Mensilmente
Z
– Verso la fine della fase di carica misurare e registrare le tensioni di tutte le celle con
il caricabatteria acceso.
– Dopo la fine della carica misurare e registrare la densità dell'elettrolita e la
temperatura dell'elettrolita di tutte le celle.
– Confrontare i risultati della misurazione con quelli precedenti.
Se si constatano variazioni considerevoli rispetto alle misurazioni precedenti o
differenze tra le celle, informare il servizio di assistenza del costruttore.
4.3.4 Annuale
Secondo DIN EN 50272-3, la resistenza all'isolamento della batteria rilevata non
deve essere inferiore a 50 Ω per ogni Volt di tensione nominale.
03.13 IT
Z
– Misurare la resistenza all'isolamento del veicolo secondo EN 1175-1.
– Misurare la resistenza all'isolamento della batteria secondo EN 1987-1.
8
5
Batterie al piombo con celle a piastre corazzate chiuse PzV
e PzV-BS
5.1
Descrizione
Le batterie PzV sono batterie chiuse con elettrolita fisso, nelle quali non è consentito
il rabbocco dell'acqua durante l'intera durata d'impiego. Come tappi di chiusura
vengono utilizzate delle valvole limitatrici di pressione, che vengono distrutte
nell'apertura. Durante l'impiego per le batterie chiuse i requisiti di sicurezza sono gli
stessi di quelli richiesti per le batterie con elettrolita liquido, per evitare il pericolo degli
elettroliti infiammabili a causa di scosse elettriche, un'esplosione dei gas di carico
elettrolitici e in caso di distruzione dei contenitori delle celle.
Z
Le batterie PzV hanno una bassa produzione di gas, ma non ne sono totalmente
privi.
Elettrolita
L'elettrolita è acido solforico fissato nel gel. La densità dell'elettrolita non è misurabile.
5.1.1 Dati nominali della batteria
1.
Prodotto
batteria di trazione
2.
Tensione nominale
2,0 V x numero di celle
3.
Capacità nominale C5
vedere targhetta
4.
Corrente di scarica
C5/5h
5.
Temperatura nominale
30 °C
Temperatura limite1
45 °C non è ammessa come
temperatura d'esercizio
6.
Densità nominale dell'elettrolita
Non misurabile
7.
Sistema di livello nominale
dell'elettrolita
Non misurabile
03.13 IT
1. Temperature elevate accorciano la durata, basse temperature riducono la
capacità disponibile.
9
5.2
Funzionamento
5.2.1 Messa in funzione
Controlli e attività prima della messa in funzione quotidiana
Procedura
• Controllare meccanicamente il perfetto funzionamento della batteria.
• Controllare la corretta polarità (positivo a positivo o negativo a negativo) e il
collegamento sicuro dei terminali della batteria.
• Controllare le coppie di serraggio delle viti dei poli (M10 = 23 ±1 Nm) dei terminali
e dei connettori.
• Ricaricare la batteria.
• Caricare la batteria.
Controllo eseguito.
5.2.2 Scarica della batteria
Z
A causa delle scariche in normali condizioni di esercizio superiori all'80% della
capacità nominale la durata della batteria si riduce notevolmente. Caricare subito
e non abbandonare le batterie scariche o parzialmente scariche.
03.13 IT
Z
Per il raggiungimento di una durata ottimale evitare le scariche superiori al 60%
della capacità nominale.
10
5.2.3 Caricamento della batteria
AVVERTIMENTO!
Pericolo di esplosione a causa dei gas prodotti durante la ricarica
Durante l'operazione di ricarica la batteria rilascia una miscela di ossigeno e idrogeno
(gas tonante). La formazione di tali gas è dovuta a un processo chimico. Questa
miscela gassosa è altamente esplosiva e non deve essere incendiata.
Collegare o scollegare il caricabatteria e la batteria esclusivamente quando il
caricabatteria e il veicolo sono spenti.
La tensione, la capacità di carica e la tecnologia del caricabatteria devono essere
compatibili con la batteria.
Prima di iniziare l'operazione di ricarica controllare che i cavi e i collegamenti a
spina non presentino danni visibili.
Provvedere a un'adeguata ventilazione del locale in cui viene eseguita l'operazione
di ricarica del veicolo.
Lasciare libere la superficie delle celle della batteria per garantire un'aerazione
sufficiente, vedere le Istruzioni per l'uso del veicolo, capitolo D, Caricare la batteria.
Durante gli interventi sulle batterie è vietato fumare o usare fiamme libere.
Nell'area circostante il veicolo di movimentazione interna fermo per la ricarica, non
vi devono essere materiali infiammabili o apparecchiature che possano provocare
scintille a una distanza di almeno 2 m.
Tenere a portata di mano mezzi antincendio appropriati.
Non posare oggetti metallici sulla batteria.
Osservare in ogni caso le norme di sicurezza previste dal costruttore della batteria
e della stazione di ricarica.
AVVERTENZA
03.13 IT
Danni materiali causati dalla carica scorretta della batteria
La carica impropria della batteria può causare sovraccarichi dei cavi elettrici e dei
contatti, formazione di gas non consentita e fuoriuscita dell'elettrolita dalle celle.
Caricare la batteria soltanto con corrente continua.
Tutte le procedure di ricarica secondo DIN 41773 sono ammesse nella forma
approvata dal costruttore.
Collegare la batteria esclusivamente ai caricabatteria consentiti per le dimensioni
e il tipo di batteria.
Eventualmente far controllare l'idoneità della batteria dal servizio di assistenza del
costruttore.
Non superare le correnti limite secondo DIN EN 50272-3 nella zona di formazione
dei gas.
11
Ricaricare la batteria
Condizioni essenziali
– Temperatura dell'elettrolita tra +15 °C e 35 °C
Z
Procedura
• Aprire o rimuovere il coperchio o la copertura del vano batteria.
• Collegare la batteria con la corretta polarità (positivo-positivo o negativo-negativo)
al caricabatteria spento.
• Accendere il caricabatteria.
Durante il processo di carica la temperatura dell'elettrolita viene incrementata di ca.
10 K. Se le temperature sono continuamente superiori a 40 °C o inferiori a 15° C,
è necessaria una regolazione della tensione costante del caricabatteria in funzione
della temperatura. Perciò è necessario utilizzare il fattore di correzione con -0,004
V/Z per ogni K.
Batteria carica
Z
La carica può ritenersi terminata quando la densità dell'elettrolita e la tensione della
batteria rimangono costanti per più di 2 ore.
Carica di compensazione
Le cariche di compensazione sono utili per la sicurezza della durata e per il
mantenimento della capacità in seguito a scariche profonde e ripetute cariche
insufficienti.
Z
Eseguire la carica di compensazione ogni settimana.
Carica intermedia
Le cariche intermedie della batteria sono cariche parziali che prolungano la durata
d'impiego della batteria. Durante la carica intermedia sono presenti temperature
elevate che possono ridurre la durata della batteria.
Z
Evitare le scariche intermedie con le batterie PZV.
03.13 IT
Z
Eseguire le cariche intermedie soltanto da uno stato di carica minore del 50 %.
Anziché utilizzare regolari cariche intermedie, sostituire la batteria.
12
5.3
Z
Manutenzione delle batterie al piombo con celle a piastre corazzate
chiuse PzV e PzV-BS
Non rabboccare con acqua!
5.3.1 Una volta al giorno
– Caricare la batteria dopo ogni scarica.
5.3.2 Settimanalmente
– Controllo visivo per la presenza di sporco o danni meccanici.
5.3.3 Ogni tre mesi
Z
Z
– Misurare e registrare la tensione totale.
– Misurare e registrare le tensioni singole.
– Confrontare i risultati della misurazione con quelli precedenti.
Eseguire le misurazioni dopo la carica completa e un tempo di fermo di almeno 5
ore.
Se si constatano variazioni considerevoli rispetto alle misurazioni precedenti o
differenze tra le celle, informare il servizio di assistenza del costruttore.
5.3.4 Annuale
Secondo DIN EN 50272-3, la resistenza all'isolamento della batteria rilevata non
deve essere inferiore a 50 Ω per ogni Volt di tensione nominale.
03.13 IT
Z
– Misurare la resistenza all'isolamento del veicolo secondo EN 1175-1.
– Misurare la resistenza all'isolamento della batteria secondo EN 1987-1.
13
6
Sistema di rabbocco d’acqua Aquamatik
6.1
Struttura del sistema di rabbocco d'acqua
15
16
17
>3m
18
19
20
+
Contenitore acqua
Distributore con valvola a sfera
Indicatore di flusso
Rubinetto di chiusura
Giunto di collegamento
Spina di collegamento sulla batteria
03.13 IT
15
16
17
18
19
20
-
14
6.2
Descrizione del funzionamento
Il sistema di rabbocco d'acqua Aquamatik viene utilizzato per l'impostazione
automatica del livello nominale dell'elettrolita nelle batterie di trazione per i veicoli.
Le celle della batteria sono collegate tra loro tramite dei flessibili e al distributore
d'acqua (per es. un contenitore d'acqua) mediante un attacco a innesto. Dopo
l'apertura del rubinetto di chiusura tutte le celle vengono riempite d'acqua. Il tappo
Aquamatik regola la quantità di acqua necessaria e assicura la corrispondente
pressione dell'acqua alla valvola per la chiusura dell'erogazione dell'acqua e la
chiusura sicura della valvola.
I sistemi di chiusura possiedono un indicatore di livello ottico, un'apertura di diagnosi
per la misurazione della temperatura e della densità dell'elettrolita e un'apertura di
sfiato per il gas.
6.3
Riempimento
Il riempimento della batteria con l'acqua dovrebbe essere effettuato preferibilmente
poco prima del termine della carica completa della batteria. In tal modo si garantisce
che la quantità di acqua rabboccata venga miscelata con l'elettrolita.
6.4
Pressione dell'acqua
Il sistema di rabbocco dell'acqua deve essere azionato con una pressione nella
tubatura compresa tra 0,3 bar a 1,8 bar. Scostamenti dai range di pressione
consentiti pregiudicano la sicurezza di funzionamento del sistema.
Raccolta acqua
L'altezza di installazione sulla superficie della batteria è compresa tra 3 - 18 m. 1 m
corrisponde a 0,1 bar
Getto d'acqua a pressione
03.13 IT
L'impostazione della valvola regolatrice di pressione varia in base al sistema e deve
essere compresa tra 0,3 - 1,8 bar.
15
6.5
Durata del riempimento
La durata di riempimento della batteria dipende dal livello dell'elettrolita, dalla
temperatura circostante e dalla pressione di riempimento. Il processo di riempimento
termina automaticamente. È necessario scollegare la tubatura dell'acqua dalla
batteria al termine del riempimento.
6.6
Z
6.7
Qualità dell'acqua
La qualità dell'acqua per il rabbocco dell'elettrolita deve corrispondere a quella
dell'acqua depurata o distillata. È possibile ottenere l'acqua depurata con l'acqua
del rubinetto mediante distillazione o scambiatore di ioni ed è quindi pronta per la
produzione dell'elettrolita.
Tubi della batteria
Il sistema di tubi dei singoli tappi è realizzato lungo il circuito elettrico esistente. Non
è consentito effettuare modifiche.
6.8
Temperatura d’esercizio
03.13 IT
Le batterie con sistemi di rabbocco d'acqua automatici devono essere conservate
esclusivamente in ambienti con temperature > 0 °C, diversamente sussiste il pericolo
di congelamento del sistema.
16
6.9
Provvedimenti di pulizia
La pulizia del sistema di tappi deve essere effettuata esclusivamente con acqua
depurata secondo DIN 43530-4. Nessun componente dei tappi deve venire a contatto
con sostanze solventi o saponi.
6.10 Auto di servizio mobile
03.13 IT
Veicolo mobile di rabbocco d'acqua con pompa e pistola per il riempimento delle
singole celle. La pompa sommersa che si trova nel serbatoio di scorta sviluppa la
pressione di riempimento necessaria. Non deve esserci un dislivello tra il veicolo di
servizio e la superficie d'appoggio della batteria.
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Ricircolo dell’elettrolita (EUW)
7.1
Descrizione del funzionamento
Il ricircolo dell'elettrolita, grazie all'immissione di aria durante la fase di carica,
assicura la miscelazione dell'elettrolita ed evita così la formazione di uno strato di
acido, riduce il tempo di carica (fattore di carica ca. 1,07) e la formazione di gas
durante la fase di carica. Il caricabatteria deve essere del tipo autorizzato per la
batteria e il ricircolo dell'elettrolita.
La pompa integrata nel caricabatteria produce l’aria compressa necessaria che viene
immessa nelle celle della batteria attraverso un sistema di tubi. Il ricircolo
dell'elettrolita avviene mediante l'aria immessa e l'impostazione di valori di densità
dell'elettrolita uguali sull'intera lunghezza degli elettrodi.
Pompa
In caso di guasto, per es. di reazione inspiegabile del monitoraggio della pressione,
controllare ed eventualmente sostituire i filtri.
Collegamento alla batteria
Al modulo pompe è applicato un flessibile che, insieme ai cavi di carica, va dal
caricabatteria al connettore di carica. L’aria viene convogliata alla batteria attraverso
i passanti di ricircolo integrati nel connettore. Durante la posa assicurarsi
scrupolosamente che il tubo non venga piegato.
Modulo di monitoraggio della pressione
La pompa di ricircolo dell’elettrolita viene attivata all’inizio del processo di carica. Il
modulo di monitoraggio della pressione controlla la formazione della pressione
durante la carica. In questo modo viene garantita la pressione aria necessaria
durante carica con ricircolo dell’elettrolita.
In caso di guasto come ad esempio:
– raccordo aria batteria con modulo di ricircolo non collegato (con raccordo separato)
o difettoso;
– collegamento dei tubi non a tenuta o difettoso sulla batteria; oppure
– filtro di aspirazione sporco
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viene visualizzata una segnalazione ottica di guasto sul caricabatteria.
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AVVERTENZA
Nel caso in cui un sistema di ricircolo dell’elettrolita non venga regolarmente o
non venga usato affatto, oppure la batteria sia esposta a forti sbalzi di
temperatura, è possibile che l’elettrolita rifluisca nel sistema dei tubi.
Prevedere una conduttura di immissione dell'aria con sistema di raccordo
separato, per es.: giunto di collegamento lato batteria e giunto di passaggio lato
alimentazione aria.
Rappresentazione schematica
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Installazione del ricircolo dell’elettrolita sulla batteria e dell’alimentazione aria sul
caricabatteria.
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Pulizia della batteria
È necessario eseguire la pulizia della batteria e del vano batteria, per
– confrontare l'isolamento delle celle, verso terra o componenti conduttori esterni
– evitare danni dovuti alla corrosione o a correnti di fuga
– evitare un'elevata e differente autoscarica delle singole celle o dei blocchi dovuta
alle correnti di fuga
– evitare la formazione di scintille causate dalle correnti di fuga
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Durante la pulizia, fare attenzione che
– la pulizia venga effettuata in un luogo dove l’acqua di lavaggio contenente
l’elettrolita possa essere convogliata in un apposito impianto di trattamento delle
acque reflue.
– per lo smaltimento del liquido elettrolita e dell’acqua di lavaggio vengano rispettate
le norme di sicurezza e di prevenzione degli infortuni nonché le disposizioni vigenti
in materia di smaltimento delle acque e dei rifiuti.
– vengano indossati occhiali e indumenti protettivi.
– i tappi delle celle non vengano rimossi o aperti.
– i componenti di plastica della batteria, in particolare i contenitori delle celle,
vengano puliti esclusivamente con acqua oppure con un panno imbevuto d’acqua
senza alcun additivo.
– dopo la pulizia la superficie della batteria sia asciugata con mezzi idonei, ad
esempio con area compressa o con un panno.
– l'eventuale liquido penetrato nel vano batteria venga aspirato e smaltito nel rispetto
delle disposizioni suddette.
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Pulire la batteria con aria compressa
Condizioni essenziali
– Connettori delle celle serrati ovvero inseriti in modo ben saldo.
– Tappi delle celle chiusi
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Z
Procedura
• Attenersi alle istruzioni d'uso del pulitore ad alta pressione.
• Non utilizzare additivi detergenti.
• Rispettare la temperatura consentita per il pulitore di 140° C.
In questo modo viene garantito che ad una distanza di 30 cm dell’ugello non venga
superata una temperatura di 60° C.
• Mantenere la pressione di lavoro a 50 bar.
• Mantenere una distanza di almeno 30 cm dalla superficie della batteria.
• Distribuire il getto sull’intera superficie della batteria, per evitare il surriscaldamento
in determinati punti.
Non trattenere il getto su un solo punto per oltre 3 s, per non superare la
temperatura superficiale della batteria di 60 °C.
• Dopo la pulizia asciugare la superficie della batteria con i mezzi adatti, per es. aria
compressa o un panno.
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Pulizia della batteria eseguita.
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Stoccaggio della batteria
AVVERTENZA
La batteria non deve essere conservata per oltre 3 mesi senza carica, altrimenti non
funzionerà più in modo duraturo.
In caso di inutilizzo prolungato della batteria, conservarla completamente carica in un
luogo asciutto e protetto dal gelo. Per assicurare la disponibilità operativa della
batteria, è possibile scegliere tra le seguenti procedure di carica:
– carica di compensazione mensile per le batterie PzS e PzB o carica completa
trimestrale per le batterie PzV.
– Cariche di mantenimento con una tensione di carica di 2,23 V x num. di celle per le
batterie PzS, PzM e PzB, oppure 2,25 V x num. di celle per le batterie PzV.
In caso di inutilizzo prolungato delle batterie ( > 3 mesi) conservarle in un ambiente
asciutto, fresco e protetto dal gelo e, per quanto possibile, con una carica residua del
50%.
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Rimedi in caso di anomalie
In caso di rilevamento di guasti della batteria o del caricabatteria, contattare il servizio
di assistenza clienti del costruttore.
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Le operazioni necessarie devono essere eseguite dal servizio di assistenza del
costruttore o da un servizio di assistenza autorizzato dal costruttore.
Smaltimento
Le batterie contrassegnate con il simbolo del riciclaggio e con quello
del contenitore dei rifiuti barrato con una croce non possono essere
gettate via insieme ai rifiuti domestici.
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Concordare con il costruttore il tipo di ritiro e di riciclaggio, secondo
§ 8 della legge sullo smaltimento delle batterie.
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