Download R&S FSV Analizzatore di segnale e di spettro

Transcript
®
R&S
FSV
Analizzatore di segnale e di
spettro
Guida rapida
Guida rapida
Test & Measurement
(=ENÐ<)
1321.3066.12 ─ 01
Il presente manuale descrive i seguenti modelli R&S® con versione del firmware 2.0
e successive:
● R&S®FSV 4 (1321.3008K04)
● R&S®FSV 7 (1321.3008K07)
● R&S®FSV 13 (1321.3008K13)
● R&S®FSV 30 (1321.3008K30)
● R&S®FSV 40 (1321.3008K39)
● R&S®FSV 40 (1321.3008K40)
Il firmware dello strumento fa uso di diversi pacchetti software "open source". Per informazioni, vedere
l'"Open Source Acknowledgement" nella documentazione per l'utente su CD-ROM (compreso nella fornitura).
Rohde & Schwarz intende ringraziare la "open source community" per il pregevole contributo dato ai sistemi
embedded.
© 2013 Rohde & Schwarz GmbH & Co. KG
Mühldorfstr. 15, 81671 München, Germany
Telefono: +49 89 41 29 - 0
Fax: +49 89 41 29 12 164
E-mail: [email protected]
Internet: www.rohde-schwarz.com
Stampato in Germania - Soggetto a modifiche - I dati senza limiti di tolleranza non sono impegnativi.
R&S® è un marchio registrato di Rohde & Schwarz GmbH & Co. KG.
I nomi commerciali sono marchi dei relativi proprietari.
Nel presente manuale vengono utilizzate le seguenti abbreviazioni: R&S®FSV viene abbreviato con
R&S FSV.
Istruzioni di sicurezza fondamentali
Assicurarsi sempre di leggere e comprendere le istruzioni di sicurezza!
Ogni divisione o dipartimento del gruppo Rohde & Schwarz produce ogni sforzo
per mantenere aggiornati gli standard di sicurezza dei propri prodotti ed offrire ai
suoi clienti il più alto grado possibile di sicurezza. I nostri prodotti ed i dispositivi
ausiliari necessari per essi sono stati progettati e verificati secondo gli standard di
sicurezza pertinenti. La conformità a questi standard è monitorata continuamente
dal nostro sistema di assicurazione della qualità. Questo prodotto è stato
progettato e verificato secondo il Certificato di conformità CE ed ha lasciato la
fabbrica del costruttore in condizioni completamente rispondenti agli standard di
sicurezza. Per mantenere tali condizioni ed assicurare l’uso in sicurezza,
osservare tutte le istruzioni e le avvertenze presenti in questo manuale. Nel caso
abbiate qualunque richiesta relativa alle istruzioni di sicurezza, Rohde & Schwarz
sarà lieta di rispondervi.
Inoltre, è vostra responsabilità usare il prodotto in modo appropriato. Questo
prodotto è progettato esclusivamente per l’impiego in ambienti industriali e di
laboratorio o sul campo e non deve essere usato in alcun modo che possa
causare ferite alle persone o danni alle cose. È vostra responsabilità se il
prodotto viene utilizzato per scopi diversi da quelli per cui è stato progettato o
senza tener conto delle istruzioni del fabbricante. Il fabbricante non assumerà
alcuna responsabilità per tale uso del prodotto.
Il prodotto è usato per lo scopo per il quale è stato progettato se viene utilizzato
secondo il suo manuale operativo ed entro i limiti delle sue prestazioni (vedere la
scheda tecnica, la documentazione, le istruzioni di sicurezza che seguono). L’uso
del prodotto richiede conoscenze tecniche e, in alcuni casi, una conoscenza di
base della lingua inglese. È pertanto essenziale che il prodotto sia usato
solamente da personale esperto e specializzato o da personale ben addestrato e
in possesso delle capacità richieste. Se per l’uso dei prodotti Rohde & Schwarz è
richiesto un equipaggiamento di sicurezza personale, ciò è indicato nel punto
appropriato della documentazione del prodotto. Conservare le istruzioni di
sicurezza fondamentali e la documentazione del prodotto in un luogo sicuro e
inoltrarle agli utenti successivi.
L’osservanza delle istruzioni di sicurezza aiuterà a prevenire qualunque tipo di
ferite alle persone o danni alle cose causati da situazioni di pericolo. Pertanto,
leggere attentamente ed osservare le seguenti istruzioni di sicurezza prima di
mettere in funzione il prodotto e durante il suo utilizzo. È anche assolutamente
essenziale osservare le istruzioni di sicurezza aggiuntive relative alla sicurezza
personale che compaiono in punti rilevanti della documentazione. In questa
1171.0000.46 - 07
Pagina 1
Istruzioni di sicurezza fondamentali
documentazione il termine “prodotto” si riferisce a tutta la merce venduta e
distribuita da Rohde & Schwarz, compresi strumenti, sistemi ed accessori. Per
informazioni specifiche del prodotto vedere la scheda tecnica e la
documentazione del prodotto.
Etichette di sicurezza sui prodotti
Sui prodotti vengono utilizzate le seguenti etichette di sicurezza per mettere in
guardia da possibili rischi e pericoli.
Simbolo Significato
Avviso generale di pericolo
Osservare istruzioni operative
Simbolo Significato
Tensione di alimentazione
accesa/spenta (ON/OFF)
Sollevare con attenzione,
dispositivo pesante
Indicazione di standby
Pericolo di shock elettrico
Corrente continua (DC)
Avvertenza! Superficie calda
Corrente alternata (AC)
Morsetto del conduttore di
protezione
Corrente continua/alternata
(DC/AC)
Terra
Dispositivo protetto da isolamento
doppio (rinforzato)
Terminale terra
Etichettatura UE per batterie e
accumulatori
Per ulteriori informazioni vedere la
sezione "Waste
disposal/Environmental
protection", punto 1.
Cautela! Dispositivi sensibili alle
cariche elettrostatiche
Etichettatura UE per la raccolta
differenziata di dispositivi elettrici
ed elettronici
Per ulteriori informazioni vedere la
sezione "Waste
disposal/Environmental
protection", punto 2.
Avvertenza! Radiazione laser
Per ulteriori informazioni vedere la
1171.0000.46 - 07
Pagina 2
Istruzioni di sicurezza fondamentali
Simbolo Significato
Simbolo Significato
sezione "Operation", punto 7.
Indicazioni di pericolo e loro significato
Nella documentazione del prodotto sono utilizzate le seguenti indicazioni di
pericolo al fine di mettere in guardia il lettore dai rischi e dai pericoli.
Indica una situazione di pericolo per la sicurezza dell’utente
che, se non evitata, sarà causa di morte o gravi ferite.
Indica una situazione di pericolo per la sicurezza dell’utente
che, se non evitata, può causare morte o gravi ferite.
Indica una situazione di pericolo per la sicurezza dell’utente
che, se non evitata, può causare ferite leggere o minori.
Indica informazioni considerate importanti ma non legate
ad una situazione di pericolo, ad es. messaggi riguardanti
danni alla proprietà.
Nella documentazione del prodotto, la parola
ATTENZIONE è usata come sinonimo.
Queste indicazioni di pericolo corrispondono alle definizioni standard per le
applicazioni civili nell’Area Economica Europea. In altre aree economiche o per
applicazioni militari possono esistere anche definizioni diverse da quelle
standard. È, pertanto, di essenziale importanza assicurarsi che le indicazioni di
pericolo qui descritte siano sempre usate esclusivamente in relazione alla
documentazione e al prodotto a cui si riferiscono. L’uso di indicazioni di pericolo
in relazione a prodotti o a documentazione non associati può portare a
interpretazioni errate e contribuire a causare ferite al personale o danni al
materiale.
1171.0000.46 - 07
Pagina 3
Istruzioni di sicurezza fondamentali
Stati e posizioni di funzionamento
Il prodotto può essere utilizzato solo nelle condizioni operative e nelle posizioni
specificate dal fabbricante. La sua ventilazione non deve essere ostruita durante
il funzionamento. Se le specifiche del fabbricante non vengono rispettate può
sussistere il pericolo di scosse elettriche, incendi e/o gravi lesioni personali o la
morte. In tutti i lavori eseguiti devono essere rispettate le norme di sicurezza
locali o nazionali e le norme per la prevenzione degli infortuni.
1. Salvo indicazione di diversa natura, per i prodotti Rohde & Schwarz vale
quanto segue:
la posizione di funzionamento prescritta è sempre quella col fondo
dell’involucro orientato verso il basso, classe di sicurezza IP 2X, utilizzo solo
in spazi chiusi, altitudine massima di utilizzo 2000 m. sul livello del mare,
altitudine massima per il trasporto 4500 m. sul livello del mare. Va prevista
una tolleranza della tensione nominale di ±10 % e della frequenza nominale di
±5 %, categoria di sovratensione 2, livello di contaminazione 2.
2. Non collocare il prodotto su superfici, veicoli, armadi o tavoli che, per ragioni di
peso o di stabilità, non sono adatti a questo scopo. Seguire sempre le
istruzioni di installazione del fabbricante durante l'installazione del prodotto
fissandolo a oggetti o strutture (ad es. muri e ripiani). Un'installazione non
eseguita come descritto nella documentazione del prodotto potrebbe causare
lesioni personali o addirittura la morte.
3. Non collocare il prodotto su dispositivi che generano calore come radiatori o
aerotermi. La temperatura ambiente non deve superare la temperatura
massima prevista nella documentazione del prodotto o nella scheda tecnica. Il
surriscaldamento può causare scosse elettriche, incendi e/o gravi lesioni
personali o addirittura la morte.
Sicurezza elettrica
Se le informazioni sulla sicurezza elettrica non vengono rispettate o integralmente
o nell'entità necessaria, possono verificarsi scosse elettriche, incendi e/o gravi
lesioni personali o la morte.
1. Prima di accendere il prodotto, assicurarsi sempre che l'impostazione della
tensione nominale sul prodotto corrisponda alla tensione nominale della rete di
alimentazione AC. Se deve essere impostato un voltaggio diverso, è possibile
che il fusibile di alimentazione del prodotto debba essere cambiato di
conseguenza.
1171.0000.46 - 07
Pagina 4
Istruzioni di sicurezza fondamentali
2. Nel caso di prodotti di classe di sicurezza I con cavo di alimentazione mobile e
connettore, il funzionamento è permesso solo su prese con un contatto per
conduttori di protezione e conduttore di protezione.
3. Non è permesso rompere intezionalmente il conduttore di protezione né nella
linea di alimentazione né nel prodotto stesso. Ciò potrebbe comportare il
pericolo di una scossa elettrica dal prodotto. Se vengono utilizzati cavi di
prolunga o prese multiple, essi devono essere controllati regolarmente per
assicurarsi che essi sicuri per l'uso.
4. Se non è disponibile alcun interruttore di alimentazione per la disconnessione
dalla rete di alimentazione AC, o se l'interruttore di alimentazione non si presta
a tale scopo, utilizzare la spina del cavo di collegamento per disconnettere il
prodotto dalla rete di alimentazione AC. In tali casi assicurarsi sempre che la
spina di alimentazione sia facilmente raggiungibile e accessibile in ogni
momento. Ad esempio, se la spina di alimentazione è il dispositivo di
sezionamento, la lunghezza del cavo di collegamento non deve superare i 3
m. Interruttori elettronici o funzionali non sono idonei a fornire la
disconnessione dalla rete di alimentazione AC. Se i prodotti senza interruttori
di potenza sono integrati in rack o sistemi, il dispositivo di sezionamento deve
essere fornito a livello di sistema.
5. Non utilizzare il prodotto se il cavo di alimentazione è danneggiato. Controllare
regolarmente i cavi di alimentazione per assicurare che siano in condizioni
operative adeguate. Adottando misure di sicurezza appropriate ed eseguendo
con cura la posa del cavo di alimentazione, assicurarsi che il cavo non possa
essere danneggiato e che nessuno possa essere ferito, per esempio,
inciampando nel cavo stesso o subendo scosse elettriche.
6. Il prodotto può essere alimentato solo dalla rete di distribuzione TN/TT con
protezione fusibile di max. 16 A (utilizzare fusibili con amperaggio maggiore
solo dopo aver consultato il gruppo Rohde & Schwarz ).
7. Non inserire la spina in prese impolverate o sporche. Inserire saldamente la
spina fino alla battuta nella presa fornita a tale scopo. In caso contrario
possono generarsi scintille che provocano incendi e/o lesioni.
8. Non sovraccaricare le prese di corrente, i cavi di estensione o le prese
multiple; questo potrebbe causare incendi o scosse elettriche.
9. Per misure in circuiti con tensioni Vrms > 30 V devono essere adottate misure
adeguate (ad esempio, attrezzature di misura adeguate, protezione fusibili,
limitazione della corrente, separazione elettrica, isolamento) per evitare ogni
pericolo.
1171.0000.46 - 07
Pagina 5
Istruzioni di sicurezza fondamentali
10. Assicurarsi che i collegamenti con le apparecchiature di comunicazione o
elaborazione, ad esempio, PC o altri computer industriali, siano conformi alle
norme IEC60950-1/EN60950-1 o IEC61010-1/EN 61.010-1 che si applicano in
ogni caso.
11. Se non espressamente consentito, non rimuovere il coperchio o qualsiasi
parte dell'involucro mentre il prodotto è in funzione. Ciò esporrebbe circuiti e
componenti a rischi e potrebbe causare lesioni, incendi o danni al prodotto.
12. Se un prodotto deve essere installato in modo permanente, il collegamento tra
il terminale del conduttore di protezione in loco e il conduttore di protezione
del prodotto deve essere effettuato prima di qualsiasi altro collegamento. Il
prodotto può essere installato e collegato soltanto da un elettricista
autorizzato.
13. Per le attrezzature installate in modo permanente senza fusibili, interruttori
automatici o dispositivi similari di protezione incorporati, il circuito di
alimentazione deve essere protetto da fusibili in modo tale che chiunque abbia
accesso al prodotto, così come il prodotto stesso, sia protetto adeguatamente
da infortuni o danneggiamenti.
14. Utilizzare adeguati mezzi di protezione contro le sovratensioni per assicurare
che nessuna sovratensione (come quella provocata da un fulmine) possa
raggiungere il prodotto. In caso contrario, la persona che gestisce il prodotto
sarà esposto al pericolo di una scossa elettrica.
15. Qualsiasi oggetto che non sia progettato per essere posizionato nelle aperture
dello strumento non deve essere utilizzato per questo scopo. Ciò potrebbe
causare un corto circuito all'interno del prodotto e/o scosse elettriche, incendi
o lesioni.
16. Salvo indicazioni di diversa natura, i prodotti non sono a prova di liquidi
(vedere anche la sezione "Operating states and operating positions", punto 1).
Pertanto, lo strumento deve essere protetto dall'eventuale penetrazione di
liquidi. Se non vengono adottate le precauzioni necessarie, l'utente può subire
scosse elettriche o lo stesso prodotto può essere danneggiato, e possono
verificarsi anche lesioni personali.
17. Non utilizzare il prodotto in condizioni in cui si è formata o si può formare
condensa sul prodotto, ad esempio, se il prodotto è stato spostato da un
ambiente freddo a uno caldo. La penetrazione di acqua aumenta il rischio di
scosse elettriche.
1171.0000.46 - 07
Pagina 6
Istruzioni di sicurezza fondamentali
18. Prima di pulire il prodotto, disconnetterlo completamente dalla rete elettrica
(ad esempio rete di alimentazione AC o batteria). Per pulire il prodotto
utilizzare un panno morbido che non lasci residui. Non usare mai detergenti
chimici come alcol, acetone o diluenti per vernici.
Funzionamento
1. Il funzionamento dei prodotti richiede una formazione specifica e una forte
capacità di concentrazione. Assicurarsi che le persone che utilizzano i prodotti
siano sufficientemente in grado di farlo sotto il profilo fisico, mentale ed
emotivo; diversamente, possono verificarsi infortuni o danni materiali. È
responsabilità del datore di lavoro/operatore selezionare il personale idoneo
per il funzionamento dei prodotti.
2. Prima di spostare o trasportare il prodotto, leggere e osservare le disposizioni
della sezioneTransport".
3. Come per tutti i prodotti di fabbricazione industriale, l'uso di sostanze che
inducono una reazione allergica (allergeni), come il nichel, non possono
essere generalmente escluse a priori. Se utilizzando un prodotto Rohde &
Schwarz si sviluppa una reazione allergica (come un rash cutaneo, starnuti
frequenti, occhi rossi o difficoltà respiratorie), consultare immediatamente un
medico per stabilirne la causa e prevenire eventuali problemi di salute o di
stress.
4. Prima di sottoporre il prodotto a trattamenti meccanici e/o termici, o prima di
smontarlo, leggere tassativamente e prestare particolare attenzione alla
sezione intitolata "Waste disposal/Environmental protection", punto 1.
5. A seconda della funzione determinati prodotti, come le apparecchiature radio
RF, sono in grado di produrre un elevato livello di radiazioni
elettromagnetiche. Considerando che i nascituri richiedono una protezione
maggiore rispetto ad altre persone, le donne in gravidanza devono essere
protette con misure adeguate. I portatori di pacemaker possono essere
esposti a rischi derivanti da radiazioni elettromagnetiche. Il datore di
lavoro/l'operatore deve eseguire una valutazione delle postazioni di lavoro
particolarmente a rischio in termini di esposizione alle radiazioni e, se
necessario, adottare misure per scongiurare il potenziale pericolo.
6. In caso di incendio, il prodotto può rilasciare sostanze pericolose (gas, fluidi,
ecc) che possono causare problemi di salute. Di conseguenza è necessario
adottare misure adeguate come, ad esempio, l'obbligo di indossare maschere
e indumenti protettivi.
1171.0000.46 - 07
Pagina 7
Istruzioni di sicurezza fondamentali
7. I prodotti laser sono provvisti di etichette di avvertimento standardizzate a
seconda della classe di laser di appartenenza. I laser possono causare danni
biologici a causa delle proprietà delle loro radiazioni e della loro potenza
elettromagnetica estremamente concentrata. Se un prodotto laser (per
esempio un lettore CD/DVD) è integrato in un prodotto Rohde & Schwarz, non
eseguire impostazioni né utilizzare funzionalità diverse da quelle descritte
nella documentazione del prodotto per nessun motivo. L'obiettivo è prevenire
danni alle persone (ad esempio a causa di raggi laser).
8. Classificazione EMC (in linea con la norma EN 55011/CISPR 11, e
analogamente con le norme EN 55022/CISPR 22, EN 55032/CISPR 32)
− Strumento di classe A:
Strumento idoneo all'utilizzo in tutti gli ambienti, eccetto gli ambienti ad uso
abitativo e quelli collegati direttamente a una rete di alimentazione a bassa
tensione che alimenta edifici residenziali
Nota: Lo strumento di classe A è concepito per l'utilizzo in ambienti
industriali. Questo strumento può causare disturbi radio in ambienti
abitativi, dovuti sia a possibili disturbi condotti che a disturbi irradiati. In
questo caso, all'operatore può essere richiesto di adottare misure
appropriate per eliminare questi disturbi.
− Strumento di classe B:
Strumento idoneo all'utilizzo in ambienti ad uso abitativo e in ambienti
collegati direttamente a una rete di alimentazione a bassa tensione che
alimenta edifici residenziali
Assistenza e riparazione
1. Il prodotto può essere aperto solo da personale autorizzato e appositamente
addestrato. Prima di ogni lavoro eseguito sul prodotto o prima che il prodotto
venga aperto, deve essere disconnesso dalla rete di alimentazione AC. In
caso contrario, il personale sarà esposto al rischio di una scossa elettrica.
2. Regolazioni, sostituzione di parti, manutenzione e riparazione possono essere
effettuate solo da esperti autorizzati dalla Rohde & Schwarz. Per la
sostituzione di parti rilevanti per la sicurezza (ad esempio interruttori di
potenza, trasformatori di potenza, fusibili) possono essere utilizzate solo parti
originali. Dopo che sono state sostituite parti relative alla sicurezza è sempre
necessario eseguire un test di sicurezza (ispezione visiva, test del conduttore
di protezione, misura della resistenza di isolamento, misura della corrente di
dispersione, test di funzionamento). Questo aiuta a garantire la sicurezza nel
tempo del prodotto.
1171.0000.46 - 07
Pagina 8
Istruzioni di sicurezza fondamentali
Batterie convenzionali e batterie ricaricabili/celle
Se le informazioni relative alle pile e batterie ricaricabili/celle non vengono
osservate integralmente o nell'entità necessaria, gli utenti del prodotto possono
essere esposti al rischio di esplosioni, incendio e/o gravi lesioni personali e, in
alcuni casi, alla morte. Pile e batterie ricaricabili con elettroliti alcalini (ad es. celle
al litio) devono essere trattate in conformità alla norma EN 62133.
1. Le pile non devono essere smontate o schiacciate.
2. Le pile o batterie non devono essere esposte al calore o al fuoco. Lo
stoccaggio con esposizione diretta alla luce solare deve essere evitato.
Tenere pile e batterie pulite e asciutte. Pulire i connettori sporchi con un panno
asciutto e pulito.
3. Le pile o le batterie non devono essere in corto circuito. Le pile o le batterie
non devono essere conservate in scatole o cassetti in cui possano generare
cortocircuiti a contatto tra loro o essere cortocircuitate da altri materiali
conduttori. Le pile e le batterie non devono essere rimosse dalla loro
confezione originale finché non sono pronte per l'uso.
4. Pile e le batterie non devono essere esposte ad urti meccanici più forti di quelli
autorizzati.
5. Se in una cella si sviluppa una perdita, al liquido non deve essere permesso di
entrare in contatto con la pelle o gli occhi. In caso di contatto, lavare la zona
interessata con abbondante acqua e consultare un medico.
6. Una sostituzione o ricarica non corretta di pile o batterie contenenti elettroliti
alcalini (ad es. celle al litio) può causare esplosioni. Sostituire pile o batterie
solo con le tipologie corrette consigliate da Rohde & Schwarz (vedere elenco
ricambi) al fine di assicurare la sicurezza del prodotto.
7. Le pile e le batterie devono essere riciclate e tenute separati dai rifiuti residui.
Le batterie ricaricabili e le batterie normali contenenti piombo, mercurio o
cadmio sono rifiuti pericolosi. Rispettare le normative nazionali in materia di
smaltimento dei rifiuti e riciclaggio.
Trasporto
1. Il prodotto può essere molto pesante. Pertanto, esso deve essere maneggiato
con cura. In alcuni casi, l'utente può richiedere un adeguato strumento di
sollevamento o spostamento del prodotto (ad es. un carrello elevatore) per
evitare danni fisici alla schiena o di altra natura.
2. Le maniglie sui prodotti sono concepite esclusivamente per consentire il
trasporto del prodotto al personale abilitato. Non è, quindi, consentito utilizzare
1171.0000.46 - 07
Pagina 9
Istruzioni di sicurezza fondamentali
le maniglie per il fissaggio del prodotto su mezzi di trasporto quali gru, carrelli
elevatori, carri, ecc. L'utente è responsabile per il sicuro fissaggio dei prodotti
sui mezzi di trasporto o di sollevamento. Rispettare le norme di sicurezza del
fabbricante del mezzo di trasporto o di sollevamento. La non conformità può
causare lesioni personali o danni materiali.
3. Se si utilizza il prodotto in un veicolo, è responsabilità esclusiva del
conducente guidare il veicolo in modo sicuro e corretto. Il fabbricante non si
assume alcuna responsabilità per incidenti o collisioni. Non utilizzare il
prodotto in un veicolo in movimento se così facendo si potrebbe distrarre il
conducente del veicolo. Fissare adeguatamente il prodotto all'interno del
veicolo per evitare lesioni o altri danni in caso di incidente.
Smaltimento rifiuti/Tutela dell'ambiente
1. Gli strumenti appositamente contrassegnati sono equipaggiati con una batteria
o un accumulatore che non devono essere smaltiti come rifiuti urbani
indifferenziati, ma vanno raccolti separatamente. Batteria o accumulatore
devono essere smaltiti in punti di raccolta adeguati o attraverso un centro di
assistenza clienti Rohde & Schwarz.
2. I rifiuti di strumenti elettrici ed elettronici non devono essere smaltiti con i rifiuti
urbani indifferenziati, ma devono venire raccolti separatamente.
Rohde & Schwarz GmbH & Co. KG ha sviluppato un apposito programma di
smaltimento ed è impegnata a rispettare gli obblighi di ritiro dei rifiuti e del loro
smaltimento validi per i fabbricanti all'interno dell'UE. Per uno smaltimento
ecologico e responsabile del prodotto contattare il proprio centro di assistenza
clienti Rohde & Schwarz.
3. Se i prodotti o i loro componenti sono sottoposti a trattamenti meccanici e/o
termici in una maniera che esula dall'utilizzo per essi previsto, potrebbero
essere rilasciate sostanze pericolose (polveri di metalli pesanti come il
piombo, berillio, nichel). Per questo motivo, il prodotto può essere smontato
solo da personale appositamente addestrato. Lo smontaggio improprio può
essere pericoloso per la salute dell'utente. Rispettare, al riguardo, i
regolamenti nazionali in materia di smaltimento dei rifiuti.
1171.0000.46 - 07
Pagina 10
Istruzioni di sicurezza fondamentali
4. Se nel'utilizzo del prodotto vengono rilasciate sostanze pericolose o
combustibili che devono essere smaltiti con procedure particolari, come ad
esempio refrigeranti o oli motore, è necessario rispettare le istruzioni di
sicurezza del fabbricante delle sostanze pericolose o dei combustibili e le
relative normative regionali di smaltimento dei rifiuti. Osservare anche le
istruzioni di sicurezza contenute nella documentazione del prodotto. Lo
smaltimento improprio di sostanze pericolose o combustibili può causare
problemi di salute e danni ambientali.
Per ulteriori informazioni sulla tutela dell'ambiente visitare il sito web di Rohde &
Schwarz.
1171.0000.46 - 07
Pagina 11
R&S® FSV
Contenuto
Contenuto
1 Prefazione...............................................................................5
1.1 Panoramica della documentazione.....................................................5
1.2 Convenzioni utilizzate nella documentazione....................................7
1.3 Come utilizzare il sistema di help........................................................8
1.4 Nuove caratteristiche per utenti dell'R&S FSP................................10
2 Vista pannello frontale e posteriore...................................14
2.1 Vista pannello frontale.......................................................................14
2.2 Vista del pannello posteriore.............................................................25
3 Preparazione all'utilizzo......................................................31
3.1 Messa in funzione...............................................................................31
3.2 Collegamento di dispositivi USB.......................................................46
3.3 Collegamento di un monitor esterno................................................48
3.4 Setup dell'R&S FSV............................................................................49
3.5 Sistema operativo Windows..............................................................58
3.6 Configurazione del collegamento alla rete (LAN)............................61
3.7 Configurazione LXI.............................................................................67
3.8 Configurazione dell'interfaccia GPIB................................................73
4 Aggiornamento del firmware e installazione delle opzioni
del firmware..........................................................................75
4.1 Aggiornamento del firmware.............................................................75
4.2 Attivazione delle opzioni del firmware..............................................77
5 Operazioni fondamentali.....................................................79
5.1 Informazioni nell'area del diagramma...............................................79
5.2 Mezzi di interazione per l'utente........................................................88
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
3
R&S® FSV
Contenuto
5.3 Impostazione dei parametri...............................................................98
5.4 Modifica della visualizzazione.........................................................104
6 Esempi di misure fondamentali........................................114
6.1 Misura di un segnale sinusoidale....................................................114
6.2 Misura di armoniche di segnali sinusoidali....................................119
6.3 Misura di spettri di segnale con segnali multipli...........................123
6.4 Misure a span zero............................................................................131
6.5 Memorizzazione e caricamento delle impostazioni dello strumento
............................................................................................................143
7 Breve introduzione al controllo remoto...........................147
7.1 Passi fondamentali nella programmazione del controllo remoto
............................................................................................................147
7.2 Esempi dettagliati di programmazione...........................................156
8 Appendice: Interfaccia LAN..............................................171
8.1 Configurazione della rete.................................................................171
8.2 Funzionamento con Desktop Remoto di Windows ......................178
8.3 Avvio e conclusione del funzionamento in remoto.......................182
8.4 Disattivazione dell'R&S FSV tramite controllo remoto..................184
Indice..................................................................................185
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
4
R&S® FSV
Prefazione
Panoramica della documentazione
1
Prefazione
1.1
Panoramica della documentazione
La documentazione per l'utente relativa all'R&S FSV è suddivisa come segue:
● Guida rapida
● Manuale operativo per unità di base e opzioni
● Manuale di service
● Help online
● Note di aggiornamento
Guida rapida
Il presente manuale è fornito con lo strumento in forma cartacea e su CD in formato
PDF. Fornisce informazioni necessarie a configurare e iniziare a lavorare con lo
strumento. Sono descritte le operazioni e le misure di base. Viene fornita anche una
rapida introduzione al controllo remoto. Il manuale comprende informazioni di carattere generale (ad es. istruzioni di sicurezza) e i seguenti capitoli:
Capitolo 1
Introduzione, informazioni generali
Capitolo 2
Pannello frontale e posteriore
Capitolo 3
Preparazione all'utilizzo
Capitolo 4
Aggiornamento del firmware e installazione delle opzioni del firmware
Capitolo 5
Operazioni fondamentali
Capitolo 6
Esempi di misure fondamentali
Capitolo 7
Breve introduzione al controllo remoto
Appendice
Interfaccia LAN
Manuali operativi
I manuali operativi sono un complemento della guida rapida. I manuali operativi
sono forniti per l'unità di base e per ogni opzione addizionale (software).
Il manuale operativo per l'unità di base fornisce informazioni fondamentali su come
utilizzare l'R&S FSV in generale, e la modalità "Spectrum" in particolare. Inoltre
sono qui descritte le opzioni software che migliorano la funzionalità di base per varie
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
5
R&S® FSV
Prefazione
Panoramica della documentazione
modalità di misura. La serie di esempi di misura nella guida rapida è ampliata da
esempi di misura più avanzati. In aggiunta alla breve introduzione al controllo
remoto contenuta nella Guida rapida, vengono forniti la descrizione dei comandi di
base dell'analizzatore ed esempi di programmazione. Sono fornite anche informazioni sulla manutenzione, sulle interfacce dello strumento e sui messaggi di errore.
Nei manuali di ciascuna opzione, le funzioni specifiche dell'opzione sono descritte
in dettaglio. Per ulteriori informazioni sulle impostazioni ed i parametri di default,
fare riferimento alle specifiche. Le informazioni fondamentali su come utilizzare
l'R&S FSV non sono comprese nei manuali delle opzioni.
Per l'R&S FSV sono disponibili i seguenti manuali operativi:
● unità di base dell'R&S FSV inoltre:
– FSV-K9 Supporto sensore di potenza
– FSV-K14 Misura con spettrogramma
● FSV-K7 Demodulazione analogica e FSV-K7S Misure FM stereo
● FSV-K10 Misura GSM/EDGE
● FSV-K30 Misura della figura di rumore
● FSV-K40 Misura del rumore di fase
● FSV-K70 Manuale operativo di analisi dei segnali vettoriali
FSV-K70 Guida rapida di analisi dei segnali vettoriali (prime misure)
● FSV-K72 Analisi 3GPP FDD BTS
● FSV-K73 Analisi 3GPP FDD UE
● FSV-K76/77 Misura 3GPP TD-SCDMA BTS/UE
● FSV-K82/83 Analisi CDMA2000 BTS/MS
● FSV-K84/85 Analisi 1xEV-DO BTS/MS
● FSV-K91 WLAN IEEE 802.11a/b/g/j/n
● FSV-K93 Analisi WiMAX IEEE 802.16 OFDM/OFDMA
● FSV-K100/K104 Misura downlink EUTRA / LTE
● FSV-K101/K105 Misura uplink EUTRA / LTE
Questi manuali sono disponibili in formato PDF nel CD fornito con lo strumento. Il
manuale cartaceo può essere ordinato alla Rohde & Schwarz GmbH & Co. KG.
Manuale di service
Questo manuale è disponibile in formato PDF nel CD fornito con lo strumento.
Descrive come verificare la conformità alle specifiche, la funzionalità dello struGuida rapida 1321.3066.12 ─ 01
6
R&S® FSV
Prefazione
Convenzioni utilizzate nella documentazione
mento, le riparazioni, la ricerca e l'eliminazione di guasti. Contiene tutte le informazioni necessarie per riparare l'R&S FSV mediante la sostituzione dei moduli. Il
manuale comprende i seguenti capitoli:
Capitolo 1
Performance Test
Capitolo 2
Regolazione
Capitolo 3
Riparazione
Capitolo 4
Aggiornamento software / Installazione di opzioni
Capitolo 5
Documenti
Help online
L'Help online contiene una guida contestuale su come utilizzare l'R&S FSV e su
tutte le opzioni disponibili. Descrive sia le operazioni manuali che quelle in remoto.
L'help online è installato sull'R&S FSV di default, e nel CD fornito con lo strumento
è anche disponibile come file .chm eseguibile.
Note di aggiornamento
Le note di aggiornamento descrivono l'installazione del firmware, eventuali nuove
funzioni e modifiche ad esse, problemi eliminati e modifiche alla documentazione.
Sulla copertina delle note di aggiornamento è riportato il numero della versione
corrispondente di firmware. Le note di aggiornamento dell' ultima versione firmware
pubblicata sono disponibili in Internet.
1.2
Convenzioni utilizzate nella documentazione
1.2.1
Convenzioni tipografiche
In questo documento vengono utilizzate le seguenti convenzioni:
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
7
R&S® FSV
Prefazione
Come utilizzare il sistema di help
Convenzione
Descrizione
"Elementi grafici dell'interfaccia utente"
Tutti i nomi degli elementi grafici dell'interfaccia
utente sullo schermo, quali finestre di dialogo,
menu, opzioni, pulsanti e softkey, sono indicati
tra virgolette.
TASTI
I nomi dei tasti sono indicati con lettere maiuscole.
Nomi dei file, comandi, codici
programmi
Nomi di file, comandi, modelli di codifica e output dello schermo sono distinguibili dal tipo di
carattere.
Input
I comandi che devono essere inseriti dall’operatore sono visualizzati in corsivo.
​Link
I collegamenti attivi sono visualizzati in blu.
"Riferimenti
I rifermenti ad altre parti della documentazione
sono indicati tra virgolette.
1.2.2
Convenzioni per le descrizioni delle procedure
Nel descrivere come utilizzare il dispositivo, possono essere disponibili diversi modi
alternativi per effettuare la stessa operazione. Nei casi indicati nel manuale è
descritta la procedura che utilizza il “touchscreen”, lo schermo sensibile al tatto.
Tutti gli elementi che possono essere attivati toccando lo schermo sono anche
selezionabili utilizzando un mouse collegato in aggiunta. La procedura alternativa
utilizzando i tasti sullo strumento o la tastiera su schermo è descritta soltanto nel
caso in cui essa si discosti dalle procedure operative standard.
Il termine "selezionare" può riferirsi a qualunque metodo descritto, vale a dire all'utilizzo di un dito sul touchscreen, di un puntatore del mouse sul display o di un tasto
sullo strumento o su una tastiera.
1.3
Come utilizzare il sistema di help
Richiamare un help contestuale e un help generale
► Per visualizzare la finestra di dialogo dell'help generale, premere il tasto HELP
sul pannello frontale.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
8
R&S® FSV
Prefazione
Come utilizzare il sistema di help
Viene visualizzata la scheda "View" della finestra di dialogo dell'help. Viene
mostrato un testo contenente informazioni relative al menu corrente o alla finestra di dialogo aperta e relativa funzione.
Per le finestre di dialogo standard di Windows (ad es. proprietà del file, dialogo
di stampa ecc.), non è disponibile alcun help contestuale.
► Se l’help è già aperto, premere il softkey per il quale si desiderano informazioni.
Compare un testo contenente le informazioni relative al softkey ed alla sua funzione.
Se un softkey apre un sottomenu e viene premuto una seconda volta, si apre
il sottomenu del softkey.
Contenuto della finestra di help
La finestra di help contiene quattro schede:
● "Contents" - contiene una tabella di contenuti di help
● "View" - contiene un argomento specifico di help
● "Index" - contiene le voci dell'indice analitico per la ricerca degli argomenti di
help
● "Zoom" - contiene le funzioni di zoom per visualizzare gli help
Per passare da una scheda all'altra, premere la scheda sul touchscreen.
Navigazione nell'indice
● Per spostarsi tra gli elementi dell'indice visualizzati, utilizzare i tasti UP
ARROW e DOWN ARROW. Elementi che contengono ulteriori campi sono contrassegnati da un segno più.
● Per visualizzare un argomento di help, premere il tasto ENTER. Viene visualizzata la scheda "View" con l'argomento di help corrispondente.
● Per passare alla scheda successiva, premere la scheda sul touchscreen.
Navigazione tra gli argomenti dell'help
● Per scorrere una pagina, utilizzare la manopola o i tasti UP ARROW e DOWN
ARROW.
● Per saltare all’argomento collegato, premere il testo collegato sul touchscreen.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
9
R&S® FSV
Prefazione
Nuove caratteristiche per utenti dell'R&S FSP
Ricerca di un argomento
1. Passare alla scheda "Index".
2. Inserire i primi caratteri dell’argomento di interesse. Vengono mostrate le voci
inserite che iniziano con tali caratteri.
3. Spostare il fuoco dell'attenzione premendo il tasto ENTER.
4. Selezionare una parola-chiave adeguata utilizzando i tasti UP ARROW o DOWN
ARROW o la manopola.
5. Per visualizzare un argomento di help, premere il tasto ENTER.
Viene visualizzata la scheda "View" con l'argomento di help corrispondente.
Cambio dello zoom
1. Passare alla scheda "Zoom".
2. Impostare lo zoom mediante la manopola. Sono disponibili quattro impostazioni:
1-4. La dimensione minima viene selezionata con il numero 1, quella massima
con il 4
Chiusura della finestra di help
► Premere il tasto ESC o un tasto funzione sul pannello frontale.
1.4
Nuove caratteristiche per utenti dell'R&S FSP
L'R&S FSV presenta nuove caratteristiche per analizzatori di segnali e di spettro
R&S. Se precedentemente si è utilizzato un R&S FSP, è possibile trovare informazioni utili nell'elenco sottostante:
● La funzione touchscreen viene utilizzata per controllare i softkey e le finestre di
dialogo. Ciò agevola il lavoro con l'interfaccia utente.
● Utilizzando il touchscreen possono essere spostati anche marker e linee del
display. Inoltre, questo fornisce una modalità alternativa per impostare le varie
funzioni come il RBW o il centro frequenza semplicemente toccando il campo
dove è indicato l'elemento.
● È disponibile un nuovo tasto per aprire il menu "Start" di Windows.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
10
R&S® FSV
Prefazione
Nuove caratteristiche per utenti dell'R&S FSP
● È disponibile un nuovo tasto per attivare la tastiera su schermo, che permette,
ad esempio, l'inserimento facile dei nomi dei file o di altri valori alfanumerici.
Funziona anche al di fuori del firmware dell'analizzatore, ad esempio per eseguire l'installazione di una stampante in Windows.
● I nuovi tasti UNDO/REDO permettono di annullare o ripristinare gli inserimenti
dell'utente.
● Il nuovo tasto DISPLAY apre un menu per configurare proprietà come l'attivazione e la disattivazione del touchscreen, la barra degli strumenti con icone o il
pannello frontale soft o minisoft. È anche possibile nascondere i softkey.
● La nuova funzione MAXIMIZE/SPLIT e CHANGE FOCUS consente di gestire i
diagrammi e le finestre sullo schermo in modo da ottenere la migliore visione
per ciascun campo di misura.
● La nuova funzione HOME consente di ritornare al menu principale delle applicazioni.
● Il nuovo tasto USER permette di configurare softkey definiti dall'utente per le
impostazioni dello strumento.
● Il nuovo tasto PEAK SEARCH esegue una ricerca del picco per il marker attivo.
● I nuovi tasti RUN SINGLE e RUN CONT permettono di controllare lo sweep
senza dovere cambiare il menu del softkey.
● Il nuovo tasto MEAS CONFIG apre direttamente il menu di configurazione se è
stata selezionata una misura come ACLR.
● Gli hotkey dell'FSP per aprire le opzioni del firmware sono stati spostati nel
nuovo tasto FSV MODE che apre un menu con tutti gli applicativi.
● Il softkey FSV-K9 "Power Sensor" e il controllo del generatore esterno FSV-B10
si trovano nel menu del nuovo tasto INPUT/OUTPUT.
● La nuova funzione AUTO SET consente di eseguire procedure di regolazione
automatica del livello e della frequenza. Anche se le procedure sono ottimizzate
per un segnale sinusoidale, è possibile impostare il tempo minimo di misura
anche, ad esempio, per un segnale "bursted".
● Per la modalità dello sweep di frequenza, lo "Sweep type" può essere configurato nel menu SWEEP o AUTO SET. Quando lo sweep è in modalità "Auto",
l'analizzatore decide, a seconda dello span, della durata dello sweep, del RBW
e degli altri parametri, se utilizzare uno sweep in frequenza o utilizzare il modo
FFT per ottimizzare al massimo la velocità della misura.
● Se si imposta il tipo di sweep su ""Sweep"", è selezionabile solo lo sweep in
frequenza; se si imposta il tipo di sweep su ""FFT"", è selezionabile solo lo sweep
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
11
R&S® FSV
Prefazione
Nuove caratteristiche per utenti dell'R&S FSP
FFT. Nell'FSP, la modalità FFT si trovava sotto la voce "Filter Type". Nell'FSV,
questa impostazione si trova nel menu "Sweep Type".
● Il tasto HELP fornisce un help contestuale compresi i comandi remoti.
● Dopo aver aperto un'applicazione, come il demodulatore analogico, una nuova
scheda compare nella parte superiore dello schermo. Questo permette di passare rapidamente da un applicazione all’altra semplicemente toccando le
schede.
● Sono disponibili fino a 16 marker con una tabella dei marker. Se la tabella
diventa eccessivamente grande è possibile scorrerla utilizzando il touchscreen
o renderla più grande utilizzando i tasti CHANGE FOCUS e MAXIMIZE/SPLIT.
● Nel menu TRACE è disponibile un wizard per impostare facilmente fino a 6
tracce.
● Le finestre di dialogo e i campi di inserimento si trovano normalmente nella parte
superiore destra dello schermo vicino ai softkey. Questi possono essere spostati
in qualunque punto dello schermo per poi ricomparire quando sono nuovamente
selezionati.
● È possibile selezionare una modalità FSP compatibile. In questo caso, l'FSV
emula completamente un FSP con lo stesso numero di punti sullo schermo,
stessi RBW e così via. Anche la stringa di identificazione *IDN risulterà quella
di un FSP. L'FSV sarà quindi compatibile con i comandi remoti dell' FSP.
● Al menu "Setup > Display Setup" è possibile selezionare diversi temi per la definizione dei colori, come il ""GrayStone"" che fa apparire lo schermo dell'FSV
come quello dell'FSP.
● I connettori USB sono disponibili sul pannello frontale.
● La password dell'account dello strumento è stata cambiata tra FSP e FSV. La
password dell'account non è più instrument ma è diventata894129. In questo
modo è estremamente semplice utilizzare il Remote Desktop per la remotizzazione inserendo la password direttamente con la tastiera numerica.
● Nel desktop di Windows e nel menu "Start" è disponibile un link per accedere
agli user data R&S. In questo modo le directory delle stampe e dei file di save/
recall, se sono salvati su un memory stick, possono essere facilmente ritrovati
con questo link..
● Il cold boot dell'FSP con il tasto decimale non esiste più. I file dello shutdown e
di calibrazione possono essere ora cancellati con il link ""Delete Shutdown
Files"" nel menu "Start > All Programs", se necessario.
● La funzionalità opzionale con mixer esterno è stata migliorata per offrire una
maggiore flessibilità e convenienza, in particolare:
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
12
R&S® FSV
Prefazione
Nuove caratteristiche per utenti dell'R&S FSP
– le impostazioni del mixer per ciascuna banda sono salvate e conservate
anche dopo aver presettato lo strumento; possono essere presettate utilizzando esplicitamente la funzione "Preset Band"
– se è disponibile un secondo range (armonico), esso può essere attivato e
definito liberamente, anche per bande standard
– Utilizzando due range per una banda, la frequenza di handover può essere
definita liberamente all'interno del range di frequenze sovrapposte, anche
per bande standard
– Sono disponibili tracce addizionali da utilizzare quando si sfruttano le funzioni di identificazione del segnale Signal ID e Auto ID
– Vengono offerte per essere selezionate tutte le tabelle sulle perdite da conversione disponibili; test di validità vengono eseguiti dopo la selezione
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
13
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista pannello frontale
2
Vista pannello frontale e posteriore
2.1
Vista pannello frontale
Questo capitolo descrive il pannello frontale, compresi tutti i tasti funzione ed i connettori.
​figura 2-1 mostra la vista del pannello frontale dell'R&S FSV. I singoli elementi sono
descritti più dettagliatamente nelle sezioni seguenti.
8
9
10
11
1
4
13
12
14
15
2
16
20
3
5
6
17
18
21
19
22
7
Fig. 2-1: Vista pannello frontale
No
Descrizione
Vedere
1
Funzioni generali del dispositivo, ad
es. cambio di modalità, setup, impostazioni di default, help.
​capitolo 2.1.1, "Tasti funzione sul pannello frontale", alla pagina 16
2
Presa USB per apparecchi esterni, ad c​ apitolo 2.1.3, "Connettori sul pannello frontale",
es. tastiera, mouse
alla pagina 20
3
Interruttore accensione/spegnimento
4
Touchscreen; area di visualizzazione c​ apitolo 2.1.2, "Schermo touchscreen",
dei risultati di misura
alla pagina 19
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
​capitolo 3.1.7, "Accensione e spegnimento dello
strumento", alla pagina 44
14
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista pannello frontale
No
Descrizione
Vedere
5
Funzioni ausiliarie per visualizzare il
menu Start di Windows o la tastiera
sullo schermo
​capitolo 2.1.1, "Tasti funzione sul pannello frontale", alla pagina 16
6
Opzioni di visualizzazione per lo
schermo
​capitolo 5.4, "Modifica della visualizzazione",
alla pagina 104
7
Opzioni di navigazione per il menu
dello schermo
​capitolo 5.2.6, "Tasti freccia, tasti UNDO/REDO",
alla pagina 93
8
Impostazioni di controllo delle misure, c​ apitolo 2.1.1, "Tasti funzione sul pannello fronad es. frequenza, livelli
tale", alla pagina 16
9
Funzioni dei marker
​capitolo 2.1.1, "Tasti funzione sul pannello frontale", alla pagina 16
10
Configurazione della misura
​capitolo 2.1.1, "Tasti funzione sul pannello frontale", alla pagina 16
11
Avvio della misura
​capitolo 2.1.1, "Tasti funzione sul pannello frontale", alla pagina 16
12
Tastiera numerica, unità e tasti di inse- c​ apitolo 5.2.4, "Tastierino numerico",
rimento dati
alla pagina 92
13
Manopola
​capitolo 5.2.5, "Manopola", alla pagina 93
14
Tasti freccia
​capitolo 5.2.6, "Tasti freccia, tasti UNDO/REDO",
alla pagina 93
15
Funzioni annulla/ripristina
​capitolo 5.2.6, "Tasti freccia, tasti UNDO/REDO",
alla pagina 93
16
Uscita AF con controllo volume, opzio- c​ apitolo 2.1.4, "Connettori opzionali del pannello
nale
frontale", alla pagina 22
17
Controllo della sorgente di rumore
​capitolo 2.1.3, "Connettori sul pannello frontale",
alla pagina 20
18
Sensore di potenza, opzionale
​capitolo 2.1.4, "Connettori opzionali del pannello
frontale", alla pagina 22
19
Connettore potenza sonda - voltaggio c​ apitolo 2.1.3, "Connettori sul pannello frontale",
di alimentazione per accessori di
alla pagina 20
misura
20
Uscita del generatore di tracking,
opzionale
21
Mixer esterno (uscita LO, ingresso IF), c​ apitolo 2.1.4, "Connettori opzionali del pannello
opzionale
frontale", alla pagina 22
22
Ingresso RF
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
​capitolo 2.1.4, "Connettori opzionali del pannello
frontale", alla pagina 22
​capitolo 2.1.3, "Connettori sul pannello frontale",
alla pagina 20
15
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista pannello frontale
2.1.1
Tasti funzione sul pannello frontale
Una descrizione dettagliata dei menu corrispondenti e degli altri tasti funzione viene
fornita nel capitolo 6 "Instrument Functions" del manuale operativo.
Tabella 2-1: Tasti funzione del pannello frontale
Tasto funzione
Funzioni assegnate
Accende e spegne lo strumento
Funzioni generali dell'apparecchio
PRESET
Riporta lo strumento alla stato di default.
SAVE/RCL
Fornisce le funzioni di salvataggio/caricamento delle impostazioni
dello strumento e di gestione dei file memorizzati.
SETUP
Fornisce funzioni base di configurazione dello strumento, ad es.:
Frequenza di riferimento (esterna/interna), fonte di rumore
Data, ora, configurazione display
Interfaccia LAN
Autoallineamento
Aggiornamento firmware e attivazione di opzioni
Informazioni sulla configurazione dello strumento compresa la versione del firmware e i messaggi d’errore del sistema
Funzioni di supporto per service (autotest, ecc.)
PRINT
Personalizza la stampa, seleziona e configura la stampante.
HELP
Visualizza l'help online.
MODE
Fornisce la selezione tra le opzioni del firmware.
Funzioni esterne
Visualizza il menu Start di Windows
Cambia la posizione della tastiera sullo schermo:
nella parte superiore dello schermo
nella parte inferiore dello schermo
spento
Opzioni di visualizzazione
DISPLAY
Apre una finestra di dialogo per accendere o spegnere gli elementi
dello schermo.
Passa dalla visualizzazione a tutto schermo a quella a schermo
diviso dell'area selezionata.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
16
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista pannello frontale
Tasto funzione
Funzioni assegnate
Cambia l'area del fuoco tra tabella e grafico
Funzioni di navigazione
USER
Permette di definire e utilizzare softkey per caricare file di impostazioni specifiche dell'utente.
HOME
Passa al menu iniziale di ogni applicazione operativa sullo
schermo.
Impostazioni di misura
FREQ
(CHANNEL)
Imposta la frequenza centrale e le frequenze di start e stop per la
gamma di frequenza interessata. Questo tasto è utilizzato anche
per impostare l'offset di frequenza e la funzione di aggancio (tracking) del segnale.
(CHANNEL per applicazioni speciali)
SPAN
Imposta lo span di frequenza da analizzare.
AMPT
(SCALE)
Imposta il livello di riferimento, la dinamica del display, l’attenuazione RF e l’unità per l’indicazione di livello.
Imposta l'offset di livello e l'impedenza d'ingresso.
Attiva il preamplificatore (opzione RF Preamplifier, FSV-B22).
(SCALE per applicazioni speciali)
AUTO SET
Abilita l'impostazione automatica del livello, la frequenza e la
modalità tipo sweep.
BW
Imposta la larghezza di banda di risoluzione e la larghezza di
banda video.
SWEEP
Imposta la durata dello sweep e il numero dei punti di misura.
Seleziona la misura continua o quella singola.
TRACE
Configura l'acquisizione e l'analisi dei dati di misura.
TRIG
Imposta la modalità, la soglia e il ritardo del trigger e la configurazione del gate in caso di gated sweep.
Funzioni dei marker
MKR
Imposta e posiziona i marker di misura assoluta e relativa (marker
e delta marker).
PEAK SEARCH
Esegue una ricerca del picco massimo dei marker attivi. Se non vi
sono marker attivi, la funzione è normalmente attiva sul marker 1
e la ricerca del picco massimo viene eseguita per esso.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
17
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista pannello frontale
Tasto funzione
Funzioni assegnate
MKR FUNC
Fornisce funzioni di analisi addizionali dei marker di misura:
Contatore di frequenza (Sig Count)
Punto di riferimento fisso per marker di misure relative (Ref Fixed)
Marker rumore (Noise Meas)
Rumore di fase (Phase Noise)
Funzione n dB giù
Demodulazione audio AM/FM (con opzione FSV-B3)
Elenco picchi
MKR->
Utilizzato per le funzioni di ricerca dei marker di misura (massimo/
minimo della traccia).
Assegna la frequenza del marker alla frequenza centrale ed il livello
del marker al livello di riferimento.
Limita l'area di ricerca (Search Limits) e caratterizza i punti di massimo e di minimo (Peak Excursion).
Funzioni di misura
MEAS
Fornisce le funzioni di misura.
Misura della potenza nel canale adiacente di portante multipla (Ch
Power ACLR)
Distanza portante-rumore (C/N C/No)
Larghezza di banda occupata (OBW)
Misura della maschera di emissione spettrale (Spectrum Emission
Mask)
Emissioni spurie (Spurious Emissions)
Misura di potenza del dominio del tempo (Time Domain Power)
Statistica del segnale: distribuzione di probabilità delle ampiezze
(APD) e funzione di distribuzione cumulativa complementare
(CCDF)
Punto di intercetta del terzo ordine (TOI)
Profondità di modulazione AM (AM Mod Depth)
MEAS CONFIG
Utilizzato per definire la configurazione di misura.
LINES
Configura linee del display e linee di limite.
INPUT/OUTPUT
Visualizza softkey relativi a funzioni legate ai dati in ingresso o
uscita dello strumento.
Funzioni di inizio misura
RUN SINGLE
Avvia una nuova misura singola (Single Sweep Mode).
RUN CONT
Avvia una misura continua (Continuous Sweep Mode).
Esecuzione della funzione
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
18
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista pannello frontale
Tasto funzione
Funzioni assegnate
UNDO
Annulla l'ultima operazione.
Non disponibile per alcune applicazioni; vedere le note di rilascio
per i dettagli.
REDO
Ripete l'operazione precedentemente annullata.
Non disponibile per alcune applicazioni; vedere le note di rilascio
per i dettagli.
2.1.2
Schermo touchscreen
Tutti i risultati di misura vengono visualizzati nello schermo sul pannello anteriore.
In aggiunta, la visualizzazione su schermo fornisce informazioni sullo stato e sulle
impostazioni e permette di muoversi tra svariate operazioni di misura. Lo schermo
è sensibile al tatto, offrendo così una modalità alternativa di interazione con l'utente
per un utilizzo rapido e veloce del dispositivo.
Pericolo di danneggiamento del touchscreen durante il funzionamento
Il touchscreen può essere danneggiato dall'uso di strumenti inappropriati o
esercitando una forza eccessiva su di esso.
Rispettare le seguenti istruzioni durante l'utilizzo o la pulizia del touchscreen:
● Non toccare mai lo schermo con penne a sfera o altri oggetti appuntiti o
con bordi taglienti.
● Si raccomanda di agire sul touchscreen solo con le dita.
Come alternativa è possibile utilizzare una stylus pen con una punta morbida.
● Non esercitare mai una forza eccessiva sullo schermo. Toccarlo con delicatezza.
● Non graffiare mai la superficie dello schermo, ad esempio con un'unghia.
Non strofinarlo mai fortemente, ad esempio con un panno per spolverare.
​figura 2-2 mostra il display touchscreen dell'R&S FSV. Gli elementi singoli sono
descritti più in dettaglio in ​capitolo 5, "Operazioni fondamentali", alla pagina 79.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
19
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista pannello frontale
Fig. 2-2: Elementi del touchscreen
1 = Barra degli strumenti con funzioni delle applicazioni standard, ad es. stampa, salva/apri file
ecc.
2 = Schede per le diverse opzioni di misura
3 = Barra di informazione delle impostazioni attuali del canale di misura
4 = Intestazione del grafico con informazioni specifiche (traccia)
5 = Area risultati di misura
6 = Informazioni sul diagramma con specifiche indicazioni in funzione della modalità di misura
7 = Indicatore di errore
8 = Messaggio di errore, se disponibile
9 = Stato del dispositivo
10 = Barra di progresso della misura
11 = Visualizzazione data e ora
12 = Softkey per l'accesso ai menu
2.1.3
Connettori sul pannello frontale
Questa sezione descrive i connettori frontali e le interfacce dell'R&S FSV. I connettori e le interfacce opzionali sono indicati con il nome dell'opzione riportato tra
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
20
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista pannello frontale
parentesi. La maggior parte dei connettori presenti sul pannello frontale (ad eccezione di quelli USB) si trovano sul lato inferiore destro.
2.1.3.1
USB
Il pannello frontale è provvisto di due connettori USB femmina per collegarvi dispositivi come una tastiera o un mouse. Può essere collegato anche un memory stick
per memorizzare e richiamare impostazioni dello strumento e dati di misura.
2.1.3.2
Controllo della sorgente di rumore
Il connettore femmina di controllo della sorgente di rumore è utilizzato per fornire la
tensione di alimentazione ad una fonte di rumore esterna, ad es. per misurare la
cifra di rumore e il guadagno di amplificatori e DUT a conversione di frequenza.
Le sorgenti di rumore convenzionali richiedono una tensione di +28 V di alimentazione per accendersi e 0 V per spegnersi. L'uscita supporta un assorbimento massimo di 100 mA.
2.1.3.3
INGRESSO RF 50Ω
L'ingresso RF deve essere collegato al DUT tramite cavo equipaggiato di connettore appropriato.
Pericolo di danneggiamento dello strumento
Non sovraccaricare l'ingresso. Per i valori massimi consentiti vedere la specifica.
Per un accoppiamento AC non superare mai una tensione d'ingresso DC di
50 V. Per un accoppiamento DC, la tensione di DC non deve mai essere
applicata all'ingresso. In entrambi i casi, la mancanza di conformità distruggerà i mixer di ingresso.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
21
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista pannello frontale
2.1.3.4
PROBE POWER
L'R&S FSV è dotato di un connettore per tensioni di alimentazione
da +15 V a -12 V con presa di terra e possono alimentare sonde e
preamplificatori attivi. È disponibile una corrente massima di 140
mA. Questo connettore è anche adatto a fornire l’alimentazione per le sonde ad alta
impedenza dell’Agilent.
2.1.4
Connettori opzionali del pannello frontale
2.1.4.1
AF OUTPUT (opzione demodulatore audio, FSV-B3).
Al connettore femmina d’uscita AF possono essere collegate cuffie dotate di minijack maschio. L'impedenza interna è di 10 Ω. La tensione di uscita può essere
regolata facilmente utilizzando il controllo del volume a destra del connettore femmina. Quando è collegato un connettore maschio, l'altoparlante interno è disabilitato
automaticamente.
Il connettore femmina e la manopola del volume sono disponibili solo con l'opzione
del demodulatore audio (FSV-B3). Per utilizzare l'AF OUTPUT, nel menu "In-/Output" (tasto INPUT/OUTPUT) selezionare "Video Output". La tensione di uscita
(volume) è di 1V.
Pericolo di danni all'udito
Per proteggere il proprio udito assicuratevi che il volume impostato non sia
troppo alto prima di indossare le cuffie.
2.1.4.2
POWER SENSOR (opzione interfacce opzionali, FSV-B5)
Il connettore femmina LEMOSA è utilizzato per collegare i sensori di potenza della
famiglia R&S NRP-Zxy.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
22
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista pannello frontale
2.1.4.3
Uscita per generatore di tracking (GEN OUTPUT 50Ω, opzione FSVB9)
L'R&S FSV è equipaggiato con un generatore di tracking opzionale e dotato, dunque, di un connettore in uscita per generatore di tracking.
L'uscita del generatore di tracking deve essere collegata al DUT tramite cavo equipaggiato di connettore N maschio. Il connettore femmina è disponibile solo con
l'opzione del generatore di tracking (FSV-B9).
Se l'uscita è attiva, il LED è verde.
Pericolo di danneggiamento del generatore di tracking
Per evitare di danneggiare il generatore di tracking assicurarsi che la potenza
inversa (vale a dire la potenza che ritorna verso il generatore dovuta, ad
esempio, alle riflessioni nel setup di test) non ecceda mai 1 W di potenza RF.
Non applicare alcuna tensione DC all'uscita.
Per i dettagli fare riferimento alla specifica.
DUT sensibili e loro adeguatezza
Per DUT con elevata sensibilità di ingresso ed elevato ROS, inserire un attenuatore da 10 dB tra il DUT e il generatore di tracking.
2.1.4.4
Collegamenti per mixer esterni (EXT MIXER, opzione FSV-B21)
Mixer esterni possono essere collegati ai connettori LO OUT/IF IN e IF IN (opzione
FSV-B21 per strumenti R&S FSV 30 e R&S FSV 40). Possono essere utilizzati
mixer sia a due che a tre porte. Collegare il mixer nel modo seguente:
utilizzare il cavo coassiale in dotazione per alimentare il segnale LO. Se nessun mixer esterno è collegato all'R&S FSV, coprire i due connettori frontali
LO OUT / IF IN e IF IN con i cappucci SMA in dotazione.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
23
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista pannello frontale
Mixer a tre porte
1. Collegare l'uscita LO OUT / IF dell'R&S FSV alla porta LO del mixer esterno.
2. Collegare l'ingresso IF IN dell'R&S FSV alla porta IF del mixer esterno.
3. Collegare il segnale da misurare all'ingresso RF del mixer esterno.
Mixer a due porte
1. 1. Collegare l'uscita LO OUT / IF dell'R&S FSV alla porta LO/IF del mixer
esterno. Il livello LO nominale è di 15.5 dBm.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
24
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista del pannello posteriore
A causa del diplexer contenuto nell'R&S FSV, il segnale IF può essere derivato
dalla linea utilizzata per alimentare il segnale LO al mixer.
2. Collegare il segnale da misurare all'ingresso RF del mixer esterno.
2.2
Vista del pannello posteriore
f​ igura 2-3 mostra la vista del pannello posteriore dell'R&S FSV. I singoli elementi
sono descritti più dettagliatamente nelle sezioni seguenti. I connettori e le interfacce
opzionali sono indicati con il nome dell'opzione riportato tra parentesi.
1
15
2
3
4
5
7
6
11
8
9
12
13
14
10
16
Fig. 2-3: Vista del pannello posteriore
1
= LAN
2
= TRIGGER OUTPUT (opzione interfacce addizionali, -B5)
3
= IF/VIDEO (opzione interfacce addizionali, -B5)
4
= USB (opzione interfacce addizionali, -B5)
5
= AUX PORT (opzione interfacce addizionali, -B5)
6+7 = Controllo generatore esterno (option B10)
8
= EXT TRIGGER / GATE IN
9+10 = Connettori DIGITAL BASEBAND INPUT/OUTPUT (opzione B17)
11 = MONITOR (VGA)
12 = REF IN
13 = REF OUT
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
25
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista del pannello posteriore
14
15
16
= Interfaccia GPIB
= Collegamento di rete AC e tasto di accensione con fusibile
= EXT REF con opzione OCXO (-B4)
2.2.1
Connettori standard sul pannello posteriore
2.2.1.1
Collegamento di alimentazione AC e interruttore generale
Un connettore di alimentazione AC e l'interruttore generale sono disposti in un'unità
sul pannello posteriore dello strumento.
Funzione dell'interruttore generale:
Posizione 1: Lo strumento è operativo.
Posizione O: L'intero strumento è disconnesso dall'alimentazione AC.
Per i dettagli fare riferimento a ​capitolo 3.1.7, "Accensione e spegnimento dello
strumento", alla pagina 44.
Tempo di riscaldamento per OCXO
Quando lo strumento è acceso, l'OCXO richiede un tempo di riscaldamento
prolungato (vedi specifica). Non è richiesto alcun tempo di riscaldamento
quando si parte dalla modalità standby.
2.2.1.2
LAN
L’interfaccia LAN può essere utilizzata per collegare l'R&S FSV alla rete locale per
il controllo remoto, la stampa ed il trasferimento dati. L’assegnazione dei contatti
sul connettore RJ-45 supporta i cavi UTP/STP a coppie twistate di categoria 5 in
configurazione a stella (UTP sta per unshielded twisted pair - coppia twistata non
schermata - e STP per shielded twisted pair - coppia twistata schermata).
2.2.1.3
MONITOR (VGA)
Il connettore VGA femmina è utilizzato per collegare un monitor esterno. Istruzioni
passo-passo su come collegare un monitor esterno sono fornite in ​capitolo 3.3,
"Collegamento di un monitor esterno", alla pagina 48.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
26
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista del pannello posteriore
2.2.1.4
EXT TRIGGER / GATE IN
Il connettore femmina per trigger esterno/ingresso gate è utilizzato per controllare
la misura mediante un segnale esterno. I livelli di tensione possono variare da 0.5
a 3.5 V. Il valore di default è di 1.4 V. L'impedenza d'ingresso tipica è di 10 kΩ.
2.2.1.5
REF IN
Come segnale di riferimento è possibile o utilizzare il riferimento interno allo strumento o collegarne uno dall’esterno. Il menu di setup è utilizzato per passare da un
riferimento esterno a uno interno e viceversa. Il connettore femmina REF IN funge
da ingresso per un segnale di riferimento da 1-20 MHz. Il livello d'ingresso richiesto
è di 0-10 dBm.
2.2.1.6
REF OUT
Questo connettore può essere utilizzato per fornire un segnale di riferimento
esterno (ad es. il segnale di riferimento OCXO o segnale di riferimento ad altissima
precisione) ad altri dispositivi che sono collegati con lo strumento. Il connettore
femmina di uscita REF OUT fornisce un segnale di 10 MHz con un livello di 0 dBm.
2.2.1.7
Interfaccia GPIB
L'interfaccia è conforme all'IEEE488 e all'SCPI. Tramite questa interfaccia è possibile collegare un computer per il controllo remoto. Per configurare il collegamento
si consiglia l’uso di un cavo schermato. Per maggiori dettagli fare riferimento al
capitolo 7 "Controllo remoto - Fondamenti" nel manuale operativo
2.2.2
Connettori standard sul pannello posteriore
2.2.2.1
Opzione OCXO (FSV-B4)
Questa opzione genera un segnale di riferimento a 10 MHz di elevata precisione e
con un livello d’uscita ≥ 0 dBm. Quando installata, se non si utilizzano segnali
esterni o segnali di riferimento ad altissima precisione, questo segnale è utilizzato
come riferimento interno. Può anche essere utilizzato per sincronizzare un altro
dispositivo collegato tramite il connettore REF OUT.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
27
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista del pannello posteriore
Tempo di riscaldamento per OCXO
Quando lo strumento è acceso, l'OCXO richiede un tempo di riscaldamento
prolungato (vedi specifica). Non è richiesto alcun tempo di riscaldamento
quando si parte dalla modalità standby.
Opzione segnale di riferimento ad altissima precisione (FSV-B14)
In alternativa al riferimento OCXO è disponibile un segnale di riferimento ad
altissima precisione (opzione FSV-B14). Questa opzione genera un segnale
di riferimento a 10 MHz estremamente preciso e con un livello d’uscita ≥ 0
dBm. Quando installata, se non si utilizzano segnali esterni, questo segnale
è utilizzato come riferimento interno (anche nel caso sia installato un riferimento OCXO). Può anche essere utilizzato per sincronizzare un altro dispositivo collegato tramite il connettore REF OUT.
2.2.2.2
TRIGGER OUTPUT (opzione interfacce addizionali, FSV-B5)
Il connettore femmina BNC può essere utilizzato per fornire un segnale a un altro
dispositivo. Il segnale è TTL compatibile (0 V / 5 V). Il softkey "Trigger out" nel menu
"In-/Output" (tasto INPUT/OUTPUT) è utilizzato per controllare l'uscita del trigger.
2.2.2.3
IF/VIDEO (opzione interfacce addizionali, FSV-B5)
Il connettore BNC femmina può essere utilizzato per diverse uscite:
● Uscita frequenza intermedia (IF) di circa 20 MHz
● Uscita video (1V)
Nel menu "In-/Output" (tasto INPUT/OUTPUT) viene eseguita la selezione tra il
segnale di uscita IF e il segnale video.
2.2.2.4
USB (opzione interfacce addizionali, FSV-B5)
Il pannello posteriore è dotato di due connettori USB femmina addizionali per collegare dispositivi quali una tastiera (consigliata: R&S PSL-Z2, numero d'ordine
1157.6870.03) e mouse (consigliato: R&S PSL-Z10, numero d'ordine
1157.7060.03). Può essere collegato anche un memory stick per memorizzare e
richiamare impostazioni dello strumento e dati di misura.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
28
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista del pannello posteriore
Impatto delle interferenze elettromagnetiche sui risultati di misura
Le interferenze elettromagnetiche (EMI) possono incidere sui risultati di
misura. Per evitare ogni ripercussione, assicurarsi che sussistano le seguenti
condizioni:
● Utilizzare cavi adatti a doppia schermatura.
● Non utilizzare cavi di collegamento USB di lunghezza superiore al metro.
● Utilizzare solo dispositivi USB che rientrano nei limiti previsti dalle norme
EMI.
● Utilizzare sempre uno strumento o un controller come elemento terminale
di ciascun cavo di connessione IEC-bus.
2.2.2.5
AUX PORT (opzione interfacce addizionali, FSV-B5)
Il connettore maschio a 9 poli SUB-D fornisce segnali di controllo per controllare
dispositivi esterni. I livelli di tensione sono TTL compatibili (5 V).
Pin
Segnale
Descrizione
1
+5 V / max. 250 mA
Tensione di alimentazione per circuiti esterni
da 2 a 7
I/O
Linee di controllo per porte utente
(vedere Manuale utente)
8
GND
Terra
9
READY FOR TRIGGER
Segnale che indica che lo strumento
è pronto a ricevere un segnale trigger (attivo basso = 0 V)
Rischio di corto circuito
Osservare sempre le indicazioni sulle funzioni dei pin. Un corto circuito dei
pin potrebbe danneggiare lo strumento.
2.2.2.6
Opzione controllo generatore esterno (FSV-B10)
L'opzione di controllo di un generatore esterno mette a disposizione un connettore
GPIB e un AUX port addizionali.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
29
R&S® FSV
Vista pannello frontale e posteriore
Vista del pannello posteriore
Il connettore GPIB può essere utilizzato per collegare il generatore esterno
all'R&S FSV.
La porta AUX è richiesta per la sincronizzazione TTL, se supportata dal generatore.
È identica alla porta AUX standard (vedere ​capitolo 2.2.2.5, "AUX PORT (opzione
interfacce addizionali, FSV-B5)", alla pagina 29).
Per i dettagli sul collegamento al generatore esterno vedere la sezione "Controllo
generatore esterno" del Manuale utente dell' R&S FSV.
2.2.2.7
Interfaccia digitale in banda base (FSV-B17)
L'opzione di interfaccia digitale in banda base (FSV-B17) dell'R&S FSV prevede
un'interfaccia dati I/Q digitale online collegata sul pannello posteriore dello strumento per la gestione dei segnali di ingresso e di uscita. L'ingresso e l'uscita digitali
possono essere direttamente abilitati nell'unità di base o in una delle applicazioni
(laddove disponibile).
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
30
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
3
Preparazione all'utilizzo
3.1
Messa in funzione
Questa sezione descrive le operazioni base da effettuare durante la prima configurazione dell'R&S FSV.
Pericolo di infortunio e di danneggiamento dello strumento
Lo strumento deve essere utilizzato in modo appropriato per prevenire folgorazioni, incendi, infortuni del personale o danneggiamenti.
● Non aprire l'involucro dello strumento.
● Leggere e rispettare le "Istruzioni di sicurezza generali" riportate all'inizio
del presente manuale o nel CD-ROM della documentazione, in aggiunta
alle istruzioni di sicurezza indicate nelle sezioni seguenti. Tenere presente
che nella specifica possono essere indicate condizioni operative addizionali.
Pericolo di danneggiamento dello strumento
Ricordate che le istruzioni generali di sicurezza contengono anche informazioni sulle condizioni operative atte a prevenire eventuali danneggiamenti
dello strumento. La specifica dello strumento contiene condizioni operative
addizionali.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
31
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
Pericolo di danneggiamento dello strumento durante il funzionamento
Un sito operativo o un setup di test non adeguati possono causare danneggiamenti allo strumento e ai dispositivi collegati. Assicurarsi che sussistano
le seguenti condizioni operative prima di accendere lo strumento:
● Nessuna apertura delle ventole risulta ostruita e i fori di ventilazione non
sono bloccati. La distanza minima dalla parete è di 10 cm.
● Lo strumento è asciutto e non mostra segni di condensa.
● Lo strumento è posizionato come descritto nelle sezioni seguenti.
● La temperatura ambiente non supera i limiti indicati nella specifica.
● Tutti i livelli dei segnali sui connettori d'ingresso rientrano nei limiti specificati.
● Le uscite dei segnali sono collegate correttamente e non sono sovraccariche.
Pericolo di scariche elettrostatiche
Proteggere l'area di lavoro dalle scariche elettrostatiche per evitare danneggiamenti ai componenti elettronici dei moduli. Per i dettagli fare riferimento
alle istruzioni di sicurezza all'inizio di questo manuale.
Impatto delle interferenze elettromagnetiche sui risultati di misura
Le interferenze elettromagnetiche (EMI) possono incidere sui risultati di
misura.
Per eliminare le interferenze elettromagnetiche (EMI) generate:
● utilizzare cavi schermati adatti di alta qualità. Ad esempio, cavi RF e LAN
a doppia schermatura.
● chiudere sempre le estremità aperte dei cavi.
● prestare attenzione alla classificazione EMC indicata nella specifica.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
32
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
3.1.1
Estrazione dall'imballaggio e controllo dello strumento
Lo strumento viene spedito assieme ai relativi accessori in un imballo di cartone.
Per estrarre il contentuto procedere come segue:
1. Estrarre le protezioni in polietilene dai piedini posteriori dello strumento, quindi
rimuovere con prudenza le protezioni dalle maniglie dello strumento sul frontale.
2. Rimuovere la protezione in cartone corrugato nella parte posteriore dello strumento.
3. Sfilare con prudenza il cartone corrugato sul frontale a protezione delle maniglie
dello strumento e rimuoverlo.
4. Verificare che l'equipaggiamento sia completo utilizzando la bolla di consegna
e l'elenco degli accessori per i vari articoli.
5. Verificare se lo strumento presenta danni. Se si riscontrano danni, contattare
immediatamente il trasportatore che ha consegnato lo strumento. Assicurarsi di
non gettare la scatola e il materiale d'imballaggio.
Materiale d'imballaggio
È consigliabile conservare il materiale d'imballaggio. Se lo strumento necessita di essere trasportato o spedito in un secondo momento, il materiale può
essere utilizzato per proteggere gli elementi di controllo e i connettori.
3.1.2
Elenco accessori
Lo strumento viene consegnato con i seguenti accessori:
● cavo di rete
● guida rapida
● CD "R&S FSV Documentazione per l'utente dell'analizzatore di segnali e di
spettro"
3.1.3
Sistemazione o montaggio dello strumento
L'R&S FSV è progettato per essere utilizzato in condizioni di laboratorio, su un
banco o su un rack.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
33
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
Utilizzo da banco
Se l'R&S FSV è utilizzato su banco, la superficie deve essere piana. Lo strumento
può essere utilizzato in posizione orizzontale appoggiato sui suoi piedini, oppure
con le apposite estensioni presenti sui piedini stessi.
Pericolo di infortunio se i piedini sono estratti
I piedini potrebbero ripiegarsi all'interno se non sono stati estratti completamente o se lo strumento viene spostato. Ciò può causare danneggiamenti o
infortuni.
● Fare rientrare o estrarre completamente i piedini per assicurare stabilità
allo strumento. Non spostare mai lo strumento quando i piedini sono
estratti.
● Quando i piedini sono estratti, non lavorare mai sotto lo strumento o non
collocarvi niente sotto.
● Se sovraccaricati, i piedini possono rompersi. Il carico totale sui piedini in
posizione allungata non deve superare i 500 N.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
34
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
Pericolo di infortunio e di danneggiamento dello strumento se impilato
su altri strumenti
Una pila di strumenti può inclinarsi in avanti e provocare infortuni. Inoltre, gli
strumenti in fondo alla pila potrebbero venire danneggiati dal carico generato
dagli strumenti in cima alla pila.
Rispettare le seguenti istruzioni in caso di impilamento degli strumenti:
● non impilare mai più di tre strumenti. Se è necessario impilare più di tre
strumenti, installarli su un rack.
● Il carico totale che grava sullo strumento più in basso non deve superare
i 500 N.
● Tutti gli strumenti devono avere le stesse dimensioni (larghezza e lunghezza).
● Se gli strumenti sono dotati di piedini pieghevoli, ripiegare questi ultimi
completamente.
Montaggio su rack
L'R&S FSV può essere installato su un rack utilizzando un kit adattatore per rack
(n. d'ordine vedi specifica). Le istruzioni di installazione sono parte del kit stesso.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
35
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
Pericolo di danneggiamento dello strumento montato in un rack
Un'aerazione insufficiente può causare il surriscaldamento dello strumento,
con conseguenti possibili disturbi di funzionamento e, addirittura, danneggiamenti.
Assicurarsi che nessuna apertura delle ventole sia ostruita, che i fori di ventilazione non siano bloccati e che la distanza minima dalla parete sia di 10
cm.
3.1.4
Collegamento dell'alimentazione AC
Nella versione standard, l'R&S FSV è equipaggiato con un connettore di alimentazione AC. L'R&S FSV può essere utilizzato con diverse tensioni di alimentazione
AC a cui si adatta automaticamente. Fare riferimento alla specifica per i requisiti di
tensione e frequenza. Il connettore di alimentazione AC è posto sul pannello posteriore dello strumento.
► Collegare l'R&S FSV all'alimentazione AC utilizzando il cavo di alimentazione
in dotazione.
Poiché lo strumento è costruito secondo le specifiche della classe di sicurezza
EN61010, può essere collegato esclusivamente ad una presa con contatto a
terra.
3.1.5
Utilizzo di un'alimentazione DC opzionale
Se è disponibile solo un'alimentazione a corrente continua, ad esempio da una
batteria o all'interno di un veicolo, è possibile collegare un adattatore per alimentazione DC opzionale (FSV-B30) all'R&S FSV per fare funzionare lo strumento con
una tensione tra 10 V e 15 V. Per l'R&S FSV sono disponibili due diverse tipologie
di blocco batteria come opzioni separate. A seconda del blocco batteria prescelto
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
36
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
vengono forniti cavi differenti per collegare il blocco all'adattatore per alimentazione
DC.
Per le istruzioni di installazione vedere la guida di installazione opzionale.
Pericolo di folgorazione dovuto all'alimentazione
L'alimentazione utilizzata (bassissima tensione di sicurezza "SELV") deve
soddisfare i requisiti di isolamento rinforzato o doppio per i circuiti di alimentazione principali in conformità alle norme DIN/EN/IEC 61010 (UL 3111, CSA
C22.2 No. 1010.1) ovvero DIN/EN/IEC 60950 (UL 1950, CSA C22.2 No. 950) .
È necessario prevedere una limitazione della corrente in conformità alla
norma DIN EN 61010‑1 Appendice F2.1.
Prima di accendere lo strumento verificare la corretta polarità del collegamento per evitare il pericolo di eventuali scosse elettriche.
Prima di accendere l'R&S FSV, attivare l'alimentazione DC:
Accensione dell'alimentazione DC
1. Collegare il dispositivo di alimentazione DC dell'R&S FSV alla sorgente di corrente continua (ad es. blocco batteria o veicolo) come descritto nella guida di
installazione opzionale.
2. Regolare l'interruttore presente nell'alimentazione DC su "I". Un LED verde
indica che l'alimentazione DC è pronta all'uso.
3. In caso di sovratensione o sottotensione, l'alimentazione DC si spegne automaticamente. Questo stato viene indicato da un LED rosso e da un cicalino.
4. Regolare l'interruttore presente nel pannello posteriore su "I".
5. Premere il tasto ON/OFF sul pannello frontale. Un LED verde sopra il tasto ON/
OFF indica che lo strumento è pronto all'uso.
Spegnimento dell'alimentazione DC
1. Premere il pulsante ON/OFF sul pannello frontale e attendere che lo strumento
completi la procedura di spegnimento.
2. Spegnere l'interruttore sul pannello posteriore.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
37
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
3. Spegnere l'alimentazione DC.
3.1.6
Utilizzo di un blocco batteria opzionale
Per far funzionale l'R&S FSV indipendentemente da un'alimentazione AC è possibile collegare lo strumento a un blocco batteria opzionale. Sono disponibili due differenti tipologie di blocco batteria. Anche i due blocchi batteria richiedono l'adattatore per alimentazione DC (opzione R&S FSV-B30, vedere ​capitolo 3.1.5, "Utilizzo
di un'alimentazione DC opzionale", alla pagina 36).
3.1.6.1
Blocco batteria al NiMH e caricabatteria (opzione R&S FSV-B31)
Per strumenti R&S FSV4 o strumenti R&S FSV7 è disponibile un blocco batteria al
NiMH (R&S FSV-B31). Anche il blocco batteria richiede l'adattatore per alimentazione DC (opzione R&S FSV-B30, vedere ​capitolo 3.1.5, "Utilizzo di un'alimentazione DC opzionale", alla pagina 36).
Per le istruzioni di installazione vedere la guida di installazione opzionale.
Pericolo di folgorazione dovuto all'alimentazione
L'alimentazione utilizzata (bassissima tensione di sicurezza "SELV") deve
soddisfare i requisiti di isolamento rinforzato o doppio per i circuiti di alimentazione principali in conformità alle norme DIN/EN/IEC 61010 (UL 61010B-1,
CSA C22.2 No. 1010.1) ovvero DIN/EN/IEC 60950 (UL 1950, CSA C22.2 No.
950). Prima di accendere lo strumento verificare la corretta polarità del collegamento.
Accensione del blocco batteria
1. Collegare il blocco batteria all'R&S FSV utilizzando la presa accendisigari.
2. Accendere l'adattatore per alimentazione DC come descritto nel ​"Accensione
dell'alimentazione DC" alla pagina 37.
3. Premere l'interruttore di alimentazione AC sul pannello posteriore in posizione
"I".
Lo strumento è alimentato di corrente AC.
4. Premere il tasto ON/OFF sul pannello frontale.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
38
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
Dopo l'accensione, lo strumento è pronto per essere utilizzato. Ciò è indicato da
un LED verde sopra il tasto ON/OFF.
Carica del blocco batteria
Il blocco batteria non viene caricato in fabbrica. Il blocco batteria deve essere caricato prima di essere utilizzato per la prima volta.
Un nuovo blocco batteria o un blocco batteria rimasto inutilizzato per un lungo
periodo di tempo raggiunge la sua piena potenzialità dopo numerosi cicli di
carica e scarica.
Il blocco batteria e il suo caricatore sono alimentati da un alimentatore esterno fornito insieme all'opzione R&S FSV-B31. Il blocco batteria può essere caricato ad una
temperatura ambiente compresa tra +10 °C e +40 °C. Se la temperatura è maggiore
o minore di questi valori, la procedura di carica viene interrotta. Se la temperatura
della batteria sale al di sopra dei +65 °C, la carica viene interrotta.
1. Collegare l'adattatore AC (24 V, 3 A) all'alimentazione AC utilizzando il cavo
della corrente fornito con l'opzione.
2. Collegare l'uscita dell'adattatore AC al connettore POWER SUPPLY 24 V.
Nota: Quando l'adattatore AC è collegato, l'uscita del blocco batteria è automaticamente disattivata.
Lo stato di carica è indicato dal LED con la dicitura "CHARGE":
Stato del LED
Stato di carica
Acceso
Carica in corso.
Spento
Carica completata.
Riscrittura della
memoria flash
Errore
La temperatura della batteria è al di fuori della fascia consentita, oppure
il voltaggio della batteria è troppo basso (batteria completamente scarica
o difettosa).
3. Disconnettere l'adattatore AC.
Il blocco batteria è pronto all'uso.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
39
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
Una volta completato il ciclo di carica (il LED è spento), la carica di mantenimento viene eseguita a corrente ridotta. La carica viene completata da una
valutazione del voltaggio della batteria (procedura -ΔV) e della sua temperatura (procedura dT/dt). Inoltre, essa è limitata a circa 6 ore da un timer.
La carica dovrebbe essere eseguita ad una temperatura ambiente costante,
dal momento che eventuali variazioni di temperatura possono causare lo
spegnimento precoce del caricabatteria.
3.1.6.2
Blocco batteria agli ioni di litio e caricabatteria (opzioni R&S FSVB32/-B34)
In alternativa al blocco batteria al NiMH è disponibile un blocco batteria con 4 batterie ricaricabili per tutti gli strumenti R&S FSV (R&S FSV-B32). Anche questo
blocco batteria richiede l'adattatore per alimentazione DC (opzione R&S FSV-B30,
vedere ​capitolo 3.1.5, "Utilizzo di un'alimentazione DC opzionale", alla pagina 36).
Per caricare queste batterie è disponibile un caricabatteria esterno addizionale
(opzione R&S FSV-B34).
Per le istruzioni di installazione vedere la guida di installazione opzionale.
Accensione del blocco batteria
1. Collegare il blocco batteria all'R&S FSV come descritto nella guida di installazione.
Nota: Le batterie devono essere caricate prima di essere utilizzate per la prima
volta, vedere ​"Carica del blocco batteria" alla pagina 41.
2. Regolare l'interruttore presente nel blocco batteria su "I".
3. Regolare l'interruttore presente nell'alimentazione DC su "I". Un LED verde
indica che l'alimentazione DC è pronta all'uso.
4. In caso di sottotensione, l'alimentazione DC si spegne automaticamente. Questo stato viene indicato da un LED rosso e da un cicalino.
5. Regolare l'interruttore presente nel pannello posteriore su "I".
6. Premere il tasto ON/OFF sul pannello frontale. Un LED verde sopra il tasto ON/
OFF indica che lo strumento è pronto all'uso.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
40
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
Spegnimento del blocco batteria
1. Premere il pulsante ON/OFF sul pannello frontale e attendere che lo strumento
completi la procedura di spegnimento.
2. Spegnere l'interruttore sul pannello posteriore.
3. Spegnere l'alimentazione DC.
4. Spegnere il blocco batteria.
Carica del blocco batteria
Il blocco batteria non viene caricato in fabbrica. Le batterie ricaricabili devono
essere caricate prima di essere utilizzate per la prima volta.
Il caricabatteria R&S FSV‑B34 è un dispositivo di carica indipendente che può
essere utilizzato per caricare contemporaneamente tutte e quattro le batterie ricaricabili del blocco batteria R&S FSV‑B32. Le batterie ricaricabili possono essere
caricate ad una temperatura ambiente compresa tra gli 0 °C e i +45 °C.
1. Rimuovere le viti zigrinate (10) presenti sul lato frontale del blocco batteria e
aprire il lembo (11).
2. Estrarre le batterie ricaricabili (12) dall'alloggiamento facendo leva sulla linguetta.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
41
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
Fig. 3-1: Vano portabatteria
3. Collegare il cavo della corrente al caricabatteria.
4. Inserire le batterie ricaricabili nei vani di carica del caricabatteria.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
42
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
Fig. 3-2: Caricabatteria R&S FSV‑B34
Lo stato operativo di ciascun vano di carica viene indicato da LED:
● Carica in corso
Il LED verde lampeggia
● Carica completata
Il LED verde rimane acceso
● Difetto
Il LED rosso si accende
5. Una volta completato il ciclo di carica, le batterie ricaricabili possono essere
rimosse dal caricabatteria. L'LCD sul lato anteriore della batteria ricaricabile
indica il livello di carica con incrementi del 20 %.
6. Inserire le batterie ricaricabili nel blocco batteria e chiudere il lembo sul lato
anteriore. Fissare il lembo con le due viti zigrinate.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
43
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
3.1.7
Accensione e spegnimento dello strumento
Accensione dello strumento
Se viene utilizzato un alimentatore DC opzionale (FSV-B30) o un blocco batteria
opzionale (R&S FSV-B31/-B32) è necessario accendere prima questi dispositivi;
vedere ​capitolo 3.1.5, "Utilizzo di un'alimentazione DC opzionale", alla pagina 36 o
​capitolo 3.1.6, "Utilizzo di un blocco batteria opzionale", alla pagina 38.
1. Premere l'interruttore di alimentazione AC sul pannello posteriore in posizione
"I".
Lo strumento è alimentato di corrente AC.
2. Premere il tasto ON/OFF sul pannello frontale.
Dopo l'accensione, lo strumento è pronto per essere utilizzato. Ciò è indicato da
un LED verde sopra il tasto ON/OFF.
Tempo di riscaldamento per OCXO
Quando lo strumento è acceso, l'OCXO richiede un tempo di riscaldamento
prolungato (vedi specifica). Non è richiesto alcun tempo di riscaldamento
quando si parte dalla modalità standby.
Accensione dello strumento
1. Premere il tasto ON/OFF sul pannello frontale.
2. Spostare l'interruttore di alimentazione AC, sul pannello posteriore, in posizione
"O", o disconnettere lo strumento dall'alimentazione AC.
L'R&S FSV passa in modalità off.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
44
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Messa in funzione
Pericolo di perdita dei dati
Se lo strumento viene spento mentre è in funzione utilizzando l'interruttore
sul pannello posteriore o scollegando il cavo di alimentazione, lo strumento
perde le sue impostazioni attuali. Inoltre potrebbe verificarsi una perdita dei
dati dei programmi.
Premere dapprima il tasto ON/STANDBY per spegnere l'applicazione in
modo appropriato.
3.1.8
Esecuzione dell'autoallineamento e del self test
Temperatura operativa
Prima di eseguire questo test funzionale assicurarsi che lo strumento abbia
raggiunto la sua temperatura operativa (per i dettagli fare riferimento alla
specifica).
Esecuzione dell'autoallineamento
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "Alignment".
3. Premere il softkey "Self Alignment".
Una volta che i valori di correzione del sistema sono stati calcolati con successo,
viene visualizzato il messaggio relativo.
Per visualizzare nuovamente i risultati dell'allineamento in un secondo
tempo
● Premere il tasto SETUP.
● Premere il softkey "Alignment".
● Premere il softkey "Show Align Results".
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
45
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Collegamento di dispositivi USB
Esecuzione del self test
Non è necessario ripetere il self test ogni volta che lo strumento viene acceso. Esso
va effettuato solo quando si sospetta un malfunzionamento dello strumento.
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "More".
3. Premere il softkey "Service".
4. Premere il softkey "Selftest".
Una volta che i moduli dello strumento sono stati controllati con successo, viene
visualizzato il messaggio relativo.
3.1.9
Verifica delle opzioni fornite
Lo strumento può essere equipaggiato di opzioni sia hardware che firmware. Per
verificare che le opzioni installate corrispondano a quelle indicate nella bolla di consegna, procedere come segue.
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "System Info".
3. Premere il softkey "Versions + Options".
Viene visualizzato un elenco con informazioni sull'hardware e sul firmware.
4. Verificare la disponibilità delle opzioni hardware come indicato nella bolla di
consegna.
Per una panoramica delle opzioni disponibili, fare riferimento al CD.
3.2
Collegamento di dispositivi USB
Le interfacce USB sui pannelli frontale e posteriore (su quest'ultimo solo in caso di
opzione) dell'R&S FSV permettono di collegare i dispositivi USB direttamente allo
strumento. Il numero delle porte USB può essere aumentato a seconda delle esigenze utilizzando hub esterni USB. Visto il grande numero di dispositivi USB disponibili è possibile collegare un numero praticamente illimitato di porte USB R&S FSV.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
46
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Collegamento di dispositivi USB
L’elenco che segue mostra diversi dispositivi USB che possono essere utili:
● Memory stick per il facile trasferimento di dati da/verso un computer (ad es.
aggiornamenti del firmware)
● Drive CD-ROM per l'installazione facile di applicazioni del firmware
● Tastiera o mouse per semplificare l'immissione di dati, commenti, nomi di file
ecc.
● Stampante per stampare i risultati di misura
● Sensori di potenza, ad es. della famiglia NRP Zxy
L'installazione di dispositivi USB è facile in Windows 7, in quanto tutti i dispositivi
USB sono plug&play. Quando un dispositivo viene collegato all’interfaccia USB,
Windows 7 ricerca automaticamente un driver adatto al dispositivo.
Se Windows 7 non trova un driver adatto, chiede di specificare una directory che
contenga il software del driver. Se il software del driver è su un CD, collegare un
drive CD-ROM USB allo strumento prima di proseguire.
Se un dispositivo USB viene disconnesso in un secondo tempo dall'R&S FSV, Windows 7 rileva immediatamente la modifica della configurazione dell’hardware e
disattiva il driver corrispondente.
Tutti i dispositivi USB possono essere collegati o disconnessi dallo strumento
durante il funzionamento.
Collegamento di un memory stick al drive CD-ROM
Se l'installazione di un memory stick o di un drive CD-ROM è avvenuta con successo, Windows 7 informa che il dispositivo è pronto per l'uso. Il dispositivo viene
reso disponibile come nuovo drive ("D:") e viene visualizzato in Windows Explorer.
Il nome del drive dipende dal costruttore.
Collegamento di una tastiera
La tastiera viene riconosciuta automaticamente al momento del collegamento. La
lingua impostata è, di default, l'inglese US (English – US).
Selezionare "Start > Control Panel > Clock, Language, and Region > Change keyboards or other input methods" per configurare le proprietà della tastiera. Per accedere al sistema operativo Windows, premere il tasto Windows sulla tastiera esterna.
Collegamento di un mouse
Il mouse viene riconosciuto automaticamente al momento del collegamento.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
47
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Collegamento di un monitor esterno
Selezionare "Start > Control Panel > Hardware and Sound > Devices and Printers
> Mouse" per configurare le proprietà del mouse. Per accedere al sistema operativo
Windows, premere il tasto Windows sulla tastiera esterna.
Collegamento di una stampante
Quando si stampa un file, lo strumento verifica se c'è una stampante collegata e
accesa e se è installato il driver della stampante appropriato. Se necessario, viene
avviata l'installazione del driver della stampante. Il driver di una stampante deve
essere installato una sola volta.
Per installare una stampante selezionare "Start > Control Panel > Devices and
Printers > Add a printer". Per accedere al sistema operativo Windows, premere il
tasto Windows sulla tastiera esterna.
È possibile caricare anche versioni aggiornate e migliorate dei driver oppure nuovi
driver da un disco di installazione, un memory stick USB o un supporto di memorizzazione esterno. Se lo strumento è integrato in una rete è possibile anche installare dati dei driver memorizzati in una directory della rete. Selezionare "Start >
Control Panel > Devices and Printers > Device Manager > Update Device drivers"
per installare il driver.
3.3
Collegamento di un monitor esterno
È possibile collegare un monitor esterno al connettore "MONITOR" sul pannello
posteriore dello strumento.
Per i dettagli sul connettore, fare riferimento a ​capitolo 2.2.1.3, "MONITOR
(VGA)", alla pagina 26.
1. Collegare il monitor esterno all'R&S FSV.
2. Premere il tasto SETUP.
3. Premere il softkey "General Setup".
4. Premere il softkey "More".
5. Premere il softkey "Configure Monitor".
La configurazione del monitor collegato è definita e visualizzata nella finestra di
dialogo della configurazione standard di Windows.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
48
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Setup dell'R&S FSV
6. Nella finestra di dialogo di configurazione è possibile passare dal monitor interno
(icona laptop) a quello esterno (icona monitor) o disporre di entrambi (icona
doppio monitor).
Se è selezionato il monitor esterno, il display dell'R&S FSV è disabilitato. Il contenuto dello schermo (schermo di misura) precedentemente visualizzato sull'R&S FSV è mostrato nello schermo esterno. Se si selezionano entrambi i
monitor, saranno attivi sia lo schermo dell'R&S FSV che quello esterno.
3.4
Setup dell'R&S FSV
Questa sezione descrive il setup dello strumento.
●
●
●
●
●
●
Selezione del segnale di riferimento della frequenza......................................49
Impostazione della data e dell'ora...................................................................50
Allineamento del touchscreen.........................................................................51
Impostazione dei colori dello schermo............................................................51
Impostazione della funzione di risparmio energetico del display....................55
Selezione e configurazione delle stampanti....................................................56
3.4.1
Selezione del segnale di riferimento della frequenza
Come segnale di riferimento per l’elaborazione della frequenza nell'R&S FSV è
possibile scegliere tra il riferimento interno ed un segnale di riferimento esterno a
10 MHz nel modo seguente:
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "Reference Int/Ext" finché esso avrà raggiunto lo stato desiderato.
Riferimento esterno
È importante che il segnale esterno di riferimento sia disattivato quando si
passa dal riferimento esterno al riferimento interno in modo da evitare interazioni del segnale di riferimento interno allo strumento.
Comandi remoti:
ROSC:SOUR EXT
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
49
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Setup dell'R&S FSV
ROSC:EXT:FREQ 20
3.4.2
Impostazione della data e dell'ora
È possibile impostare data e ora dell’orologio interno in tempo reale nel modo
seguente:
Apertura della finestra di dialogo delle proprietà della data e dell'ora
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "General Setup".
3. Premere il softkey "Time + Date" per aprire la finestra di dialogo "Date and Time
Properties".
Viene visualizzata la scheda "Date & Time".
Modifica della data
1. Premere la freccia sul campo "Month" per visualizzare l'elenco.
2. Selezionare il mese dall'elenco.
3. Selezionare l'anno facendo clic sul pulsante con la freccia verso l'alto e verso il
basso vicino al campo "Year".
4. Selezionare il giorno nel calendario mostrato o scrivere la data con la tastiera.
5. Fare clic su "OK".
Comando remoto
SYST:DATE 2008,10,1
Modifica dell'ora
È possibile modificare ore, minuti e secondi indipendentemente gli uni dagli altri.
1. Selezionare l'area dell'ora, dei minuti e dei secondi del campo "Time".
2. Inserire l'impostazione richiesta tramite tastiera o manopola.
3. Ripetere questi passi fino a quando le impostazioni dell'ora, dei minuti e dei
secondi saranno corrette.
4. Fare clic su "OK".
Comando remoto
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
50
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Setup dell'R&S FSV
SYST:TIME 12,30,30
Modifica del fuso orario
1. Selezionare la scheda "Time Zone".
2. Premere la freccia sul campo "Time Zone" per visualizzare l'elenco.
3. Selezionare il fuso orario richiesto dall'elenco.
4. Facoltativamente, selezionare la finestra di dialogo "Automatically adjust clock
for daylight saving changes".
5. Fare clic su "OK".
3.4.3
Allineamento del touchscreen
Alla consegna del dispositivo, il touchscreen è inizialmente allineato. Tuttavia, può
essere necessario adeguare l'allineamento in un secondo tempo, ad esempio dopo
un aggiornamento della risoluzione dello schermo o la sostituzione di un hard disk.
Se, toccando un punto specifico dello schermo, non viene eseguito il comando corrispondente, sarà ugualmente necessario un allineamento dello schermo.
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "General Setup".
3. Premere il softkey "Alignment".
4. Premere il softkey "Touchscreen Alignment".
5. Utilizzando un dito o qualunque altro tipo di puntatore, premere i 4 marker sullo
schermo.
Il touchscreen sarà allineato secondo le operazioni di puntamento eseguite.
3.4.4
Impostazione dei colori dello schermo
Per modificare i colori degli oggetti visualizzati sono disponibili due impostazioni di
colore di default. In alternativa è possibile modificare il colore di singoli oggetti utilizzando colori predefiniti o colori definiti dall'utente.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
51
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Setup dell'R&S FSV
Alcune impostazioni di colore sono definite dal tema selezionato, vedere
"Selezione di un tema" a pagina 136, e non possono essere modificate singolarmente.
3.4.4.1
Visualizzazione del sottomenu dei colori dello schermo
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "Display Setup".
3. Premere il softkey "More".
4. Premere il softkey "Screen Colors".
Si apre il sottomenu "Screen Colors".
3.4.4.2
Utilizzo delle impostazioni di colore di default
Per selezionare l'impostazione di default della luminosità, delle sfumature e della
saturazione del colore di tutti gli oggetti dello schermo:
1. Nel sottomenu "Screen Colors" (vedere ​capitolo 3.4.4.1, "Visualizzazione del
sottomenu dei colori dello schermo", alla pagina 52), premere il softkey "Set to
Default".
Si apre la finestra di dialogo "Set User Colors to Default".
2. Selezionare uno dei set di colore di default. Le combinazioni di colori sono selezionate in maniera tale che tutti gli elementi dello schermo siano visibili in modo
ottimale indipendentemente dalla loro visione dall'alto o dal basso. Nelle impostazioni di default dello strumento è attivo "Default Colors 1".
Comandi remoti:
DISP:CMAP:DEF1
DISP:CMAP:DEF2
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
52
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Setup dell'R&S FSV
3.4.4.3
Utilizzo del set di colori predefinito
1. Nel sottomenu dei colori dello schermo (vedere ​capitolo 3.4.4.1, "Visualizzazione del sottomenu dei colori dello schermo", alla pagina 52), premere il softkey
"Select Screen Color Set".
Si apre la finestra di dialogo "Select Screen Color Set".
2. Selezionare l'opzione "User Defined Colors".
3. Nel sottomenu dei colori dello schermo premere il softkey "Select Object".
Si apre la finestra di dialogo "Screen Color Setup".
4. Premere la freccia nell'elenco "Selected Object" e selezionare l'oggetto per il
quale si intende modificare l'impostazione del colore.
5. Selezionare il colore che si intende utilizzare per l'oggetto. Il colore definito viene
visualizzato nella finestra "Preview".
6. Ripetere i passi precedenti per tutti gli oggetti di cui si intende modificare il
colore.
7. Per modificare i colori definiti dall'utente, premere il softkey "Userdefined
Colors". Per i dettagli fare riferimento a ​capitolo 3.4.4.4, "Definizione e utilizzo
del set di colori definito dall'utente", alla pagina 54.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
53
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Setup dell'R&S FSV
8. Fare click su "OK" per accettare le nuove impostazioni e chiudere la finestra di
dialogo.
Comando remoto:
DISP:CMAP1 ... 41:PDEF <color>
3.4.4.4
Definizione e utilizzo del set di colori definito dall'utente
1. Nel sottomenu dei colori dello schermo (vedere ​capitolo 3.4.4.1, "Visualizzazione del sottomenu dei colori dello schermo", alla pagina 52), premere il softkey
"Select Screen Color Set".
Si apre la finestra di dialogo "Select Screen Color Set".
2. Selezionare l'opzione "User Defined Colors".
3. Nel sottomenu "Screen Colors" premere il softkey "Select Object".
Si apre la finestra di dialogo "Screen Color Setup".
4. Premere la freccia nell'elenco "Selected Object" e selezionare l'oggetto per il
quale si intende modificare l'impostazione del colore.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
54
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Setup dell'R&S FSV
5. Nella tavolozza, selezionare il colore che si intende utilizzare per l'oggetto,
oppure inserire i valori di sfumature, saturazione e luminosità.
Il colore definito viene visualizzato nella finestra "Preview".
Nota: Nello spettro di colore continuo ("Tint") il rosso è rappresentato dallo 0%
e il blu dal 100%.
6. Ripetere i passi precedenti per tutti gli ogetti di cui si intende modificare il colore.
7. Per modificare i colori predefiniti, premere il softkey "Predefined Colors". Per i
dettagli fare riferimento a ​capitolo 3.4.4.3, "Utilizzo del set di colori predefinito",
alla pagina 53.
8. Fare click su "OK" per accettare le nuove impostazioni e chiudere la finestra di
dialogo.
Comando remoto:
DISP:CMAP1 ... 41:HSL <hue>,<sat>,<lum>
3.4.5
Impostazione della funzione di risparmio energetico del
display
L'R&S FSV è dotato di una proprietà di spegnimento automatico dello schermo dopo
un periodo di tempo definito dall'utente. La retroilluminazione è disabilitata se dal
pannello frontale non vengono effettuate immissioni dopo l'arco di tempo selezionato (tramite tasto, softkey e manopola).
Attivazione del risparmio energetico del display
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "Display Setup".
3. Premere il softkey "More".
4. Premere il softkey "Display Pwr Save On/Off".
La modalità di risparmio energetico è attivata ("On" è evidenziato), e si apre la
finestra di dialogo per inserire il tempo di risposta.
5. Inserire il tempo di risposta desiderato in minuti e confermare con il tasto
ENTER.
Dopo il periodo di tempo selezionato, lo schermo viene disabilitato (diventa
scuro).
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
55
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Setup dell'R&S FSV
Disattivazione del risparmio energetico del display
► Nel sottomenu "Display Setup" premere nuovamente il softkey "Display Pwr
Save On/Off".
È evidenziato "Off" e la modalità di risparmio energetico è spenta.
3.4.6
Selezione e configurazione delle stampanti
È possibile stampare i risultati delle misure utilizzando una stampante locale o una
stampante di rete. Lo strumento supporta due impostazioni indipendenti di stampa.
Ciò permette di passare rapidamente dall'invio dei dati a un file e a una stampante
e viceversa.
3.4.6.1
Configurazione della stampante e della stampa
1. Premere il tasto PRINT.
2. Premere il softkey "Device Setup".
Si apre la finestra di dialogo "Hardcopy Setup".
3. Per modificare la scheda al fine di definire la seconda impostazione di stampa,
premere la scheda sullo schermo.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
56
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Setup dell'R&S FSV
4. Definire le opzioni desiderate come riportato di seguito:
● Per salvare lo schermo in un file immagine, selezionare una delle tipologie
di immagini. A seconda del tipo di immagine cambia la profondità del colore
(ad es. 4-bit per BMP, 24-bit per PNG e JPEG).
● Per copiare l'immagine nella clipboard, selezionare l'opzione "Clipboard".
● Per utilizzare una stampante di rete preconfigurata, selezionare l'opzione
"Printer".
Nota: I campi "Name", "Print to File" e "Orientation" sono disponibili solo se
l'opzione "Printer" è selezionata. È possibile eseguire le operazioni indicate qui
di seguito solo se l'opzione "Printer" è selezionata.
5. Nel campo "Name" selezionare il tipo di stampante desiderato.
6. Per ridirigere l’uscita su un file postscript piuttosto che una stampante, selezionare l'opzione "Print to file".
7. Nel campo "Orientation" selezionare l'orientamento desiderato.
8. Facoltativamente, attivare l'opzione "Print Date and Time" per aggiungere questa informazione alla stampa.
9. Fare click su "OK" per accettare le impostazioni e chiudere la finestra di dialogo.
3.4.6.2
Selezione dei colori di stampa
1. Premere il tasto PRINT.
2. Premere il softkey "Colors".
3. Se si intende stampare a colori, premere il softkey "Select Print Color Set" per
selezionare il set di colori.
Si apre la finestra di dialogo "Select Print Color Set".
4. Selezionare il set di colori utilizzando i tasti freccia e confermare la selezione
premendo il tasto ENTER.
● Opzione "Screen Colors (Print)": Per la stampa vengono utilizzati i colori
momentanei dello schermo. Indipendentemente dai colori momentanei sullo
schermo, lo sfondo viene stampato in bianco e la griglia in nero.
Comando remoto:HCOP:CMAP:DEF1
● Opzione "Optimized Colors": Questa impostazione migliora la chiarezza del
colore di stampa. La traccia 1 è stampata in blu, la traccia 2 in nero, la traccia
3 in verde chiaro, la traccia 4 in rosa, la traccia 5 in verde mare, la traccia 6
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
57
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Sistema operativo Windows
in rosso scuro e i marker in blu cielo. Lo sfondo è stampato in bianco e la
griglia in nero. Gli altri colori corrispondono a quelli dello schermo dell'impostazione di default del menu "Setup".
Comando remoto:HCOP:CMAP:DEF2
● Opzione "User Defined Colors": L'utente definisce e utilizza il suo set di colori
per la stampa. Per i dettagli su come procedere fare riferimento a ​capitolo 3.4.4.4, "Definizione e utilizzo del set di colori definito dall'utente",
alla pagina 54.
Comando remoto:HCOP:CMAP:DEF3
● Opzione "Screen Colors (Hardcopy)": I colori momentanei dello schermo
senza alcuna modifica per la stampa dello schermo. Per i dettagli sul formato
dell'output vedere ​capitolo 3.4.6.1, "Configurazione della stampante e della
stampa", alla pagina 56.
Comando remoto:HCOP:CMAP:DEF4
5. Se si desidera una stampa in bianco e nero, premere il softkey "Color On/Off"
per disattivare il colore. Nella stampa in bianco e nero, tutti i colori dello sfondo
sono stampati in bianco e tutte le linee sono colorate in nero. Ciò permette di
migliorare il contrasto della stampa.
Comando remoto:HCOP:DEV:COL ON
3.5
Sistema operativo Windows
Lo strumento contiene il sistema operativo Windows 7 che è stato configurato
secondo le proprietà e le esigenze dello strumento stesso. Per assicurare che il
software dello strumento funzioni correttamente, nell’uso del sistema operativo
devono essere seguite determinate regole.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
58
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Sistema operativo Windows
Pericolo di inutilizzabilità dello strumento causa danni provocati
Lo strumento è equipaggiato con il sistema operativo Windows 7. Pertanto,
può essere installato sullo strumento anche software addizionale. L'utilizzo e
l'installazione di software addizionale possono compromettere la funzionalità
dello strumento. Per questo motivo, eseguire soltanto i programmi la cui compatitbilità con il software dello strumento sia stata verificata da Rohde &
Schwarz.
I driver e i programmi utilizzati sullo strumento con Windows 7 sono stati
adattati allo strumento stesso. Il software esistente sullo strumento deve
essere modificato utilizzando sempre soltanto il software di aggiornamento
rilasciato da Rohde & Schwarz.
Sono stati testati i seguenti pacchetti di programmi:
● R&S Power Viewer Plus - misuratore di potenza virtuale per la visualizzazione
dei risultati del sensore di potenza R&S NRP-Zxx (installare solo questo componente!)
● Symantec Endpoint Security – software di protezione antivirus
3.5.1
Protezione antivirus
L'utente deve adottare gli accorgimenti adeguati per proteggere i propri strumenti
da eventuali infezioni. Oltre all'utilizzo di potenti impostazioni di firewall e alla puntuale scansione di ogni dispositivo di memoria rimovibile utilizzato con uno strumento R&S, si raccomanda anche di installare un software antivirus sullo strumento.
Mentre Rohde & Schwarz NON raccomanda di far funzionare il software antivirus
in background (modalità "on- access") negli strumenti basati sul sistema Windows
a causa della potenziale perdita di performance dello strumento stesso, ne raccomanda invece il funzionamento durante le ore prive di criticità.
Per maggiori dettagli e raccomandazioni, vedere il libro bianco "Malware Protection"
disponibile al sito http://www.rohde-schwarz.com/appnote/1EF73.
3.5.2
Service pack e aggiornamenti
Microsoft crea regolarmente aggiornamenti di sicurezza e altri patch per proteggere
i sistemi operativi basati su Windows. Questi vengono rilasciati dal sito Web degli
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
59
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Sistema operativo Windows
aggiornamenti di Microsoft e da server di aggiornamenti associati. Gli strumenti che
utilizzano Windows, in particolare quelli che si collegano a una rete, dovrebbero
essere aggiornati regolarmente.
Per maggiori dettagli e informazioni sulla configurazione degli aggiornamenti automatici, vedere il libro bianco R&S "Malware Protection" (disponibile al sito http://
www.rohde-schwarz.com/appnote/1EF73).
Le modifiche al setup di sistema sono richieste solo se sono installate periferiche
come tastiere o stampanti o se la configurazione di rete non armonizza con le
impostazioni di default. Dopo che l'R&S FSV è stato avviato, viene fatto partire il
sistema operativo e il firmware dello strumento si attiva automaticamente.
3.5.3
Login
Windows 7 richiede che gli utenti si identifichino inserendo un nome utente e una
password nella finestra di login. È possibile configurare due tipologie di account
utente, o un account di amministratore con accesso illimitato al computer/dominio
o un account utente standard con accesso limitato. Lo strumento è dotato di una
funzione di auto login per l'account di amministratore, vale a dire che il login con
accesso illimitato viene effettuato automaticamente in background. Di default, il
nome utente per l'account di amministratore è "Instrument" e quello per l'account
utente standard è "NormalUser". In entrambi i casi, la password iniziale è
"894129". È possibile modificare la password in Windows 7 per ciascun utente in
ogni momento tramite "Start > Control Panel > User Accounts". Alcune operazioni
amministrative richiedono diritti di amministratore (ad es. la configurazione di una
rete LAN). Per scoprire quali funzioni sono interessate, fare riferimento alla descrizione del setup di base dello strumento MENU SETUP.
Per informazioni su come disattivare il login automatico, fare riferimento a ​capitolo 8.1.7, "Il meccanismo di login automatico", alla pagina 175.
3.5.4
Accesso al menu Start
Il menu "Start" in Windows 7 fornisce accesso alla funzionalità di Windows 7 e ai
programmi installati. Per aprire il menu "Start" premere il tasto "Windows" o la combinazione di tasti CTRL + ESC sulla tastiera.
Tutte le impostazioni necessarie del sistema possono essere definite nel menu
"Start > Control Panel" (per le impostazioni richieste fare riferimento alla documentazione di Windows e alla descrizione dell'hardware).
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
60
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Configurazione del collegamento alla rete (LAN)
3.5.5
Come accedere alla barra della applicazioni di Windows
La barra delle applicazioni di Windows fornisce anche un accesso rapido ai programmi comunemente usati, ad esempio Paint o Wordpad, ma anche IECWIN, lo
strumento ausiliario di controllo remoto fornito gratuitamente e installato da R&S.
Per i dettagli sullo strumento IECWIN vedere il capitolo "Nozioni base del
controllo di rete" del Manuale utente dell'R&S FSV.
Per aprire la barra delle applicazioni premere il tasto "Windows" o la combinazione
di tasti CTRL + ESC sulla tastiera.
3.6
Configurazione del collegamento alla rete (LAN)
L'R&S FSV è equipaggiato con un'interfaccia di rete e può essere collegato ad una
LAN (rete di area locale) Ethernet. Partendo dal presupposto che siano stati assegnati diritti appropriati di amministratore di rete e che la configurazione del firewall
di Windows 7 sia stata adeguata di conseguenza, l'interfaccia può essere utilizzata,
ad esempio:
● per trasferire dati tra un controller e un tester, ad es. per eseguire un programma
di controllo remoto. Vedere capitolo "Controllo remoto"
● per accedere a o controllare la misura da un computer remoto utilizzando l'applicazione "Desktop Remoto" (o uno strumento analogo)
● per collegare dispositivi di rete esterni (ad es. stampanti)
● per trasferire dati da e verso un computer remoto, ad es. utilizzando cartelle di
rete
Questa sezione descrive la configurazione dell'interfaccia LAN. Comprende i
seguenti argomenti:
● ​capitolo 3.6.1, "Collegamento dello strumento alla rete", alla pagina 62
● ​capitolo 3.6.2, "Assegnazione dell'indirizzo IP", alla pagina 63
Si tenga presente che la configurazione di reti LAN è riservata solo agli account
utente con diritti di amministratore.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
61
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Configurazione del collegamento alla rete (LAN)
LXI
L'R&S FSV risponde allo standard LXI Classe C. LXI assicura all'utente
accesso diretto alle impostazioni LAN descritte di seguito.
Per ulteriori informazioni sull'interfaccia LXI, fare riferimento alla "Appendice: Interfaccia LAN".
3.6.1
Collegamento dello strumento alla rete
Esistono due metodi per creare un collegamento LAN con lo strumento:
● Un collegamento di rete non dedicato (Ethernet) dallo strumento a una rete esistente realizzato con un comune cavo di rete RJ-45. Allo strumento viene assegnato un indirizzo IP ed esso può coesistere con un computer o con altri host
nella stessa rete.
● Una connessione di rete dedicata (connessione punto a punto) tra lo strumento
ed un computer singolo con una cavo di rete RJ-45 (crossover). Il computer deve
essere equipaggiato con un adattatore di rete e collegato direttamente allo strumento. Non è richiesto alcun utilizzo di hub, interruttori o gateway; tuttavia, il
trasferimento di dati viene ancora eseguito utilizzando il protocollo TCP/IP. Allo
strumento e al computer deve essere assegnato un indirizzo IP, vedere ​capitolo 3.6.2, "Assegnazione dell'indirizzo IP", alla pagina 63.
Nota: Visto che l'R&S FSV utilizza una LAN da 1 GBit, non è necessario alcun
cavo crossover (grazie alla funzionalità Auto-MDI(X)).
Pericolo di errore di rete
Prima di collegare lo strumento alla rete o di configurare la rete, consultare il
proprio amministratore di rete. Eventuali errori possono interessare l'intera
rete.
► Per stabilire un collegamento di rete non dedicato, collegare un cavo commerciale RJ-45 ad una delle porte LAN.
Per stabilire un collegamento dedicato, collegare un cavo RJ-45 (Ethernet) tra
lo strumento e un PC singolo.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
62
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Configurazione del collegamento alla rete (LAN)
Se lo strumento è collegato alla LAN, Windows 7 rileva automaticamente il collegamento di rete ed attiva i driver richiesti.
La scheda di rete può funzionare con interfaccia IEEE 802.3u Ethernet da 1 GBit.
3.6.2
Assegnazione dell'indirizzo IP
In funzione delle capacità della rete, le informazioni sull'indirizzo TCP/IP per lo strumento possono essere ottenute in modi differenti.
● Se la rete supporta la configurazione dinamica del TCP/IP utilizzando il protocollo di configurazione dinamica dell'host (DHCP), tutte le informazioni sugli
indirizzi possono essere assegnate automaticamente.
● Se la rete non supporta il DHCP o se lo strumento è impostato per utilizzare, in
alternativa, la configurazione TCP/IP, gli indirizzi devono essere impostati
manualmente.
Di default, lo strumento è configurato per utilizzare la configurazione dinamica TCP/
IP e ottenere tutte le informazioni sugli indirizzi automaticamente. Ciò significa che
è innocuo stabilire un collegamento fisico alla LAN senza precedente configurazione dello strumento.
Pericolo di errori di rete
Eventuali errori di collegamento possono interessare l'intera rete. Se la rete
non supporta il DHCP o se si sceglie di disabilitare la configurazione dinamica
del TCP/IP, è necessario assegnare informazioni valide sugli indirizzi prima
di collegare lo strumento alla LAN. Contattare il proprio amministratore di rete
per ottenere un indirizzo IP valido.
Assegnazione dell'indirizzo IP sullo strumento
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "General Setup".
3. Premere il softkey "Network Address".
Viene visualizzato il sottomenu.
4. Azionare il softkey "DHCP On/Off" nella modalità richiesta.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
63
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Configurazione del collegamento alla rete (LAN)
Se il DHCP è in "Off" (spento), è necessario inserire l'indirizzo IP manualmente,
come descritto nelle operazioni seguenti.
Nota: Se il DHCP viene commutato da "On" in "Off", vengono ripristinati l'indirizzo e la subnet mask precedentemente impostati.
Se il DHCP è in "On" (acceso), l'indirizzo IP del server DHCP viene ottenuto
automaticamente. La configurazione viene salvata e l'utente viene esortato a
riavviare lo strumento. Le azioni successive possono essere saltate.
Nota: Quando viene utilizzato un server DHCP, un nuovo indirizzo IP può essere
assegnato ogni volta che lo strumento viene riavviato. Questo indirizzo deve
dapprima essere definito sullo strumento stesso. In tal modo, quando si utilizza
un server DHCP si raccomanda di utilizzare il nome fisso del computer, che
definisce l'indirizzo attraverso il server DNS (vedere ​"Utilizzo di un server DNS
per definire l'indirizzo IP" alla pagina 64 e ​capitolo 3.6.3, "Utilizzo di nomi del
computer", alla pagina 66).
5. Premere il softkey "IP Address" e digitare l'indirizzo IP, ad esempio 10.0.0.10.
L'indirizzo IP consiste in quattro blocchi di numeri separati da punti. Ciascun
blocco contiene un massimo di 3 numeri.
6. Premere il softkey "Subnet Mask" e inserire la subnet mask, ad esempio
255.255.255.0. La subnet mask consiste in quattro blocchi di numeri separati
da punti. Ciascun blocco contiene un massimo di 3 numeri.
Se si è inserito un indirizzo IP o una subnet mask non validi, nella linea di stato
viene visualizzato il messaggio "out of range". La finestra di dialogo "Edit" rimane
aperta, e si può reiniziare la procedura. Se le impostazioni sono corrette, la
configurazione viene salvata e all'utente viene chiesto di riavviare lo strumento.
7. Confermare il messaggio visualizzato (pulsante "Yes") per riavviare lo strumento.
Utilizzo di un server DNS per definire l'indirizzo IP
In una LAN che utilizza un server DNS (server Domain Name System), a ciascun
PC o strumento collegato alla LAN è possibile accedere tramite un nome del computer inequivocabile anziché con l'indirizzo IP. Il server DNS traduce il nome dell'host nell'indirizzo IP. Questo è utile, in particolar modo, quando viene utilizzato un
server DHCP, dal momento che un nuovo indirizzo IP può essere assegnato ogni
volta che lo strumento viene riavviato.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
64
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Configurazione del collegamento alla rete (LAN)
Ciascuno strumento viene consegnato con un nome del computer già assegnato,
ma questo nome può essere modificato.
1. Richiedere il nome del proprio dominio DNS e gli indirizzi IP dei server DNS e
WINS sulla propria rete.
2. Premere il tasto "Windows" sulla tastiera esterna o la combinazione di tasti
CTRL + ESC sulla tastiera per accedere al sistema operativo.
3. Selezionare "Start > Control Panel > Network and Internet > Network and Sharing Center".
4. Selezionare "Local Area Connection".
5. Nella finestra di dialogo "Local Area Connection Status" selezionare il pulsante
"Properties".
Vengono visualizzati gli elementi utilizzati dal collegamento LAN.
6. Premere sulla voce "Internet Protocol Version 4 (TCP/IPv4)" per selezionarla.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
65
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Configurazione del collegamento alla rete (LAN)
7. Selezionare il pulsante "Properties".
8. Nella scheda "General" selezionare "Use the following DNS server addresses"
ed inserire i propri indirizzi DNS.
Per maggiori informazioni fare riferimento all'help di Windows 7.
3.6.3
Utilizzo di nomi del computer
In una LAN che utilizza un server DNS (server Domain Name System), a ciascun
PC o strumento collegato alla LAN è possibile accedere tramite un nome del computer inequivocabile anziché con l'indirizzo IP. Il server DNS traduce il nome dell'host nell'indirizzo IP. Questo è utile, in particolar modo, quando viene utilizzato un
server DHCP, dal momento che un nuovo indirizzo IP può essere assegnato ogni
volta che lo strumento viene riavviato.
Ciascuno strumento viene consegnato con un nome del computer già assegnato,
ma questo nome può essere modificato.
Per modificare il nome del computer
1. Premere il tasto SETUP e selezionare "General setup" > "Computer name".
Il nome attuale del computer viene visualizzato qui.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
66
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Configurazione LXI
2. Inserire il nuovo nome del computer e confermare l'inserimento.
3.6.4
Modifica delle impostazioni del firewall di Windows
Un firewall protegge uno strumento impedendo agli utenti non autorizzati di avere
accesso ad esso attraverso la rete. Rohde & Schwarz raccomanda fortemente l'utilizzo di un firewall sul proprio strumento. Gli strumenti R&S vengono forniti con il
firewall di Windows abilitato e preconfigurato in modo che tutte le porte e tutti i
collegamenti per il controllo remoto siano abilitati. Per maggiori dettagli sula configurazione del firewall, vedere il libro bianco R&S "Malware Protection" (disponibile
al sito http://www.rohde-schwarz.com/appnote/1EF737 ) e l'help di Windows 7.
Si tenga presente che la modifica delle impostazioni del firewall richiede diritti di
amministratore.
3.7
Configurazione LXI
LAN eXtensions for Instrumentation (LXI) è una piattaforma di strumentazione per
strumenti di misura e sistemi di test basata su tecnologia Ethernet standard. LXI
intende essere il successore basato su LAN del GPIB, accomunando i vantaggi
dell'Ethernet alla semplicità e familiarità del GPIB.
Limitazioni
Solo gli account utenti con diritti di amministratore possono fare uso della
funzionalità LXI. Per i dettagli vedere la nota in ​capitolo 3.5.3, "Login",
alla pagina 60.
Classi LXI e funzionalità LXI
Gli strumenti rispondenti ai requisiti LXI sono divisi in tre classi, A, B e C, e la funzionalità delle classi è strutturata gerarchicamente dall'alto verso il basso.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
67
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Configurazione LXI
● Gli strumenti Class C sono caratterizzati da una implementazione LAN comune,
compreso un risponditore di ping basato su ICMP per diagnostica. Gli strumenti
possono essere configurati tramite browser Web; un meccanismo LAN Configuration Initialize (LCI) resetta la configurazione LAN. Gli strumenti LXI di classe
C devono anche supportare il riconoscimento automatico in una LAN tramite il
protocollo di scoperta VXI-11 e la programmazione per mezzo dei driver IVI.
● Class B aggiunge alla classe di base il Precision Time Protocol (PTP) IEEE
1588 e la comunicazione peer-to-peer. IEEE 1588 permette a tutti gli strumenti
sulla stessa rete di sincronizzarsi automaticamente con l'orologio più accurato
disponibile e fornire poi marche temporali o segnali di sincronizzazione basati
sul tempo a tutti gli strumenti con straordinaria accuratezza.
● Strumenti Class A sono equipaggiati addizionalmente con il bus a otto canali
per trigger hardware (interfaccia LVDS) definito nello standard LXI.
Per informazioni sullo standard LXI fare riferimento al sito Web LXI http://
www.lxistandard.org. Vedere anche l'articolo nel sito Web di Rohde &
Schwarz: http://www2.rohde-schwarz.com/en/technologies/connectivity/LXI/
information/.
Strumenti delle classi A e B possono generare e ricevere trigger software tramite
messaggi LAN e comunicare tra loro senza coinvolgere il controller.
L'R&S FSV risponde allo standard LXI Classe C. In aggiunta alle proprietà generali
della classe C sopra descritte, offre anche la seguente funzionalità correlata allo
standard LXI:
● Finestra di dialogo integrata "LXI Configuration" per l'attivazione dell'LXI e il
resettaggio della configurazione LAN Configuration Initialize, LCI).
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
68
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Configurazione LXI
Aggiornamento del firmware
Dopo un aggiornamento del firmware, spegnere e riavviare lo strumento per
abilitare la piena funzionalità LXI.
3.7.1
Finestra di dialogo per configurazione LXI
Questa finestra di dialogo fornisce le funzioni base LXI per l'R&S FSV. "LXI Configuration" è una scheda della finestra di dialogo "System > System Configuration".
● "LXI Status Enabled" accende e spegne il logo LXI nella barra di stato.
● "LAN Config Initialize" avvia il meccanismo di resettaggio della configurazione
di rete (LCI) per lo strumento.
Stato di default delle importazioni di rete
Secondo lo standard LXI, un LCI deve impostare i seguenti parametri allo stato di
default.
Parametro
Valore
Modalità TCP/IP
Indirizzo DHCP + Auto IP
DNS dinamico
Abilitato
Ping ICMP
Abilitato
Password per configurazione LAN
LxiWebIfc
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
69
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Configurazione LXI
L'LCI per l'R&S FSV resetta anche i seguenti parametri:
Parametro
Valore
Nome host
<Nome specifico dello strumento>
Descrizione
Analisi del segnale R&S FSV
Negoziazione
Autoriconoscimento
Scoperta VXI-11
Abilitato
Le impostazioni LAN vengono configurate utilizzando l'interfaccia del browser LXI
dello strumento.
3.7.2
Interfaccia browser LXI
L'interfaccia del browser LXI dello strumento lavora correttamente con tutti i browser
compatibili W3C. Digitando il nome dell'host dello strumento o l'indirizzo IP nel
campo dell'indirizzo del browser sul proprio PC, ad es. http://10.113.10.203, si apre
la "Instrument Home Page" (pagina di benvenuto).
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
70
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Configurazione LXI
Per verificare il nome dello strumento selezionare SETUP > "General
setup" > "Computer name".
Per verificare l'indirizzo IP dello strumento, selezionare SETUP > "General
setup" > "IP address".
L'"Instrument Home Page" mostra le informazioni del dispositivo richieste dallo
standard LXI, compresa la stringa delle risorse VISA nel formato di sola lettura.
► Premere il pulsante selettore "Device Indicator" per attivare o disattivare l'indicazione dello stato dell'LXI nella barra di stato dell'R&S FSV. Se è attivo, il logo
LXI inizia a lampeggiare nella barra di stato. Un simbolo di stato verde dell'LXI
indica che è stato eseguito un collegamento LAN; un simbolo rosso indica che
non è stato collegato alcun cavo LAN. L'impostazione "Device Indicator" non è
protetta da password.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
71
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Configurazione LXI
ll pannello di navigazione dell'interfaccia del browser contiene i seguenti elementi
di controllo:
● "LAN Configuration" apre la pagina ​Configurazione LAN.
● "LXI Glossary" apre un documento con un glossario di termini relativi allo standard LXI.
● "Status" mostra informazioni sullo stato dell'LXI dello strumento.
3.7.3
Configurazione LAN
La pagina Web "LAN Configuration" mostra tutti i parametri mandatori per la LAN
e permette la loro modifica.
Il campo di configurazione "TCP/IP Mode" controlla il modo in cui l'indirizzo IP viene
assegnato allo strumento (vedere anche ​capitolo 3.6.2, "Assegnazione dell'indirizzo
IP", alla pagina 63).Per la configurazione manuale della LAN vengono utilizzati l'indirizzo IP statico, la maschera di sottorete e il gateway di default. La modalità di
configurazione automatica utilizza server DHCP o Dynamic Link Local Addressing
(Automatic IP) per ottenere l'indirizzo IP dello strumento.
La modifica della configurazione LAN è protetta da password. La password
è LxiWebIfc (prestare attenzione ai caratteri maiuscoli e minuscoli). Questa
password non può essere modificata nella momentanea versione del firmware.
I link in fondo alla pagina "LAN Configuration" aprono altre pagine:
● ​Configurazione LAN avanzata fornisce impostazioni LAN non dichiarate mandatorie dallo standard LXI.
● ​Ping fornisce lo strumento del ping per verificare il collegamento tra lo strumento
e altri dispositivi.
3.7.3.1
Configurazione LAN avanzata
I parametri "Advanced LAN Configuration" sono utilizzati nel modo seguente:
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
72
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Configurazione dell'interfaccia GPIB
● Il campo di configurazione "Negotiation" è dotato di differenti velocità Ethernet
e impostazioni in modalità duplex. In generale è sufficiente la modalità "Auto
Detect".
● Per utilizzare lo strumento Ping è necessario abilitare "ICMP Ping".
● "VXI-11" è il protocollo utilizzato per riconoscere lo strumento nella LAN.
Secondo lo standard, i dispositivi LXI devono utilizzare VXI-11 per essere dotati
di un meccanismo di riconoscimento; sono permessi altri meccanismi di riconoscimento addizionali.
3.7.3.2
Ping
Lo strumento comprende un server Ping e un client Ping. Il client Ping può essere
utilizzato per verificare il collegamento tra lo strumento e altri dispositivi. Il comando
Ping utilizza i pacchetti di richiesta e risposta eco ICMP per stabilire se il collegamento LAN funziona. Ping è utile per diagnosticare errori IP nella rete o nel router.
Lo strumento Ping non è protetto da password.
Per eseguire un Ping tra lo strumento LXI compatibile e un secondo dispositivo
collegato:
1. Abilitare "ICMP Ping" nella pagina "Advanced LAN Configuration" (abilitato dopo
un LCI).
2. Inserire l'indirizzo IP del secondo dispositivo senza il comando Ping e senza
ulteriori parametri nel campo "Destination Address" (ad es. 10.113.10.203).
3. Fare clic su "Submit".
Il risultato della richiesta di eco viene visualizzato se il collegamento è stato
eseguito.
3.8
Configurazione dell'interfaccia GPIB
Un'interfaccia GPIB è integrata sul pannello posteriore dello strumento. È possibile
impostare l'indirizzo GPIB e la stringa di risposta ID. Il linguaggio GPIB è impostato,
di default, come SCPI e per l'R&S FSV non può essere modificato.
Per i dettagli sull'interfaccia GPIB vedere ​capitolo 2.2.1.7, "Interfaccia GPIB",
alla pagina 27).
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
73
R&S® FSV
Preparazione all'utilizzo
Configurazione dell'interfaccia GPIB
Visualizzazione del sottomenu GPIB
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "General Setup".
3. Premere il softkey "GPIB".
Viene visualizzato il sottomenu per l'impostazione dei parametri dell'interfaccia
del controllo remoto.
Impostazione dell'indirizzo GPIB
► Nel menu "GPIB" premere il softkey "GPIB Address".
Si apre la finestra di dialogo per l'indirizzo GPIB. Il range delle impostazioni va
da 0 a 30. Se SCPI è selezionato come linguaggio GPIB, l'indirizzo di default è
20.
Comando remoto:
SYST:COMM:GPIB:ADDR 20
Impostazione della stringa di risposta ID di default
► Nel menu "GPIB" premere il softkey "ID String Factory" per selezionare la risposta di default al comando *IDN?.
Impostazione di una stringa di risposta ID definita dall'utente
► Nel menu "GPIB" premere il softkey "ID String User" per inserire una risposta
definita dall'utente al comando *IDN?. La lunghezza massima della stringa
inviata è di 36 caratteri.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
74
R&S® FSVAggiornamento del firmware e installazione delle opzioni del firmware
Aggiornamento del firmware
4
Aggiornamento del firmware e installazione delle opzioni del firmware
Questo capitolo descrive come aggiornare il firmware e come attivare i pacchetti
firmware opzionali.
L'aggiornamento del firmware o l'installazione di firmware opzionale richiede
diritti di amministratore (vedere ​capitolo 3.5.3, "Login", alla pagina 60).
4.1
Aggiornamento del firmware
È possibile installare una nuova versione del firmware utilizzando uno dei seguenti
metodi:
● tramite le porte USB con copia diretta dei file da un supporto esterno (ad es. un
memory stick), GPIB o LAN
● utilizzando la funzione "Remote Installation" in una rete LAN
copiando i file da una memoria esterna
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "More".
3. Premere il softkey "Firmware Update".
Si apre la finestra di dialogo "Firmware Update".
4. Inserire il nome e la directory del drive tramite la tastiera.
Esempio I file di installazione sono memorizzati in un memory stick nella directory Update. Dopo avere inserito il memory stick, esso verrà riconosciuto come
drive D:. Pertanto, la specifica del percorso richiesta è D:\UPDATE.
5. Se si esegue l'installazione tramite LAN utilizzando l'applicazione Desktop
Remoto, inserire il nome del drive e la directory oppure premere il pulsante
"Browse" per individuare la directory:
a) Nella finestra di dialogo visualizzata, selezionare il drive.
b) Sul drive selezionato selezionare la cartella contenente il file d'installazione
(*.exe).
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
75
R&S® FSVAggiornamento del firmware e installazione delle opzioni del firmware
Aggiornamento del firmware
c) Premere il pulsante "Select" per confermare la selezione effettuata e tornare
alla finestra di dialogo "Firmware Update".
6. Premere "Execute"
Il programma di installazione guiderà l'utente attraverso l'installazione.
7. Dopo avere eseguito l'aggiornamento del firmware, sullo schermo compare l'indicazione "UNCAL" che segnala la necessità di un autoallineamento. (per i dettagli fare riferimento a c​ apitolo 3.1.8, "Esecuzione dell'autoallineamento e del
self test", alla pagina 45).
Comando remoto:SYST:FIRM:UPD 'D:\FW_UPDATE'
Esecuzione di un'installazione remota da un PC con Windows
Questo metodo richiede un collegamento LAN dallo strumento al PC con Windows
(vedere ​capitolo 3.6.1, "Collegamento dello strumento alla rete", alla pagina 62).
1. Eseguire FSVSetup.exe sul proprio PC.
2. Selezionare "Remote Installation" e fare clic sul pulsante "Next".
3. Selezionare i pacchetti che si intendono installare e fare clic sul pulsante
"Next".
4. La sottorete LAN viene scansionata e tutti gli strumenti trovati vengono elencati.
Nota: Il comando FSVSetup.exe comunica con lo strumento attraverso la
LAN, il che significa che il comando deve superare il firewall. Pertanto, aggiungere il comando alle regole del proprio firewall, quindi riavviare la scansione
facendo clic su "Rescan".
5. Selezionare gli strumenti che si intendono aggiornare. È possibile selezionare
fino a un massimo di 5 strumenti da aggiornare contemporaneamente.
Nota: Tutti gli strumenti nella propria struttura LAN sono compresi nell'elenco.
Assicurarsi di selezionare gli strumenti giusti!
Per visualizzare ulteriori opzioni, fare clic sul pulsante "Options".
6. Avviare l'installazione facendo clic su "Install".
7. Confermare che si intende riavviare lo strumento per attivare l'aggiornamento
del firmware. Lo strumento viene riavviato automaticamente.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
76
R&S® FSVAggiornamento del firmware e installazione delle opzioni del firmware
Attivazione delle opzioni del firmware
4.2
Attivazione delle opzioni del firmware
Le opzioni del firmware vengono abilitate inserendo le chiavi di licenza come
descritto qui.
Per attivare le opzioni del firmware
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "More".
3. Premere il softkey "Option Licenses".
4. Premere il softkey "Install Option".
Si apre una finestra di editing.
5. Inserire il numero della chiave dell'opzione utilizzando la tastiera.
6. Premere il tasto ENTER.
Se la validazione ha successo, compare il messaggio "option key valid". Se la
validazione fallisce, il software dell'opzione non viene installato.
7. Riavviare lo strumento.
Nel caso di licenze a tempo determinato compare un messaggio quando l'opzione sta per scadere. Premere il pulsante "OK" per ripristinare l'utilizzo dell'R&S FSV. Se un'opzione è già scaduta, compare un messaggio che richiede
una conferma dell'utente. In questo caso non sarà disponibile alcuna funzione
dello strumento (compreso il controllo remoto) fino a quando l'R&S FSV non
sarà stato riavviato.
In alternativa è possibile attivare le opzioni utilizzando un file XML.
Per attivare le opzioni del firmware utilizzando un file XML
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "More".
3. Premere il softkey "Option Licenses".
4. Premere il softkey "Install Option by XML".
Si apre una finestra di editing.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
77
R&S® FSVAggiornamento del firmware e installazione delle opzioni del firmware
Attivazione delle opzioni del firmware
5. Inserire o sfogliare alla ricerca del nome di un file XML sullo strumento che contenga la chiave dell'opzione.
6. Premere "Select".
Se la validazione ha successo, compare il messaggio "option key valid". Se la
validazione fallisce, il software dell'opzione non viene installato.
7. Riavviare lo strumento.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
78
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Informazioni nell'area del diagramma
5
Operazioni fondamentali
Questo capitolo fornisce una panoramica su come lavorare con l'R&S FSV.
Descrive quali informazioni sono visualizzate nell'area del diagramma, come utilizzare l'R&S FSV tramite i tasti del pannello frontale e altri metodi di interazione e
come utilizzare l'help online.
Prestare attenzione a ​capitolo 5, "Operazioni fondamentali", alla pagina 79
riguardo alle descrizioni e alla terminologia della procedura descritte all'inizio
del presente manuale.
5.1
Informazioni nell'area del diagramma
Nella figura che segue è riportato un diagramma di misura effetuato in modalità di
analisi spettrale. Le diverse aree di misura sono indicate da etichette e vengono
descritte in modo dettagliato nelle sezioni che seguono.
Fig. 5-1: Disposizione della schermata dell’R&S FSV durante il funzionamento come analizzatore di spettro
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
79
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Informazioni nell'area del diagramma
1 = Barra degli strumenti
2 = Barra di informazioni sui canali per le impostazioni di misura
3 = Icona di attivazione della barra degli strumenti
4 = Intestazione del grafico con informazioni specifiche (traccia)
5 = Area del diagramma
6 = Informazioni sul diagramma con specifiche indicazioni in funzione della modalità di misura
7 = Barra di stato del dispositivo con messaggi di errore, barra di progresso e visualizzazione data/
ora
5.1.1
Visualizzazione dei canali
Utilizzando l'R&S FSV è possibile gestire diverse operazioni (canali) di misura differenti allo stesso tempo (sebbene esse possano essere eseguite solo in modo
asincrono). Per ciascun canale viene visualizzata, sullo schermo, una scheda separata. Per passare dalla visualizzazione di un canale all'altro, premere la scheda
corrispondente.
L'icona sull'etichetta della scheda indica che la traccia visualizzata non
corrisponde più alle impostazioni attuali dello strumento. Ciò può verificarsi,
ad esempio, se una traccia viene congelata e le impostazioni dello strumento
vengono modificate. Non appena viene eseguita una nuova misura, l'icona
sparisce.
Per avviare un nuovo canale
1. Fare clic sull'icona nella barra degli strumenti sulla parte superiore dello schermo
(vedere anche ​capitolo 5.2.1, "Barra degli strumenti", alla pagina 88 su come
visualizzare la barra degli strumenti).
2. Selezionare il softkey per la modalità di misura richiesta.
Viene visualizzata una nuova scheda per il nuovo canale.
5.1.2
Visualizzazione delle impostazioni dell'hardware
Le informazioni sulle impostazioni dell'hardware sono visualizzate nella barra del
canale sopra il grafico.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
80
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Informazioni nell'area del diagramma
Impostazioni non valide
Un pallino vicino all'impostazione dell'hardware indica che vengono utilizzate
le impostazioni definite dall'utente, non quelle automatiche. Un pallino verde
indica che questa impostazione è valida e la misura è corretta. Un pallino
rosso indica un'impostazione non valida che non fornisce risultati utili.
È compito dell'utente rimediare a tale situazione.
Editing delle impostazioni nella barra del canale
Tutte le impostazioni che vengono visualizzate nella barra del canale possono
essere facilmente editate toccando l'impostazione nel display (con un dito o
un puntatore del mouse). Si apre la finestra di dialogo corrispondente (editing)
in cui è possibile modificare le impostazioni.
In modalità di analisi spettrale, l'R&S FSV mostra le seguenti impostazioni:
Ref Level
Livello di riferimento
m.+el.Att
Attenuazione meccanica ed elettronica impostata
Ref Offset
Offset del livello di riferimento
SWT
Durata dello sweep impostata
Se la durata dello sweep non corrisponde al valore per l’accoppiamento automatico, di fronte al campo compare un pallino. Il colore
del pallino diventa rosso se la durata dello sweep è impostata al di
sotto del valore per l'accoppiamento automatico. Inoltre viene visualizzata la scritta UNCAL. In questo caso, la durata dello sweep deve
essere aumentata.
RBW
Larghezza di banda di risoluzione impostata.
Se la larghezza di banda non corrisponde al valore per l’accoppiamento automatico, di fronte al campo compare un pallino verde.
VBW
Larghezza di banda video impostata.
Se la larghezza di banda non corrisponde al valore per l’accoppiamento automatico, di fronte al campo compare un pallino verde.
Compatible
Modalità del dispositivo compatibile (FSP, FSU, default; default non
visualizzata)
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
81
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Informazioni nell'area del diagramma
Mode
Indica il tipo di modalità sweep selezionata:
● "Auto FFT": selezione automatica modalità sweep FFT
● "Auto sweep": selezione automatica modalità sweep swept
● "FFT": selezione manuale modalità sweep FFT
● "Sweep": selezione manuale modalità sweep swept
Mod
Modalità di demodulazione analogica (AM/FM/PM), solo opzione
FSV-K7
AQT
Tempo di acquisizione; per misure ACP/CCDF, analizzatore IQ e
opzione FSV-K7
DBW
Larghezza di banda di demodulazione, solo opzione FSV-K7
Dig Out
Stato dell'output digitale, solo opzione FSV-B17
5.1.3
Informazioni sulle impostazioni di misura
In aggiunta alle comuni impostazioni dell'hardware, la barra del canale sopra il diagramma mostra anche informazioni sulle impostazioni dello strumento che interessano i risultati della misura, sebbene esse non siano immediatamente visibili nella
visualizzazione dei valori misurati. Queste informazioni sono visualizzate in colore
grigio e sono applicabili soltanto per la misura momentanea, diversamente dalle
impostazioni dell'hardware che vengono sempre visualizzate.
TRG
Sorgente del trigger
(per i dettagli vedere le impostazioni del trigger nel menu "TRIG" nel manuale operativo)
● EXT: Esterno
● VID: Video
75 Ω
L'impedenza di ingresso dello strumento è impostata su 75 Ω.
Se applicabili, possono essere visualizzate le informazioni riportati di seguito.
SGL
Lo sweep è impostato in modalità single sweep.
Sweep
Count
Conteggio attuale del segnale per operazioni di misura che coinvolgono un numero
specifico di sweep successivi
(vedere l'impostazione "Sweep Count" nel menu "Sweep" nel manuale operativo)
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
82
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Informazioni nell'area del diagramma
TRG
Sorgente del trigger
(per i dettagli vedere le impostazioni del trigger nel menu "TRIG" nel manuale operativo)
● EXT: Esterno
● VID: Video
● RFP: Potenza RF
● IFP: Potenza IF
● BBP: Potenza di banda base
● PSE: Sensore di potenza
● TIM: Ora
● SQL: Squelch
6dB/
RRC/
CHN
Tipo di filtro per larghezza di banda sweep
(vedere menu BW nel manuale operativo)
PA
Il preamplificatore è attivato.
GAT
Lo sweep di frequenza viene controllato attraverso il connettore EXT TRIG/GATE IN.
TDF
Un fattore del trasduttore è attivato.
75 Ω
L'impedenza di ingresso dello strumento è impostata su 75 Ω.
FRQ
È impostato un offset di frequenza di ≠ 0 Hz.
DC/AC
È in uso un segnale esterno di calibrazione DC o AC.
Inp
Sorgente d'ingresso: I/Q digitale (solo opzione FSV-B17)
5.1.4
Informazioni specifiche del grafico e della traccia
Informazioni specifiche di un grafico, ad esempio riguardanti le tracce, sono indicate
nell'intestazione e nel pie' di pagina del grafico.
Informazioni della traccia nell'intestazione del grafico
L'intestazione del grafico (sopra il grafico) contiene le seguenti informazioni sulla
traccia:
L'intestazione può contenere un titolo di introduzione definito dall'utente,
vedere ​capitolo 5.4.7, "Aggiunta di un titolo all'intestazione del grafico",
alla pagina 111.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
83
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Informazioni nell'area del diagramma
Editing delle impostazioni nell'intestazione del grafico
Tutte le impostazioni che vengono visualizzate nell'intestazione del grafico
possono essere facilmente editate selezionando l'impostazione nel display
(premendovi con un dito o facendovi clic). Si apre la finestra di dialogo corrispondente (editing), in cui è possibile modificare le impostazioni.
Norm/NCor
I dati di correzione non sono utilizzati.
Colore della traccia
Colore della traccia visualizzato nel diagramma
Numero della traccia
Numero della traccia (da 1 a 6)
Rilevatore
Rilevatore selezionato:
AP
Rilevatore AUTOPEAK
Pk
Rilevatore MAX PEAK
Mi
Rilevatore MIN PEAK
Sa
Rilevatore SAMPLE
Av
Rilevatore AVERAGE
Rm
Rilevatore RMS
QP
Rilevatore QUASIPEAK
CA
CISPR Rilevatore Average
RA
RMS Rilevatore Average
Modalità traccia
Modalità sweep:
Clrw
CLEAR/WRITE
Max
MAX HOLD
Min
MIN HOLD
Avg
AVERAGE (Lin/Log/Pwr)
View
VIEW
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
84
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Informazioni nell'area del diagramma
Informazioni sui marker nella griglia del grafico
Le posizioni sugli assi x e y degli ultimi due marker o delta marker impostati, nonché
il loro indice, sono visualizzati all'interno della griglia del grafico, se disponibili. Il
valore nelle parentesi quadre dopo l'indice indica la traccia a cui è assegnato il
marker. Esempio: M1[1] definisce il marker 1 sulla traccia 1.) Per più di 2 marker
compare, sotto il grafico, una tabella marker separata.
Se applicabili, vengono indicati anche la funzione di misura attiva per il marker e i
suoi risultati principali. Le funzioni sono indicate con le seguenti abbreviazioni:
FXD
Marker di riferimento fisso attivo
PHNoise
Misura del rumore di fase attiva
CNT
Contatore di frequenza attivo
TRK
Traccia del segnale attiva
NOIse
Misura del rumore attiva
MDepth
Misura della profondità di modulazione AM attiva
TOI
Misura TOI attiva
Informazioni sul marker nella tabella dei marker
In aggiunta alle informazioni sui marker visualizzate all'interno della griglia del diagramma, può essere visualizzata una tabella dei marker separata sotto il diagramma. Questa tabella fornisce le seguenti informazioni per tutti i marker attivi:
Type
Tipo di marker: N (normale), D (delta), T (temporaneo, interno), PWR
(sensore di potenza)
Dgr
Numero del grafico
Trc
Traccia a cui il marker è assegnato
Stimulus
Valore x del marker
Response
Valore y del marker
Func
Marker attivato o funzione di misura
Func .Result
Risultato del marker attivo o della funzione di misura
Informazioni dipendenti dalla modalità nel pie' di pagina del grafico
Il pie' di pagina del diagramma (sotto il diagramma) contiene le seguenti informazioni, in funzione della misura in esecuzione:
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
85
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Informazioni nell'area del diagramma
Modalità
Etichetta
Informazione
FREQ
CF
Frequenza centrale (tra start e stop)
Span
Span di frequenza
CF (1.0 ms/)
Zero span
SPAN
Per la maggior parte delle modalità, il numero dei punti di sweep mostrato nel
display è indicato nel pie' di pagina del grafico. In modalità zoom è indicato il numero
arrotondato dei punti momentaneamente visualizzati.
Il pie' di pagina del grafico può venire temporaneamente rimosso dal display, vedere
​capitolo 5.4.8, "Rimozione del pie' di pagina del grafico.", alla pagina 111.
5.1.5
Informazioni sullo strumento e lo stato
Le impostazioni globali del dispositivo, il suo stato e ogni irregolarità sono indicati
nella barra di stato sotto il diagramma.
Mascheramento della barra di stato
È possibile nascondere la barra di stato, ad es. per ingrandire l'area di visualizzazione dei risultati di misura.
1. Premere il tasto DISPLAY.
2. Nella finestra di dialogo "Display Settings" selezionare "Status Bar State: Off".
La barra di stato non è più visualizzata.
● Per visualizzare nuovamente la barra di stato, selezionare "Status Bar State:
On".
Comando SCPI:
DISP:SBAR:STAT OFF
Viene visualizzata la seguente informazione:
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
86
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Informazioni nell'area del diagramma
Stato dello strumento
Lo strumento è configurato per operare con un riferimento esterno.
L'interfaccia opzionale Digital Baseband (B17) è in uso per l'ingresso digitale.
L'interfaccia opzionale Digital Baseband (B17) è in uso per fornire l'uscita
digitale.
Informazioni di errore
Se vengono rilevati errori o irregolarità, nella barra di stato vengono visualizzati una
parola-chiave e un messaggio di errore, se disponibili.
Vengono utilizzate le seguenti parole-chiave:
UNCAL
Si verifica una delle seguenti condizioni:
● I dati di correzione sono stati disabilitati.
● Non sono disponibili valori di correzione. Questo accade, ad esempio, se
è stato eseguito un aggiornamento del firmware seguito da un avvio a
freddo dello strumento.
● Registrare i dati di correzione eseguendo un autoallineamento
(per i dettagli fare riferimento a ​capitolo 3.1.8, "Esecuzione dell'autoallineamento e del self test", alla pagina 45).
OVLD
Sovraccarico del mixer d'ingresso
● Aumentare l'attenuazione RF (per l'ingresso RF).
● Ridurre il livello di ingresso (per l'ingresso digitale)
IFOVL
Sovraccarico del percorso del segnale IF dopo il mixer d'ingresso.
● Aumentare il livello di riferimento.
LOUNL
Rivelato errore nell’hardware di elaborazione della frequenza dello strumento.
NO REF
Lo strumento è stato impostato su un riferimento esterno, ma non è stato
rilevato alcun segnale al relativo ingresso.
OVEN
La frequenza di riferimento OCXO (opzione FSV-B4) non ha ancora raggiunto
la sua temperatura operativa. Il messaggio scompare solitamente alcuni
minuti dopo che l’alimentazione è stata accesa.
FIFO OVL
solo per opzione FSV-B17
Progresso
Il progresso dell’operazione in corso è visualizzato sulla barra di stato.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
87
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Mezzi di interazione per l'utente
Data e ora
Le impostazioni della data e dell'ora dello strumento sono visualizzate nella barra
di stato.
5.2
Mezzi di interazione per l'utente
Lo strumento è dotato di un'interfaccia utente per un funzionamento che non
richiede una tastiera esterna, utilizzando i seguenti mezzi di interazione:
● ​capitolo 5.2.1, "Barra degli strumenti", alla pagina 88
● ​capitolo 5.2.2, "Touchscreen", alla pagina 90
● ​capitolo 5.2.3, "Tastiera su schermo", alla pagina 91
● ​capitolo 5.2.5, "Manopola", alla pagina 93
● ​capitolo 5.2.6, "Tasti freccia, tasti UNDO/REDO", alla pagina 93
● ​capitolo 5.2.7, "Softkey", alla pagina 95
● ​capitolo 5.2.9, "Finestre di dialogo", alla pagina 97
Tutte le operazioni necessarie per utilizzare lo strumento possono essere eseguite
servendosi di questa interfaccia utente. A prescindere dai tasti specifici dello strumento, tutti gli altri tasti corrispondenti a quelli di una tastiera esterna (ad es. tasti
freccia, tasto ENTER) funzionano come in una tastiera Microsoft.
Per la maggior parte delle operazioni esistono almeno 2 metodi alternativi per eseguirle:
● utilizzando il touchscreen
● utilizzando altri elementi disponibili sul pannello frontale, ad es. la tastiera, la
manopola o tasti freccia e tasti cursore.
5.2.1
Barra degli strumenti
Le funzioni standard possono essere eseguite tramite le icone sulla barra degli
strumenti nella parte alta dello schermo, se disponibili (vedere ​capitolo 5, "Operazioni fondamentali", alla pagina 79). Di default, questa barra degli strumenti non è
visualizzata.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
88
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Mezzi di interazione per l'utente
Visualizzazione della barra degli strumenti
► Premere l'icona "Toolbar" a destra delle schede nel display per attivare o disattivare la barra degli strumenti.
In alternativa:
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "Display Setup".
3. Premere il softkey "Tool Bar State On/Off".
Oppure:
4. Premere il tasto DISPLAY.
5. Nella finestra di dialogo "Display Settings" selezionare "Tool Bar State: On".
La barra di stato viene visualizzata sulla parte superiore dello schermo.
Remoto:
DISP:TBAR:STAT ON
Sono disponibili le seguenti funzioni:
Tabella 5-1: Funzioni delle applicazioni standard nella barra degli strumenti
Icona
Descrizione
Apre il menu "Select Mode" (vedere ​capitolo 5.1.1, "Visualizzazione dei canali",
alla pagina 80)
Apre un file di misura (impostazioni) esistente
Memorizza il file di misura momentaneo
Stampa la misura momentaneamente sullo schermo
Salva come file (screenshot) la misura momentaneamente riportata sullo schermo.
Annulla l'ultima operazione.
Ripete l'operazione precedentemente annullata.
Modalità di selezione: il cursore può essere utilizzato per selezionare (e spostare) i
marker in uno schermo zoomato.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
89
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Mezzi di interazione per l'utente
Icona
Descrizione
Modalità zoom: visualizza un rettangolo di punti nel grafico che può venire esteso a
definire l'area zoomata. Può essere ripetuto diverse volte.
Zoom disattivato: Il grafico viene visualizzato nella sua grandezza originale
5.2.2
Touchscreen
Un touchscreen è uno schermo sensibile al tatto, vale a dire che reagisce in una
determinata maniera quando, ad esempio, un elemento particolare sullo schermo
viene toccato con un dito o un dispositivo di puntamento. Ciascun elemento dell'interfaccia utente su cui è possibile fare clic con il puntatore di un mouse può anche
essere toccato sullo schermo per innescare lo stesso comportamento e viceversa.
Utilizzando il touchscreen, le operazioni seguenti (tra le altre) possono essere eseguite con una semplice pressione delle dita dell'utente:
● modifica di un'impostazione
● modifica della visualizzazione
● spostamento di un marker
● zoomata all'interno del diagramma
● Memorizzazione o stampa di risultati e impostazioni di stampa
Per imitare un clic con il tasto destro del mouse utilizzando il touchscreen, ad
esempio per aprire un menu contestuale di un elemento specifico, premere sullo
schermo per circa 1 secondo.
Disattivazione e attivazione della funzione touchscreen
La funzione touchscreen può essere disattivata, ad es. quando lo strumento viene
utilizzato a scopi dimostrativi e si vuole evitare che, toccando lo schermo, si possa
innescare una qualche azione.
1. Premere il tasto DISPLAY.
2. Nella finestra di dialogo selezionare una delle seguenti opzioni:
● "Touchscreen ON": la funzione touchscreen è attiva per l'intero schermo
● "Touchscreen OFF": la funzione touchscreen è disattivata per l'intero
schermo
● "DIAGRAM TOUCH OFF": il touchscreen è disattivato per l'area del grafico
dello schermo, ma è attiva per le softkey, le barre degli strumenti e i menu
sottostanti.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
90
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Mezzi di interazione per l'utente
Comando SCPI:
DISP:TOUCh:STAT OFF
5.2.3
Tastiera su schermo
La tastiera su schermo è uno strumento addizionale di interazione con lo strumento
che non richiede il collegamento ad una tastiera esterna.
La visualizzazione della tastiera su schermo può essere attivata e disattivata a piacimento utilizzando il tasto funzione "On-Screen Keyboard" sotto lo schermo.
Quando viene premuto questo tasto, la visualizzazione offre le seguenti opzioni:
● tastiera visualizzata nella parte superiore dello schermo
● tastiera visualizzata nella parte inferiore dello schermo
● Nessuna tastiera visualizzata
È possibile utilizzare il tasto TAB sulla tastiera su schermo per spostare la
selezione da un campo all'altro nelle finestre di dialogo.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
91
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Mezzi di interazione per l'utente
5.2.4
Tastierino numerico
La tastiera viene utilizzata per inserire parametri alfanumerici. Contiene i seguenti tasti:
● Tasti alfanumerici
Inserisce numeri e caratteri (speciali) nelle finestre di editing. Per
i dettagli fare riferimento a ​capitolo 5.3.1, "Inserimento dei parametri numerici", alla pagina 98 e ​capitolo 5.3.2, "Inserimento di
parametri alfanumerici", alla pagina 99.
● Punto decimale
Inserisce un punto decimale "." nel punto in cui si trova il cursore.
● Tasto meno
Modifica il segno di un parametro numerico. In caso di parametro alfanumerico
inserisce un "-" nel punto in cui si trova il cursore.
● Tasti unità (GHz/-dBm, MHz/dBm, kHz/dB e Hz/dB)
Questi tasti aggiungono l’unità selezionata al valore numerico digitato e completano l’inserimento.
In caso di inserimento di livelli (ad es. in dB) o di valori adimensionali, tutte le
unità hanno il valore “1” come fattore di moltiplicazione. Hanno, pertanto, la
stessa funzione di un tasto "ENTER". Lo stesso vale per un inserimento alfanumerico.
● Tasto ESC
Chiude tutti i tipi di finestra di dialogo, se la modalità di editing non è attiva.
Abbandona la modalità di editing se essa è attiva. Nelle finestre di dialogo contenenti un pulsante "Cancel" esso attiva tale pulsante.
Per le finestre di dialogo "Edit" viene utilizzato il seguente meccanismo:
– Se l'inserimento dei dati è stato avviato, esso mantiene il valore originale e
chiude la finestra di dialogo.
– Se l'inserimento dei dati non è stato avviato o è stato completato, chiude la
finestra di dialogo.
● Tasto BACKSPACE
– Se l’inserimento di un parametro alfanumerico è già stato avviato, questo
tasto cancella il carattere a sinistra del cursore.
– Se al momento non è attivo alcun campo di inserimento, il valore inserito più
recentemente viene annullato, vale a dire che viene ripristinato il valore precedente. Pertanto, è possibile commutare tra due valori (ad es. span).
● Tasto ENTER
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
92
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Mezzi di interazione per l'utente
– Conclude l'inserimento di parametri adimensionali. Il nuovo valore viene
accettato.
– Con altri parametri esso può essere utilizzato al posto del tasto unità "Hz/
dB".
– In una finestra di dialogo, preme il pulsante di default o quello focalizzato.
– In una finestra di dialogo, attiva la modalità di editing per l'area focalizzata,
se disponibile. Per i dettagli sulla modalità di editing fare riferimento a ​capitolo 5.3.3, "Navigazione nelle finestre di dialogo", alla pagina 101.
– In una finestra di dialogo, attiva o disattiva l'opzione selezionata dell'area
focalizzata, se la modalità di editing è attiva.
5.2.5
Manopola
La manopola ha diverse funzioni:
● In caso di parametro numerico, incrementa (in senso orario) o decrementa (in senso antiorario) il parametro dello strumento a passi definiti.
● Sposta la barra di selezione all'interno di aree focalizzate (ad es.
liste) se è attivata la modalità di editing.
● Sposta i marker, le linee limite ecc. sullo schermo.
● Funziona come il tasto "ENTER" quando viene premuto. Per i dettagli fare riferimento a ​capitolo 5.3.3, "Navigazione nelle finestre di
dialogo", alla pagina 101.
● Muove la barra di scorrimento in senso verticale se la barra di scorrimento è focalizzata e la modalità di editing è attivata.
Per i dettagli sulla modalità di editing fare riferimento a ​capitolo 5.3.3,
"Navigazione nelle finestre di dialogo", alla pagina 101.
5.2.6
Tasti freccia, tasti UNDO/REDO
I tasti freccia vengono utilizzati per la navigazione. I tasti UNDO/REDO supportano
l'utente durante l'inserimento.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
93
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Mezzi di interazione per l'utente
Tasti UPARROW/DNARROW
I tasti UPARROW o DNARROW eseguono le seguenti operazioni:
● In una finestra di editing numerico incrementano o decrementano il parametro
dello strumento.
● In un elenco scorrono avanti e indietro tra gli elementi dell'elenco.
● In una tabella muovono la barra di selezione in direzione verticale.
● In finestre o finestre di dialogo con barra di scorrimento verticale muovono la
barra di scorrimento.
Tasti LEFTARROW/RIGHTARROW
I tasti LEFTARROW o RIGHTARROW eseguono le seguenti operazioni:
● In una finestra di editing alfanumerico spostano il cursore.
● In un elenco scorrono avanti e indietro tra gli elementi dell'elenco.
● In una tabella muovono la barra di selezione in direzione orizzontale.
● In finestre o finestre di dialogo con barra di scorrimento orizzontale muovono la
barra di scorrimento.
Tasti UNDO/REDO
● Il tasto UNDO annulla l'azione precedentemente eseguita, vale a dire che viene
ripristinato lo stato antecedente tale azione.
La funzione Annulla è utile, ad esempio, se si sta eseguendo una misura a span
zero con diversi marker e una linea limite definita, e accidentalmente si fa clic
sul softkey "ACP". In tal caso si perderebbero molte impostazioni. Tuttavia, premendo UNDO immediatamente dopo viene ripristinato lo stato precedente, vale
a dire quello della misura a span zero e tutte le impostazioni.
● Il tasto REDO ripete l'azione precedentemente annullata, vale a dire che viene
ripetuta l'azione eseguita più recentemente.
La funzione UNDO non è disponibile dopo un'operazione di PRESET o
"RECALL". Quando queste funzioni vengono utilizzate, la cronologia delle
azioni precedenti viene cancellata.
Le funzioni UNDO/REDO non sono disponibili per alcune applicazioni; vedere
le note di rilascio per i dettagli.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
94
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Mezzi di interazione per l'utente
5.2.7
Softkey
I softkey sono tasti virtuali predisposti dal software. Essi permettono di gestire un
maggior numero di funzioni rispetto a quelle a cui è possibile accedere direttamente
attraverso i tasti funzione sul dispositivo. I softkey sono elementi dinamici, operano
cioè in funzione del tasto funzione selezionato; un elenco differente di softkey è
visualizzato sul lato destro dello schermo.
Un elenco di softkey per determinate funzioni viene definito anche menu. Ciascun
softkey può rappresentare una funzione specifica o un sottomenu che rappresenta,
a turno, diversi softkey.
Selezione dei softkey
► Un softkey particolare viene selezionato premendo il tasto sullo schermo con un
dito, un puntatore del mouse o un dispositivo di puntamento.
I softkey possono essere fatti funzionare solo tramite lo schermo, non esistono (solitamente) tasti funzione corrispondenti.
Navigazione nei menu dei softkey
● Il softkey "More" indica che il menu contiene più softkey di quanti possano
essere visualizzati sullo schermo in un'unica soluzione. Una volta premuto,
viene visualizzata la serie successiva di softkey.
● Se l'etichetta del softkey contiene un simbolo ">", essa rappresenta un sottomenu di ulteriori softkey. Se essa viene premuta compare il sottomenu.
● Il tasto "Up" permette di salire al livello gerarchicamente superiore del menu.
● Al menu di partenza della modalità di misura momentanea si accede direttamente premendo il tasto HOME sul pannello frontale.
Operazioni con i softkey
Quando viene premuto, un softkey esegue una delle seguenti operazioni:
● Apre una finestra di dialogo per l'inserimento di dati.
● Attiva e disattiva una funzione.
● Apre un sottomenu (solo softkey con un simbolo ">").
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
95
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Mezzi di interazione per l'utente
Riconoscimento dello stato dei softkey tramite i colori
Nella configurazione di fabbrica, un softkey è evidenziato in arancione quando una
finestra di dialogo corrispondente è aperta. Se si tratta di un softkey di commutazione, il suo stato attuale è evidenziato in blu. Se una funzione dello strumento non
è temporaneamente disponibile a causa di un'impostazione specifica, il softkey
associato è disattivato e il suo testo è di colore grigio.
Alcuni softkey appartengono a una determinata opzione (firmware). Se questa
opzione non è implementata nel dispositivo dell'utente, i softkey associati non vengono visualizzati.
Nascondere i softkey
È possibile nascondere la visualizzazione dei softkey, ad es. quando si utilizza il
controllo remoto, per ingrandire l'area di visualizzazione dei risultati di misura. Se
si preme un tasto funzione sul pannello frontale, i softkey vengono visualizzati temporaneamente, permettendo all'utente di eseguire una determinata operazione con
essi. Quando sono stati utilizzati per un arco di tempo specifico, essi vengono poi
nuovamente nascosti automaticamente. Ciascuna finestra di editing necessaria per
l'inserimento dei dati rimane nel display.
1. Premere il tasto DISPLAY.
2. Nella finestra di dialogo "Display Settings" selezionare "Softkey Bar State: Off".
I softkey non sono più visualizzati.
► Per visualizzare nuovamente i softkey, selezionare "Softkey Bar State: On".
Remoto:
DISP:SKEY:STAT OFF
5.2.8
Menu contestuali
I marker e le tracce nel display, nonché tutte le informazioni nella barra del canale,
dispongono di menu contestuali. Facendo clic con il tasto destro del mouse su un
marker o su una traccia nel display o su un'informazione nella barra del canale (o
toccandola per circa 1 secondo), compare un menu contenente le stesse funzioni
del softkey corrispondente. Ciò è utile, ad esempio, se la visualizzazione di un softkey è nascosta (vedere ​capitolo 5.2.7, "Softkey", alla pagina 95).
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
96
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Mezzi di interazione per l'utente
Se la voce di un menu contiene una freccia alla sua destra, per quella voce è disponibile un sottomenu.
► Per chiudere il menu, premere il tasto ESC o fare clic nel display al di fuori del
menu.
5.2.9
Finestre di dialogo
Nella maggior parte dei casi, le finestre di dialogo R&S FSV sono concepite per
inserire un valore numerico. Nella documentazione, queste finestre di dialogo sono
definite "finestre di editing" (edit dialog boxes). Le finestre di dialogo che non sono
concepite solo per l'inserimento di parametri hanno una struttura molto complessa
e, nella documentazione, sono definite "finestre di dialogo" ("dialog boxes"). La
navigazione nelle finestre di dialogo di Windows differiscono, per certi aspetti, dalla
navigazione nelle finestre di dialogo R&S FSV. Per i dettagli vedere ​capitolo 5.3.3,
"Navigazione nelle finestre di dialogo", alla pagina 101.
La figura che segue mostra un esempio di finestra di editing:
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
97
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Impostazione dei parametri
Fig. 5-2: Finestra di editing per l'inserimento di parametri
La barra del titolo mostra il nome del parametro selezionato. L'inserimento viene
eseguito nella riga di editing. Quando si apre la finestra di dialogo, il fuoco si trova
sulla riga di editing e contiene il valore del parametro momentaneamente utilizzato
e la sua unità. La terza riga opzionale mostra lo stato e i messaggi d’errore sempre
riferiti all’inserimento momentaneo.
5.3
Impostazione dei parametri
Questa sezione descrive come eseguire le seguenti operazioni base nell'R&S FSV:
● ​capitolo 5.3.1, "Inserimento dei parametri numerici", alla pagina 98
● ​capitolo 5.3.2, "Inserimento di parametri alfanumerici", alla pagina 99
● ​capitolo 5.3.3, "Navigazione nelle finestre di dialogo", alla pagina 101
5.3.1
Inserimento dei parametri numerici
Se un campo richiede l'inserimento di valori numerici, il tastierino numerico fornisce
esclusivamente numeri.
1. Inserire il valore del parametro utilizzando la tastiera, oppure modificare il valore
del parametro in uso tramite la manopola (piccoli passi) o i tasti UPARROW o
DNARROW (grandi passi).
2. Dopo avere inserito il valore numerico tramite il tastierino, premere il tasto dell'unità corrispondente.
L'unità viene aggiunta alla voce inserita.
3. Se il parametro non richiede alcuna unità, confermare il valore inserito premendo il tasto ENTER o uno dei tasti dell'unità.
La riga di editing viene evidenziata per confermare l'inserimento.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
98
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Impostazione dei parametri
5.3.2
Inserimento di parametri alfanumerici
Se un campo richiede l'inserimento di un valore alfanumerico, è possibile utilizzare
la tastiera su schermo per inserire numeri e caratteri (speciali) (vedere anche ​capitolo 5.2.3, "Tastiera su schermo", alla pagina 91).
Fig. 5-3: Tastiera su schermo
In alternativa è possibile utilizzare la tastiera. Ciascun tasto alfanumerico mette a
disposizione diversi caratteri e un numero. Il tasto del punto decimale (.) mette a
disposizione caratteri speciali, e il tasto del segno (-) commuta tra lettere maiuscole
e minuscole. Per l'assegnazione fare riferimento a ​tabella 5-2. In linea di principio,
l’inserimento di parametri alfanumerici funziona come la composizione di un SMS
sul telefono cellulare.
Inserimento di numeri e caratteri (speciali) tramite la tastiera
1. Premere una volta il tasto per inserire il primo valore possibile.
2. Tutti i caratteri disponibili con tale tasto sono visualizzati in un popup.
3. Per scegliere un valore diverso disponibile con questo tasto, premerlo ancora
finché non compare il valore desiderato.
4. Ad ogni pressione del tasto compare il successivo valore possibile con tale tasto.
Quando saranno comparsi tutti i valori possibili, la serie ricomincia dal primo
valore. Per le informazioni sulle serie fare riferimento a ​tabella 5-2.
5. Per passare dalle lettere maiuscole a quelle minuscole e viceversa, premere il
tasto meno (-).
6. Se si è scelto il valore desiderato, attendere 2 secondi (se si intende utilizzare
ancora lo stesso tasto) o iniziare l'inserimento successivo premendo un altro
tasto.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
99
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Impostazione dei parametri
Inserimento di uno spazio vuoto
► Premere la barra "Space", oppure premere il tasto "0" e attendere 2 secondi.
Correzione di un inserimento:
1. Utilizzare i tasti freccia, spostare il cursore alla destra della voce inserita che si
intende cancellare.
2. Premere il tasto BACKSPACE.
3. La voce inserita alla sinistra del cursore viene cancellata.
4. Inserire la correzione.
Completamento dell'inserimento
► Premere il tasto ENTER o la manopola.
Annullamento dell'inserimento
► Premere il tasto ESC.
La finestra di dialogo viene chiusa senza modificare le impostazioni.
Tabella 5-2: Tasti per parametri alfanumerici
Nome del tasto
(scritta su di esso)
Serie di caratteri (speciali) e numeri messi a disposizione
7
7µΩ°€¥$¢
8
A B C 8 Ä ÆÅ Ç
9
DEF9É
4
GHI4
5
JKL5
6
MNO6ŇÖ
1
PQRS1
2
TUV2Ü
3
WXYZ3
0
<spazio vuoto> 0 – @ + / \ < > = % &
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
100
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Impostazione dei parametri
Nome del tasto
(scritta su di esso)
Serie di caratteri (speciali) e numeri messi a disposizione
.
.*:_,;"'?()#
–
<commuta da lettere maiuscole a minuscole e viceversa>
5.3.3
Navigazione nelle finestre di dialogo
Alcune finestre di dialogo non prevedono solo l’inserimento di parametri e hanno,
pertanto, una struttura più complessa. La figura che segue mostra un esempio.
Modifica del fuoco
Il fuoco dell'interfaccia utente grafica viene spostato premendo un elemento sullo
schermo o tramite la manopola. L'area focalizzata viene evidenziata con una cornice blu (vedere ​figura 5-4). Se quest'area consiste in più di un elemento, ad es.
elenchi di opzioni o tabelle, è necessario passare dapprima alla modalità di editing
per effettuare le modifiche. Un'area focalizzata nella modalità di editing è evidenziata con una cornice blu tratteggiata (vedere ​figura 5-5).
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
101
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Impostazione dei parametri
Fig. 5-4: Area focalizzata
Fig. 5-5: Area focalizzata in modalità di editing
Modalità di editing
Quando si utilizza il touchscreen per modificare il fuoco, tutte le aree focalizzate sono automaticamente in modalità di editing, se disponibile. Diversamente, è necessario attivare la modalità di editing manualmente.
Passaggio alla modalità di editing
1. Premere il tasto ENTER.
2. Per abbandonare la modalità di editing, premere il tasto ESC.
Lavorare nelle finestre di dialogo
● Per editare parametri alfanumerici, utilizzare la tastiera o la tastiera su schermo.
Per i dettagli vedere ​capitolo 5.3.1, "Inserimento dei parametri numerici",
alla pagina 98 e ​capitolo 5.3.2, "Inserimento di parametri alfanumerici",
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
102
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Impostazione dei parametri
alla pagina 99. Se vengono editati dei campi, la modalità di editing viene attivata
automaticamente quando si inizia la digitazione.
● Per spostare il fuoco sull'elemento successivo dell'interfaccia (ad es. campo,
opzione, elenco), premere il punto corrispondente sullo schermo o ruotare la
manopola.
● Per selezionare o deselezionare un'opzione, premere l'opzione sullo schermo.
In alternativa:
– Se l'area focalizzata consiste in più di un'opzione e la modalità di editing non
è attiva, passare alla modalità di editing.
– Sfogliare l'elenco delle opzioni utilizzando i tasti freccia o la manopola (solo
in direzione verticale) finché viene evidenziata l'opzione che si intende attivare o disattivare.
– Premere la manopola o il tasto ENTER per confermare la selezione.
L'opzione è attivata o disattivata a seconda della sua impostazione precedente.
– Per abbandonare la modalità di editing, premere il tasto ESC.
● Per aprire un elenco a tendina, premere la freccia vicino all'elenco. In alternativa,
premere il tasto ENTER o la manopola. Una volta aperto, l'elenco è in modalità
di editing.
● Per selezionare un elemento senza aprire un elenco a tendina, utilizzare i tasti
freccia per sfogliare gli elementi elencati.
● Per selezionare un elemento dell'elenco, premere la voce sullo schermo.
In alternativa:
– Se la modalità di editing non è attiva, passare alla modalità di editing.
– Sfogliare l'elenco utilizzando i tasti freccia o la manopola fino a quando l'elemento dell'elenco che si intende selezionare sarà evidenziato.
– Confermare la selezione premendo la manopola o il tasto ENTER.
Se era stato aperto un elenco a tendina, esso sarà chiuso.
● Per passare da una scheda a quella successiva, premere la scheda sullo
schermo.
● Per premere un pulsante in una finestra di dialogo, premere il pulsante sullo
schermo.
In alternativa:
– Posizionare il fuoco sul pulsante desiderato utilizzando la manopola.
– Confermare la selezione premendo la manopola o il tasto ENTER.
● Per chiudere la finestra di dialogo e accettare le modifiche, premere il tasto
"OK".
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
103
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Modifica della visualizzazione
● Per chiudere la finestra di dialogo senza accettare le modifiche, premere il tasto
ESC o il pulsante "Cancel".
Particolarità nelle finestre di dialogo di Windows
In alcuni casi, ad es. se si intende installare una stampante, vengono utilizzate
finestre di dialogo originali di Windows. In queste finestre di dialogo, la navigazione
è differente da quella a cui si è abituati dalle applicazioni dell'R&S FSV. Di seguito
sono elencati le differenze di rilievo e i suggerimenti utili:
● La manopola e i tasti funzione non lavorano a dovere. Non utilizzarli. Utilizzare,
invece, il touchscreen.
5.4
Modifica della visualizzazione
5.4.1
Modifica del fuoco
Ciascuna funzione selezionata viene sempre eseguita sull'elemento attualmente
selezionato nel display, ad es. un campo di dialogo, un diagramma o una sequenza
di tabelle. L'elemento selezionato è indicato da una cornice blu (diagramma, finestra, tabella) o evidenziato in altro modo (softkey, marker ecc.). Per spostare la
selezione è spesso sufficiente premere sull'elemento interessato nel touchscreen.
In alternativa, utilizzare il tasto "Tab" nella tastiera su schermo o la manopola
quando si intende spostare la selezione da un elemento a quello successivo sul
display.
Per spostare la selezione sullo schermo tra ciascun diagramma o ciascuna tabella
visualizzate in una finestra, premere il tasto funzione "Change focus" sul pannello
frontale. Il fuoco si sposta dal grafico alla prima tabella, a quella successiva ecc.
per poi tornare al grafico.
5.4.2
Passaggio da schermo diviso a tutto schermo e viceversa
In alcune modalità di misura, una tabella con marker o risultati di misura
viene visualizzata sotto il grafico. In questo caso è possibile ingrandire a
schermo pieno il grafico o la tabella per poter vedere più particolari.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
104
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Modifica della visualizzazione
Premere il tasto SPLIT/MAXIMIZE sul pannello frontale per passare dalla visualizzazione a schermo diviso a quella a schermo pieno (tutto schermo) e viceversa.
Nella visualizzazione a schermo massimizzato, la tabella o il grafico momentaneamente focalizzati sono massimizzati. Nella visualizzazione a schermo diviso, sia il
grafico che ogni tabella disponibile vengono visualizzati su uno schermo.
Comando SCPI:
5.4.3
Visualizzazione di pannelli frontali virtuali Soft e Mini Soft
Quando si lavora con un monitor esterno o si interviene su un computer tramite
controllo remoto, è utile poter interagire con l'R&S FSV senza necessità di una
tastiera e di tasti posizionati sul pannello frontale dello strumento. A tale scopo è
disponibile un pannello frontale virtuale "Soft Front Panel", che simula sullo schermo
l'intero pannello frontale dello strumento (eccetto che per i connettori esterni). Si
può passare dalla visualizzazione a schermo "normale" alla visualizzazione estesa
e viceversa. Nella visualizzazione estesa, i tasti e altri controlli dell'hardware dello
strumento sono simulati sullo schermo.
Se si desidera un pannello frontale Soft ma non si vuole perdere troppo spazio per
i risultati nell'area di visualizzazione, è disponibile un pannello frontale Mini Soft. La
versione Mini visualizza solo i tasti in una finestra separata nell'area di visualizzazione. Questa finestra può essere chiusa automaticamente dopo aver premuto un
tasto, o rimanere aperta, se desiderato. Utilizzando il pannello frontale Mini, l'interfaccia dell'R&S FSV è completamente gestibile tramite monitor con una risoluzione
di 1024x768 pixel.
Passaggio alla visualizzazione del pannello frontale Soft
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "General Setup".
3. Premere il softkey "More".
4. Premere il softkey "Soft Front Panel".
In alternativa:
5. Premere il tasto DISPLAY.
6. Nella finestra di dialogo "Display Settings" selezionare "Front Panel State: On".
La visualizzazione estesa compare sullo schermo.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
105
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Modifica della visualizzazione
Utilizzando il tasto F6 è possibile attivare e disattivare la visualizzazione del
pannello frontale.
Remoto:SYST:DISP:FPAN:STAT ON
Lavorare con il pannello frontale Soft
Le operazioni di base con il pannello frontale Soft sono identiche alle operazioni
normali. Per attivare un tasto, premere il pulsante sul touchscreen o fare clic su di
esso con il puntatore del mouse. Per simulare l'utilizzo della manopola, utilizzare i
tasti addizionali tra la tastiera e i tasti freccia:
Icona
Funzione
Ruota verso sinistra
Inserimento
Ruota verso destra
Passaggio alla visualizzazione del pannello frontale Mini
1. Premere il tasto DISPLAY.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
106
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Modifica della visualizzazione
2. Nella finestra di dialogo "Display Settings" selezionare "Mini Front Panel State:
On".
Sullo schermo appare la finestra "Mini Front Panel". Essa può essere spostata
in ogni punto dello schermo dove non interferisce con l'operazione in corso.
Utilizzando la combinazione di tasti ALT + M è possibile attivare e disattivare
la visualizzazione del pannello frontale Mini.
Opzione di autochiusura
Di default è attivata l'opzione di autochiusura ""Auto close"", e la finestra Mini Front
Panel si chiude automaticamente dopo avere selezionato un tasto. Ciò è utile solo
se si richiede al display del pannello frontale di premere un unico tasto funzione.
Se si vuole che la finestra rimanga aperta, disattivare l'opzione ""Auto close"". È
possibile chiudere la finestra manualmente facendo clic su "Close Panel" o sulla
combinazione di tasti ALT + M.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
107
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Modifica della visualizzazione
5.4.4
Ingrandimento dell'area di visualizzazione
Se si sta utilizzando un monitor esterno o l'​capitolo 5.4.3, "Visualizzazione
di pannelli frontali virtuali Soft e Mini Soft", alla pagina 105, è possibile
ampliare l'area di visualizzazione sullo schermo. Per farlo, trascinare l'angolo inferiore destro della finestra fino a farle assumere le dimensioni desiderate. Nella visualizzazione standard, una piccola icona viene mostrata
nell'angolo inferiore destro dello schermo.
5.4.5
Visualizzazione della barra degli strumenti
Le funzioni standard possono essere eseguite tramite le icone sulla barra degli
strumenti nella parte alta dello schermo (vedere ​capitolo 5.2.1, "Barra degli strumenti", alla pagina 88). Di default, questa barra degli strumenti non è visualizzata.
Per visualizzare la barra degli strumenti:
1. Premere il tasto DISPLAY.
2. In "Select Tool Bar State" selezionare "On".
a) oppure:
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "Display Setup".
3. Premere il softkey "Tool Bar State On/Off".
La barra di stato viene visualizzata sulla parte superiore dello schermo.
5.4.6
Zoomare all'interno del grafico
È possibile zoomare all'interno del grafico per visualizzare i risultati di misura con
maggiori dettagli. Utilizzando il touchscreen o un puntatore del mouse è possibile
definire facilmente l'area da ingrandire.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
108
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Modifica della visualizzazione
Zoomata e numero dei punti di sweep
Si tenga presente che la zoomata è solamente uno strumento visivo, essa
non modifica alcuna impostazione di misura come, ad esempio, il numero dei
punti di sweep!
Il numero dei punti di sweep dovrebbe essere aumentato prima della zoomata, altrimenti la funzione non produce effetti reali (vedere il softkey "Sweep
Points" descritto nel manuale operativo e nell'help online).
Per zoomare all'interno del grafico
1. Visualizzare la barra degli strumenti come descritto in ​capitolo 5.4.5, "Visualizzazione della barra degli strumenti", alla pagina 108.
2.
Fare clic sull'icona "Zoom On" nella barra degli strumenti.
Nel grafico viene visualizzato un rettangolo di punti.
3. Trascinare l'angolo inferiore destro del rettangolo (o tramite touchscreen o tramite un puntatore del mouse) per definire l'area del grafico da ingrandire.
4. Ripetere queste operazioni, se necessario, per ingrandire ulteriormente il grafico.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
109
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Modifica della visualizzazione
Sfogliare nella visualizzazione zoomata
È possibile sfogliare l'area del grafico per visualizzare l'intero grafico utilizzando le barre degli strumenti sulla destra e in basso al grafico.
Per tornare alla modalità di selezione nel grafico
Quando si è in modalità zoom, toccando lo schermo si modifica l'area zoomata. Per
selezionare o spostare una traccia o un marker è necessario ricommutare in modalità di selezione.
► Fare clic sull'icona "Selection mode" nella barra degli strumenti.
Per tornare alla visualizzazione originale
► Fare clic sull'icona "Zoom Off" nella barra degli strumenti.
Nel grafico viene visualizzato un rettangolo di punti.
Comandi remoti:
1. Attivare la modalità zoom:
DISP:ZOOM ON
2. Definire l'area della zoomata:
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
110
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Modifica della visualizzazione
DISP:ZOOM:AREA 5,30,20,100
3. Nascondere la finestra principale:
DISP:ZOOM:OVER OFF
5.4.7
Aggiunta di un titolo all'intestazione del grafico
È possibile aggiungere un titolo introduttivo alle informazioni sulla traccia nell'intestazione del grafico.
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "Display Setup".
3. Premere il softkey "Screen Title On/Off".
Si apre una finestra di editing.
4. Inserire il titolo e premere "ENTER".
Il titolo viene visualizzato all'inizio dell'intestazione del grafico.
5.4.8
Rimozione del pie' di pagina del grafico.
Alcune informazioni specifiche del grafico addizionali sono visualizzate nel pie' di
pagina del grafico stesso (vedere ​capitolo 5.1.4, "Informazioni specifiche del grafico
e della traccia", alla pagina 83). Se necessario, questo pie' di pagina può essere
rimosso dal display.
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "Display Setup".
3. Premere il softkey "Annotation On/Off".
Il pie' di pagina viene visualizzato sotto il grafico o rimosso dal display.
5.4.9
Selezione di un tema
È possibile selezionare un tema per la visualizzazione su schermo. Il tema definisce, ad esempio, i colori utilizzati per tasti ed elementi dello schermo. Il tema di
default è "BlueOcean".
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
111
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Modifica della visualizzazione
Selezione di un tema
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "Display Setup".
3. Premere il softkey "More".
4. Premere il softkey "Theme Selection". Viene visualizzato un elenco dei temi
disponibili.
5. Selezionare il tema desiderato dall'elenco,
La visualizzazione su schermo cambia a seconda del tema selezionato.
Comando SCPI:
DISPlay:THEMe:SELect
5.4.10
Visualizzazione e impostazione della data e dell'ora
È possibile attivare e disattivare la visualizzazione della data e dell'ora nel pie' di
pagina del grafico. Di default, essa viene visualizzata. È anche possibile passare
dal formato tedesco a quello americano e viceversa.
Disattivazione della visualizzazione della data e dell'ora
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "Display Setup".
3. Premere il softkey "Time+Date" su "Off".
Modifica del formato
1. Premere il tasto SETUP.
2. Premere il softkey "Display Setup".
3. Premere il softkey "Time+Date Format" fino a quando non viene selezionato il
formato richiesto.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
112
R&S® FSV
Operazioni fondamentali
Modifica della visualizzazione
Impostazione della data e dell'ora
Per impostare la data e l'ora, fare clic sulla data e sull'ora visualizzate nel pie' di
pagina del grafico. Compare il dialogo standard "Date and Time Properties" di Windows e l'utente può impostare la data e l'ora corrette.
5.4.11
Modifica del ritmo di aggiornamento del display
Se le prestazioni sono modeste a causa del trasferimento lento dei dati (ad esempio,
durante il controllo remoto), può essere di aiuto ridurre la frequenza con cui la
visualizzazione su schermo viene aggiornata.
Per ridurre il ritmo di aggiornamento del display
1. Premere il tasto DISPLAY.
Si apre la finestra di dialogo "Display Settings".
2. In "Display Update Rate" selezionare "Slow".
La visualizzazione viene aggiornata meno frequentemente, e le prestazioni di
misura dovrebbero migliorare. Quando il trasferimento dei dati non rappresenta
più un problema, è possibile riportare il ritmo di aggiornamento su "Fast" nella
stessa maniera.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
113
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di un segnale sinusoidale
6
Esempi di misure fondamentali
Gli esempi di misure presentati in questo capitolo hanno lo scopo di introdurre
all’uso dell’ R&S FSV. Per applicazioni avanzate fare riferimento al capitolo "Esempi
di misure avanzate" nel manuale operativo su CD. Lì sono riportati i seguenti argomenti:
● Misure di armoniche ad alta sensibilità
● Separazione dei segnali mediante la selezione di una larghezza di banda di
risoluzione appropriata
● Misure di intermodulazione
● Misura di segnali a ridosso del rumore
● Misura della densità di potenza del rumore
● Misura della potenza del rumore all'interno di un canale di trasmissione
● Misura del rumore di fase
● Misura della potenza del canale e della potenza del canale adiacente
Per una descrizione più dettagliata delle operazioni fondamentali, ad es. selezione
dei menu ed impostazione dei parametri, fare riferimento a ​capitolo 5, "Operazioni
fondamentali", alla pagina 79.
6.1
Misura di un segnale sinusoidale
Una delle operazioni di misura più comuni eseguibili mediante un analizzatore di
segnale è la determinazione del livello e della frequenza di un segnale. Misurando
un segnale sconosciuto si consiglia di iniziare dall'impostazione predefinita.
Livelli d'ingresso elevati
Se ci si aspettano o sono possibili livelli superiori a +30 dBm (=1 W), è necessario inserire un attenuatore di potenza prima dell'ingresso RF dell'analizzatore. In mancanza di ciò, livelli di segnale superiori a 30 dBm possono danneggiare l’attenuatore RF o il mixer d’ingresso. Va presa in considerazione la
potenza totale di tutti i segnali presenti in ingresso.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
114
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di un segnale sinusoidale
Setup di test
● Collegare l'uscita RF del generatore di segnali all'ingresso RF dell'R&S FSV.
Tabella 6-1: Impostazioni del generatore di segnali (ad es. R&S SMU)
Frequenza
128 MHz
Livello
-30 dBm
6.1.1
Misura del livello e della frequenza utilizzando i marker
Il livello e la frequenza di un segnale sinusoidale possono essere facilmente misurati
utilizzando la funzione marker. L'R&S FSV mostra sempre ampiezza e frequenza
in corrispondenza del marker. L’incertezza nella misura della frequenza è determinata dal riferimento di frequenza dell’R&S FSV, dalla risoluzione dell' indicazione
della frequenza del marker e dal numero di punti di sweep.
1. Resettare lo strumento premendo il tasto PRESET.
2. Collegare il segnale da misurare all’ingresso RF INPUT dell’analizzatore sul
pannello frontale dello strumento.
3. Impostare la frequenza centrale su 128 MHz.
a) Premere il tasto FREQ.
Si apre la finestra di dialogo per la frequenza centrale.
b) Nella finestra di dialogo inserire 128 mediante la tastiera numerica e confermare l’inserimento con il tasto "MHz".
4. Ridurre lo span di frequenza a 1 MHz.
a) Premere il tasto SPAN.
b) Nella finestra di dialogo inserire 1 mediante la tastiera numerica e confermare l'inserimento con il tasto MHZ.
Nota: Impostazioni accoppiate. Una volta definito lo span di frequenza, la larghezza di banda di risoluzione, quella video e la durata dello sweep vengono
impostate automaticamente in quanto tali funzioni sono definite come funzioni
accoppiate nell’impostazione predefinita.
5. Misurare il livello e la frequenza utilizzando il marker e premendo il tasto MKR.
Il marker viene attivato e posizionato automaticamente sul massimo della traccia.
I valori di livello e frequenza misurati dal marker compaiono nel campo relativo
nella parte alta dello schermo. Essi possono essere considerati i risultati della
misura.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
115
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di un segnale sinusoidale
M1[1]
-30.00 dBm
128.00000 MHz
L’intestazione del campo indica il numero del marker (Marker 1) e la traccia sulla
quale il marker è collocato([1] = Traccia 1).
Nota: Esecuzione di una ricerca di picco. Quando un marker viene attivato per
la prima volta, esso esegue automaticamente la funzione di ricerca del picco
(come mostrato nell’esempio).
Se un marker era già attivato, è necessario premere il tasto PEAK SEARCH sul
pannello frontale o il softkey "Peak" nel menu dell'MKR > per portare il marker
momentaneamente attivo sul massimo del segnale sul display.
6.1.1.1
Aumento della risoluzione in frequenza
La risoluzione in frequenza del marker è predefinita dalla risoluzione dei pixel della
traccia. Una traccia utilizza 691 pixel, cioè se lo span di frequenza è 1 MHz, ciascun
pixel corrisponde ad uno span di circa 1.4 kHz Ciò corrisponde ad un’incertezza
massima di ± 0.7 kHz.
È possibile aumentare la risoluzione dei pixel della traccia riducendo lo span di
frequenza.
Riduzione dello span di frequenza a 10 kHz
1. Premere il tasto SPAN.
2. Nella finestra di dialogo inserire 10 mediante la tastiera numerica e confermare
l'inserimento con il tasto KHZ.
Il generatore di segnali viene misurato con uno span di 10 kHz. La risoluzione in
pixel della traccia è ora di circa 14 Hz (10 kHz di span / 691 pixel), vale a dire che
la precisione di visualizzazione della frequenza del marker sale a circa ±7 Hz.
6.1.1.2
Impostazione del livello di riferimento
Negli analizzatori di spettro il livello di riferimento è il livello al limite superiore del
grafico. Per ottenere la massima dinamica possibile per la misura dello spettro,
utilizzare l’intero span di livello dell’analizzatore del segnale. In altre parole, il massimo livello presente nel segnale va posto sul limite superiore del grafico (= livello
di riferimento) o immediatamente al di sotto.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
116
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di un segnale sinusoidale
Livelli di riferimento bassi
Se il livello di riferimento selezionato è inferiore al segnale massimo presente
nello spettro, il percorso del segnale nell’R&S FSV è sovraccarico.
In tal caso, nel campo dei messaggi di errore comparirà il messaggio
"IFOVL".
Nelle impostazioni predefinite, il valore del livello di riferimento è -10 dBm. Se il
segnale d’ingresso è -30 dBm, il livello di riferimento può essere abbassato di 20
dB senza causare sovraccarico del percorso del segnale.
Riduzione del livello di riferimento di 20 dB
1. Premere il tasto AMPT.
Compare il menu dell'ampiezza. Il softkey "Ref Level" è evidenziato in rosso per
indicare che è attivato per l’inserimento di dati. Si apre anche la finestra di dialogo per il livello di riferimento.
2. Mediante la tastiera numerica inserire 30 e confermare l'inserimento con il tasto
- DBM.
Il livello di riferimento è impostato su -30 dBm. Il massimo della traccia si trova
vicino al massimo del grafico di misura. Ciò nonostante, l'aumento del rumore
visualizzato non è sostanziale. Pertanto, la distanza tra il massimo del segnale
ed il rumore visualizzato (= range dinamico) è aumentata.
Impostazione del livello del marker come livello di riferimento
Il marker può essere utilizzato anche per portare il valore massimo della traccia
direttamente sul massimo del grafico. Se il marker si trova sul massimo della traccia
(come in questo esempio), il livello di riferimento può essere spostato sul livello del
marker nel modo seguente:
1. Premere il tasto MKR.
2. Premere il softkey "Ref Lvl = Mkr Lvl".
Il livello di riferimento viene posto uguale a quello misurato nel punto dove è collocato il marker.
In tal modo, l’impostazione del livello di riferimento si riduce alla pressione di due
tasti.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
117
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di un segnale sinusoidale
6.1.2
Misura della frequenza del segnale utilizzando il contatore
di frequenza
Il contatore di frequenza incorporato rende possibile una misura della frequenza più
accurata di quella effettuata con il marker. Lo sweep di frequenza viene arrestato
sul marker, e l’R&S FSV misura la frequenza del segnale nella posizione del marker.
Nell’esempio che segue la frequenza del generatore a 128 MHz viene indicata utilizzando il marker.
Prerequisito
In questo esempio deve essere eseguita una misura di frequenza accurata. Pertanto collegare il connettore "Ref OUT" del generatore di segnali al connettore "Ref
IN" dell'analizzatore.
1. Impostare l’analizzatore di segnali sullo stato di default premendo il tasto
PRESET.
L'R&S FSV è impostato sul suo stato di default.
2. Impostare la frequenza centrale e lo span.
a) Premere il tasto FREQ e inserire 128 MHz.
La frequenza centrale dell'R&S FSV è impostata su 128 MHz.
b) Premere il tasto SPAN e inserire 1 MHz.
Lo span di frequenza dell'R&S FSV è impostato su 1 MHz.
3. Nel menu "Setup" selezionare "Reference Ext".
4. Attivare il marker premendo il tasto MKR.
Il marker viene attivato e impostato sul massimo del segnale. Nel campo del
marker compaiono il livello e la frequenza del marker (intestazione del grafico o
tabella dei marker).
5. Attivare il contatore di frequenza premendo il softkey "Sig Count On/Off" nel
menu "MKR FUNC".
Il risultato del conteggio della frequenza compare, nella risoluzione selezionata,
nel campo dei marker.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
118
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di armoniche di segnali sinusoidali
Fig. 6-1: Misurazione della frequenza con il contatore di frequenza
Prerequisiti per l'utilizzo del contatore di frequenza interno
Per ottenere un risultato corretto quando si misura la frequenza con il contatore interno di frequenza, deve essere disponibile un segnale RF sinusoidale
o una riga spettrale. Il marker deve essere posizionato più di 25 dB sopra il
livello del rumore per assicurare l'accuratezza di misura specificata.
6.2
Misura di armoniche di segnali sinusoidali
La misura di armoniche di un segnale è un'operazione molto comune che può
essere eseguita in modo ottimale utilizzando un analizzatore di segnali e di spettro.
Nell’esempio che segue viene nuovamente utilizzato il segnale del generatore a
128 MHz e –20 dBm.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
119
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di armoniche di segnali sinusoidali
Misura della soppressione della prima e seconda armonica di un segnale d'ingresso
1. Impostare l’analizzatore di segnali sullo stato di default premendo il tasto
PRESET.
L'R&S FSV è in stato di default.
2. Impostare la frequenza di start su 100 MHz e quella di stop su 400 MHz.
a) Premere il tasto FREQ.
b) Premere il softkey "Start" e inserire 100 MHz.
c) Premere il softkey "Stop" e inserire 400 MHz.
L'R&S FSV visualizza la fondamentale e la prima e la seconda armonica del
segnale.
3. Per calcolare la media del (o ridurre il) rumore, ridurre la larghezza di banda
video.
a) Premere il tasto BW.
b) Premere il softkey "Video BW Manual" e inserire 100 kHz.
4. Impostare l'attenuazione su 0 dB.
a) Premere il tasto AMPT.
b) Premere il softkey "RF Atten Manual".
c) Inserire 0 dB nella finestra di editing.
5. Attivare il marker premendo il tasto MKR.
Il "Marker 1" viene attivato e posizionato sul massimo del segnale (fondamentale
128 MHz). Nel campo del marker compaiono il livello e la frequenza del marker.
6. Attivare il delta marker e misurare la soppressione delle armoniche.
a) Nel menu "MKR" premere il softkey "Marker 2".
Il "Marker 2" viene attivato come delta marker ("D2 [1]"). Esso viene automaticamente impostato sull’armonica di maggior livello del segnale. Nella
barra di informazioni del canale compaiono l'offset di frequenza e l'offset di
livello riferiti al marker 1.
b) Nel menu "MKR" premere il softkey "Marker 3".
Il "Marker 3" viene attivato come delta marker ("D3 [1]"). Esso viene automaticamente impostato sulla successiva armonica di maggior livello del
segnale. Nella barra di informazioni del canale compaiono l'offset di frequenza e l'offset di livello riferiti al marker 1 rispetto alla fondamentale
(vedere ​figura 6-2).
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
120
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di armoniche di segnali sinusoidali
Fig. 6-2: Misura della soppressione delle armoniche del generatore di riferimento interno
I delta marker D2 [1] e D3 [1] mostrano l’offset della prima e della seconda armonica
rispetto alla fondamentale.
Riduzione del rumore
L’analizzatore di segnali mette a disposizione tre modi per differenziare efficacemente le armoniche di un segnale dal rumore:
● Riduzione della larghezza di banda video
● Calcolo della media della traccia
● Riduzione della larghezza di banda di risoluzione
La riduzione della larghezza di banda video e il calcolo della media delle tracce
causa la riduzione del rumore proveniente dall’analizzatore o dal DUT, a seconda
di quale componente è maggiore. Entrambi i metodi di calcolo della media riducono
l’incertezza della misura, in particolare nel caso di bassi rapporti segnale/rumore,
in quanto il segnale di misura viene anche separato dal rumore.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
121
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di armoniche di segnali sinusoidali
Riduzione del rumore mediante riduzione della larghezza di banda video
1. Premere il tasto BW.
2. Premere il softkey "Video BW Manual".
3. Ridurre la larghezza di banda video ad 1 kHz (per esempio), inserire 1 kHz.
Ciò causa una significativa riduzione del rumore, e la durata dello sweep
aumenta a 200 ms. In altre parole, la misura richiederà un arco di tempo considerevolmente maggiore. La larghezza di banda video visualizzata sul display
è contrassegnata da un bottone per indicare che non è più accoppiata alla larghezza di banda di risoluzione (vedere ​figura 6-3).
Fig. 6-3: Soppressione del rumore nella misura delle armoniche mediante riduzione
della larghezza di banda video
4. Riaccoppiare la larghezza di banda video alla larghezza di banda di risoluzione.
a) Premere il tasto BW.
b) Premere il softkey "Video BW Auto".
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
122
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di spettri di segnale con segnali multipli
Riduzione del rumore mediante calcolo della media della curva
1. Premere il tasto TRACE.
2. Premere il softkey "Trace Wizard".
3. Per "Trace 1", premere il pulsante nella colonna "Trace Mode" e selezionare
"Average" dall'elenco.
La componente del rumore della traccia è ridotta calcolando la media di 10
tracce successive.
4. Spegnere il calcolo della media della traccia premendo il pulsante nella colonna
"Trace Mode" e selezionando "Clear Write" dall'elenco.
Riduzione del rumore mediante riduzione della larghezza di banda di misura
Il rumore viene ridotto in proporzione alla larghezza di banda riducendo la larghezza
di banda di risoluzione, cioè riducendo la larghezza di banda di risoluzione di un
fattore 10 si riduce anche il rumore di un fattore 10 (che corrisponde a 10 dB).
L’ampiezza di segnali sinusoidali non viene influenzata dalla riduzione della larghezza di banda di risoluzione.
1. Impostare la larghezza di banda di risoluzione su 10 kHz.
a) Premere il tasto BW.
b) Premere il softkey "Res BW Manual" e inserire 10 kHz.
Il rumore diminuisce di circa 25 dB rispetto all'impostazione precedente.
Poiché la larghezza di banda video è accoppiata a quella di risoluzione, essa
viene ridotta a 30 kHz in proporzione alla larghezza di banda di risoluzione.
Ciò provoca l’aumento della durata dello sweep a 3.0 secondi.
2. Resettare la larghezza di banda di risoluzione (accoppiarla allo span) premendo
il softkey "Res BW Auto" nel menu "BW".
6.3
Misura di spettri di segnale con segnali multipli
6.3.1
Separazione dei segnali mediante selezione della larghezza
di banda di risoluzione
Una caratteristica fondamentale di un analizzatore di segnali e di spettro è la capacità di separare le componenti spettrali di un insieme di segnali. La risoluzione alla
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
123
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di spettri di segnale con segnali multipli
quale i singoli componenti possono essere separati è determinata dalla larghezza
di banda di risoluzione. La selezione di una larghezza di banda di risoluzione troppo
grande può rendere impossibile la distinzione tra componenti spettrali, vale a dire
che essi vengono visualizzati come un singolo componente.
Un segnale RF sinusoidale viene visualizzato mediante la curva caratteristica passa
banda del filtro di risoluzione (RBW) definito. La relativa larghezza di banda specificata è quella a 3 dB del filtro.
Due segnali di uguale ampiezza possono essere risolti se la larghezza di banda di
risoluzione è minore o uguale alla distanza in frequenza del segnale. Se la larghezza di banda di risoluzione è uguale alla distanza in frequenza, la visualizzazione dello spettro mostra una caduta di livello di 3 dB esattamente al centro tra i
due segnali. La riduzione della larghezza di banda di risoluzione aumenta la caduta
del livello rendendo più evidenti i segnali.
La maggiore risoluzione spettrale con larghezze di banda di risoluzione più strette
è ottenuta attraverso una maggiore durata dello sweep a parità di span. La riduzione
dalla larghezza di banda di risoluzione di un fattore 3 aumenta la durata dello sweep
di un fattore 9.
Esempio:
Separazione dei due segnali
I due segnali hanno un livello di -30 dBm ciascuno e una spaziatura in frequenza
di 30 kHz.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
124
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di spettri di segnale con segnali multipli
Tabella 6-2: Impostazioni del generatore di segnali (ad es. R&S SMU)
Livello
Frequenza
Generatore di segnale 1
-30 dBm
128,00 MHz
Generatore di segnale 2
-30 dBm
128,03 MHz
1. Impostare l’analizzatore di segnali sullo stato di default premendo il tasto
PRESET.
L'R&S FSV è impostato sul suo stato di default.
2. Impostare la frequenza centrale su 128.015 MHz e quella di span su 300 kHz.
a) Premere il tasto FREQ e inserire 128.015 MHz.
b) Premere il tasto SPAN e inserire 300 kHz.
3. Impostare la larghezza di banda di risoluzione su 30 kHz e quella video su 1
kHz.
a) Premere il tasto BW.
b) Premere il softkey "Res BW Manual" e inserire 30 kHz.
c) Premere il softkey "Video BW Manual" e inserire 1 kHz.
Nota: Larghezze di banda video più ampie. La larghezza di banda video è stata
impostata ad 1 kHz per rendere chiaramente visibile la caduta di livello al centro
dei due segnali. Con larghezze di banda video maggiori, la tensione video risultante dalla rilevazione d’inviluppo non è soppressa sufficientemente. Ciò provoca tensioni aggiuntive, visibili sulla traccia, nell’area di transizione tra i due
segnali.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
125
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di spettri di segnale con segnali multipli
Fig. 6-4: Misura di due segnali sinusoidali RF di uguale livello mediante una larghezza
di banda di risoluzione corrispondente alla differenza di frequenza dei segnali
Sincronizzazione del generatore e delle frequenze dell'R&S FSV
La caduta di livello è posizionata esattamente al centro dello schermo solo se
le frequenze dei generatori corrispondono esattamente a quelle visualizzate
dall'R&S FSV. Per ottenere una corrispondenza esatta, le frequenze dei generatori e l'R&S FSV devono essere sincronizzati.
4. Impostare la larghezza di banda di risoluzione su 100 kHz. Per fare ciò, nel menu
della larghezza di banda premere il softkey "Res BW Manual" ed inserire 100
kHz.
Non è più possibile distinguere chiaramente i due segnali dei generatori.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
126
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di spettri di segnale con segnali multipli
Fig. 6-5: Misura di due segnali sinusoidali RF di uguale livello mediante una larghezza
di banda di risoluzione maggiore della loro differenza di frequenza
Nota: Riduzione della larghezza di banda di risoluzione. La larghezza di banda
di risoluzione (RBW) può essere nuovamente ridotta ruotando la manopola in
senso antiorario, ottenendo in tal modo una maggiore risoluzione in frequenza.
5. Impostare la larghezza di banda di risoluzione su 1 kHz. Per fare ciò, nel menu
della larghezza di banda premere il softkey "Res BW Manual" ed inserire 1
kHz.
I due segnali del generatore vengono mostrati con una risoluzione alta. Tuttavia,
la durata dello sweep si allunga. Con larghezze di banda minori, il rumore visualizzato diminuisce simultaneamente (diminuzione di 10 dB del rumore di fondo
per una diminuzione della larghezza di banda di un fattore 10).
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
127
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di spettri di segnale con segnali multipli
Fig. 6-6: Misura di due segnali sinusoidali RF di uguale livello con una larghezza di
banda di risoluzione (1kHz) significativamente minore della loro differenza di
frequenza
6.3.2
Misura della profondità di modulazione di una portante
modulata in AM (Span > 0)
Nella visualizzazione della gamma di frequenza, le bande laterali AM possono
essere risolte mediante una larghezza di banda stretta ed essere misurate separatamente. È possibile, quindi, misurare la profondità di modulazione di una portante modulata con un segnale sinusoidale. Essendo la gamma dinamica di un
analizzatore di segnali molto ampia, è possibile misurare con precisione anche
profondità di modulazione estremamente piccole. A tale proposito, l'R&S FSV mette
a disposizione routine di misura che forniscono direttamente la profondità di modulazione in %.
Setup di test
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
128
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di spettri di segnale con segnali multipli
Tabella 6-3: Impostazioni del generatore di segnali (ad es. R&S SMU)
Frequenza
128 MHz
Livello
-30 dBm
Modulazione
50 % AM, 10 kHz AF
1. Impostare l’analizzatore di segnali sullo stato di default premendo il tasto
PRESET.
L'R&S FSV è impostato sul suo stato di default.
2. Impostare la frequenza centrale su 128 MHz e quella di span su 50 kHz.
a) Premere il tasto FREQ e inserire 128 MHz.
b) Premere il tasto SPAN e inserire 50 kHz.
3. Attivare la funzione marker per la misura della profondità di modulazione AM.
a) Premere il tasto MEAS.
b) Premere il tasto "More".
c) Premere il softkey "AM Mod Depth".
L'R&S FSV imposta automaticamente un marker sul segnale della portante
nel centro del grafico ed un delta marker ciascuno rispettivamente sulla
banda laterale AM superiore e su quella inferiore. L'R&S FSV calcola la profondità di modulazione AM dalle differenze di livello tra i delta marker ed il
marker principale e mostra il risultato in forma numerica nel campo dei marker.
Fig. 6-7: Misura della profondità di modulazione AM
La profondità di modulazione viene visualizzata come "MDepth". La frequenza del
segnale AF può essere ricavata dall’indicazione del delta marker.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
129
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misura di spettri di segnale con segnali multipli
6.3.3
Misura di segnali modulati in AM
L’analizzatore di segnali rileva il segnale RF d’ingresso e lo visualizza come spettro
d’ampiezza. Inoltre, la rilevazione demodula i segnali modulati in AM. La tensione
AF può essere visualizzata con span zero se le bande laterali di modulazione
cadono all'interno della larghezza di banda di risoluzione.
Visualizzazione dell’AF in un segnale modulato in AM (span zero)
Setup di test
Tabella 6-4: Impostazioni del generatore di segnali (ad es. R&S SMU)
Frequenza
128 MHz
Livello
-30 dBm
Modulazione
50 % AM, 1 kHz AF
1. Impostare l’analizzatore di segnali sullo stato di default premendo il tasto
PRESET.
L'R&S FSV è impostato sul suo stato di default.
2. Impostare la frequenza centrale su 128 MHz e lo span su 0 Hz.
a) Premere il tasto FREQ e inserire 128 MHz.
b) Premere il tasto SPAN e inserire 0 Hz o premere il softkey "Zero Span".
3. Impostare il tempo di sweep su 2.5 ms.
a) Premere il tasto SWEEP.
b) Premere il softkey "Sweeptime Manual".
c) Inserire 2.5 ms.
4. Impostare il livello di riferimento su +6 dBm e il range di visualizzazione su
lineare.
a) Premere il tasto AMPT e inserire 6 dBm.
b) Premere il softkey "Range".
c) Premere il softkey "Range Linear %".
5. Impostare il trigger in risposta al segnale AF utilizzando il trigger video per produrre un’immagine stazionaria.
a) Premere il tasto TRIG.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
130
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misure a span zero
b) Premere il softkey "Trg/Gate Source" e selezionare "Video" utilizzando i tasti
freccia.
c) Premere il softkey "Trg/Gate Level" e inserire 50%.
Il livello del trigger viene visualizzato come una riga orizzontale che attraversa l’intero grafico della misura. L'R&S FSV mostra il segnale AF a 1 kHz
come immagine statica a span zero. Utilizzare una cuffia per ascoltare l'AF.
6. Attivare il demodulatore AM interno.
a) Premere il tasto MKR FUNC.
b) Premere il softkey "Marker Demod".
L'R&S FSV attiva automaticamente il demodulatore audio AM. È possibile
ascoltare un tono a 1 KHz in cuffia. Se necessario, utilizzare la manopola
per AF OUTPUT sul frontale per regolare il volume.
6.4
Misure a span zero
Nel caso di sistemi di trasmissione radio che utilizzano metodi TDMA (ad es. GSM
o IS136), la qualità della trasmissione è determinata non solamente dalle caratteristiche spettrali ma anche da quelle a span zero. A ciascun utente è assegnata una
determinata finestra temporale (timeslot) in quanto diversi utenti utilizzano la stessa
frequenza. Il funzionamento senza inconvenienti è assicurato solo se tutti gli utenti
si attengono strettamente alle rispettive finestre temporali.
Sono importanti sia la potenza durante la fase di trasmissione che la tempistica e
la durata del pacchetto TDMA (burst) e i tempi di salita e discesa del burst.
6.4.1
Misura delle caratteristiche di potenza di segnali burst
Per misurare la potenza a span zero, l'R&S FSV mette a disposizione funzioni di
facile impiego che misurano la potenza in un intervallo di tempo predefinito.
6.4.1.1
Misura della potenza di un burst GSM durante la fase di attivazione
Setup di test
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
131
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misure a span zero
Tabella 6-5: Impostazioni del generatore di segnali (ad es. R&S SMU)
Frequenza
890 MHz
Livello
0 dBm
Modulazione
GSM, una finestra temporale attivata
1. Impostare l’analizzatore di segnali sullo stato di default premendo il tasto
PRESET.
L'R&S FSV è impostato sul suo stato di default.
2. Impostare la frequenza centrale su 890 MHz, lo span su 0 Hz e la larghezza di
banda di risoluzione su 1 MHz.
a) Premere il tasto FREQ e inserire 890 MHz.
b) Premere il tasto SPAN e inserire 0 Hz o premere il softkey "Zero Span".
3. Impostare il livello di riferimento dell’R&S FSV su 10 dBm (= Livello del generatore di segnali +10 dB) e impostare il livello di attenuazione 20 dB.
a)
b)
c)
d)
Premere il tasto AMPT.
Inserire 10 dBm.
Premere il softkey "RF Atten Manual".
Inserire 20 dB.
4. Impostare il tempo di sweep su 1 ms.
a) Premere il tasto SWEEP.
b) Premere il softkey "Sweeptime Manual" e inserire 1 ms.
L'R&S FSV mostra il segnale GSM burst continuamente attraverso lo
schermo.
5. Utilizzando il trigger video impostare il trigger sul fianco di salita del burst.
a) Premere il tasto TRIG.
b) Premere il softkey "Trg/Gate Source" e selezionare "Video" utilizzando i tasti
freccia.
c) Premere il softkey "Trg/Gate Level" e inserire 70%.
L'R&S FSV mostra un’immagine statica con il burst GSM all’inizio della traccia. Il livello del trigger viene visualizzato nel grafico della misura come riga
orizzontale etichettata con il livello assoluto per la soglia del trigger.
6. Configurare la misura di potenza in span zero.
a)
b)
c)
d)
Premere il tasto MEAS.
Premere il softkey "Time Domain Power" per aprire il sottomenu.
Commutare il softkey "Limits" su "On".
Premere il softkey "Left Limit".
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
132
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misure a span zero
e) Ruotando la manopola in senso orario spostare la riga verticale all’inizio del
burst.
f) Premere il softkey "Right Limit".
g) Ruotando la manopola in senso antiorario spostare la seconda riga verticale
alla fine del burst.
L'R&S FSV mostra la potenza media (mean) durante la fase di attivazione del burst.
Fig. 6-8: Misura della potenza media durante il burst di un segnale GSM
6.4.1.2
Misura dei fianchi di un burst GSM mediante elevata risoluzione
temporale
Grazie all’elevata risoluzione temporale dell’R&S FSV con range di visualizzazione
a 0 Hz, i fianchi dei burst TDMA possono essere misurati con precisione. I fianchi
possono essere spostati sull'area dello schermo utilizzando l’offset del trigger.
Setup di test
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
133
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misure a span zero
Tabella 6-6: Impostazioni del generatore di segnali (ad es. R&S SMU)
Frequenza
890 MHz
Livello
0 dBm
Modulazione
GSM, una finestra temporale attivata
La misura è basata sulle impostazioni dell’esempio precedente per la misura della
potenza del GSM durante la fase di attivazione.
1. Disattivare la misura di potenza.
a) Premere il tasto MEAS.
b) Premere il softkey "All Functions Off".
2. Aumentare la risoluzione temporale a 100 µs.
a) Premere il tasto SWEEP.
b) Premere il softkey "Sweeptime Manual" e inserire 100 µs.
3. Utilizzando il softkey del trigger, spostare il fianco di salita del burst GSM al
centro dello schermo.
a) Premere il tasto TRIG.
b) Premere il softkey "Trigger Offset".
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
134
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misure a span zero
c) Ruotando la manopola in senso antiorario spostare l’offset del trigger finché
il fianco del burst può essere visto al centro dello schermo, o inserire -50
µs.
L'R&S FSV visualizza il fianco di salita del burst GSM.
Fig. 6-9: Fianco di salita del burst GSM visualizzato con elevata definizione temporale
4. Utilizzando il softkey trigger, spostare il fianco di discesa del burst GSM al centro
dello schermo. Per farlo, spostare il softkey "Trg/Gate Polarity" su "Neg".
L'R&S FSV mostra il fianco di discesa del burst GSM.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
135
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misure a span zero
Fig. 6-10: Fianco di discesa del burst GSM visualizzato con elevata definizione temporale
6.4.2
Misura del rapporto segnale-rumore di segnali burst
Quando si utilizzano metodi di trasmissione TDMA, è possibile misurare il rapporto
segnale-rumore o la gamma dinamica di disattivazione confrontando i valori di
potenza durante la fase di attivazione e la fase di disattivazione del burst di trasmissione. A tale scopo, l'R&S FSV mette a disposizione la funzione per la misura
assoluta e relativa della potenza a span zero. Nell’esempio che segue la misura è
eseguita utilizzando un burst GSM.
Rapporto segnale-rumore di un segnale GSM
Setup di test
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
136
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misure a span zero
Tabella 6-7: Impostazioni del generatore di segnali (ad es. R&S SMU)
Frequenza
890 MHz
Livello
0 dBm
Modulazione
GSM, una finestra temporale è attivata
1. Impostare l’analizzatore di segnali sullo stato di default premendo il tasto
PRESET.
L'R&S FSV è impostato sul suo stato di default.
2. Impostare la frequenza centrale su 890 MHz, lo span su 0 Hz e la larghezza di
banda di risoluzione su 1 MHz.
a)
b)
c)
d)
Premere il tasto FREQ e inserire 890 MHz.
Premere il tasto SPAN e inserire 0 Hz o premere il softkey "Zero Span".
Premere il tasto BW.
Premere il softkey "Res BW Manual" e inserire 1 MHz.
3. Impostare il livello di riferimento dell’R&S FSV su 0 dBm (= livello del generatore
di segnali) premendo il tasto AMPT e inserendo 0 dBm.
4. Impostare il tempo di sweep su 2 ms.
a) Premere il tasto SWEEP.
b) Premere il softkey "Sweeptime Manual" e inserire 2 ms.
L'R&S FSV mostra il segnale GSM burst continuamente attraverso lo
schermo.
5. Utilizzare la sorgente di trigger "Video" e la polarità di trigger "Pos" per triggerare
sul fianco di salita del burst e spostate l’inizio del burst al centro dello schermo.
a) Premere il tasto TRIG.
b) Premere il softkey "Trg/Gate Source" e selezionare "Video" utilizzando i tasti
freccia.
c) Premere il softkey "Trg/Gate Level" e inserire 70%.
L'R&S FSV mostra un’immagine statica con il burst GSM all’inizio della traccia.
d) Premere il softkey "Trigger Offset" e inserire -1 ms.
L'R&S FSV mostra il burst GSM nella metà destra del grafico di misura.
6. Configurare la misura di potenza in span zero.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
137
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misure a span zero
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
Premere il tasto MEAS.
Premere il softkey "Time Domain Power" per aprire il sottomenu.
Commutare il softkey "Limits" su "On".
Premere il softkey "Left Limit".
Utilizzando la manopola, spostare la riga verticale all’inizio del burst.
Premere il softkey "Right Limit".
Utilizzando la manopola, spostare la seconda riga verticale alla fine del burst.
L'R&S FSV mostra la potenza durante la fase di attivazione del burst.
Fig. 6-11: Misura della potenza durante la fase di attivazione del burst
7. Misura della potenza durante la fase di disattivazione del burst
a) Premere il tasto TRIG.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
138
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misure a span zero
b) Commutare il softkey "Trg/Gate Polarity" su "Neg.".
L'R&S FSV avvia il trigger in risposta al fianco di discesa del burst. Ciò sposta
il burst nella metà sinistra del grafico di misura. La potenza viene misurata
nella fase di disattivazione. L’inizio del burst è spostato al centro dello
schermo, e viene misurata la potenza durante la fase di disattivazione.
Fig. 6-12: Misura del rapporto segnale-rumore di un segnale di burst GSM a span
zero
6.4.3
Misura di segnali modulati in FM
Poiché gli analizzatori di segnali possono mostrare soltanto l’ampiezza del segnale
di misura utilizzando un rilevatore d’inviluppo, la modulazione di segnali modulati
in FM non può essere misurata direttamente come nel caso dei segnali modulati in
AM. La tensione all’uscita del rilevatore d’inviluppo rimane costante per segnali
modulati in FM finché la deviazione di frequenza del segnale rimane all'interno della
parte piatta della caratteristica del passa banda del filtro di risoluzione in uso. Si
verificano variazioni di ampiezza solo se la frequenza istantanea si estende all'interno di un fianco di discesa Questo comportamento può essere utilizzato per
demodulare segnali modulati in FM. La frequenza centrale dell’analizzatore viene
impostata in maniera tale che la frequenza nominale del segnale di misura sia posizionata su un fianco del filtro (sopra o sotto la frequenza centrale). La larghezza di
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
139
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misure a span zero
banda di risoluzione e l’offset di frequenza devono essere scelti in modo che la
frequenza istantanea si trovi sulla parte lineare del fianco del filtro. Come risultato,
la variazione di frequenza del segnale modulato in FM viene trasformata in una
variazione d’ampiezza che può essere visualizzata sullo schermo con span zero.
Visualizzazione dell’AF di una portante modulata in FM
Setup di test
Tabella 6-8: Impostazioni del generatore di segnali (ad es. R&S SMU)
Frequenza
128 MHz
Livello
-20 dBm
Modulazione
FM deviazione 0 kHz (vale a dire che la modulazione FM è disattivata), AF 1 kHz
1. Impostare l’analizzatore di segnali sullo stato di default premendo il tasto
PRESET.
L'R&S FSV è impostato sul suo stato di default.
2. Impostare la frequenza centrale su 127.50 MHz e quella di span su 300 kHz.
a) Premere il tasto FREQ e inserire 127.50 MHz.
b) Premere il tasto SPAN e inserire 300 kHz.
3. Impostare la larghezza di banda di risoluzione su 300 kHz.
a) Premere il tasto BW.
b) Premere il softkey "Res BW Manual" e inserire 300 kHz.
c) Premere il softkey "Video BW Manual" e inserire 30 kHz.
4. Impostare il range di visualizzazione su 20 dB e spostare la traccia del filtro al
centro dello schermo
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
Premere il tasto AMPT.
Premere il softkey "Range".
Premere il softkey "Sweeptime Manual" e inserire 20 ms.
Premere il softkey "Up↑".
Premere il softkey "More".
Commutare il softkey "Grid" su "Rel".
Premere il softkey "Up↑".
Premere il softkey ""Ref Level"".
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
140
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misure a span zero
i) Utilizzando la manopola, impostare il livello di riferimento in modo che il
fianco del filtro alla frequenza centrale si intersechi con la riga di livello –10
dB.
Viene visualizzato il fianco del filtro a 300 kHz. Esso corrisponde alla caratteristica di demodulazione per segnali FM con pendenza di circa 18 dB/140
kHz. Ciò può essere verificato utilizzando il marker e il delta marker.
Fig. 6-13: Visualizzazione del fianco del filtro a 300 kHz con caratteristica di discriminatore FM
5. Impostare la deviazione FM su 50 kHz sul generatore di segnali.
6. Impostare lo span su 0 Hz sull'R&S FSV.
a) Premere il tasto SPAN.
b) Premere il softkey "Zero Span".
Viene visualizzato il segnale FM demodulato. L’immagine attraversa continuamente lo schermo.
7. Stabilizzare il display utilizzando il trigger video.
a) Premere il tasto TRIG.
b) Premere il softkey "Trg/Gate Source" e selezionare "Video" utilizzando i tasti
freccia.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
141
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Misure a span zero
c) Premere il softkey "Trg/Gate Level" e inserire 50%.
Viene prodotta un'immagine statica del segnale AF FM.
Risultato: (-10 ( 5) dB; ciò corrisponde a una deviazione di 100 kHz se la
pendenza della caratteristica del demodulatore è 5 dB/100 kH.
Fig. 6-14: Segnale FM demodulato
8. Determinare la deviazione.
a) Premere il tasto MKR.
Il marker 1 viene attivato e posizionato sul picco della curva.
b) Premere il softkey "Marker 2".
c) Premere il tasto MKR.
d) Premere il softkey "More".
e) Premere il softkey "Mini".
Il marker 2 (delta marker) è posizionato sul minimo della curva. La differenza
di livello è 13.3 dB, che corrisponde alla deviazione picco-picco. Con la pendenza del filtro di 18 dB/140 kHz, la deviazione può essere calcolata nel
modo seguente:
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
142
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Memorizzazione e caricamento delle impostazioni dello strumento
6.5
Memorizzazione e caricamento delle impostazioni dello strumento
L'R&S FSV può memorizzare internamente, in un file dedicato, le impostazioni
complete dello strumento insieme a configurazioni dello strumento e dati di misura.
I dati sono memorizzati sull’hard-disk incorporato o, se selezionato, su un dispositivo USB (ad es. memory stick) o su un drive di rete L'hard disk è denominato con
la lettera del drive C:.
Nello stato di default vengono memorizzate le impostazioni momentanee. Esse
comprendono le impostazioni delle funzioni di misura, le linee limite attivate e i fattori
dei trasduttori attivi.
6.5.1
Memorizzazione della configurazione dello strumento
(senza tracce)
1. Premere il tasto SAVE/RCL.
2. Premere il softkey "Save".
Si apre la finestra di dialogo per il salvataggio delle configurazioni dello strumento. Il campo File Name è in modalità editing e contiene un suggerimento
per un nuovo nome.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
143
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Memorizzazione e caricamento delle impostazioni dello strumento
3. Per modificare il nome suggerito, inserire un nome per il file di impostazioni da
memorizzare.
Il nome può contenere lettere e numeri. Per i dettagli sull'inserimento di nomi
alfanumerici, vedere ​capitolo 5.3.2, "Inserimento di parametri alfanumerici",
alla pagina 99.
4. Per memorizzare il file in una directory diversa da quella di default, selezionare
il percorso richiesto nell’area Files.
Se il percorso non viene modificato, viene utilizzato il percorso di default per le
configurazioni dello strumento (C:\R_S\Instr\user).
Nota: La directory selezionata viene utilizzata automaticamente per ogni successiva operazione di salvataggio e di richiamo.
5. Premere il softkey "Save File".
Il file di impostazioni viene memorizzato e la finestra di dialogo viene chiusa.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
144
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Memorizzazione e caricamento delle impostazioni dello strumento
6.5.2
Memorizzazione di tracce
Prima di poter memorizzare tracce è necessario selezionare la voce corrispondente. Per farlo, procedere nel modo seguente:
1. Premere il tasto SAVE/RCL.
2. Premere il softkey "Save".
3. Per modificare il nome suggerito, inserire un nome del file.
4. Selezionare l'opzione "All Traces".
5. Premere il pulsante "SAVE".
6.5.3
Caricamento di una configurazione dello strumento (con
tracce)
1. Premere il tasto SAVE/RCL.
2. Premere il softkey "Recall".
3. Se necessario, selezionare il percorso in cui il file da caricare è memorizzato.
4. Definire il file di impostazioni da caricare. È possibile seguire una delle seguenti
procedure:
● Fare clic sul campo File Name e inserire il nome del file con la tastiera o
la tastiera numerica.
● Selezionare il file dall'elenco di selezione utilizzando il touchscreen o il
mouse.
In alternativa:
a) Premere il softkey "Select File".
Il fuoco è posto sull'elenco di file.
b) Utilizzando la manopola o i tasti freccia puntare il file di impostazioni da caricare e confermare premendo la manopola o il tasto ENTER.
5. Per caricare tracce, selezionare l'opzione "All Traces".
Nota: L’opzione "All Traces" è disponibile solo se il file selezionato contiene le
tracce.
6. Premere il pulsante "Recall" nella finestra di dialogo o il softkey "Recall File".
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
145
R&S® FSV
Esempi di misure fondamentali
Memorizzazione e caricamento delle impostazioni dello strumento
Il file di impostazioni viene caricato. Durante il caricamento, l'R&S FSV rileva
quali elementi contiene il file di impostazioni selezionato e, laddove applicabile,
ignora ogni elemento che sia stato selezionato ma non è disponibile.
6.5.4
Configurazione del caricamento automatico
Se l'R&S FSV viene acceso nello stato di default di fabbrica, esso carica le impostazioni dello strumento in essere al momento del suo spegnimento (premesso che
sia stato spento utilizzando il tasto ON / OFF sul pannello frontale; vedere ​capitolo 3.1.7, "Accensione e spegnimento dello strumento", alla pagina 44). Se lo strumento ha impostazioni predefinite, esso carica le impostazioni predefinite.
È possibile modificare queste impostazioni e definire un file di impostazioni da caricare. A tale scopo eseguire la seguente procedura. Assicurarsi che il file di impostazioni scelto sia caricato sia durante l’avviamento che la predisposizione.
1. Premere il tasto SAVE/RCL.
2. Premere il softkey "Startup Recall".
3. Premere il softkey "Startup Recall (On/Off)" per attivare la funzione di richiamo.
4. Premere il softkey "Select Dataset".
Si apre la finestra di dialogo "Startup Recall".
5. Se necessario, selezionare il percorso in cui il file da caricare è memorizzato.
6. Selezionare il file di impostazioni da caricare (file DFL).
7. Premere il pulsante "Select" nella finestra di dialogo.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
146
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Passi fondamentali nella programmazione del controllo remoto
7
Breve introduzione al controllo remoto
Lo strumento può essere controllato da remoto via rete (interfaccia LAN). Per i dettagli sulla configurazione dell'interfaccia LAN, vedere ​capitolo 3.6, "Configurazione
del collegamento alla rete (LAN)", alla pagina 61.
Per i dettagli sull'impostazione dell'interfaccia vedere ​capitolo 3.8, "Configurazione
dell'interfaccia GPIB", alla pagina 73.
Gli esempi di programmazione che seguono sono strutturati in modo gerarchico,
vale a dire che gli esempi che seguono presuppongono quelli precedenti. Ciò rende
possibile la confezione di un programma funzionante utilizzando i moduli degli
esempi di programma. Esempi più complessi sono presenti nel manuale operativo,
capitolo 7 “Controllo remoto – esempi di programmazione".
7.1
Passi fondamentali nella programmazione del
controllo remoto
Gli esempi che seguono spiegano come programmare lo strumento e possono
essere utilizzati come base per risolvere problemi di programmazione più complessi.
Come linguaggio di programmazione è stato utilizzato il linguaggio Visual Basic.
Tuttavia, i programmi possono essere implementati anche in altri linguaggi.
Utilizzo della barra rovesciata
Nei linguaggi di programmazione come C, C++ o nei programmi come
MATLAB o NI Interactive Control, la barra rovesciata da origine a una
sequenza di uscita. (es. “\n” è utilizzata come inizio di una nuova riga). In
questi linguaggi di programmazione o programmi devono essere utilizzate
due barre rovesciate anziché una nei comandi remoti, ad es. in ​capitolo 7.2.4.1, "Memorizzazione delle impostazioni dello strumento",
alla pagina 166
anziché MMEM:STOR:STAT 1,'C:\USER\DATA\TEST1'
utilizzare MMEM:STOR:STAT 1,'C:\\USER\\DATA\\TEST1'.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
147
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Passi fondamentali nella programmazione del controllo remoto
7.1.1
Collegamento della Remote Control Library per Visual
Basic
Note di programmazione:
● Output di testo mediante la funzione di stampa
Utilizzando il metodo di stampa, questo esempio mostra il valore della variabile
MyVar nella finestra "Immediate" dell’ambiente di sviluppo di Visual Basic. Si
tenga presente che il metodo di stampa può essere applicato esclusivamente
agli oggetti che possono mostrare un testo.
Debug.Print MyVar
● Accesso alle funzioni di VISA32.DLL
Per consentire agli utenti la creazione di applicazioni di controllo in Visual Basic,
è necessario aggiungere il file VISA32.BAS ad un progetto in modo da poter
richiamare funzioni del file VISA32.DLL. Inoltre, deve essere aggiunto al progetto il file VPPTYPE.BAS. Questo file contiene costanti e definizioni per la
gestione degli errori, valori di timeout ecc.
I moduli visa32.bas e vpptype.bas si trovano nel file
<VXIpnpPath>\WinNT\include (typically C:\VXIpnp\WinNt\include).
Come alternativa, nel progetto può essere incluso un riferimento al file
VISA32.DLL.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
148
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Passi fondamentali nella programmazione del controllo remoto
● Creazione di un buffer di risposta
Poiché la DLL restituisce in risposta stringhe terminate con zeri, prima di richiamare le funzioni InstrRead() e ilrd() occorre creare una stringa di lunghezza sufficiente, in quanto Visual Basic inserisce una specifica di lunghezza
all’inizio della stringa e tale specifica non viene aggiornata dalla DLL. Per la
creazione della specifica della lunghezza per una stringa sono disponibili i
seguenti due modi:
Dim Rd as String * 100
Dim Rd as String
Rd = Space$(100)
● Creazione di procedure wrapper per le funzioni di scrittura e lettura
Poiché le funzioni "VISA" richiedono stringhe di comando e di risposta e le loro
lunghezze corrispondenti in due parametri separati, il codice del programma
principale è più facile da leggere e da conservare se le funzioni di lettura e scrittura sono incapsulate. Qui, la procedura InstrWrite() incapsula la funzione
viWrite() e InstrRead() incapsula viRead(). Inoltre, tali wrapper includono il controllo dello stato:
Public Sub InstrWrite(ByVal vi As Long, ByVal Cmd As String)
Dim status As Long
Dim retCount As Long
'Send command to instrument and check for status
status = viWrite(vi, Cmd, Len(Cmd), retCount)
'Check for errors - this will raise an error if status is not VI_SUCCESS
CALL CheckError(vi, status)
End Sub
Public Sub InstrRead(ByVal vi As Long, Response As String, _
ByVal count As Long, retCount As Long)
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
149
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Passi fondamentali nella programmazione del controllo remoto
Dim status As Long
'Initialize response string
Response = Space(count)
'...and read
status = viRead(vi, Response, count, retCount)
'Check for errors - this will raise an error if status is not VI_SUCCESS
CALL CheckError(vi, status)
'adjust string length
Response = Left(Response, retCount)
End Sub
La funzione che segue illustra il controllo dello stato/degli errori. La procedura solleva un’eccezione se si verifica un errore VISA:
Public Sub CheckError(ByVal vi As Long, status As Long)
Dim ErrorMessage As String * 1024
'Initialize error message string
ErrorMessage = ""
If (status < 0) Then
'Query the error message from VISA
If (viStatusDesc(vi, status, ErrorMessage) = VI_SUCCESS) Then
Err.Description = ErrorMessage
End If
Err.Raise (status)
End If
End Sub
7.1.2
Inizializzazione e stato di default
All’avvio di ogni programma devono essere create le variabili globali utilizzate da
tutte le subroutine. Il controllo remoto e le impostazioni dello strumento verranno
modificate in uno stato di default definito. A tale scopo vengono utilizzate le due
subroutine InitController e InitDevice.
7.1.2.1
Creazione di variabili globali
In Visual Basic, le variabili globali sono memorizzate in moduli (estensione dei
dati .BAS). Pertanto deve essere creato almeno un modulo (ad es.
GLOBALS.BAS) che contenga le variabili utilizzate da tutte le subroutine, ad es. le
variabili per gli indirizzi del dispositivo utilizzati dal driver del controllo remoto.
Per tutti gli esempi di programma che seguono, il file deve contenere le seguenti
istruzioni:
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
150
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Passi fondamentali nella programmazione del controllo remoto
Global analyzer As Long
Global defaultRM As Long
7.1.2.2
Inizializzazione delle sessione di controllo remoto
REM ------------ Initializing the remote control session ------------------Public SUB Initialize()
Dim status As Long
'CALL viOpenDefaultRM to get the resource manager handle
'Store this handle in defaultRM. The function viStatusDesc
'returns a text description of the status code returned by viOpenDefaultRM
status = viOpenDefaultRM(defaultRM)
status = viStatusDesc(defaultRM, status, Response)
'Open the connection to the device and store the handle
'Note: The timeout value in viOpen() applies only for opening the interface
'For setting the communication timeout, set the VI_ATTR_TMO_VALUE attribute
'timeout values are in milliseconds
'This example assumes the instrument IP address 10.0.0.10
'If the network provides a name resolution mechanism, the hostname of
'the instrument can be used instead of the numeric IP address
'the resource string for GPIB would be "GPIB::20::INSTR''
status = viOpen(defaultRM, "TCPIP::10.0.0.10::INSTR'', 0, 1000, analyzer)
'status = viOpen(defaultRM, "TCPIP::<hostname>::INSTR'', 0, 1000, analyzer)
'status = viOpen(defaultRM, "GPIB::20::INSTR'', 0, 1000, analyzer)
'Set timeout value - here 5s
status = viSetAttribute(vi, VI_ATTR_TMO_VALUE, 5000)
END SUB
REM ***********************************************************************
7.1.2.3
Inizializzazione dello strumento
Impostare i registri di stato del controllo remoto e le impostazioni dello strumento
nello stato di default.
REM ------------ Initializing the instrument ------------------------------Public SUB InitDevice()
CALL InstrWrite(analyzer, "*CLS")
'Reset status register
CALL InstrWrite(analyzer, "*RST")
'Reset instrument
END SUB
REM*************************************************************************
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
151
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Passi fondamentali nella programmazione del controllo remoto
7.1.2.4
Accensione e spegnimento della visualizzazione su schermo
Nell’impostazione di default, tutti i comandi di controllo remoto vengono eseguiti con
visualizzazione su schermo disattivata per raggiungere la velocità di misura ottimale. Tuttavia, durante la fase di sviluppo dei programmi di controllo remoto, la
visualizzazione su schermo è necessaria per eseguire il controllo visivo sia della
programmazione delle impostazioni che dei risultati delle misure.
Gli esempi che seguono mostrano le funzioni con le quali la schermata può essere
attivata o disattivata nel funzionamento da controllo remoto.
REM ------------ Switching on the screen display --------------------------Public SUB DisplayOn()
CALL InstrWrite(analyzer, "SYST:DISP:UPD ON")
'Switch on screen display
END SUB
REM*************************************************************************
REM ------------ Switching off the screen display -------------------------Public SUB DisplayOff()
CALL InstrWrite(analyzer, "SYST:DISP:UPD OFF")
'Switch off screen display
END SUB
REM*************************************************************************
7.1.2.5
Configurazione della funzione di risparmio energetico del display
Nel funzionamento da controllo remoto spesso non è necessario mostrare sullo
schermo i risultati di misura. Sebbene il comando SYSTem:DISPlay:UPDate
OFF disattivi la visualizzazione dei risultati di misura, aumentando così in modo
significativo la velocità nel funzionamento con controllo remoto, il display stesso e
la retroilluminazione, in particolare, rimangono accesi.
Se si intende spegnere anche il display, è necessario utilizzare la funzione di risparmio energetico impostandone il tempo di risposta in minuti prima dell’attivazione.
Il display viene immediatamente riattivato se si preme un tasto sul pannello
frontale dello strumento.
Public SUB PowerSave()
CALL InstrWrite(analyzer, "DISPlay:PSAVe:HOLDoff 1")
'Set response time to 1 minute
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
152
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Passi fondamentali nella programmazione del controllo remoto
CALL InstrWrite(analyzer, "DISPlay:PSAVe ON")
'Switch on Power Save function
7.1.3
Invio di semplici comandi di impostazione dello strumento
Questo esempio mostra come vengono impostati la frequenza centrale, lo span e
il livello di riferimento dello strumento.
REM -------- Instrument setting commands ----------------------------------PUBLIC SUB SimpleSettings()
CALL InstrWrite(analyzer, "FREQUENCY:CENTER 128MHz")
'Center frequency 128 MHz
CALL InstrWrite(analyzer, "FREQUENCY:SPAN 10MHZ")
'Set span to 10 MHz
CALL InstrWrite(analyzer, "DISPLAY:TRACE:Y:RLEVEL -10dBm")
'Set reference level to -10dBm
END SUB
REM ************************************************************************
7.1.4
Commutazione a funzionamento manuale
REM -------- Switching instrument to manual operation ---------------------CALL viGpibControlREN(analyzer, VI_GPIB_REN_ADDRESS_GTL)
'Set instrument to Local state
REM ************************************************************************
7.1.5
Lettura delle impostazioni dello strumento
Ora è possibile leggere le impostazioni sopra eseguite. A tale scopo vengono utilizzati i comandi abbreviati.
REM --------- Reading out instrument settings -----------------------------PUBLIC SUB ReadSettings()
Dim retCount as Long
CFfrequency$ = SPACE$(20)
'Provide text variable (20 characters)
CALL InstrWrite(analyzer, "FREQ:CENT?")
'Request center frequency
CALL InstrRead(analyzer, CFfrequency$, 20, retCount)
'Read value
CR&S FSVan$ = SPACE$(20)
'Provide text variable (20 characters)
CALL InstrWrite(analyzer, "FREQ:SPAN?")
'Request span
CALL InstrRead(analyzer, CR&S FSVan$, 20, retCount)
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
153
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Passi fondamentali nella programmazione del controllo remoto
'Read value
RLlevel$ = SPACE$(20)
'Provide text variable (20 characters)
CALL InstrWrite(analyzer, "DISP:TRAC:Y:RLEV?")
'Request ref level setting
CALL InstrRead(analyzer, RLlevel$, 20, retCount)
'Read value
REM --------- Displaying values in the Immediate window -------------------Debug.Print "Center frequency: "; CFfrequency$,
Debug.Print "Span:
"; CR&S FSVan$,
Debug.Print "Reference level: "; RLlevel$,
END SUB
REM*************************************************************************
7.1.6
Posizionamento e lettura dei marker
REM -------- Example of marker function ----------------------------------PUBLIC SUB ReadMarker()
Dim retCount as Long
CALL InstrWrite(analyzer, "CALC:MARKER ON;MARKER:MAX")
'Activate marker 1 and search for peak
MKmark$ = SPACE$(30)
'Provide text variable (30 characters)
CALL InstrWrite(analyzer, "CALC:MARK:X?;Y?")
'Query frequency and level
CALL InstrRead(analyzer, MKmark$, 30, retCount)
'Read value
REM --------- Displaying values in the Immediate window ------------------Debug.Print "Marker frequency/level "; MKmark$,
END SUB
REM ************************************************************************
7.1.7
Sincronizzazione dei comandi
I metodi di sincronizzazione utilizzati nell’esempio che segue sono descritti nel
manuale operativo su CD, capitolo 4 "Controllo remoto - fondamenti", sezione
"Sequenza dei comandi e sincronizzazione dei comandi".
REM --------- Commands for command synchronization -----------------------PUBLIC SUB SweepSync()
Dim retCount as Long
Dim SRQWaitTimeout As Long
Dim eventType As Long
Dim eventVi As Long
REM The command INITiate[:IMMediate] starts a single sweep if the
REM command INIT:CONT OFF has already been sent. The next command
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
154
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Passi fondamentali nella programmazione del controllo remoto
REM must not be carried out until a full sweep has been completed.
CALL InstrWrite(analyzer, "INIT:CONT OFF")
REM --------- First method: Using *WAI -----------------------------------CALL InstrWrite(analyzer, "ABOR;INIT:IMM; *WAI")
REM --------- Second method: Using *OPC? ---------------------------------OpcOk$ = SPACE$(2)
'Provide space for *OPC? response
CALL InstrWrite(analyzer, "ABOR;INIT:IMM; *OPC?")
REM --------- In this case, the controller can use other instruments -----CALL InstrRead(analyzer, OpcOk$, 2, retCount)
'Wait for "1" from *OPC?
REM --------- Third method: Using *OPC -----------------------------------REM In order for the Service Request function to be used with a GPIB
REM driver from National Instruments, the setting "Disable
REM Auto Serial Poll" must be set to "yes" with IBCONF!
CALL InstrWrite(analyzer, "*SRE 32")
'Enable Service Request for ESR
CALL InstrWrite(analyzer, "*ESE 1")
'Set event enable bit for operation
'complete bit
CALL viEnableEvent(vi, VI_EVENT_SERVICE_REQ, VI_QUEUE, 0)
'Enable the event for service request
CALL InstrWrite(analyzer, "ABOR;INIT:IMM; *OPC")
'Start sweep with Synchronization to OPC
SRQWaitTimeout = 5000
'Allow 5s for sweep completion
'Now wait for the service request
CALL viWaitOnEvent(vi, VI_EVENT_SERVICE_REQ, SRQWaitTimeout, _
eventType, eventVi)
CALL viClose(eventVi)
'Close the context before continuing
CALL viDisableEvent(vi, VI_EVENT_SERVICE_REQ, VI_QUEUE)
'Disable subsequent events
REM Resume main program here.
END SUB
REM ************************************************************************
7.1.7.1
Lettura dei buffer di output
REM --------- Subroutine for the individual STB bits ----------------------Public SUB Outputqueue()
'Reading the output queue
Dim retCount as Long
result$ = SPACE$(100)
'Create space for response
CALL InstrRead(analyzer, result$, 100, retCount)
Debug.Print "Contents of Output Queue : "; result$
END SUB
REM ************************************************************************
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
155
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
7.1.7.2
Lettura dei messaggi di errore
REM --------- Subroutine for evaluating the error queue -------------------Public SUB ErrorQueueHandler()
Dim retCount as Long
ERROR$ = SPACE$(100)
Subroutine for evaluating the error queue
CALL InstrWrite(analyzer, "SYSTEM:ERROR?")
CALL InstrRead(analyzer, ERROR$, 100, retCount)
Debug.Print "Error Description : "; ERROR$
END SUB
REM ************************************************************************
7.2
Esempi dettagliati di programmazione
Nelle sezioni che seguono vengono forniti esempi tipici di programmazione per
l’impostazione di parametri e funzioni di misura, impostazioni generali, stampa e
gestione dei dati.
7.2.1
Impostazioni di default dell'R&S FSV
Le impostazioni che seguono forniscono esempi tipici su come modificare l’impostazione di default dell’R&S FSV.
Si tenga presente che, in funzione dell’esempio di applicazione, sono necessarie
solo alcune delle impostazioni. In molti casi non è necessario impostare la larghezza
di banda di risoluzione, quella video e la durata dello sweep in quanto tali parametri
vengono automaticamente calcolati nell’impostazione di default quando lo span
viene modificato. Allo stesso modo, l’attenuazione d’ingresso viene automaticamente calcolata nell’impostazione di default in funzione del livello di riferimento.
Infine, nell’impostazione di default i rilevatori di livello sono collegati alla modalità
della traccia selezionata.
Nell’esempio di programma che segue, le impostazioni calcolate automaticamente
nell’impostazione di default sono contrassegnate da un asterisco (*).
7.2.1.1
Impostazione dei registri dello stato del controllo remoto
REM ************************************************************************
Public Sub SetupStatusReg()
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
156
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
'--------- IEEE 488.2 status register -------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"*CLS")
'Reset status registers
CALL InstrWrite(analyzer,"*SRE 168")
'Enable Service Request for
'STAT:OPER-,STAT:QUES- and ESR-Register
CALL InstrWrite(analyzer,"*ESE 61")
'Set event enable bit for:
'operation complete 'command-, execution-,
'device dependent- and query error
'--------- SCPI status register -------------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"STAT:OPER:ENAB 0")
'Disable OPERation Status reg
CALL InstrWrite(analyzer,"STAT:QUES:ENAB 0")
'Disable questionable Statusreg
End Sub
REM ************************************************************************
7.2.1.2
Impostazioni di default per le misure
REM ************************************************************************
Public Sub SetupInstrument()
'--------- Default setting f the R&S FSV --------------------------------CALL SetupStatusReg
'Configure status registers
CALL InstrWrite(analyzer,"*RST")
'Reset instrument
CALL InstrWrite(analyzer,"SYST:DISP:UPD ON")
'ON: screen display on
'OFF: off (improved performance)
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT:CONT OFF")
'Single sweep mode
'--------- Frequency setting ----------------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"FREQUENCY:CENTER 100MHz")
'Center frequency
CALL InstrWrite(analyzer,"FREQ:SPAN 1 MHz")
'Span
'--------- Level setting --------------------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"DISP:WIND:TRAC:Y:RLEV -20dBm")
'Reference level
CALL InstrWrite(analyzer,"INP:ATT 10dB")
'Input attenuation (*)
'--------- Level scaling --------------------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"DISP:WIND:TRAC:Y:SPAC LOG")
'Log level axis
CALL InstrWrite(analyzer,"DISP:WIND:TRAC:Y:SCAL 100dB")
'Level range
CALL InstrWrite(analyzer,"DISP:WIND:TRAC:Y:SCAL:MODE ABS")
'Absolute scaling
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
157
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:UNIT:POW DBM")
'y meas. unit
'--------- Trace and detector setting -------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"DISP:TRAC1:MODE AVER")
'Trace1 average
CALL InstrWrite(analyzer,"AVER:TYPE VID")
'Average mode video; "LIN" for linear
CALL InstrWrite(analyzer,"SWE:COUN 10")
'Sweep count
CALL InstrWrite(analyzer,"DISP:TRAC2 OFF")
'Trace2 blank
CALL InstrWrite(analyzer,"DISP:TRAC3 OFF")
'Trace3 blank
CALL InstrWrite(analyzer,"DISP:TRAC4 OFF")
'Trace4 blank
CALL InstrWrite(analyzer,"DISP:TRAC5 OFF")
'Trace5 blank
CALL InstrWrite(analyzer,"DISP:TRAC6 OFF")
'Trace6 blank
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MATH:STAT OFF")
'Trace difference off
CALL InstrWrite(analyzer,"DET1 RMS")
'Detector Trace1
(*)
CALL InstrWrite(analyzer,"DET2:AUTO ON")
'Detector Trace2
(*)
CALL InstrWrite(analyzer,"DET3:AUTO ON")
'Detector Trace3
(*)
CALL InstrWrite(analyzer,"DET4:AUTO ON")
'Detector Trace4
(*)
CALL InstrWrite(analyzer,"DET5:AUTO ON")
'Detector Trace5
(*)
CALL InstrWrite(analyzer,"DET6:AUTO ON")
'Detector Trace6
(*)
'--------- Bandwidths and sweep time --------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"BAND:RES 100KHz")
'Resolution bandwidth (*)
CALL InstrWrite(analyzer,"BAND:VID 1MHz")
'Video bandwidth
(*)
CALL InstrWrite(analyzer,"SWE:TIME 100ms")
'Sweep time
(*)
END SUB
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
158
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
7.2.2
Utilizzo dei marker e dei delta marker
I marker sono utilizzati per contrassegnare punti delle tracce, leggere i risultati delle
misure e selezionare rapidamente un'area del display.
7.2.2.1
Funzioni di ricerca marker, limitazione del campo di ricerca
L’esempio che segue è basato su un segnale modulato in AM a 100 MHz che presenta le seguenti caratteristiche:
Livello del segnale portante
-30 dBm
Frequenza AF
100 kHz
Profondità di modulazione
50 %
Il marker 1 e, successivamente, il delta marker 2 sono impostati sui punti massimi
della traccia. Successivamente vengono letti la frequenza e il livello. Nelle misure
che seguono è possibile utilizzare, per le misure, l'impostazione di default dello
strumento (SetupInstrument).
REM ************************************************************************
Public Sub MarkerSearch()
Dim retCount as Long
result$ = Space$(100)
CALL SetupInstrument
'Default Setting
'--------- Peak search without search range limits-------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"INIT:CONT OFF")
'Switch to single sweep
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:PEXC 6DB")
'Define peak excursion
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:STAT ON")
'Enable marker 1
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:TRAC 1")
'Set marker 1 to trace 1
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT;*WAI")
'Perform sweep with sync
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:MAX;X?;Y?")
'Marker to peak; read frequency and level
CALL InstrRead(analyzer, result$, 100, retCount)
Debug.Print "Marker 1: ";result$
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:DELT2:STAT ON;MAX;MAX:LEFT")
'Activate delta marker 2,
'set to peak and then to next peak left
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:DELT2:X?;Y?")
'Read delta marker 2 frequency and level
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
159
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
result$ = Space$(100)
CALL InstrRead(analyzer, result$, 100, retCount)
Debug.Print "Delta 2: ";result$
'--------- Peak search with search range limit in x direction -------------CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:X:SLIM:STAT ON;LEFT _
0Hz;RIGHt 100.05MHz")
'Activate search limit,
'set at right below AF
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:DELT3:STAT ON;MAX;MAX:RIGHt")
'Activate delta marker 3,
'set to peak and then to next peak right
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:DELT3:X:REL?;:CALC:DELT3:Y?")
'Read delta marker 3 frequency and level;
'both must have a value of 0
result$ = Space$(100)
CALL InstrRead(analyzer, result$, 100, retCount)
Print "Delta 3: ";result$
'--------- Peak search with search range limit in y direction -------------CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:THR:STAT ON")
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:THR -35DBM")
'Activate threshold and set it above the AF
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:DELT3:STAT ON;MAX;MAX:NEXT")
'Activate delta marker 3,
'set to peak and then to next peak
'=> is not found
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:DELT3:X:REL?;:CALC:DELT3:Y?")
'Query and read delta marker 3
'frequency and level;
'both must have a value of 0
result$ = Space$(100)
CALL InstrRead(analyzer, result$, 100, retCount)
Debug.Print "Delta 3: ";result$
'---- Setting center frequency and reference level with markers -----------CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK2:FUNC:CENT")
'Delta marker 2 -> marker and
'center frequency = marker 2
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK2:FUNC:REF")
'Ref level = marker 2
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT;*WAI")
'Sweep with sync
END SUB
REM ***********************************************************************
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
160
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
7.2.2.2
Conteggio della frequenza
L’esempio che segue è basato su un segnale a 100 MHz con un livello di -30 dBm.
Anche in questo caso possono essere utilizzate le impostazioni di default dello
strumento (SetupInstrument). Lo scopo del conteggio della frequenza è la determinazione della frequenza esatta del segnale a 100 MHz.
REM *************************************************************************
Public Sub MarkerCount()
Dim retCount as Long
CALL SetupInstrument
'Default setting
'--------- Defining signal frequency with frequency counter ---------------CALL InstrWrite(analyzer,"INIT:CONT OFF")
'Switch to single sweep
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:PEXC 6DB")
'Define peak excursion
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:STAT ON")
'Activate marker 1
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:TRAC 1")
'Set marker 1 to trace 1
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:X 100MHz")
'Set marker 1 to 100 MHz
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:COUNT ON")
'Activate frequency counter
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT;*WAI")
'Perform sweep with sync
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:COUNT:FREQ?")
'Query and read measured frequency
result$ = Space$(100)
CALL InstrRead(analyzer, result$, 100, retCount)
Debug.Print "Marker Count Freq: ";result$
END SUB
REM *************************************************************************
7.2.2.3
Operare con un punto di riferimento fisso
L’esempio che segue è basato su un segnale a 100 MHz con un livello di -20 dBm.
Pertanto, le armoniche del segnale si trovano a 200 MHz, 300 MHz ecc. Nel caso
di sorgenti di segnali di alta qualità, tali armoniche possono trovarsi al di fuori del
range dinamico dell'R&S FSV. Ciò nonostante, per misurare la soppressione delle
armoniche l’impostazione del livello deve essere impostata su una maggiore sensibilità quando si misurano tali armoniche. In questo caso può essere necessario
sopprimere la portante utilizzando un filtro notch per evitare il sovraccarico
dell’ingresso RF dell’R&S FSV.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
161
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
Pertanto, nell’esempio che segue vengono eseguite due misure con impostazioni
di livello differenti. Dapprima viene utilizzato un livello di riferimento elevato sulla
frequenza della portante e, successivamente, un livello di riferimento basso sulla
frequenza della terza armonica.
Anche in questo caso si parte dall’impostazione di default dell’R&S FSV per le
misure ("SetupInstrument"), successivamente si effettuano gli opportuni adeguamenti della misura.
REM *************************************************************************
Public Sub RefFixed()
Dim retCount as Long
CALL SetupInstrument
'Default setting
'--------- Measuring the reference point ---------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"INIT:CONT OFF")
'Switch to single sweep
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:PEXC 6DB")
'Define peak excursion
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:STAT ON")
'Activate marker 1
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:TRAC 1")
'Set marker 1 to trace 1
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT;*WAI")
'Perform sweep with sync
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:MAX")
'Set marker 1 to 100 MHz
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:DELT:FUNC:FIX ON")
'Define reference point
'----- Setting frequency, level and bandwidth for measuring harmonics -----CALL InstrWrite(analyzer,"FREQ:CENT 400MHz;Span 1MHz")
'Set freq of 3rd harmonic
CALL InstrWrite(analyzer,"BAND:RES 1kHz")
'Set suitable RBW
CALL InstrWrite(analyzer,"SWEEP:TIME:AUTO ON")
'Couple sweep time
CALL InstrWrite(analyzer,"INP:ATT:AUTO ON")
'Select more sensitive level setting
CALL InstrWrite(analyzer,"DISP:WIND:TRAC:Y:RLEV -50dBm")
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT;*WAI")
'Perform sweep with sync
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:DELT:MAX;X:REL?;Y?")
'Read delta marker
result$ = Space$(100)
CALL InstrRead(analyzer, result$, 100, retCount)
'Read frequency and level
Debug.Print "Deltamarker 1: "; result$
END SUB
REM ***********************************************************************
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
162
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
7.2.2.4
Misura del rumore e del rumore di fase
Quando viene misurato il rumore di fase, la potenza di rumore riferita ad una larghezza di banda di 1 Hz viene messa in relazione con quella di un segnale portante
adiacente. Una distanza comunemente utilizzata tra la frequenza misurata e quella
della portante è 10 kHz.
Quando si misura il rumore, il livello assoluto misurato è riferito ad una larghezza
di banda di 1 Hz.
Anche l’esempio che segue è basato su un segnale a 100 MHz con un livello di -30
dBm. Vengono utilizzati due marker per determinare entrambi il rumore e il rumore
di fase a 10 kHz di distanza dalla portante.
REM ************************************************************************
Public Sub Noise()
Dim retCount as Long
'--------- Default setting of the R&S FSV -------------------------------CALL SetupStatusReg
'Configure status register
CALL InstrWrite(analyzer,"*RST")
'Reset instrument
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT:CONT OFF")
'Single sweep mode
'--------- Setting the frequency -----------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"FREQUENCY:CENTER 100MHz")
'Center frequency
CALL InstrWrite(analyzer,"FREQ:SPAN 100 kHz")
'Span
'--------- Setting the level ---------------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"DISP:WIND:TRAC:Y:RLEV -20dBm")
'Reference level
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT;*WAI")
'Perform sweep with sync
'--------- Setting the reference point -----------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:PEXC 6DB")
'Define peak excursion
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:STAT ON")
'Activate marker 1
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:TRAC 1")
'Set marker 1 to trace 1
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:MAX")
'Set marker 1 to 100 MHz
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:DELT:FUNC:PNO ON")
'Define reference point for phase noise
'--------- Measuring the phase noise -------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:DELT:X 10kHz")
'Position delta marker
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:DELT:FUNC:PNO:RES?")
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
163
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
'Query and output phase noise result
result$ = Space$(100)
CALL InstrRead(analyzer, result$, 100, retCount)
Debug.Print "Phase Noise [dBc/Hz]: "; result$
'--------- Measuring the noise -------------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:X 99.96MHz")
'Position marker 1
CALL InstrWrite(analyzer,"CALC:MARK:FUNC:NOIS:RES?")
'Query and output result
result$ = Space$(100)
CALL InstrRead(analyzer, result$, 100, retCount)
Print "Noise [dBm/Hz]: "; result$
END SUB
REM ************************************************************************
7.2.3
Lettura dei dati della traccia
Nell’esempio che segue, i dati della traccia ottenuti con l'impostazione di default
vengono letti dallo strumento e visualizzati in un elenco sullo schermo. La lettura
avviene dapprima in formato binario e successivamente in formato ASCII, una volta
con span > 0 e una volta con span = 0.
In formato binario viene valutata l’intestazione del messaggio con la specifica della
lunghezza che viene utilizzata per il calcolo dei valori dell’asse x.
Nel formato ASCII viene semplicemente riportato l'elenco dei valori.
I dati binari vengono letti in tre fasi:
1. Viene letto il numero di cifre nella specifica della lunghezza.
2. Viene letta la specifica della lunghezza stessa.
3. Viene letto il dato stesso della traccia.
La procedura è necessaria nel caso di linguaggi di programmazione che supportano
solo strutture con tipi di dati dello stesso tipo (matrici, come nel caso di Visual Basic),
poiché nei dati binari i tipi di dati nell’intestazione e nelle sezioni dati sono diversi.
La libreria "VISA" mette a disposizione solo un meccanismo di lettura dei buffer
delle stringhe. Per convertire i dati in una matrice di valori a precisione singola, i
contenuti della stringa devono essere copiati in un buffer di quel tipo. L’esempio che
segue utilizza una funzione del sistema operativo per l’operazione di copia. La
dichiarazione della funzione deve essere aggiunta al modulo (.bas) nel modo
seguente:
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
164
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
Dimensioni delle matrici
Le matrici per i dati misurati sono dimensionate in modo tale da prevedere
spazio sufficiente per i dati della traccia dell'R&S FSV (691 punti di misura).
REM ************************************************************************
Public Sub ReadTrace()
'--------- Creating variables ---------------------------------------------Dim traceData(1400) As Single
'Buffer for floating point binary data
Dim digits As Byte
'Number of characters in
'length specification
Dim traceBytes As Integer
'Len. of trace data in bytes
Dim traceValues As Integer
'No. of meas. values in buff.
Dim BinBuffer as String * 5600
'String buffer for binary data
Dim retCount as Long
asciiResult$ = Space$(28000)
'Buffer for ASCII trace data
result$ = Space$(100)
'Buffer for simple results
startFreq$ = Space$(100)
'Buffer for start frequency
span$ = Space$(100)
'Buffer for span
'--------- Default setting of the R&S FSV --------------------------------CALL SetupInstrument
'Default setting
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT:CONT OFF")
'Switch to single sweep
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT;*WAI")
'Perform sweep with sync
'--------- Defining the frequency range for output ------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"FREQ:STARt?")
'Read start frequency
CALL InstrRead(analyzer,startFreq$, 100, retCount)
startFreq = Val(startFreq$)
CALL InstrWrite(analyzer,"FREQ:SPAN?")
'Read span
CALL InstrRead(analyzer,span$, 100, retCount)
span = Val(span$)
'--------- Reading out in binary format -----------------------------------CALL InstrWrite(analyzer, "FORMAT REAL,32")
'Set binary format
CALL InstrWrite(analyzer, "TRAC1? TRACE1")
'Read trace 1
CALL InstrRead(analyzer, result$, 2, retCount)
'Read and store length
digits = Val(Mid$(result$, 2, 1))
'spec. for number of characters
result$ = Space$(100)
'Reinitialize buffer
CALL InstrRead(analyzer, result$, digits, retCount)
'Read and store length
traceBytes = Val(Left$(result$, digits))
'specification
CALL InstrRead(analyzer, BinBuffer, traceBytes, retCount)
'Read trace data into buffer
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
165
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
CopyMemory traceData(0), ByVal BinBuffer, traceBytes
'Copy data into float array
'--------- Outputting binary data as frequency/level pairs ----------------traceValues = traceBytes/4
'Single precision = 4 bytes
stepsize = span/traceValues
'Calculate frequency step size
For i = 0 To traceValues - 1
Debug.Print "Value["; i; "] = "; startFreq+stepsize*i; ", "; traceData(i)
Next i
'--------- Default setting of zero span -----------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"FREQ:SPAN 0Hz")
'Switch to zero span
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT;*WAI")
'Perform sweep with sync
'--------- Reading out in ASCII format ------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"FORMAT ASCII")
'Set ASCII format
CALL InstrWrite(analyzer,"TRAC1? TRACE1")
'Read and output
CALL InstrRead(analyzer, asciiResult$)
Print "Contents of Trace1: ",asciiResult$
'trace 1
END SUB
REM ************************************************************************
7.2.4
Memorizzazione e caricamento delle impostazioni dello
strumento
Le impostazioni e i dati misurati possono essere memorizzati e caricati. È possibile
definire il set di dati da caricare quando lo strumento viene preimpostato o avviato.
7.2.4.1
Memorizzazione delle impostazioni dello strumento
Nell’esempio che segue vengono inizialmente definite le impostazioni/i dati misurati
da memorizzare, nel qual caso vengono memorizzate solo le impostazioni hardware. Tuttavia, per completezza i comandi di selezione per le altre impostazioni
sono specificati con lo stato "OFF".
REM ***********************************************************************
Public Sub StoreSettings()
'This subroutine selects the settings to be stored and creates the
'data record "TEST1" in the directory C:\R_S\Instr\user. It uses the default
'setting and resets the instrument after the setting is stored.
'--------- Default settings of the R&S FSV -----------------------------CALL SetupInstrument
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT:CONT OFF")
'Change to single sweep
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
166
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT;*WAI")
'Perform sweep with sync
'--------- Selection of settings to be stored ---------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"MMEM:SEL:HWS ON")
'Store hardware settings
CALL InstrWrite(analyzer,"MMEM:SEL:TRAC OFF")
'Do not store any traces
CALL InstrWrite(analyzer,"MMEM:SEL:LIN:ALL OFF")
'Store only the activated limit lines
'--------- Storing on the instrument ------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"MMEM:STOR:STAT 1,'C:\R_S\Instr\user\TEST1'")
'--------- Resetting the instrument -------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"*RST")
END SUB
REM ***********************************************************************
7.2.4.2
Caricamento di impostazioni dello strumento
Nell’esempio che segue viene caricato dallo strumento il file di dati TEST1 memorizzato in C:\R_S\Instr\user:
REM ************************************************************************
Public Sub LoadSettings()
'This subroutine loads the TEST1 data record in the directory
'C:\R_S\Instr\user.
'--------- Default setting of the status register -------------------------CALL SetupStatusReg
'Configure status register
'--------- Loading the data record ----------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"MMEM:LOAD:STAT 1,'C:\R_S\Instr\user\TEST1'")
'--------- Perform measurement using loaded data record -------------------CALL InstrWrite(analyzer,"DISP:TRAC1:MODE WRIT")
'Set trace to Clr/Write
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT;*WAI")
'Start sweep
END SUB
REM ************************************************************************
7.2.4.3
Impostazione del file di dati da richiamare all'avvio
Nell’esempio che segue, il primo passo è rappresentato dal passaggio
dell’R&S FSV allo stato di default. Nel passo successivo, per la funzione di startup
recall viene selezionato il file di dati TEST1 memorizzato in
C:\R_S\Instr\user, vale a dire che il file di dati viene impostato dopo ogni
*RST e ogni volta che lo strumento viene avviato. A scopo dimostrativo, il comando
*RST viene nuovamente eseguito.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
167
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
REM ************************************************************************
Public Sub StartupRecallSettings()
'--------- Resetting the R&S FSV -----------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"*RST")
'--------- Default setting of the status register -------------------------CALL SetupStatusReg
'Configure status register
'--------- Selecting the startup recall data record -----------------------CALL InstrWrite(analyzer,"MMEM:LOAD:AUTO 1,'C:\R_S\Instr\user\TEST1'")
'--------- Activating the startup recall data record ----------------------CALL InstrWrite(analyzer,"*RST")
END SUB
REM ************************************************************************
7.2.5
Configurazione e avvio di una stampa
L’esempio che segue mostra come configurare il formato ed il dispositivo di output
per la stampa di una schermata di misura. La procedura è la seguente:
1. Impostare la misura desiderata per la stampa.
2. Verificare quali dispositivi di output sono disponibili nello strumento.
3. Selezionare un dispositivo di output.
4. Selezionare un'interfaccia di output.
5. Configurare il formato di output.
6. Avviare la stampa con sincronizzazione al completamento.
Si presume che l'impostazione desiderata sia un segnale a 100 MHz e -20 dBm. Si
presume anche che la stampante desiderata sia la sesta di quelle disponibili elencate. La stampa viene inviata dapprima alla stampante e poi ad un file.
REM ***********************************************************************
Public Sub HCopy()
Dim retCount as Long
Dim SRQWaitTimeout As Long
Dim eventType As Long
Dim eventVi As Long
Dim statusSRQ As Long
DIM Devices(100) as string
'Create buffer for printer name
FOR i = 0 TO 49
Devices$(i) = Space$(50)
'Preallocate buffer for printer name
NEXT i
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
168
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
'--------- Default setting of the R&S FSV ------------------------------CALL SetupStatusReg
'Configure status register
CALL InstrWrite(analyzer,"*RST")
'Reset instrument
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT:CONT OFF")
'Single sweep mode
CALL InstrWrite(analyzer,"SYST:DISP:UPD ON")
'Screen display on
'--------- Measurement settings -----------------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"FREQ:CENT 100MHz;SPAN 10MHz")
'Frequency setting
CALL InstrWrite(analyzer,"DISP:TRAC:Y:RLEV -10dBm")
'Reference level
CALL InstrWrite(analyzer,"INIT;*WAI")
'Perform measurement
'--------- Querying the available output devices ------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"SYST:COMM:PRIN:ENUM:FIRSt?")
'Read out and display first output device
CALL InstrRead(analyzer,Devices$(0), 50, retCount)
Debug.Print "Printer 0: "+Devices$(0)
For i = 1 to 99
CALL InstrWrite(analyzer,"SYST:COMM:PRIN:ENUM:NEXT?")
'Read out next printer name
CALL InstrRead(analyzer,Devices$(i)
IF Left$(Devices$(i),2) = "''" THEN GOTO SelectDevice
'Stop at end of list
Debug.Print "Printer"+Str$(i)+": " Devices$(i)
'Display printer name
NEXT i
SelectDevice:
'---- Selection of output device, printer language and output interface ---CALL InstrWrite(analyzer,"SYST:COMM:PRIN:SEL "+ Devices(6))
'Printer selection #6
CALL InstrWrite(analyzer,"HCOP:DEST 'SYST:COMM:PRIN'")
'Configuration: "Printout to
'printer interface"
CALL InstrWrite(analyzer,"HCOP:DEV:LANG GDI")
'Printers require printer language 'GDI'
'----- Selection of orientation (portrait/landscape) and colour/BW --------CALL InstrWrite(analyzer,"HCOP:PAGE:ORI PORT")
'Portrait orientation
CALL InstrWrite(analyzer,"HCOP:DEV:COL OFF")
'Black-and-white printout
'----- Configuring and starting the printout ------------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"HCOP:ITEM:ALL")
'All screen contents
'CALL InstrWrite(analyzer,"HCOP:ITEM:TRAC:STAT ON")
'Alternative: only traces
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
169
R&S® FSV
Breve introduzione al controllo remoto
Esempi dettagliati di programmazione
CALL InstrWrite(analyzer,"*CLS")
'Reset status registers
CALL viEnableEvent(vi, VI_EVENT_SERVICE_REQ, VI_QUEUE, 0)
'Enable the event for service request
CALL InstrWrite(analyzer,"HCOP;*OPC")
'Start printout
SRQWaitTimeout = 5000
'Allow 5s for completion
'Now wait for the service request
statusSRQ = viWaitOnEvent(vi, VI_EVENT_SERVICE_REQ, SRQWaitTimeout, _
eventType, eventVi)
CALL viClose(eventVi)
'Close the context before continuing
CALL viDisableEvent(vi, VI_EVENT_SERVICE_REQ, VI_QUEUE)
'Disable subsequent events
IF NOT(statusSRQ = 0) THEN CALL Srq
'If SRQ not detected =>
'Subroutine for evaluation
'---- Printout in WMF format (BMP format) to file -------------------------CALL InstrWrite(analyzer,"HCOP:DEST 'MMEM'")
'Configuration: "Printout to file"
CALL InstrWrite(analyzer,"HCOP:DEV:LANG WMF")
'WMF file format
'CALL InstrWrite(analyzer,"HCOP:DEV:LANG BMP")
'BMP file format
CALL InstrWrite(analyzer,"MMEM:NAME 'C:\R_S\Instr\user\PRINT1.WMF'")
'Define file name
CALL InstrWrite(analyzer,"*CLS")
'Reset Status registers
CALL viEnableEvent(vi, VI_EVENT_SERVICE_REQ, VI_QUEUE, 0)
'Enable the event for service request
CALL InstrWrite(analyzer,"HCOP:IMMediate;*OPC")
'Start printout
SRQWaitTimeout = 5000
'Allow 5s for completion
' Now wait for the service request
statusSRQ = viWaitOnEvent(vi, VI_EVENT_SERVICE_REQ, SRQWaitTimeout, _
eventType, eventVi)
CALL viClose(eventVi)
'Close the context before continuing
CALL viDisableEvent(vi, VI_EVENT_SERVICE_REQ, VI_QUEUE)
'Disable subsequent events
IF NOT(statusSRQ = 0) THEN CALL Srq
'If SRQ not detected =>
'Subroutine for evaluation
END SUB
REM ***********************************************************************
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
170
R&S® FSV
Appendice: Interfaccia LAN
Configurazione della rete
8
Appendice: Interfaccia LAN
In questa appendice vengono fornite informazioni supplementari sull'interfaccia
LAN. La modalità di collegamento dello strumento alla rete e di configurazione dei
protocolli di rete è descritta in ​capitolo 3.6, "Configurazione del collegamento alla
rete (LAN)", alla pagina 61.
Restrizioni di rete e inserimento delle password
La configurazione di reti LAN è riservata solo agli account utente con diritti di
amministratore. Per i dettagli vedere ​capitolo 3.5.3, "Login", alla pagina 60.
In alcune delle istruzioni passo passo che seguono è richiesto l’inserimento
di nomi utente e password. Ciò richiede l’utilizzo del touchscreen e della
tastiera su schermo, oppure di un mouse e di una tastiera esterna (vedere ​
capitolo 5, "Operazioni fondamentali", alla pagina 79 e ​capitolo 3.2, "Collegamento di dispositivi USB", alla pagina 46.
8.1
Configurazione della rete
Dopo l’installazione del supporto di rete è possibile effettuare lo scambio di dati tra
lo strumento ed altri computer e utilizzare stampanti di rete.
L’attività in rete è possibile solo se si è autorizzati ad accedere alle risorse di rete.
Le risorse tipiche sono directory di file di altri computer o stampanti centrali. L’autorizzazione viene assegnata dall’amministratore di rete o di server.
Il funzionamento in rete comprende le seguenti operazioni amministrative:
● ​capitolo 8.1.1, "Modifica del nome del computer", alla pagina 172
● ​capitolo 8.1.2, "Modifica del dominio o del workgroup", alla pagina 173
● ​capitolo 8.1.3, "Utilizzo dello strumento senza una rete", alla pagina 174
● ​capitolo 8.1.4, "Creazione di utenti", alla pagina 174
● ​capitolo 8.1.5, "Modifica della password dell'utente", alla pagina 175
● ​capitolo 8.1.6, "Effettuazione del login nella rete", alla pagina 175
● ​capitolo 8.1.7, "Il meccanismo di login automatico", alla pagina 175
● ​capitolo 8.1.8, "Mappatura dei drive di rete", alla pagina 176
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
171
R&S® FSV
Appendice: Interfaccia LAN
Configurazione della rete
● ​capitolo 8.1.9, "Condivisione di directory (solo con reti Microsoft)",
alla pagina 178
Collegamento a reti
Prima di collegare lo strumento alla rete o di configurare la rete, consultare il
proprio amministratore di rete, in particolare in caso di installazioni LAN
estese. Eventuali errori possono interessare l'intera rete.
Non collegare mai il proprio analizzatore ad una rete priva di protezione antivirus, poiché ciò può danneggiare il software dello strumento.
Per integrare lo strumento nelle propria rete è possibile modificare le seguenti proprietà di sistema:
● Nome del computer
● Dominio
● Workgroup
8.1.1
Modifica del nome del computer
1. Premere il tasto funzione SETUP sul pannello frontale dell'R&S FSV.
2. Premere il softkey "General Setup".
3. Premere il softkey "Network Address".
Viene visualizzato il sottomenu.
4. Premere il softkey "Computer Name" e inserire il nome del computer.
5. Se si inserisce un nome non valido, nella riga di stato compare il messaggio
d’errore "message out of range". La finestra di editing rimane aperta e si può
reiniziare la procedura.
Se le impostazioni sono corrette, la configurazione viene salvata e all'utente
viene chiesto di riavviare lo strumento.
6. Confermare il messaggio visualizzato (pulsante "Yes") per riavviare lo strumento.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
172
R&S® FSV
Appendice: Interfaccia LAN
Configurazione della rete
8.1.2
Modifica del dominio o del workgroup
Modifica delle impostazioni
Prima di modificare impostazioni diverse da quelle qui descritte, contattare il
proprio amministratore di rete.
1. Premere il tasto "Windows" sulla tastiera esterna o la combinazione di tasti
CTRL + ESC sulla tastiera per accedere al sistema operativo.
2. Selezionare "Start > Control Panel > System and Security > System".
3. Sfogliare verso il basso fino all'area "Computer name, domain, and workgroup
settings".
4. Selezionare "Change settings".
5. Selezionare "Change...".
Viene visualizzata la finestra di dialogo per le modifiche al nome del computer
e al dominio.
6. Inserire un "Domain" o "Workgroup".
7. Confermare le modifiche con "OK".
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
173
R&S® FSV
Appendice: Interfaccia LAN
Configurazione della rete
8. Confermare l'esortazione a riavviare lo strumento.
8.1.3
Utilizzo dello strumento senza una rete
Per utilizzare lo strumento, temporaneamente o permanentemente, senza una rete
non sono necessarie misure speciali. Windows rileva automaticamente l’interruzione del collegamento di rete e non instaura alcun collegamento quando lo strumento viene acceso.
Se non si viene esortati a inserire il nome utente e la password, procedere come
descritto in ​"Riattivazione del meccanismo di login automatico" alla pagina 176.
8.1.4
Creazione di utenti
Dopo l’installazione del software per la rete, lo strumento invierà un messaggio
d’errore la prima volta che verrà acceso, poiché nella rete non esiste alcun utente
denominato "instrument" (= ID utente per login automatico in Windows). Pertanto,
in Windows e nella rete deve essere creato un utente appropriato, la password deve
essere adattata a quella di rete e deve esser disattivato il meccanismo di login
automatico.
L’amministratore di rete è responsabile della creazione di nuovi utenti nella rete.
1. Premere il tasto "Windows" sulla tastiera esterna o la combinazione di tasti
CTRL + ESC sulla tastiera per accedere al sistema operativo.
2. Selezionare "Start > Control Panel > User Accounts".
3. Selezionare "Give other users access to this computer".
4. Nella finestra di dialogo "User Accounts" selezionare "Add".
Si apre la finestra di dialogo "Add New User".
5. Inserire in nome del nuovo utente e il dominio a cui l'utente appartiene e selezionare "Next".
6. Definire il livello di accesso che si intende consentire al nuovo utente:
● Selezionare "Standard" per creare un account con diritti limitati.
● Selezionare "Administrator" per creare un account con diritti di amministratore.
Nota: La piena funzionalità del firmware richiede diritti di amministratore.
7. Selezionare "Finish".
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
174
R&S® FSV
Appendice: Interfaccia LAN
Configurazione della rete
Il nuovo utente è stato creato.
8.1.5
Modifica della password dell'utente
Dopo che il nuovo utente è stato creato sullo strumento, è necessario adattare la
password alla password di rete.
1. Premere il tasto "Windows" sulla tastiera esterna o la combinazione di tasti
CTRL + ESC sulla tastiera per accedere al sistema operativo.
2. Premere CTRL + ALT + DELETE, quindi selezionare "Change a password".
3. Inserire il nome dell'account utente.
4. Inserire la vecchia password.
5. Inserire la nuova password nella riga di testo superiore e ripeterla nella riga
seguente.
6. Premere ENTER.
La nuova password è ora attiva.
8.1.6
Effettuazione del login nella rete
Nel momento in cui si effettua il login nel sistema operativo, si viene automaticamente registrati nella rete. Come requisito preliminare, il nome utente e la password
devono essere identici in Windows e nella rete.
8.1.7
Il meccanismo di login automatico
Disattivazione del meccanismo di login automatico
Al momento della fornitura, lo strumento è configurato per il login automatico in
Windows. Per disattivare il meccanismo di login automatico, eseguire le seguenti
operazioni:
1. Premere il tasto "Windows" sulla tastiera esterna o la combinazione di tasti
CTRL + ESC sulla tastiera per accedere al sistema operativo.
2. Selezionare "Start > Run".
Si apre la finestra di dialogo "Run".
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
175
R&S® FSV
Appendice: Interfaccia LAN
Configurazione della rete
3. Inserire il comando C:\R_S\INSTR\USER\NO_AUTOLOGIN.REG.
4. Premere il tasto ENTER per confermare.
Il meccanismo di login automatico viene disattivato. La volta successiva che si
riaccende lo strumento, prima dell’avvio del firmware si viene esortati ad inserire
il proprio nome utente e la password.
Riattivazione del meccanismo di login automatico
1. Premere il tasto "Windows" sulla tastiera esterna o la combinazione di tasti
CTRL + ESC sulla tastiera per accedere al sistema operativo.
2. Selezionare "Start > Run".
Si apre la finestra di dialogo "Run".
3. Inserire il comando C:\R_S\INSTR\USER\AUTOLOGIN.REG.
4. Premere il tasto ENTER per confermare.
Il meccanismo di login automatico viene riattivato. Esso entrerà in funzione la
volta successiva che lo strumento verrà riacceso.
8.1.8
Mappatura dei drive di rete
1. Premere il tasto SAVE/ RCL sul pannello frontale dell'R&S FSV.
2. Premere il softkey "File Manager".
3. Premere il softkey "More".
4. Premere il softkey "Network Drive".
Si apre la finestra di dialogo "Map Network Drive".
5. Premere l'elenco "Drive" per aprire l'elenco dei drive di rete e selezionare il drive
che si intende mappare.
In alternativa:
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
176
R&S® FSV
Appendice: Interfaccia LAN
Configurazione della rete
● Premere il softkey "Map Network Drive" per impostare il fuoco sull'elenco
"Drive".
● Premere ENTER per aprire l'elenco dei drive di rete e selezionare il drive
che si intende mappare utilizzando i tasti freccia.
6. Se si desidera che la connessione sia configurata automaticamente ogni volta
che lo strumento viene attivato, nella finestra di dialogo "Map Network Drive"
attivare l'opzione "Reconnect at logon".
7. Per connettersi utilizzando un nome utente differente, attivare l'opzione "Connect using a different user name".
La finestra di dialogo "Map Network Drive" è ampliata dai campi "User name" e
"Password".
8. Inserire il proprio nome utente e la password.
9. Confermare con "OK".
Il drive viene visualizzato nell'Explorer.
Nota: Vengono collegate solo le reti alle quali l'utente ha concesso il permesso
di accedere.
Disconnessione dei drive di rete
1. Premere il tasto SAVE/ RCL sul pannello frontale dell'R&S FSV.
2. Premere il softkey "File Manager".
3. Premere il softkey "More".
4. Premere il softkey "Network Drive".
5. Premere il softkey "Disconnect Network Drive".
Si apre la finestra di dialogo "Disconnect Network Drive".
6. Nell'elenco "Drive" selezionare il drive che si intende disconnettere.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
177
R&S® FSV
Appendice: Interfaccia LAN
Funzionamento con Desktop Remoto di Windows
7. Confermare con "OK".
8.1.9
Condivisione di directory (solo con reti Microsoft)
La condivisione delle directory rende i dati disponibili per altri utenti. Ciò è possibile
solo nelle reti Microsoft. La condivisione è una proprietà di un file o di una directory.
1. Premere il tasto "Windows" sulla tastiera esterna o la combinazione di tasti
CTRL + ESC sulla tastiera per accedere al sistema operativo.
2. Aprire "Windows Explorer".
3. Selezionare la cartella desiderata con il tasto destro del mouse.
4. Nel menu contestuale selezionare "Share with > Specific people".
5. Selezionare gli utenti nella propria rete a cui si intende consentire l'accesso alla
directory.
6. Selezionare "Share" per confermare le impostazioni.
7. Selezionare "Done" per chiudere la finestra di dialogo.
Il drive viene condiviso e ad esso hanno accesso gli utenti selezionati.
8.2
Funzionamento con Desktop Remoto di Windows
Nei test e nelle misure durante la produzione, un’esigenza comune è il monitoraggio
centralizzato degli strumenti di test e misura per la manutenzione e la diagnostica
da remoto. Equipaggiato con il software Desktop Remoto di Windows, l'R&S FSV
soddisfa in modo ottimale le esigenze dell'impiego in produzione. (Il computer utilizzato per il funzionamento in remoto è qui denominato "controller".)
● Accesso alle funzioni di controllo attraverso un pannello frontale virtuale (soft
front panel)
● Stampa dei risultati delle misure direttamente dal controller
● Memorizzazione dei dati misurati sull’hard disk del controller
L'R&S FSV è collegato via LAN, nel qual caso il sistema operativo Windows supporta anche il collegamento via modem. Questa sezione descrive la configurazione
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
178
R&S® FSV
Appendice: Interfaccia LAN
Funzionamento con Desktop Remoto di Windows
dell'R&S FSV e il client di Desktop Remoto del controller. I dettagli su come configurare una connessione modem sono descritti nella documentazione di Window.
8.2.1
Configurazione dell'R&S FSV per il funzionamento in
remoto
Per evitare problemi utilizzare un inidirizzo IP fisso.
Quando viene utilizzato un server DHCP, un nuovo indirizzo IP viene assegnato ogni volta che lo strumento viene riavviato. Questo indirizzo deve dapprima essere definito sullo strumento stesso. Pertanto, l’uso di un server
DHCP non è adatto per il funzionamento in remoto dell’R&S FSV tramite
Desktop Remoto.
1. Premere il tasto "Windows" sulla tastiera esterna o la combinazione di tasti
CTRL + ESC sulla tastiera per accedere al sistema operativo.
2. Selezionare "Start > Control Panel > System and Security > System > Allow
remote access".
3. Nella finestra di dialogo "System Properties" selezionare, nella scheda
"Remote", una delle opzioni "Allow connections..." a seconda dei propri requisiti
di sicurezza.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
179
R&S® FSV
Appendice: Interfaccia LAN
Funzionamento con Desktop Remoto di Windows
4. Definire gli utenti a cui concedere l'accesso all'R&S FSV tramite Desktop
Remoto.
Nota L'account utente in cui viene eseguita la configurazione è automaticamente abilitato per Desktop Remoto.
a) Selezionare il pulsante "Select Users".
b) Selezionare gli utenti o crearne uno nuovo come descritto in ​capitolo 8.1.4,
"Creazione di utenti", alla pagina 174.
c) Selezionare "OK" per confermare le impostazioni.
5. L'R&S FSV è ora pronto per la configurazione del collegamento con il programma di Desktop Remoto del controller.
8.2.2
Configurazione del controller
Client di Desktop Remoto
Il client di Desktop Remoto di Windows è parte del sistema operativo e ad
esso si può accedere tramite "Start > All Programs > Accessories > Remote
Desktop Connection".
1. Premere il tasto "Windows" sulla tastiera esterna o la combinazione di tasti
CTRL + ESC sulla tastiera per accedere al sistema operativo.
2. Nel menu "Start" selezionare "All Programs > Accessories > Remote Desktop
Connection".
Si apre la finestra di dialogo "Remote Desktop Connection".
3. Selezionare il pulsante "Options >>".
La finestra di dialogo viene ampliata per mostrare i dati di configurazione.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
180
R&S® FSV
Appendice: Interfaccia LAN
Funzionamento con Desktop Remoto di Windows
4. Aprire la scheda "Experience".
Le impostazioni su questa scheda sono utilizzate per selezionare e ottimizzare
la velocità di collegamento.
5. Nell'elenco selezionare il collegamento appropriato (ad esempio: LAN (10 Mbps
o superiore)).
In funzione della selezione effettuata (e della potenza del collegamento), le
opzioni vengono attivate o disattivate.
6. Per migliorare le prestazioni, è possibile disattivare le opzioni "Desktop background", "Show contents of window while dragging" e "Menu and window animation".
7. Aprire la scheda "Local Resources" per abilitare le stampanti, i drive locali e le
interface seriali.
8. Se si avrà la necessità di accedere ai drive del controller dall’R&S FSV (ad es.
per memorizzare impostazioni o copiare file dal controller all'R&S FSV), attivare
l'opzione "Disk drives".
Windows effettuerà, quindi, la mappatura dei drive del controller rispetto ai drive
della rete corrispondenti.
9. Per utilizzare stampanti collegate al controller accedendo ad esse dall'R&S FSV,
attivare le opzioni "Printers". Non modificare le impostazioni restanti.
10. Aprire la scheda "Display".
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
181
R&S® FSV
Appendice: Interfaccia LAN
Avvio e conclusione del funzionamento in remoto
Vengono visualizzate le opzioni per la configurazione della visualizzazione su
schermo dell'R&S FSV.
11. In "Remote desktop size" è possibile impostare le dimensioni della finestra dell'R&S FSV sul desktop del controller.
12. Non modificare le impostazioni in "Colors".
13. Impostare l'opzione "Display the connection bar when in full screen mode":
14. Se attivata, nella parte alta dello schermo comparirà una barra che mostra l'indirizzo di rete dell'R&S FSV. È possibile utilizzare tale barra per ridurre, minimizzare o chiudere la finestra.
15. Se è disattivata, l'unico modo per tornare dalla schermata dell'R&S FSV alla
modalità a schermo pieno è selezionare "Disconnect" dal menu "Start".
8.3
Avvio e conclusione del funzionamento in
remoto
Configurazione di un collegamento con l'R&S FSV
1. Nella finestra di dialogo "Remote Desktop Connection" (vedere ​capitolo 8.2,
"Funzionamento con Desktop Remoto di Windows ", alla pagina 178), aprire la
scheda "General".
2. Nel campo "Computer" inserire l'indirizzo IP dell'R&S FSV.
Nel campo "User name" inserire instrument per accedere come amministratore,
oppure Normal User per accedere come utente standard.
Nel campo "Password" inserire 894129.
3. Per salvare la configurazione di collegamento per un utilizzo successivo:
a) Selezionare il pulsante "Save As".
Si apre la finestra di dialogo "Save As".
b) Inserire il nome per le informazioni di collegamento (*.RDP).
4. Per caricare una configurazione di collegamento esistente:
a) Selezionare il pulsante "Open".
Si apre la finestra di dialogo "Open".
b) Selezionare il file *.RDP.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
182
R&S® FSV
Appendice: Interfaccia LAN
Avvio e conclusione del funzionamento in remoto
5. Selezionare il pulsante "Connect".
Il collegamento viene instaurato.
6. Se nella scheda "Local Resources" è attivata l'opzione "Disk drives", viene
visualizzato un messaggio di avvertimento che indica che i drive sono abilitati
all'accesso dall'R&S FSV.
Selezionare "OK" per confermare il messaggio di avvertimento.
7. Dopo pochi istanti compare lo schermo dell'R&S FSV.
Se compare una schermata scura o un riquadro scuro nell’angolo superiore
sinistro dello schermo, è necessario riavviare l’R&S FSV per poter vedere la
risoluzione modificata dello schermo.
●
●
●
Premere la combinazione di tasti ALT + F4.
Il firmware R&S FSV viene arrestato, questa operazione può
richiedere alcuni secondi.
Sul desktop, premere due volte sull'icona "Analyzer".
Il firmware si riavvia ed apre automaticamente il "Soft Front Panel", vale a dire
l’interfaccia utente nella quale tutti i controlli e la manopola del pannello frontale
corrispondono a pulsanti.
8. Per disattivare o attivare il "Soft Front Panel", premere il tasto F6.
Dopo che il collegamento è stato instaurato, nella finestra dell'applicazione
"Remote Desktop" viene visualizzata la schermata dell'R&S FSV.
È possibile utilizzare tutti i tasti e softkey servendosi del mouse. La manopola
viene simulata mediante i pulsanti dedicati.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
183
R&S® FSV
Appendice: Interfaccia LAN
Disattivazione dell'R&S FSV tramite controllo remoto
Il menu "Start" di Windows può essere reso disponibile espandendo la finestra
"Remote Desktop" a grandezza naturale.
Durante il collegamento con il controller, sullo schermo dell’R&S FSV compare
la finestra di login.
Cessazione del controllo con Desktop Remoto
Il collegamento può essere chiuso dal controller o da un utente dell’R&S FSV.
1. Sul controller chiudere la finestra "Remote Desktop".
Il collegamento con l’R&S FSV viene chiuso (operazione possibile in qualunque
momento).
2. Sull'R&S FSV, un utente esegue il login.
Come risultato si ha la chiusura del collegamento al controller. Sul display del
controller compare un messaggio che comunica che un altro utente ha assunto
il controllo dello strumento.
Ripristino del collegamento con l'R&S FSV
Seguire le istruzioni sopra fornite per instaurare il collegamento con l'R&S FSV. Se
il collegamento viene chiuso e poi ripristinato, l’R&S FSV rimane nel medesimo
stato.
8.4
Disattivazione dell'R&S FSV tramite controllo
remoto
1. Fare clic sul soft front panel dell'R&S FSV e chiudete l’applicazione con la combinazione di tasti ALT + F4.
2. Fare clic sul desktop e premere la combinazione di tasti ALT + F4.
Compare un messaggio di avvertimento che informa l'utente che lo strumento
non può essere riattivato da controllo remoto e chiede all'utente se intende proseguire il processo di spegnimento.
3. Rispondere all'avvertimento con "Yes".
Il collegamento con il controller viene chiuso e l’R&S FSV viene disattivato.
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
184
R&S® FSV
Indice
Indice
Symbols
75 Ω (etichetta di miglioramento) .......... 82,
83
A
Account utente ...................................... 75
Aggiornamenti ........................................ 75
Alimentazione
Accensione ........................................ 44
Connettore ........................................ 26
Alimentazione DC
Opzione B30 ...................................... 36
Allineamento
Touchscreen ...................................... 51
AP (informazioni sulla traccia) ................ 84
AQT (impostazione hardware) .............. 82
Area del diagramma
Etichette di miglioramento ................ 82
Impostazioni dell'hardware ................ 81
Informazioni sulla traccia .................. 84
Visualizzazione dello stato ................ 86
Att (impostazione hardware) .................. 81
Attivazione
Valori di span .................................... 92
AUX PORT
Connettore ........................................ 29
AV (informazioni sulla traccia) ................ 84
B
Barra degli strumenti
Icona .................................................. 89
Toggle ................................................ 89
Barra del canale
Informazione ...................................... 82
Barra delle applicazioni
Accesso ............................................ 61
Blocco batteria
Opzione B31 ...................................... 38
C
CA (informazioni sulla traccia) ................ 84
Canale .................................................... 80
Cancellazione inserimento .................... 92
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
caricamento
Configurazione dello strumento ............
145
Dati di misura .................................. 145
Caricamento automatico
Impostazioni .................................... 146
CLRWR (informazioni sulla traccia) . . .. . . 84
CNT (funzioni del marker) ...................... 85
Colori
Schermo ............................................ 51
Conclusione inserimento ........................ 92
Connettore
Alimentazione AC .............................. 26
AUX PORT ........................................ 29
Controllo della sorgente di rumore ........
21
EXT TRIGGER / GATE IN ................ 27
Generatore di tracking ...................... 23
IF/VIDEO .......................................... 28
Ingresso RF 50Ω .............................. 21
Interfaccia GPIB ................................ 27
LAN .................................................... 26
Mixer esterno .................................... 23
MONITOR (VGA) .............................. 26
OCXO ................................................ 27
Potenza sonda .................................. 22
REF IN .............................................. 27
REF OUT .......................................... 27
Segnale di riferimento ad altissima precisione .................................................. 28
Sensore di potenza ............................ 22
TRIGGER OUTPUT .......................... 28
USB ............................................ 21, 28
Uscita AF .......................................... 22
Connettori
Pannello frontale ................................ 20
Controllo della sorgente di rumore
Connettore ........................................ 21
Controllo remoto
Accensione e spegnimento della visualizzazione su schermo ........................ 152
Comandi di invio .............................. 153
Conclusione della sessione ............ 182
Configurazione ................................ 178
Configurazione di un collegamento . . .. . .
182
Disattivazione dello strumento ........ 184
185
R&S® FSV
Impostazioni dello strumento .......... 153
Inizializzazione ................................ 150
Libreria ............................................ 147
Miglioramento delle prestazioni ............
113
Risparmio energetico del display ..........
152
Sincronizzazione dei comandi ........ 154
Utilizzo dei marker .......................... 154
Variabili globali ................................ 150
D
Data
Impostazione .................................... 50
Dati di misura
caricamento .................................... 145
Memorizzazione .............................. 145
DBW (impostazione hardware) .............. 82
DHCP .................................................... 63
Dig Out (impostazione hardware) .......... 82
Diritti di amministratore .......................... 75
E
Esempio di misura
AF di segnale modulato in AM ........ 130
AF di segnale modulato in FM ........ 139
Frequenza del segnale utilizzando il contatore di frequenza .......................... 118
Livello e frequenza .......................... 115
modulazione AM .............................. 128
Potenza di segnali burst .................. 131
Prima e seconda armonica .............. 119
Rapporto segnale-rumore ................ 136
Separazione dei segnali .................. 123
Esempio di programmazione del controllo
remoto
Lettura dei dati della traccia ............ 164
Memorizzazione e caricamento delle
impostazioni .................................... 166
Modifica delle impostazioni di default .....
.......................................................... 156
Stampa ............................................ 168
Utilizzo dei marker e dei delta marker ....
.......................................................... 159
Etichette di miglioramento ...................... 82
EXREF (visualizzazione di stato) .......... 87
Ext .......................................................... 87
EXT TRIGGER
Connettore ........................................ 27
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
Indice
F
finestra di editing .................................... 97
Finestre di dialogo
Lavorare con ...................................... 97
Firmware
Aggiornamento .................................. 75
Opzioni .............................................. 77
Frequenza
Riferimento ........................................ 49
Frequenza di riferimento
Altissima precisione (opzione B14) ........
28
OCXO ................................................ 27
Frq (etichetta di miglioramento) .............. 83
Fuoco
Modifica .......................................... 104
FXD (funzioni del marker) ...................... 85
G
GAT (etichetta di miglioramento) ............ 83
GATE IN
Connettore ........................................ 27
Generatore di tracking
Connettore ........................................ 23
H
Help online
Lavorare con ........................................ 8
I
Icone
Barra degli strumenti .......................... 89
IECWIN
Accesso ............................................ 61
IF/VIDEO
Connettore ........................................ 28
IFOVL (visualizzazione di stato) ............ 87
Impostazioni
caricamento .................................... 145
Caricamento automatico .................. 146
Memorizzazione .............................. 143
Impostazioni dell'hardware
Visualizzazione .................................. 81
Indirizzo IP
Modifica ............................................ 63
Informazioni sulla traccia
Numero della traccia .......................... 84
Tipo di rilevatore ................................ 84
186
R&S® FSV
Inserimento
Cancellazione .................................... 92
Conclusione ...................................... 92
Interfaccia
LAN .................................................. 171
Interfaccia digitale in banda base (B17) . .. .
30
Interfaccia GPIB
Configurazione .................................. 73
Connettore ........................................ 27
Interfaccia LAN .................................... 171
L
LAN
Configurazione .................................. 61
Connettore ........................................ 26
Login
Sistema operativo .............................. 60
LOUNL (visualizzazione di stato) .......... 87
LXI
Configurazione .................................. 67
Configurazione LAN .......................... 72
Interfaccia browser ............................ 70
Ping .................................................... 73
M
Manopola ................................................ 93
MAXH (informazioni sulla traccia) .......... 84
Memorizzazione
Configurazione dello strumento ............
143
Dati di misura .................................. 145
MI (informazioni sulla traccia) ................ 84
MINH (informazioni sulla traccia) .......... 84
Mini pannello frontale .......................... 105
Misura di segnali multipli ...................... 123
Misure a span zero .............................. 131
Misure di segnali sinusoidali ................ 114
Armoniche ........................................ 119
Mixer esterno
Connettore ........................................ 23
MOD (funzioni del marker) .................... 85
Modalità (impostazione hardware) ........ 82
Modalità Compatible (impostazione hardware) ...................................................... 81
Modalità di modulazione (impostazione
hardware) .............................................. 82
MONITOR (VGA)
Connettore ........................................ 26
Montaggio su rack .................................. 35
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
Indice
N
NCor (etichetta di miglioramento) .......... 84
NOI (funzioni del marker) ...................... 85
Nome del computer
Modifica .................................... 66, 172
Nome dello strumento
Modifica ............................................ 64
O
OCXO .................................................... 44
Connettore ........................................ 27
Offset (impostazione hardware) ............ 81
Opzioni
Attivazione ........................................ 77
B30 .................................................... 36
B31 .................................................... 38
Licenze .............................................. 77
Ora
Impostazione .................................... 50
OVEN (visualizzazione di stato) ............ 87
OVLD (visualizzazione di stato) ............ 87
P
Pa (etichetta di miglioramento) .............. 83
Paint
Accesso ............................................ 61
Pannello frontale Soft .......................... 105
mini .................................................. 105
Parametri
Inserimento .................................. 98, 99
Parametri alfanumerici .......................... 99
Parametri numerici ................................ 98
Password
Modifica .......................................... 175
PHN (funzioni del marker) ...................... 85
Ping ........................................................ 73
Più
Softkey .............................................. 95
PK (informazioni sulla traccia) ................ 84
Potenza sonda
Connettore ........................................ 22
Protezione antivirus ................................ 59
Q
QP (informazioni sulla traccia) .............. 84
R
RA (informazioni sulla traccia) ................ 84
RBW (impostazione hardware) .............. 81
187
R&S® FSV
Ref (impostazione hardware) ................ 81
REF IN
Connettore ........................................ 27
REF OUT
Connettore ........................................ 27
Rete ...................................................... 171
Collegamento dei drive .................... 176
Condivisione di directory .................. 178
Creazione di utenti .......................... 174
Disconnessione dei drive ................ 176
Login automatico ............................ 175
Modifica della configurazione .......... 173
Modifica delle password dell'utente . . .. . .
175
Riferimento
Esterno .............................................. 49
Interno ................................................ 49
Ritmo di aggiornamento
Visualizzazione ................................ 113
RM (informazioni sulla traccia) .............. 84
S
SA (informazioni sulla traccia) ................ 84
Schermo
Colori ................................................ 51
Schermo pieno
vedere Visualizzazione a tutto schermo .
.......................................................... 104
Segnale di riferimento ad altissima precisione
Connettore ........................................ 28
Server DHCP
Configurazione LAN .......................... 66
Server DNS
Configurazione LAN .......................... 66
Service pack .......................................... 59
Sgl (etichetta di miglioramento) .............. 82
Sistema operativo .................................. 58
Login .................................................. 60
Service pack ...................................... 59
Softkey .................................................. 95
Aggiornamento del firmware .............. 75
Più ...................................................... 95
Up ...................................................... 95
SPLIT/MAXIMIZE
Tasto ................................................ 104
Stampanti
Selezione .......................................... 56
SWT (impostazione hardware) .............. 81
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
Indice
T
Tasti
Tasto SPLIT/MAXIMIZE .................. 104
Tastiera
su schermo ........................................ 91
Tastiera su schermo .............................. 91
Tasti freccia ............................................ 94
Tasto
alfanumerico ...................................... 92
BACK ................................................ 92
DNARROW ........................................ 94
ENTER .............................................. 92
ESC/CANCEL .................................... 92
GHz/dBm .......................................... 92
HOME ................................................ 95
Hz/-dB ................................................ 92
kHz/dB .............................................. 92
LEFTARROW .................................... 94
Punto decimale .................................. 92
REDO ................................................ 94
RIGHTARROW .................................. 94
Segno ................................................ 92
UNDO ................................................ 94
Unità .................................................. 92
UPARROW ........................................ 94
Tdf (etichetta di miglioramento) .............. 83
Temi
Visualizzazione ................................ 111
TOI (funzioni del marker) ........................ 85
Touchscreen
Allineamento ...................................... 51
Visualizzazione .................................. 19
Tracce
caricamento .................................... 145
Memorizzazione .............................. 145
TRG (etichetta di miglioramento) .......... 82,
83
TRIGGER OUTPUT
Connettore ........................................ 28
TRK (funzioni del marker) ...................... 85
U
UNCAL (visualizzazione di stato) .......... 87
Up
Softkey .............................................. 95
USB
Connettore ........................................ 28
Utilizzo stand-alone .............................. 174
188
R&S® FSV
Indice
V
VBW (impostazione hardware) .............. 81
Visualizzazione
a tutto schermo ................................ 104
divisa ................................................ 104
Ingrandimento .................................. 108
Ritmo di aggiornamento .................. 113
Schermo diviso ................................ 105
Tabella ............................................ 105
Visualizzazione dello stato .................... 86
W
Windows 7 .............................................. 58
Accesso ............................................ 60
Wordpad
Accesso ............................................ 61
Guida rapida 1321.3066.12 ─ 01
189