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VALVOLE A SFERA
TRUNNION
MANUALE TECNICO
MT027/I
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE, LA MESSA IN SERVIZIO E LA MANUTENZIONE
rev. 02 08-07-02
CONTENUTO
1.0 INTRODUZIONE
1.1 PRINCIPALI CARATTERISTICHE
1.2 COMANDO DELLA VALVOLA
1.3 AVVERTENZE CIRCA L’ IMPIEGO
2.0 INSTALLAZIONE
2.1 AVVERTENZE GENERALI
2.2 PRESCRIZIONI GENERALI
2.3 PRESCRIZIONI PARTICOLARI
2.4 CONDIZIONI DI IMPIEGO
3.0 MESSA IN SERVIZIO
3.1 PRESSURIZZAZIONE
3.2 CONTROLLO DELLA TENUTA ESTERNA
3.3 CONTROLLO DELLA TENUTA INTERNA
4.0 MANUTENZIONE
4.1 GENERALITA’
4.2 SOSTITIZIONE DELLA BADERNA ( 45 ), DEL FIRE SAFE RING ( 58 ) OPPURE
DELL’ O’ RING ( 56 )
4.3 SOSTITUZIONE DELLE SEDI
4.4 SOSTITUZIONE DELL’ O’ RING ( 21 ) SULLO STELO, DEI REGGISPINTA ( 9 ) E
( 31 ) E DEI CUSCINETTI ( 22 ) ( 23 )
5.0 LUBRIFICAZIONE
6.0 TENUTA DI EMERGENZA
7.0 IMMAGAZZINAMENTO
8.0 LISTA DEI RICAMBI CONSIGLIATI
2
1.0 INTRODUZIONE
Scopo di questo manuale è di fornire le informazioni essenziali per l’istallazione, la
messa in servizio e la manutenzione delle valvole a sfera trunnion.
Si ritiene inoltre opportuno fornire in questa sede una breve illustrazione delle
caratteristiche principali delle valvole.
1.1 PRINCIPALI CARATTERISTICHE
Le valvole a sfera trunnion sono dispositivi di intercettazione adatti per impiego sia su
fluidi gassosi che liquidi per un’ampia gamma di pressioni.
Le caratteristiche principali di queste valvole sono:
-
corpo in acciaio con imbocchi adatti sia all’ accoppiamento flangiato che con
preparazione per saldatura di testa;
-
parti a contatto diretto con il fluido trattate con rivestimento a base di nichel ( o
cromo);
-
inserto soffice sulle sedi per una migliore tenuta anche per impieghi su fluidi
gassosi;
-
sedi di tenuta in esecuzione “ double block and bleed”;
1.2 COMANDO DELLA VALVOLA
Le operazioni di apertura e chiusura della valvola sono eseguite con comando a leva
o con comandi di varie tipologie; per questi ultimi si rimanda alle istruzioni di uso e
manutenzione specifiche.
3
1.3 AVVERTENZE CIRCA L’ IMPIEGO
Le valvole trunnion sono adatte per impiego in completa apertura o chiusura; non
vanno quindi utilizzate per servizio di laminazione.
La posizione della sfera è determinabile a valvola montata nei modi seguenti:
valvola con comando a leva: la leva è nella direzione del flusso con valvola aperta o
perpendicolare al flusso con valvola chiusa;
valvola con comando a volantino o di altra natura: la posizione di apertura e
chiusura è specificata da indicatori posti sul comando stesso.
Vedi figura 1.
Figura 1
Chiuso
closed
Aperto
open
Riduttore manuale
Gear operated
Leva manuale
Hand lever
Aperto - Open
Chiuso - Closed
APERTO
ON
Vista
View
CHIUSO
OFF
4
2.0 ISTALLAZIONE
2.1 AVVERTENZE GENERALI
Prima di procedere all’ installazione , messa in servizio o manutenzione gli operatori
devono:
- prendere visione delle disposizioni di sicurezza applicabili all’ installazione in cui
devono operare;
- ottenere le necessarie autorizzazioni ad operare, quando richieste;
- dotarsi delle necessarie protezioni individuali ( casco, occhiali, ecc.. );
- assicurarsi che l’ area in cui si deve operare sia dotata delle protezioni collettive
previste e delle necessarie indicazioni di sicurezza.
La movimentazione dell’ apparecchiatura e dei suoi componenti deve essere eseguita
dopo aver valutato che i mezzi di sollevamento siano adeguati ai carichi da sollevare (
capacità di sollevamento e funzionalità ). La movimentazione dell’ apparecchiatura
deve essere eseguita utilizzando i punti di sollevamento previsti sull’ apparecchiatura
stessa .
L’ impiego di mezzi motorizzati è riservato al personale a ciò preposto.
Qualora l’ installazione dell’ apparecchiatura o di suoi accessori richieda l’
applicazione di raccordi a compressione, questi devono essere installati seguendo le
istruzioni del produttore dei raccordi stessi. La scelta dei raccordi deve essere
compatibile con l’ impiego specificato per l’ apparecchiatura e con le specifiche di
impianto, quando previste.
La messa in servizio deve essere eseguita da personale adeguatamente preparato:
Durante le attività di mess a in servizio il personale non strettamente necessario deve
essere allontanato e deve essere adeguatamente segnalata l’ area di interdizione (
cartelli, transenne, ecc…).
5
2.2 PRESCRIZIONI GENERALI
L’istallazione della valvola deve avvenire nel rispetto delle prescrizioni (leggi o norme)
in vigore nel luogo di istallazione.
In particolare gli impianti per gas naturale devono presentare caratteristiche in
accordo alle disposizioni di legge o normative vigenti nel luogo di installazione o
almeno in accordo alle norme EN 12186 o EN12279 ( si ricorda che l’ installazione in
accordo a tali norme minimizza il rischio di pericolo di incendio ).
La valvola è sprovvista di dispositivi esterni di limitazione della pressione, pertanto
deve essere installata assicurandosi che la pressione di esercizio dell’ insieme su cui
è installata non superi mai il valore di pressione massima ammissibile (PS). Solo per
brevi periodi di tempo sono ammessi picchi con valore pari a 1,1 x PS.
L’utilizzatore
dovrà
pertanto
provvedere,
q uando
lo
ritenga
necessario,
all’
installazione sull’ insieme di adeguati sistemi di limitazione della pressione; dovrà
inoltre predisporre l’ impianto con adeguati sistemi di sfiato o drenaggio per poter
scaricare la pressione e il fluido contenuto nell’ impianto prima di procedere a
qualsiasi attività di verifica e manutenzione.
Si fa presente tuttavia che il particolare disegno delle sedi di tenuta consente di
scaricare verso la linea eventuali sovrappressioni che si possono generare nella
cavità del cor po fra le sedi di tenuta ( vedi figura 2 )
Figura 2
6
2.3 PRESCRIZIONI PARTICOLARI
Prima di installare la valvola è necessario assicurarsi che:
- la valvola sia inseribile nello spazio previsto e sia sufficientemente agibile per le
successive operazioni di manutenzione; la tabella 1 riporta dimensioni e pesi della
valvola.
- le tubazioni di monte e di valle siano al medesimo livello delle connessioni di
ingresso e uscita e in grado di sopportare il peso della valvola;
- le flangie di entrata/uscita della tubazione siano parallele alle superfici di tenuta della
valvola ( solo per esecuzione con connessioni frangiate );
- l’ interno della valvola sia pulito e la valvola stessa non abbia subito danni durante il
trasporto;
- la tubazione di monte sia stata pulita al fine di espellere impurità residue quali scorie
di saldatura, sabbia, residui di vernice, acqua, ecc.
La valvola non presenta una direzione di flusso preferenziale e può essere installata in
qualsiasi posizione ( flusso verticale o orizzontale )
La valvola a partire dal DN 150 è provvista di propri supporti; l’ utilizzatore dovrà
provvedere a realizzare l’ impianto in modo da poter sostenere la valvola stessa e non
sovraccaricare con ulteriori sollecitazioni le connessioni alle tubazioni.
Le connessioni alle tubazioni di ingresso e uscita possono essere realizzate.
-
mediante flangie unificate le cui dimensioni e tipologia sono indicati sulla targa
dati ( vedi capitolo 2.4 ); la scelta delle viti di connessione e delle guarnizioni di
tenuta deve avvenire da parte dell’ installatore considerando tali informazioni e
le condizioni di impiego nel luogo di installazione;
-
mediante saldatura di testa; in tal caso l’utilizzatore deve prendere le opportune
cautele per evitare di sollecitare termicamente la valvola durante le fasi di
saldatura. Durante la fase di saldatura la temperatura della valvola non deve
superare il valore di 130 °C.
Si raccomanda, durante la fase di installazione di mantenere la sfera in posizione di
completa apertura. In modo da evitare che corpi estranei o impurità possano
danneggiare le sedi di tenuta e la superficie della sfera.
6
Completata l’ installazione aprire e chiudere la valvola per verificare che funzioni
correttamente
Tabella 1
Fig.
130-1
DN/ND
CLASSE - CLASS
BW
B
D
E(S1)
H2
H1
L
P
PESO-WEIGHT
RF-RJ
BW
RF
RJ
2”
178
190
216
100
51
400
205
26
24
3”
203
216
283
125
76
550
225
57
55
4”
229
241
305
145
102
550
250
82
78
6”
394
406
457
175
152
700
305
136
126
150
COMANDO
GEAR
8”
457
470
521
220
203
90
360
400
360
335
315
*
*
*
*
4M
10”
533
546
559
260
254
90
400
400
360
490
465
4M
12”
610
622
635
310
305
90
450
700
430
720
685
5M
14”
686
698
762
340
336
105
485
700
430
905
855
5M
16”
762
775
838
380
387
130
500
700
545
1050
995
6M
18”
864
876
914
450
438
130
600
700
545
1620
1534
6M
20”
914
927
991
500
489
162
680
700
650
2110
1950
7M
24”
1067
1078
1143
560
590
162
780
700
650
3072
2900
7M
POLLICI-INCH.
Fig.
Kg. ~
=
MILLIMETRI-MILLIMETERS
130-3
DN/ND
TIPO-TYPE
CLASSE - CLASS
BW
B
D
E(S1)
H2
H1
L
P
PESO-WEIGHT
RF-RJ
BW
RF
RJ
2”
216
232
216
100
51
400
205
29
26
3”
283
298
283
125
76
550
225
65
55
4”
305
321
305
145
102
550
250
102
84
6”
403
419
457
175
152
700
305
150
135
300
COMANDO
GEAR
8”
502
518
521
220
203
90
360
400
360
370
325
*
*
*
*
4M
10”
568
584
558
260
254
90
400
400
360
530
460
4M
12”
648
664
635
310
305
90
450
700
430
768
665
5M
14”
762
778
762
340
336
105
485
700
430
940
860
5M
16”
838
854
838
380
387
130
500
700
545
1430
1210
6M
18”
914
930
914
450
438
130
600
700
650
1895
1690
7M
20”
991
1010
991
500
489
162
680
700
650
2270
2031
7M
24”
1143
1165
1143
560
590
178
780
700
660
3780
3428
8M
POLLICI-INCH.
Fig.
Kg. ~
=
MILLIMETRI-MILLIMETERS
130-4
DN/ND
TIPO-TYPE
CLASSE - CLASS
BW
B
D
E(S1)
H2
H1
L
P
PESO-WEIGHT
RF-RJ
BW
400
COMANDO
GEAR
RF
RJ
2”
292
295
292
100
51
550
205
34
26
3”
356
359
356
125
76
550
225
70
61
4”
406
410
406
136
102
70
210
400
310
126
110
6”
495
498
495
185
152
90
295
400
360
230
205
4M
8”
597
600
597
220
203
190
365
550
360
435
380
4M/S
5M
*
*
3M
10”
673
676
673
275
254
105
435
700
430
625
535
12”
762
765
762
325
305
130
460
700
545
835
735
6M
14”
825
829
825
370
336
162
490
700
650
1120
1030
7M
16”
902
905
902
420
387
162
540
700
650
1465
1265
7M
18”
978
982
978
460
438
130
608
700
650
2065
1827
7M
20”
1054
1060
1054
510
489
162
690
700
660
2565
2247
8M
24”
1232
1241
1232
570
590
162
792
700
660
3990
3510
POLLICI-INCH.
MILLIMETRI-MILLIMETERS
Kg. ~
=
8M
TIPO-TYPE
7
Fig.
130-6
DN/ND
CLASSE - CLASS
BW
E(S1)
H2
H1
L
2”
292
295
292
100
51
550
205
34
26
3”
356
359
356
125
76
550
225
70
61
4”
432
435
432
136
102
70
210
400
310
134
118
6”
559
562
559
185
152
90
295
400
360
285
240
4M
8”
660
664
660
220
203
90
365
550
360
480
420
4M/S
10”
788
791
788
275
254
105
435
700
430
690
560
5M
12”
838
841
838
325
305
130
460
700
545
925
775
6M
14”
889
892
889
370
336
162
490
700
650
1240
1080
7M
16”
991
994
991
420
387
162
540
700
650
1595
1345
7M
18”
1092
1095
1092
475
438
178
615
700
660
2327
2065
8M
20”
1194
1200
1194
525
489
178
705
700
660
2827
2509
8M
24”
1397
1407
1397
585
590
200
808
700
670
4498
4190
Kg. ~
=
MILLIMETRI-MILLIMETERS
130-9
DN/ND
P
COMANDO
GEAR
RJ
Fig.
D
PESO-WEIGHT
RF-RJ
BW
RF
POLLICI-INCH.
B
600
RJ
BW
B
D
E(S1)
2”
368
371
368
110
51
700
3”
381
384
381
130
76
4”
457
460
457
155
6”
610
613
610
191
H2
9M
TIPO-TYPE
CLASSE - CLASS
RF
*
*
3M
PESO-WEIGHT
RF-RJ
BW
900
COMANDO
GEAR
H1
L
P
53
35
70
190
400
310
98
78
102
90
230
400
360
175
130
4M
152
90
340
550
360
395
305
4M/S
215
*
3M
8”
737
740
737
225
203
105
410
700
430
580
450
5M
10”
838
841
838
280
254
130
490
700
545
850
650
6M
12”
925
968
965
332
305
162
510
700
650
1250
1020
7M
14”
1029
1038
1029
375
324
162
560
700
650
1640
1290
7M
16”
1130
1140
1130
425
375
118
655
700
660
2050
1650
POLLICI-INCH.
Fig.
130-15
DN/ND
RJ
2”
368
371
368
110
51
700
3”
470
473
470
135
76
4”
546
549
546
160
6”
705
711
705
230
8”
832
841
832
10”
991
1000
12”
1130
14”
16”
POLLICI-INCH.
BW
B
D
E(S1)
H2
8M
TIPO-TYPE
CLASSE - CLASS
RF
Note:
Kg. ~
=
MILLIMETRI-MILLIMETERS
1500
PESO-WEIGHT
RF-RJ
BW
COMANDO
GEAR
H1
L
P
56
34
70
210
400
310
129
114
3M
102
90
240
400
360
209
146
4M
146
90
360
700
430
590
445
5M
270
194
130
445
700
545
780
560
6M
991
325
241
162
522
700
650
1220
850
7M
1146
1130
365
289
118
550
700
660
1690
1270
8M
1257
1276
1257
418
318
200
652
700
670
2850
2105
9M
1384
1406
1384
460
362
200
705
700
670
4100
3190
215
MILLIMETRI-MILLIMETERS
Kg. ~
=
*
9M
TIPO-TYPE
manuale su richiesta
* Riduttore
Gear operator upon request
8
2.4 CONDIZIONI DI IMPIEGO
Si raccomanda di verificare, prima della messa in servizio, che le condizioni di impiego
siano conformi alle caratteristiche dell’apparecchiatura.
Tali caratteristiche sono richiamate sulle targhette identificative di cui ogni valvola è
munita (figura 3).
Figura 3
In particolare si richiama l’attenzione sulle seguenti caratteristiche:
- Pressione massima ammissibile PS.
- Temperatura di progetto (sono indicati il valore minimo e il valore massimo).
- La classe delle connessioni di ingresso e uscita.
Inoltre l’ utilizzatore dovrà verificare che i materiali impiegati e i trattamenti superficiali
eventualmente applicati siano compatibili con l’ impiego previsto.
Viste le caratteristiche geometriche della valvola, nella fase di progettazione non sono
state considerate sollecitazioni determinate da traffico, vento, o eventi sismici;
pertanto l’ utilizzatore dovrà adottare le opportune precauzioni per limitare sull’
insieme gli effetti di tali eventi quando se ne preveda la presenza.
9
3.0 MESSA IN SERVIZIO
3.1 PRESSURIZZAZIONE
Dopo
l’installazione
verificare
che
le
connessioni
alla
linea
siano
eseguiti
correttamente e eventuali sfiati e scarichi presenti sull’ impianto siano chiusi.
Pressurizzare, lentamente l’impianto ( o la sezione di impianto ) mediante la valvola di
processo di monte o altri sistemi a ciò predisposti.
3.2 CONTROLLO DELLA TENUTA ESTERNA
La prova di tenuta delle connession1 della valvola all’ impianto va eseguita secondo le
modalità vigenti nel luogo di installazione.
La tenuta esterna è garantita, quando in presenza di fluidi gassosi, cospargendo
l’elemento in pressione con un mezzo schiumogeno, non si formano rigonfiamenti di
bolle.
In presenza di liquidi la tenuta è assicurata quando non si manifestano perdite visibili
dalle connessioni.
3.3 CONTROLLO DELLA TENUTA INTERNA
Grazie all’ esecuzione “ double block and bleed” delle sedi, è possibile verificare la
tenuta interna delle sedi stesse senza dover smontare la valvola dall’ impianto e
senza depressurizzare la linea su cui è installata la valvola ( vedi figura 4 )
Dopo aver posto la valvola in posizione di completa apertura o chiusura, mantenendo
la pressione in linea, aprire lo spurgo ( pos. 13 di figura 4 ) e verificare che dallo
stesso non ci sia fuoriuscita costante di fluido.
Figura 4
VALVOLA CHIUSA
CLOSED VALVE
e
ud
hi
C
ff
O
VALVOLA APERTA
OPEN VALVE
10
4.0 MANUTENZIONE
4.1 GENERALITA’
Gli interventi di manutenzione sono strettamente legati alla qualità del fluido
trasportato
(impurità,
umidità,
ecc…).
E’
pertanto
sempre
consigliabile
una
manutenzione preventiva la cui periodicità, se non stabilita da normative, è in
relazione:
- alla qualità del fluido trasportato;
- allo stato di pulizia e di conservazione delle tubazioni che costituiscono l’ impianto; in
genere, dopo il primo avviamento degli impianti, si richiedono più frequenti
manutenzioni per il precario stato di pulizia interna delle tubazioni
La manutenzione periodica interessa anche lo stato delle superficie esterne della
valvola. In particolare si dovranno ripristinare le protezioni superficiali ( normalmente
verniciatura ) in caso di loro deterioramento.
Prima di effettuare qualsiasi intervento accertarsi che il tratto di impianto in cui si
opera sia stato intercettato a monte e a valle e che sia stata scaricata la pressione nel
tratto di tubazione interessato. Si raccomanda inoltre di scaricare la pressione dal
corpo della valvola attraverso la valvola di spurgo posta sul corpo della valvola stessa
( vedi pos. 13 figura 4 ).
Accertarsi, inoltre, di disporre di una serie di ricambi consigliati. I ricambi dovranno
essere originali Pietro Fiorentini Spa.
N.B. L’impiego di parti di ricambio non originali solleva il costruttore da ogni
responsabilità.
11
4.2 SOSTITUZIONE DELLA BADERNA (45), DEL FIRE SAFE RING
(58) OPPURE DELL’O-RING (56)
Le operazioni sottodescritte possono essere effettuate senza rimuovere la valvola
dalla linea.
Verificare che la valvola sia completamente chiusa (o aperta). Scaricare la
pressione dal corpo della valvola lasciando aperta la valvola di spurgo (13).
4 2.1 SOSTITUZIONE DELLA BADERNA (45) O DEL FIRE SAFE RING(58) per DN
2"- 4" CLASSE 150 - 300 e DN 2"- 3" CLASSE 600 CON LEVA ( figura 5 )
4.2.1.1 Svitare il dado (52), togliere la rosetta (75), il mozzo leva (74), il dado (48), la
molla a tazza (49), il fermo stelo (66), la seconda molla a tazza (49), il premitreccia
(50) e la baderna (45).
4.2.1.2 Pulire e lubrificare la sede della baderna, assemblare la nuova baderna (45) e
il premitreccia (50).
4.2.1.3 Assemblare la molla a tazza (49), il fermo stelo (66), la seconda molla a tazza
(49),il dado (48), il mozzo leva (74), la rosetta (75) e il dado (50).
Figura 5
12
4 2.2 SOSTITUZIONE DELLA BADERNA (45) O DEL FIRE SAFE RING
(58) per DN 6" CLASSE 150 - 300 CON LEVA ( figura 6 )
4.2.2.1 Rimuovere la spina elastica (19) e il mozzo leva (74); svitare il dado (48),
togliere la molla a tazza (49), il fermo stelo (66) e la seconda molla a tazza (49).
4.2.2.2 Togliere il premitreccia (50) e la baderna (45) (oppure il fire safe ring (58)).
4.2.2.3 Pulire e lubrificare la sede della baderna, assemblare la nuova baderna (45)
(oppure il fire safe ring (58)) il premitreccia (50), la molla a tazza (49), il fermo stelo
(66), la seconda molla a tazza (49), il dado (48), il mozzo leva (74) e la spina elastica
(19).
Figura 6
13
4.2.3 SOSTITUZIONE DELLA BADERNA (45) O DEL FIRE SAFE RING(58) per DN
2" 6" CLASSE 150 - 300 e DN 2"- 3" CLASSE 600 CON COMANDO ( figura 7 )
4.2.3.1 Svitare le viti (10) e togliere il comando.
4.2.3.2 Svitare le viti (15) togliere la flangia (34), il premitreccia (50) e la baderna
(45) (oppure il fire safe ring (58)).
4.2.3.3 Pulire e lubrificare la sede della baderna. Sostituire la baderna(45) (o il fire
safe ring (58)), assemblare il premitreccia (50), la flangia (34) e serrare le viti (15).
4.2.3.4 Riposizionare il comando e serrare le viti (10).
Per assemblare il comando fare riferimento alla relativa documentazione.
Figura 7
14
4.2.4 SOSTITUZIONE DELL’O-RING (56) O DEL FIRE SAFE RING (58) per DN 8" 14" CLASSE 150 - 300 e 4" - 12" CLASSE 600 CON COMANDO ( figura 8 )
4.2.4.1 Svitare le viti (35) e togliere il comando con la flangia (34).
4.2.4.2 Togliere la linguetta (11), il premitreccia (50) e l’O-Ring (56) (o il fire safe ring
(58)).
4.2.4.3 Pulire e lubrificare la sede dell’O-Ring (56). Sostituire l’O-Ring (56) (o il fire
safe ring (58)), e assemblare il premitreccia (50).
4.2.3.4 Posizionare la flangia (34) con il comando e serrare le viti (35).
Per assemblare il comando fare riferimento alla relativa documentazione.
Figura 8
15
4.3 SOSTITUZIONE DELLE SEDI ( vedi figura 8 )
4.3.1 Portare la valvola in posizione di chiusura e scaricare la pressione dalla
tubazione sia a monte che a valle.
4.3.2 Scaricare la pressione dal corpo lasciando la valvola di spurgo aperta (13).
4.3.3 Rimuovere la valvola dalla tubazione e posizionarla sul banco di lavoro con un
imbocco (26) rivolto verso l’alto.
4.3.4 Rimuovere i dadi (8).
4.3.5 Rimuovere l’imbocco (26); è possibile ora rimuovere la sede (2) con le molle (20)
e l’O-Ring (6); pulire e lubrificare la sede dell’O-Ring. Montare il nuovo O-Ring (6).
4.3.6 Per facilitare l’inserimento della nuova sede (2) con gli O-Ring (17) (63)
operare come di seguito descritto:
- montare le molle (20) con del grasso nelle relative sedi;
- posizionare la sede (2) sulla sfera;
- inserire l’imbocco (26) sui tiranti (7) in modo che l’imbocco stesso si inserisca sul
corpo (1) e la sede (2) si inserisca sull’imbocco.
4.3.7 Stringere gradualmente e uniformemente i dadi (8).
Per
sostituire
la
seconda
sede
capovolgere
la
valvola
e
operare
come
precedentemente descritto
4 4 SOSTITUZIONE DELL’O-RING (21) SULLO STELO, DEI REGGISPINTA (9) e
(31) E DEI CUSCINETTI (22) (23) ( vedi figura 8 )
4.4.1 Eseguire le azioni indicate ai punti 4.1.1¸4.1.2; ai punti 4.2.1.1 o 4.2.2.1, 4.2.2.2
o 4.2.3.1¸4.2.3.2 oppure 4.2.4.1¸4.2.4.2 in base alle versioni da revisionare.
4.4.2 Togliere le viti (18) e rimuovere il coperchio (5).
4.4.3 Togliere lo stelo (4) dalla parte interna del coperchio superiore.
4.4.4 Rimuovere gli O-Ring (21) (38), pulire e lubrificare la sede e assemblare i nuovi
O-Ring (21) (38).
4.4.5 Sostituire il reggispinta (9) (31) e il cuscinetto superiore (22).
4.4.6 Montare il cuscinetto superiore (22) sul coperchio (5), il reggispinta (31) sullo
stelo (4), ed il reggispinta (9) sul mozzo della sfera.
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4.4.7 Dopo aver lubrificato con un leggero velo di grasso, infilare lo stelo (4) dalla
parte interna del coperchio.
4.4.8 Posizionare lo stelo (4) con le facce parallele accoppiate alle bussole (32) della
sfera.
4.4.9 Montare il coperchio superiore (5) sul corpo e fissare le viti (18).
4.4.10 Allentare le viti (28), rimuovere il coperchio inferiore (12), l’O-Ring (24), il
cuscinetto inferiore (23) e il reggispinta (9).
4.4.11 Pulire e lubrificare la sede dell’O-Ring, montare il nuovo O-Ring, il cuscinetto
inferiore(23), il reggispinta (9) e lubrificare con grasso.
4.4.12 Montare il coperchio inferiore (12) nel corpo e fissare le viti (28).
4.4.13 Eseguire le azioni indicate ai punti 4.2.1.2 o 4.2.2.3 o 4.2.3.3 oppure 4.2.4.3.
4.4.14 Controllare la tenuta delle sedi e azionare l’attuatore per verificare il corretto
funzionamento.
5.0 LUBRIFICAZIONE
Le valvole vengono già lubrificate in fase di montaggio (con il prodotto più idoneo
all’esercizio se precisato nell’ordine) per i seguenti motivi:
1) facilitare il montaggio dei componenti
2) migliorare la manovrabilità
3) facilitarne la conservazione in caso di stoccaggio a magazzino
Per quanto riguarda la scelta dei lubrificanti è necessario fare molta attenzione al tipo
di fluido da intercettare, si consiglia di usare nei casi sottocitati i seguenti lubrificanti:
a) ossigeno: Molycote, polvere Z olio Fonblin, Safety oxy Lube 200EP (Tecnolube
Seal), altri lubrificanti o grassi possono dare origine a miscele esplosive
b) prodotti alimentari: vaselina o prodotti similari non tossici.
Negli altri casi usare prodotti compatibili con le condizioni di impiego previste
(temperature) seguendo i suggerimenti delle case produttrici e prestando attenzione a
non usare prodotti corrosivi e che deteriorino le parti in gomma.
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Per tutte le applicazioni su gas (escluso ossigeno), si consiglia di utilizzare il grasso
“POLYMER 1000” (commercializzato da Tecnolube seal) o prodotti equivalenti.
Per impieghi particolari si consiglia di richiedere informazioni specificando
dettagliatamente il tipo di fluido da intercettare e le condizioni di esercizio
6.0 TENUTA DI EMERGENZA
Per la tenuta di emergenza delle sedi e dello stelo ( quando prevista ) si consiglia di
usare il grasso VALVE PEANUT LUBE (trade mark TECNOLUBE SEAL),
oppure lubrificanti con prestazioni similari.
Per iniettare il grasso nell’ingrassatore di emergenza (62) si deve svitare iltappo (1) di
figura 9 con una rotazione di 360°; iniettare il grasso con un’apposita pompa di
iniezione.
Per iniettare il grasso si deve usare una pompa con una pressione massima di
esercizio maggiore di 20 bar della pressione massima di esercizio della valvola al
momento della lubrificazione.
Figura 9
7.0 IMMAGAZZINAMENTO
Le valvole a sfera trunnion non hanno bisogno di particolari precauzioni in caso di
immagazzinaggio per lunghi periodi; si raccomanda tuttavia di prestare attenzione a:
- mantenere le valvole negli imballi originali;
- mantenere le protezioni applicate in fabbrica sulle connessioni frangiate;
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- mantenere la valvola in posizione di chiusura per salvaguardare lo stato delle sedi di
tenuta e della sfera.
- tenere le parti in gomma lontane dall’esposizione della luce diretta, per evitare un
rapido invecchiamento;
- evitare che la sede di tenuta si riempia di polvere od altro. Nel caso ciò si verificasse
prima di procedere all’installazione pulire accuratamente la sede di tenuta e la sfera.
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8.0 RICAMBI CONSIGLIATI
Per le valvole a sfera trunnion le parti di ricambio consigliate sono normalmente:
le sedi di tenuta;
le guarnizione delle varie giunzioni ( normalmente O’ ring );
gli anelli “fire safe “ quando l’ esecuzione della valvola lo preveda.
eventuali bussole o cuscinetti.
Per l’ ordinazione dei ricambi precisare:
Tipo di valvola
N. di matricola
Anno di costruzione
Tipo di fluido impiegato
Il n. del particolare (posizione)
Quantità
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I dati sono indicativi e non impegnativi. Ci riserviamo di apportare eventuali modifiche senza preavviso.
The data are not binding. We reserve the right to make modifications without prior notice.
Pietro Fiorentini S.p.A.Pietro Fiorentini S.p.A.Pietro Fiorentini S.p.A.
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