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W135
CRICK OLEOPNEUMATICO
AIR-HYDRAULIC JACK
CRIC OLEOPNEUMATIQUE
ÖLPNEUMATISCHEN HEBEVORRICHTUNG
ELEVADOR OLEONEUMATICO
Manuale di istruzioni per l’uso e la manutenzione dei
W135 CRICK OLEOPNEUMATICI
Matricola N°
Anno di costruzione
Costruttore
WERTHER INTERNATIONAL S.p.A.
Sede centrale: Via F. Brunelleschi, 12
42040 Cadè (RE) - Italy
Telefono++/+522/9431 (a.s.)
Fax ++/+522/941997
E-MAIL [email protected]
1° Emissione - 17 Ottobre 2000
CENTRO DI ASSISTENZA
AUTORIZZATO
1
PREMESSA
1) Prima di utilizzare il sollevatore, leggere attentamente le presenti istruzioni e
familiarizzarsi con i simboli di sicurezza.
2) Il presente libretto è parte integrante della macchina, è di lettura obbligatoria e
deve essere assolutamente conservato; i contenuti di questo libretto sono con formi alla Direttiva Macchine 89/392 CEE e successive modifiche.
3) La ditta costruttrice si riserva il diritto di effettuare modifiche, senza preavviso
e senza incorrere in sanzione alcuna, ferme restando le caratteristiche tecniche
principali e di sicurezza.
4) Il simbolo
rappresenta un avvertimento di sicurezza ed indica che le
istruzioni
vanno seguite onde prevenire danni a persone. Il mancato rispetto delle istruzioni può causare lesioni personali, che in alcuni casi possono
essere mortali.
5) GARANZIA: Per le norme relative alla garanzia, vedere cartoncino allegato.
6) MARCATURA ED IDENTIFICAZIONE
Al ricevimento del sollevatore controllare la marcatura che è identica a quella di
seguito riportata, ed è applicata, come in figura, sul carter nella parte sinistra,
guardando il sollevatore dalla parte del manico.
2
5
4
1
2
3
6
Il sollevatore oleopneumatico è stato progettato e costruito per sollevare auto veicoli; è composto principalmente dai seguenti gruppi:
1 - Gruppo moto - pompa
2 - Gruppo cilindro - serbatoio
3 - Gruppo blocchetto idraulico
4 - Gruppo depressore
5 - Gruppo manubrio
6 - Gruppo telaio-carter
3
NORME DI SICUREZZA GENERALI
1 - Non manomettere mai la valvola di sovrapressione che è sigillata.
Dis.3
2 - Collocare il cricco in modo che il carico sia centrato su di
esso.
SI
NO
Dis.4
3 - Dopo aver sollevato il carico, è assolutamente indispensabile appoggiarlo su gli appositi cavalletti di sostegno.
Dis.5
4 - Prima di procedere ad una operazione di sollevamento, occorre
bloccare l’autoveicolo ponendo due cunei in corrispondenza delle ruote, come il lustrato in figura.
Dis.6
5 - Non sollevare il carico in spazi ristretti per non correre il rischio di intrappola mento.
Dis.7
6 - Durante le operazioni di sollevamento e di discesa occorre accertarsi che non
vi siano persone sotto il carico sospeso.
7 - Prima di abbassare il carico, occorre accertarsi che il
manubrio sia nella posizione orrizzontale.
Dis.8
8 - a) Fare uso esclusivamente delle prolunghe fornite dal costruttore in dotazio ne alla macchina.
b) Non fare uso delle prolunghe senza l’apposito piattello.
c) Non utilizzare mai più di due prolunghe.
NO
Dis.9
9 - Non sollevare mai carichi su terreni in pendenza, non piani o cedevoli.
SI
Dis.10
6
NO
SI
NO
SI
CARATTERISTICHE TECNICHE
Portata massima :
Altezza chiuso :
Corsa totale pistoni :
Pressione di alimentazione :
Dimensioni :
Peso :
60/30/18 Ton.
120 mm
135 mm
8 - 12 bar
h1395, la350, lu650
52 Kg.
IMBALLAGGIO
a) Il cricco con il manubrio smontato e uniti da reggiatura, vengono sistemati su
di un pallet e coperti da una scatola di cartone. Il tutto viene poi reggiato.
b) Il cartone ha le seguenti misure interne: 135x35x30 h
c) Sul cartone inoltre c’è il simbolo di non capovolgere.
d) La movimentazione avviene tramite transpallet o muletti a forche.
e) Si consiglia per l’immagazzinamento un massimo di tre macchine imballate ,
come descritto in figura.
MAX
3 MAX
2
1
Dis. 11
MESSA IN SERVIZIO
Disimballaggio
Tagliare le reggette, aprire il cartone e prendere possesso del manuale di istru zioni
Montaggio
a) Estrarre il manubrio e il cricco dal cartone
b) Inserire quindi il manubrio con il cricchetto nell’ apposito foro e mettere le boccole di fissaggio
n° 282 coi bulloni n° 310 avendo l’avvertenza di serrarli forte eventualmente con
una goccia di autobloccante.
c) Collegare i due tubi dell’aria fra il cricco e il manubrio con i raccordi presenti
sul manubrio in corrispondenza dei tubi dello
stesso colore. (Vedere figura illustrativa)
Dis. 12
7
Allacciamento con l‘impianto di aria compressa.
L’ aria compressa entra nel circuito del cricco attraverso l’innesto rapido posto
sul comando manuale di alzata e discesa del cricco; occorre quindi disporre di
un tubo di collegamento con un innesto rapido compatibile con quello del cricco.
PRESSIONE DI ALIMENTAZIONE 8 - 12 BAR
Dis. 13
- Non immettere assolutamente nel circuito di aria compressa: olio idraulico o di
vaselina, liquido per freni, petrolio o altri liquidi.
- Inserire nell’impianto di aria compressa un deumidificatore.
- Se si vuole lubrificare il circuito di aria compressa usare esclusivamente: AGIP
OSO 100; MOBIL DTE 27; ESSO TERESSO 100; SHELL TELLUS 100; BP
ENERGOL HP 100.
Condizioni ambientali
Temperatura minima di impiego -20°C
Dis. 14
Temperatura massima di impiego +50°C
-20°C
Dis. 15
Accessori
La macchina viene fornita di due prolunghe
piattello a dentini circolari (prolunga lunga
mm.).
8
-20°C
(adattatori di altezza) e un
120mm. e prolunga corta 70
UTILIZZO
1) Rispettare tassativamente le norme di sicurezza già descritte a pagina 3.
2) Applicare il cricco sotto un appoggio stabile e sicuro.
3) Ruotando il comando posto in prossimità del manubrio verso destra (rispetto
SALITA
all’operatore), il cricco solleva il carico.
SALITA
DX
DX
Dis.16
4) Dopo aver sollevato il carico, è assolutamente indispensabile appoggiarlo su gli appositi cavalletti di sostegno.
5) Ruotando il comando posto in prossimità del manubrio verso sinistra (rispetto
all’operatore) il carico scende.
DISCESA
DISCESA
SX
SX
Dis.17
6) Il datore di lavoro dell’operatore dovrà provvedere all’addestramento necessario ed a fornire l’informazione necessaria per ciò che concerne le forze di pompaggio e di traslazione.
7) In caso di rottura del distributore durante l’utilizzo, chiudere il rubinetto
di sicurezza n° 398, posto tra l’innesto rapido dell’ingresso dell’aria e il distributore stesso.
Usi impropri
Il sollevatore oleopneumatico è stato progettato e costruito per sollevare mezzi di
trasporto.
Ogni altro uso del cricco, come ad esempio il sollevamento e/o lo spostamento di
persone, si configura come assolutamente improprio.
Ogni utilizzo del cricco non conforme alle norme di sicurezza elencate a pagina 3
del presente libretto, si configura come uso improprio.
RUMORE AEREO
Prove effettuate in conformità alla norma ISO/R 1680 - 1970
Strumento: FONOMETRO ANALIZZATORE DI PRECISIONE LARSON DAVIS
800 B conforme alle norme IEC 804 E 651 classe 1 tarato con calibratore Larson
Davis Ca 250 114/b 250 Hz, prima ed al termine delle misure.
Pressione acustica rilevata 60 dBA
9
MANUTENZIONE
MANUTENZIONE RISERVATA ALL’UTENTE FINALE
Il sollevatore ha un manubrio con tre posizioni e un distributore 4/3 monostabile
In caso di rottura o di sfilamento del tubo dell’aria, il cricco si blocca immediatamente.
1) Per una lunga durata del cricco, si consiglia di pulire esternamente ogni quin dici giorni ipistoni.
2) Controllare almeno 2 volte all’anno il livello dell’olio nel serbatoio: questo controllo deve essere fatto con i pistoni completamente abbassati. Il livello dell ’olio
deve essere controllato svitando il bulloncino che si trova sul fianco del cilin dro/serbatoio.
Dis.18
Nel caso si dovesse aggiungere dell’olio nel serbatoio, accertarsi che sia compatibile con l’olio già presente per non compromettere l’integrità della macchina.
3) Se il livello dell’olio è più alto del previsto anche di poco, oppure se il cricco è
stato capovolto (succede facilmente durante il trasporto), l’olio viene espulso attraverso il depressore sotto forma di nebbia. Questo fenomeno sparisce da solo
quando il livello dell’olio si è ripristinato. Se l’olio all’interno del serbatoio supera
di molto il livello indicato è consigliabile toglierne per ripristinare tale livello.
OLII COMPATIBILI
ATF DEXRON IID
SPURGO
Se il motore funziona ma non alza il carico, verificare il livello dell ’olio. In caso
manchi dell’olio aggiungerne e poi spurgare. L’operazione di spurgo dall’aria si
ottiene facendo uscire completamente i pistoni, quindi chiudere il rubinetto (843)
posto tra il serbatoio e la motopompa, poi rovesciare il cricco sul fianco come in
figura; allentare il grano (541) e fare rientrare i pistoni
con le mani, fino a quando dal foro del grano (541) non
esca solo olio, quindi serrarlo. Nel caso che il grano
(541) venga tolto, fare attenzione nel riavvitarlo, che sotto ci sia la sfera di tenuta.
Terminata tale operazione riavvitare il grano, ricontrollare il livello dell’olio e aprire il rubinetto (843).
Dis. 19
10
MANUTENZIONE RISERVATA AD UN TECNICO
PROFESSIONALMENTE QUALIFICATO
Dovendo eseguire operazioni di manutenzione o revisione impiegare esclusivamente ricambi originali, per garantire al sollevatore sempre la massima affidabilità.
RICERCA GUASTI
1) Il motore non parte, oppure funziona male.
a) Controllare che la linea d’aria di alimentazione non abbia strozzature.
b) Sono consumate le guarnizioni (1101), sostituirle!
c) Le guarnizioni (1101) montate sul pistoncino (1102) scorrono a fatica: occorre
smontare e lubrificare sia il cilindro che il pistone.
2) Il sollevatore non alza il carico.
a) Controllare il livello dell’olio attraverso la vite (301)
b) Vi sono delle impurità sotto le valvole: togliere il carter, chiudere il rubinetto n°
843, ribaltare il sollevatore in modo che il cilindro sia in posizione orrizontale, svi tare il tappo (518), togliere sfere e molle e soffiare all’interno pulendo accuratamente, poi rimontare il tutto eventualmente ribattendo le sfere (40) e (521), ripe tere l’operazione di spurgo illustrata nella pagina precedente, poi rimettere il sol levatore in posizione normale e riaprire il rubinetto.
c) Controllare il blocchetto idraulico (1152), facendo particolare attenzione che i
pistoncini (89) e (264), che comandano l’apertura e la chiusura delle valvole di
discesa, non siano diventati poco scorrevoli, in tal caso smontarli e ingrassarli.
3) Il cricco alza ma scende sotto il carico.
a) Smontare il gruppo (1152) e controllare che sotto le valvole (40) e (83) non vi
siano delle impurità, quindi, dopo aver pulito accuratamente, riadattare la spilla
(83) nella sua sede con un piccolo colpo di martello. Se non si riesce ad ottenere
la tenuta della spilla, sostituire la valvola (81) completa di spilla (83). Se dopo
aver rimontato il sollevatore, il carico scende ancora passare al punto seguente.
b) Svuotare completamente il serbatoio e il cilindro dal’lolio, svitare il cilindro e
controllare la guarnizione (210); se é rovinata: sostituirla. Rimontare il tutto, ser rando forte il cilindro.
Riempire il serbatoio di olio fino al livello; far funzionare il cricco un paio di volte
senza il carico; fare lo spurgo, e infine a pistoni abbassati ripristinare il livello
dell’olio.
4) I pistoni non rientrano completamente anche con la leva in posizione di discesa
a) Controllare il depressore (1150) e verificare che il pisoncino (138) scorra
bene: é buona cosa ingrassarlo o lubrificarlo.
b) Comportarsi come al punto 3/b pulendo però soltanto i pistoni.
11
5) Perdite d’olio.
a) Nel caso in cui il cricco espella olio dal silenziatore (1109), significa che: o il
pompante (1104) é rigato o rovinato, quindi occorre sostituirlo; o che la guarni zione (1106) é rovinata e occorre quindi sostituirla.
b) Perdita d’olio dal depressore (1150): controllare l’eccessiva quantità di olio nel
serbatoio. Nel caso che il cricco sia stato rovesciato, la perdita si arresterà dopo
poco tempo; se la perdita persiste, sostituire le guarnizioni (90 e 26) del bloc chetto idraulico (1152). Se la perdita persiste ancora sostituire tutto il gruppo
(1152).
6) Altri casi
a) Se i pistoni sono molto lenti nel salire, verificare che il rubinetto (843), posto
tra il serbatoio e la motopompa sia aperto.
PER LUBRIFICARE USARE SOLO GRASSO
AL BISOLFURO DI MOLBDENO
AGIP = CRSM MOBIL = MOBILGREASE SPECIAL
SHELL = RETINAX AM
BP = LTX2 M
12
ESSO = BEACON Q 2
RICHIESTA PARTI DI RICAMBIO
La richiesta di parti di ricambio deve essere corredata dai seguenti dati: 1) Mo dello del sollevatore
- 2) numero del particolare - 3) denominazione del particolare - 4) quantità.
13 Grano
26 Guarnizione OR
33 Rondella alluminio
40 Sfera
41 Molla
47 Guarnizione
50 Valvola sovrapressione
51 Molla
52 Vite registro valvola sovrapressione
63 Guarnizione OR
65 Guarnizione OR
71 Filtro
75 Guarnizione OR
77 Molla
78 Dado
80 Perno per pistoncino
83 Spilla per valvola scarico
84 Molla
85 Sfera
88 Valvola scarico rapido
89 Pistoncino valvola ritorno rapido
90 Guarnizione OR 106
91 Porta spilla per valvola scarico pilotata
92 Rondella alluminio 22
93 Vite
94 Fermo
95 Rondella
107 Tappo
108 Molla
115 Piattello piccolo
116 Prolunga corta
117 Prolunga lunga
118 Raccordo
132 Corpo depressore
133 Ugello per depressore
134 Vite
135 Molla
137 Guarnizione
138 Pistoncino per depressore
139 Nipples per depressore
140 Raccordo
202 Piattello
208 Guarnizione AP 60
210 Guarnizione AP basamento
263 Tappo per valvola scarico
264 Pistoncino x valvola scarico pilotata
265 Valvola scarico pilotata
266 Nipplo per silenziatore
267 Silenziatore
281 Gruppo manubrio completo
282 Boccola fissaggio manubrio
398 Rubinetto di sicurezza
402 Rondella
420 Silenziatore
433 Innesto rapido
508 Rondella
510 Nipplo valvola sovrapressione
518 Tappo per valvole
521 Sfera
541 Grano
703 Vite
706 Molla ritorno pistone mini
709 Guarnizione OR
716 Raccordo
757 Valvola motore in gomma
758 Corpo valvola motore mini
759 Guarnizione MM
795 Tappo
843 Rubinetto di sicurezza
1004 Tubo poliuretano
1005 Riduttore di pressione
1007 Raccordo riduzione Y
1009 Raccordo
1019 Lama basamento sx
1022 Lama basamento dx
1023 Raschiatore 80
1024 Guarnizione A.P. 80
1100 Testata per motore
1101 Guarnizione
1102 Pistone motore 80
1103 Cilindretto 80
1104 Pompante 8
1105 Dado porta guarnizioni pompa
1106 Guarnizione AP 8
1107 Cilindretto guida pompante 8
1108 Corpo pompa
1109 Filtro
1110 Rondella
1111 Vite
1112 Tappo per valvola sovrapressione
1117 Tappo valvole
1118 Corpo blocchetto idraulico
1121 Vite
1129 Anello
1132 Raschiatore 110
1133 Raschiatore 60
1134 Valvola unidirezionale
1150 Gruppo depressore
1152 Gruppo blocchetto idraulico
1159 Bullone portafiltro
1171 Guarnizione AP 110
1257 Guarnizione
13
283 Cricchetto per manubrio
284 Carterino protezione distributore
298 Leva comando cricchetto
299 Distanziale
301 Vite
302 Vite
310 Vite
326 Dado
328 Rondella
331 Manubrio complessivo
333 Manopola
376 Ruota
378 Distributore
379 Raccordo
380 Vite
384 Molla
385 Tappo per manubrio
386 Vite
388 Dado
389 Raccordo
390 Raccordo
14
1255 Guarnizione
1259 Raccordo
1261 Gruppo Cilindro-basamento-serbatoio
1262 Gruppo telaio
1263 Gruppo motopompa
1264 Tubo rame interno serbatoio
1267 Serbatoio complessivo
1268 Carter
1269 Telaio complessivo
1270 Basamento complessivo
1272 Pistone 110
1273 Pistone 80
1274 Pistone 60
1276 Cilindro 110
1277 Ruota 125
1278 Rondella
1279 Copiglia
Use and maintenance instructions manual for
W135 AIR-HYDRAULIC JACK
Serial no.
Year of manufacture
Manufacturer
WERTHER INTERNATIONAL S.p.A.
Sede centrale: Via F. Brunelleschi, 12
42040 Cadè (RE) - Italy
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Fax ++/+522/941997
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1st Issue - October 17 , 2000
AUTHORISED SERVICE
CENTRE:
15
OPERATING AND MAINTENANCE MANUAL
AIR-HYDRAULIC JACK
FOREWORD
1) Before using the jack, carefully read these instructions and become ac quainted with the safety symbols.
2) This handbook is an integral part of the machine, it must be read and definitely
has to be conserved. The contents of this handbook comply with Machine Direc tive 89/392 EEC and following amendments.
3) The manufacturer reserves the right to make modifications without prior notice
and without incurring any sanctions whatsoever, without prejudice to the safety
and main technical characteristics.
4) The symbol
is a safety warning and indicates that the instructions must
be followed in
order to prevent damage to persons. Failure to observe the
instructions may cause personal injury, which in some cases may be mortal.
5) WARRANTY: For the regulations relative to the warranty, please see the attached card.
6) MARKING AND IDENTIFICATION
On receiving your jack, check that the marking is identical to that given below
placed on the left side of the cover looking at the jack from the handlebar side.
Dwg. 1
Dwg. 2
The air-hydraulic jack has been designed and made to lift motor vehicles; it is
mainly composed of the following assemblies:
1- Motor-pump assembly
2- Cylinder and tank assembly
3- Hydraulic block assembly
4- Suction-pump assembly
5- Handlebar assembly
6- Frame and cover assembly
GENERAL SAFETY REGULATIONS
1 - Never tamper with the pressure relief valve which is sealed. Dwg. 3
2 - Place the jack so that the load is centred over it. Dwg. 4
3 - After lifting the load it is absolutely essential to rest it on the support stands.
Dwg. 5
4 - Before starting lifting, it is necessary to block the vehicle by placing two
wedges by the wheels, as shown in the figure. Dwg. 6
5 - Do not lift the load in a confined space so as not to run the risk of getting
trapped. Dwg. 7
6 - During lifting and descent, it is necessary to check there are no persons un der the suspended load.
7 - Before lowering the load, it is necessary to check that the handlebar is in the
horizontal position. Dwg. 8
8 - a) Use exclusively the extensions supplied by the manufacturer provided with
the machine.
b) Do not use the extensions without the special plate.
16
c) Never use more than two extensions. Dwg. 9
9 - Never lift loads on sloping, uneven or soft ground. Dwg. 10
TECHNICAL SPECIFICATIONS
Maximum capacity:
Closed height:
Total ram stroke:
Max. supply pressure:
Dimensions:
Weight:
60/30/18 Ton.
120 mm
135 mm
8 - 12 bar
h1395, la350, lu650
52 Kg.
PACKING
a) The jack with the handlebar dismantled and joined by strapping are arranged
on a pallet and covered by a cardboard box. It is all then strapped.
b) The cardboard box has the following internal dimensions: 135 x 35 x 30h.
c) In addition, on the cardboard box there is the ‚this way up’ symbol:
d) Handling is by means of transpallets or fork-lift trucks.
e) Three packed machines at the most are advised for storage, as shown in the
figure. Dwg. 11
PUTTING INTO OPERATION
Unpacking
Cut the straps, open the cardboard box and take out the instructions manual.
Assembly
a) Take the handlebar and the jack out of the cardboard box.
b) Then insert the handlebar with the jack into the hole and fit the fixing bushings
no.282 with the bolts no.310 taking care to tighten them firmly, possibly with a
drop of self-locking glue.
c) Connect the two air pipes between the jack and the handlebar with the unions
on the handlebar where there are the pipes with the same colour (see illustrative
figure). Dwg. 12
Connection to the compressed air system
Compressed air enters into the jack circuit through the quick coupling on the top
of the lifting/descending handlebar to the right: it is therefore necessary to have a
connecting pipe with a quick coupling compatible with that of the jack. SUPPLY
PRESSURE 8 - 12 BAR
Dwg. 13
- Absolutely never put the following into the compressed air circuit: hydraulic or
Vaseline oil, brake liquid, kerosene or other liquids.
- Insert a dehumidifier into the compressed air system.
- If you want to lubricate the compressed air circuit use exclusively: AGIP OSO
100, MOBIL DTE 27, ESSO TERESSO 100, SHELL TELLUS 100, BP ENERGOL HP 100.
Environmental Conditions
Minimum working temperature -20°C Dwg. 14
Maximum working temperature +50°C Dwg. 15
17
Accessories
The machine is supplied with two extensions (height adaptors) (one long exten sion 120 mm. and a short extension 70 mm.) and a cap with circular teeth.
USE
1) Expressly observe the safety rules already described on page 3.
2) Apply the jack under a stable and safe support.
3) Turn the control close to the handlebar to the right (with respect to the opera tor) and the jack will lift the load.
Dwg. 16
4) After lifting the load, it is absolutely essential to rest it on the support stands.
5) Turn the control close to the handlebar to the left (with respect to the operator)
and the load will come down.
Dwg. 17
6) The operator’s employer will have to provide the necessary training and furnish the necessary information about the pumping and shitting forces.
7) In case the distributor breaks during use, close the safety tap Nr. 398, placed
between the quick coupling of air inlet and the distributors.
Improper Use
The air-hydraulic jack has been designed and made to lift motor vehicles. Any ot her use of the jack, such as for instance lifting and/or moving persons, is consi dered to be definitely improper.
All use of the jack not in conformity with the safety rules listed on page 3 of this
handbook is considered to be improper use.
AERIAL NOISE
Tests carried out in conformity with the standards ISO/R 1680 - 1970.
Instrument: LARSON DAVIS 800 B PRECISION ANALYSER PHONOMETER in
conformity with the standards IEC 804 E 651 class 1 set with a Larson Davis Ca
250 114/b 250 Hz calibrator before and at the end of the measurements.
Acoustic pressure measured 60 dBA.
MAINTENANCE
MAINTENANCE RESERVED TO THE END USER
The jack has a handlebar with three positions and a 4/3 monostable distributor.
In the event of the air pipe breaking or coming off, the jack will lock immediately.
1) For a long service life of the jack, it is advised to clean the rams on the outside
every fortnight.
2) At least twice a year, check the oil level in the tank: this check must be done
with the rams fully lowered. The oil level has to be checked by unscrewing the on
the side of the cylinder/tank. Dwg. 18
In the event of needing to add oil to the tank, make sure it is compatible with the
oil already present so as not to jeopardize the soundness of the machine.
3) If the oil level is higher than required, even slightly, or if the jack has been up
turned (it can easily happen during transport), the oil is expelled through the suc tion-pump in the form of mist. This phenomenon disappears on its own only
when the oil level has been restored. If the oil inside the tank greatly exceeds the
indicated level, it is advisable
to remove some to restore the level.
18
COMPATIBLE OILS
ATF DEXRON IID
BLEEDING
If the motor works but fails to lift the load, check the oil level. If there is a short age of oil, add some and then bleed.
To bleed off the air, pull out the plungers to their full extent. To their full extent
and then shut off the valve (843) located between the tank and the motor-pump.
Next, put the jack onto its side in the manner shown in the figure;
loosen the grub screw (541) and use your hands to close the pistons until only oil
is expelled from the grub screw hole (541); then tighten it. If the grub screw (541)
is removed, it is necessary to check that that the sealing ball is under the grub
screw by retightening. After this operation, check the oil level again and open the
valve (843).
Dwg. 19
MAINTENANCE RESERVED TO A PROFESSIONALLY
QUALIFIED ENGINEER
Having to carry out maintenance or overhauling, use exclusively genuine spare
parts to ensure the utmost reliability for the jack.
TROUBLESHOOTING
1) The motor will not start, or it runs badly.
a) Check that the air supply line is not choked.
b) The seals (1101) are worn, replace them!
c) The seals (1101) fitted on the piston (1102) have difficulty in sliding: both the
cylinder and the ram have to be dismantled and lubricated.
2) The motor works but does not lift the load.
a) Check the oil level by means of the screw (301).
b) There is dirt underneath the valves: remove the guard, close the valve 843,
turn over the jack so that the cylinder is horizontal, loosen the cap (518), remove
the bearings and springs and blow inside, to thoroughly clean it. Next, reassemb le and if necessary knock the bearings again (40) and (521), repeat the bleeding
operation illustrated on the previous page, place the jack in the normal position
and re-open the valve.
c) Check the hydraulic block (1152), paying special attention that the pistons (89)
and (264), which control opening and closing the descent valves, have not beco me rigid, in this case dismantle them and grease them.
3) The jack lifts, but comes down under the load.
a) Dismantle the assembly (1152) and check that under the valves (40) and (83)
there are no impurities, then, after carefully cleaning, readapt the pin (83) in its
seat with a light blow with a hammer. If it is not possible to obtain a seal on the
pin, replace the valve (81) complete with the pin (83). If the load still falls even af ter fitting the jack, carry out the following step.
b) Completely drain the cylinder (1127) of oil, loosen the cylinder and check the
washer (210); if it is damaged, replace it. Refit everything and tighten the cylin der. Fill the tank with oil to the required level.
19
Operate the jack a couple of times without the load; bleed and then top up the oil
level if necessary, when the pistons are lowered.
4) The rams fail to go back in completely even with the lever in the descent position.
a) Check the suction-pump (1150) and check that the piston (138) slides well: it
is a good idea to grease or lubricate it.
b) Carry out 3/b, but only in relation to the pistons.
5) Oil Leaks
a) If the jack expels oil from the silencer (1109), it means:
the piston (1104) is scored or damaged and must be replaced;
the seal (1106) is worn and must be replaced.
b) Oil leaks from the suction pump (1150): check for the excess oil in tank. If the
jack is damaged, the leak will soon stop; if the leak persists, replace the seals
(90) and (26) of the hydraulic block (1152). If the leak still persists, replace the
whole unit (1152).
6) Other cases.
If the pistons do not lift up, check that the valve (843) between the tank and the
motor pump is open.
/!\ TO LUBRICATE, USE ONLY MOLYBDENUM BISULPHIDE GREASE
AGIP = CRSM MOBIL = MOBILGREASE SPECIAL ESSO = BEACON Q2
SHELL = RETINAX AM BP = LTX 2 M
REQUESTING SPARE PARTS
When ordering spare parts, the following must be specified: 1) lift model - 2) part
number - 3) part description - 4) quantity desired.
Reference is always made to the original copy in Italian.
20
Manuel d’instructions pour l’utilisation et l’entretien de
W135 CRIC OLEOPNEUMATIQUE
N° de série
Année de fabrication
CONSTRUCTEUR:
WERTHER INTERNATIONAL S.p.A.
Sede centrale: Via F. Brunelleschi, 12
42040 Cadè (RE) - Italy
Telefono++/+522/9431 (a.s.)
Fax ++/+522/941997
E-MAIL [email protected]
1° édition - 17 Octobre 2000
CENTRE TECHNIQUE AGRÉÉ:
21
MANUEL POUR L’UTILISATION ET L’ENTRETIEN
CRIC OLEOPNEUMATIQUE
INTRODUCTION
1) Avant d’utiliser le cric, lisez attentivement ces instructions et familiarisez -vous
avec les symboles de sécurité.
2) Ce livret fait partie de la machine, sa lecture est obligatoire et il faut absolu ment le garder ; le contenu de ce livret est conforme à la Norme Machines
89/392 CEE et ses modifications successives.
3) Le constructeur se réserve le droit d’effectuer des modifications sans préavis
et sans encourir de sanction, sans intervenir sur les caractéristiques techniques
principales et de sécurité.
4) Le symbole
représente un avertissement de sécurité et indique qu’il faut
respecter les
instructions afin d’éviter de causer des dommages aux personnes. Les instructions non respectées risquent de provoquer des lésions per sonnelles qui peuvent, dans certains cas, être mortelles.
5) GARANTIE : Pour les normes relatives à la garantie, consultez le petit carton
ci-joint.
6) MARQUAGE ET INDENTIFICATION
Au moment de la réception de le cric, contrôlez le marquage qui doit être identi que à celui qui est indiqué cidessous placé au côté gauche du carter, en regar dant le cric do côté du manche. Des. 1 Des. 2
Le cric oléopneumatique a été projeté et construit pour soulever des véhicules ; il
est composé, en particulier des groupes suivants :
1- Groupe motopompe
2- Groupe cylindre et reservoir
3- Groupe petit bloc hydraulique
4- Groupe de dépression
5- Groupe levier
6- Groupe châssis et carter
NORMES DE SECURITE GENERALES
/!\
1- N’atérez jamais la soupape de surpression qui est scellée. Des. 3
2- Placez le cric de manière que le poids soit centré sur lui. Des. 4
3- Après avoir soulevé la charge, il est absolument indispensable de l ’appuyer
sur les béquilles de soutien prévues à cet effet. Des. 5
4- Avant de procéder à une opération de soulèvement, il faut bloquer le véhicule
en plaçant deux cales sous les roues, comme montre la figure. Des. 6
5- Ne soulevez pas de charge dans des endroits exigus pour ne pas courir le ri
sque de rester coincé. Des. 7
6- Pendant les opérations de soulèvement et de descente, il faut vous assurer
que personne ne se trouve audessous de la charge suspendue.
7 - Avant de baisser la charge, assurez-vous que le levier soit en position hori zontale. Des. 8
8- a) N’utilisez que les rallonges fournies par le constructeur et comprises dans
l’équipement de la machine.
22
b) N’utilisez pas de rallonges sans la tournette spéciale.
c) N’utilisez jamais plus de deux rallonges. Des. 9
9- Ne soulevez jamais de charges sur des terrains en pente, non plats ou mou vants. Des. 10
CARACTERISTIQUES TECHNIQUES
Portée maximum :
Hauteur du cric fermé :
Course totale pistons :
Pression maximum d’alimentation :
Dimensions :
Poids :
60/30/18 Ton.
120 mm
135 mm
8 - 12 bar
h1395, la350, lu650
52 Kg.
EMBALLAGE
a) Le cric et le levier démonté, unis par un feuillard sont placés sur une palette et
couverts par une boîte en carton.
Le tout est ensuite lié par feuillards.
b) Les dimensions internes du carton sont les suivantes : 135x35x30h.
c) Sur le cartons se trouve en outre le symbole iyne pas renverserlo.
d)Le déplacement s’effectue par l’intermédiaire d’un chariot pour pallettes ou
d’un chariot à fourches.
e) Nous vous conseillons un stockage maximum de trois machines emballées,
comme montre la figure. Des. 11
MISE EN SERVICE
Déballage
Coupez les feuillards, ouvrez le carton et prenez le livret d’explications
Montage
a) Sortez le levier et le cric du carton
b) Introduisez le levier avec le petit cric dans le trou prévu à cet effet et mettez
les douilles de fixation n°282 avec les boulons n°310 en ayant soin de les serrer
fort et éventuellement, d’y ajouter une goutte d’autobloquant.
c) Reliez les deux tubes de l’air entre le cric et le levier avec les raccords qui se
trouvent sur le levier en face des tubes de la même couleur (voir figure). Des. 12
Branchement à l’installation d’air comprimé
L’air comprimé entre dans le circuit du cric à travers l’enclenchement rapide placé sur la commande manuelle de montée et de descente du cric; il faut donc di sposer d’un tube de liaison avec enclenchement rapide compatible avec celui du
cric. PRESSION D’ALIMENTACION 8-12 BAR Des. 13
- Dans le circuit d’air comprimé, il ne faut absolument introduire ni huile hydraulique ou de vaseline, de liquide pour freins, de pétrole ni d’autres liquides.
- Introduisez un dispositif pour déshumidifier l’air.
- Si vous voulez lubrifier le circuit d’air comprimé, n’utilisez que : AGIP OSO 100
; MOBIL DTE 27 ; ESSO TERESSO 100 ; SHELL TELLUS 100 ; BP ENERGOL
IIP 100.
23
Conditions ambientes
Température minimum d’utilisation -20°C Des. 14
Température maximum d’utilisation +50°C. Des. 15
Accessoires
La machine est dotée de deux rallonges (adaptateurs de hauteur - rallonge lon gue : 120mm ; rallonge courte :
70mm) et une tournette à petites dents circulaires.
UTILISATION
1) Respectez rigoureusement les normes de sécurité déjà décrites à la page 3.
2) Appliquez le cric sous un point d’appui stable et sûr.
3) En tournant vers la droite (par rapport à l’opérateur) la commande placée à
proximité du levier, le cric soulève la charge. Des. 16
4) Après avoir soulevé la charge, il est absolument indispensable de l ’appuyer
sur les béquilles de soutien prévues à cet effet.
5) En tournant vers la gauche (par rapport à l’opérateur) la commande placée à
proximité du levier, la charge descend. Des. 17
6) L’employeur de l’opérateur devra pourvoir à l’instruction utile ence qui concerne les forces de pompage et de translation.
7) Dans le cas de rupture du distributeur pendant l'utilisation, fermer le robinet de
securité n° 398, placé entre l'enclenchement rapide à l'entree d'air et le distributeur surmentionné.
Emplois impropres
Le cric oléopneumatique a été projeté et construit pour soulever des véhicules.
Toutes les autres utilisations du cric comme par exemple le soulèvement et/ou le
déplacement de personnes, entrent dans le cadre d'emplois absolument impropres.
Toutes les utilisations du cric non conformes aux normes de sécurité énoncées à
la page 3 de ce livret, sont considérées comme impropres.
BRUIT AERIEN
Essais effectués dans le respect de la norme ISO/R 1680 - 1970
Instrument : PHONOMETRE ANALYSEUR DE PRECISION LARSON DAVIS
800B conforme aux normes IEC 804E651 classe 1 taré avec calibreur Larson
Davis Ca 250 114/b 250Hz, avant et après les mesures.
Pression acoustique relevée 60 dBA
ENTRETIEN
ENTRETIEN RESERVE A L'UTILISATEUR FINAL
Le cric a un levier avec trois positions et un distributeur 4/3 monostable. En cas
de rupture ou de déboîtement du tube d'air, le cric se bloque immédiatement.
1) Pour que le cric dure plus longtemps, nous vous conseillons de nettoyer exté rieurement les pistons tous les quinze jours .
2) Au moins deux fois par an, contrôlez le niveau de l'huile dans le réservoir : effectuez ce contrôle quand les pistons sont complètement baissés. Pour contrôler
24
le niveau d'huile, dévissez le bouchon, qui se trouve sur le côté du cylinder/re servoir. Des. 18
Au cas où il faut ajouter de l'huile dans le réservoir, assurez-vous qu'elle soit
compatible avec l'huile déjà présente,
afin de ne pas compromettre l'intégrité de la machine
3) Si le niveau d'huile est plus haut que prévu, même de peu, ou bien si le cric a
été renversé (ce qui arrive fréquemment durant le transport), l'huile est éjectée
sous forme de brouillard, par l'intermédiaire du dispositif de dépression. Ce
phénomène disparaît automatiquement quand le niveau d'huile est rétabli. Si
l'huile à l'intérieur du réservoir dépasse de beaucoup le niveau indiqué, nous
vous conseillons d'en enlever pour rétablir ce niveau.
HUILES COMPATIBLES
ATF DEXRON IID
VIDANGE
Si le moteur marche mais ne soulève pas la charge, vérifiez le niveau de l 'huile.
Au cas où il manque de l'huile, ajoutez-en et ensuite procédez à la vidange. Pour
effectuer l'operation de vidange de l'air, il faut faire sortir complètement les pistons;puis fermer le robinet (843) placé entre le reservoir et la motopompe, ren verser le cric sur le côté, comme montre la figure; deserrez le grain (541) et fai tes rentrer les pistons à la main, jusqu'à ce qu'il ne sorte que de l'huile de l'orifice
du grain (541), et enfin serrez-le. Si le grain (541) a été enlevé, vérifiez que la
bille est bien placée au dessous quand on la reserre. Une fois cette opération
terminée, recontrôlez le niveau d'huile, et reouvrez le robinet (843). Des. 19
ENTRETIEN RESERVE A UN TECHNICIEN PROFESSIONNELLEMENT QUALIFIE
Si vous devez effectuer des opérations d'entretien ou de révision, n'utilisez que
des pièces de rechange originales, afin que le cric soit toujours au maximum de
la fiabilité.
RECHERCHE DES AVARIES
1) Le moteur ne part pas ou bien fonctionne mal.
a) Contrôlez que la ligne d'air d'alimentation ne présente pas d'étranglements.
b) Les joints sont usés (1101) ; il faut les changer.
c) Les joints (1101) montés sur le petit piston (1102) ne coulissent pas bien : il
faut démonter et lubrifier aussi bien le cylindre que le piston.
2) Le piston ne sort pas, bien que le moteur fonctionne.
a) Contrôlez le niveau d'huile à travers la vis (301)
b) Si des impuretés se sont logées sous les soupapes: ôtez le carter, fermez le
robinet (843) renversez le cric de manière que le cylindre soit en position hori zontale (93), dévissez le bouchon (518); enlevez le billes et les ressorts, et souf flez à l'intérieur en nettoyant soigneusement, puis remontez le tout en rebattant
éventuellement les billes (40) et (521); répétez l'opération de vidange illustrée à
25
la page précédente, puis remettez le cric en position normale et reouvrez le robi net.
c) Contrôlez le petit bloc hydraulique (1152), en faisant particulièrement attention
à ce que les petit pistons (89) et (264) qui commandent l'ouverture et la fermeture des soupapes de descente, ne soient pas devenus rigides; si tel est le cas,
démontez-les et graissez-les.
3) Le cric monte mais redescent sous la charge.
a) Démontez le groupe (1152) et contrôlez qu'il n'y ait pas d'impuretés sous les
soupapes (40) et (83) ; ensuite, après avoir soigneusement nettoyé, replacez le
pointeau (83) à sa place, à l'aide d'un petit coup de marteau. S’il n'est pas possible d'obtenir l'étanchéité du pointeau, remplacez la soupape (81) munie de
pointeau (83). Si après avoir remonté le cric, la charge descend encore, passez
au point suivant.
b) Vidangez entièrement l'huile du cylindre et du reservoir; dévissez le cylindre et
contrôlez le joint (210); s'il est abîmé, remplacez-le. Remontez le tout, en serrant
fort le cylindre. Remplissez le réservoir d'huil jusqu'à niveau faites marcher le cric
environ deux fois sans charge; faites la vidange, et enfin, après avoir baissé les
pistons, remettez l'huile à niveau.
4) Les pistons ne rentrent pas complètement, même avec le levier en position
de descente.
a) Contrôlez le dispositif de dépression (1150) et vérifiez que le petit piston (138)
coulisse bien : le graisser et le lubrifier est une bonne chose.
b) Effectuez les mêmes opérations qu'au point 3/b mais en ne nettoyant que les
pistons.
5) Fuites d'huile
a) Si le cric éjecte de l'huile du silencieux (1109), cela veut dire que le dispositif
pompant (1104) est rayé ou abîmé (dans ce cas, il faut le remplacer), ou que le
joint (1106) est abîmé, et par conséquent doit être changé.
b) perte d'huile du dispositif de dépression (1150): contrôlez la quantité excessi ve d'huile dans le reservoir. Au cas où le cric a été renversé, la perte s 'arrêtera
rapidement; si la fuite persiste, remplacez les joints (90) et (26) du bloc hydrauli que (1152). Si le cric continue à fuir, changez tout le groupe (1152).
6) Autres cas
a) Si les pistons sont très lents à monter, vérifiez si le robinet (843) placé entre le
réservoir et la motopompe, est ouvert.
/\ POUR LUBRIFIER, N'UTILISEZ QUE DE LA GRAISSE AU BISULFURE DE
MOLYBDENE
AGIP = CRSM MOBIL = MOILGREASE SPECIAL ESSO = BEACON Q2
SHELL = RETINAX AM BP = LTX2 M
DEMANDE DE PIECES DE RECHANGE
La demande de piéces de rechange doit etre munie des précisions suivantes: 1)
modelè de l'appareil de levage - 2) numéro de travail - 3) dénomination du détail
- 4) quantité.
Pour toute controverse dérivant de la traduction, veuillez vous reporter au texte
original en italien.
26
Bedienungs- und Wartungsanleitung der
W135 ÖLPNEUMATISCHEN HEBEVORRICHTUNG
Kennummer
Baujahr
HERSTELLER
WERTHER INTERNATIONAL S.p.A.
Sede centrale: Via F. Brunelleschi, 12
42040 Cadè (RE) - Italy
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1. Ausgabe - 17. Oktober 2000
ZUGELASSENES KUNDENDIENSTZENTRUM
27
BEDIENUNGSANLEITUNGEN
ÖLPNEUMATISCHEN HEBEVORRICHTUNG
VORBEMERKUNG
1) Vor der Benutzung der ölpneumatischen Hebevorrichtung die vorliegende An leitung aufmerksam lesen und sich mit den Sicherheitssymbolen vertraut ma chen.
2) Das vorliegende Handbuch stellt einen integralen Bestandteil der Maschine
dar und es muss unbedingt gelesen und aufbewahrt werden; die Inhalte des vor liegenden Handbuches entsprechen der EU-Maschinenrichtlinie 89/392 sowie
den nachfolgenden Abänderungen.
3) Der Hersteller behält sich das Recht vor, ohne jede Verpflichtung zur Vo rankündigung unter Beibehaltung der grundlegenden technischen Eigenschaften
sowie der Sicherheit Änderungen vorzunehmen.
4) Das Symbol
i weist auf einen Hinweis zur Sicherheit sowie auf Anweisungen hin, die zur Vermeidung von Personenschäden befolgt werden müssen.
Die Nichtbefolgung dieser Anweisungen kann zu Verletzungen führen, die in eini gen Fälle auch tödlich sein können.
5) GARANTIE: Für die Garantiebedingungen, siehe beiliegende Karte.
6) KENNZEICHNUNG UND IDENTIFIZIERUNG Bei Erhalt des Hebers die Kennzeichnung kontrollieren, die mit der im Folgenden wiedergegebenen identisch ist
sie befindet sich, wie auf der Abbildunggezeigt, links auf der Verkleidung, wenn
der Heber vonder Seite der Stange betrachtet wird.
Zeichnung 1 Zeichnung 2
Der ölpneumatische Heber wurde zum Heben von Fahrzeugen entwickelt und
gebaut; er besteht aus den folgenden Hauptbauteilen:
1. Baugruppe Motor-Pumpe
2. Baugruppe Zylinder-Tank
3. Baugruppe Hydraulikblock
4. Baugruppe Sogpumpe
5. Baugruppe Stange
6. Baugruppe Rahmen-Verkleidung
28
ALLGEMEINE SICHERHEITSBESTIMMUNGEN
1 - Das versiegelte Überdruckventil nie verstellen. Zeichnung 3
2 - Den Heber so ansetzen, das die Last darauf zentriert ist. Zeichnung 4
3 - Nach dem Heben der Last muss sie unbedingt auf entsprechende Stützböcke
abgesetzt werden. Zeichnung 5
4 - Das Fahrzeug vor dem Heben wie auf der Abbildung gezeigt mit Keile an den
Rädern blockieren. Zeichnung 6
5 - Bei begrenzten Raumverhältnissen keine Lasten heben, um die Gefahr des
Eingeschlossenwerdens zu vermeiden. Zeichnung 7
6 - Während des Hebens und des Absenkens muss sichergestellt werden, dass
sich keine Personen unter der Last befinden.
7 - Vor dem Absenken der Last sicherstellen, dass die Stange sich in der hori zontalen Position befindet. Zeichnung 8
8 - a) Ausschließend die Verlängerungen benutzen, die vom Hersteller mit der
Maschine geliefert werden.
b) Keine Verlängerungen ohne die entsprechende Platte benutzen.
c) Nie mehr als zwei Verlängerungen benutzen. Zeichnung 9
9 - Nie Lasten auf einem Untergrund heben, der geneigt, uneben und nachgiebig
ist. Zeichnung 10
TECHNISCHE EIGENSCHAFTEN
Max. Tragkraft
Höhe geschlossen
Gesamthub Kolben
Max. Eingangsdruck
Abmessungen
Gewicht
60/30/18 Ton.
120 mm
135 mm
8 - 12 bar
h1395, la350, lu650
52 Kg.
VERPACKUNG
a) Der abgebaute Heber sowie die Stange werden mit Bändern verbunden und
auf einer Palette befestigt und mit einem Karton abgedeckt. Alles wird mit Bändern gesichert.
b) Der Karton hat die folgenden Innenabmessungen: 135 x 35 x 30 H.
c) Der Karton weist das Symbol iyNicht stürzenle auf.
d) Die Bewegung erfolgt mit Hubwagen oder Gabelstaplern.
e) Es wird empfohlen, maximal drei Maschinen übereinanderzustapeln, wie auf
der Abbildung gezeigt. Zeichnung 11
29
INBETRIEBNAHME
Auspacken
Die Bänder durchschneiden, den Karton öffnen und das Handbuch herausneh men.
Montage
a) Die Stange und den Heber aus dem Karton nehmen.
b) Die Stange mit dem Heber in die entsprechende Bohrung einsetzen und die
Befestigungsbuchsen Nr. 282 mit den Muttern Nr. 310 anbringen; fest anziehen
und gegebenenfalls mit einem Tropfen Loctite sichern.
c) Die beiden Luftschläuche zwischen Stange und Stempel mit den Anschlüssen
an der Stange an den Leitungen mit der gleichen Farbe anschließen (siehe
Zeichnung). Zeichnung 12
Anschluss an die Druckluftanlage
Die Druckluft gelangt durch die Schnellkupplung am manvellen Bedienungsele ment für das Anheben und Absenken des Hebers, deshalb muss ein Anschlussschlauch mit einer Schnellkupplung versehen werden, die mit der des
Stempels kompatibel ist.
EINGANGSDRUCK 8-12 BAR Zeichnung 13
- Auf keinen Fall Hydrauliköl, Vaselinenöl, Bremsflüssigkeit oder sonstige Flüs sigkeiten in das Druckluftsystem einfüllen.- Einen Entfeuchter in das Druckluftsy stem einsetzen.- Zur Schmierung der Druckluftsystems ausschließlich AGIP
OSO 100, MOBIL DTE 27, ESSO TERESSO 100, SHELL TELLUS 100 oder BP
ENERGOL HP 100 verwenden.
Umgebungsbedingungen
Min. Betriebstemperatur - 20 °C Zeichnung 14
Max. Betriebstemperatur + 50 °C Zeichnung 15
Zubehöre
Die Maschine wird mit zwei Verlängerungen (Höhenadaptern) und einem Teller
mit einem Zahnkranz geliefert (lange Verlängerung 120 mm und kurze Verlänge rung 70 mm).
30
BENUTZUNG
1) Die auf Seite 3 beschriebenen Sicherheitsbestimmungen unbedingt einhalten.
2) Den Stempel ausschließlich unter eine stabile und sichere Auflage setzen.
3) Beim Drehen des Bedienungselements in der Nähe der Stange nach rechts
(gegenüber dem Bediener) hebt der Heber die Last. Zeichnung 16
4) Nach dem Heben der Last muss sie unbedingt auf geeignete Stützböcke
abgesetzt werden.
5) Beim Drehen des Bedienungselements in der Nähe der Stange nach links (ge genüber dem Bediener) setzt der Stempel die Last ab. Zeichnung 17
6) Der Arbeitgeber des Bedieners muss für die erforderliche Schulung sorgen
und er muss die erforderlichen Informationen zu den Pump- und Verfahrungskräften bereitstellen.
7) Bei einem Bruch des Wegeventils während der Arbeit den Sicherheitshahn Nr.
398 an der Schnellkupplung des Lufteingangs und das Wegeventil selbst
schließen.
Unsachgemäße Verwendung
Die ölpneumatische Hebevorrichtung wurde zum Heben von Fahrzeuge entwic kelt und gebaut. Alle sonstigen Verwendungsweisen des Hebers wie zum Beispiel zum Heben und/ober Bewegen von Personen gelten als Zweckentfremdung.
Jede Verwendung des Hebers, die den auf Seite 3 des Handbuches wiedergege benen Sicherheitsbestimmungen nicht entspricht, muss als Zweckentfremdung
angesehen werden.
31
LUFTGERÄUSCH
Tests gemäß Norm ISO/R 1680 Œ 1970
Instrument: PRÄZISONSANALYSEPHONOMETER LASON DAVIS 800 B
gemäß Norm IEC 804F.651 Klasse 1, tariert mit Kalibrierinstrument Larson Davis
CA 250 114/b 250 Hz, vor und nach Ende der Messungen Gemessenen Schalldruck 60 db(A)
WARTUNG
WARTUNG DURCH DEN BENUTZER
Der Heber weist eine Stange mit drei Positionen und monostabiles Wegeventil
4/3 auf.
Bei einer Beschädigung oder bei einem Abrutschen des Luftschlauchs blockiert
der Heber sofort.
1) Für eine längere Lebensdauer des Stempels wird empfohlen, die Kolben
außen alle fünfzehn Tage zu reinigen.
2) Zumindest zweimal jährlich den Ölstand im Tank kontrollieren: diese Kontrolle
muss mit vollständig abgesenkten Kolben vorgenommen werden. Der Ölstand
wird kontrolliert, indem die Schraube herausgeschraubt wird die sicw on der Sei te von Zylinder/Tank befindet.
Zeichnung 18
Falls Öl in den Tank nachgefüllt werden muss, so muss sichergestellt werden,
dass das neue Öl mit dem Öl kompatibel ist, das sich bereits im Tank befindet,
damit die Maschine nicht beschädigt wird.
3) Falls der Ölstand auch nur wenig höher als vorgesehen ist oder falls der He ber gekippt wurde (was beim Transport leicht passiert), so wird das Öl durch die
Sogpumpe in Form von Nebel ausgeworfen. Dieses Phänomen verschwindet
erst, sobald der richtige Ölstand wieder hergestellt ist. Falls das Öl im Tank den
Stand stark übersteigt, so wird empfohlen, Öl abzulassen, um den richtigen
Stand herzustellen.
KOMPATIBLE ÖLSORTEN
ATF DEXRON IID
ENTLÜFTUNG
Den Ölstand kontrollieren, falls der Motor funktioniert, die Last jedoch nicht hebt.
Öl nachfüllen und dann entlüften, falls Öl fehlt. Beim Entlüften die Luft vollständig
aus den Kolben ablassen, den Hahn (843) zwischen dem Tank und der Motor pumpe Schließen und den Heber auf die Seite legen, wie auf der Abbildung
gezeigt; den Bolzen (541) lockem, die Kolben von Hand einschieben, bis aus der
Ôffnung des Bolzen (541) kein Ôl mehr kommt, und dann wieder anziehen. Falls
der Bolzen (541) abgenommen wird, so muss beim Wiederanschrauben darauf
geachtet werden, dass die Dichtungskugel sich darunter befindet. Anschließend
den Stift wieder einschrauben, den Ôlstand emeut kontrollieren und den Hahn
öffnen (843). Zeichnung 19
32
WARTUNG DURCH EINEN GESCHULTEN WARTUNGSTECHNIKER
Bei der Durchführung von Wartungs- oder Revisionsarbeiten ausschließlich Ori ginalersatzteile verwenden, damit stets die bestmögliche Zuverlässigkeit des He bers gewährleistet ist.
FEHLERSUCHE
1) Der Motor läuft nicht an oder er funktioniert schlecht
a) Kontrollieren, ob die Leitung der Luftzufuhr gedrosselt ist
b) Die Feder (1101) ist gebrochen : ersetzen.
c) Die Dichtungen (1101) auf den Kolben (1102) bewegen sich mit Mühe. Zylin der und Kolben ausbauen und schmieren.
2) Der Heber hebt die Last nicht.
a) Den Ölstand durch die Schraube (301) kontrollieren.
b) Es befinden sich Verunreinigungen unter den Ventilen: Die Verkleidung entfer nen, den Hahn Nr. 843 schließen, den Heber kippen, so dass der Zylinder sich in
der horizontalen Position befindet; den Stopfen (518) abschrauben, die Kugeln
und die Federn entfernen, das Innere sorgfältig ausblasen, dann alles wieder
montieren, die Kugeln (40) und (521) gegebenenfalls wieder einschlagen, erneut
entlüften, wie auf der vorausgehenden Seite beschrieben.
c) Den Hydraulikblock (1152) kontrollieren und dabei besonders darauf achten,
dass die Kolben (89) und (264), die die Ventile zum Absenken öffnen und
schließen, nicht schwergängig geworden sind. In diesem
Fall ausbaven und fetten.
3) Der Heber hebt sich, senkt sich aber unter Last ab.
a) Die Baugruppe (1152) ausbauen und kontrollieren, ob sich Verunreinigungen
unter den Ventilen (40) und (83) befinden; nach einer sorgfältigen Reinigung den
Stift (83) mit leichten Hammerschlägen wieder an seinen Sitz anpassen. Falls
dies nicht möglich ist, das Ventil (81) komplett mit Stift (83) austauschen. Zum
folgenden Punkt übergehen, falls die Last sich nach der Montage des Heber
noch absenkt.
b) Das Öl vollständig aus dem Zylinder ablassen, den Zylinder abschrauben und
die Dichtung (210) kontrollieren;
ersetzen, falls sie abgenutzt ist. Alles wieder montieren und den Zylinder gut an ziehen. Den Tank bis zum richtigen Stand mit öl füllen Den Heber einige Male
ohne Last bewegen; entlüften und dann bei abgesenktem Kolben den Ölstand
wieder herstellen, falls notwendig.
4) Die Kolben fahren nicht vollständig ein, auch wenn der Hebel sich in der Absenkstellung befindet.
a) Die Sogpumpe (1150) kontrollieren und überprüfen, ob der Kolben (138) kor rekt läuft; er sollte geschmiert oder gefettet werden.
b) Wie in Punkt 3/b beschrieben vorgehen, jedoch nur den Kolben reinigen.
33
5) Ölverlust
a) Falls der Heber Öl durch den Schalldämpfer (1109) auswirft, so bedeutet dies
entweder, dass das Pumpelement (1104) oder die Dichtung (1006) beschädigt
ist und ersetzt werden muss.
b) Ölverlust an der Sogpumpe (1150): Kontrollieren, ob zuviel Öl im Tank ist.
Falls der Heber umgekippt worden ist, legt sich der Ölverlust nach kurzer Zeit;
die Dichtungen (90) und (26) des Hydraulikblocks (1152) ersetzen, falls der Öl verlust andauert. Das gesamte Bauteil (1152) ersetzen, falls der Verlust auch
dann noch anhält.
6) Andere Fälle
a) Falls die Kolben sich sehr langsam anheben, kontrollieren, ob der Hahn (843)
zwischen dem Tank und der Motorpumpe offen ist.
ZUM SCHMIEREN AUSSCHLIESSLICH MOLIBDENBISOLPHURFETT
VERWENDEN.
AGIP = CRSM MOBIL = MOBILGREASE SPECIAL ESSO = BEACON Q2
SHELL = RETINAX AM BP = LTX2 M
ERSATZTEILBESTELLUNG
Bei der Bestellung von Ersatzteilen müssen die folgenden Daten angegeben
werden: 1) Modell des Hebers; 2) Teilenummer; 3) Bezeichnung des Bauteils; 4)
Menge
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Manual de instrucciones para uso y mantenimento del
W135 ELEVADOR OLEONEUMATICO
Matrícula n°
Año de fabricación
FABRICANTE:
WERTHER INTERNATIONAL S.p.A.
Sede centrale: Via F. Brunelleschi, 12
42040 Cadè (RE) - Italy
Telefono++/+522/9431 (a.s.)
Fax ++/+522/941997
E-MAIL [email protected]
1a Edición - 17 de Octobre de 2000
CENTRO DE ASISTENCIA
AUTORIZADO:
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MANUAL USO Y MANUTENCION
ELEVADOR OLEONEUMATICO
PREMISA
1) Antes de emplear el elevador, leer detenidamente estas instrucciones y fami liarizarse con los símbolos de seguridad.
2) El presente folleto forma parte integrante de la máquina, es obligatorio leerlo y
debe ser terminantemente conservado; el contenido de este folleto cumple con
la Directiva Máquinas 89/392 CEE y sucesivas modificaciones.
3) La empresa constructora se reserva el derecho de aportar modificaciones sin
previo aviso y sin incurrir en ninguna sanción, quedando firmes las característi cas técnicas principales y aquellas de seguridad.
4) El símbolo
representa un aviso de seguridad e indica que es menester
atenerse a las instrucciones correspondientes a fin de prevenir desperfectos ma teriales y lesiones personales que, en algunos casos, pueden llegar a ser morta les.
5) GARANTÍA: para las disposiciones relativas a la garantía ver la tarjeta adjun tada.
6) MARCA E IDENTIFICACIÓN
Al recibimiento del elevador, comprobar la marca que es idéntica a la presentada
a continuación y que està aplicada, como mostrado en la figura, en el càrter de
la parte izquierda mirando el elevator por la parte del manubrio.
Dib.1 Dib. 2
El elevador oleoneumático ha sido diseñado y construido para levantar auto vehículos; se compone de los siguientes grupos principales:
1 - Grupo moto-bomba
2 - Grupo Cilindro y deposito hidràulico
3 - Grupo bloque hidráulico
4 - Grupo depresor
5 - Grupo Manubrio
6 - Grupo Chasis-càrter
NORMAS GENERALES DE SEGURIDAD
1 - No manumitir nunca la válvula de sobrepresión que está precintada. Dib. 3
2 - Colocar el cric de manera que la carga quede centrada en él. Dib. 4
3 - Luego de haber levantado la carga, es terminantemente indispensable
apoyarla sobre los caballetes de sostén previstos al efecto. Dib. 5
4 - Antes de proceder con una operación de levantamiento, es menester blo quear el autovehículo colocando unas cuñas en correspondencia con las rue das, tal y como mostrado en la figura. Dib. 6
5 - No levantar la carga en espacios restringidos a fin de evitar el riesgo de que dar atrapados. Dib. 7
6 - Durante las operaciones de levantamiento y de bajada, es menester compro bar que no hayan personas debajo de la carga suspendida.
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7 - Antes de bajar la carga, es menester comprobar que el manubrio esté en po sición horizontal. Dib. 8
8 - a) Emplear exclusivamente las extensiones proporcionadas por el fabricante
en dotación con la máquina.
b) No emplear las extensiones sin el plato previsto.
c) No emplear nunca más de dos extensiones a la vez. Dib. 9
9 - No levantar nunca cargas en terrenos inclinados, no planos o que puedan
hundirse. Dib. 10
CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS
Capacidad máxima:
Altura cerrado:
Carrera total pistones:
Presión máxima de alimentación:
Dimensiones:
Peso:
60/30/18 Ton.
120 mm
135 mm
8 - 12 bar
h1395, la350, lu650
52 Kg.
EMBALAJE
a) El elevador con el manubrio desmontado, juntos con flejes, se colocan su una
paleta y cubiertos de una caja de cartón. Todo viene asegurado con flejes.
b) El cartón tiene los siguientes tamaños internos : 135 X 35 X 30.
c) Además el cartón lleva el aviso ivno volcarlv.
d) El desplazamiento se realiza mediante carretilla para paletas o carretilla de
horquillas.
e) Para el almacenamiento se aconseja apilar como máximo tres cartones, tal y
como mostrado en la figura. Dib.11
PUESTA EN SERVICIO
Desembalaje
Cortar los flejes, abrir el cartón y sacar el manual de instrucciones.
Montaje
a) Sacar del cartón el manubrio y el cric.
b) b) Introducir el manubrio con el cric en el agujero previsto a tal efecto y colo car los casquillos de sujeción n°282 con los bulones N° 310, comprobando que
estén bien apretados empleando, si necesario, alguna gota de autobloqueante.
c) Conectar los dos tubos del aire entre el cric y el manubrio, usando los empal mes previstos en el manubrio en correspondencia con los tubos del mismo color.
(Ver la figura). Dib.12
Conexión con la instalación del aire comprimido
· El aire comprimido entra en el circuito del cric a través del empalme rápido si tuado en el mando manual desubida y bayada del cric; por lo tanto es necesario
disponer de un tubo de conexión con un empalme rápido compatible con l™em palme del elevador.
PRESION DE ALIMENTACION 8-12 BAR Dib. 13
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- No introducir nunca en el circuito del aire comprimido: aceite hidráulico o de va selina, líquido para frenos, petróleo ni otros líquidos.
- Intercalar, en la instalación del aire comprimido, un deshumidificador.
- Si se desea lubricar el circuito del aire comprimido emplear exclusivamente:
AGIP OSO 100; MOBIL DTE
27; ESSO TERESSO 100; SHELL TELLUS 100; BP ENERGOL HP 100.
Condiciones ambientales
Temperatura mínima de empleo: -20 °C Dib. 14
Temperatura máxima de empleo: +50 °C Dib. 15
Accesorios
La máquina es entregada con dos extensiones (adaptadores de altura) y un pla to de dientes circulares (extensión larga 120 mm. y extensión larga 70 mm.).
EMPLEO
1) Cumplir terminantemente con las normas de seguridad presentadas en la
página 3.
2) Aplicar el cric debajo de un apoyo estable y seguro.
3) Dando la vuelta hacia la derecha (con respecto al operador) al mando situado
cerca del manubrio, el cric levanta la carga. Dib. 16
4) Luego de haber levantado la carga, es terminantemente indispensable
apoyarla sobre los caballetes de sostén previstos al efecto.
5) Dando la vuelta hacia la izquierda (con respecto al operador) al mando situa do cerca del manubrio, la carga baja. Dib. 17
6) El jefe del trabajador deberá encargarse de proporcionarle el entrenamiento
necesario y la necesaria información acerca de las fuerzas de bombeo y de tra slación.
7) En caso de ruptura del distribuidor durante el empleo, cerrar el grifo de seguri dad n° 398, situado entre el empalme rápido de la entrada del aire y el propio
distribuidor.
Usos impropios
El elevador oleoneumático ha sido diseñado y fabricado para levantar medios de
transporte. Cualquier otro empleo del cric, como por ejemplo la elevación y/o el
desplazamiento de personas, se configura como terminantemente impropio.
Todo empleo del cric que no sea conforme con las normas de seguridad indica
das en la página 3 del presente folleto, se configura como uso impropio.
RUIDO AÉREO
Ensayos efectuados conformemente con la norma ISO/R 1680 - 1970
Instrumento: FONÓMETRO ANALIZADOR DE PRECISIÓN LARSON DAVIS
800 B conforme con las normas IEC 804 E 651, clase 1, calibrado con calibrador
Larson Davis Ca 250 114/b 250 Hz, antes y al final de las mediciones.
Presión acústica captada: 60 dBA.
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MANTENIMIENTO
MANTENIMIENTO A CARGO DEL USUARIO FINAL
El elevador tiene un manubrio con tres posiciones y un distribuidor 4/3 monoes table.
En caso de ruptura o de desconexión del tubo del aire, el cric se bloquea de in mediato.
1) Para una larga duración del cric, se aconseja limpiar los pistones externamen te cada quince días.
2) Comprobar, por lo menos 2 veces al año, el nivel del aceite en el depósito;
este control debe ser efectuado con los pistones completamente bajados. Es
menester comprobar el nivel del aceite desenroscando el bulón situado en el
flanco del cilindro/depòsito. Dib. 18
En el caso de ser necesario, agregar aceite en el depósito, comprobar que el
aceite empleado sea compatible con el aceite ya presente a fin de no compro meter la integridad de la máquina.
3) Si el nivel del aceite es más alto del previsto, también en poca cuantía, o si el
cric ha sido volcado (puede suceder durante el transporte), el aceite es expulsa do en forma de neblina a través del depresor. Este fenómeno desaparece por sí
solo cuando se restablece el nivel del aceite. Si el aceite al interior del depósito
supere mucho el nivel indicado, se aconseja quitar aceite hasta restablecer el ni vel correcto.
ACEITES COMPATIBLES
ATF DEXRON IID
PURGA
Si el motor funciona pero no sube la carga, comprobar el nivel del aceite. Si falta
aceite, agregar y seguidamente purgar el circuito. La operación de purga del aire
se realiza haciendo salir por completo los pistones, seguidamente se cierra el
grifo (843) situado entre el depòsito y la motobomba para luego volcar el cric so bre el flanco tal y como mostrado en la figura; aflojar el grano (541) y hacer en trar los pistones con las manos hasta quando por el agujero del grano (541) sale
sòlo aceite, seguidamente apretar el grano. Si se saca el grano (541), asegurar se de que, cuando es enroscado de nuevo, debajo de él esté la esfera selladora.
Terminada esta operaciòn, enroscar de nuevo el grano, comprobar de nuevo el
nivel del aceite y abrir el grifo (843). Dib. 19
MANTENIMIENTO RESERVADO A UN TÉCNICO
PROFESIONALMENTE CUALIFICADO
Teniendo que efectuar operaciones de mantenimiento o de revisión, emplear ex clusivamente repuestos originales, para garantizar la fiabilidad constante del
elevador.
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DETECCIÓN DE AVERÍAS
1) El motor no arranca o funciona mal.
a) Comprobar que en la línea de aire de alimentación no hayan estrangulacio nes.
b) Están gastadas las juntas (1101), ¡reemplazarlas!
c) Las juntas (1101), montadas en el pistoncito (1102) se deslizan con dificultad:
es menester desmontar y lubricar tanto el cilindro como el pistón.
2) El elevador no sube la carga
a) Comprobar el nivel del aceite mediante el tornillo (301).
b) Hay impuridades debajo de las válvulas: sacar el cárter, cerrar el grifo n° 843
volcar el elevador de manera que el cilindro quede en posiciòn horizontal, de senroscar el tapón (518), sacar las esferas y los muelles y soplar al interior lim piando esmeradamente, seguidamente volver a montar el conjunto, eventual mente remachando las esferas (40) y (521), y repetir la operación de purgado in dicada en la página anterior antes de emplear nuevamente el elevador.
c) Comprobar el bloque hidráulico (1152) teniendo cuidado en que los pistonci tos (89) y (264) que controlan la apertura y el cierre de las válvulas de bajada no
se hayan vuelto poco corredizos, en tal caso desmontarlos y engrasarlos.
3) El cric sube, pero bajo carga se baja
a) Desmontar el grupo (1152) y comprobar que debajo de las válvulas (40) y (83)
no hayan impuridades; si hay suciedad es menester limpiar esmeradamente y
readaptar el alfiler (83) en su sede dando un pequeño golpe de martillo. Si no se
consigue obtener el sellado del alfiler hay que reemplazar la válvula (81) comple ta de alfiler (83). Si después de haber remontado el elevador la carga sigue ba jando, pasar al punto siguiente.
b) Vaciar por completo el cilindro y el deposito del aceite, desenroscar el cilindro
y examinar la junta (210); si está estropeada reemplazarla. Montar de nuevo el
conjunto apretando el cilindro con fuerza; lenar el depòsito de aceite hasta el ni vel correcto. Hacer funcionar el cric un par de veces sin carga; efectuar el purga do y por último, con los pistones bajados, restablecer el nivel del aceite si nece sario.
4) Los pistones no reentran completamente tampoco cuando la palanca está
en la posición de bajada.
a) Comprobar el depresor (1150) y comprobar que el pistoncito (138) se deslice
bien; se aconseja engrasarlo o lubricarlo.
b) Intervenir como en el punto 3/b limpiando sólo los pistones.
5) Pérdidas de aceite
a) En el caso de que el elevador expulse aceite por el silenciador (1109), esto si gnifica que: o el bombeador (1104) está rayado o estropeado por lo que es ne cesario reemplazarlo, o que la junta (1106) está estropeada por lo que es nece sario reemplazarla.
b) Pérdida de aceite por el depresor (1150): comprobar que no haya una canti dad excesiva de aceite en el depósito. En el caso de que el cric se haya volcado,
la pérdida cesará al cabo de poco tiempo; si la pérdida persiste, es necesario
reemplazar las juntas (90 y 26) del bloque hidráulico (1152). Si la pérdida sigue
persistiendo hay que reemplazar el entero grupo (1152).
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6) Otros casos
a) Si los pistones suben muy despacio hay que comprobar que el grifo (843), si tuado entre el depòsito y la motobomba, esté abierto.
PARA LUBRICAR EMPLEAR EXCLUSIVAMENTE GRASA A BASE DE BISULFURO DE MOLIBDENO
AGIP = CRSM MOBIL = MOBIL GREASE SPECIAL ESSO = BEACON Q 2
SHELL = RETINAX AM BP = LTX2 M
SOLICITUD DE PIEZAS DE REPUESTO
En la solicitud de piezas de repuesto se deben indicar los datos siguientes:
1)Modelo del elevador 2) Número de la pieza 3) Denominación de la pieza 4)
Cantidad
41
42
43
44
45
46
Dichiarazione di conformità
Declaration of Conformity
Konformitätserklärung
Déclaration de conformité
Declaración de conformidad
EG-Conformiteitsverklaring
con la presente dichiara che
déclare par la presente que
hereby declare that
erklären hiermit, daß
por la presente declara, que
verklaren hiermee, dat
WERTHER INTERNATIONAL S.p.A.
via F.Brunelleschi, 12 42040 Cadè (RE) - Italy
Telefono ++/+522/9431 (r.a.) Fax ++/+522/941997 Telex 531676
I cric modello - Les verin modèle - The jacks model
die Getriebeheber modell - De garage crick model
W135
I
sono state costruite in conformità alle normative
98/37/CE
were manufactured in conformity with the
normes 98/37/CE
F
a été construite en conformité avec les normes
98/37/CE
in Übereinstimmung mit den Richtlinien
98/37/CE
D
E
ha sido fabricado según las disposiciones
98/37/CE
fue produzida em conformidade com a norma
98/37/CE
P
NL
waarop deze verklaring betrekking heeft,
voldoet aan de voorschriften van richtlijn
98/37 EEG en de daaropvolgende
veranderinge nen aanvullingen.
ble produsert i samsvar med direktivene
98/37/CE
N
är tillverkad enligt i överensstämelse med
bestämelser i RÅDETS DIREKTIV 98/37/EG
er fremstillet i overensstemmelse med
bestemmelserne i 98/37/EØF
S
Ottobre 17, 2000
p.i. Werter Iori
GB
DK