Download MURELLE HE
Transcript
IT ES PT MURELLE HE GB CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI QUALITA’ AZIENDALE MURELLE HE - ITALIANO PER L’INSTALLATORE INDICE 1 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 3 2 INSTALLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 8 3 CARATTERISTICHE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 20 4 USO E MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 25 GARANZIA CONVENZIONALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 34 ELENCO CENTRI ASSISTENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 35 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEL COSTRUTTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 133 Gli apparecchi venduti in Grecia, Romania, Bulgaria, Slovenia, Germania, Estonia, Lituania e Lettonia sono forniti di manuale istruzioni in lingua a parte. IMPORTANTE Al momento di effettuare la prima accensione della caldaia è buona norma procedere ai seguenti controlli: – Controllare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia. – Accertarsi che il collegamento elettrico sia stato effettuato in modo corretto e che il filo di terra sia collegato ad un buon impianto di terra. – Aprire il rubinetto gas e verificare la tenuta degli attacchi compreso quello del bruciatore. – Accertarsi che la caldaia sia predisposta al funzionamento per il tipo di gas erogato. – Verificare che il condotto di evacuazione dei prodotti della combustione sia libero e/o sia stato montato correttamente. – Accertarsi che le eventuali saracinesche siano aperte. – Assicurarsi che l'impianto sia stato caricato d'acqua e risulti ben sfiatato. – Verificare che il circolatore non risulti bloccato – Sfiatare l'aria esistente nella tubazione gas agendo sull'apposito sfiatino presa pressione posto all'entrata della valvola gas. – L’installatore deve istruire l’utente sul funzionamento della caldaia e sui dispositivi di sicurezza. La FONDERIE SIME S.p.A sita in Via Garbo 27 - Legnago (VR) - Italy dichiara che le proprie caldaie ad acqua calda, marcate CE ai sensi della Direttiva Gas 90/396/CEE e dotate di termostato di sicurezza tarato al massimo a 110°C, sono escluse dal campo di applicazione della Direttiva PED 97/23/CEE perché soddisfano i requisiti previsti nell’articolo 1 comma 3.6 della stessa. 1 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO 1.1 INTRODUZIONE trollo e la gestione delle funzioni svolte. Sono apparecchi conformi alle direttive europee 90/396/CEE, 2004/108/CE, 2006/95/CE e 92/42/CEE. Attenersi alle istruzioni riportate in questo manuale MURELLE HE sono dei gruppi termici premiscelati a condensazione che utilizzano la tecnologia del microprocessore per il con- per una corretta installazione e un perfetto funzionamento dell’apparecchio. IT NOTA: La prima accensione va effettuata da personale autorizzato. ES PT GB DIMENSIONI 1.2.1 MURELLE HE 12-20-25-30-35 BFT 107 125 60 1.2 C G ATTENZIONE: La versione “BFT” è predisposta per l’allacciamento ad un bollitore remoto, per utilizzarla come caldaia SOLO RISCALDAMENTO è necessario: - scollegare la sonda bollitore (SB) - impostare il PAR 2 a 4. L’operazione deve essere eseguita dal Centro Assistenza Tecnica in fase di prima accensione della caldaia. M R 135 = 385 = 760 700 ø 60/100 125 15 170 65 190 92,5 R M G 42,5 450 107 125 60 350 ATTACCHI R Ritorno impianto M Mandata impianto G Alimentazione gas R3 Ritorno bollitore M2 Mandata bollitore S3 Scarico condensa C Caricamento impianto 85 70 70 40 == C R3 M2 71 G 3/4” (UNI - ISO 228/1) G 3/4” (UNI - ISO 228/1) G 3/4” (UNI - ISO 228/1) G 3/4” (UNI - ISO 228/1) G 3/4” (UNI - ISO 228/1) ø 25 G 1/2” (UNI - ISO 228/1) Fig. 1 3 1.2.2 IT MURELLE HE 25-30-35 BF ES 170 135 15 = 760 700 ø 60/100 125 GB 385 = PT 190 92 65 42,5 450 123 60 350 ATTACCHI R Ritorno impianto M Mandata impianto G Alimentazione gas E Entrata acqua sanitaria U Uscita acqua sanitaria S3 Scarico condensa R = M G E 70 70 70 70 U = G 3/4” (UNI - ISO 228/1) G 3/4” (UNI - ISO 228/1) G 3/4” (UNI - ISO 228/1) G 1/2” (UNI - ISO 228/1) G 1/2” (UNI - ISO 228/1) ø 25 Fig. 1/a 4 1.3 DATI TECNICI Modello Potenza termica Nominale (80-60°C) Nominale (50-30°C) Ridotta G20 (80-60°C) Ridotta G20 (50-30°C) Ridotta G31 (80-60°C) Ridotta G31 (50-30°C) Portata termica Nominale Ridotta G20/G31 Rendimento utile min/max (80-60°C) Rendimento utile min/max (50-30°C) Rendimento utile 30% del carico (50-30°C) Rendimento energetico (CEE 92/42) Perdite all’arresto a 50°C (EN 483) Tensione di alimentazione Potenza elettrica assorbita Grado di protezione elettrica Campo regolazione riscaldamento Contenuto acqua caldaia Pressione max esercizio Temperatura max esercizio Capacità vaso espansione riscaldamento Pressione vaso espansione riscaldamento Campo regolazione sanitario Portata sanitaria specifica (EN 625) Portata sanitaria continua ∆t 30°C Portata minima sanitaria Pressione sanitaria min/max Pressione sanitaria min potenza nominale Temperatura fumi a portata max (80-60°C) Temperatura fumi a portata min (80-60°C) Temperatura fumi a portata max (50-30°C) Temperatura fumi a portata min (50-30°C) Portata fumi min/max CO2 a portata min/max G20 CO2 a portata min/max G31 Certificazione CE Categoria Tipo Classe NOx Peso caldaia Ugelli gas principale Quantità ugelli Diametro ugelli G20/G31 Consumo a potenza massima/minima Massima G20 Minima G20 Massima G31 Minima G31 Pressione alimentazione gas G20/G31 IT kW kW kW kW kW kW kW kW % % % W/h V-Hz W IP °C l bar °C l bar °C l/min l/min l/min bar bar °C °C °C °C kg/h % % n° 25 BF 30 BF 35 BF 12 BFT 20 BFT 25 BFT 30 BFT 35 BFT 23,9 26,2 4,7 5,4 7,5 8,5 28,9 31,6 5,9 6,6 7,6 8,5 34,1 37,2 7,9 8,8 8,7 9,6 11,7 12,8 2,8 3,2 7,5 8,5 19,0 20,9 4,2 4,8 7,5 8,5 23,9 26,2 4,7 5,4 7,5 8,5 28,9 31,6 5,9 6,6 7,6 8,5 34,1 37,2 7,9 8,8 8,7 9,6 24,5 29,5 34,8 5,0/8,0 6,2/8,0 8,2/9,0 94/97,5 95/98 96/98 107/107 107/107 107/107 107 107 107 ★★★★ ★★★★ ★★★★ 85 90 95 230-50 230-50 230-50 125 130 140 X4D X4D X4D 20/80 20/80 20/80 4,9 5,5 6,0 3 3 3 85 85 85 8 10 10 1 1 1 30/60 30/60 30/60 11,1 13,6 16,1 11,3 13,8 16,3 2 2 2 0,2/7,0 0,2/7,0 0,2/7,0 0,5 0,65 0,8 70 70 70 65 65 65 40 40 40 35 35 35 9/42 11/50 14/60 9,0/9,0 9,0/9,0 9,0/9,0 10,0/10,0 10,0/10,0 10,0/10,0 12,0 19,5 24,5 3,0/8,0 4,5/8,0 5,0/8,0 94/97,5 94/97,5 94/97,5 107/107 107/107 107/107 107 107 107 ★★★★ ★★★★ ★★★★ 80 85 85 230-50 230-50 230-50 115 125 130 X4D X4D X4D 20/80 20/80 20/80 4,4 5,0 5,0 3 3 3 85 85 85 8 8 8 1 1 1 ------------------70 70 70 65 65 65 40 40 40 35 35 35 5/21 8/33 9/42 9,0/9,0 9,0/9,0 9,0/9,0 10,0/10,0 10,0/10,0 10,0/10,0 1312BS5039 II2H3P B23P-53P/C13-33-43-53-83 5 (< 30 mg/kWh) 27 38 38 kg 39 53 65 n° ø 1 5,0/3,7 1 7,0/5,0 1 8,5/5,2 1 4,0/3,1 1 5,0/3,7 m3/h m3/h kg/h kg/h 2,59 0,53 1,90 0,62 3,12 0,66 2,29 0,62 3,68 0,87 2,70 0,70 1,27 0,32 0,93 0,62 mbar 20/37 20/37 20/37 20/37 ES PT GB 29,5 34,8 6,2/8,0 8,2/9,0 95/98 96/98 107/107 107/107 107 107 ★★★★ ★★★★ 90 95 230-50 230-50 135 145 X4D X4D 20/80 20/80 5,6 6,1 3 3 85 85 10 10 1 1 ------------70 70 65 65 40 40 35 35 11/50 14/60 9,0/9,0 9,0/9,0 10,0/10,0 10,0/10,0 52 64 1 5,0/3,7 1 7,0/5,0 1 8,5/5,2 2,06 0,48 1,51 0,62 2,59 0,53 1,90 0,62 3,12 0,66 2,29 0,62 3,68 0,87 2,70 0,70 20/37 20/37 20/37 20/37 5 1.4 IT SCHEMA FUNZIONALE ES MURELLE HE 25-30-35 BF PT GB 3 1 18 4 10 9 5 8 7 12 6 13 14 17 15 20 16 19 21 E U 24 23 22 G 25 S3 R M LEGENDA 1 Ventilatore 3 Scambiatore primario 4 Valvola gas 5 Scambiatore sanitario 6 Valvola pressostatica con caricamento 7 Flussostato acqua 8 Aqua Guard Filter System 9 Termostato sicurezza 100°C 10 Sonda riscaldamento (SM) 12 Circolatore con sfogo aria 13 By-pass automatico 14 Sonda sanitaria (SS/SB) 15 Trasduttore pressione acqua 16 Scarico caldaia 17 Valvola sicurezza impianto 3 BAR 18 Vaso espansione impianto 19 Sifone scarico condensa 20 Filtro entrata sanitaria 21 Piastra raccordi (a richiesta) 22 Rubinetto entrata sanitaria (a richiesta) 23 Rubinetto gas (a richiesta) 24 Rubinetto mandata impianto (a richiesta) 25 Rubinetto ritorno impianto (a richiesta) 26 Rubinetto scarico bollitore (non di fornitura) 27 Vaso espansione sanitario (non di fornitura) 28 Valvola sicurezza bollitore 7 BAR (non di fornitura) 29 Bollitore ad accumulo (non di fornitura) 30 Caricamento impianto (non di fornitura) 31 Valvola deviatrice motorizzata ATTACCHI R Ritorno impianto M Mandata impianto G Alimentazione gas E Entrata acqua sanitaria U Uscita acqua sanitaria S3 Scarico condensa C Caricamento impianto MURELLE HE 12-20-25-30-35 BFT U 22 30 3 1 E 18 28 4 29 10 9 8 7 27 14 12 31 13 15 26 17 16 21 23 19 25 24 S3 G M R C Fig. 2 6 1.5 COMPONENTI PRINCIPALI IT MURELLE HE 25-30-35 BF ES 12 PT 11 GB 10 13 14 9 15 8 7 6 5 16 4 3 2 17 18 1 LEGENDA 1 Pannello comandi 2 Flussostato acqua 3 Aqua Guard Filter System 4 Sifone scarico condensa 5 Presa pressione aria 6 Trasformatore accensione 7 Termostato sicurezza 8 Sonda riscaldamento (SM) 9 Elettrodo accensione 10 Scambiatore primario 11 Termostato fumi 12 Raccordo aspirazione/scarico 13 Vaso espansione 14 Elettrodo rilevazione 15 Ventilatore 16 Valvola gas 17 Sfiato automatico 18 Circolatore 19 Protezione raccordi 19 MURELLE HE 12-20-25-30-35 BFT 12 11 10 9 8 7 6 5 13 14 15 16 17 4 3 2 LEGENDA 1 Pannello comandi 2 Flussostato acqua 3 Aqua Guard Filter System 4 Sifone scarico condensa 5 Presa pressione aria 6 Trasformatore accensione 7 Termostato sicurezza 8 Sonda riscaldamento (SM) 9 Elettrodo accensione 10 Scambiatore primario 11 Termostato fumi 12 Raccordo aspirazione/scarico 13 Vaso espansione 14 Elettrodo rilevazione 15 Ventilatore 16 Valvola gas 17 Sfiato automatico 18 Circolatore 19 Valvola deviatrice motorizzata 20 Protezione raccordi 18 1 19 20 Fig. 3 7 2 INSTALLAZIONE L'installazione deve intendersi fissa e dovrà essere eseguita esclusivamente da personale qualificato, in conformità alle normative UNICIG 7129, UNI-CIG 7131 e CEI 64-8. Ci si deve inoltre sempre attenere alle locali norme dei Vigili del Fuoco, dell’Azienda del Gas ed alle eventuali disposizioni comunali ed enti preposti alla salute pubblica. IT ES PT GB 2.1 INSTALLAZIONE – Le caldaie possono essere installate, senza vincoli di ubicazione e di apporto di aria comburente, in un qualsiasi ambiente domestico (UNI 7129/2001). – Le caldaie sono anche idonee al funzionamento in luogo parzialmente protetto secondo EN 297, con t emperatura ambiente massima di 60 °C e minima di - 5°C. Si consiglia di installare le caldaie sotto lo spiovente di un tetto, all’interno di un balcone o in una nicchia riparata, sempre comunque non esposte direttamente all’azione delle intemperie (pioggia, grandine, neve). Le caldaie sono dotate di serie di funzione antigelo. 2.1.1 Funzione antigelo Le caldaie sono dotate di serie di funzione antigelo che provvede a mettere in funzione la pompa ed il bruciatore quando la temperatura dell’acqua contenuta all’interno dell’apparecchio scende sotto i 6°C. La funzione antigelo è però assicurata soltanto se: – la caldaia è correttamente allacciata ai circuiti di alimentazione gas ed elettrica; – la caldaia è costantemente alimentata; – la caldaia non è in blocco mancat a accensione; – i componenti essenziali di caldaia non sono in avaria. In queste condizioni la caldaia è protetta contro il gelo fino alla temperatura ambiente di -5°C. ATTENZIONE: In caso di installazioni in luoghi dove la temperatura scende sotto gli 0°C è richesta la protezione dei tubi di allacciamento. 2.2 ALLACCIAMENTO IMPIANTO Per preservare l’impianto termico da dan8 Modello “25-30-35 BF” 12 5 7 siasi apparecchio di utilizzazione non maggiore di: – 1,0 mbar per i gas della seconda famiglia (gas naturale) – 2,0 mbar per i gas della terza famiglia (butano o propano). All’interno del mantello è applicata una targhetta adesiva sulla quale sono riportati i dati tecnici di identificazione e il tipo di gas per il quale la caldaia è predisposta. 2.3.1 Allacciamento scarico condensa Per raccogliere la condensa è necessario collegare il gocciolatoio sifonato allo scarico civile con un tubo avente una pendenza minima di 5 mm per metro. Solo le tubazioni in plastica dei normali scarichi civili sono idonee per convogliare la condensa verso lo scarico fognario dell’abitazione. 2.3.2 Filtro sulla tubazione gas La valvola gas monta di serie un filtro all’ingresso che non è comunque in grado di trattenere tutte le impurità contenute nel gas e nelle tubazioni di rete. Per evitare il cattivo funzionamento della valvola, o in certi casi addirittura l’esclusione della sicurezza di cui la stessa è dotata, si consiglia di montare sulla tubazione gas un adeguato filtro. 2.4 RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO Il riempimento della caldaia e dell’impianto si effettua agendo sul rubinetto di carico (2 fig. 4). 6 8 1 ACCESSORI COMPLEMENTARI Per agevolare l’allacciamento idraulico e gas della caldaia all’impianto sono forniti optional i seguenti accessori: – Placca installazione cod. 8081218 – Kit curvette cod. 8075423 – Kit rubinetti cod. 8091806 – Kit sostituzione murali di altre marche cod. 8093900 – Kit solare per istantanee cod. 8105101. Istruzioni dettagliate sul montaggio dei raccordi sono riportate nelle confezioni. 2.3 nose corrosioni, incrostazioni o depositi, è della massima importanza, prima dell’installazione dell’apparecchio, procedere al lavaggio dell’impianto in conformità alla norma UNI-CTI 8065, utilizzando prodotti appropriati come, ad esempio, il Sentinel X300 o X400. Istruzioni complete sono fornite con i prodotti ma, per ulteriori chiarimenti, è possibile contattare direttamente il produttore SENTINEL PERFORMANCE SOLUTIONS LTD. Dopo il lavaggio dell’impianto, per proteggerlo contro corrosioni e depositi, si raccomanda l’impiego di inibitori tipo Sentinel X100. E’ importante verificare la concentrazione dell’inibitore dopo ogni modifica all’impianto e ad ogni verifica manutentiva secondo quanto prescritto dai produttori (appositi test sono disponibili presso i rivenditori). Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto di raccolta per convogliare l’eventuale spurgo in caso di intervento. Qualora l’impianto di riscaldamento sia su un piano superiore rispetto alla caldaia è necessario installare sulle tubazioni di mandata/ritorno impianto i rubinetti di intercettazione disponibili nei kit opzionali. ATTENZIONE: La mancanza del lavaggio dell’impianto termico e dell’addizione di un adeguato inibitore invalidano la garanzia dell’apparecchio. L'allacciamento gas deve essere realizzato in conformità alle norme UNI 7129 e UNI 7131. Nel dimensionamento delle tubazioni gas, da contatore a modulo, si dovrà tenere conto sia delle portate in volume (consumi) in m3/h che della densità del gas preso in esame. Le sezioni delle tubazioni costituenti l’impianto devono essere tali da garantire una fornitura di gas sufficiente a coprire la massima richiesta, limitando la perdita di pressione tra contatore e qual- 10 11 3 2 9 Modello “12-20-25-30-35 BFT” 12 11 13 8 14 9 4 4 LEGENDA 1 Collettore sanitario 2 Rubinetto di carico 3 Filtro sanitario 4 By-pass 5 Regolatore di portata 6 Scambiatore acqua sanitaria 7 Microinterruttori 8 Flussostato acqua 9 Scarico caldaia 10 Sonda sanitario (SS) 11 Trasduttore pressione acqua 12 --------13 Valvola deviatrice 14 Attacco caricamento impianto Fig. 4 La pressione di caricamento ad impianto freddo deve essere compresa tra 1-1,5 bar. Il riempimento va eseguito lentamente, per dare modo alle bolle d'aria di uscire attraverso gli opportuni sfoghi. Qualora la pressione fosse salita ben oltre il limite previsto, ridurla agendo sullo scarico della caldaia. 2.6 La lunghezza massima complessiva, ottenuta sommando le lunghezze delle tubazioni di aspirazione e scarico, viene determinata dalle perdite di carico dei singoli accessori inseriti e non dovrà risultare superiore a 10 mm H2O (vers. 12) - 13 mm H2O (vers. 20) - 15 mm H2O (vers. 25-30-35) (ATTENZIONE: Lo sviluppo totale per singolo condotto non deve comunque superare i 50 m, anche se la perdita di carico totale risulta inferiore alla massima applicabile). Per le perdite di carico degli accessori fare INSTALLAZIONE CONDOTTI SEPARATI (ø 80 - ø 60) Svuotamento dell’impianto Il kit condotti separati consente di separare i condotti di scarico fumi e aspirazione aria (fig. 7): - il kit condo tti separ ati ø 80 cod. 8089912 è fornito con un DIAFRAMMA ASPIRAZIONE DA NON UTILIZZARE in queste versioni. Per utilizzare la presa aria è necessario rimuovere il fondo della stessa tagliandolo con un utensile (A) e rimontarla (B). Per svuotare l’impianto spegnere la caldaia e agire sullo scarico caldaia (9 fig. 4). 2.5 - il kit condo tti separ ati ø 60 cod. 8089913 è fornito con il collare aspirazione che sostituisce quello in caldaia (C). INSTALLAZIONE CONDOTTO COASSIALE (ø 60/100 - ø 80/125) I condotti di aspirazione e scarico coassiali ATTENZIONE: - L’inserimento di ogni curva supplementare a 90° ø 60/100 riduce il tratto disponibile di 1,5 metri. - L’inserimento di ogni curva supplementare a 90° ø 80/125 riduce il tratto disponibile di 2 metri. - L’inserimento di ogni curva supplementare a 45° riduce il tratto disponibile di 1 metro. - Nel montaggio assicurarsi che il kit condotto coassiale (1) sia posizionato in piano orizzontale. ES Ora è possibile infilare la prolunga o la curva in polipropilene senza alcun uso di guarnizione o sigillante. x y NOTA: Nelle operazioni di innesto degli accessori si consiglia di lubrificare la parte interna delle guarnizioni con prodotti a base di sostanze siliconiche, evitando l’utilizzo di oli e grassi in generale. Lunghezza condotto ø 60/100 L H Min Max GB 5 2 3 2 3 C43 C33 x + y = L (m) Modello PT 6 2 4 IT H (m) 2.4.1 vengono forniti in un kit a richiesta corredato di foglio istruzioni per il montaggio. Gli schemi di fig. 6 illustrano alcuni esempi dei diversi tipi di modalità di scarico permessi e le lunghezze massime raggiungibili. Lunghezza condotto ø 80/125 L H Min Max 12 BFT 6m 1,3 m 8m 12 m 1,2 m 15 m 20 BFT 6m 1,3 m 8m 12 m 1,2 m 15 m 25 BF/BFT 6m 1,3 m 8m 12 m 1,2 m 15 m 30 BF/BFT 5m 1,3 m 7m 10 m 1,2 m 13 m 35 BF/BFT 4m 1,3 m 6m 8m 1,2 m 11 m L (m) 1 2 C13 ELENCO ACCESSORI ø 60/100 ELENCO ACCESSORI ø 80/125 1 2a 2b 3 4a 4b 5 6 1 2a 2b 3 4a 4b 5 6 Kit condotto coassiale cod. 8096250 Prolunga L. 1000 cod. 8096150 Prolunga L. 500 cod. 8096151 Prolunga verticale L. 140 con prese cod. 8086950 Curva supplementare a 90° cod. 8095850 Curva supplementare a 45° cod. 8095950 Tegola con snodo cod. 8091300 Terminale uscita tetto L. 1285 cod. 8091205 1 Kit condotto coassiale cod. 8096253 Prolunga L. 1000 cod. 8096171 Prolunga L. 500 cod. 8096170 Adattatore per ø 80/125 cod. 8093150 Curva supplementare a 90° cod. 8095870 Curva supplementare a 45° cod. 8095970 Tegola con snodo cod. 8091300 Terminale uscita tetto L. 1285 cod. 8091205 Fig. 6 9 riferimento alle Tabella 1-1/a e per il calcolo delle perdite di carico all’esempio di fig. 8. IT pi dei diversi tipi di modalità di scarico permessi. re collegato anche a canne fumarie esistenti. Quando la caldaia lavora a bassa temperatura è possibile utilizzare le normali canne fumarie alle condizioni seguenti: – La canna fumaria non deve essere utilizzata da altre caldaie. – L’interno della canna fumaria deve essere protetta dal contatto diretto con le ES 2.6.2 PT Accessori condotti separati Gli schemi di fig. 9 illustrano alcuni esem- Collegamento a canne fumarie esistenti Il condotto di scarico ø 80 o ø 60 può esse- ø 60 GB 2.6.1 MONTAGGIO DEI KIT (ø 80 cod. 8089912 - ø 60 cod. 8089913) 119 222 6 3 2 OPERAZIONE DA ESEGUIRE SOLO NEL MONTAGGIO DEL KIT Ø 80 COD. 8089912 1 112 148 ø 80 A C 169 B 236 134 5 4 4 CS LEGENDA CA Condotto aspirazione CS Condotto di scarico CA CA LEGENDA 1 Guarnizione ø 125 2 Flangia scarico fumi con presa 3 Vite di fissaggio 4 5 6 Guarnizione ø 108 Collare aspirazione (solo nel kit cod. 8089913) Riduzione MF ø 60 (solo nel kit cod. 8089913) 67,5 Fig. 7 277,5 TABELLA 1 - ACCESSORI ø 80 Accessori ø 80 12 Aspirazione Scarico Perdita di carico (mm H2O) 20 25 Aspirazione Scarico Aspirazione Scarico Kit condotti separati – – – – – Curva a 90° MF 0,05 0,10 0,15 0,20 0,20 Curva a 45° MF 0,05 0,05 0,10 0,10 0,15 Prolunga L. 1000 (orizzontale) 0,05 0,05 0,10 0,10 0,15 Prolunga L. 1000 (verticale) 0,05 0,05 0,10 0,10 0,15 Terminale a parete 0,05 0,15 0,05 0,20 0,10 Terminale uscita tetto * 0,25 0,05 0,50 0,05 0,80 * Le perdite del terminale uscita tetto in aspirazione comprendono il collettore cod. 8091400 – 0,25 0,15 0,15 0,15 0,25 0,10 30 Aspirazione Scarico – 0,25 0,20 0,20 0,20 0,10 1,10 – 0,30 0,20 0,20 0,20 0,35 0,15 35 Aspirazione Scarico – 0,30 0,25 0,25 0,25 0,15 1,50 – 0,40 0,25 0,25 0,25 0,50 0,20 35 Aspirazione Scarico 2,50 0,60 0,55 0,60 0,60 1,10 1,50 0,50 1,40 1,20 1,40 0,80 1,60 0,20 TABELLA 1/a - ACCESSORI ø 60 Accessori ø 60 12 Aspirazione Scarico Perdita di carico (mm H2O) 20 25 Aspirazione Scarico Aspirazione Scarico Kit condotti separarti 1,25 0,25 2,10 0,40 2,50 Curva a 90° MF 0,15 0,40 0,30 0,70 0,40 Curva a 45° MF 0,10 0,25 0,25 0,50 0,35 Prolunga L. 1000 (orizzontale) 0,10 0,40 0,25 0,70 0,40 Prolunga L. 1000 (verticale) 0,10 0,30 0,25 0,50 0,40 Terminale a parete 0,15 0,70 0,30 1,00 0,50 Terminale uscita tetto * 0,25 0,05 0,50 0,05 0,80 * Le perdite del terminale uscita tetto in aspirazione comprendono il collettore cod. 8091400 0,50 0,90 0,70 0,90 0,60 1,20 0,10 30 Aspirazione Scarico 2,50 0,50 0,45 0,50 0,50 0,80 1,10 0,50 1,10 0,90 1,10 0,70 1,40 0,15 Esempio di calcolo delle perdite di carico di una caldaia vers. “25 BF” (l’installazione è consentita in quanto la somma delle perdite di carico degli accessori ø 80 utilizzati è inferiore a 15 mm H2O): Aspirazione Scarico 9 metri tubo orizzontale ø 80 x 0,15 1,35 – 9 metri tubo orizzontale ø 80 x 0,15 – 1,35 n° 2 curve 90° ø 80 x 0,20 0,40 – n° 2 curve 90° ø 80 x 0,25 – 0,50 n° 1 terminale ø 80 0,10 0,25 Perdita di carico totale 1,85 + 2,10 = 3,95 mm H2O 10 Fig. 8 IT ES PT 11 GB 10 11 10 9 3 2 12 12 3 12 7 1 3 C43 6 1 1 C33 3 2 3 3 C53 3 2 3 3 6 3 1 3 5 4 max 0,5 m C83 max 0,5 m 2 3 1 NOTA: Nelle operazioni di innesto degli accessori si consiglia di lubrificare la parte interna delle guarnizioni con prodotti a base di sostanze siliconiche, evitando l’utilizzo di oli e grassi in generale. C13 ELENCO ACCESSORI ø 80 ELENCO ACCESSORI ø 60 1 2 3a 3b 4 5 6 7 9 10 11 12 1 2a 2b 3 4 5 6 7 9 10 11 12 Kit condotti separati cod. 8089912 Curva a 90° MF cod. 8077450 (6 pz.) Prolunga L. 1000 cod. 8077351 (6 pz.) Prolunga L. 500 cod. 8077350 (6 pz.) Terminale di scarico cod. 8089501 Kit ghiere int.-est. cod. 8091500 Terminale aspirazione cod. 8089500 Curva a 45° MF cod. 8077451(6 pz.) Collettore cod. 8091400 Tegola con snodo cod. 8091300 Terminale uscita tetto L. 1381 cod. 8091204 -------- 6 Kit condotti separati cod. 8089913 Curva a 90° MF cod. 8089921 Curva a 90° MF con presa prelievo cod. 8089924 Prolunga L. 1000 cod. 8089920 Terminale di scarico cod. 8089541 Kit ghiere int.-est. cod. 8091510 Terminale aspirazione cod. 8089540 Curva a 45° MF cod. 8089922 Collettore cod. 8091400 Tegola con snodo cod. 8091300 Terminale uscita tetto L. 1381 cod. 8091204 Riduzione MF ø 60 cod. 8089923 Fig. 9 11 condensa della caldaia. I prodotti della combustione devono essere convogliati con una tubazione flessibile o con tubi rigidi in plastica del diametro di circa 100-150 mm provvedendo al drenaggio sifonato della condensa al piede della tubazione. L’altezza utile del sifone deve essere almeno 150 mm. IT ES PT 50 GB cod. 8089501 2.7 SCARICO FORZATO (Tipo B23P-53P) Questa tipologia di scarico si effettua con il kit cod. 8089912/13. Per il montaggio del kit vedere il punto 2.6. Proteggere l’aspirazione con l’accessorio optional cod. 8089501. Il montaggio dell’accessorio si effettua ricavando da una qualsiasi prolunga ø 80 un tronchetto L. 50 mm da inserire sulla presa aria sul quale poi infilare l’accessorio che dovrà essere bloccato al tronchetto con le apposite viti (fig. 9/a). La perdita di carico massima consentitanon dovrà risultare superiore a 10 mm H2O (vers. 12) - 13 mm H2O (vers. 20) 15 mm H2O (vers. 25-30-35) (ATTENZIONE: Lo sviluppo totale del condotto di scarico non deve comunque superare i 50 m, anche se la perdita di carico totale risulta inferiore alla massima applicabile). Poiché la lunghezza massima del condotto di scarico viene determinata sommando le perdite di carico dei singoli accessori inseriti, per il calcolo fare riferimento alle Tabelle 1-1/a. Fig. 9/a 2.8 POSIZIONAMENTO TERMINALI DI SCARICO I terminali di scarico per apparecchi a tiraggio forzato possono essere situati sulle pareti perimetrali esterne dell'edificio. A titolo indicativo e non vincolante, riportiamo nella Tabella 3 le distanze minime da rispettare facendo riferimento alla tipologia di un edificio indicato in fig. 10. Per il posizionamento dei terminali di scarico attenersi alla norma UNI 7129/2001, al DPR n. 412 del 26/08/93, alle norme dei Vigili del Fuoco e alle disposizioni emanate da Comuni, Regioni ed enti preposti per la salute pubblica. 2.9 ALLACCIAMENTO ELETTRICO La caldaia è fornita con cavo elettrico di alimentazione che, in caso di sostituzione, dovrà essere richiesto alla SIME. L’alimentazione dovrà essere effettuata con tensione monofase 230V - 50Hz attraverso un interruttore generale protetto da fusibili con distanza tra i contatti di almeno 3 mm. Rispettare le polarità L - N ed il collegamento di terra. NOTA: L’apparecchio deve essere collegato ad un efficace impianto di messa a terra. TABELLA 3 Posizione del terminale ABC DE F GHI L MNO- Apparecchi da 7 fino a 35 kW (distanze minime in mm) sotto finestra sotto apertura di aerazione sotto gronda sotto balconata (1) da una finestra adiacente da una apertura di aerazione adiacente da tubazioni o scarichi verticali o orizzontali (2) da un angolo dell'edificio da una rientranza dell'edificio dal suolo o da altro piano di calpestio fra due terminali in verticale fra due terminali in orizzontale da una superficie frontale prospicente senza aperture o terminali P - idem, ma con apertura o terminali 600 600 300 300 400 600 300 300 300 2500 1500 1000 2000 3000 1) I terminali sotto una balconata praticabile devono essere collocati in posizione tale che il percorso totale dei fumi, dal punto di uscita degli stessi al loro sbocco dal perimetro esterno della balconata, compresa l'altezza della eventuale balaustra di protezione, non sia inferiore a 2000 mm. 2) Nella collocazione dei terminali, dovranno essere adottate distanze non minori di 1500 mm per la vicinanza di materiali sensibili all'azione dei prodotti della combustione (ad esempio gronde o pluviali in materiale plastico, sporti in legname, ecc.), a meno di non adottare misure schermanti nei riguardi di detti materiali. Fig. 10 12 La SIME declina qualsiasi responsabilità per danni a persone o cose derivanti dalla mancata messa a terra della caldaia. 2.9.1 Collegamento cronotermostato Collegare il cronotermostato come indicato nello schema elettrico di caldaia (vedi figg. 11 e 11/a) dopo aver tolto il ponte esistente. Il cronotermostato da utilizzare deve essere di classe II in conformità alla norma EN 60730.1 (contatto elettrico pulito). 2.9.2 Collegamento COMANDO REMOTO QAA73 (opzionale) to ad una sonda temperatura esterna, fornita a richiesta (cod. 8094101), in grado di regolare autonomamente il valore di temperatura di mandata della caldaia in funzione della temperatura esterna. Per il montaggio seguire le istruzioni riportate nella confezione. La caldaia è predisposta per il collegamento ad un comando a distanza, fornito a richiesta (cod. 8092226), per la gestione di due circuiti di riscaldamento, sanitario, parametri scheda e sblocco remoto. Il comando a distanza QAA73 permette la remotazione completa della caldaia, ad eccezione della pressione impianto e presenza fiamma. Il display della caldaia visualizzerà il seguente messaggio: ES PT Collegamento sonda sanitario nella vers. “12-20-25-30-35 BFT” La versione “12-20-25-30-35 BFT” viene fornita con sonda sanitario (SB) collegata al connettore CN5. Quando la caldaia è accoppiata ad un’unità bollitore esterna, introdurre la sonda nell’apposita guaina del bollitore. ATTENZIONE: La versione “BFT” è predisposta per l’allacciamento di un bollitore remoto, per utilizzarla come caldaia SOLO RISCALDAMENTO è necessario: - scollegare la sonda bollitore (SB) - impostare il PAR 2 a 4. Per il montaggio e l’uso del comando a distanza seguire le istruzioni riportate nella confezione. 2.9.4 IT GB 2.9.5 Collegamento SONDA AMBIENTE QAA53 (opzionale) La caldaia è predisposta per il collegamento ad una sonda ambiente, fornita a richiesta (cod. 8092227), per la gestione di un circuito di riscaldamento. La scheda elettronica continuerà a gestire la visualizzazione delle informazioni, l’impostazione del set sanitario e riscaldamento del secondo circuito, e dei parametri della caldaia tramite i tasti del pannello comandi. Per il montaggio e l’uso della sonda ambiente seguire le istruzioni riportate nella confezione. 2.9.6 2.9.3 L’operazione deve essere eseguita dal Centro Assistenza Tecnica in fase di prima accensione della caldaia. Collegamento SONDA ESTERNA (accessorio a richiesta) La caldaia è predisposta per il collegamen- Abbinamento con diversi sistemi elettronici 1 Di seguito ripor tiamo alcuni esempi di impianti e gli abbinamenti con diversi sistemi elettronici. Dove è necessario sono riportati i parametri da impostare in caldaia. Le connessioni elettriche alla caldaia richiamano la dicitura riportata negli schemi (figg. 11-11/a). Descrizione delle sigle dei componenti riportati negli schemi di impianto: M Mandata impianto R Ritorno impianto CR Comando remoto QAA 73 SE Sonda temperatura esterna TA 1-2-3-4 Termostato ambiente di zona VZ 1-2 Valvola di zona CT 1-2 Cronotermostato di zona RL 1-2-3-4 Relè di zona SI Separatore idraulico P 1-2-3-4 Pompa di zona SB Sonda bollitore PB Pompa bollitore IP Impianto pavimento EXP Scheda espansione cod. 8092233 VM Valvola miscelatrice a tre vie IMPIANTO BASE IMPIANTO CON UNA ZONA DIRETTA E TERMOSTATO AMBIENTE, O CON SONDA AMBIENTE QAA 53 (Cod. 8092227), O CON COMANDO REMOTO QAA 73 (Cod. 8092226) E SONDA ESTERNA (Cod. 8094101) CR SE CR SE TA1 TA M R 13 IT 2 IMPIANTO BASE IMPIANTO MULTIZONA CON VALVOLE, TERMOSTATI AMBIENTE E SONDA ESTERNA (Cod. 8094101) ES PT GB SE SE TA1 M 3 TA TA1 TA2 VZ VZ1 VZ2 R IMPIANTO BASE IMPIANTO MULTIZONA CON POMPE, TERMOSTATI AMBIENTE E SONDA ESTERNA (Cod. 8094101) TA TA1 SE SE RL M TA2 TA1 RL2 RL1 R P1 P P2 SI 4 IMPIANTO BASE IMPIANTO MULTIZONA CON VALVOLE, TERMOSTATI AMBIENTE, COMANDO REMOTO QAA 73 (Cod. 8092226) E SONDA ESTERNA (Cod. 8094101) CR TA CR SE TA2 SE M TA2 R VZ 14 TA1 VZ1 VZ2 IMPOSTAZIONI PARAMETRI Per utilizzare il comando a distanza (CR) come pannello remoto della caldaia e non come riferimento ambiente, impostare: PAR 7 = 0 5 IT IMPIANTO BASE IMPIANTO MULTIZONA CON VALVOLE, TERMOSTATI AMBIENTE, COMANDO REMOTO QAA 73 (Cod. 8092226) E SONDA ESTERNA (Cod. 8094101) ES PT CR GB IMPOSTAZIONI PARAMETRI CR SE VZ1 TA2 TA2 TA1 M In caso di utilizzo del comando remoto (CR) come riferimento ambiente per una zona, impostare: PAR 7 = 1 R SE VZ 6 VZ1 Impostare il tempo di apertura della valvola di zona VZ: PAR 33 = “TEMPO APERTURA” VZ2 IMPIANTO BASE IMPIANTO MULTIZONA CON POMPE, TERMOSTATI AMBIENTE, COMANDO REMOTO QAA 73 (Cod. 8092226) E SONDA ESTERNA (Cod. 8094101) TA TA2 SE CR SE RL M TA2 TA1 IMPOSTAZIONI PARAMETRI In caso di utilizzo del comando remoto (CR) come riferimento ambiente per una zona, impostare: PAR 7 = 1 RL2 RL1 R P P2 P1 CR SI 7 IMPIANTO CON DOPPIA TEMPERATURA DI MANDATA IMPIANTO MULTIZONA CON VALVOLE, CRONOTERMOSTATI E SONDA ESTERNA (Cod. 8094101) CT1 CT2 TA1 TA2 SE SE M R VZ1 ZONA GIORNO (70°C) VZ2 ZONA NOTTE (50°C) DURANTE LE ORE NOTTURNE LA CALDAIA LAVORA CON TEMPERATURA DI MANDATA RIDOTTA SE IMPOSTATI ORARI DIFFERENZIATI TRA ZONA GIORNO E ZONA NOTTE: - con sonda esterna impostare la curva climatica della zona giorno 1 con il PAR 25 e della zona notte 2 con il PAR 26, - senza sonda esterna accedere al set della zona giorno 1 con una pressione del tasto e modificare il valore con i tasti e . Accedere al set della zona notte 2 con due pressioni del tasto e modificare il valore con i tasti e . 15 IT 8 IMPIANTO CON DOPPIA TEMPERATURA DI MANDATA IMPIANTO MULTIZONA CON POMPE, CRONOTERMOSTATI E SONDA ESTERNA (Cod. 8094101) ES PT CT2 CT1 GB RL1 RL2 TA1 TA2 SE M SE R P1 SI 9 P2 ZONA NOTTE (50°C) ZONA GIORNO (70°C) IMPIANTO CON BOLLITORE REMOTO CR IMPOSTAZIONI PARAMETRI SE CR SE TA1 SB MURELLE BFT con sonda bollitore impostare: PAR 2 = 3 M R M2 R2 TA BOLLITORE MURELLE BFT con termostato ambiente impostare: PAR 2 = 4 SB 10 IMPIANTO CON BOLLITORE REMOTO DOPO IL SEPARATORE IDRAULICO TA2 TA1 SE TA1 SE SB PB RL1 M R P1 PB SI SB BOLLITORE 16 RL2 P2 11 IT IMPIANTO CON VALVOLA DI MISCELA IMPIANTO CON UNA ZONA DIRETTA E UNA ZONA MISCELATA ES PT GB TA1 CR TA2 RL2 CR TA1 TA2 SE EXP R M SE P2 VM P1 SI IP EXP 12 IMPIANTO CON VALVOLA DI MISCELA IMPIANTO CON DUE ZONE DIRETTE E DUE ZONE MISCELATE TA4 TA3 TA1 TA2 RL3 TA1 TA2 SE EXP M SE EXP R P3 VM SI P2 RL4 IP P4 IP 17 2.10 IT SCHEMA ELETTRICO VERSIONI “12-20-25-30-35 BFT” ES PT GB LEGENDA F1-2 Fusibile (4 AT) TRA Trasformatore d’accensione PI Pompa impianto V Ventilatore EA Elettrodo accensione ER Elettrodo rilevazione EV1-2 Bobina valvola gas TS Termostato sicurezza SF Sonda fumi TFU Termofusibile SM Sonda riscaldamento FL Flussostato acqua VD Valvola deviatrice TPA TA1 TA2 SB CR SE OP EXP AR/PR VZ AUX Trasduttore di pressione Termostato ambiente Zona 1 Termostato ambiente Zona 2 Sonda bollitore Comando remoto QAA 73 (optional) Sonda temperatura esterna (optional) Orologio programmatore (optional) Scheda espansione Comando pompa ricircolo o allarme remoto Valvola di zona Collegamento ausiliario NOTA: Collegare il TA1 ai morsetti 7-8 dopo aver tolto il ponte. CODICI RICAMBI CONNETTORI: CN1 cod. 6316212 CN2 cod. 6316214 CN3 cod. 6316210 CN4 cod. 6316203 CN5 cod. 6316200 CN6 cod. 6316202 CN7 cod. 6316204 CN9 cod. 6316201 CN10 cod. 6316227 CN11 cod. 6316226 CN12 cod. 6299991 CN13 cod. 6316212 CN14 cod. 6316213 Fig. 11 18 2.11 SCHEMA ELETTRICO VERSIONI “25-30-35 BF” IT ES PT GB LEGENDA F1-2 Fusibile (4 AT) TRA Trasformatore d’accensione PI Pompa impianto V Ventilatore EA Elettrodo accensione ER Elettrodo rilevazione EV1-2 Bobina valvola gas TS Termostato sicurezza SF Sonda fumi TFU Termofusibile VP Valvola pressostatica SM Sonda riscaldamento FL Flussostato acqua SS Sonda sanitario TPA TA1 TA2 ST CR SE OP EXP AR VZ AUX Trasduttore di pressione Termostato ambiente Zona 1 Termostato ambiente Zona 2 Sonda temperatura solare Comando remoto QAA 73 (optional) Sonda temperatura esterna (optional) Orologio programmatore (optional) Scheda espansione Allarme remoto Valvola di zona Collegamento ausiliario CODICI RICAMBI CONNETTORI: CN1 cod. 6316212 CN2 cod. 6316211 CN3 cod. 6316210 CN4 cod. 6316203 CN5 cod. 6316200 CN6 cod. 6316202 CN7 cod. 6316204 CN10 cod. 6316227 CN11 cod. 6316226 CN12 cod. 6299991 CN13 cod. 6316212 CN14 cod. 6316213 NOTA: Collegare il TA1 ai morsetti 7-8 dopo aver tolto il ponte. Fig. 11/a 19 IT 3 CARATTERISTICHE 3.1 PANNELLO COMANDI ES 1 - DESCRIZIONE ICONE DEL DISPLAY ICONA MODALITA’ ESTATE PT GB ICONA MODAILITA’INVERNO 5 ICONA MODALITA’ SANITARIO ICONA MODALITA’ RISCALDAMENTO 1 = Impianto riscaldamento primo circuito 2 = Impianto riscaldamento secondo circuito 3 SCALA GRADUATA DI POTENZA I segmenti della barra si illuminano in proporzione alla potenza erogata dalla caldaia ICONA FUNZIONAMENTO BRUCIATORE E BLOCCO 1 ICONA NECESSITA’ DI RESET ICONA FUNZIONE SPAZZACAMINO 2 4 DIGIT SECONDARI La caldaia visualizza il valore di pressione dell’impianto (valore corretto tra 1 e 1,5 bar) DIGIT PRINCIPALI La caldaia visualizza i valori impostati, lo stato di anomalia e la temperatura esterna 2 - DESCRIZIONE DEI COMANDI TASTO DI FUNZIONE ON/OFF ON = Caldaia alimentata elettricamente OFF = Caldaia alimentata elettricamente ma non disponibile per il funzionamento. Sono comunque attive le funzioni di protezione. TASTO MODALITA’ ESTATE Premendo il tasto la caldaia funziona solo su richiesta acqua sanitaria TASTO MODALITA’ INVERNO Premendo il tasto la caldaia funziona in riscaldamento e sanitario. 3 - TASTI RISERVATI ALL’INSTALLATORE (accesso parametri INST e parametri OEM) CONNESSIONE PER PC Da usare esclusivamente con il kit programmazione di SIME e solo da personale autorizzato. Non collegare altri dispositivi elettronici (fotocamere, telefoni, mp3 ecc). Servirsi di un utensile per rimuvere il tappo e reinserirlo dopo l’uso. ATTENZIONE: Porta di comunicazione sensibile alle scariche elettrostatiche. Prima dell’utilizzo, si consiglia di toccare una superficie metallica messa a terra per scaricarsi elettrostaticamente. TASTO SET SANITARIO Premendo il tasto si visualizza il valore della tempertura dell’acqua sanitaria TASTO INFORMAZIONI Premendo il tasto più volte scorrono i parametri. TASTO SET RISCALDAMENTO Con la prima pressione del tasto si visualizza il valore della tempertura del circuito riscaldamento 1 Con la seconda pressione del tasto si visualizza il valore della temperatura del circuito riscaldamento 2 TASTO FUNZIONE SPAZZACAMINO Premendo il tasto più volte scorrono i parametri. TASTO RESET Permette di ripristinare il funzionamento dopo un’anomalia di funzionamento TASTO INCREMENTO E DIMINUZIONE Premendo il tasto aumenta o diminuisce il valore impostato TASTO DIMINUZIONE Si modificano i valori impostati di default. TASTO INCREMENTO Si modificano i valori impostati di default. 4 - BARRA LUMINOSA Azzurra = Funzionamento Rossa = Anomalia di funzionamento 5 - OROLOGIO PROGRAMMATORE (opzionale) Orologio meccanico (cod. 8092228) o digitale (cod. 8092229) per programmazione riscaldamento/sanitario. Fig. 12 20 3.2 ACCESSO ALLE INFORMAZIONI INSTALLATORE IT Per accedere alle informazioni per l’installatore premere il tasto (3 fig. 12). Ad ogni pressione del tasto si passa all’informazione successiva. Se il tasto non viene premuto il sistema esce automaticamente dalla funzione. Elenco delle informazioni: 1. Visualizzazione temperatura esterna solo con sonda esterna collegata ES 9. Visualizzazione numero giri ventilatore in rpm x 100 (es. 4.800 e 1850 rpm) PT GB 2. Visualizzazione temperatura sonda riscaldamento (SM) 10. Visualizzazione ore di funzionamento del bruciatore in h x 100 (es. 14.000 e 10) 3. Visualizzazione temperatura sonda sanitario (SS) solo per caldaie istantanee 11. Visualizzazione numero di accensioni del bruciatore x 1.000 (es. 97.000 e 500) 4. Visualizzazione temperatura sonda ausiliaria o sonda bollitore (SB) 12. Visualizzazione codice errore ultima anomalia 5. Visualizzazione temperatura sonda fumi 13. Visualizzazione codice errore penultima anomalia 6. Visualizzazione temperatura riscaldamento riferita al primo circuito 14. Visualizzazione numero totale delle anomalie 7. Visualizzazione temperatura riscaldamento riferita al secondo circuito 15. Contatore accessi parametri installatore (es. 140 accessi) 8. Visualizzazione corrente di ionizzazione in µA 16. Contatore accessi parametri OEM (es. 48 accessi) 21 IT 3.3 ES Per accedere ai parametri per l’installatore premere contemporaneamente i tasti e per 5 secondi (3 fig. 12). Per esempio il parametro PAR 23 si visualizza sul display del pannello comandi nel seguente modo: PT GB ACCESSO AI PARAMETRI INSTALLATORE PARAMETRI INSTALLATORE I parametri scorrono con i tasti e , e i valori impostati di default si modificano con i tasti e . Il ritorno alla visualizzazione standard avviene automaticamente trascorsi 60 secondi o premendo uno dei tasti comando (2 fig. 12). 3.3.1 Sostituzione della scheda o RESET dei parametri Nel caso la scheda elettronica venga sostituita o resettata, perchè la caldaia riparta è necessaria la configurazione dei PAR 1 e PAR 2 associando a ciascuna tipologia di caldaia i seguenti valori: GAS METANO (G20) PROPANO (G31) - MODELLO PAR 1 12 BFT 20 BFT 25 BF - BFT 30 BF - BFT 35 BF - BFT 12 BFT 20 BFT 25 BF - BFT 30 BF - BFT 35 BF - BFT - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 CALDAIA PAR 2 BF 1 BF con abbinamento solare 2 BFT - 25/55 - 30/55 3 SYSTEM 4 AQUAQUICK 5 NOTA: All’interno dello sportellino superiore del pannello di caldaia è applicata un’etichetta che riporta il valore dei PAR 1 e PAR 2 da inserire (fig. 19). 22 CONFIGURAZIONE RAPIDA PAR DESCRIZIONE RANGE 1 Configurazione combustione 2 Configurazione idraulica 3 Programmatore orario 2 4 Disabilitazione trasduttore di pressione 5 6 Assegnazione relè ausiliario AUX (solo bollitore) Barra luminosa presenza tensione 7 Assegnazioni canali QAA73 8 N° giri ventilatore Step accensione -- = ND 1 ... 19 -- = ND 1 ... 5 1 = DHW + P. Ricir. 2 = DHW 3 = P. Ricircolo 0 = Disabilitato 1 = Abilitato 1 = All. remoto 2 = P. Ricircolo 0 = Disabilitata 1 = Abilitata 0 = Non assegnato 1 = Circuito 1 2 = Circuito 1 e 2 0,0 ... 81 9 Camini lunghi 0 ... 20 SANITARIO - RISCALDAMENTO PAR DESCRIZIONE 20 21 22 Temperatura sanitaria minima Temperatura sanitaria massima Antilegionella (solo bollitore) 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 Antigelo caldaia Antigelo sonda esterna Impostazione curva climatica Zona 1 Impostazione curva climatica Zona 2 Temperatura minima Zona 1 Temperatura massima Zona 1 Temperatura minima Zona 2 Temperatura massima Zona 2 Potenza massima riscaldamento Tempo post-circolazione Ritardo attivazione pompa Zona 1 Ritardo riaccensione SCHEDINO ESPANSIONE PAR DESCRIZIONE 40 Assegnazione zona miscelata 41 42 Tempo corsa valvola mix Priorità sanitaria su zona miscelata PASSO = SET DI DEFAULT “--” = = “--” = = 1 = = 1 = = 1 = = 1 = = 1 rpmx100 0,1da 0,1a19,9 1da 20 a 81 % 1 RANGE UNITA’ DI MISURA 10 °C ... PAR 21 °C PAR 20 ... PAR 62 OEM °C 0 = Disabilitata = 1 = Abilitata - 5 ... +5 °C - 5 ... +5 °C 3 ... 40 = 3 ... 40 = PAR 64 OEM ... PAR 28 °C PAR 27 ... PAR 65 OEM °C PAR 64 OEM ... PAR 30 °C PAR 29 ... PAR 65 OEM °C 30 ... 100 % 0 ... 199 Sec. 0 ... 199 Sec. 0 ... 10 Min. PASSO RANGE 1 = Zona 1 2 = Zona 2 0 ... 199 0 = Parallela 1 = Assoluta RESET PAR DESCRIZIONE RANGE 49 -- , 1 Reset parametri a default (PAR 01 - PAR 02 uguali a “--”) UNITA’ DI MISURA = 0,0 0 1 1 = SET DI DEFAULT 30 60 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 10 10 1 3 -2 20 20 20 80 20 80 100 30 10 3 UNITA’ DI MISURA = PASSO = SET DI DEFAULT 1 10 sec. = 1 = 12 1 UNITA’ DI MISURA = PASSO SET DI DEFAULT = = 3.4 SONDA ESTERNA COLLEGATA IT In caso di presenza di sonda esterna i SET riscaldamento sono ricavabili dalle curve climatiche in funzione della temperatura esterna e comunque limitati entro i valori di range descritti al punto 3.3 (parametri PAR 25 per la zona 1, parametri PAR 26 per la zona 2). La curva climatica da impostare è selezionabile da un valore 3 e 40 (a step di 1). Aumentando la pendenza rappresentata dalle curve di fig. 13 si incrementa la temperatura di mandata impianto in corrispondenza alla temperatura esterna. 3.5 ES PT GB FUNZIONI DELLA SCHEDA La scheda elettronica è dotata delle seguenti funzioni: – Protezione antigelo circuito riscaldamento e sanitario (ICE) . – Sistema di accensione e rilevazione di fiamma. – Impostazione dal pannello comandi della potenza e del gas di funzionamento della caldaia. – Antibloccaggio della pompa che si alimenta per qualche secondo dopo 24h di inattività. – Protezione antilegionella per caldaia con bollitore ad accumulo. – Spazzacamino attivabile dal pannello comandi. – Temperatura scorrevole con sonda esterna collegata. E’ impostabile dal pannello comandi ed è attiva e differenziata sia sull’impianto riscaldamento circuito 1 che sull’impianto riscaldamento circuito 2. – Gestione di due impianti circuito riscaldamento indipendenti. – Regolazione automatica della potenza accensione e massima riscaldamento. Le regolazioni sono gestite automaticamente dalla scheda elettronica per garantire la massima flessibilità d’utilizzo nell’impianto. – Interfaccia con i seguenti sistemi elettronici: sonda ambiente QAA 53, comando remoto QAA 73, termoregolazione RVA 46 (connessione ad una scheda di gestione di una zona miscelata cod. 8092233) e termoregolazione RVA 47 per impianti in cascata. ATTENZIONE: Le curve sono calcolate con temperatura ambiente di 20°C. L’utente può agire sui comandi caldaia per variarle di ±5°C. Fig. 13 TABELLA 4 Temperatura (°C) 20 30 40 50 60 70 80 3.7 SONDE RILEVAMENTO TEMPERATURA Nella Tabella 4 sono riportati i valori di resistenza (Ω) che si ottengono sulle sonde riscaldamento e sanitario al variare della temperatura. Con sonda riscaldamento (SM) interrotta la caldaia non funziona in entrambi i servizi. Con sonda sanitario (SS) interrotta, la caldaia funziona ma non effettua la modulazione di potenza in fase sanitario. ACCENSIONE ELETTRONICA L'accensione e rilevazione di fiamma è controllata da due elettrodi posto sul bruciatore che garantiscono tempi di intervento per spegnimenti accidentali o mancanza gas, entro un secondo. 3.7.1 3.6 Resistenza (Ω) 12.090 8.313 5.828 4.161 3.021 2.229 1.669 Ciclo di funzionamento L'accensione del bruciatore avviene entro 10 secondi max dall’apertura della valvola gas. Mancate accensioni con conseguente attivazione del segnale di blocco possono essere attribuite a: – Mancanza di gas L'elettrodo di accensione persiste nella scarica per 10 sec. max, non verificandosi l’accensione del bruciatore viene segnalata l’anomalia. Si può manifestare alla prima accensione o dopo lunghi periodi di inattività per pre- senza d'aria nella tubazione del gas. Può essere causata dal rubinetto gas chiuso o da una delle bobine della valvola che presentano l'avvolgimento interrotto non consentendone l'apertura. – L'elettrodo di accensione non emette la scarica Nella caldaia si nota solamente l'apertura del gas al bruciatore, trascorsi 10 sec. viene segnalata l’anomalia. Può essere causata dall’interruzione del cavo dell’elettrodo o al suo non corretto fissaggio ai punti di connessione. L'elettrodo è a massa o fortemente usurato: necessita sostituirlo. La scheda elettronica è difettosa. – Non c'è rilevazione di fiamma Dal momento dell'accensione si nota la scarica continua dell'elettrodo nonostante il bruciatore risulti acceso. Trascorsi 10 sec. cessa la scarica, si spegne il bruciatore e viene segnalata l’anomalia. Può essere causata dall’interruzione del cavo dell’elettrodo o al suo non corretto fissaggio ai punti di connessione. L'elettrodo è a massa o fortemente usurato: necessita sostituirlo. La scheda elettronica è difettosa. Per mancanza improvvisa di tensione si ha l'arresto immediato del bruciatore, al ripristino della tensione la caldaia si rimetterà automaticamente in funzione. 23 FLUSSOSTATO ACQUA tro circuito riscaldamento “Aqua Guard Filter System”. Il flussostato acqua (8 fig. 4) interviene, bloccando il funzionamento del bruciatore, qualora la caldaia sia priva d’acqua per formazione di bolle d’aria nello scambiatore di calore, nel caso il circolatore non funzioni, oppure per otturazione da impurità del fil- ES PT GB NOTA: Nel caso si debba procedere alla sostituzione della valvola flussostatica accertarsi che la freccia stampigliata sia rivolta nella stessa direzione del flusso d’acqua. PREVALENZA RESIDUA (mbar) 600 con by-pass senza by-pass 500 400 3.9 PREVALENZA DISPONIBILE La prevalenza residua per l’impianto di riscaldamento è rappresentata, in funzione della portata, dal grafico di fig. 14. Per ottenere la massima prevalenza disponibile all’impianto, escludere il by-pass ruotando il raccordo in posizione verticale (fig. 15). Murelle HE BF - TOP BF 3.8 IT 300 35 BF - TOP 35 BF 200 100 0 25 BF - TOP 25 BF 200 400 600 800 30 BF - TOP 30 BF 1000 1200 PREVALENZA RESIDUA (mbar) 600 con by-pass senza by-pass 500 400 300 Murelle HE BFT - TOP BFT - SYSTEM PORTATA (l/h) 35 BFT - TOP 30 BFT - 35 SYSTEM 200 30 BFT - TOP 25 BFT - 30 SYSTEM 100 0 12 BFT - 12 SYSTEM 200 400 600 800 20/25 BFT - 20 SYSTEM 1000 1200 Fig. 14 PORTATA (l/h) By-pass escluso By-pass inserito 24 Fig. 15 4 USO E MANUTENZIONE 4.1 REGOLAZIONE PORTATA SANITARIA IT ES Per regolare la portata acqua sanitaria si dovrà agire sul regolatore di portata della valvola pressostatica (5 fig. 4). Si ricorda che le portate e le corrispondenti temperature di utilizzo dell'acqua calda sanitaria, riportate al punto 1.3, sono state ottenute posizionando il selettore della pompa di circolazione sul valore massimo. Nel caso vi sia una riduzione della portata acqua sanitaria è necessario procedere alla pulizia del filtro sanitario (3 fig. 4). 4 5 3 6 2 LEGENDA 1 Presa pressione a monte 2 Presa pressione intermedia 3 Ingresso segnale aria (VENT) 4 Presa pressione a valle 5 Parzializzatore 6 OFF-SET PT GB 1 Fig. 16 4.2 VALVOLA GAS La caldaia è prodotta di serie con valvola gas modello SIT 848 SIGMA (fig. 16). 4.3 TRASFORMAZIONE AD ALTRO GAS (fig. 17) Tale operazione dovrà necessariamente essere eseguita da personale autorizzato e con componenti originali Sime, pena la decadenza della garanzia. Per passare da gas metano a GPL e viceversa, eseguire le seguenti operazioni: –Chiudere il rubinetto gas. –Sostituire l’ugello (1) e la guarnizione (2) con quelli forniti nel kit di trasformazione. –Collaudare tutte le connessioni gas usando acqua saponata o appositi prodotti, evitando l’impiego di fiamme libere. –Applicare la targhetta indicante la nuova predisposizione gas. –Procedere alla taratura delle pressioni massima e minima della valvola gas come specificato al punto 4.3.2. 1 2 Il ritorno alla visualizzazione standard avviene automaticamente trascorsi 10 secondi. Nella tabella riportata di seguito sono indicati i SET da impostare in tutte le versioni quando si cambia il gas d’alimentrazione. GAS 4.3.1 Configurazione nuovo combustibile di alimentazione Per accedere ai parametri per l’installatore premere contemporaneamente i tasti e per 5 secondi (3 fig. 12). Il valore dei parametri si modifica con i tasti e . Nel display del pannello verrà visualizzato il parametro PAR 1. Se ad esempio la caldaia in questione è una 25 BF a metano (G20) comparirà il SET 3: METANO (G20) PROPANO (G31) - MODELLO PAR 1 12 BFT 20 BFT 25 BF - BFT 30 BF - BFT 35 BF - BFT 12 BFT 20 BFT 25 BF - BFT 30 BF - BFT 35 BF - BFT - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Per trasformarla a propano (G31) si dovrà impostare il SET 9 premendo ripetutamente il tasto . 4.3.2 Taratura pressioni valvola gas Verificare i valori di CO2 con un analizzatore di combustione. Fig. 17 Sequenza delle operazioni: 1) Premere per alcuni secondi il pulsan. te 2) Premere per alcuni secondi il pulsanperchè la caldaia si posizioni te alla massima potenza. 3) Ricercare i valori di CO2 alla potenza max riportati di seguito agendo sul parzializzatore (5 fig. 16): Potenza MAX CO2 (Propano) CO2 (Metano) 9,0 ±0,3 10,0 ±0,3 4) Premere per alcuni secondi il pulsan. te 5) Ricercare i valori di CO2 alla potenza min riportati di seguito, agendo sulla vite regolazione OFF-SET (6 fig. 16): Potenza MIN CO2 (Propano) CO2 (Metano) 9,0 ±0,3 10,0 ±0,3 6) Premere più volte i tasti e per verificare le pressioni; se necessario effettuare le oppurtune correzioni. 7) Ripremere il tasto funzione. per uscire dalla 25 4.4 IT ES PT SMONTAGGIO MANTELLO Per una facile manutenzione della caldaia è possibile smontare completamente il mantello come indicato nella fig. 19. Ruotare il pannello comandi in avanti per accedere ai componenti interni della caldaia. 4.5 MANUTENZIONE Per garantire la funzionalità e l’efficienza dell’apparecchio è necessario, nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti, sottoporlo a controlli periodici; la frequenza dei controlli dipende dalla tipologia dell’ap- parecchio e dalle condizioni di installazione e d’uso. E’ comunque opportuno far eseguire un controllo annuale da parte dei Centri Assistenza Autorizzati. Durante le operazioni di manutenzione é necessario che il Servizio Tecnico Autorizzato controlli che il gocciolatoio sifonato GB Codice/Code 8106300 Modello/Model MURELLE HE 25 BF Matricola/Serial n. 9999999999 PAR 1 = 3 PAR 2 = 1 Fig. 19 26 sia pieno d’acqua (verifica necessaria soprattutto quando il generatore rimane inutilizzato per un lungo periodo). L’eventuale riempimento si effettua dall’apposito imbocco (fig. 20). IT ES PT GB Fig. 20 4.5.1 Funzione spazzacamino (fig. 21) Per effettuare la verifica di combustione della caldaia premere per alcuni secondi il tasto per l’installatore . La funzione spazzacamino viene attivata e mantenuta per 15 minuti. Da quel momento la caldaia inizierà a funzionare in riscaldamento alla massima potenza con spegnimento a 80°C e riaccensione a 70°C (ATTENZIONE: Pericolo di sovratemperature in caso di impianti a bassa temperatura non protetti. Prima di attivare la funzione spazzacamino accertarsi che le valvole radiatore o eventuali valvole di zona siano aperte). La prova può essere eseguita anche in funzionamento sanitario. Per effettuarla è sufficiente, dopo aver attivato la funzione spazzacamino, prelevare acqua calda da uno o più rubinetti. In questa condizione la caldaia funziona alla massima potenza con il primario controllato tra 60°C e 50°C. Durante tutt a la prova i rubinetti acqua calda dovranno rimanere aperti. Durante i 15 minuti di funzionamento della funzione spazzacamino, se vengono premuti i tasti e si porta la caldaia rispettivamente alla massima e alla minima potenza. La funzione spazzacamino si disattiva automaticamente dopo 15 minuti o premendo nuovamente il tasto . 4.5.2 Fig. 21 Pulizia “Aqua Guard Filter System” (fig. 22) Per la pulizia del filtro chiudere i rubinetti di intercettazione mandata/ritorno impianto, togliere tensione al quadro comandi, smontare il mantello e svuotare la caldaia dall’apposito scarico. Porre sotto il filtro un recipiente di raccolta e procedere alla pulizia eliminando le impurità e incrostazioni calcaree. Prima di rimontare il tappo con filtro controllare l’oring di tenuta. Fig. 22 27 4.6 IT ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO Quando si presenza un’anomalia di funzionamento sul displey si visualizza un allarme e la barra luminosa azzurra passa a rossa. Di seguito si riportano le descrizioni delle anomalie con relativo allarme e soluzione: ES PT GB – ANOMALIA SCARICO FUMI “ALL 01” (fig. 23) Intervento del pressostato fumi. Se la condizione di attivazione anomalia persiste per due minuti, la caldaia esegue un fermo forzato di trenta minuti. Al termine del fermo forzato la caldaia ritenta l’accensione. – ANOMALIA BASSA PRESSIONE ACQUA “ALL 02” (fig. 23/a) Se la pressione rilevata dal trasduttore è inferiore a 0,5 bar, la caldaia si ferma e sul display si visualizza l’anomalia ALL 02. Procedere al ripristino della pressione agendo sul rubinetto di carico (si apre in senso antiorario) fino a quando la pressione indicata dal trasduttore risulterà compresa tra 1 e 1,5 bar. AL TERMINE DELL’OPERAZIONE CONTROLLARE CHE IL RUBINETTO DI CARICO SIA CHIUSO. Dovendo ripetere più volte la procedura di caricamento impianto, si consiglia di verificare l’effettiva tenuta dell’impianto di riscaldamento (verificare che non ci sono perdite). 2 Fig. 23 Fig. 23/a 28 – ANOMALIA ALTA PRESSIONE ACQUA “ALL 03” (fig. 23/b) Se la pressione rilevata dal trasduttore è superiore a 2,8 bar, la caldaia si ferma e sul display si visualizza l’anomalia ALL 03. IT ES PT GB Fig. 23/b – ANOMALIA SONDA SANITARIO “ALL 04” (fig. 23/c) Quando la sonda sanitario (SS) è aperta oppure cortocircuitata, la caldaia funziona ma non effettua la modulazione di potenza in fase sanitario. Sul display si visualizza l’anomalia ALL 04. Fig. 24/c – ANOMALIA SONDA RISCALDAMENTO “ALL 05” (fig. 23/d) Quando la sonda riscaldamento (SM) è aperta oppure cortocircuitata, la caldaia si ferma e sul display si visualizza l’anomalia ALL 05. Fig. 23/d – BLOCCO FIAMMA “ALL 06” (fig. 23/e) Nel caso in cui il controllo fiamma non abbia rilevato presenza di fiamma al termine di una sequenza completa di accensione o per un qualsiasi altro motivo la scheda perda la visibilità della fiamma, la caldaia si ferma e sul display si visualizza l’anomalia ALL 06. Premere il tasto dei comandi (2) per far ripartire la caldaia. 2 Fig. 23/e – ANOMALIA TERMOSTATO SICUREZZA “ALL 07” (fig. 23/f) L’apertura della linea di collegamento con il termostato di sicurezza determina il fermo della caldaia, il controllo fiamma rimane in attesa della sua chiusura per un minut o, mant enendo la pompa impianto forzatamente accesa per tale periodo. Se prima dello scadere del minuto il termostato si chiude allora la caldaia riprenderà il suo normale stato di funzionamento, altrimenti si ferma e sul display viene visualizzata l’anomalia ALL 07. Premere il tasto dei comandi (2) per far ripartire la caldaia. 2 Fig. 23/f 29 – ANOMALIA FIAMMA PARASSITA “ALL 08” (fig. 23/g) Nel caso in cui la sezione di controllo fiamma riconosca la presenza di fiamma anche nelle fasi in cui la fiamma non dovrebbe essere presente, vuol dire che si è verificato un guasto del circuito di rilevazione di fiamma, la caldaia si ferma e sul display viene visualizzata l’anomalia ALL 08. IT ES PT GB Quando la sonda è aperta oppure cortocircuitata, la caldaia perde una parte della funzionalità antigelo e sul display si visualizza l’anomalia ALL 10. CALDAIA CON ABBINAMENTO IMPIANTO SOLARE: Anomalia sonda ingresso sanitario. Quando la sonda è aperta oppure cortocircuitata la caldaia perde la funzione solare e sul display si visualizza l’anomalia ALL 10. – INTERVENTO SONDA FUMI “ALL 13” (fig. 23/p) Nel caso in cui intervenga la sonda fumi, la caldaia si ferma e sul display si visualizza l’anomalia ALL 13. Premere il tasto dei comandi (2) per far ripartire la caldaia. Fig. 23/g – ANOMALIA CIRCOLAZIONE ACQUA “ALL 09” (fig. 23/h) Mancanza di circolazione acqua nel circuito primario. Nel caso in cui il flussostato chiuda il contatto si esce immediatamente dallo stato di anomalia. Se la condizione di anomalia persiste per un minuto, la caldaia esegue un fermo forzato della durata di sei minuti. Al termine del fermo forzato la caldaia ritenta l’accensione, se l’anomalia ricompare, la caldaia si ferma e sul display viene visualizzata l’anomalia ALL 09. Fig. 23/h – ANOMALIA SONDA AUSILIARIA “ALL 10” (fig. 23/l) CALDAIA CON ACCUMULO: Anomalia sonda bollitore. Quando la sonda bollitore è aperta oppure cortocircuitata, sul display si visualizza l’anomalia ALL 10. La caldaia funziona ma non ef fettua la modulazione di potenza in fase sanitario. CALDAIA SOLO RISCALDAMENTO: Anomalia sonda antigelo per le caldaie che prevedono l’utilizzo della sonda antigelo. Fig. 23/p – ANOMALIA SONDA FUMI “ALL 14” (fig. 23/q) Quando la sonda fumi è aperta o cortocircuitata, la caldaia si ferma e sul display si visualizza l’anomalia ALL 14. Fig. 23/q – ANOMALIA DEL VENTILATORE “ALL 15” (fig. 23/r) I giri del ventilatore non rientrano nel range prestabilito di velocità. Se la condizione di attivazione anomalia persiste per due minuti, la caldaia esegue un fermo forzato di trenta minuti. Al termine del fermo forzato la caldaia ritenta l’accensione. Fig. 23/r Fig. 23/l 30 PER L’UTENTE IT AVVERTENZE – In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o d’intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente al Servizio Tecnico Autorizzato di zona. – L’installazione della caldaia e qualsiasi altro intervento di assistenza e di manutenzione devono essere eseguiti da personale qualificato in conformità alle norme UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 e CEI 64-8. E’ assolutamente vietato manomettere i dispositivi sigillati dal costruttore. – E’ assolutamente vietato ostruire le griglie di aspirazione e l’apertura di aerazione del locale dove è installato l’apparecchio. – Il costruttore non è considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri dell’apparecchio. ES PT GB ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO ACCENSIONE CALDAIA (fig. 24) La prima accensione della caldaia deve essere effettuata dal Servizio Tecnico Autorizzato Sime. Successivamente, qualora fosse necessario rimettere in servizio la caldaia, seguire attentamente le seguenti operazioni. Aprire il rubinetto del gas per permettere il flusso del combustibile. Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “acceso”. All’alimentazione la caldaia provvede ad eseguire una sequenza di verifica e il display si presenterà come indicato in figura, segnalando sempre la pressione impianto. La barra luminosa azzurra accesa indica la presenza di tensione. APRE Inverno Premere il tasto dei comandi (pos. 2) per attivare il funzionamento invernale (riscaldamento e sanitario). Il display si presenterà come indicato in figura. Estate Premere il tasto dei comandi (pos. 2) per attivare il funzionamento estivo (solo produzione acqua calda sanitaria). Il display si presenterà come indicato in figura. 2 Fig. 24 31 REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA ACQUA RISCALDAMENTO (fig. 25) IT ES Per impostare la temperatura acqua riscaldamento desiderata, premere il tasto dei comandi (pos. 2). Con la prima pressione del tasto si seleziona il SET del circuito riscaldamento 1. Con la seconda pressione del tasto si seleziona il SET del circuito riscaldamento 2. Il display si presenterà come indicato in figura. Modificare i valori con i tasti e . Il ritorno alla visualizzazione standard avviene premendo il tasto oppure non premendo nessun tasto per 10 secondi. PT GB 2 Regolazione con sonda esterna collegata Quando è installata una sonda esterna, il valore della temperatura di mandata viene scelto automaticamente dal sistema, che provvede ad adeguare rapidamente la temperatura ambiente in funzione delle variazioni della temperatura esterna. Se si desidera modificare il valore della temperatura, aumentandolo o diminuendolo rispetto a quello automaticamente calcolato dalla scheda elettronica, agire come indicato nel paragrafo precedente. Il livello di correzione varia di un valore di taratura proporzionale calcolato. Il display si presenterà come indicato in figura 25/a. Fig. 25 REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA ACQUA SANITARIA (fig. 26) Fig. 25/a Per impostare la temperatura acqua sanitaria desiderata, premere il tasto dei comandi (pos. 2). Il display si presenterà come indicato in figura. Modificare i valori con i tasti e . Il ritorno alla visualizzazione standard avviene premendo il tasto oppure non premendo nessun tasto per 10 secondi. SPEGNIMENTO CALDAIA (fig. 24) In caso di brevi assenze premere il tasto dei comandi (pos. 2). Il display si presenterà come indicato in figura. In questo modo lasciando attive l’alimentazione elettrica e l’alimentazione del combustibile la caldaia è protetta dai sistemi antigelo e antibloccaggio pompa. Nel caso di un prolungato periodo di non utilizzo della caldaia si consiglia di togliere tensione elettrica agendo sull’interruttore generale dell’impianto, di chiudere il rubinetto del gas e, se sono previste basse temperature, di svuotare l’impianto idraulico per evitare la rottura delle tubazioni a causa del congelamento dell’acqua. 2 Fig. 26 32 ANOMALIE E SOLUZIONI Quando si presenza un’anomalia di funzionamento sul displey si visualizza un allarme e la barra luminosa azzurra passa a rossa. Di seguito si riportano le descrizioni delle anomalie con relativo allarme e soluzione: – ALL 01 (fig. 27) Premere il tasto dei comandi (2) per far ripartire la caldaia. Se l’anomalia permane, richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato di zona. AL TERMINE DELL’OPERAZIONE CONTROLLARE CHE IL RUBINETTO DI CARICO SIA CHIUSO. Se si rende necessario ripetere più volte la procedura di caricamento impianto, si consiglia di contattate il Servizio Tecnico di zona per verificare l’effettiva tenuta dell’impianto di riscaldamento (controllo di eventuali perdite). – ALL 03 Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato di zona. – ALL 04 Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato di zona. – ALL 05 Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato di zona. to di zona. IT – ALL 08 Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato di zona. ES PT – ALL 09 Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato di zona. GB – ALL 10 Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato di zona. – ALL 13 (fig. 27/e) Premere il tasto dei comandi (2) per far ripartire la caldaia. Se l’anomalia permane, richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato di zona. – ALL 06 (fig. 27/c) Premere il tasto dei comandi (2) per far ripartire la caldaia. Se l’anomalia permane, richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato di zona. 2 Fig. 27 – ALL 02 (fig. 27/a) Se la pressione acqua rilevata è inferiore a 0,5 bar, la caldaia si ferma e sul display si visualizza l’anomalia ALL 02. Procedere al ripristino della pressione agendo sul rubinetto di carico (si apre in senso antiorario) fino a quando la pressione indicata sul display risulterà compresa tra 1 e 1,5 bar. 2 Fig. 27/e – ALL 14 Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato di zona. 2 Fig. 27/c – ALL 07 (fig. 27/d) Premere il tasto dei comandi (2) per far ripartire la caldaia. Se l’anomalia permane, richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizza- – ALL 15 Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato di zona. TRASFORMAZIONE GAS Nel caso si renda necessaria la trasformazione ad altro gas rivolgersi esclusivamente al personale tecnico autorizzato SIME. MANUTENZIONE E’ opportuno programmare per tempo la manutenzione annuale dell’apparecchio, richiedendola al Servizio Tecnico Autorizzato nel periodo aprile-settembre. La caldaia è corredata di cavo elettrico di alimentazione che, in caso di sostituzione, dovrà essere richiesto solamente alla SIME. 2 Fig. 27/a Fig. 27/d 33 GARANZIA CONVENZIONALE 1. CONDIZIONI DI GARANZIA – La garanzia convenzionale, fornita da Fonderie Sime SpA attraverso i propri Centri Assistenza Autorizzati, oltre a garantire i diritti previsti dalla garanzia legale secondo la direttiva 44/99 CE, offre all’Utente la possibilità di usufruire di ulteriori vantaggi inclusa la verifica iniziale gratuita dell’apparecchio. – La garanzia convenzionale ha validità 24 mesi dalla compilazione del presente documento da parte del Centro Assistenza Autorizzato; copre i difetti originali di fabbricazione e non conformità dell’apparecchio con la sostituzione o riparazione, a titolo gratuito, delle parti difettose o, se necessario, con la sostituzione dell’apparecchio qualora più interventi, per il medesimo difetto, abbiano avuto esito negativo. – La garanzia convenzionale dà inoltre diritto all’Utente di usufruire di un prolungamento di 12 mesi di garanzia specificatamente per gli elementi di ghisa e scambiatori acqua/gas, con il solo addebito delle spese necessarie per l’intervento. – Le parti e i componenti sostituiti in garanzia sono di esclusiva proprietà della Fonderie Sime SpA, alla quale devono essere restituiti dal Centro Assistenza Autorizzato, senza ulteriori danni. Le parti danneggiate o manomesse, malgrado difettose, non saranno riconosciute in garanzia. – La sostituzione o riparazione di parti, incluso il cambio dell’apparecchio, non modificano in alcun modo la data di decorrenza e la durata della garanzia. IT ES PT GB 2. VALIDITÀ DELLA GARANZIA – La garanzia convenzionale di 24 mesi, fornita da Fonderie Sime SpA, decorre dalla verifica iniziale effettuata dal Centro Assistenza Autorizzato, a condizione che sia richiesta entro 30 giorni dall’installazione dell’apparecchio. – In mancanza della verifica iniziale da parte del Centro Assistenza Autorizzato, l’Utente potrà ugualmente usufruire della garanzia di 24 mesi con decorrenza dalla data d'acquisto dell’apparecchio, purché sia documentata da fattura, scontrino o altro documento fiscale. – La garanzia è valida a condizione che siano rispettate le istruzioni d’uso e manutenzione a corredo dell’apparecchio, e che l’installazione sia eseguita nel rispetto delle norme e leggi vigenti. – La presente garanzia ha validità solamente per gli apparecchi installati nel territorio della Repubblica Italiana. 3. ISTRUZIONI PER RENDERE OPERANTE LA GARANZIA – Richiedere al Centro Assistenza Autorizzato più vicino la verifica iniziale dell’apparecchio. – Il certificato dovrà essere compilato in modo chiaro e leggibile, e l’Utente dovrà apporre la propria firma per accettazione. – L’Utente dovrà conservare la propria copia da esibire al Centro Assistenza Autorizzato in caso di necessità, oppure, nel caso non sia stata effettuata la verifica iniziale, dovrà esi- bire la documentazione fiscale rilasciata all’acquisto dell’apparecchio. – Per le caldaie a gasolio (esclusi i gruppi termici) e scaldabagni gas, non è prevista la verifica iniziale gratuita. L’Utente, per rendere operante la garanzia, dovrà compilare il certificato e inviare la prima copia, con l’apposita busta, a Fonderie Sime SpA entro 8 giorni dall’installazione. Oppure, dovrà esibire al Centro Assistenza Autorizzato un documento fiscale che attesti la data d'acquisto dell’apparecchio. – Qualora il certificato non risulti compilato dal Centro Assistenza Autorizzato o l’Utente non sia in grado di esibire la documentazione fiscale che ne attesti la data d'acquisto, la garanzia è da considerarsi decaduta. 4. ESCLUSIONE DALLA GARANZIA – Sono esclusi dalla garanzia i difetti e i danni all’apparecchio causati da: • mancata manutenzione periodica prevista per Legge, manomissioni o interventi effettuati da personale non abilitato. • formazioni di depositi calcarei o altre incrostazioni per mancato o non corretto trattamento dell’acqua di alimentazione. • mancato rispetto delle norme nella realizzazione degli impianti elettrico, idraulico e di erogazione del combustibile, e delle istruzioni riportate nella documentazione a corredo dell’apparecchio. • operazioni di trasporto, mancanza acqua, gelo, incendio, furto, fulmini, atti vandalici, corrosioni, condense, aggressività dell’acqua, trattamenti disincrostanti condotti male, fanghi, inefficienza di camini e scarichi, forzata sospensione del funzionamento dell’apparecchio, uso improprio dell’apparecchio, installazioni in locali non idonei e usura anodi di magnesio. 5. PRESTAZIONI FUORI GARANZIA – Trascorsi i termini di durata della garanzia, l’assistenza sarà effettuata addebitando all’Utente le eventuali parti sostituite e tutte le spese di manodopera, viaggio, trasferta del personale e trasporto dei materiali sulla base delle tariffe in vigore. – La manutenzione annuale non rientra nella garanzia. 6. RESPONSABILITÀ – La verifica iniziale del Centro Assistenza Autorizzato non è estesa all’impianto termico, nè può essere assimilata al collaudo, verifiche ed interventi sul medesimo che sono di competenza dell’installatore. – Nessuna responsabilità è da attribuirsi al Centro Assistenza Autorizzato per inconvenienti derivanti da un’installazione non conforme alle norme e leggi vigenti, e alle prescrizioni riportate nel manuale d’uso dell’apparecchio. Fonderie SIME SpA si riserva di variare in qualunque momento e senza preavviso i propri prodotti nell’intento di migliorarli senza pregiudicarne le caratteristiche essenziali. 34 ELENCO CENTRI ASSISTENZA aggiornato al 06/2007 VENETO VENEZIA Venezia Chioggia Lido Venezia Mestre Noventa di Piave Oriago Portogruaro Portogruaro S. Donà di Piave S. Pietro di Strà Jesolo BELLUNO Colle S. Lucia Cortina D’Ampezzo Feltre Pieve di Cadore Ponte nelle Alpi PADOVA Padova Correzzola Galliera Veneta Legnaro Monselice Montagnana ROVIGO Rovigo Adria Badia Polesine Fiesso Umbertiano Porto Viro Sariano di Trecenta TREVISO Vittorio Veneto Montebelluna Oderzo Pieve Soligo Ponzano V.to Preganziol Ramon di Loria S. Lucia di Piave Tarzo Valdobbiadene VERONA Verona Castel d’Azzano Colà di Lazise Garda Lavagno Legnago Legnago S. Stefano Zimella S. Ambr. Valpolicella VICENZA Vicenza Arzignano Barbarano Vicentino Bassano del Grappa Marano Vicentino Noventa Vicentina Sandrigo Sandrigo Thiene - Valdagno Valdagno Frattini G. e C. 041 912453 Zambonin Guerrino 041 491400 Rasa Massimiliano 041 2760305 Vighesso Service 041 914296 Pivetta Giovanni 0421 658088 Giurin Italo 041 472367 Vit Stefano 0421 72872 Teamcalor 0421 274013 Due Erre 0421 480686 Desiderà Giampaolo 049 503827 Tecnositem 0421 953222 Bernardi Benno Barbato Lucio David Claudio De Biasi Tecno Assistence 348 6007957 0436 2298 0439 305065 0435 32328 0437 999362 Duò s.r.l. Maistrello Gianni Climatek Paccagnella Mauro F.lli Furlan Zanier Claudio 049 8962878 049 5808009 349 4268237 049 8961332 0429 778250 0442 21163 Calorclima Calorterm Vertuan Franco Zambonini Paolo Tecnoclimap Service Calor 0425 471584 0426 23415 0425 590110 0425 754150 0426 322172 0425 712212 Della Libera Renzo 0438 59467 Clima Service 0348 7480059 Thermo Confort 0422 710660 Falcade Fabrizio 0438 840431 Giemme Clima 0422 440352 Fiorotto Stefano 0422 331039 Sbrissa Renzo 0423 485059 Samogin Egidio 0438 701675 Rosso e Blu 0438 925077 Pillon Luigi 0423 975602 Marangoni Nadir Tecnoidraulica Carraro Nicola Dorizzi Michele Termoclima De Togni Stefano Zanier Claudio Palazzin Giuliano Fontana Assistenza 045 8868132 045 8520839 045 7590394 045 6270053 045 983148 0442 20327 0442 21163 0442 490398 045 6861936 Climax Pegoraro Mario R.D. di Rigon Gianello Stefano A.D.M. Furlan Service Gianello Alessandro GR Savio Girofletti Luca Climart 0444 511349 0444 671433 0444 776148 0444 657323 0445 623208 0444 787842 0444 657323 0444 659098 0445 381109 0445 412749 FRIULI VENEZIA GIULIA TRIESTE Priore Riccardo GORIZIA Monfalcone Termot. Bartolotti PORDENONE Pordenone Elettr. Cavasotto Casarza della Delizia Gas Tecnica Cordenons Raffin Mario S. Vito Tag./to Montico Silvano UDINE Udine I.M. di Iob Udine Klimasystem Cervignano D. Friuli RE. Calor Cividale GF Impianti Fagagna Climaservice Latisana Vidal Firmino Latisana Termoservice S. Giorgio Nogaro Tecnical 040 638269 0481 412500 0434 522989 0434 867475 0434 580091 0434 833211 0432 281017 0432 231095 0431 35478 0432 700366 0432 810790 0431 50858 347 5018830 0431 65818 TRENTINO ALTO ADIGE TRENTO Trento Trento Ala Borgo Valsugana Eurogas di Bortoli Zuccolo Luciano Termomax Borgogno Fabio 0461 920277 0461 820385 0464 670629 0461 764164 Cavareno Mattarello Riva del Garda Vigo Lomaso General Service L.G. Grottolo Lucillo Dalponte Fabio 0463 830113 340 7317040 0464 554735 0465 701751 LOMBARDIA MILANO Milano Bovisio Masciago Cesano Maderno Paderno Dugnano Pieve Emanuale Pogliano M.se Rozzano (MI città) Vimercate BERGAMO Bergamo Bonate Sopra Leffe Treviglio BRESCIA Brescia Gussago Remedello Sonico COMO Como Como Canzo Olgiate Comasco CREMONA Gerre de’ Caprioli Madignano Pescarolo ed Uniti Romanengo LECCO Mandello del Lario Merate LODI Lodi Lodi MANTOVA Mantova Castigl. Stiviere Castigl. Stiviere Commessaggio Felonica Po Gazoldo degli Ippoliti Guidizzolo Marmirolo Poggio Rusco Porto Mantovano Roncoferraro Roverbella S. Giorgio Suzzara PAVIA Pavia Gambolò VARESE Carnago Casorate Sempione Cassano Magnago Gazzada Schianno Induno Olona Induno Olona Luino Sesto Calende Tradate La Termo Impianti 02 27000666 S.A.T.I. 0362 593621 Biassoni Massimo 0362 552796 S.M. 02 99049998 Thermoclimat 02 90420195 Gastecnica Peruzzo 02 9342121 Meroni F.lli 02 90400677 Savastano Matteo 039 6080341 Tecno Gas Mangili Lorenzo Termoconfort Belloni Umberto 035 403147 035 991789 035 727472 0363 304693 Atri 030 320235 C.M.C. 030 2522018 Facchinetti e Carrara 030 957223 Bazzana Carmelo 0364 75344 Astigas 0141 530001 Bertuzzi Adolfo Fasoletti Gabriele 015 2573980 015 402642 IT ES Idroterm 0171 411333 Montanaro Paolo 0173 33681 Near 0171 266320 Testa Giacomo 0172 415513 Granero Luigi 0175 85536 Tomatis Bongiovanni 0171 793007 Gas 3 0174 43778 S.A.G.I.T. di Druetta 011 9800271 PT GB Ecogas 0321 467293 Calor Sistem 0322 45407 Termocentro 0321 726711 Sagliaschi Roberto 0163 418180 Sacir di Pozzi 0322 58196 Progest-Calor A.B.C. Service Brignone Marco 0324 547562 0161 49709 0161 312185 LIGURIA Pool Clima 9002 S.T.A.C. Lario Impianti Comoclima 031 3347451 031 482848 031 683571 031 947517 Ajelli Riccardo Cavalli Lorenzo FT Domotecnica Fortini Davide 0372 430226 0373 658248 335 7811902 0373 72416 M.C. Service Ass. Termica 0341 700247 039 9906538 Termoservice Teknoservice 0371 610465 0373 789718 Ravanini Marco Andreasi Bassi Guido S.O.S. Casa Somenzi Mirco Romanini Loris Franzoni Bruno Gottardi Marco Clima World Zapparoli William Clima Service Mister Clima Calor Clima Rigon Luca Franzini Mario 0376 390547 0376 672554 0376 638486 0375 254155 0386 916055 0376 657727 0376 819268 045 7950614 0386 51457 0376 390109 0376 663422 0376 691123 0376 372013 0376 533713 Ferrari s.r.l. 0382 423306 Carnevale Secondino 0381 939431 C.T.A. di Perotta Bernardi Giuliano Service Point C.S.T. Pastrello Gandini Guido SAGI Ceruti Valerio Calor Sistem Baldina Luciano 0331 981263 0331 295177 0331 200976 0332 461160 0332 201602 0332 202862 328 1118622 0322 45407 0331 840400 AC di Curto D’Elia Service Tappero Giancarlo R.V. di Vangelisti PF di Pericoli Sardino Claudio R.T.I. di Gugliermina Tecnica gas Paglialunga Giovanni M.B.M. di Bonato Gabutti Silvano 800312060 011 8121414 011 2426840 0125 751722 011 9886881 0125 49531 011 9981037 011 9864533 011 9002396 011 4520245 0121 315564 PIEMONTE TORINO Torino Torino Torino Borgofranco D’Ivrea Bosconero Ivrea Leinì None Orbassano Venaria Reale Villar Perosa ALESSANDRIA Bosco Marengo Castelnuovo Bormida Novi Ligure Tortona AOSTA Issogne ASTI Asti Asti BIELLA Biella Biella CUNEO Cuneo Alba Borgo S. Dalmazzo Brà Manta Margarita Mondovì Villafranca Belvedere NOVARA Novara Arona Cerano Grignasco Nebbiuno VERBANIA Villadossola VERCELLI Bianzè Costanzana Bertin Dim. Assist. 0131 289739 Elettro Gas 0144 714745 Pittaluga Pierpaolo 0143 323071 Poggi Service 0131 813615 Borettaz Stefano 0125 920718 Fars 0141 470334 GENOVA Genova Genova Genova Genova Montoggio Sestri Levante IMPERIA Imperia Imperia LA SPEZIA Sarzana SAVONA Savona Cairo Montenotte Dore Franco Idrotermogas Gullotto Salvatore G@S Control Macciò Maurizio Elettrocalor 010 826372 010 212517 010 711787 800767000 010 938340 0185 485675 Eurogas Bruno Casale 0183 275148 0184 689395 Faconti Giovanni 0187 673476 Murialdo Stelvio Artigas 019 8402011 019 501080 EMILIA ROMAGNA BOLOGNA Bologna Baricella Casalecchio di Reno Crevalcore Galliera Lagaro Pieve di Cento Porreta Terme S. Giovanni Persiceto FERRARA Ferrara Bondeno Bosco Mesola Portomaggiore S. Agostino Vigarano Pieve Viconovo FORLÌ-CESENA Forlì Forlì Cesena Cesena Gatteo Misano Adriatico S. Pietro in Bagno MODENA Gaggio di Piano Finale Emilia Medolla Novi Pavullo Sassuolo Zocca PARMA Parma Monchio D.C. Ronco Campo Canneto Vigheffio PIACENZA Piacenza Carpaneto Piacentino RAVENNA Ravenna Faenza Savio di Cervia RIMINI REGGIO EMILIA M.C.G. U.B. Gas Nonsologas A.C.L. Balletti Marco MBC Michelini Walter A.B.C. C.R.G. 2000 051 532498 051 6600750 051 573270 051 980281 051 812341 0534 897060 051 826381 0534 24343 051 821854 Guerra Alberto Sgarzi Maurizio A.D.M. Calor Sarti Leonardo Vasturzo Pasquale Fortini Luciano Occhiali Michele 0532 742092 0532 54675 0533 795176 0532 811010 0532 350117 0532 715252 0532 258101 Vitali Ferrante Tecnotermica Antonioli Loris ATEC. CLIMA GM A.R.D.A. Nuti Giuseppe 0543 780080 0543 774826 0547 383761 0547 335165 0541 941647 0541 613162 0543 918703 Ideal Gas Bretta Massimo Pico Gas Ferrari Roberto Meloncelli Marco Mascolo Nicola Giesse 059 938632 0535 90978 0535 53058 059 677545 0536 21630 0536 884858 059 986565 Sassi Massimo Lazzari Stefano Ratclif Matteo Morsia Emanuele 0521 992106 347 7149278 0521 371214 0521 959333 Bionda Ecologia e Calore 0523 481718 0335 8031121 Nuova C.A.B. Berca Bissi Riccardo Idealtherm Casa Gas 0544 465382 0546 623787 0544 927547 0541 388057 0522 341074 35 IT REPUBBLICA SAN MARINO ES RIMINI Rimini Dogana Idealtherm SMI Servizi 0541 726109 0549 900781 FIRENZE Firenze Barberino Mugello Empoli Empoli Fucecchio Scandicci Signa AREZZO Arezzo Castiglion Fiorentino Monte San Savino Montevarchi S. Giovanni Valdarno GROSSETO Grosseto Grosseto Follonica LIVORNO Livorno Livorno Livorno Cecina Portoferraio Venturina LUCCA Acqua Calda Gallicano Stiava Tassignano Viareggio MASSA CARRARA Marina di Carrara Pontremoli Villafranca Lunigiana PISA Pisa Bientina Pontedera S. Miniato Volterra PISTOIA Massa e Cozzile Spazzavento PRATO Prato Prato - Mugello SIENA Siena Casciano Murlo Chianciano Terme Montepulciano GB Calor System C.A.R. Mugello Sabic S.A.T. di Fabbrizzi S.G.M. SAB 2000 BRC 055 7320048 055 8416864 0571 929348 0571 700104 0571 23228 055 706091 055 8790574 Artegas 0575 901931 Sicur-Gas 0575 657266 Ceccherini Franco 0575 810371 Rossi Paolo 055 984377 Manni Andrea 055 9120145 Acqua e Aria Service 0564 410579 Tecnocalor 0564 454568 M.T.E. di Tarassi 0566 51181 A.B. Gas di Boldrini Moro Bientinesi Franco Climatic Service SE.A. Gas CO.M.I.T. 0586 867512 0586 882310 0586 444110 0586 630370 0565 945656 0565 855117 Lenci Giancarlo Valentini Primo DA.MA. Termoesse Raffi e Marchetti 0583 48764 0583 74316 0584 971032 0583 936115 0584 433470 Tecnoidr. Casté Berton Angelo Galeotti Lino 0585 856834 0187 830131 0187 494238 Gas 2000 Centro Calore Gruppo SB Climas Etruria Tepor 050 573468 0587 488342 0587 52751 0571 366456 0588 85277 Tecnigas 0572 72601 Serv. Assistenza F.M. 0573 572249 Lazzerini Mauro Kucher Roberto 0574 813794 0574 630293 Idealclima 0577 330320 Brogioni Adis 0577 817443 Chierchini Fernando 0578 30404 Migliorucci s.r.l. 0578 738633 LAZIO ROMA Roma Ciampino D.S.C. 06 79350011 Roma Casilina Prenest. (oltre G.R.A.) Idrokalor 2000 06 2055612 Roma EUR-Castelli Idrothermic 06 22445337 Roma Monte Mario Termorisc. Antonelli 06 3381223 Roma Prima Porta Di Simone Euroimp. 06 30892426 Roma Tufello Biesse Fin 347 6213641 Ladispoli Ecoimpianti 06 9951576 Monterotondo C.& M. Caputi 06 9068555 Nettuno Clima Market Mazzoni 06 9805260 Nettuno Ecoclima Soc. Coop. 339 6086045 Pomezia Tecnoterm 06 9107048 S. Oreste Nova Clima 0761 579620 Santa Marinella Ideal Clima 0766 537323 Tivoli A.G.T. Magis-Impresit 0774 411634 Val Mont. Zagarolo Termo Point 06 20761733 LATINA Scapin Angelo 0773 241694 RIETI Canneto Sabino Fabriani Valdimiro 335 6867303 Monte S. Giov. Sabina Termot. di Mei 0765 333274 Vazia Idroterm. Confalone 0746 280811 FROSINONE Cassino S.A.T.A. 0776 312324 Castelmassimo Clima Service 0775 271074 Sora Santini Errico 0776 830616 VITERBO Viterbo Bernabucci s.n.c. 0761 343027 Viterbo C.A.B.T. 0761 263449 Acquapendente Electronic Guard 0763 734325 Civita Castellana Tardani Daniele 0761 513868 36 Stefanoni Marco Mosci Eraldo C.A.T.I.C. Di Sante Giacomo 0761 827061 0761 600804 0761 443507 0761 461166 UMBRIA TOSCANA PT Montefiascone Sutri Tuscania Vetralla PERUGIA Perugia Gubbio Moiano Pistrino Ponte Pattoli S. Martino in Colle Spoleto TERNI Terni Ficulle Narni Orvieto Tecnogas PAS di Radicchi Elettrogas Electra Rossi Roberto Professionalgas Termoclima 075 5052828 075 9292216 0578 294047 075 8592463 075 5941482 075 6079137 0743 222000 A.E.T. Maschi Adriano Di Erasmo Paolo Alpha Calor 0744 401131 0763 86580 0744 743150 0763 393459 MARCHE ANCONA Loreto Osimo Serra S. Quirico ASCOLI PICENO Ascoli Piceno Montegranaro Porto S. Giorgio S. Ben. del Tronto S. Ben. del Tronto S. Ben. del Tronto S. Ben. del Tronto MACERATA Civitanova Marche Morrovalle Scalo S. Severino M. PESARO-URBINO Fossombrone Lucrezia Cartoceto Pesaro S. Costanzo S. Costanzo Urbino Tecmar Azzurro Calor Ruggeri Cesare 071 976210 071 7109024 0731 86324 Idrotermo Assist. S.A.R. Pomioli Leli Endrio Sate 85 Tecnoca Thermo Servizi 2001 0736 814169 0734 889015 0734 676563 0735 781655 0735 757439 0735 581746 347 8176674 Officina del clima 0733 781583 Cast 0733 897690 Tecno Termo Service 0733 637098 Arduini s.r.l. Pronta Ass. Caldaie Gas Paladini Claudio S.T.A.C. Sadori Capoccia e Lucchetti A M Clementi 0721 714157 0721 899621 0721 405055 0721 787060 0721 960606 0722 330628 ABRUZZO - MOLISE L’AQUILA Avezzano Carsoli Cesaproba Cese di Preturo Pratola Peligna CAMPOBASSO Termoli Campobasso CHIETI Chieti Fara S. Martino Fossacesia Francavilla al Mare Francavilla al Mare Lanciano Paglieta Scerni ISERNIA PESCARA Pescara Montesilvano Villa Raspa TERAMO Teramo Giulianova Lido Nereto Massaro Antonello Proietti Vittorio Cordeschi Berardino Maurizi Alessio Giovannucci Marcello 0863 416070 0863 995381 0862 908182 0862 461866 0864 272449 G.S.D. di Girotti Catelli Pasqualino 0875 702244 0874 64468 Almagas Valente Domenico Ucci Daniele Disalgas Effedi Impianti Franceschini Maurizio Ranieri Raffaele Silvestri Silverio Crudele Marco 085 810938 0872 984107 0872 711054 085 4910409 085 810906 0872 714167 0872 809714 0873 919898 0865 457013 Il Mio Tecnico I.M.T. 085 4711220 Fidanza Roberto 085 4452109 Ciafardo Service 085 4157111 Stame 0861 240667 Smeg 2000 085 8004893 Campanella Lanfranco 0861 856303 CAMPANIA NAPOLI Boscotrecase Marano di Napoli San Vitalino Sorrento Volla AVELLINO Avellino Mirabella Eclano BENEVENTO CASERTA Lusciano Villa Literno SALERNO Battipaglia Cava dei Tirreni Lancusi Tecnoclima 081 8586984 Tancredi Service 081 5764149 Tecno Assistenza 081 8441941 Cappiello Giosuè 081 8785566 Termoidr. Galluccio 081 7742234 Termo Idr. Irpina Termica Eclano C.A.R. di Simone 0825 610151 0825 449232 0824 61576 Eurotecno Elettr. Ucciero 081 8140529 081 8920406 Fast Service F.lli di Martino Gerardo Romano 0828 341572 089 345696 089 955340 Oliveto Citra Padula Scalo Vallo della Lucania Rio Roberto Uniterm Ottati Vittorio 0828 798292 0975 74515 0974 75404 BASILICATA MATERA Pisticci Sicurezza Imp. POTENZA Palazzo S. Gervasio Barbuzzi Michele 0835 585880 0972 45801 CALABRIA REGGIO CALABRIA Reggio Calabria S. C. D’Aspromonte CATANZARO Catanzaro Curinga Lamezia Terme Lamezia Terme COSENZA Cosenza Belvedere Marittimo Morano Calabro Rossano Scalo S. Sofia d’Epiro S. Sofia d’Epiro Progetto Clima 0965 712268 Gangemi Giuseppe 0966 88301 Cubello Franco Mazzotta Gianfranco Teca Etem di Mastroianni 0961 772041 0968 739031 0968 436516 0968 451019 Magic Clima Tecnoimpianti s.r.l. Mitei Tecnoservice Sulfaro Impianti Kalor Klima Service 0984 22034 0985 88308 0981 31724 0983 530513 0984 957676 0984 957345 PUGLIA BRINDISI Brindisi Brindisi BARI Bari Bari Bari Acquaviva Fonti Adelfia Barletta Bisceglie Castellana Grotte Gravina Puglia Grumo Mola di Bari Mola di Bari FOGGIA Foggia Cerignola S. Fer. di Puglia S. Severo Torremaggiore LECCE Lecce Lecce TARANTO Ginosa Grottaglie Martina Franca Talsano Galizia Assistenza Clima&lettric 0831 961574 0831 518175 TRE.Z.C. A.I.S. Di Bari Donato L. e B. Impianti Eracleo Vincenzo Dip. F. Impianti Termogas Climaservice Nuove Tecnologie Gas Adriatica Masotine Franco D’Ambruoso Michele 080 5022787 080 5576878 080 5573316 080 757032 080 4591851 0883 333231 080 3928711 080 4961496 080 3267834 080 622696 080 4744569 080 4745680 Delle Donne Giuseppe Raffaele Cosimo Nuova Imp. MC Iafelice Ciro Felice Idro Termo Gas 0881 635503 0330 327023 0883 629960 0882 331734 0882 382497 De Masi Antonio 0832 343792 Martina Massimiliano 0832 302466 Clima S.A.T. Lenti Giovanni Palombella Michele Carbotti Angelo 099 8294496 099 5610396 080 4301740 099 7716131 Lodato Impianti 091 6790900 SICILIA PALERMO CATANIA Acireale Biancavilla Caltagirone Mascalucia S. Giovanni la Punta Tre Mestieri Etneo ENNA Piazza Armerina MESSINA Messina Giardini Naxos S. Lucia del Mela RAGUSA Comiso SIRACUSA TRAPANI Trapani Castelvetrano Planet Service 347 3180295 Pinnale Giacomo 338 2670487 Siciltherm Impianti 0933 53865 Distefano Maurizio 095 7545041 Thermotecn. Impianti 095 337314 La Rocca Mario 095 334157 ID.EL.TER. Impianti 0935 686553 Metano Market Puglisi Francesco Rizzo Salvatore 090 2939439 0942 52886 090 935708 I.TE.EL. Novaterm 0932 963235 0931 782080 Montalbano Imp. Tecno-Impianti 0923 557728 339 1285846 Acciu Vincenzo Riget Corona Impianti 070 554617 070 494006 0783 73310 SARDEGNA CAGLIARI Cagliari Cagliari ORISTANO SASSARI Sassari Alghero Olbia Olmedo Siligo NUORO Termoservice Spanu Tecnogas Centro Impianti Energia Risparmio Elettrotermica Coni Cea Gas 079 2857029 079 978406 0789 598103 079 902705 079 836059 0784 232839