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INFORMAZIONI DI BASE PROCEDURE PROTESICHE SUPPORTATE DA DENTI STRAUMANN ® CARES ® Protesi supportate da denti Straumann® CARES® INDICE 1.Introduzione 2 2. Panoramica generale 2.1 Descrizione del prodotto 2 2 2.2 Uso previsto 2 2.3 Caratteristiche e vantaggi dei materiali 3 2.4Indicazioni 6 2.5 Scelta dei materiali 7 2.5.1 Tonalità/colore del restauro 7 2.5.2 Tecnica di lavorazione 8 2.5.3 Fasi di lavorazione 9 2.6Avvertenze 10 2.7 Misure di cautela 10 2.8 Uso e manipolazione 10 3. Preparazione del dente 10 4. Scansione, progettazione del restauro e rifinitura 4.1 Digitalizzazione dei dati 11 11 4.2 Progettazione del restauro 11 4.3 Rifinitura e lavorazione 12 4.3.1Rifinitura 12 4.3.2Lavorazione 12 4.3.3Inserimento 13 4.3.4 Rimozione di un restauro inserito 13 Ulteriori informazioni Appendice A Linee guida sullo spessore del restauro A1 Contorno pieno 14 15 A2Cut-back 16 A3 Strutture rivestibili 17 Appendice B Istruzioni per impostare i parametri moncone B1Straumann® CARES ® Visual – Fino alla versione 6.2 B2Straumann® CARES ® Visual – Versione 7.0 e superiore 18 18 19 Appendice C Composizione chimica e proprietà fisiche 20 Appendice D Linee guida addizionali specifiche per materialen D1 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative 24 24 D2zerion®24 D3 IPS e.max ® CAD 25 D4 IPS Empress CAD 26 D5VITA® Mark II e TriLuxe 28 ® D6ticon®29 D7coron®30 D8Poliammide 30 D9polycon ae 30 ® 1 1.INTRODUZIONE 2. PANORAMICA GENERALE Straumann® CARES ® CADCAM offre una gamma di materiali 2.1 Descrizione del prodotto unici studiati per fornire ai pazienti e agli operatori un’ampia I restauri protesici supportati da denti Straumann® CARES ® sono scelta di opzioni di trattamento. impiegati sui denti naturali o per il restauro di soluzioni implantari e protesiche Straumann. I restauri protesici supportati da Straumann CARES CADCAM investe costantemente in centri denti Straumann® CARES ® consentono la massima flessibilità e di produzione all‘avanguardia e nello sviluppo di tecnologie in- una varietà di applicazioni per soddisfare le esigenze indivi- novative. Le nostre soluzioni CADCAM offrono standard di qua- duali del paziente. Inoltre permettono una personalizzazione lità elevati, grazie a rigorosi e certificati sistemi di gestione del- individuale della funzionalità e dell‘estetica per varie applica- la qualità. Le eccellenti caratteristiche di tutti i nostri elementi zioni. ® ® CADCAM sono studiate per offrire elevata sicurezza e predittività. I restauri protesici su denti Straumann® CARES ® sono progettati dal cliente tramite un software Straumann approvato (ad esempio Straumann® CARES ® Visual). I dati progettuali sono quindi nostro ricco programma di assistenza e supporto, costituiscono inviati a Straumann, dove vengono realizzati i restauri persona- le fondamenta ideali per restauri protesici di successo. lizzati. 2.2 Uso previsto ESTETICA Aspetto estremamente naturale Le nostre soluzioni, innovative e in costante evoluzione, unite al I restauri protesici supportati da denti Straumann® CARES ® sono destinati al restauro di denti naturali o per il posizionamento sopra le componenti secondarie. RESINA NANOCERAMICA Aspetto naturale CERAMICA METALLI APPLICAZIONI POLIMERI Posteriore 2 Anteriore 2.3 Caratteristiche e vantaggi dei materiali Resina nanoceramica 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative (RNC prodotto da 3M) pp Studiato per essere duraturo e affidabile pp Estetica brillante con lucidatura durevole pp Elevata efficienza grazie alla facilità di adattamento e lucidatura pp Proprietà antiusura e antiaurto, per preservare i denti e mantenere l’equilibrio funzionale Ceramiche zerion® (ceramica in biossido di zirconio) pp Ampia gamma di applicazioni, da strutture a restauri a contorno completo per una flessibilità elevata pp Strutture dall’elevata stabilità studiate per garantire affidabilità* * fino a 4 elementi intermedi nella regione anteriore e 2 nella regione posteriore IPS e.max ® CAD (vetroceramica al disilicato di litio prodotta da Ivoclar Vivadent AG) pp Restauri completamente in ceramica per un’alta valenza estetica pp Versatilità per una facile manipolazione pp Prodotto dall’elevata resistenza studiato per restauri affidabili IPS Empress® CAD (vetroceramica a base di leucite prodotta da Ivoclar Vivadent AG) pp Restauri completamente in ceramica per un’estetica assolutamente naturale pp Semplicità per una facile manipolazione pp Prodotto comprovato e studiato per restauri dai risultati prevedibili 3 VITA® Mark II e TriLuxe (ceramica di feldspato prodotta da VITA Zahnfabrik H. Rauter GmbH & Co. KG) pp Ampia gamma di tonalità per risultati estetici naturali pp Versatilità per una facile manipolazione pp Materiale di qualità superiore studiato per risultati prevedibili Metalli ticon® (titanio) pp Lavorazione dei rivestimenti semplificata, simile a quella delle leghe di metalli nobili pp Proprietà del materiale eccellenti garantiscono precisione e affidabilità ai massimi livelli* pp Alternativa ideale alle leghe di metalli nobili * fino a 4 elementi intermedi nella regione anteriore e 3 nella regione posteriore coron® (lega di cobalto e cromo) pp Ampia gamma di applicazioni per un’elevata flessibilità pp Lavorazione dei rivestimenti semplificata, simile a quella delle leghe di metalli nobili 4 Polimeri Poliammide pp Corone solide e strutture a ponte per restauri provvisori pp Materiale composito stabile studiato per un’elevata affidabilità polycon® ae (resina in acrilato a base di PMMA) pp Studiato appositamente per i restauri provvisori a contorno pieno, per la massima efficienza pp Eccellente stabilità del composto per una facile manipolazione polycon® cast (resina calcinabile acrilica esente da riempitivo)* pp Specifica per la modellazione in cera di corone e ponti convenzionali (la calcinazione avviene senza residui) * p olycon ® cast non deve essere inserito nella bocca del paziente per verificarne l’adattamento. polycon ® cast non è un dispositivo medico! 5 2.4Indicazioni Straumann® CARES ® CADCAM offre un’ampia gamma di materiali e opzioni di trattamento. APPLICAZIONI 1 3M™ ES PE™ Lava™ Ultimate Restorative – LT & HT CERAMICA zerion ® per strutture 16 4/2 zerion ® HT per restauri a contorno completo 4 2/2 IPS e.max ® CAD – MO IPS e.max ® CAD – LT IPS e.max ® CAD – HT IPS Empress ® CAD – Multi & LT MATERIALI 1 IPS Empress ® CAD – HT VITA® Mark II VITA® TriLuxe METALLI ticon ® 16 4/3 coron ® 16 4/3 POLIMERI Poliammide 16 2/2 polycon ae 16 1/1 polycon cast 16 4/4 ® ® Applicazione fortemente consigliata 1 2 3 6 Applicazione possibile Calcinazione acrilica La disponibilità delle applicazioni e del materiale possono variare in funzione del Paese. Inlay rivestibili per materiali quali zerion ®, ticon ®, coron ® e polycon ® ae La disponibilità delle unità massime per ponte può variare in funzione del Paese. Attacco di ritenzione Barra Unità max elementi intermedi nella regione anteriore/posteriore Unità max ponte 2 inlay/ponte Maryland RESINA NANOCERAMICA Corona telescopica Interventi speciali Ponti Inlay/Onlay 3 Faccetta Corona Corona parziale Cappetta Restauri di dente singolo 2.5 Scelta dei materiali 2.5.1 Tonalità/colore del restauro I materiali selezionati per le protesi su denti Straumann® CARES ® IPS Empress® CAD sono disponibili in varie tonalità per garantire la massima flessi- Il materiale IPS Empress ® CAD è disponbile in tre livelli di traslu- bilità e varietà di applicazioni in risposta alle esigenze indivi- cenza: duali del paziente. pp Elevata traslucenza (HT) disponibile nelle seguenti tonalità: 2.5.1.1 Resina Nanoceramica – 3M™ ESPE™ Lava™ pp Bassa traslucenza (LT) disponibile nelle seguenti tonalità: A1, A2, A3, A3.5, B1, B2, B3, C2, D3 Ultimate Restorative A1, A2, A3, A3.5, B1, B2, B3, C2, D3, BL1, BL2, BL3, BL4 Il materiale 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative è disponibile in due livelli di traslucenza: pp Multi disponibile nelle seguenti tonalità di colore A – D e di sbiancamento (BL): A1, A2, A3, A3.5, B1, BL1, BL3 pp Elevata traslucenza (HT) disponibile nelle seguenti tonalità: VITA® Mark II A1, A2, A3, B1 pp Bassa traslucenza (LT) disponibile nelle seguenti tonalità: Il materiale VITA® Mark II è disponibile nelle seguenti tonalità A1, A2, A3, A3.5, B1, C2, D2, Sbiancamento monocromatiche: 0M1C, 1M1C, 1M2C, 2M1C, 2M2C, 2M3C, 3M1C, 3M2C, 3M3C, 4M2C, A1C, A2C, A3C in 2.5.1.2Ceramiche base al sistema di colori VITA. zerion® Lo zerion® Straumann® CARES ® per strutture è disponibile in VITA® TriLuxe quattro tonalità: neutro, chiaro, medio, scuro. Lo zerion HT Il materiale VITA® TriLuxe è disponibile nelle tre seguenti tonalità Straumann® CARES ® è disponibile per restauri a contorno com- multistrato: 1M2C, 2M2C, 3M2C in base al sistema di colori pleto in quattro ulteriori tonalità traslucenti: neutro, chiaro, me- VITA. ® dio, scuro. 2.5.1.3 Polimero – polycon® ae IPS e.max ® CAD Il materiale polycon® ae di Straumann® CARES ® è disponibile in Il materiale IPS e.max CAD è disponbile in tre livelli di traslu® cinque tonalità: A1, A2, A3, B1, B2 cenza: pp Elevata traslucenza (HT) disponibile nelle seguenti tonalità: A1, A2, A3, A3.5, A4, B1, B2, B3, B4, C1, C2, C3, C4, D2, D3, D4, BL1, BL2, BL3, BL4 pp Bassa traslucenza (LT) disponibile nelle seguenti tonalità: A1, A2, A3, A3.5, A4, B1, B2, B3, B4, C1, C2, C3, C4, D2, D3, D4, BL1, BL2, BL3, BL4 pp Opacità media (MO) disponibile nelle seguenti tonalità: MO 0, MO 1, MO 2, MO 3, MO 4 7 2.5.2 Tecnica di lavorazione In base al tipo di lavorazione e alle indicazioni, si possono formulare le seguenti raccomandazioni sul materiale scelto: TECNICA DI LAVORAZIONE RESINA NANOCERAMICA 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative – HT/LT CERAMICA zerion ® per strutture zerion ® HT per restauri a contorno completo IPS e.max ® CAD – HT IPS e.max ® CAD – LT ** IPS e.max ® CAD – MO IPS Empress CAD – HT ® * IPS Empress ® CAD – LT IPS Empress CAD – Multi ® VITA® Mark II * VITA TriLuxe * ® METALLI ticon ® coron ® POLIMERI Poliammide polycon ® ae polycon ® cast consigliato possibile * solo per corone anteriori ** solo per corone anteriori e premolari 8 Corona Corona parziale Ponte Corona Corona parziale Faccetta Stratificazione Cut-back Faccetta Ponte Corona Corona parziale Faccetta Inlay/onlay Contorno completo 2.5.3 Fasi di lavorazione A seconda dell‘indicazione, del materiale e della tecnica scelta, per ottenere il restauro finale si possono seguire diverse procedure. Build-up/Adding-on Stratificazione Pittura/caratterizzazione Glasura Lucidatura Cristallizzazione Nessuna FASI DI LAVORAZIONE RESINA NANOCERAMICA 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative – LT & HT CERAMICA zerion ® per strutture zerion ® HT per restauri a contorno completo IPS e.max ® CAD – MO IPS e.max ® CAD – LT & HT IPS Empress ® CAD – Multi, LT & HT VITA® Mark II & TriLuxe METALLI ticon ® coron ® POLIMERI Poliammide polycon ® ae polycon ® cast n.d. fase di lavorazione e/o tecnica obbligatorie fase di lavorazione e/o tecnica possibile (nota: alcune possono essere combinate in base al materiale scelto) 9 3. PREPARAZIONE DEL DENTE 2.6Avvertenze Per garantire risultati positivi con i restauri protesici supportati da Le istruzioni fornite sono insufficienti a fungere da unico mezzo denti Straumann® CARES ®, è necessario attenersi alle seguenti per la lavorazione e il posizionamento delle protesi supportate linee guida per la preparazione del dente: da denti Straumann® CARES ® e dei componenti correlati. Que- pp la preparazione non deve presentare angoli o spigoli ap- sti dispositivi possono essere lavorati e inseriti esclusivamente da professionisti dentali adeguatamente formati in restauri dentali. La lavorazione e l‘inserimento delle protesi su denti Straumann® CARES ® senza una formazione adeguata può causarne la rottura e altri inconvenienti, con conseguente necessità di ri- puntiti; pp la preparazione della spalla deve presentare bordi interni arrotondati e/o smussati; pp la preparazione deve avere superfici ritentive per la cementazione convenzionale e/o autoadesiva. muovere il restauro e altre complicazioni. È necessario osservare inoltre le ulteriori linee guida specifiche per Il mancato rispetto delle procedure indicate nelle presenti istru- 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative, IPS e.max® CAD, IPS zioni può nuocere al paziente e/o dare luogo a qualsiasi o tut- Empress® CAD, VITA® Mark II e TriLuxe – Vedere Appendice D. te le seguenti complicazioni: pp aspirazione o ingestione dei componenti pp danno ai componenti o ai denti pp allentamento del restauro o di altri componenti; pp restauro definitivo sbagliato o malfunzionamento della sua applicazione pp compromissione della funzione masticatoria del paziente 2.7 Misure di cautela Adottare le precauzioni del caso per prevenire l’inalazione e/o l’ingestione durante l‘inserimento delle protesi su denti Straumann® CARES ® e dei componenti correlati. 2.8 Uso e manipolazione Qualora i restauri protesici supportati da denti Straumann® CARES ® non fossero lavorati e posizionati dallo stesso professionista odontoiatrico, le presenti istruzioni per l’uso dovranno essere trasmesse alla persona che inserisce il restauro. I restauri protesici su denti Straumann® CARES ® non sono forniti sterili. Il restauro deve essere sottoposto a un procedimento di disinfezione o di pulizia analogo standard prima dell‘inserimento. 10 4. SCANSIONE, PROGETTAZIONE DEL RESTAURO E RIFINITURA 4.1 Digitalizzazione dei dati 4.2 Progettazione del restauro La situazione del paziente può essere scannerizzata con uno Il restauro è progettato utilizzando il software approvato Strau- scanner intraorale Straumann approvato (ad es. Align Techno- mann® (come ad esempio Straumann® CARES ® Visual), concepi- logy iTero™ o 3M™ ESPE™ C.O.S.)*. I dati possono essere im- to per garantire che: ® portati nel software Straumann approvato (ad es. Straumann ® ® pp la progettazione dei restauri protesici su denti Straumann® CARES ® Visual versione 5.0 o superiore). CARES ® ordinati presso Straumann® sia conforme alle linee * la disponibilità può variare in base al Paese. guida sullo spessore del restauro (vedere Appendice A); La situazione del paziente può essere rilevata avvalendosi di una presa d‘impronta pp le dimensioni del restauro siano conformi alle capacità produttive di Straumann. tradizionale. Il laboratorio odontoiatrico sottopone a scansione il modello master re- Per quanto riguarda la realizzazione di ponti, le sezioni trasver- alizzato (preferibilmente con segmenti rimo- se saranno regolate in relazione alla dimensione totale del pon- bivili) con un desktop scanner S traumann® te, e la transizione da un connettore a una corona o a una cap- approvato (ad es. S traumann petta dovrà essere arrotondata. ® CARES ® CS2 Scan). I parametri di colata del software possono essere adattati (vePer ulteriori informazioni fare riferimento alle istruzioni per l‘uso dere Appendice B) per preparazioni specifiche (ad es. bordo del rispettivo scanner. incisale affilato, preparazione piatta). Per ulteriori informazioni fare riferimento alle istruzioni per l‘uso o alla guida di riferimento rapido del rispettivo software. 11 4.3 Rifinitura e lavorazione 4.3.1Rifinitura c)Glasura I restauri protesici su denti Straumann CARES potrebbero ne- Con questa tecnica la glasura viene applicata sul restauro a cessitare di molatura per completare rifinitura e adattamento. contorno completo, e successivamente sottoposta a cottura Per conseguire ottimi risultati osservare le seguenti regole: glasura. pp attenersi alle linee guida per lo spessore del restauro (vede- Nei restauri IPS e.max ® CAD di Straumann® CARES ®, la cri- ® ® re Appendice A); stallizzazione e la cottura glasura possono avvenire in un’u- pp eseguire la rifinitura e l’adattamento dei restauri protesici nica fase. supportati da denti Straumann CARES solo con strumenti ® ® d)Pittura di fresatura adeguati (vedi Appendice D) indicati per il materiale scelto. In questa fase di lavorazione, la pittura è applicata sul restauro a contorno completo. In base al tipo di materiale, il Attenzione: adottare le precauzioni del caso per prevenire l’i- restauro può essere successivamente lucidato o glasato e nalazione della polvere causata dalla levigatura/lucidatura. sottoposto poi a cottura supercolori e glasura. Nei restauri IPS e.max ® CAD di Straumann® CARES ®, la cri- Osservare inoltre le linee guida addizionali specifiche per ognu- stallizzazione e la cottura supercolori e glasura possono av- no dei nostri materiali per protesi su denti Straumann CARES venire in un’unica fase. ® ® – Vedi Appendice D. e)Stratificazione 4.3.2Lavorazione Questa tecnica di lavorazione consiste nell’applicare sulla I restauri protesici su denti Straumann CARES possono essere struttura diversi materiali stratificanti mediante cottura. inseriti o finalizzati direttamente attraverso varie fasi di lavora- Possono essere usati tutti i materiali per rivestimento disponi- zione (vedi capitiolo 2.5.3 Fasi di lavorazione) in relazione al bili in commercio e destinati alla stratificazione del materia- materiale, alla tecnica di lavorazione e alle indicazioni scelte. le scelto, compatibili con il suo coefficiente di dilatazione ® ® (vedere Appendice C). Rispettare le istruzioni di lavorazione In generale le fasi di lavorazione sono le seguenti: dei produttori dei materiali per rivestimento. Prima del rivestimento, pulire il restauro con un getto di va- a)Cristallizzazione pore. Questa fase di lavorazione è esclusiva e obbligatoria per i restauri IPS e.max ® CAD di Straumann® CARES ®. La resistenza alla flessione del restauro IPS e.max CAD di Straumann f) Build-up o adding-on ® Questa fase di lavorazione, che si riferisce esclusivamente CARES ® è di 130 ± 30 MPa. Per raggiungere la resistenza ai restauri Straumann® CARES ® realizzati con 3M™ ESPE™ alla flessione finale di 360 ± 60 MPa e le caratteristiche ot- Lava™ Ultimate Restorative, consente di modificare il restau- tiche finali (tonalità, traslucenza e luminosità), i restauri IPS ro mediante tecnica additiva, in base alla quale vengono e.max CAD di Straumann CARES devono essere sottopo- applicati sul restauro a contorno completo materiali per re- sti a cottura di cristallizzazione in forno a 840°C - 850°C stauro in metacrilato fotopolimerizzato, procedendo poi con (1544°F - 1562°F) da 21 a 30 minuti circa. Ulteriori infor- la fotopolimerizzazione e la lucidatura. ® ® ® ® mazioni su cristallizzazione, forni compatibili e programmi di cottura ecc. disponibili nelle Istruzioni per l’Uso. Rispettare inoltre le linee guida addizionali specifiche per ognuno dei nostri materiali per protesi supportate da denti b)Lucidatura Con questa tecnica, il restauro a contorno pieno fornito viene solo lucidato. 12 Straumann® CARES® - Vedi Appendice D. 4.3.3Inserimento A seconda delle indicazioni e del materiale scelto, i restauri Impiegare solo sistemi di cementazione adatti ai materiali scelti. protesici supportati da denti Straumann® CARES ® possono esse- Seguire le istruzioni per l’uso del produttore del cemento. re inseriti mediante cementazione adesiva, autoadesiva o convenzionale (vedi tabella riportata qui di seguito). Prima di essere inseriti, i restauri protesici supportati da denti Straumann® CARES ® devo essere sottoposti a processo di puli- CEMENTAZIONE zia standard. Prima dell‘inserimento, è necessario preparare il restauro (il condizionamento della superficie in ceramica o in metallo è decisivo per creare un legame solido tra il materiale di cementazione e il restauro) e trattare la preparazione. pp Pulire accuratamente il restauro. pp Rimuovere il restauro provvisorio (se del caso) e pulire Provvisoria Convenzionale Autoadesiva Adesiva accuratamente la preparazione. pp Eseguire una prova clinica e verificare l‘occlusione e l‘articolazione prima del trattamento. pp Qualora fossero necessarie regolazioni, pulire il restauro in sede extraorale. pp Prima di procedere con la cementazione, condizionare il RESINA NANOCERAMICA restauro e la preparazione come indicato nelle istruzioni di 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative – LT & HT lavorazione per il tipo di cementazione prescelto. CERAMICA È necessario osservare inoltre le linee guida addizionali per l‘in- zerion ® IPS e.max ® CAD * * IPS Empress ® CAD VITA® Mark II & TriLuxe * VITA® TriLuxe * serimento di 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative, IPS e.max ® CAD, IPS Empress ® CAD, VITA® Mark II e TriLuxe – vedi Appendice D. 4.3.4 Rimozione di un restauro inserito Per rimuovere un restauro inserito, osservare le fasi seguenti: METALLI pp abradere il contatto approssimale nel restauro per rilasciare ticon ® e proteggere i denti adiacenti; coron ® pp utilizzare strumenti dentali convenzionali con adeguato raffreddamento ad acqua per tagliare il restauro; POLIMERI pp sollevare ed estrarre il restauro con comuni strumenti dentali. Poliammide polycon ® ae polycon ® cast n.d. * solo per corone 13 Appendice A – Linee guida sullo spessore del restauro Restauro a unità singola Profondità della fessura Larghezza dell’istmo Altezza della cuspide Altezza Profondità della cuspide della fessura Circolare Larghezza dell’istmo Inlay Gengiva Gengiva Onlay Gengiva Profondità della fessura Larghezza dell’istmo Corona parziale Incisale Occlusale Circolare Circolare Circolare Circolare Gengiva Incisale Incisale Gengiva Faccetta Faccetta incisale sovrapposta Realizzazione del ponte Spessore parete Connettore sezione trasversa 14 Corona anteriore Corona posteriore Appendice A1 – Contorno completo LINEE GUIDA SULLO SPESSORE MINIMO CONTORNO COMPLETO Unità max elementi intermedi nella regione anteriore/posteriore Sezione trasversa connettore (mm2) Ponte Spessore parete (mm) Gengiva (mm) Circolare (mm) Corona posteriore Occlusale (mm) Gengiva (mm) Circolare (mm) Larghezza istmo (mm) Profondità fessura (mm) Altezza cuspide (mm) Circolare (mm) Incisale(mm) Corona anteriore Corona parziale Gengiva (mm) Incisale(mm) Circolare (mm) Faccetta incisale sovrapposta Gengiva (mm) Incisale(mm) Circolare (mm) Faccetta Gengiva (mm) Larghezza istmo (mm) Profondità fessura (mm) Altezza cuspide (mm) Inlay/onlay RESINA NANOCERAMICA 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate – HT & LT 1,5 0,4 0,6 0,5 0,4 0,6 1,5 1,0 1,5 1,5 1,0 1,5 1,0 CERAMICA zerion ® HT per restauri a contorno completo 0,6 IPS e.max ® CAD – HT 1,0 IPS e.max ® CAD – LT IPS Empress ® CAD – HT 2,0 1,5 IPS Empress CAD – LT & Multi ® VITA Mark II ® VITA TriLuxe ® 2,0 1,5 1,5 0,6 0,6 0,7 0,7 0,5 0,6 0,6 0,7 1,0 1,0 0,5 1,5 1,0 1,5 2,0 1,0 2,0 0,6 0,6 18 2/2 1,5 1,2 1,0 1,3 1,5 1,0 1,5 2,0 1,5 1,0 2,0 1,5 1,0 1,5 1,5 1,0 2,0 1,0 METALLI ticon ® 0,4 0,4 0,4 5 4/3 coron ® 0,3 0,3 0,3 5 4/3 0,6 0,6 0,6 9 1/1 0,25 0,25 0,25 5 4/4 POLIMERI polycon ® ae polycon cast ® 15 Appendice A2 – Cut-back LINEE GUIDA SPESSORE MINIMO CUT-BACK Corona posteriore Ponte 4/3 0,6 0,6 0,6 9 1/1 0,25 0,25 Occlusale (mm) 5 Circolare (mm) 0,3 Gengiva (mm) 0,3 Incisale(mm) 0,3 Circolare (mm) coron Gengiva (mm) 4/3 Altezza cuspide (mm) 5 Circolare (mm) 0,4 Gengiva (mm) 0,4 Incisale(mm) 0,4 Circolare (mm) ticon ® Gengiva (mm) Unità max elementi intermedi nella regione anteriore/posteriore Corona anteriore Sezione trasversa connettore (mm2) Corona parziale Spessore parete (mm) Faccetta* CERAMICA IPS e.max ® CAD – HT & LT IPS e.max ® CAD – Multi & HT IPS Empress ® CAD – LT VITA® Mark II & TriLuxe 0,6 0,4 1,0 1,5 1,3 1,0 1,2 0,4 0,6 0,5 0,3 1,5 1,0 ** 0,5 1,5 1,0 1,0 METALLI ® POLIMERI polycon ® ae polycon ® cast * comprende faccetta incisale sovrapposta ** 1,3 per i molari 16 0,25 5 4/4 Appendice A3 – Strutture rivestibili LINEE GUIDA SPESSORE MINIMO STRUTTURA Spessore parete (mm) Sezione trasversa connettore (mm2) Unità max elementi intermedi nella regione anteriore/posteriore Ponte anteriore zerion ® per strutture 0,5 9 4/2 zerion HT per restauri a contorno completo 0,6 18 2/2 IPS e.max CAD – MO (fino ai premolari) 0,8* n.d. n.d. ticon ® 0,4 5 4/3 coron 0,3 5 4/3 Polyamide 0,6 9 2/2 polycon ® ae 0,6 9 1/1 polycon ® cast 0,25 5 4/4 CERAMICA ® ® METALLI ® POLIMERI * 1,0 mm occlusale per i premolari 17 Appendice B – Istruzioni per impostare i parametri moncone Appendice B1 – Straumann® CARES ® Visual – fino alla versione 6.2 3. 2. PARAMETRI ppParametri impostabili 1. Correction of milling radius (correzione del raggio di fresatura) 2. Cement gap (spazio cement) 3. B eginning of spacer above PL (inizio lacca moncone sopra il margine) PREPARAZIONE NORMALE ppRegolazione dei parametri non necessaria BORDO INCISALE AFFILATO ppAumento della Correction of milling radius (correzione del raggio di fresatura) di circa 0,01 mm di circa il 10 – 20 % PREPARAZIONE CON PARETI PARALLELE SENZA SPALLA ppIncrementare lo Cement gap (spazio cement) per un’adattabilità più lasca di circa 0,01 mm di circa 0,01 – 0,02 mm di circa 0,01 mm 18 PARETI PARALLELE SU PONTI ppNel caso dei ponti, vi possono essere pareti parallele opposte con aree colorate all’interno delle cappette ppRidurre Beginning of spacer above PL (l’inizio lacca moncone sopra il margine) finché le zone colorate all’interno delle cappette diminuiscono ppIncrementare lo Cement gap (spazio cement) per un’adattabilità più lasca PREPARAZIONE PIATTA, PREPARAZIONE MOLTO CONICA ppIncrementare Beginning of spacer above PL (l’inizio lacca moncone sopra il margine) (fino a max 2/3 dell’altezza della colata) per ottenere maggiore attrito ppRidurre lo Cement gap (spazio cement) per un’adattabilità più solida PREPARAZIONE CON PARETI PARALLELE E SPALLA ppRidurre Beginning of spacer above PL (l’inizio lacca moncone sopra il margine) finché le zone colorate all’interno delle cappette diminuiscono ppIncrementare lo Cement gap (spazio cement) per un’adattabilità più lasca Le informazioni fornite si applicano a tutti i materiali e sono finalizzate a ottimizzare l’adattabilità individuale. Si consiglia generalmente di impiegare le impostazioni predefinite o apportare solo modifiche minime. Appendice B2 – Straumann® CARES ® Visual – Versione 7.0 e superiore 3. Stump 1. 2. di circa 0,01 – 0,02 mm di circa 0,01 – 0,02 mm PARAMETRI ppParametri impostabili 1. Cement gap (spazio del cemento) 2. C ollar position (posizione del collo) 3. E xtra vertical gap (spazio verticale extra) BORDO INCISALE AFFILATO ppAumentare Extra vertical gap (spazio verticale extra) Nota: aumentare ulteriormente Collar p osition (posizione del collo) in prossimità della spalla estrema PREPARAZIONE CON PARETI PARALLELE SENZA SPALLA ppIncrementare Cement gap (spazio del cemento) per un’adattabilità più lasca ppRidurre Cement gap (spazio del cemento) per un’adattabilità più solida PARETI PARALLELE SU PONTI ppRidurre Collar position (posizione del collo) ppIncrementare Cement gap (spazio del cemento) per un’adattabilità più lasca PREPARAZIONE NORMALE ppRegolazione dei parametri non necessaria di circa 0,01 – 0,02 mm di circa 0,01 – 0,02 mm PREPARAZIONE PIATTA, PREPARAZIONE MOLTO CONICA ppIncrementare Collar position (posizione del collo) (fino a max 2/3 dell’altezza della colata) per ottenere attrito ppRidurre Cement gap (spazio del cemento) per un’adattabilità più solida PREPARAZIONE CON PARETI PARALLELE E SPALLA ppRidurre Extra vertical gap (spazio verticale extra) ppIncrementare Cement gap (spazio del cemento) per un’adattabilità più lasca ppRidurre Cement gap (spazio del cemento) per un’adattabilità più solida Le informazioni fornite si applicano a tutti i materiali e sono finalizzate a ottimizzare l’adattabilità individuale. Si consiglia generalmente di impiegare le impostazioni predefinite o di apportare solo modifiche minime. di circa 0,01 – 0,02 mm 19 Appendice C – Composizione chimica e proprietà fisiche Appendice C1 – 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative Composizione chimica 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative 3M™ è una resina nanoceramica composta per l’80 % del suo peso circa da particelle nanoceramiche legate nella matrice di resina. Le particelle ceramiche sono composte da tre diversi filler ceramici di rinforzo a una matrice polimerica a elevata reticolazione. I riempitivi sono una combinazione di filler in silice non agglomerato/non aggregato di 20 nm (nanometrici), filler in zirconia non agglomerato/non aggregato di 4 – 11 nm e filler cluster di zirconia/ silice aggregati (contenenti particelle in silice da 20 nm e particelle in zirconia da 4 – 11 nm). Proprietà fisiche Materiale Resina nanoceramica Densità [g/cm ] 3 Resistenza alla flessione [MPa] 2,1 204 ± 19 Appendice C2 – zerion® Composizione chimica ELEMENTI ZrO2 + HfO2 + Y2O3 Y2O3 PESO (PERCENTUALE) ≥ 99,0 % da > 4,5 a ≤ 6,0 % HfO2 ≤ 5 % Al2O3 da > 0,05 a ≤ 0,5 % Altri ossidi 20 Proprietà fisiche ≤ 0,5 % Materiale Y-TZP-A Densità [g/cm ] 3 Resistenza alla flessione [MPa] Resistenza alla compressione [MPa] CTE (20 – 500 °C) [K-1] ≥ 6,05 ≥ 800 ≥ 2000 10 × 10 -6 Appendice C3 – IPS e.max ® CAD Composizione chimica ELEMENTI PRIMA DELLA DOPO CRISTALLIZZAZIONE CRISTALLIZZAZIONE PESO (PERCENTUALE) SiO2 57 – 80 % Materiale Vetroceramica in disilicato di litio Li2O 11 – 19 % Densità [g/cm ] K 2O 0 – 13 % Durezza Vickers HV P 2 O5 0 – 11 % ZrO2 0 – 8 % ZnO Altri + ossidi coloranti 2,5 ± 0,1 3 5400 ± 100 5800 ± 100 Resistenza alla flessione [MPa] 130 ± 30 360 ± 60 0 – 8 % Resistenza alla rottura [MPa m 0,5] 0,9 – 1,25 2,25 ± 0,25 0 – 12 % Solubilità chimica [pg/cm2] 130 ± 30 40 ± 10 Modulo di elasticità [GPa] 95 ± 5 CTE (100 – 500 °C) [K-1] 10,45 ± 0,25 10 -6 Temperatura di cristallizzazione 840 – 850 °C (1544 – 1562 °F) Appendice C4 – IPS Empress® CAD Composizione chimica ELEMENTI Proprietà fisiche PESO (PERCENTUALE) SiO2 60 – 65 % Materiale Al2O3 16 – 20 % Densità [g/cm ] 10 – 14 % Durezza Vickers HV K 2O Na2O 3,5 – 6,5 % Vetroceramica a base di leucite 2,5 ± 0,1 3 6200 ± 250 Resistenza alla flessione [MPa] 160 ± 20 1,3 ± 0,1 Altri ossidi 0,5 – 7 % Resistenza alla rottura [MPa m ] Pigmenti 0,2 – 1 % Solubilità chimica [µg/cm ] 0,5 2 Modulo di elasticità [GPa] 25 62 ± 8 CTE (100 – 500 °C) [10 -6 K-1] 17,5 ± 0,25 Appendice C5 – VITA® Mark II e TriLuxe Specifiche Composizione chimica ELEMENTI PESO (PERCENTUALE) SiO2 56 – 64 % Al2O3 20 – 23 % K 2O 6 – 8 % Na2O 6 – 9 % CaO 0,3 – 0,6 % TiO2 0,0 – 0,1 % Gli ossidi coloranti a concentrazioni molto ridotte non sono elencati. Ceramica di feldspato a struttura fine Materiale Densità [g/cm3] 2,44 ± 0,01 Resistenza alla flessione [MPa] 154 ± 15 CTE (25 – 500 °C) [10 K ] 9,4 ± 0,1 -6 -1 Intervallo di trasformazione [°C] Solubilità chimica (ISO 6872) con rifinitura Akzent [pg/cm2] 780 – 790 ≈ 30 21 Appendice C6 – ticon® Composizione chimica ELEMENTI Proprietà fisiche PESO (PERCENTUALE) Ti Rimanente Colore O ≤ 0,25 % Materiale Fe ≤ 0,30 % Tensione di snervamento Rp0,2 [MPa] ≥ 275 N ≤ 0,03 % Resistenza alla trazione Rm [MPa] ≥ 345 C ≤ 0,08 % Allungamento, A [%] H ≤ 0,015 % CTE (25 – 500 °C) [K-1] Argento Titanio grado 2 ≥ 20 9,6 × 10 -6 Appendice C7 – coron® Composizione chimica ELEMENTI Proprietà fisiche CON TRATTAMENTO TERMICO PESO (PERCENTUALE) Colore Grigio argento Co Rimanente Cr 28,0 % Materiale W 8,50 % Densità [g/cm ] 8,3 Si 1,65 % Tensione di snervamento Rp0,2 [MPa] 360 Allungamento a rottura A 5 [%] ≥2 Modulo di elasticità [GPa] 190 Altri elementi in quantità inferiore a 1 % Mn, N, Nb, Fe Lega di metalli non preziosi (NPM) 3 CTE (25 – 500 °C) [K ] 1 22 14.1 × 10 -6 Appendice C8 – Poliammide Composizione chimica ELEMENTI Proprietà fisiche PESO (PERCENTUALE) Poliammide rinforzata con fibre di vetro > 98 % Monomero residuo < 1 % Iniziatore < 1 % Pigmenti < 0,5 % Colore Verde chiaro – grigio Materiale Poliammide Resistenza alla flessione biassiale [MPa] ≥ 50 Assorbimento d'acqua [pg/mm ] ≤ 40 Solubilità in acqua [pg/mm3] ≤ 7,5 3 Appendice C9 – polycon® ae Composizione chimica ELEMENTI Proprietà fisiche PESO (PERCENTUALE) Polimetilmetacrilato (PMMA) > 98 % Materiale PMMA Metilmetacrilato < 1 % Resistenza alla flessione biassiale [MPa] Dibenzoilperossido < 1 % Assorbimento d'acqua [pg/mm ] ≤ 40 Solubilità in acqua [pg/mm3] ≤ 7,5 Pigmenti < 0,5 % 3 ≥ 50 Appendice C10 – polycon® cast Composizione chimica ELEMENTI Polimetilmetacrilato (PMMA) Proprietà fisiche PESO (PERCENTUALE) > 98 % Metilmetacrilato < 1 % Dibenzoilperossido < 1 % Pigmenti Colore incolore Materiale PMMA < 0,5 % 23 Appendice D – Linee guida addizionali specifiche per i materiali Appendice D1 – Linee guida addizionali specifiche per 3M™ ESPE™ Lava™ U ltimate Restorative Controindicazioni ed effetti collaterali Allergie o ipersensibilità ai componenti chimici di 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restaurative – vedi “Composizione chimica”. Linee guida per la preparazione del dente pp Per inlay e onlay, si consiglia di utilizzare la tecnica di progettazione tradizionale. Non eseguire sottosquadro. Rastremare le pareti della cavità con inclinazione di 5 – 6° rispetto all’asse lungo della preparazione. Tutti i bordi interni e gli angoli devono essere arrotondati. La riduzione incisale/occlusale deve creare uno spazio di 1,5 – 2 mm nell’occlusione centrica e in tutte le escursioni. pp Nel caso delle faccette, la riduzione standard della superficie labiale è di 0,6 – 0,4 mm alla porzione gengivale a causa della maggiore sottigliezza dello smalto in questa zona. La riduzione dell’angolo incisale, labiale-linguale è di 0,5 – 1,5 mm. Conservare i margini di preparazione nello smalto. I margini per le faccette devono essere sopra i tessuti gengivali. Le estensioni prossimali devono essere sufficientemente distanti nella regione prossimale per consentire che i margini non siano visibili e non presentino sottosquadro prossimo-gengivale. pp Per le corone parziali e complete, la riduzione assiale è di 1,2 – 1,5 mm con rastrematura inclinata di 5 – 6°. La riduzione incisale/occlusale deve presentare uno spazio di 1,5 – 2 mm nell’occlusione centrica e in tutte le escursioni. Le spalle devono estendersi almeno per 1,0 mm lingualmente verso l’area di contatto prossimale. Si consiglia di eseguire linee di rifinitura della spalla non bisellate. Rifinitura e lucidatura I restauri Straumann ® CARES ® realizzati con 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative sono forniti già sottoposti a elevata polimerizzazione. Questo materiale non deve mai essere cotto durante la rifinitura. pp Pulire il restauro in una pulitrice a ultrasuoni o a vapore, asciugare delicatamente con aria utilizzando una siringa. pp Verificare l’adattamento del restauro finale alla preparazione. Se necessario, regolare delicatamente i contatti e l’occlusione, accentuando le scanalature con uno strumento diamantato a punta fine. pp Per eliminare i canali di fusione, utilizzare una mola abrasiva o una mola in gomma ruvida. pp Per la rifinitura finale, lisciare utilizzando una mola in gomma diamantata o una mola media. pp Quando si esegue la lucidatura in sede extraorale: utilizzando un pennello in setole girarlo nell’agente lucidante per incorporarvi la pasta. Applicare sulla superficie del restauro con un manipolo a velocità ridotta agendo lentamente sulla superficie. pp Tamponare con mola in cotone. pp Quando si procede alla lucidatura in sede intraorale, applicare la pasta intraorale direttamente sul restauro non lucidato utilizzando uno spazzolino per profilassi intraorale morbido, di colore scuro, montato su contrangolo. La pasta deve essere lavorata sulla superficie lentamente. Il tempo richiesto per l’operazione è di circa 1 minuto. Utilizzare acqua o alcool isopropilico mentre il pennello ruota per disperdere la pasta. pp Tamponare con punte/coppette impregnate di diamante. Lavorazione Prima della lavorazione, il restauro deve sempre essere pulito in una pulitrice a ultrasuoni o a vapore e asciugato delicatamente con aria utilizzando una siringa. Materiale consigliato per la caratterizzazione 3M™ Filtek™ Supreme Ultra/XTE/Z350 Universal Restorative. Verificare la disponibilità del materiale e consultare le istruzioni per l’uso di 3M™ ESPE™. Inserimento Per ottenere risultati eccellenti con i restauri Straumann ® CARES ® realizzati con 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative, non mordenzare con acido fluoridrico e non utilizzare acido fosforico per la pulizia. pp Assicurare una perfetta adesione con spazio del cemento minimo. pp Pulire il restauro in una pulitrice a ultrasuoni o a vapore, asciugare delicatamente con aria utilizzando una siringa. pp Verificare l’adattamento del restauro finale. Regolare, rifinire e lucidare se necessario. pp Sabbiare (abrasione ad aria) la superficie legante con ossido di alluminio 24 (Al2O3), con grana < 50 μm a una pressione di 2 bar (30 psi). pp Pulire il restauro con alcool e asciugare. Assicurarsi che la superficie sia priva di contaminanti (ad es. saliva, acetone). pp Applicare idonei primer/agenti leganti in base al tipo di cemento. Se non è consigliato alcun primer, applicare silan alla superficie legante del restauro. Seguire le istruzioni per l’uso del produttore del cemento, primer/agente legante. pp Seguire le istruzioni dei materiali a base di resina fornite con il cemento prescelto. Cemento raccomandato 3M™ ESPE™ RelyX™ Ultimate Adhesive Resin Cement con 3M™ ESPE™ Scotchbond™ Universal Adhesive (Primer e adesivo in un unico flacone). Verificare la disponibilità del materiale e consultare le istruzioni per l’uso di 3M™ ESPE™. Build-up o adding-on ai restauri I restauri Straumann ® CARES ® realizzati con 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative sono forniti già sottoposti a elevata polimerizzazione. Questo materiale non deve mai essere cotto durante il build-up o l’adding-on. pp Lavorare in sede extraorale il sito su cui applicare l’add-on con una mola abrasiva o diamantata a grana grossa o un dispositivo per abrasione ad aria (sabbiatura con ossido di alluminio da 50 μm) per renderlo più ruvido. Pulire il restauro con una pulitrice a ultrasuoni con detergente normale. pp Lavorare in sede intraorale il sito su cui applicare l’add-on con una mole abrasiva o diamantata a grana grossa o un dispositivo per abrasione ad aria intraorale, per renderlo più ruvido. Sciacquare e pulire il sito preparato, quindi asciugare. pp Spennellare 3M™ ESPE™ Scotchbond™ Universal Adhesive sull’area ruvida per 20 secondi e asciugare con aria per 5 secondi. pp Fotopolimerizzare l’adesivo per 10 secondi. pp Applicare 3M™ Filtek™ Supreme Ultra/XTE/Z350 Universal Restorative (o altro composito per restauro a base di metacrilato fotopolimerizzato) e polimerizzare seguendo le relative istruzioni del produttore. pp Sagomare e lisciare l’aggiunta utilizzando una mola media o una mola in gomma diamantata. pp Lucidare rispettando le fasi corrette – vedi “Rifinitura e lucidatura”. Materiale per build-up o adding-on raccomandato 3M™ Filtek™ Supreme Ultra/XTE/Z350 Universal Restorative. Verificare la disponibilità del materiale e consultare le istruzioni per l’uso di 3M™ ESPE™. Appendice D2 – Linee guida addizionali specifiche per lo zerion ® Controindicazioni ed effetti collaterali Allergia o ipersensibilità ai componenti chimici del biossido di zirconio (ZrO2, Y2O3, HfO2, Al2O3). Rifinitura Le strutture zerion ® fornite da Straumann devono essere sottoposte a lavorazione meccanica solo se assolutamente indispensabile. pp Utilizzare solo idonei strumenti di fresatura (vedi oltre): pp Usare solo strumenti diamantati a grana fine raffreddati ad acqua, preferibilmente ≤ 100 μm. pp Durante la fresatura potrebbe verificarsi un surriscaldamento localizzato, che causa la fessurazione del materiale. pp Usare moderni strumenti diamantati a grana fine per ridurre con cautela i bordi e rifinire le superfici. pp Usare solo strumenti diamantati in condizioni ottime. Prestazioni di taglio inadeguate dello strumento generano surriscaldamento. pp Non usare strumenti di lucidatura a secco. pp La rimozione può essere eseguita con velocità di rotazione elevata e pressione di fresatura bassa. pp Evitare la fresatura delle connessioni interdentali. pp Non eseguire la preparazione successiva con dischi di taglio, poiché ciò innescherebbe dei punti di rottura. pp Si sconsiglia di fresare le indentature della struttura o dei bordi appuntiti. pp Evitare la sabbiatura delle superfici di rivestimento. Nota Le lavorazioni meccaniche delle superfici, come la lucidatura e sabbiatura (con Al2O3 o con perle per lucidatura a specchio) sottopongono la struttura a quantità di energia critiche, che ne danneggiano la struttura superficiale. La deformazione della struttura del reticolo cristallino potrebbe causare una mutazione di fase della ceramica in biossido di zirconio (da tetragonale a monoclina). La struttura monoclina ha un coefficiente di espansione termica più basso (circa 7 × 10 -6/K) rispetto a quella tegragonale. Qualora fosse necessaria la lavorazione meccanica della struttura, si raccomanda un trattamento termico finale per la rigenerazione della struttura (vedi tabella seguente). Nota: si raccomanda un raffreddamento lento Temperatura di inizio °C g min. k min. k (°C/min) Temp. ca. °C g min. Vac 500 – 5,00 100 1000 15,0 – Pulire la strutttura in zerion ® con una pulitrice a ultrasuoni o con un breve getto di vapore dopo la lavorazione. Nel caso di restauro zerion ® a contorno completo, sciacquare con acqua e asciugare. Appendice D3 – Linee guida addizionali specifiche per IPS e.max ® CAD Sessioni informative sui restauri IPS e.max ® CAD di Straumann ® CARES ® Prima di iniziare la lavorazione dei restauri IPS e.max ® CAD di Straumann ® C ARES ® assicurarsi di partecipare a una sessione formativa di Straumann ® C ADCAM che comprende la presentazione del sistema IPS e.max ®. Controindicazioni ed effetti collaterali pp Allergie o ipersensibilità ai componenti chimici della vetroceramica in disilicato di litio (SiO2, Li2O, K 2O, P2O5, ZrO2, ZnO, ossidi coloranti) pp Tecnica di stratificazione per corone molari pp Preparazioni subgengivali molto profonde pp Pazienti con dentizione residua gravemente ridotta pp Bruxismo Linee guida per la preparazione del dente pp Rispettare le linee guida sulla preparazione del dente (vedi figura seguente). pp La preparazione deve avere superfici ritentive per la cementazione convenzionale e/o autoadesiva. pp Nel caso di inlay, onlay e corone parziali, occorre considerare i contatti antagonisti statici e dinamici e il margine di preparazione non deve trovarsi sui contatti centrici antagonisti. pp Per quanto riguarda le faccette, la preparazione deve avvenire nello smalto e i margini di preparazione incisali non devono trovarsi nel contatto dello smalto statico o dinamico. Inlay Progettazione del restauro Per le tecniche di cut-back e di stratificazione, rispettare il seguente rapporto tra lo spessore dello strato tra IPS e.max ® CAD (restauro) e IPS e.max ® Ceram (faccetta): A fronte di uno spessore dello strato totale di rispettivamente 0,8 mm, 1,0 mm, 1,2 mm, 1,5 mm, 1,8 mm, 2,0 mm, 2,5 mm e 3,0 mm, lo spessore minimo dello strato dei restauri (IPS e.max ® CAD) deve essere rispettivamente di 0,4 mm, 0,5 mm, 0,6 mm, 0,8 mm, 1,0 mm, 1,1 mm, 1,3 mm, 1,6 mm, mentre lo spessore massimo dello strato della faccetta (IPS e.max ® Ceram) deve essere rispettivamente di 0,4 mm, 0,5 mm, 0,6 mm, 0,7 mm, 0,8 mm, 0,9 mm, 1,2 mm, 1,4 mm. Rifinitura pp I restauri IPS e.max ® CAD di Straumann ® CARES ® devono avere un supporto sufficiente dalla forma del dente. pp I restauri IPS e.max ® CAD di Straumann ® CARES ® devono sempre rappresentare almeno il 50% dello spessore totale del restauro. pp Per prevenire la delaminazione e in particolare le scheggiature in prossimità dei bordi, i restauri devono essere fresati solo a giri molto bassi e a pressione ridotta. pp Evitare il surriscaldamento della ceramica. pp Pulire sempre il restauro con bagno in acqua a ultrasuoni o con vaporizzatore prima della cristallizzazione. pp Strumenti di fresatura raccomandati: pp Per levigare i punti di attacco: DCB Grinder Disk (1), Diadur DD-8 Disk (2), Super Max (3), Diamond Stone Disk (4), Diagen Turbo Grinder Disk (5) pp Per ririfinire la superficie: DCB Grinder Cone (1), Diadur DD-13 Cone (2), CeraPro (3), Diamond Stone Cone(4), Diagen Turbo Grinder Cone (5) pp Per rifinire i margini: Ceramic Polisher 9690/9691 (1), Diapol L26DG/ L26 Dmf (2), CeraGloss blu/giallo (3) Diamond Polisher (4), High End Power Disk 626-C/626.M (5) Produttori: Komet Brasseler (1), EVE (2), edenta (3), Jota (4), Bredent (5) Lavorazione La resistenza alla flessione del restauro IPS e.max ® CAD di Straumann ® CARES ® è di 130 ± 30 MPa. Per raggiungere la resistenza alla flessione finale di 360 ± 60 MPa e le caratteristiche ottiche finali (tonalità, traslucenza e luminosità), i restauri IPS e.max ® CAD di Straumann ® CARES ® devono essere sottoposti a cottura di cristallizzazione in forno a 840 °C – 850 °C (1544 °F – 1562 °F) da 21 a 30 minuti circa. Importanti restrizioni di lavorazione per la procedura di cristallizzazione La mancata osservanza delle seguenti restrizioni potrebbe compromettere i risultati ottenuti con i restauri IPS e.max ® CAD di Straumann ® CARES ®: pp La cristallizzazione deve avvenire in un forno per ceramica tarato e approvato o consigliato da Ivoclar Vivadent AG. pp Rispettare i parametri di cristallizzazione definiti da Ivoclar Vivadent AG. pp Per la cristallizzazione utilizzare una pasta per cottura. Dopo la cristallizzazione, non eliminare la pasta per cottura con Al2O3 o con perle per la lucidatura (utilizzare piuttosto un soffiatore a vapore e un lavaggio a ultrasuoni). Per caratterizzare il restauro finale sono possibili le seguenti tecniche di lavorazione: pp Tecnica di pittura: il restauro a contorno pieno è completato applicando supercolori e glasura. pp Tecnica di stratificazione: vari materiali per stratificazione IPS e.max ® Ceram vengono cotti sulla cappetta. pp Tecnica di cut-back: sull’area incisale e/o occlusale dei restauri si applicano vari materiali per stratificazione IPS e.max ® Ceram, procedendo poi con l’applicazione di supercolori e glasura. A seconda del restauro e della tecnica scelta, si possono seguire diverse procedure per ottenere il risultato desiderato per il restauro finale. Faccetta Onlay Corona parziale Corona anteriore Corona posteriore a) Cristallizzazione e glasura (in unico passaggio) – Tecnica di pittura Questa tecnica prevede l’applicazione sul restauro di supercolori e glasura. La cottura di cristallizzazione e di glasura avvengono in un unico passaggio. I restauri IPS e.max ® CAD di Straumann ® CARES ® vanno sistemati su un perno per cristallizzazione (qualora venga applicata una pasta per cottura, i restauri più piccoli quali inlay, onlay e faccette non devono essere interamente supportati). Le caratterizzazioni vengono applicate usando i supercolori IPS e.max ® CAD Crystall./Shades and Stains con la pasta o lo spray per glasura di Ivoclar Vivadent AG. 25 Per corone parziali e corone, seguire il seguente procedimento: pp scegliere il perno di cristallizzazione nella misura più grande possibile, ma che non tocchi circolarmente le pareti della corona; pp riempire l’interno della corona con la pasta per la cottura ausiliaria fino al bordo del restauro; pp inserire profondamente il perno di cristallizzazione scelto nel margine del restauro in modo che sia adeguatamente fissato; pp evitare impurità sul lato esterno del restauro. Posizionare il restauro sul modello, controllare l’adattamento e adattare leggermente se necessario, rispettando le linee guida sugli spessori minimi (vedi Appendice A). Prima della stratificazione, pulire il restauro con un getto di vapore. Sistemare i restauri su un cestello di cottura a nido d’ape con i relativi perni (non usare il vassoio o il perno per cristallizzazione IPS e.max ® CAD); arrotondare le punte dei perni metallici per evitare un’adesione del restauro al perno, coprendo i perni con foglio di platino o con piccole quantità di Fix Putty o Flow. Non utilizzare perni sporchi. Applicare successivamente la pasta per cristallizzazione/glasura sorreggendo il restauro con il perno di cottura e glasando l’intero restauro in maniera uniforme. Applicare direttamente Shades and Stains mescolati insieme sullo strato lucido non cotto utilizzando un pennello fine. Effettuare la cottura wash con Deep Dentin o dentina su restauri puliti (esenti da polvere e grasso). Applicare il wash su tutto il restauro in strato sottile. Dopo la glasura e la colorazione, la cottura di cristallizzazione e supercolori/ glasura (cottura combinata) avviene in un forno per ceramica compatibile. Nell’inserimento dei restauri nel forno e per i parametri di cottura, rispettare i seguenti punti: pp posizionare il restauro con il perno di sostegno al centro del vassoio per cristallizzazione; pp se è stata scelta la pasta per glasura, mettere inlay, onlay e faccette direttamente sul perno per la cristallizzazione utilizzando una piccola quantità di flow fix; pp posizionare sul cestello di cottura e cristallizzare un massimo di 6 restauri per la cottura combinata; pp effettuare la cottura combinata rispettando i parametri specificati da Ivocar Vivadent AG A cottura combinata completata, i restauri devono essere fatti raffreddare a temperatura ambiente in un luogo al riparo da correnti d’aria. I restauri possono poi essere tolti dalla pasta di cottura indurita e i residui devono essere tolti mediante bagno a ultrasuoni o vapore. Attenzione: non raffreddare gli oggetti con aria o con acqua. b)Cristallizzazione seguita da supercolori e glasura – Tecnica di pittura In questa fase di lavorazione il restauro viene prima cristallizzato. I supercolori e la glasura vengono applicati in una seconda fase, a cui fa seguito la cottura supercolori e glasura del restauro di colore dentale. I restauri IPS e.max CAD di Straumann CARES devono essere posizionati sul cestello di cottura utilizzando solo IPS Object Fix Putty o Flow come pasta di ausilio alla cristallizzazione. Adattare la pasta in modo che fuoriesca leggermente dal bordo del restauro. Posizionare il restauro al centro del vassoio di cristallizzazione IPS e.max ® CAD. Eseguire la cottura di cristallizzazione rispettando i parametri specificati da Ivocar Vivadent AG. ® ® ® A cristallizzazione ultimata, lasciar raffreddare i restauri a temperatura ambiente. I restauri possono poi essere tolti dalla pasta di cottura indurita e i residui devono essere eliminati mediante bagno a ultrasuoni o vapore. La cottura di supercolori e glasura avviene solo dopo che i restauri IPS e.max ® CAD di Straumann ® CARES ® sono stati puliti. In base alla situazione, la cottura supercolori/glasura può essere realizzata insieme o separatamente. Se si desiderano caratterizzazioni più pronunciate, si consiglia di eseguire la cottura supercolori e di caratterizzazione separatamente. c)Cristallizzazione seguita da stratificazione e glasura – Tecniche di stratificazione e cut-back In questa fase di lavorazione il restauro viene prima cristallizzato. Vari materiali di stratificazione vengono poi cotti sui restauri, procedendo poi con la cottura di glasura finale. I restauri IPS e.max ® CAD di Straumann ® CARES ® vanno sistematii sul cestello di cottura utilizzando solo IPS Object Fix Putty o Flow come pasta di ausilio alla cottura. Riempire completamente la cavità con la pasta di ausilio alla cottura facendo in modo che fuoriesca leggermente dal bordo. Posizionare il restauro al centro del vassoio di cristallizzazione IPS e.max ® CAD. Eseguire la cottura di cristallizzazione rispettando i parametri specificati da Ivocar Vivadent AG. A cristallizzazione ultimata, lasciar raffreddare i restauri a temperatura ambiente. Togliere i restauri dalla pasta indurita ed eliminare i residui con bagno ad ultrasuoni o con vaporizzatore. 26 Nota La cottura wash va eseguita rispettando i parametri specificati da Ivocar Vivadent AG. Il materiale per stratificazione IPS e.max ® Ceram può essere applicato sul restauro. Eseguire la stratificazione rispettando il relativo diagramma. Eseguire la 1a cottura dentina e incisale seguendo i parametri corrispondenti specificati da Ivoclar Vivadent AG (per la tecnica cut-back è necessaria un’unica cottura incisal). Compensare il restringimento e completare le zone mancanti nel processo di stratificazione successivo. Eseguire la 2a cottura dentina e incisale seguendo i parametri corrispondenti specificati da Ivoclar Vivadent AG. Nota Per la tecnica di cut-back, creare la forma anatomica e la superficie come i solchi di crescita e le zone convesse/concave rifinendo il restauro con strumenti diamantati. Se per la modellazione superficiale è stata utilizzata polvere dorata o argentata, il restauro deve essere accuratamente deterso con vaporizzatore. Restrizioni di lavorazione importanti nella procedura di stratificazione. Rispettare scrupolosamente le linee guida e gli spessori delle strutture (vedi Appendice B) per ottenere risultati di qualità con i restauri IPS e.max ® CAD di Straumann ® CARES ®. Per stratificare i restauri IPS e.max ® CAD di Straumann ® CARES ®, utilizzare il materiale per rivestimento estetico Vivadent IPS e.max ® Ceram. Seguire le istruzioni per l’uso di Ivoclar Vivadent AG. A seconda della situazione, la cottura supercolori e glasura può avvenire insieme oppure separatamente l’una dopo l’altra. Eseguire la cottura supercolori e glasura seguendo i parametri corrispondenti specificati da Ivoclar Vivadent AG. Inserimento Prima dell’inserimento, preparare il restauro. Il condizionamento della superficie ceramica è determinante per un legame ottimale fra il materiale di fissaggio e il restauro. Rispettare la seguente procedura: pp eseguire il controllo clinico prima della mordenzatura per non contaminare la superficie mordenzata; pp detergere accuratamente il restauro con acqua ed asciugare con getto d’aria; pp condizionare il restauro (in generale mordenzare le superfici di unione con acido fluoridrico al 5 % per 20 secondi; in caso di cementazione adesiva o autoadesiva, silanizzare le superfici di unione del restauro). Prima di inserire il restauro, condizionare la preparazione. Rispettare le seguenti procedure: pp dopo la rimozione del provvisorio, detergere accuratamente la preparazione; pp prima del condizionamento del restauro avviene la messa in prova ed il controllo dell’occlusione e dell’articolazione; pp qualora fossero necessarie correzioni, lucidare il restauro in sede extraorale; pp effettuare il condizionamento della preparazione a seconda del tipo di cemento impiegato. Appendice D4 – Linee guida addizionali specifiche per IPS Empress ® CAD Sessioni informative sui restauri IPS Empress ® CAD di Straumann ® CARES ® Prima di iniziare la lavorazione dei restauri IPS Empress ® CAD di Straumann ® CARES ®, assicurarsi di partecipare a una sessione formativa Straumann ® CADCAM che comprende la presentazione del sistema IPS Empress ®. Controindicazioni ed effetti collaterali pp Allergie o ipersensibilità ai componenti chimici della vetroceramica con leucite (SiO2, Al2O3, K 2O, Na2O, altri ossidi, pigmenti) pp Preparazioni subgengivali molto profonde pp Pazienti con dentizione residua gravemente ridotta pp Bruxismo In base al restauro e alla tecnica scelta, si possono seguire diverse procedure per ottenere il risultato desiderato per il restauro finale. Linee guida per la preparazione del dente pp Rispettare le linee guida sulla preparazione del dente (vedi figura seguente). pp ■La preparazione non deve presentare angoli o bordi taglienti e la preparazione della spalla deve prevedere bordi interni smussati e/o spigoli smussi. pp Nel caso di inlay, onlay e corone parziali, occorre considerare i contatti antagonisti statici e dinamici e il margine di preparazione non deve trovarsi sui contatti centrici con l’antagonista. pp Per le faccette, la preparazione deve posibilmente avvenire nello smalto e i margini di preparazione incisali non devono trovarsi nell’area di contatto dello smalto statico o dinamico. a) Lucidatura Con questa tecnica, il restauro a contorno pieno viene solo lucidato. Inlay Faccetta b)Supercolori e glasura (in un’unica fase) - Tecnica di pittura Questa tecnica prevede l’applicazione sul restauro di supercolori e glasura. La cottura supercolori/glasura avviene in un unico passaggio. Onlay Corona parziale Prima di lucidare il restauro manualmente, l’occlusione/articolazione può essere regolata utilizzando frese diamantate. Rispettare la seguente procedura: pp Rispettare i punti di contatto e i margini durante tutta la procedura di lucidatura. pp Utilizzare la velocità corrispondente e una pressione ridotta per evitare la formazione di calore. pp Lucidare in sede extraorale le aree prossimali e le superfici ampie prima della cementazione. pp Finitura/levigatura delle superfici (velocità: max. 15’000 giri/min, raffreddamento ad acqua). pp Lucidare il restauro (velocità: max 15’000 giri/min, raffreddamento ad acqua) per ottenere un’alta brillantezza utilizzando la spazzola high-gloss e la pasta lucidante diamantata (velocità: max. 15’000 giri/min). Corona anteriore Corona posteriore Rifinitura pp Per la rifinitura e l’adattamento dei restauri IPS Empress ® CAD è indispensabile l’impiego esclusivo di strumenti di rifinitura adatti: pp Utilizzare esclusivamente frese in lega di ceramica a grana fine (grana < 60 μm) o diamantate, alla velocità massima di 20’000 giri/min e a bassa pressione. pp Se necessario, rifinire con attenzione i margini del restauro utilizzando mole in silicone o in gomma (velocità: < 10’000 rpm). pp Evitare il surriscaldamento della ceramica. pp Prima della cementazione è necessario lucidare in sede extraorale le aree prossimali e le superfici ampie. pp Prima di procedere con ulteriori operazioni, pulire sempre il restauro con bagno a ultrasuoni o con un getto di Al2O3 alla pressione di 0,5 bar e pulire sotto acqua corrente o con getto di vapore. Produttori: Komet Brasseier (1), EVE (2), edenta (3), Jota (4), Bredent (5) Lavorazione Importanti restrizioni di lavorazione: Il mancato rispetto delle seguenti restrizioni può comprometetre i risultati ottenuti con i restauri IPS Empress ® CAD di Straumann ® CARES ®: pp Le varie cotture richieste (supercolori, glasura, stratificazione) vanno eseguite in un forno per ceramica tarato e approvato o consigliato da Ivoclar Vivadent AG. pp Rispettare i parametri di cottura definiti da Ivoclar Vivadent AG. pp Prima di procedere con ulteriori operazioni, pulire sempre il restauro con ultrasuoni in bagno d’acqua oppure con un getto di Al2O3 alla pressione di 0,5 bar e pulire sotto acqua corrente o con getto di vapore. Per caratterizzare il restauro finale sono possibili le seguenti tecniche di lavorazione: pp Lucidatura del restauro a contorno pieno senza supercolori e glasura. pp Tecnica di pittura: il restauro a contorno pieno è completato con l’applicazione di supercolori e glasura. pp Tecnica cut-back: diversi materiali da stratificazione vengono applicati sull’area incisale dei restauri, seguite dall’applicazione di supercolori e glasura. Prima si applica il materiale per glasura, successivamente gli Stains, applicati sullo strato di glasura non cristallizzato. Rispettare la seguente procedura: pp Applicare il materiale per glasura su tutta la superficie esterna del restauro (il materiale non deve venire a contatto con i lati interni del restauro). pp Quindi, applicare gli Shades miscelati direttamente sullo strato lucido non cristallizzato. pp Al termine, applicare gli Stains sulle cuspidi e nelle fessure per creare effetti e caratterizzazioni personalizzati servendosi di un pennello. pp Eseguire la cottura supercolori/glasura in un forno per ceramica compatibile. Nell’inserimento dei restauri nel forno e per i parametri di cottura, rispettare i seguenti punti: pp Sostenere inlay, onlay e corone parziali con l’ausilio di un cuscino di cottura e posizionarli su un cestello di cottura a nido d’ape. pp Sistemare le faccette e le corone su perni in metallo e posizionarle su un cestello di cottura a nido d’ape. pp In alternativa al cuscino di cottura e per sostenere meglio il restauro sui perni di metallo (soprattutto nel caso delle faccette), si può utilizzare anche un piccolo quantitativo di IPS Object Fix. pp Per prevenire contaminazioni, assicurarsi che i cuscini di cottura vengano regolarmente sostituiti. Tenere separati i cuscini di cottura utilizzati per materiali in ceramica da quelli per i materiali in metallo-ceramica per evitare contaminazioni incrociate. c) Supercolori seguiti da glasura – Tecnica di pittura Questa tecnica di lavorazione prevede l’applicazione preventiva dei supercolori sul restauro, a cui fa seguito la relativa cottura. La glasura, applicata in un secondo momento, viene poi sottoposta a cottura. Inizialmente si applicano i supercolori. Rispettare la seguente procedura: pp Applicare gli Shades miscelati direttamente sulla superficie. pp Applicare gli effetti individualizzati e le caratterizzazioni con gli Stains utilizzando un pennello. pp Eseguire la cottura dei supercolori in un forno ceramica compatibile. pp Quando si posizionano gli oggetti e si impostano i parametri di cottura, osservare la seguente procedura: pp Sostenere inlay, onlay e le corone parziali con l’ausilio di un cuscino di cottura e posizionarli su un cestello di cottura a nido d’ape. pp Sistemare le faccette e le corone su perni in metallo e posizionarle su un cestello di cottura a nido d’ape. pp In alternativa al cuscino di cottura e per sostenere meglio il restauro sui perni di metallo (soprattutto nel caso delle faccette), si può utilizzare anche un piccolo quantitativo di IPS Object Fix. pp Per prevenire contaminazioni, assicurarsi che i cuscini di cottura vengano regolarmente sostituiti. Tenere separati i cuscini di cottura utilizzati per materiali in ceramica da quelli per i materiali in metallo-ceramica per evitare contaminazioni incrociate. 27 In seguito si applica il materiale per glasura. Rispettare la seguente procedura: pp Applicare il materiale per glasura su tutta la superficie esterna del restauro (il materiale per glasura non deve venire a contatto con i lati interni del restauro). pp Dopo aver completato la glasura, eseguire la relativa cottura in un forno ceramica compatibile. (Se la lucentezza non risulta soddisfacente dopo la prima cottura, si può procedere con ulteriori cotture lucidanti, utilizzando gli stessi parametri di cottura.) d) Stratificazione seguita da glasura – Tecnica di cut-back Con questa tecnica vari materiali per la stratificazione vengono cotti sul restauro, proseguendo successivamente con una cottura della glasura. Applicare uno strato sottile di IPS Empress ® Esthetic Veneer Wash Paste su tutta la superficie del restauro da stratificare per ottenere un legame ottimale. Se necessario, si devono disporre mammelloni ed applicare effetti interni sullo strato neutrale e non cotto di Wash Paste. I restauri devono poi essere sistemati su un cestello di cottura a nido d’ape con l’aiuto di perni in metallo (le faccette possono essere sostenute anche con una piccola quantità di IPS Object Fix). Eseguire la cottura wash seguendo i parametri specificati da Ivoclar Vivadent AG. Il materiale di stratificazione IPS Empress ® Esthetic Veneer può essere applicato utilizzando un pennello per ceramica. Una volta realizzata la forma del dente, lasciar asciugare brevemente il materiale per la stratificazione. I restauri devono poi essere sistemati su un cestello di cottura a nido d’ape con l’aiuto di perni metallici (le faccette possono essere sostenute anche con una piccola quantità di IPS Object Fix). Eseguire la prima cottura Incisal/Transpa seguendo i parametri specificati da Ivoclar Vivadent AG. Quando termina la prima cottura Incisal/Transpa, ripulire il restauro con ultrasuoni in bagno d’acqua oppure con un getto a vapore e asciugarlo completamente. Posizionare attentamente il restauro sul modello e completare le aree mancanti della forma finale del dente. Una volta realizzata la forma del dente, lasciar asciugare brevemente il materiale per la stratificazione. I restauri devono poi essere sistemati su un cestello di cottura a nido d’ape con l’aiuto di perni metallici (le faccette possono essere sostenute anche con una piccola quantità di IPS Object Fix). Eseguire la seconda cottura Incisal/Transpa seguendo i parametri specificati da Ivoclar Vivadent AG. Se necessario, rifinire i restauri utilizzando strumenti diamantati. Le aree che non sono coperte di strati in ceramica, devono essere levigate e pre-lucidate utilizzando dischi in silicone, per ottenere una lucentezza omogenea dopo la cottura di glasura. Il restauro deve essere ripulito con ultrasuoni in bagno d’acqua oppure vaporizzato. La glasura può essere applicata anche più abbondantemente sulle aree che non risultano coperte da strati di ceramica, per ottenere una lucentezza più omogenea. La glasura non deve venire a contatto con i lati interni del restauro. I restauri devono poi essere sistemati su un cestello di cottura a nido d’ape con l’aiuto di perni metallici (le faccette possono essere sostenute anche con una piccola quantità di IPS Object Fix). Eseguire la cottura supercolori/glasura seguendo i parametri specificati da Ivoclar Vivadent AG. Importanti restrizioni di lavorazione per la procedura di stratificazione Rispattere scrupolosamente le linee guida e gli spessori della struttura (vedi A ppendice A) per ottenere risultati di qualità con i restauri Empress ® CAD di S traumann ® CARES ®. Per stratificare i restauri IPS Empress ® CAD di Straumann ® CARES ® utilizzare i materiali ceramici Ivoclar Vivadent IPS Empress ® Esthetic Veneer. Seguire le istruzioni per l’uso di Ivoclar Vivadent AG. Inserimento Il condizionamento della superficie ceramica in preparazione per la cementazione, risulta decisivo per creare un legame solido tra il mastice e il restauro. Rispettare la seguente procedura: pp Eseguire il controllo clinico prima della mordenzatura per non contaminare la superficie mordenzata. pp Detergere accuratamente il restauro con acqua ed asciugare con getto d’aria. pp Mordenzare la superficie interna con acido fluoridrico al 5 % per 60 secondi e procedere al condizionamento/silanizzazione in base al tipo di cemento scelto. Dopo l’inserimento, regolare l’occlusione/articolazione del restauro utilizzando, se necessario, strumenti diamantati. Lucidare il restauro manualmente. Attenersi alle procedure descritte nella sezione a) “Lucidatura e Lavorazione” 28 Appendice D5 – Linee guida addizionali specifiche per VITA® Mark II e TriLuxe Controindicazioni ed effetti collaterali pp Igiene orale insufficiente pp Risultati di preparazione insufficienti pp Sostanza della struttura del dente insufficiente pp Spazio insufficiente pp Scolorimento significativo dovuto a tetracicline pp Denti molto affollati pp Distopie estreme dei denti pp Bruxismo pp Allergie o ipersensibilità agli ingredienti chimici del materiale ceramico in feldspato a struttura fine (SiO2, ALO3, Na2O, CaO, K 2O, TO2) pp Preparazioni subgengivali molto profonde Linee guida per la preparazione del dente pp Lasciare raffreddare il dente a sufficienza durante la preparazione e non esporlo al calore causato dalla pressione elevata. pp Utilizzare strumenti con una buona capacità di taglio. pp Eseguire la preparazione grezza prima della preparazione di precisione. pp Proteggere la polpa dai danni causati da fresatura/levigatura. pp Evitare margini di preparazione subgengivali. La preparazione deve rispondere ai requisiti seguenti: pp Preparazione specifica per il dente. pp Allineare gli assi superiore e inferiore del dente. pp Garantire lo spessore della dentina residua richiesto di 0,7 – 1,0 mm in tutte le aree. Informazioni sulla preparazione per corone posteriori e corone anteriori: pp Preparare uno spigolo smusso o una spalla con angolo interno arrotondato. Lo scopo è quello di ottenere una profondità di taglio circonferenziale di 1 mm. pp L’angolo di preparazione verticale deve essere di almeno 3°. pp Tutte le transizioni dalle superfici assiali a occlusali o incisali devono essere arrotondate. pp In generale, evitare un bordo di preparazione subgengivale. Informazioni sulla preparazione per rivestimenti: pp Evitare la preparazione prossimale “scanalata”. Rifinitura e lucidatura Una lucidatura attenta è fondamentale per il risultato estetico e funzionale dei restauri. pp L’occlusione deve essere progettata in modo da evitare interferenze (evitare un contatto precoce nell’occlusione statica e dinamica). pp Nel caso di restauri sottili, la correzione fine dell’occlusione va eseguita dopo l’inserimento, per evitare fratture della ceramica. pp Eventuali punti di contatto d’interferenza possono essere individuati per mezzo di una pellicola spessorante. Attenzione Si devono osservare anche le seguenti linee guida: pp Rimuovere i punti di contatto occlusali utilizzando strumenti abrasivi diamantati fusiformi con abbondante raffreddamento ad acqua. Non usare strumenti diamantati troppo appuntiti. pp Si consiglia la lucidatura preliminare delle fessure con abrasivi diamantati a grana fine (8 μm) e abbondante raffreddamento ad acqua. pp Effettuare la correzione dei restauri in ceramica per mezzo di strumenti diamantati arrotondati a grana fine. pp Prima della cementazione è necessario lucidare in sede extra orale le aree prossimali e le superfici ampie. Attenzione Rispettare inoltre le seguenti linee guida: pp Non usare strumenti in metallo duro. pp Usare esclusivamente abrasivi diamantati a grana fine (dimensioni grana di 40 μm) per il profilamento e strumenti diamantati di rifinitura (dimensioni grana 8 μm) per la lucidatura preliminare. pp Lucidare con attenzione margini e punti di contatto. pp Usare la velocità raccomandata ed evitare lo sviluppo di calore. pp Rifinire/levigare il restauro con dischi flessibili rivestiti di Al2O3 e paste lucidanti diamantate con dimensioni delle particelle decrescenti e pasta diamantata di rifinitura a grana fine con velocità di rotazione ridotta e abbondante raffreddamento ad acqua. pp Usare spazzolini e paste lucidanti diamantate adeguate per la rifinitura a specchio della superficie ceramica. Applicare velocità di rotazione e pressione ridotte (< 15’000 giri/min.) senza il raffreddamento ad acqua. pp Eliminare la pasta lucidante con un getto d’acqua. pp Trattare il restauro con fluoruro. pp Il restauro deve sempre essere pulito con bagno a ultrasuoni, sotto acqua corrente o con un getto di vapore prima di ulteriori lavorazioni. Lavorazione pp Per risultati ottimali, seguire le raccomandazioni dei produttori di supercolori, glasure e materiali per stratificazione. pp In caso di restauri con ampie superfici e relativa personalizzazione, applicare supercolori o glasura. pp I vari tipi di cottura richiesti (supercolori, glasura, stratificazione) vanno eseguiti in un forno adeguato raccomandato dal produttore dei materiali. pp Seguire i parametri di cottura definiti dal produttore dei materiali. pp Prima di essere lavorato, pulire sempre il restauro con bagno a ultrasuoni e pulire sotto acqua corrente o con un getto di vapore. Materiale consigliato: I restauri VITA® Mark II e VITA® TriLuxe di Straumann possono essere rispettivamente caratterizzati o personalizzati per mezzo di: pp paste coloranti come VITA Shading Paste o VITA Akzent, pp materiali di stratificazione come VITA VM 9 oppure pp materiali per glasura come VITA Akzent glaze pp In base al restauro e alla tecnica scelta, si possono seguire diverse procedure per ottenere il risultato di restauro finale. Inserimento Per la cementazione adesiva dei restauri VITA® Mark II e VITA® TriLuxe di Straumann, usare materiali compositi fotoindurenti o a indurimento duale in base a una procedura corretta e consolidata per un sistema smalto-dentina-adesivo (legame totale) funzionale. Il condizionamento delle superfici ceramiche interne in preparazione alla cementazione è decisivo per creare un legame solido tra i materiali adesivi e il restauro. I protocolli per l’alloggiamento adesivo di inlay, onlay, corone, corone parziali e faccette sono simili. Tuttavia, occorre osservare alcune raccomandazioni specifiche per faccette e corone: pp Per i rivestimenti sottili, evitare l’uso di materiali compositi a indurimento duale per ragioni estetiche. Utilizzare piuttosto compositi fotoindurenti. pp Il fissaggio delle faccette con un dito consente una distribuzione omogenea della pressione durante il posizionamento. pp L’alloggiamento adesivo delle corone con materiali compositi a indurimento duale a flusso libero è vantaggioso. Per preparare la struttura del dente, osservare le fasi seguenti: pp Eseguire il controllo clinico prima della mordenzatura per non contaminare la superficie mordenzata. pp Evitare qualsiasi contaminazione delle superfici. A tale proposito è possibile posizionare una diga di gomma. pp Mordenzare lo smalto, se disponibile, con un gel a base di acido fosforico al 35 % (ad es. VITA ETCHANT GEL) per 30 s. Sciacquare per 30 secondi e asciugare per 20 secondi. pp Spalmare il primer per dentina (ad es. VITA A.R.T Bond Primer A+B) con una microspazzola monouso per 30 secondi e asciugare soffiando aria per 15 secondi. pp Spalmare l’adesivo per dentina (ad es. Syntac Adhesive) per 30 secondi e asciugarlo soffiando aria per 15 secondi. pp Spalmare lo strato adesivo (ad es. VITA A.R.T. Bond) per 20 secondi e asciugarlo soffiando attentamente aria per 5 secondi. pp Eseguire il fotoindurimento per 60 secondi. Per preparare il restauro, osservare le fasi seguenti: pp Pulire a fondo il restauro con alcool. pp Mordenzare le superfici interne del restauro con gel a base di acido fluoridrico al 5 % (ad es. VITA CERAMICS ETCH) per 60 secondi. pp Eliminare completamente i residui di acido con un getto di vapore per 60 secondi. In alternativa, pulire il restauro con acqua in un bagno a ultrasuoni. Asciugare il restauro per 20 secondi. Non spazzolare il restauro per evitare contaminazioni. pp Rivestire le superfici mordenzate con uno strato di silan (ad es. VITASIL) e lasciarlo evaporare completamente. pp Applicare e poi soffiare via uno strato di mastice (ad es. VITA A.R.T. Bond). Non fotoindurire. Non esporre il restauro alla luce. Per posizionare il restauro, osservare le fasi seguenti: pp Applicare un sottile strato di materiale composito nella cavità e posizionare il restauro in situ prestando attenzione. pp Eliminare il materiale in eccesso con una sonda. pp Applicare un gel protettivo a base di A3O2 (ad es. VITA OXY-PREVENT) sui margini cervicali. pp Eseguire il fotoindurimento come segue: 40 sec. buccale, 40 sec. orale, 40 sec. occlusale per ogni cavità prossimale con una lampada di polimerizzazione a LED di 2a generazione con chip a LED da 5 W e intensità luminosa superiore a 1000 mW/cm2. pp Rimuovere il materiale in eccesso utilizzando un raschietto e/o con abrasivi diamantati agrana fine (dimensioni grana < 40 μm). pp Lucidare la parte prossimale del restauro con dischi abrasivi flessibili. Consultare le procedure illustrate nella sezione “Rifinitura e lucidatura”. pp Non pulire il restauro prima dell’inserimento. Appendice D6 – Linee guida addizionali specifiche per ticon ® Controindicazioni ed effetti collaterali Allergia o ipersensibilità al titanio (Ti). Rifinitura pp Utilizzare frese speciali al carburo di titanio. pp La superficie deve essere sempre lavorata nella stessa direzione, per evitare sovrapposizioni di materiale. pp Impiegare una velocità di rotazione media (max 15’000 giri/min) e una pressione di levigatura bassa. Se necessario, ridurre la pressione di levigatura e/o la velocità di rotazione. pp La superficie della struttura finita sarà sabbiata con AlO3 puro con dimensioni grana medie comprese tra 110 e 150 μm, a una pressione massima di 2 bar. pp Successivamente la struttura dovrà essere lasciata a riposo per 5 minuti (per la passivazione della superficie), quindi pulita con vapore caldo. Non eseguire trattamenti con ultrasuoni o bagni acidi. pp Una volta completata quest’ultima fase finale, la struttura ticon ® non dovrà più essere toccata con le dita. Nota Le particelle e la polvere di titanio sono altamente infiammabili. Sarà quindi necessario adottare misure precauzionali adeguate (ad es. non fumare durante la fresatura, non usare fiamme libere, ecc.). In presenza di polvere o vapori di titanio, utilizzare pannelli di sicurezza, occhiali di protezione e sistemi di aspirazione. Attenzione: adottare le precauzioni del caso per prevenire l’inalazione della polvere derivante dalla levigatura/lucidatura. Le strutture ticon ® di Straumann ® possono essere sottoposte a saldatura. Per ottenere buoni risultati, è importante osservare la geometria, le strutture superficiali, la sequenza e i parametri di saldatura raccomandati per ciascun singolo dispositivo durante la saldatura laser. Potrebbe essere necessario impiegare ulteriore idoneo. Rispettare le istruzioni di lavorazione fornite dai produttori degli apparecchi per la saldatura. Nota Non si consigliano cordoni di saldatura combinata titanio/metallo prezioso o titanio/metallo non prezioso. Lavorazione – Lucidatura Le superfici della struttura ticon ® finita possono ricevere una lucidatura brillante tramite composti appositi disponibili in commercio o con una pasta lucidante diamantata. La lucidatura migliora l’aspetto della superficie finita. Per evitare sbavature, durante la lucidatura impiegare velocità di rotazione e pressione moderate. I residui della lucidatura vanno rimossi con una pulitrice a ultrasuoni o getto di vapore. 29 Appendice D7 – Linee guida addizionali specifiche per coron ® Controindicazioni ed effetti collaterali Allergie o ipersensibilità ai componenti chimici del cobalto-cromo (Co, Cr, W, Si, Mn, N, Nb, Fe). Nota pp Sono stati segnalati casi isolati di pazienti con irritazioni locali causate da reazioni elettrochimiche. pp L’utilizzo di gruppi di leghe differenti può dar luogo ad effetti galvanici. Rifinitura Le strutture coron ® fornite da Straumann potrebbero necessitare di rifinitura e adattamento. Per ottenere buoni risultati, osservare le seguenti regole: pp Sulle superfici da stratificare utilizzare frese affilate in carburo di tungsteno, a grana grossa e fine. pp La superficie deve essere sempre lavorata nella stessa direzione, per evitare sovrapposizioni di materiale. pp La struttura finita deve essere sabbiata con strumento abrasivo unidirezionale Al2O3 di grana media di 125 μm alla pressione massima da 2 a 3 bar. pp Pulire quindi la struttura con vapore caldo o acqua distillata in bagno a ultrasuoni. Non immergere le strutture coron ® in un bagno di decapaggio. Nota La sovrapposizione di materiali, nonché l’uso di strumenti abrasivi in carburo di silicio, può condurre alla formazione di fori durante la cottura della ceramica. Attenzione: adottare le precauzioni del caso per prevenire l’inalazione della polvere derivante dalla levigatura/lucidatura. Le strutture coron ® fornite da Straumann possono essere saldate tramite brasatura o saldatura ad arco. Per ottenere buoni risultati, usare leghe d’apporto e flussanti con composizione e temperatura di fusione adeguate alla lega da saldare. Nota Si sconsiglia la saldatura dopo la cottura della ceramica, a causa della ridotta resistenza alla corrosione e alla minore diffusione della lega d’apporto per metalli preziosi con leghe di metalli non preziosi. Si consiglia di adottare altre tecniche di giunzione, come la saldatura laser o TIG. La saldatura laser sarà eseguita con filo di saldatura del grado adeguato. Le strutture saldate devono essere raffreddate lentamente dopo la cottura della ceramica. Lavorazione a)Lucidatura Le strutture coron ® e le superfici occlusali possono essere coperte con corpi abrasivi in alluminio fine prima della tamponatura e della lucidatura per ottenere transizioni uniformi e lisce. b) Stratificazione Non è necessaria cottura di ossidazione o di controllo per la ceramica per rivestimento, poiché sono esclusi difetti di colata, inclusioni e fori. Tuttavia, qualora venga eseguita la cottura di ossidazione, selezionare 10 minuti a 980 °C in aria (no vuoto). Per ottenere buoni risultati con le strutture coron ® è necessario attenersi alle seguenti linee guida: pp Lo spessore della ceramica di rivestimento deve essere uniforme e non superare i 2 mm. pp La superficie va pulita a fondo, spazzolando con acqua distillata dopo ogni cottura della ceramica, per rimuovere gli ossidi solubili. pp Quando si usa un opacizzante con biossido di titanio, si tenga presente che questo materiale e il cromo della lega possono formare una pigmentazione giallo-verde che dà luogo a scolorimento marginale. pp Il modulo di elasticità più elevato delle strutture coron ® rispetto alle leghe in metallo non prezioso, può dare luogo a tensioni maggiori nel composito ceramica-lega NPM. Questa circostanza specifica va tenuta in considerazione per le unità più estese, con ritardo del raffreddamento nel senso di raffreddamento lento o piuttosto raffreddamento per espansione, dopo la cottura eseguita secondo le istruzioni del produttore della ceramica per rivestimento. 30 Nota Ripetute fasi di cottura e tempi di riposo prolungati nei forni ceramici possono incrementare il valore CTE della ceramica. Di conseguenza, potrebbero verificarsi sforzi di trazione che danno luogo a fessurazione. Tutte le cotture, eccetto le cotture dell’opacizzante, devono essere sottoposte a raffredamento lento. Appendice D8 – Linee guida addizionali specifiche per la poliammide Controindicazioni ed effetti collaterali Allergia o ipersensibilità ai componenti chimici della poliammide (poliammide rinforzata con fibre di vetro, monomero residuo, iniziatore, pigmenti). Rifinitura pp Utilizzare strumenti in carburo con velocità rotazionale massima di 20’000 giri/min per evitare impastamento. pp La superficie finita della struttura sarà sabbiata con Al2O3 puro con dimensioni grana medie comprese tra 110 e 150 µ a una pressione massima di 2 bar. pp La struttura può essere pulita con un getto di vapore caldo, sebbene non sia necessario pp Una volta completata quest’ultima fase finale, la struttura in poliammide non dovrà più essere toccata con le dita. Attenzione: adottare le precauzioni del caso per prevenire l’inalazione della polvere derivante dalla levigatura/lucidatura. Lavorazione Nota: per assicurare un legame solido tra la struttura in poliamide e il materiale di rivestimento è necessario un trattamento con silano. Appendice D9 – Linee guida addizionali specifiche per polycon ® ae Controindicazioni ed effetti collaterali Allergia o ipersensibilità agli ingredienti chimici di polycon ® ae (polimetilmetacrilato, metilmetacrilato, dibenzoilperossido, pigmenti) Rifinitura pp Utilizzare frese al carburo di tungsteno con velocità rotazionale massima di 20’000 giri/min per evitare impastamento. pp Evitare di surriscaldare la struttura per non pregiudicarne l’adattamento. Attenzione: adottare le precauzioni del caso per prevenire l’inalazione della polvere derivante dalla levigatura/lucidatura. Nota In caso di formazione di polvere di polimero, assicurarsi di non superare il limite di polvere generale e indossare uan maschera per microparticelle con filtro antiparticolato FFP. Lavorazione Prima di procedere alla stratificazione, irruvidire la superficie da stratificare con piccole mole abrasive a grana grossa o strumenti diamantati. Ulteriori informazioni pp Per maggiori informazioni sull’utilizzo dei prodotti Straumann ®, rivolgersi al servizio clienti dell’azienda. pp Ulteriori informazioni sui prodotti Straumann ® e su Straumann ® CARES ® Digital Solutions sono reperibili nel sito web Straumann (www.straumann.com). pp ■Ulteriori informazioni sui vari restauri protesici supportati da dente Straumann ® CARES ® sono disponibili nelle Istruzioni per l’Uso (IFU) riportate qui di seguito: RIFERIMENTI IFU DESCRIZIONE IFU 701225 Restauri Straumann ® CARES ® realizzati in 3M™ ESPE™ Lava™ Ultimate Restorative 701049 zerion ® 150.772 Restauri IPS e.max ® CAD di Straumann ® CARES ® 701045 Restauri IPS Empress ® CAD di Straumann ® CARES ® 701043 Restauri VITA® Mark II e restauri TriLuxe di Straumann ® 701051 ticon ® 701050 coron ® 701052 poliammide 701053 polycon ® ae Attenzione, consultare i documenti di accompagnamento Consultare le istruzioni per l’uso Produttore Non riutilizzare Numero di catalogo Non sterile Attenzione: la legge federale statunitense prevede che questo dispositivo sia venduto da odontoiatri professionisti o su loro prescrizione. Tutte le IFU sono disponibili sullo Straumann ® CARES ® Visual Dental Desktop (versione 7.0 o superiore) e sul sito web Straumann ® CARES ® (www.straumann-caresdigital-solutions.com). Importante Ai medici che utilizzano il prodotto Straumann indicato qui di seguito (“prodotto Straumann”) sono richieste conoscenze tecniche e formazione appropriate, al fine di garantirne l’impiego sicuro e adeguato, in conformità con le presenti istruzioni per l’uso. Il Prodotto Straumann deve essere utilizzato in conformità con le istruzioni per l’uso fornite dal fabbricante. Il medico è responsabile dell’impiego del dispositivo in conformità con le presenti istruzioni per l’uso e della determinazione dell’adeguatezza dello stesso alla situazione individuale del paziente. Il prodotto Straumann fa parte di un programma completo e deve essere utilizzato solo insieme ai relativi componenti e strumenti originali distribuiti dall’Institut Straumann AG, dalla sua casa madre e da tutte le affiliate o consociate della stessa (“Straumann”), salvo diversamente specificato nelle presenti istruzioni per l’uso. Qualora l’uso di prodotti realizzati di terzi sia sconsigliato da Straumann nelle presenti istruzioni per l’uso, l’uso stesso farà decadere qualsiasi garanzia o altro obbligo, implicito o esplicito, di Straumann. Validità Le presenti istruzioni per l’uso sostituiscono tutte le versioni precedenti. 31 ANNOTAZIONI International Headquarters Institut Straumann AG Peter Merian-Weg 12 CH-4002 Basel, Switzerland Phone +41 (0)61 965 11 11 Fax +41 (0)61 965 11 01 3MTM, ES PE™, Lava™, RelyX™, Filtek™ e Scotchbond™ sono marchi di 3M o 3M Deutschland GmbH. Utilizzato su licenza in Canada. IPS e.max ® e IPS Empress ® sono marchi registrati di Ivoclar Vivadent AG, Liechtenstein. VITA® è un marchio registrato di VITA Zahnfabrik H. Rauter GmbH & Co. KG, Germania. iTero™ tra l’altro è un marchio e/o un marchio di servizio di Align Technology, Inc. o una delle sue sussidiarie o affiliate e può essere registrato negli Stati Uniti e/o in altri Paesi. © Institut Straumann AG, 2012. Tutti i diritti riservati. Straumann ® e/o altri marchi e loghi di Straumann ® qui citati sono marchi di fabbrica o marchi registrati di Straumann Holding AG e/o sue aziende collegate. I prodotti Straumann sono marchiati CE 11/12 154.821/it w w w. s t rau m an n .c o m