Download Linea X5 c - Ascon S.p.A.
Transcript
X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 1 Regolatore di processo con PROFIBUS DP e Modbus Master/Slave 1/ DIN - 48 x 96 8 ASCON spa Certificata ISO 9001 ASCON spa via Falzarego, 9/11 20021 Baranzate (MI) Italia Fax +39 02 350 4243 http://www.ascon.it e-mail [email protected] Linea X5 Istruzioni per l’uso • M.I.U. X5 - 5/09.09 • Cod. J30-478-1AX5 IE c X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 1 Regolatore di processo con PROFIBUS DP e Modbus Master/Slave 1/ DIN - 48 x 96 8 c Linea X5 X5 I1 I2 I3 45.80 50 45.80 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 2 Indicazioni c INDICAZIONI SULLA SICUREZZA ELETTRICA E SULLA COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA Prima di installare questo strumento leggere attentamente queste informazioni. Strumento di classe II, destinato al montaggio entro quadro. Questo regolatore è stato progettato per essere conforme alle Direttive europee Si consulti la Dichiarazione di Conformità per identificare le Direttive e gli Standard utilizzati per testare la Conformità. La Dichiarazione di Conformità del regolatore è inserita nel file: ASCON_DC_G2.zip che può essere scaricata dal nostro sito internet: www.ascon.it Per scaricare il file: Selezionate: Scarica/Documentazione e inserite le seguenti voci nella tabella di selezione: - Tipologia Manuali - Tipo: Tutti - Lingua: Tutti - Code: GAMMA2 Cliccate: CERCA e - Scaricate il file: ASCON_DC_G2.zip. Questo regolatore non ha parti che possono essere riparate dall’operatore. Le riparazioni debbono essere eseguite solamente da personale specializzato ed opportunamente addestrato. Presso il costruttore è disponibile un reparto di assistenza tecnica e riparazioni. Contattare l’agente più vicino. Tutte le indicazioni e/o avvertenze riguardanti la sicurezza elettrica e la compatibilità elettromagnetica sono evidenziate con il simbolo B posto a lato dell’avvertenza. 2 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 3 Indice INDICE 1 INTRODUZIONE .............................................................................................................PAG. 1.1 IDENTIFICAZIONE MODELLO ..................................................................PAG. 4 5 2 INSTALLAZIONE............................................................................................................PAG. 2.1 DESCRIZIONE GENERALE .........................................................................PAG. 2.2 CONDIZIONI AMBIENTALI ..........................................................................PAG. 2.3 MONTAGGIO A QUADRO ............................................................................PAG. 6 6 8 9 3 COLLEGAMENTI ELETTRICI ....................................................................PAG. 3.1 MORSETTIERA ......................................................................................................PAG. 3.2 PERCORSO CONDUTTORI CONSIGLIATO .................................PAG. 3.3 ESEMPIO SCHEMA DI COLLEGAMENTO ....................................PAG. 10 10 11 12 4 OPERATIVITÀ .....................................................................................................................PAG. 4.1 FUNZIONE DEI TASTI E DEL DISPLAY...........................................PAG. 4.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI ............................................................................PAG. 4.3 PROCEDURA DI CONFIGURAZIONE ..............................................PAG. 4.4 PROCEDURA DI PARAMETRIZZAZIONE .....................................PAG. 4.5 DESCRIZIONE PARAMETRI .....................................................................PAG. 4.6 LIVELLI DI ACCESSO .....................................................................................PAG. 22 22 24 25 34 42 50 5 VISUALIZZAZIONI ......................................................................................................PAG. 53 6 COMANDI .................................................................................................................................PAG. 54 6.1 COMANDI DA TASTIERA .............................................................................PAG. 55 6.2 COMANDI DA INGRESSI DIGITALI .....................................................PAG. 58 6.3 COMANDI DA COMUNICAZIONE SERIALE (CONSULTARE SUPPLEMENTO COMUNICAZIONE SERIALE) 7 SETPOINT PROGRAMMATO (OPZIONE) .....................................PAG. 7.1 STRUTTURA DEL PROGRAMMA .........................................................PAG. 7.2 CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO ...................................................PAG. 7.3 PARAMETRIZZAZIONE - MENU PROGRAMMA ............................PAG. 7.4 VISUALIZZAZIONI E STATO DEL PROGRAMMA ...................PAG. 7.5 LANCIO E ARRESTO PROGRAMMA ...............................................PAG. 8 DATI TECNICI .....................................................................................................................PAG. 69 59 59 60 62 64 65 3 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 4 1 - Introduzione 1 INTRODUZIONE Complimenti per aver scelto questi regolatori universali. Rappresentano la sintesi della nostra esperienza nella progettazione e realizzazione di regolatori compatti, potenti ed altamente affidabili. I regolatori di processo della linea X5 sono progettati per lavorare in ambienti industriali, hanno tutto a bordo e sono quindi veramente universali. Possono essere impiegati anche come Regolatori-Programmatori con 4 programmi a 16 segmenti Combinazioni uscite Risorse GRANDI PRESTAZIONI E MOLTEPLICI FUNZIONALITÀ Memory Chip Copia/Archivio Dati (opzione) Ingresso misura Ritrasmissione PV/SP/OP OP1 PV 1 Singola OP1 OP2 OP3 OP4 OP5 OP6 2 azione OP5 OP1 OP2 OP3 OP4 OP6 Split 3 range OP5 OP6 OP1 OP2 OP3 OP4 OP2 Ingresso ausiliario AUX OP3 Tre ingressi digitali Allarmi (opzione) 4 IL1 IL2 IL3 OP4 OP1 OP2 OP3 OP4 OP5 OP6 5 Doppia OP1 OP5 OP2 OP3 OP4 6 azione OP5 OP2 OP1 OP3 OP4 OP5 7 OP6 Fuzzy tuning con selezione automatica One shot Auto tuning Modbus RS485 Master Collegamento con altri strumenti (opz.) Modbus RS485 Slave Parametrizzazione Supervisione (opz.) (opzione) OP6 OP3 OP4 OP5 OP6 X5 Setpoint OP6 OP5 OP6 OP1 OP2 OP3 OP4 Servo8 motore OP1 OP2 (opzione) Funzioni associate a IL1, IL2 o IL3 4 Regolazione Tuning continuo One shot Frequenza Naturale Adaptive X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 5 1 - Introduzione Linea 1.1 IDENTIFICAZIONE MODELLO La sigla completa per identificare lo strumento è riportata sulla targhetta dello stesso. L’identificazione del modello da fronte quadro è resa possibile dalla speciale procedura di visualizzazione riportata al paragrafo 5.1 pag. 53. Nota: [1] Non disponibile in modalità di funzionamento “Split range” Targhetta : X5-3150-0000 P/N CONF : : A0A-9919/0013 S/N V~(L-N) : 100÷240V 50/60 Hz - 5W Indici sigla del modello di base B C D X5 I1 I2 I3 45.80 50 45.80 Modello base Modello: X5 – A B C Alimentazione Uscite Seriale + Pacchetto matematico (PM) Opzioni Alimentazione 100...240Vac (-15...+10%) 24Vac (-25...+12%) oppure 24Vdc (-15...+25%) A 3 Uscite OP1 - OP2 Relè - Relè Triac - Triac B 1 5 Comunicazione seriale Non prevista Pacchetto matematico (PM) RS485 Modbus/Jbus SLAVE + PM RS485 Modbus/Jbus SLAVE + MASTER + PM C 0 1 PROFIBUS DP SLAVE + pacchetto matematico RS485 Modbus/Jbus SLAVE + PROFIBUS + PM 5 5 6 7 8 Accessori D – E F G 0 Colore Manuale istruzioni uso Setpoint Opzioni Nessuna Ingresso in Hz 2a uscita continua (OP6) Ingresso in Hz + OP6 D 0 1 4 6 Setpoint programmabile [1] E Non previsto 0 4 programmi di 16 segmenti 4 Manuale istruzioni uso Italiano - Inglese (standard) Francese - Inglese Tedesco - Inglese Spagnolo - Inglese F 0 1 2 3 Colore frontalino Antracite (standard) Sabbia G 0 1 5 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 6 2 - Installazione 2 INSTALLAZIONE L’installazione deve essere eseguita solamente da personale qualificato. 2.1 DESCRIZIONE GENERALE Morsettiera IP 20 EN61010 - 1 (IEC1010 - 1) Pannello del quadro Prima di procedere all’installazione seguire tutte le istruzioni riportate su questo manuale, con particolare attenzione a quelle evidenziate col simbolo B riguardante la direttiva CE per quanto concerne la sicurezza elettrica e la compatibilità elettromagnetica B Per prevenire contatti accidentali di mani o utensili con le parti in tensione questo regolatore deve essere installato all’interno di un contenitore e/o quadro elettrico Targhetta Modello Squadrette fissaggio Guarnizione di tenuta al quadro Protezione frontale IP65 EN 60529 (IEC 529) 6 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 7 2 - Installazione 2.1.1 DIMENSIONI 2.1.2 FORATURA PANNELLO 48 mm 1.89 in 65 mm min 2.56 in min 110 mm 4.33 in 10 mm max 0.39 in max 92+0.8 mm 3.62+0.031 in 10 mm max 0.39 in max 113 mm min 4.45 in min 96 mm 3.78 in 45+0.6 mm 1.78+0.023 in 7 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 8 2 - Installazione B 2.2 CONDIZIONI AMBIENTALI Condizioni nominali M T %Rh Altitudine fino a 2000 m Temperatura 0…50°C [1] Umidità 5…95 %Rh non condensante Condizioni particolari M T Altitudine > 2000 m Usare modello 24Vac Temperatura > 50°C Ventilare %Rh Umidità > 95 %Rh Riscaldare P Polveri conduttive Condizioni vietate UL notes [1] Operating surrounding temperature 0…50°C 8 Consigli C E D Gas corrosivi Atmosfera esplosiva Filtrare X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 9 2 - Installazione 2.3 MONTAGGIO A QUADRO [1] 2.3.1 INSERIMENTO A QUADRO 2.3.2 FISSAGGIO A QUADRO 2.3.3 RIMOZIONE SQUADRETTE 2.3.4 ESTRAZIONE FRONTALE 1 Preparare foratura pannello 2 Controllare posizionamento guarnizione di tenuta al quadro 3 Inserire strumento 1 Applicare squadrette di fissaggio 2 Spingere le squadrette verso il quadro per bloccare lo strumento 1 Inserire cacciavite nella linguetta 2 Ruotare 1 Premere 2 Tirare per estrarre B Possibili cariche elettrostatiche possono danneggiare lo strumento 1 1 1MΩ Scaricarsi a terra 1 2 3 2 2 1 1 UL note [1] For Use on a Flat Surface of a Type 2 and Type 3 ‘raintight’ Enclosure. 2 1 9 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 10 3 - Collegamenti elettrici 3 COLLEGAMENTI ELETTRICI 2 DG 3 C VP 4 OP5 18 2 7 TC 15 C 8 20 9 21 10 11 12 A b B POT 0% 19 3 22 N/C RTD 23 24 25 L 26 N 27 1 13 25 2 14 26 15 27 3 28 NC 17 1 6 mV/V/mA 14 16 5 IN1 13 RS485 (Slave) 1 DN RS485 (master) DP LOGIC INPUT Profibus . 29 C 30 NO REM 31 NO 0,5 Nm OP3 4 16 28 OP1 5 17 29 6 18 30 7 19 31 8 20 32 9 21 33 Piastrina di protezione collegamenti 5.7 mm 0.22 in Sezione cavo 1 mm2 [2] 35 morsetti a vite M3 Morsetti opzioni 32 C OP6 (opzione) 33 NO OP2 34 NO OP4 IN2 (opzione) 35 C 36 24V— OUT 10 UL notes [1] Use 60/70 °C copper (Cu) conductor only. [2] Wire size 1 mm2 (18 AWG Solid/Stranded) 10 B 3.1 MORSETTIERA [1] Coppia serraggio vite a morsetto 0.5 Nm Impronta a croce PH1 Impronta a taglio 0.8 x 4mm Terminali consigliati A puntale q 1.4 mm 0.055 in max. 34 11 23 35 12 24 36 Ø L A forcella AMP 165004 Ø 5.5 mm - 0.21 in Filo spelato L 5.5 mm - 0.21 in X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 11 3 - Collegamenti elettrici B PRECAUZIONI Benché questo regolatore sia stato progettato per resistere ai più gravosi disturbi presenti in ambienti industriali (livello IV delle norme IEC 801-4), è comunque buona norma seguire le seguenti precauzioni: Canalina alimentazione uscite A A Tutti i collegamenti debbono rispettare le leggi “Locali vigenti”. Distinguere la linea di alimentazione da quelle di potenza. Evitare la vicinanza di teleruttori, contattori elettromagnetici e motori di grossa potenza. Evitare la vicinanza di gruppi di potenza in particolare se a controllo di fase. Separare i segnali a basso livello dall’alimentazione e dalle uscite. Se ciò non fosse possibile schermare i cavi dei segnali a basso livello, collegando lo schermo ad una buona terra. B 3.2 PERCORSO CONDUTTORI CONSIGLIATO A 1 13 25 1 13 25 2 14 26 2 14 26 3 15 27 3 15 27 4 16 28 4 16 28 5 17 29 5 17 29 6 18 30 6 18 30 7 19 31 7 19 31 8 20 32 8 20 32 9 21 33 9 21 33 34 10 10 EDC B 34 11 23 35 11 23 35 12 24 36 12 24 36 DC EDC B A= B= C= D= E= Alimentazione Uscite Ingressi analogici Uscite analogiche Ingressi digitali Comunicazione seriale DC Canalina per conduttori di segnali a basso livello 11 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 12 3 - Collegamenti elettrici 3.3 ESEMPIO SCHEMA DI COLLEGAMENTO (REGOLAZIONE SERVOMOTORE) Ritrasmis. Comandi Supervisione V~ Interruttore di linea [3] RS485 PTC 1 13 2 14 26 C 15 27 3 C OP3 25 4 16 5 IL1 17 29 6 IL2 18 30 7 IL3 19 V~ Allarme 28 [6] 8 20 9 21 10 OP1 [6] 33 23 35 24 36 Rj 4…20mA 12 [6] [5] Servomotore per serranda 34 11 12 [5] 31 32 OP2 [5] Pt100 24V I °C Trasmettitore B Note: 1] Assicurarsi che la tensione di alimentazione sia corrispondente a quella riportata sulla targhetta. 2] Collegare l’alimentazione solo dopo aver effettuato gli altri collegamenti. 3] Le normative di sicurezza richiedono un interruttore di linea marcato come dispositivo di interruzione dello strumento. L’interruttore deve essere facilmente raggiungibile dall’operatore. 4] Lo strumento è protetto da un fusibile ripristinabile (PTC). In caso di guasto si consiglia di spedire lo strumento al costruttore. 5] Per proteggere i circuiti interni collegare: - Fusibile 2AacT (uscita a relè a 220 Vac), - Fusibile 4AacT (uscita a relè a 120 Vac), - Fusibile 1AacT per uscita Triac. 6] I contatti dei Relè sono già protetti con varistori Solo per carichi induttivi 24Vac richiedere e collegare varistori cod. A51-06530D7 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 13 3 - Collegamenti elettrici 3.3.1 ALIMENTAZIONE B Tipo switching a doppio isolamento, con fusibile PTC. • Versione standard: Tensione nominale: 100...240Vac (-15...+10%) Frequenza: 50/60Hz • Versione per bassa tensione: Tensione nominale: 24Vac (-25...+12%) Frequenza: 50/60Hz oppure 24Vdc (-15...+25%) Potenza assorbita 5W max. Fusibile PTC incorporato 25 L B 3.3.2 INGRESSO MISURA PV - IN1 A Per Termocoppie L-J-K-S-R-T-B-N-E-W • Rispettare le polarità • Utilizzare, per eventuali prolunghe di estensione, il cavo compensato corrispondente al tipo di termocoppia impiegata • L’eventuale schermo va collegato ad una buona terra ad una sola estremità. 11 12 Linea 150Ω max. B Per termoresistenze Pt100 • Per il collegamento a 3 fili utilizzare cavi della stessa sezione (1mm2 min). Linea 20Ω max. per filo. • Per il collegamento a 2 fili utilizzare cavi della stessa sezione (1.5mm2 min) e cavallottare i morsetti 11 e 12 A b B Alimentazione 26 N B1 Per ∆T (2x Pt100) ACon una distanza sonda- regolatore di 15m e con un cavo sezione 1.5mm2, l’errore è di 1°C circa 27 A 11 12 B 11 R2 A Solo per collegamento a 2 fili cavallottare i morsetti 11 e 12 10 R1 R1 + R2 deve essere < 320Ω Per ottenere una maggiore immunità ai disturbi è preferibile non collegare il morsetto di terra, previsto per installazioni civili. 10 12 Utilizzare fili 1.5 mm2 della stessa lunghezza Linea 20Ω max. per filo 13 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 14 3 - Collegamenti elettrici B 3.3.2 INGRESSO MISURA PV C In continua mA, mV C1 Con trasmettitore a 2 fili Trasmettitore V, mV mA 11 Rj mA [1] 4…20mA 11 12 Rj 12 Rj interna = 30Ω per mA Rj interna > 10MΩ per mV Rj interna = 10kΩ per Volt C2 Con trasmettitore a 3 fili Trasmettitore 36 24Vdc PV [1] mA 11 4…20mA Rj 12 [1] alimentazione ausiliaria per trasmettitore 24Vdc ±20%/30mA max. non protetta al corto circuito 14 L’utilizzo dell’ingresso in frequenza IN2, inibisce l’ingresso IN1 +5V 10kΩ 36 24Vdc PV B 3.3.3 INGRESSO MISURA PV - IN2 IN FREQUENZA • Basso livello: 0…2 Volt/0.5mA max. • Alto livello: 3…24Volt / ~ 0 mA max. • Campo frequenza: 0…2 kHz/0…20kHz selezionabile in configurazione • Usare sensori con uscita NPN o contatto pulito 23 10kΩ Hz 24 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 15 3 - Collegamenti elettrici B 3.3.4 INGRESSI AUSILIARI A - Da Setpoint Remoto B- Da potenziometro In corrente 0/4…20mA Rj interna = 30Ω Per la misura della posizione motore In Tensione 1…5V, 0…5V, 0…10V Rj interna = 300kΩ 100% Da 100Ω a 10kΩ max. pot.h pot.I 18 Rj Corsa Corsa utile totale B 3.3.5 INGRESSI DIGITALI • Con comando digitale esterno ON (chiuso in permanenza) la funzione associata è attiva. • Con comando digitale esterno OFF (aperto in permanenza) la funzione associata viene disattivata. TTL o.c. NPN o.c. Contatto isolato 3 C1 Com. 5 IL 1 6 IL 2 7 IL 3 C2 C3 0% 19 mV-V mA 16 Non disponibile con ingresso in frequenza 100% 17 18 0% 15 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 16 3 - Collegamenti elettrici B 3.3.6 USCITE OP1 - OP2 - OP3 - OP4 - OP5 - OP6 (OPZIONE) Il modo di funzionamento associato alle uscite OP1, OP2, OP4, OP5 e OP6 viene predeterminato in fase di configurazione. Le combinazioni consigliate sono: A B C D E F G L Uscite regolanti Principale Secondaria (Caldo) (Freddo) OP1 Singola azione OP5 Split range OP5 OP6 OP1 OP2 OP1 OP5 Doppia azione OP5 OP2 OP5 OP6 Servomotore OP1 OP2 s t Allarmi AL1 AL2 AL3 AL4 PV / SP / OP OP3 OP3 OP3 OP3 OP3 OP3 OP3 OP3 OP4 OP4 OP4 OP4 OP4 OP4 OP4 OP4 OP5 OP1 OP1 OP2 OP2 OP2 OP6 OP6 OP5 OP6 OP6 OP6 OP5 OP6 OP2 OP1 OP2 dove: OP1 - OP2 OP3 - OP4 OP5 - OP6 16 Ritrasmissione Uscite a Relè o Triac Uscite a Relè Uscite logiche/continue di regolazione o ritrasmissione X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 17 3 - Collegamenti elettrici 3.3.6-A USCITA REGOLANTE SINGOLA AZIONE A RELÈ (TRIAC) B 3.3.6-C USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE RELÈ (TRIAC) / RELÈ (TRIAC) Fusibile 31 OP1 32 B Fusibile 31 [1] Contattore carico caldo OP1 32 32 [1] Contattore carico caldo [1] OP2 33 Fusibile 3.3.6-B1 USCITA REGOLANTE SINGOLA AZIONE LOGICA Relè statico B 32 9 3.3.6-B2 USCITA REGOLANTE SINGOLA AZIONE CONTINUA 8 Carico caldo B OP5 9 Relè statico 31 OP1 OP5 Carico caldo 3.3.6-D1 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE RELÈ (TRIAC) / LOGICA Fusibile 8 [1] Contattore carico caldo mA mV, V 8 OP5 Carico freddo B Contattore carico freddo 9 3.3.6-D2 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE RELÈ (TRIAC) / CONTINUA B Fusibile 31 OP1 32 [1] Contattore carico caldo 8 Carico freddo mA mV, V OP5 9 17 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 18 3 - Collegamenti elettrici 3.3.6-E1 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE LOGICA / RELÈ (TRIAC) Relè statico 32 8 OP2 OP5 [1] 33 9 Carico caldo B Fusibile Contattore carico freddo 3.3.6-E2 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE CONTINUA / RELÈ (TRIAC) 8 Carico caldo mA mV, V OP5 9 B 32 OP2 [1] 33 Fusibile Contattore carico freddo 3.3.6-F1 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE LOGICA / LOGICA Relè statico 8 OP5 Carico caldo 18 9 B 20 Relè statico OP6 21 Carico freddo Note per pagine 17 - 18 - 19 Uscite a Relè OP1 - OP2 • Contatto NA, portata 2A/250Vac (4A/120Vac) per carichi resistivi; • Fusibile 2AacT (uscita a relè a 220 Vac); • Fusibile 4AacT (uscita a relè a 120 Vac). Uscite a Triac OP1 - OP2 • Contatto NA, portata 1A/250 Vac per carichi resistivi • Fusibile 1AacT Uscite Logiche isolate OP5-OP6 • 0…24Vdc, ±20%, 30 mA max. Uscite Continue isolate OP5-OP6 • 0/4…20mA, 750Ω / 15V max. 0/1…5V, 0…10V, 500Ω / 20mA max. [1] Varistore solo per carichi induttivi 24Vac X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 19 3 - Collegamenti elettrici 3.3.6-F2 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE LOGICA / CONTINUA Relè statico Carico caldo V, mV mA 8 B 20 OP5 OP6 9 21 3.3.6-G USCITA PER SERVOMOTORE RELÈ (TRIAC) / RELÈ (TRIAC) Algoritmo PID flottante a 3 posizioni con 2 contatti NA interbloccati (incrementa, stop, decrementa) Carico freddo 31 3.3.6-F3 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE CONTINUA / LOGICA B OP1 32 OP2 8 Carico caldo mA mV, V 20 Relè statico 21 9 M ~ 33 Carico freddo 3.3.6-F4 USCITA REGOLANTE DOPPIA AZIONE O SPLIT RANGE CONTINUA / CONTINUA Carico caldo Vac Decrementa OP6 OP5 8 Incrementa mA mV, V V, mV mA B 20 OP5 OP6 9 21 Carico freddo 19 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 20 3 - Collegamenti elettrici NC Vac 29 8 Carico AL3 Carico caldo mA mV, V 9 30 Fusibile Fusibile V, mV mA 34 Vac 35 e Le uscite OP1 e OP2 possono essere impiegate come allarmi solamente se non precedentemente configurate come uscite di regolazione Fusibile 31 OP1 OP2 Carico AL1 [1] Vac 32 [1] 33 Fusibile Carico AL2 B MASTER SLAVE 1 13 2 14 3 C C 15 20 OP6 Carico AL4 [1] OP4 3.3.9 COMUNICAZIONE SERIALE (OPZIONE) [2] OP5 Carico AL3 [1] 20 B Fusibile OP3 NA 3.3.8 USCITE OP5 E OP6 (OPZIONE) 28 [1] C B Carico freddo 21 Le uscite OP5 e OP6 possono essere configurate a scelta come uscita regolante o per ritrasmissione PV / SP / OP • Galvanicamente isolata 500Vac/1 min. • 0/4…20mA, 750Ω / 15Vdc max. 0/1…5V, 0…10V, 500Ω / 20mA max. Note: [1] Varistore solo per carichi induttivi 24Vac [2] A Consultare il manuale: Configurazione e comunicazione seriale gammadue® e deltadue® • Interfaccia passiva e galvanicamente isolata 500Vac/1 min. Conforme allo standard EIA RS485, protocollo Modbus/Jbus • dip switch di settaggio terminazioni MASTER SLAVE 1 2 3 4 3.3.7 USCITE ALLARMI OP1-2-3-4 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 21 3 - Collegamenti elettrici B 3.3.10 PROFIBUS DP (OPZIONE) DP DN DG VP 1 2 3 Resistenze di terminazione 220Ω e 390Ω (1/4 W, ±5%) da montarsi esternamente solo per stazione Profibus iniziale o finale DP 5 9 220Ω DN 4 Per facilitare i collegamenti è fornito un adattore per presa a vaschetta D SUB a 9 poli modello AP-ADP/PRESA-DSUB/9P Da usare con un connettore a 9 PIN maschio tipo ERNI part. no. 103648 o similare. 390Ω DG Stazione Profibus iniziale 390Ω • Interfaccia passiva e galvanicamente isolata 500Vac /1min • Conforme allo standard EIA RS485, protocollo Profibus DP • Cavo di collegamento: doppino schermato e twistato secondo specifiche Profibus (si suggerisce tipo Belden B3079A) • Distanza massima: a 12Mb/s:100m 6 1 VP 4-40UNC-2B 33 DP DN Stazioni Profibus DG intermedie VP DP 220Ω DN 390Ω DG 390Ω VP Stazione Profibus finale X5 D-SUB 9 poli Segnale Descrizione secondo specifiche PROFIBUS 1 3 RxD/TxD-P (DP) Trasmissione/Ricezione + 2 8 RxD/TxD-N (DN) Trasmissione/Ricezione - 3 5 DGND (DG) 4 6 VP (VP) Potenziale di riferimento (connesso a 5 V) Alimentazione per resistenza di terminazione (P5V) Notizie dettagliate sui cavi e cablaggi si possono anche trovare nella guida ai prodotti Profibus, oppure su Internet all’indirizzo: http://www.profibus.com/online/list 21 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 22 4 - Operatività 4 OPERATIVITÀ 4.1.1 FUNZIONE DEI TASTI E DISPLAY IN MODO OPERATORE Spie di stato ingressi digitali (gialle) ó - IL1 attivo ò - IL2 attivo ô - IL3 attivo Spie di modo di funzionamento (verdi) } Comunicazione in corso Ä Tuning in esecuzione { Funzionamento manuale Ö Programma in corso á Programma in attesa Ü Set Remoto attivo ú 1° Set memorizzato attivo ù 2° Set memorizzato attivo û 3° Set memorizzato attivo Fuori scala superiore X5 I1 I2 I3 45.80 50 45.80 Fuori scala inferiore ____ 8888 8888 ---- Misura PV Espressa in unità ingegneristiche % Uscita regolante oppure Stato del programma vedi pag. 64 Setpoint operante SP (Locale/Remoto o memorizzato) Spie di stato dell’uscita regolante (rosse) å OP1/OP4 ON - ç OP2/OP4 OFF Lancio/sospensione Programma Spie di stato degli allarmi (rosse) Å AL1 ON Ç AL2 ON É AL3 ON Ñ AL4 ON Automatico/Manuale Selezione/conferma dato Modifica Setpoint Accesso menu 22 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 23 4 - Operatività 4.1.2 FUNZIONE DEI TASTI E DISPLAY IN PROGRAMMAZIONE A La procedura di parametrizzazione é temporizzata. Se non vengono premuti i tasti per 30 secondi si ritorna al modo operatore. Dopo aver selezionato il parametro o il codice desiderato premere $ o % per modificarne il valore. Il valore viene acquisito nel momento in cui si passa al parametro successivo premendo è. Il valore viene invece lasciato invariato premendo il tasto ê per il ritorno al parametro precedente oppure all’uscita dopo 30 secondi Da qualsiasi parametro premendo í si passa immediatamente a modo operatore X5 35.0 P.b. Valore del parametro Codice del parametro Ritorno al parametro precedente Selezione/conferma codice parametro Modifica valore del parametro Accesso menu di: - Configurazione - Parametrizzazione - Selezione accesso 23 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 24 4 - Operatività 4.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI 4.2.1 INTRODUZIONE VALORI NUMERICI (esempio modifica Setpoint da 275.0 a 240.0) In generale una pressione istantanea di $ o % modifica il valore di 1 unità (step) alla volta. Una pressione permanente di $ o % modifica il valore in modo continuo ad un ritmo che raddoppia ogni secondo. Il ritmo di variazione può essere rallentato rilasciando il tasto. In ogni caso la variazione si arresta se si raggiunge il limite max./min impostabile Nel caso della modifica del Setpoint, alla prima pressione sui tasti $ o %, si passa dalla visualizzazione del Setpoint operante a quella del Setpoint locale. Questo passaggio viene segnalato da 1 lampeggio del display. 24 274.8 275.0 274.8 Modo operatore con visualizzazione Setpoint operante Visualizzazione Setpoint corrente 275.0 4.2.2 INTRODUZIONE VALORI MNEMONICI (esempio configurazione pag. 26) Una pressione istantanea di $ o % visualizza il codice successivo o precedente. Una pressione permanente di $ o % visualizza in successione i codici ad un ritmo di 0.5 s. Il codice viene acquisito nel momento in cui si passa al parametro successivo. ————Decrementa 274.8 230.0 Modifica Setpoint Locale ————Incrementa 274.8 240.0 °C 240.0 °C Unità ingegneristiche Gradi centigradi °f Gradi Fahrenheit °C Gradi centigradi Unit Unit °f Unit none Gradi Fahrenheit nessuna Unit dopo 2 s Conferma Setpoint segnalata con 1 lampeggio display Unit ph Unit Ph X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 25 4 - Operatività 4.3 PROCEDURA DI CONFIGURAZIONE 274.8 Conf Modo operatore 275.8 33 Menu Configurazione Menu Introduzione password di configurazione da -999...9999 (33 valore di fabbrica) C.pas Il valore viene accettato se coincide con quello inserito al parametro C.Pas a pag.50 Premere fino a NO Ritorno al modo Operatore OK SI Configurazione ingresso InP. Conf (vedi pag. 26) Configurazione Setpoint S.P. Conf (vedi pag. 27) Configurazione uscite Configurazione ingressi digitali Configurazione allarmi Uscita configurazione Out L.inP ALM EHit Conf (vedi pag. 28 e 29) Conf (vedi pag. 30) Conf Conf (vedi pag. 31) 25 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 26 4 - Operatività 4.3.1 CONFIGURAZIONE INGRESSO InP. SOLO CON INGRESSO LINEARE Conf é 0 N° decimali /1 /2 /3 sc.dd 0 é é0=10 Inp. Tipo di ingresso vedi tabella 1 énone Unit Unità ingegneristiche vedi tabella 2 0 scala sc.lo Inizio da inizio scala a Sc.Hi é9999 Fondo scala sc.Hi da Sc.Lo a fondo scala éno Sqr éno Radice quadrata no / yes Caratterizzazione lineari CHar scale no / yes 26 Tab. 1 Tipo di ingresso Val. par. Descrizione éIPInp. nP. 32…1112°F tc. j 0…600°C 32…2192°F tc. k 0…1200°C 32…1112°F tc. l 0…600°C 32…2912°F tc. s 0…1600°C 32…2912°F tc. r 0…1600°C tc. t -200…400°C -328…752°F 32…3272°F tc. b 0…1800°C tc. n 0…1200°C [1] 32…2192°F tc.ni 0…1100°C [2] 32…2012°F 32…3632°F tc.U3 0…2000°C 32…3632°F tc.U5 0…2000°C 32…1112°F tc. E 0…600°C cuSt scala custom su richiesta rtd1 -200…600°C -328…1112°F rtd2 -99.9...300.0°C -99.9…572.0°F del.t -50.0…50.0°C -58.0…122.0°F M.50 0…50 mV M.300 0…300 mV 0=5 0…5 Volt unità 1=5 1…5 Volt ingegnerist. 0=10 0…10 Volt 0=20 0…20 mA 4=20 4…20 mA Frq.L 0…2.000 Hz Frequenza Frq.H 0…20.000 Hz (opzione) Tab. 2 Unità ingegneristiche Val. par. Descrizione éUnit none nessuna °C gradi centigradi °f gradi Fahrenheit MA mA MU mV U Volt bar bar psI PSI rh Rh ph Ph Hz Hertz [1] termocoppia NiChroSil-NiSil [2] termocoppia Ni-Mo X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 27 4 - Operatività 4.3.2 CONFIGURAZIONE SETPOINT Tab. 3 Tipo di Setpoint Val. par. Descrizione éSP . t . y loc Solo Locale reM Solo Remoto l=r Solo Locale / Remoto loc.t Locale - trimmerato reM.t Remoto - trimmerato Prog Programmato (opzione) S.P. Conf SOLO SE REMOTO é4=20 éLoc S.P.ty Tipo di Setpoint vedi tabella 3 S.P.tr Tracking Setpoint memorizzato vedi pagina 43 éno éP.Sec S.P.tM Ingresso Setpoint (tabella 4) rS.In Remoto non visualizzato quando c’è l'ingresso IN2 in frequenza éNo Abilitazione Slope remoto [1] rS.sA Setpoint no / yes Tab. 4 Set Remoto Val. par. Descrizione 0=5 0…5 Volt 1=5 1…5 Volt 0=10 0…10 Volt 0=20 0…20 mA 4=20 4…20 mA érs.In no/ yes Base tempi pendenza Setpoint P.Sec/ P.Min/ P.Hr [1] Non disponibile con l’opzione Setpoint programmato (S.Pt . y = Prog) 27 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 28 4 - Operatività 4.3.3 CONFIGURAZIONE USCITE Out éno C.OP.5 Conf éOFF S.Out éPid:r Cn.ty éOFF M.C.OP Tipo di regolazione vedi tabella 5 éOFF Uscita principale (Caldo) vedi tabella 6 é50 éOFF S.C.OP Uscita secondaria (freddo) (solo se Caldo/ Freddo o split range) vedi tab. 7 CON USCITA CONTINUA OP5 NON IMPIEGATA COME USCITA REGOLANTE PRINCIPALE Uscita Freddo su OP5 (solo se Caldo/Freddo) no / yes énone Sicurezza uscita principale OFF/ -100…+100% rt. 1 F.Out Forzamento uscita principale OFF/ -100…+100% é4=20 % Split range [1] (solo split range attivo) 5…95% é Sp.lt édir Spl.A Azione di controllo Split range [1] (solo split range attivo) rev / dir O.rt.1 0 rt.L1 é9999 [1] Non disponibile con l’opzione Setpoint programmato (S.Pt . y = Prog) 28 rt.H1 CON USCITA CONTINUA OP6 NON IMPIEGATA COME USCITA REGOLANTE SECONDARIA énone Selezione 1a Uscita ritrasmessa none/P.U/S.P. rt. 2 é4=20 1a Uscita di ritrasmissione vedi tabella 8 Inizio scala 1a ritrasmissione intera scala Fondo scala 1a ritrasmissione intera scala Selezione 2a Uscita ritrasmessa none/P.U/S.P/M.U. é O.rt.2 2a Uscita di ritrasmissione vedi tabella 8 0 rt.L2 Inizio scala 2a ritrasmissione intera scala é9999 rt.H2 Fondo scala 2a ritrasmissione intera scala X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 29 4 - Operatività Tab. 5 Tipo di regolazione Val. par. Descrizione éCn.ty Of.re Azione inversa ON-OFF Of.di Azione diretta pid.d Azione diretta PID pid.r Azione inversa U.dir Azione diretta Valvole U.reU Azione inversa mod. H.Cl . n Lineare Caldo/ H.CO . l Curva olio Freddo H.CH . 2 Curva acqua spl.1 Diretto-Diretto Split spl.2 Diretto-Inverso range spl.3 Inverso-Inverso [1] spl.4 Inverso-Diretto Tab. 6 Uscita principale (Caldo) Val. par. Descrizione éMC . O . P Off Non utilizzata OP 1 Relè/Triac Discontinua log Logica 0=5 0…5 Volt 1=5 1…5 Volt 0=10 0…10 Volt Continua 0=20 0…20 mA 4=20 4…20 mA Tab. 7 Uscita secondaria (Freddo) Val. par. Descrizione éSC . O . P Off Non utilizzata DisconOP 2 Relè/Triac tinua log Logica 0=5 0…5 Volt 1=5 1…5 Volt Conti0=10 0…10 Volt nua 0=20 0…20 mA 4…20 mA 4=20 Tab. 8 Uscite di ritrasmissione Val. par. Descrizione 0=5 1=5 0=10 0=20 4=20 0…5 Volt 1…5 Volt 0…10 Volt 0…20 mA 4…20 mA éOr . t.1 éOr . t.2 [1] Non disponibile con l’opzione Setpoint programmato (S.Pt . y = Prog) RITRASMISSIONE Le uscite continue OP5 e OP6, se non impiegate come uscite di regolazione, ritrasmettono a scelta: la misura PV (linearizzata), il Setpoint SP, o il valore dell’uscita OP (M.U). . Segnale ritrasmesso: Uscita primaria none/P.U./S.P Uscita secondaria none/P.U/. S.P/. M.U. #rt. 1 #rt. 2 Campo dell’uscita #rt.H1 #rt.H2 Esempio: • Termocoppia S, scala 0…1600°C • Campo uscita, 4…20 mA • Segnale ritrasmesso PV nel campo 800…1200°C mA 20 #O.rt.I 0=5/1=5 /0=10 0=20/4=20 #O.rt.2 L’assegnazione dei valori di inizio e fondo scala viene definita dai parametri: Valore inizio scala ritrasmissione #rt.L1 #rt.L2 Valore fondo scala ritrasmissione #retr = 4=20 #rt.H = P.U. #rt.L1 = 800 #rt.H1 =1200 4 °C 800 1200 1600 Impostando rt.L1 maggiore di rt.H1 si può ottenere una scala invertita 29 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 30 4 - Operatività 4.3.4 CONFIGURAZIONE INGRESSI DIGITALI L.inp Tab. 10 Conf éOFF IL1 Funzioni di IL1 vedi tabella 10 éOFF IL2 Funzioni di IL2 vedi tabella 10 éOFF IL3 30 Funzioni di IL3 vedi tabella 10 Funzione ingressi digitali Valore éIl1 para- Descrizione éIl2 éIl3 metro Off Non utilizzato l=r Locale / Remoto A.Man Automatico / Manuale s.p. 1 1° Setpoint mem. s.p. 2 2° Setpoint mem. s.p. 3 3° Setpoint mem. keb.I Blocco tastiera slo.1 Inibizione pendenza s.p. H.pU Hold della misura F.Out Forzamento uscita Prg.1 1° programma Prg.2 2° programma Fino a Prg.3 3° programma 3 max. Prg.4 4° programma r.=H. (Lancio/Arresto) prgm. rSt Reset programma Riarmo inibizione bLcK all'accensione neHt Segmento successivo ack Riconoscimento allarmi 4.3.5 CONFIGURAZIONE ALLARMI ALM éOFF AL. 1 Tipo di allarme AL1 vedi tabella 11 Conf NON PRESENTI SE AL. 1 = OFF éOP1 [1] Le uscite a relè OP1 e OP2 possono essere utilizzate come allarmi, solamente se non precedentemente impiegate come uscite di regolazione. [2] Le uscite OP3 e OP4 sono associabili al programma (se presente in opzione). A1.Ou Assegnazione AL1 OP1 / OP2 [1] OP3 / OP4 [2] Ltch no / yeS bloc Inibizione accensione AL1 no / yeS donb Disabilita AL1 nel caso di rottura sensore no / yeS éno Riassetto AL1 éno éno X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 31 4 - Operatività éOFF AL. 2 Tipo di allarme AL2 vedi tabella 11 éOFF AL. 3 AL. 2 = OFF éOP2 A2.Ou éno Ltch SE éno A3.Ou éno Inibizione accensione AL2 no / yeS donb Disabilita AL2 nel caso di rottura sensore no / yeS éno AL. 4 = OFF éOP4 Riassetto AL3 Ltch bloc Inibizione accensione AL3 no / yeS donb Disabilita AL3 nel caso di rottura sensore no / yeS éno Tipo di allarme AL4 vedi tabella 11 NON PRESENTI SE Assegnazione AL3 OP1 / OP2 [1] OP3 / OP4 [2] no / yeS éno bloc AL. 4 AL. 3 = OFF éOP3 Assegnazione AL2 OP1 / OP2 [1] OP3 / OP4 [2] Riassetto AL2 no / yeS éOFF NON PRESENTI NON PRESENTI SE Tipo di allarme AL3 vedi tabella 11 A4.Ou éno Assegnazione AL4 OP1 / OP2 [1] OP3 / OP4 [2] Riassetto AL4 Ltch no / yeS bloc Inibizione accensione AL4 no / yeS donb Disabilita AL4 nel caso di rottura sensore no / yeS éno éno Tab. 11 Tipo di allarme éAl 1 Val. éAl 2 Descrizione par. éAl 3 éAl 4 Non utilizzato o usato Off dal programma (AL3/AL4) fs.H Attivo Alto Assoluto fs.l Attivo Basso (ingresso) deU.H deU.l bndi bndo Op.H Op.l . Attivo Alto Attivo Basso Deviazione (ingresso) Attivo Dentro Banda (ingresso) Attivo Fuori Attivo Alto Assoluto Attivo Basso (uscita) Loop break alarm lba (solo AL1) Nota: l’allarme assoluto sull’uscita (tutta la scala) OP.H, OP.L può essere associato solo agli allarmi AL2, AL3 e AL4 31 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 32 4 - Operatività 4.3.6 CONFIGURAZIONE ALLARMI AL1, AL2, AL3, AL4 In configurazione è possibile definire fino a 4 livelli d’allarme: AL1, AL2, AL3 e AL4 (vedi pag.31). Per ogni livello: A Il tipo e il modo d’intervento allarme (tab. 11 pag. 31) B L’abilitazione della funzione di riconoscimento allarme (latching) #ltch C L’abilitazione della funzione di inibizione all’accensione (blocking) #bloc D L’abilitazione della funzione di ini# onb bizione alla rottura sensore d E L’assegnazione dell’uscita #Op2 d’intervento # O pI #Op3 #Op4 Le uscite possono essere utilizzate come allarmi solamente se non precedentemente impiegate come uscite di regolazione (vedi par. 3.3.7). È possibile indirizzare fino a 4 livelli d’allarme su un’unica uscita (OR degli allarmi). 32 Visualizzazione intervento allarmi Questa funzione può essere abilitata attraverso il software di configurazione. A Consultare istruzioni: Configurazione e comunicagammadue® e zione seriale deltadue® [A] TIPO E MODO DI INTERVENTO ALLARMI Allarme assoluto On Attivo alto é-fsH Off hyd hyu On Attivo basso é-fsl Off Inizio scala Fondo scala Soglia allarme Allarme di deviazione Alternativamente alla variabile PV si presenta, in modo lampeggiante, il tipo di allarme On SP Attivo alto [B] FUNZIONE DI RICONOSCIMENTO ALLARME L’intervento dell’allarme permane sino all’avvenuto riconoscimento (tacitazione) che avviene premendo uno qualsiasi dei tasti. Yes Ltch é-deH Off hyd hyu On 3deH 275.0 Attivo basso é-del Off ∆SP - campo scala + campo scala Soglia allarme Allarme di banda SP On Attivo fuori é-bnd Off hyd hyu ∆SP Si accende la spia rossa corrispondente all'uscita utilizzata campo scala hyd hyu ∆SP campo scala Soglia allarme Dopo di ciò lo stato d’allarme cessa solamente se scompare la causa che lo ha provocato. X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 33 4 - Operatività [C] FUNZIONE DI INIBIZIONE ALL’ACCENSIONE Yes Per gli allarmi non configurati come LBA, è presente in configurazione il parametro #donb (disable on break). Interruzione anello di regolazione. Per una qualsiasi interruzione nei collegamenti o per una qualsiasi anomalia nel funzionamento di uno dei componenti l’anello di regolazione, si avrà dopo un tempo impostabile tra 1... 9999 s. (vedi pag. 37) l’intervento dell’Allarme. In caso di rottura del sensore l’intervento è immediato. Lo stato di allarme cessa se scompare l’anomalia che lo ha provocato. Inibizione In discesa On Off Accensione SP ∆SP INTERVENTO DEL “LOOP-BREAK-ALARM” LBA Impostare: no Per mantenere l’intervento dell’allarme alla rottura del sensore. yes Per disabilitare l’intervento dell’allarme alla rottura del sensore. Una volta ripristinato il sensore, l’allarme precedentemente attivo, ricompare. Bloc ∆SP SP [D] INIBIZIONE ALLA ROTTURA SENSORE DONB Inibizione On Off In salita PV Soglia ∆SP ± campo scala rispetto a SP #Sc.Hi = 500°C Ilba # FS.H = 300°C Variabile regolata PV rottura sensore sostituzione sensore 1 Accensione 2 OP1 275.0 3 4 A/M #donb = no AL1 mA °C #donb = yes AL1 e Con regolazione ON-OFF l’intervento “LBA” non diviene attivo. 33 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 34 4 - Operatività 4.4 PARAMETRIZZAZIONE - MENU PRINCIPALE 274.8 Modo operatore A 275.0 La procedura di parametrizzazione è temporizzata. Se non vengono premuti i tasti per 30 secondi si ritorna al modo operatore. Menu Set programmato (se presente in opzione) Menu Setpoint S.P. Prog Menu Menu (vedi pag. 36) 34 Menu Allarmi AL Menu (vedi pag. 62 e 63) (vedi pag. 37) Menu PID PId Menu (vedi pag. 38) Menu Tuning Tune Menu (vedi pag. 39) X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 35 4 - Operatività Dopo aver selezionato il parametro o il codice desiderato premere $ o % per modificarne il valore (Vedi pag. 24). Il valore viene acquisito nel momento in cui si passa al parametro successivo premendo è. Da qualsiasi parametro premendo í si passa direttamente al modo operatore Menu Ingresso InP Menu (vedi pag. 39) Menu Uscite Out Menu (vedi pag. 40) Menu Comunicazione Menu Accessi Menu Configurazione CoMM AccS Conf Menu Menu Menu (vedi pag. 41) (vedi pag. 50) (vedi pag. 25) 35 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 36 4 - Operatività S.P. Menu Setpoint éLoc L=r Menu SOLO LOCALE # oc INDICE L 4.4.1 PARAMETRIZZAZIONE - MENU SETPOINT Selezione Setpoint Locale/Remoto Loc / reM A seconda dell’indice di configurazione definito a pag. 27 i parametri di questo menu si presentano come segue. [1] La pendenza viene espressa in: digit/secondi, digit/minuti, digit/ore LOCALE TRIMMERATO, REMOTO TRIMMERATO # oc.t r # eM.t INDICI L LOCALE/REMOTO, REMOTO, PROGRAMMATO # =r r # eM P # rog INDICI L énone S.Sel é 0 S.P. 1 é S.SP . 3 1° Setpoint memorizzato su tutto il campo scala é 2° Setpoint memorizzato su tutto il campo scala 36 su tutto il campo scala Polarizzazione Setpoint Remoto su tutto il campo scala in salita SL. u Pendenza del Setpoint 0ff/1…9999 digit [1] Pendenza in discesa SL. d del Setpoint 0ff/1…9999 digit éOFF 0 S.P. 3 superiore del S.P. H Limite Setpoint éOFF 0 Bias su tutto il campo scala éOFF 0 S.P. 2 (Ratio) rtio Rapporto Setpoint Remoto -9.99…99.99 é inferiore del S.P. L Limite Setpoint éF.sécala é 1:00 Selezione Setpoint memorizzati: none/ S.LOC/ S.SP . 1/ S.SP . 2/ éIn.sécala 3° Setpoint memorizzato su tutto il campo scala [1] Slope rS.sl Abilitazione Setpoint remoto 0ff/0n X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 37 4 - Operatività 4.4.2 PARAMETRIZZAZIONE - MENU ALLARMI AL Menu Allarmi é 1 é 1 Soglia allarme 1 é 1 1--- [1] vedi tabella é 0 é 2--0 é 3--0 4--- hy.3u 0…5% Span in unità ingegneristiche hy.Id 0 1 allarme 1 disimmetrica sopra hy.Iu Isteresi Menu é é tf1é Soglia allarme 4 [1] vedi tabella hy.2u é 1 hy.2d é 1 hy.3d é Ritardo allarme 1 tf2- é Ritardo allarme OFF/1...9999 Ritardo allarme 1 Isteresi allarme 2 disimmetrica sopra 0…5% Span in unità ingegneristiche Isteresi allarme 2 disimmetrica sotto 0…5% Span in unità ingegneristiche 1 Isteresi allarme 3 disimmetrica sotto 0…5% Span in unità ingegneristiche tf3- OFF/1...9999 OFF/1...9999 1 Soglia allarme 2 [1] vedi tabella Soglia allarme 3 [1] vedi tabella é Isteresi allarme 1 disimmetrica sotto 0…5% Span in unità ingegneristiche Isteresi allarme 3 disimmetrica sopra 0…5% Span in unità ingegneristiche hy.4u é 1 é hy.4d 1 tf4- Isteresi allarme 4 disimmetrica sopra 0…5% Span in unità ingegneristiche Isteresi allarme 4 disimmetrica sotto 0…5% Span in unità ingegneristiche Ritardo allarme OFF/1...9999 [1] In funzione di quanto predefinito in configurazione (vedi pag.31) compare un codice che identifica il numero ed il tipo di allarme. In funzione del tipo inserire il valore di soglia secondo quanto riportato in tabella. Tipo e valore Assoluto tutta la scala di ingresso Deviazione tutta la scala di ingresso Banda tutta la scala di ingresso Assoluto tutta la scala di uscita L.B.A. 1…9999s Modo Numero e parametro -fs.H -fs.l Attivo alto -de.H Attivo basso -de.l Attivo dentro -bni Attivo fuori -bno Attivo alto -OP.H Attivo basso -OP.L Attivo alto -lba Attivo alto Attivo basso Nota: l’allarme assoluto sull’uscita (tutta la scala) OP.H, OP.L può essere associato solo agli allarmi AL2, AL3 e AL4 37 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 38 4 - Operatività 4.4.3 PARAMETRIZZAZIONE - MENU PID (non si presenta se ON-OFF) PID Menu PID Menu é 5:0 P.b. é éOFF Banda proporzionale 0.5…999.9%c.s. 60 t.i. 38 morta d.Err Banda sull’errore O.C. é 50:0 Tempo derivativo 0ff/0.1…999.9 s OK SI é 5:0 NO P.b. C Banda proporzionale Freddo 0ff/0.1...10.0 digits é 1:00 Tempo integrale 0ff/1…9999 s é 12:0 t.d. ALGORITMO CALDO/FREDDO M.reS é 0.5…999.9%c.s. Controllo Overshoot 0.01…1.00 (non presente con Caldo/Freddo) Riassetto manuale 0ff/1…100% uscita (non presente con Caldo/Freddo) 60 integrale Freddo t.i. C Tempo 0ff/1…9999 s é 12:0 derivativo Freddo t.d. C Tempo 0ff/0.1…999.9 s X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 39 4 - Operatività 4.4.4 PARAMETRIZZAZIONE MENU TUNING (non si presenta se ON-OFF) 4.4.5 PARAMETRIZZAZIONE MENU INGRESSO Abilitazione AT Tune Menu Tuning OK #No InP Menu #yeS Menu Menu Ingresso p.b. Banda proporzionale imposta del Tuning [1] (solo visualizz.) (se adaptive tuning abilitato) éno tune Lancio Tuning iniziale (One shot tuning) no/yes t.i. Tempo integrale imposto del Tuning [1] (solo visualizz.) (se adaptive tuning abilitato) éOFF AdPt Lancio Tuning continuo Adaptive Tuning (A.T.) no/yes t.d. Tempo derivativo imposto del Tuning [1] (solo visualizz.) (se adaptive tuning abilitato) é éno 0 Correzione In.Sh misura -60…60 digit é [1] Non vengono automaticamente memorizzati nei parametri corrispondenti del menu Pid Costante di tempo misura Escludibile t.FiL filtro Off/0.2…99.9 secondi 0:11 Tempo campionamento T.SaM di0.1…10.0 secondi 39 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 40 4 - Operatività 4.4.6 PARAMETRIZZAZIONE - MENU USCITE Out Menu é 10:0 t.c. Menu Uscite é 0:0 Tempo di ciclo uscita regolante (solo se tempo proporzionale) 0.2…100.0 s inferiore OP. L Limite uscita regolante é100:0 OP. H Algoritmo On-Off OP.r St.OP 1 Op.hy Isteresi uscita regolante 0…5% Span in unità ingegneristiche 40 é 10 ST.tM é 60 Limite superiore uscita regolante 0…100% é Off Algoritmo PID é Off é (non presente se caldo/freddo) 0…100% Algoritmo Servomotore Velocità di variazione uscita regolante Escludibile 0ff/0.01…99.99%s Valore Soft-start uscita regolante Escludibile 0ff/1…100% Tempo di attivazione funzione Soft-start 1…9999 s é MU.tM é Tempo di rotazione motore 15…600 secondi 0:5 MU.hy Algoritmo Caldo/Freddo 0:5 d.bnd Banda morta 0.0…5.0% é 10:0 Minima risoluzione uscita (isteresi) 0.1…5.0% t.c. C é100:0 OP.C.H é Off Op.rC Tempo di ciclo uscita Freddo (solo se tempo proporzionale) 0.2…100.0 s Limite superiore uscita freddo (solo PID) 0.0…100.0% Velocità di variazione uscita freddo Escludibile 0ff/0.01…99.99%s X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 41 4 - Operatività Menu Comunicazione Seriale CoMM Menu 4.4.7 PARAMETRIZZAZIONE - MENU COMUNICAZIONE SERIALE A seconda del tipo di comunicazione seriale scelta in fase di ordinazione (vedi sigla del modello a pag. 5), i parametri di questo menu si presentano come segue: RS485 Modbus/Jbus SLAVE + PROFIBUS DP é é RS485 Modbus/Jbus SLAVE 1 Add.S Indice c= 5 1 Add.S é9600 bdr.S éJbuS Pro.S énone PAr.y Indirizzo comunicazione SLAVE (solo se presente) 0ff / 1…247 Velocità di comunicazione SLAVE 1200/2400 4800/9600/19200 Protocollo di comunicazione SLAVE MbuS / jbuS Parità none/EVEn/odd é9600 RS485 Modbus/Jbus SLAVE + MASTER bdr.S Indice c= 6 éno MaSt éJbuS Abilitazione MASTER no / yeS Pro.S é9600 bdr.M éJbuS Pro.M é 3 Velocità di comunicazione MASTER PAr.y 1200/2400 4800/9600/19200 Protocollo di comunicazione MASTER MbuS / jbuS Indice c= 7-8 é 3 Add.P Indirizzo comunicazione SLAVE (solo se presente) 0ff / 1…247 Velocità di comunicazione 1200/2400 4800/9600/19200 Protocollo di comunicazione MbuS / jbuS Parità none/EVEn/odd Indirizzo PROFIBUS DP 3…124 41 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 42 4 - Operatività 4.5 DESCRIZIONE PARAMETRI Per semplicità di esercizio, i parametri sono stati divisi in menu con funzioni omogenee tra loro. I menu sono disposti secondo un criterio di funzionalità e nello stesso ordine in cui vengono visualizzati. 4.5.1 MENU SETPOINT Limite inferiore Setpoint Limite superiore Setpoint Limite inferiore o superiore di escursione del Setpoint SP. Il campo minimo (S.P.L - S.P.H) non può essere inferiore a 100 digit. #S.P. L #S.P. H Pendenza in salita Setpoint Pendenza in discesa Setpoint Velocità di variazione del Setpoint. In funzione di quanto preimpostato in configurazione (vedi pag.27), viene espressa in digit/s digit/min oppure in digit/ora. Con pendenza impostata a zero (OFF) questa funzione viene esclusa e il cambiamento di Setpoint avviene a gradino. # l. u s #sl. d 42 Se inserita invece, qualsiasi nuovo valore di Setpoint (imposto da tastiera, da ingressi digitali o linea seriale) verrà raggiunto con la velocità impostata. Il nuovo valore di Setpoint da raggiungere viene definito “Setpoint di target”. Con la procedura riportata a pag. 53 è possibile visualizzarlo quando compare #t.S.P. Con Setpoint Remoto si consiglia, se necessario, di impostare s # l. u e/o s # l. d a Off. Setpoint di target = 350°C Esempio Cambio del Setpoint Setpoint iniziale = 250°C #sL. u = 10 digit/minuto t t = 10 # .P. 1 S #S.P. 2 #S.P. 3 1° Setpoint memorizzato 2° Setpoint memorizzato 3° Setpoint memorizzato Valori prefissati di Set, attivabili tramite ingressi digitali, tastiera e comunicazione seriale. Il N° del Set richiamato, se attivo viene segnalato dalla spia verde ú, ù o û accesa. La procedura di richiamo dei Setpoint memorizzati è riportata nel capitolo comandi a pag. 56 Abilitazione Slope Setpoint remoto Questo parametro abilita/disabilita gli Slope quando è attivo il Setpoint remoto. #rs.sl X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 43 4 - Operatività Tracking Setpoint memorizzato Con questo parametro, presente in configurazione a pag.27, é possibile definire 2 modi di funzionamento: A- Impostando # no Il valore del Setpoint Locale rimane memorizzato e al ritorno in Locale diviene nuovamente Setpoint operante. #S.P.tr B- Impostando #yeS invece, una volta selezionato il Set memorizzato, il valore precedente del Setpoint Locale viene perso. Rapporto (ratio) Setpoint remoto Funzione che determina l’ampiezza dell’escursione del Setpoint remoto. #rtio Polarizzazione Setpoint remoto Punto di partenza del Setpoint remoto analogico espresso in unità ingegneristiche, corrispondente al limite basso del segnale remoto in corrente o tensione. Polarizzazione del Setpoint remoto Segnale remoto ab bias = 20 ratio = 0.1 10V #bias a´ b´ bias = 100 ratio = –0.1 Scala -200 LR 0 20 a (b´ ) 100 b (a´ ) 600 °C HR Escursione Set Remoto PV = LR = HR = SR = a (a´) = b (b´) = variabile misurata limite basso PV limite alto PV Setpoint remoto punto di partenza SR punto di arrivo SR 43 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 44 4 - Operatività 4.5.1 MENU SETPOINT Se il punto di partenza in unità ingegneristiche è minore del punto di arrivo in unità ingegneristiche: biaS = punto di partenza = a b-a rtio = HR - LR Es.: biaS= 20 80 100 - 20 = = 0.1 600 - (-200) 800 Se il punto di partenza in unità ingegneristiche è maggiore del punto di arrivo in unità ingegneristiche: biaS = punto di partenza = a´ b´ - a´ rtio = HR - LR rtio = Es.: biaS= 100 rtio = -80 20 - 100 = = -0.1 600 - (-200) 800 Setpoint di lavoro (SP) come combinazione tra il Setpoint Locale (SL) e il segnale remoto Setpoint: Loc.t (tab. 3, pag. 27) SP = SL + (rtio • REM) + biaS 44 4.5.2 MENU ALLARMI (vedi anche pag.32 e 33) Setpoint: reM.t (tab. 3, pag. 27) SP = REM + (rtio • SL) + bias SIGN = % segnale remoto SPAN = HR-LR SIGN * SPAN REM = 100 Esempi: per ottenere un Trim esterno, con peso 1/10, al Setpoint Locale (SL): Tipo di Setpoint = Loc.t rtio= 0.1 biaS= 0 Per ottenere un Trim interno, con peso 1/5, al Setpoint Remoto (SR): Tipo di Setpoint = reM.t rtio= 0.2 biaS= 0 Per utilizzare il SR con escursione su tutta la scala della PV: Tipo di Setpoint = Loc.t rtio= 1 biaS= LR SL = 0 #hy-u #hy-d Isteresi allarme disimmetrica sopra Isteresi allarme disimmetrica sotto Esempio con intervento attivo alto Soglia allarme On Off #hy-d = #hy-u È regolabile tra 0... 5% dello Span e viene espressa in unità ingegneristiche. Esempio: Scala = -200…600°C Span = 800°C Isteresi max. = 5% 800° = 40°C Per realizzare un isteresi simmetrica impostare h # y-d = h # y-u #tF1 Ritardo allarme Tempo di ritardo per attivazione allarme. OFF: allarme attivato immediatamente 1...9999: allarme attivato solo se la condizione permane per il tempo impostato X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 45 4 - Operatività 4.5.3 MENU PID Non si presenta con uscita principale ON-OFF Banda proporzionale Banda proporzionale Freddo L’azione proporzionale determina una variazione, dell’uscita regolante proporzionale all’errore SP - PV. # .b. p #p.b. C # .i. t #t.i. C Tempo integrale 4.5.4 MENU TUNING Controllo Overshoot (Automaticamente disabilitato con Adaptive Tuning inserito) Impostando valori decrescenti (1.00 —> 0.01) aumenta la sua capacità di ridurre l’overshoot durante il cambio del Setpoint, senza influire sulla bontà del PID nel riprendere alle prese di carico. Impostando 1 il suo effetto è ininfluente. #O.C. Tempo integrale Freddo È il tempo che impiega la sola azione integrale per ripetere il contributo dato dall’azione proporzionale. Con Off è esclusa. Riassetto manuale In mancanza dell’azione integrale (solo P.D.) determina il valore uscita regolante quando PV = SP Tempo derivativo Banda di errore blocco regolazione Per non sollecitare gli organi di comando, all’interno di questa banda l’uscita regolante rimane costante (blocco regolazione. # .d. t #t.d. C Tempo derivativo Freddo È il tempo necessario alla sola azione P. per raggiungere lo stesso livello D. Con Off è esclusa. #M.res #d.err Non si presenta con uscita principale ON-OFF Lancio del Tuning: pag.57 Sono disponibili 2 metodi di sintonizzazione: • Fuzzy-Tuning iniziale “one-shot” • Adaptive-Tuning continuo ad autoapprendimento Il Fuzzy-Tuning consente al regolatore di individuare la terna dei parametri PID ottimale analizzando la risposta del processo a delle sollecitazioni. Questo regolatore è dotato di 2 metodi distinti di sintonizzazione iniziale “one shot” in funzione delle condizioni di partenza: Metodo risposta a gradino SP Cambio Setpoint Variabile PV Uscita regolante Fine procedura e inserimento parametri Lancio Auto Tuning Se al lancio la variabile PV differisce dal Setpoint di oltre il 5% del campo scala. Questo metodo ha il vantaggio di una maggiore rapidità a spese di una approssimazione del calcolo dei parametri. Metodo a frequenza naturale Lancio Auto Tuning Variabile PV Fine procedura e inserimento parametri Uscita regolante Se al lancio la variabile PV coincide praticamente con il Setpoint SP. Questo metodo ha il vantaggio di una migliore accuratezza nel calcolo dei parametri a scapito di una maggiore durata. Il Fuzzy-Tuning, tra i 2 metodi, seleziona automaticamente quello che consente di calcolare i parametri ottimali in qualsiasi condizione. 45 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 46 4 - Operatività MENU TUNING (continua) L’Adaptive-Tuning ad autoapprendimento è di tipo non intrusivo. Esso infatti non perturba il processo poiché l’uscita di regolazione non viene influenzata durante la fase di ricerca dei parametri PID ottimali. Adaptive tuning continuo 4.5.5 MENU INGRESSO rizza la reazione in intensità e frequenza e, sulla base dei dati statistici memorizzati, corregge e rende operativi i valori dei parametri PID. È il sistema ideale per quelle applicazioni in cui è fondamentale il ricalcolo dei parametri PID e la loro modifica per l’adeguamento alle mutevoli condizioni di processo. Perturbazione Nuovi parametri Deve essere usato nel caso si abbiano processi supposti tempo varianti oppure che abbiano delle forti non linearità al variare del punto di lavoro. Non è richiesto alcun intervento dell’operatore. Il suo funzionamento è semplice e sicuro: analizza la risposta del processo alla perturbazione, ne memo46 Se viene tolta tensione d’alimentazione al regolatore, con l’Adaptive Tuning inserito, i valori calcolati dei parametri PID vengono memorizzati e rimangono pertanto disponibili. Alla successiva accensione il regolatore riprenderà a funzionare con l’Adaptive Tuning inserito e con i valori dei parametri PID precedentemente memorizzati. Costante di tempo del filtro digitale ingresso Costante di tempo espressa in secondi del filtro RC applicato sull’ingresso PV. Con OFF questa funzione viene esclusa. #t.fil Effetto del filtro 100% 63.2% 0 t.Fil. PV Tempo Input shift ingresso Questa funzione trasla l’intera scala di ±60digit. #In.sh Tempo di campionamento È espesso in secondi. Questo parametro, utilizzato per processi lenti, aumenta il tempo di campionamento 0.1... 10 s #t.SaM X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 47 4 - Operatività 4.5.6 MENU USCITE #Op.hy Isteresi uscita regolante SP ON OFF hy Zona di isteresi hy dell’uscita di regolazione. È regolabile tra zero e 5% dello Span e viene espressa in unità ingegneristiche. Es.: Scala = -200…600°C Span = 800°C Isteresi max. = 5% 800° = 40°C # .c. t #t.c. C Tempo di ciclo uscita regolante Tempo di ciclo Freddo All’interno di questo tempo, l’algoritmo di regolazione modula in percentuale i tempi di ON e di OFF dell’uscita principale di regolazione. Limite inferiore uscita regolante È il minimo valore che può assumere l’uscita regolante. Il limite è attivo anche in modo manuale. #Op. l Limite superiore uscita regolante Limite superiore uscita regolante freddo È il massimo valore che può assumere l’uscita regolante. Il limite è attivo anche in modo manuale. # p. H O #Op.C.H Velocità di variazione uscita regolante caldo Velocità di variazione uscita regolante freddo È espressa in variazione %/secondo da 0,01 a 99,99%/s. Con Off la funzione è esclusa. Se inserita invece, qualsiasi nuovo valore dell’uscita verrà raggiunto con la velocità impostata. #Op.r #Op.rC Valore Soft-Start dell’uscita regolante È il valore che assume l’uscita regolante durante tutto il tempo della fase Soft-Start. #st.Op Tempo di attivazione della funzione Soft-Start Durata della funzione Soft-Start che decorre dal momento dell’accensione del regolatore. #st.tM OP 100% Fase Soft-Start #Op.r Velocità in %/s #st.Op Tempo Accensione Minima variazione uscita servomotore Risoluzione di posizionamento o zona morta del servomotore. #MU.hy Banda morta tra le uscite Caldo/Freddo Zona morta tra le azioni di regolazione Caldo/Freddo. #d.bnd Algoritmo caldo/freddo Caldo 100% Caldo Freddo #Op.H. #OpC.H SP P.b. d.bnd P.b. / C 0 100% uscita caldo 0 100% uscita freddo Tempo di apertura servomotore Tempo totale impiegato dal servomotore per compiere la corsa 0... 100%. #MU.tM 47 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 48 4 - Operatività MENU USCITE (continua) Split Range % (solo se split range) #sp.lt Il valore impostato con il parametro SP.Lt rappresenta la percentuale dell’uscita di regolazione PID gestita dall’uscita principale (OP1 o OP5). La rimanenza, per arrivare al 100%, verrà gestita dall’uscita secondaria (OP2 o OP6). SP.L1 100% uscite Uscita fisiche principale Mcop Uscita secondaria scop diretta 0 100% uscita PID SP.Lt 50% SP.L2 inversa diretta 48 sCop = 4...20 (OP6) 100% uscita PID SP.Lt 50% sp.lt = 30% OP5: 4 mA = 0% (uscita PID) SP.L4 100% uscite fisiche 20 mA = 30% (uscita PID) inversa OP6: 4 mA = 30% (uscita PID) Uscita secondaria scop Uscita principale Mcop 20 mA = 100% (uscita PID) diretta SP.Lt 50% 100% uscita PID SP.L1 20 mA Uscite fisiche 4 mA Uscita principale Mcop diretta 0% SP.Lt 30% 100% uscite Uscita fisiche principale Mcop 0 0 MCop = 4...20 (OP5) inversa Uscita secondaria scop SP.Lt 50% 100% uscita PID Azione di regolazione PID (solo se split range) Imposta l’azione di regolazione (diretta o inversa) solo per le modalità singola azione split range. Vedi tabella 5 a pag. 29 Cnty = sP.L1... sP.L4 #spl.a Cn.ty = sp.l1 Uscita secondaria scop inversa Uscita principale Mcop 0 diretta Esempio: SPL3 100% uscite fisiche diretta Uscita secondaria scop 100% uscita PID X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 49 4 - Operatività 4.5.7 MENU COMUNICAZIONE SERIALE (OPZIONE) #Add.S Sono disponibili in opzione tre tipi di comunicazione seriale: #Add.P A - Modbus/Jbus SLAVE Mediante questo protocollo è possibile leggere e modificare (dove previsto) il valore dei parametri del regolatore. Indirizzo comunicazione SLAVE - 1…247 Indirizzo Profibus DP SLAVE - 3…124 L’indirizzo deve essere univoco fra regolatori connessi ad un unico supervisore. Con Off il regolatore non viene connesso. Velocità di comunicazione SLAVE Velocità di comunicazione MASTER Da 1200 a 19200 bit/secondo. #bdr.S #bdr.M #PAr.y Parità Impostabile a pari EVEn o dispari odd. Con None la parità è esclusa. X5 45.80 50 45.80 RS485 Modbus/Jbus X3 C1 Il pacchetto matematico è in grado di elaborare i dati ricevuti attraverso il protocollo di comunicazione Modbus/Jbus. 45.80 45.80 125.4 SLAVE 1 SLAVE 3 Esempio: Il MASTER (X5) legge la misura dallo SLAVE 1 (C1) e dallo SLAVE 2 (X3), confronta le 2 variabili e invia quella con valore maggiore allo SLAVE 3 (PLC). Le operazioni disponibili sono: + C - Profibus DP SLAVE (Process Field bus protocol) È uno standard industriale usato per collegare delle periferiche ad una macchina in un impianto. SLAVE 2 B - Modbus/Jbus MASTER Pacchetto matematico Questo protocollo permette di richiedere ed inviare autonomamente dati a tutte le apparecchiature (anche PLC) che utilizzano il protocollo Modbus/Jbus SLAVE. MASTER - * / > < La definizione, delle variabili scambiate dal MASTER e delle operazioni eseguite dal Pacchetto matematico, viene effettuata mediante il software di configurazione [1]. Rispetto allo standard, normalmente impiegato da altri costruttori, il protocollo installato su questo regolatore offre i seguenti vantaggi: • Velocità di comunicazione Fino a 12Mb/s con isolamento elettrico. • La definizione del pacchetto dei dati trasferiti (profile file) è configurabile dall’utente. e viene effettuata mediante il software di configurazione [1]. Note: [1] A Consultare il manuale: Configurazione e comunicazione seriale gammadue® e deltadue® 49 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 50 4 - Operatività 4.6 PARAMETRIZZAZIONE - MENU ACCESSI - PASSWORD - CALIBRAZIONI 274.8 275.8 Modo operatore Da qualsiasi posizione premendo í si ritorna a Modo operatore [1] Con livello acceso full si presentano tutti i parametri coerenti con la configurazione scelta Premere fino a AccS Menu fUll Ac.le A.pas none Esegui le seguenti operazioni yes Abilitazione A/M yes/nO EHec da -999…9999 (11 valore di fabbrica) Il valore viene accettato se coincide con quello inserito al parametro A.pas [A] SI OK NO 50 Oper Accesso Livello operatore C.pas Modifica Password configurazione Ac.le Menu Accessi Introduzione Password abilitazione accessi 11 Accesso a tutti i livelli [1] E.AMn EHec 33 C.pas Introduzione Password configurazione X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 51 4 - Operatività X5 45.80 50 45.80 Edit Accesso Livello edit A.pas Modifica Password accessi Ac.le EHec II A.pas Introduzione [A] Password accessi Durante l’operazione di carica/scarica dal Memory chip, il trasferimento dei dati è segnalato sul display con l’accensione a rotazione oraria di ciascun segmento per ogni digit. load EHec Carica i dati dal Memory chip stor Conferma e ritorno a modo operatore EHec Scarica i dati nel Memory chip C.pot EHec O pot.l 255 pot.H Calibrazione Potenziometro (solo se presente) La valvola si porta a inizio corsa A indicazione (valvola) ferma confermare il valore di calibrazione premendo $ o% La valvola si porta a fine corsa 51 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 52 4 - Operatività 4.6 PARAMETRIZZAZIONE - MENU ACCESSI - PASSWORD - CALIBRAZIONI Con il livello di accesso Edit è possibile definire quale gruppo e parametro dovranno essere accessibili all’operatore Dopo aver selezionato e confermato il livello di accesso Edit. entrare nel menu dei parametri. In sostituzione del valore numerico verrà visualizzato il codice del livello di accesso Con i tasti $% selezionare quello desiderato Gruppo di parametri pId Menu Parametri 35.0 p.b. Codice Livello di accesso read Hide visibile non visibile Il parametro associato al livello di accesso fast verrà inserito nella procedura di accesso rapido dei parametri Fast view (vedi paragrafo 5.2 pag. 53). Il numero massimo dei parametri inseribili è 10. Codice Livello di accesso AItr fast read Hide visibile e modificabile inserito in “Fast view” solo visibile non visibile e non modificabile Al termine della lista dei parametri, appartenenti al gruppo selezionato, il livello di accesso Edit viene annullato. Pertanto la selezione Livello Edit (se necessario) va ripetuta per ogni gruppo di parametri. Il livello di accesso, dei gruppi e dei parametri, selezionato diviene attivo con Oper Ac.le Confermare 52 Accesso livello operatore X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 53 5 - Visualizzazioni 5 VISUALIZZAZIONI 274.8 5.1 VISUALIZZAZIONI STANDARD Funzionamento manuale 274.8 63 275.0 63 275.0 274.8 °C Visualizzazione dei codici di identificazione 00A rel. N° di release software 63.0 Op 300.0 t.s.p. A B C D 3150 Hard Codice del modello base (vedi pag. 5) Ritorno a Modo operatore 30.0 Out Modo operatore Funzionamento Automatico Unità ingegneristiche Parametri Fastview Uscita principale (solo durante l’esecuzione del programma) Valore Setpoint di target solo in modo Locale (non presente con Slope esclusi) Posizione del servomotore (valore virtuale) no tune Lancio one shot tuning no/yes 365.8 Soglia allarme 3 (Indipendente attivo alto) tutta la scala none Richiamo Setpoint memorizzati 3fs.H s.sel 5.2 “FAST VIEW” (accesso rapido ai parametri) Con questa procedura semplice e rapida, alcuni parametri, fino a 10 max., promossi come “Fast view”, (vedi par. 4.6 pag. 52) possono essere visualizzati e modificati direttamente dall’operatore, senza dover entrare nella procedura di parametrizzazione. Per modificare i parametri premere $% . Il nuovo valore viene confermato con è A fianco sono rappresentati alcuni parametri promossi con Fast view (accesso rapido) none/s.LOC/ s.sp . I . /s.sp . 2 . / s.sp . 3 . Ritorno a Modo operatore 53 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 54 6 - Comandi 6 COMANDI COMANDI DA IMPARTIRE AL REGOLATORE E FASI DI FUNZIONAMENTO I comandi possono essere impartiti in 3 modi: 6.1 TASTIERA vedi pag. 55 • • • • Modifica Setpoint Passaggio in Manuale Selezione Locale/Remoto Richiamo Setpoint memorizzati • Lancio/Arresto Tuning • Lancio arresto programma (vedi pag.66) 54 6.2 COMANDI DIGITALI vedi pag. 58 6.3 LINEA SERIALE Vedi manuale a parte X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 55 6 - Comandi 6.1 COMANDI DA TASTIERA 6.1.1 MODIFICA DEL SETPOINT Il Setpoint si modifica direttamente premendo $%. Il nuovo valore viene accettato e quindi diviene operativo dopo 2 s circa. Questo passaggio viene evidenziato da un lampeggio del display SP. 6.1.2 AUTOMATICO / MANUALE 274.8 63 275.0 Modo operatore { accesa Esempio modifica Setpoint da 275.0...350.0°C 274.8 Passaggio in Manuale spia verde Valore modificato del Setpoint 350.0 274.8 274.8 63 275.0 Modifica valore uscita regolante A Il nuovo valore è immediatamente attivo, senza bisogno di conferma 63 275.0 La transizione AUTO/MAN o MAN/AUTO avviene con azione bumpless AUTO 100% Setpoint SP SP (PV) 274.8 350.0 Conferma nuovo valore del Setpoint e ritorno a Modo operatore Valore modificato dell’uscita Ritorno al modo operatore 274.8 35 275.0 MAN AUTO SP Op.r PV 0 100% uscita OP dopo 2 secondi Modo operatore (Automatico) SP = PV OPMAN=OPAUTO O co 0 modifica OP OP Y OPAUTO=OPMAN AIn caso di mancanza rete lo stato AUTO/MAN e il valore dell’uscita rimangono memorizzati 55 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 56 6 - Comandi 6.1.3 SELEZIONE LOCALE/REMOTO 274.8 6.1.4 RICHIAMO SET MEMORIZZATI (vedi anche pag.42 e 43) S.P. 275.0 Il Setpoint si modifica direttamente premendo $%. Il nuovo valore viene accettato e quindi diviene operativo dopo 2 s circa. Questo passaggio viene evidenziato da un lampeggio del display SP. Menu Richiamo Setpoint memorizzati Selezione Loc/Rem loc Passaggio Remoto reM Ritorno a Modo Operatore 56 s.sel S.LOC l=r l=r s.sel Il Setpoint selezionato diviene operante premendo loc l=r 1° Setpoint memorizzato è In Remoto si accende la spia verde Passaggio in Locale none s.s.p.1 s.sel 3° Setpoint memorizzato Ritorno a Modo Operatore è Si accendono rispettivamente le spie verdi 2° Setpoint memorizzato Ü Il Setpoint richiamato diviene operante premendo s.s.p.3 s.sel ú ù û X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 57 6 - Comandi 6.1.5 LANCIO/ARRESTO TUNING (SINTONIZZAZIONE AUTOMATICA) Questo regolatore è dotato di 2 metodi distinti di Tuning: • Fuzzy Tuning (One Shot Tuning) per la ricerca dei parametri PID ottimali • Adaptive Tuning (Tuning continuo) per una correzione continua dei parametri PID. 274.8 Premere fino a Lancio Fuzzy Tuning no Rispondere yes per il lancio yes tune Premere fino a Rispondere Menu no tune Adpt Modo Operatore 275.0 Tune Lancio Adaptive Tuning Menu Tuning no per l’arresto no Il comando di Lancio/Arresto diviene operante premendo Rispondere yes per il lancio yes Adpt Il comando di Lancio/Arresto diviene operante premendo è è Durante la ricerca dei parametri PID la spia verde Ä è accesa Con tuning attivo la spia verde Ä lampeggia tune Dopo il lancio se tutto ok riporta i parametri calcolati nel menu del PID Rispondere no per l’arresto no Adpt Dopo il lancio e per tutta la durata i parametri calcolati sono visibili ma non modificabili nel menu del tuning. 57 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 58 6 - Comandi 6.2 COMANDI DA INGRESSI DIGITALI Ad ogni ingresso digitale IL1, IL2 o IL3 è liberamente associabile, in fase di configurazione, una funzione. (vedi valori dei parametri tab. 10 pag. 30) Normalmente con comando digitale esterno (contatto isolato o uscita “open collector” in stato di On (chiuso in permanenza) la funzione selezionata diviene attiva. Al contrario in stato di Off (aperto in permanenza) la funzione viene disattivata. L’imposizione di una qualsiasi funzione attivata dal comando On, è prioritaria rispetto al comando da tastiera o via seriale. 6.2.1 COMANDI DA INGRESSI DIGITALI PER SETPOINT LOCALE-REMOTO Funzione associata Valore del parametro Nessuna #OFF #A.Man #keb.I #H.pU #Slo.1 #F.Out #s.p. 1 #s.p. 2 #s.p. 3 #l=r #bLcK #ack Passaggio in manuale Blocco tastiera Hold della misura PV Inibizione Slope Setpoint Forzamento uscita Richiamo 1° Setpoint memorizzato Richiamo 2° Setpoint memorizzato Richiamo 3° Setpoint memorizzato Passaggio in Remoto Riattivazione blocking Riconoscimento allarmi 58 Stati comando Off On — — Automatico Manuale Sblocco Blocco Funzionamento normale Valore PV congelato Slopes inseriti Funz. normale Note Non utilizzato Con tastiera bloccata rimangono operativi eventuali altri comandi digitali e la comunicazione seriale Il valore della misura PV viene “congelato” al momento della chiusura del comando digitale Con comando ON la variazione del Setpoint avviene a gradino Funzionamento Uscita valore Con comando ON l’uscita principale si porta al di forzamento valore di forzamento. Vedi pagina 28 normale Locale 1° SP Locale 2° SP Locale 3° SP Locale Remoto Una chiusura permanente impone il Setpoint selezionato senza possibilità di modifica. Una chiusura impulsiva richiama il Setpoint selezionato. Se più di un comando digitale richiama contemporaneamente 1 dei 3 Setpoint memorizzati, rimane attivo l’ultimo comandato (vedi pag. 43) — Riattivazione La funzione di inibizione all'accensione (blocking) blocking viene attivata alla chiusura del comando digitale — Ackowledge Il riconoscimento degli allarmi (acknowledge) viene allarmi effettuato alla chiusura del comando digitale X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 59 7 - Setpoint programmato 7 SETPOINT PROGRAMMATO INTRODUZIONE Nel regolatore con l’opzione Setpoint programmato (mod. X53… 4 ) è possibile costruire, memorizzare, richiamare ed eseguire fino a 4 programmi per variare il Setpoint in funzione tempo. 7.1 STRUTTURA DEL PROGRAMMA Il programma è costituito da una successione di segmenti. Per ogni segmento si può definire: • il Setpoint d’arrivo #s.p. dati • la durata obbligatori #t.i. • lo stato dell’uscita OP3 CARATTERISTICHE PRINCIPALI • 4 programmi, 16 segmenti max. /programma • lancio, arresto, attesa etc., eseguibili da tastiera • base tempi, in secondi, minuti oppure ore • 1…9999 ripetizioni programma (cicli) o continue • 2 uscite logiche OP3 e OP4 associabili al programma. • Banda di errore ammessa impostabile sull’intera scala. #s.p.== #ti.== Un programma è costituito da: • 1 segmento iniziale denominato O • 1 segmento finale denominato f • 1…14 segmenti ordinari Segmento iniziale - 0 Ha la funzione di portare la variabile regolata in uno stato ben definito alla partenza del programma. Segmento finale - F Ha la funzione di lasciare la variabile regolata in uno stato ben definito al termine del programma, rimanendovi a tempo indefinito. Segmenti ordinari - === Hanno la funzione di costruire il programma vero e proprio. Si possono realizzare 3 tipologie di segmenti: Rampa #s.p.== #ti.== Stasi (mantenimento) #ti.== #s.p.== Gradino #s.p.== #ti.== = 0 s.p. ti. = Setpoint d'arrivo = Durata = Segmento precedente = Segmento da eseguire = Segmento successivo 59 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 60 7 - Setpoint programmato ESEMPIO DI SET PROGRAMMATO °C #sp. 4 Setpoint #sp. 3 350 300 250 7.2.1 SUPERAMENTO DELLA BANDA D’ERRORE AMMESSA ( band ) #sp.10 #sp.11 band #sp. 2 Lancio del programma #sp. 9 Deviazione max tollerata 7.2 CONDIZIONI DI #sp.12 #sp.13 #sp. I #sp.14 200 150 100 #sp. f 50 #sp. 0 0 Segmento Iniziale t0 Tempo Uscita logica OP3 Uscita logica OP4 60 # Io C #Opn #CIo #Opn 30 50 70 80 110 1° 2° 3° 4° 5° t1 t2 t3 t4 t5 170 9° 10° t9 t10 190 210 230 250 tempo 11°/12° 13° 14° Finale t11/t12 t13 t14 Nel caso che la variabile regolata PV esca dalla Banda d’errore impostata band, per il segmento in esecuzione, il conteggio del tempo viene sospeso fino al rientro all’interno della Banda. La durata del segmento diviene ti..== +Ti X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 61 7 - Setpoint programmato FUNZIONAMENTO 7.2.2 RIPRESA DEL PROGRAMMA DOPO UN’INTERRUZIONE DELLA TENSIONE DI RETE A. In Rampa #band SP #band PV Ti # i.-t #ti.-- + Ti Il comportamento del regolatore alla successiva riaccensione dipende dall’impostazione del parametro f # ail (vedi pag. 62) che può assumere 3 valori: #Cont Continua #res Reset #raMp Rampa Se si sceglie #Cont l’esecuzione del programma riprende dal punto in cui era stato interrotto. Tutti i parametri come il Setpoint e il tempo residuo vengono ripristinati ai valori precedenti dell’interruzione della tensione di rete. SP Interruzione #band PV #band ti Tempo interruzione PV Ti #ti.-ti.-- + Ti Interruzione durante Segmento Stasi Interruzione SP B. In Stasi Se si sceglie #raMp l’esecuzione del programma riprende dal punto in cui era stato interrotto. PV raggiunge il valore SP in modo rampa con l’ultima pendenza usata dal programma e più precisamente: ti Interruzione durante Segmento Rampa Interruzione Se si sceglie #res il programma termina e ritorna in modo Locale. ti 61 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 62 7 - Setpoint programmato 7.3 PARAMETRIZZAZIONE - MENU PROGRAMMA (OPZIONE) 274.8 Modo Operatore 275.8 Prog Menu Pr.no [1] Per ogni segmento sono disponibili 2 uscite logiche associate al programma. Questa funzione è normalmente indirizzata sull’uscita OP3 e OP4. Per disabilitarla porre in Off il valore del parametro corrispondente. 62 Menu Programma N° del Programma 1/ 2/ 3/ 4 Stato del programma = arresto Hold = attesa run = Lancio n.Seg 1…14 max. Ripresa dopo Cyc. Stat res rete Fail mancanza Cont= continua N° di segmenti N° di ripetizioni (cicli) programma OFF / 1…9999 res = arresto raMp= continua con “slope” Unità di tempo Unit P.sec = secondi P.Min = minuti P.hr = ore Banda di errore band sorvegliata OFF / 0...span/10 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 63 7 - Setpoint programmato Parametri per gli altri segmenti ordinari. 14 max. ti. 0 Tempo durata segmento 0 0…999.9 Unit ti. 1 Tempo durata segmento 1 0…999.9 Unit s.P. 0 Setpoint segmento 0 Intera scala s.P. 1 Setpoint segmento 1 Intera scala s.P. f segmento finale Uscita logica [1] OP. 3 segmento 1 Uscita logica [1] OP. 3 segmento finale OP. 3 segmento 0 Clo Opn OFF OP. 4 = chiuso = aperto = Esclusa Uscita logica [1] segmento 0 Clo = chiuso Opn = aperto OFF = Esclusa Clo Opn OFF OP. 4 Setpoint Intera scala Uscita logica [1] Clo Opn OFF = chiuso = aperto = Esclusa Uscita logica [1] segmento 1 Clo = chiuso Opn = aperto OFF = Esclusa = chiuso = aperto = Esclusa Uscita logica [1] OP. 4 segmento finale Ritorno al 1° parametro Clo Opn OFF = chiuso = aperto = Esclusa 63 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 64 7 - Setpoint programmato 7.4 VISUALIZZAZIONI E STATO DEL PROGRAMMA Il modo di funzionamento e lo stato dell’esecuzione del programma è visualizzato in modo chiaro dalle spie Ö eá; spente accese in permanenza oppure lampeggianti come riportato nella seguenta tabella: Modo di funzionamento Stato In modo Locale Reset OFF OFF Spie Öá Programma in esecuz. Run ON OFF Programma in attesa Hold ON ON Programma in attesa Hold per misura fuori banda back di errore ON ON Programma terminato ON OFF End Con programma in esecuzione, sul display dell’uscita principale vengono viasualizzati alternativamente ogni 3 secondi: - il numero del programma in esecuzione - il N° del segmento in corso ed il suo stato. Durante l’esecuzione del programma l’uscita principale è visualizzabile attraverso la procedura riportata a pag. 53 . X5 246.9 63 22.05 N° Programma in esecuzione (programma n° 3) Alternativamente ogni 3 s N° del segmento e stato (Segmento n°12) -rampa salita (Segmento n°12) -rampa discesa (Segmento n°12) -stasi (Segmento finale) termine del programma 64 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 65 7 - Setpoint programmato 7.5 LANCIO / ARRESTO PROGRAMMA I comandi da impartire al regolatore variamo secondo le diverse fasi di funzionamento. Le fasi sono: A] Operante in modo Setpoint Locale B] Durante l’esecuzione del programma C]Durante la sospensione del programma Comandi possibili da impartire al regolatore durante le diverse fasi di funzionamento Tipo di Set point operante Fase di funzionam. Comandi possibili da impartire al regolatore durante le diverse fasi di funzionamento Locale Programmato Programmato Iniziale Esecuzione programma Sospensione programma A B C Lancio programma Sospensione programma Continuaz. programma Arresto prgm in modo Locale Arresto prgm in modo Locale Arresto prgm in modo Locale Per facilitare la comprensione le diverse fasi sono rappresentate in modo sequenziale. Sono previste 2 modalità per il Lancio/Arresto del programma: 1° modo diretto con il tasto ê (vedi pag. 66) 2° mediante accesso menu parametri (vedi pag. 67) Assegnazione Set point locale A programma ultimato ritorna in funzionamento normale 65 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 66 7 - Setpoint programmato 7.5.1 LANCIO/SOSPENSIONE PROGRAMMA IN MODO DIRETTO CON TASTO ê Selezione programma da lanciare 274.8 50 275.0 Modo Operatore Setpoint locale 3 50 pr.no Lancio del Programma Visualizzazione N° del Programma 1 Programma in esecuzione (RUN) spia Ö accesa in permanenza 274.8 Nota: Per arrestare definitivamente il programma vedere procedura a pag. 67 e 275.0 Sospensione del Programma 50 Pr.no Programma in attesa (HOLD) spia á accesa in permanenza 66 274.8 275.0 e alternativamente Continuazione fino al termine del Programma X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 67 7 - Setpoint programmato 7.5.2 LANCIO/SOSPENSIONE/ARRESTO PROGRAMMA DA MENU PARAMETRI Procedura da usarsi sempre in caso di arresto programma 274.8 50 275.0 Modo Operatore Setpoint locale Premere fino a Prog 50 Menu 2 Pr.no Menu Programma Selezione programma da lanciare 3 run Pr.no Stat Programma in esecuzione (RUN) spia Ö accesa in permanenza HoLd Stat Programma sospeso (HOLD) spia á accesa in permanenza N° del Programma Lancio del programma Sospensione del programma reS Stat Arresto definitivo del programma 67 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 68 7 - Setpoint programmato 7.5.3 COMANDI DA INGRESSI DIGITALI PER SETPOINT PROGRAMMATO (OPZIONE) Funzione associata Nessuna Passaggio in Manuale Blocco tastiera Hold della misura PV Inibizione Slopes Setpoint Forzamento uscita Selezione 1° programma Selezione 2° programma Selezione 3° programma Selezione 4° programma Lancio/Sospensione programma Arresto del programma Riattivazione blocking Segmento successivo 68 Stati comando Valore del parametro O # FF A # M . an k # eb.I H # p . U S # lo.1 F # O . ut P # rg.1 P # rg.2 P # rg.3 P # rg.4 #r.=H. r # St b # lcK n # eHt Off On — — Automatico Manuale Sblocco Blocco Funzionamento normale Valore PV congelato Slopes inseriti Note Non utilizzato Con tastiera bloccata rimangono operativi eventuali altri comandi digitalie la comunicazione seriale Il valore della misura PV viene “congelato” al momento della chiusura del comando digitale Funzionamento normale Con comando On la variazione del Setpoint avviene a gradino comando On l’uscita principale si porta al valore di forzaFunzionamento normale Uscita valore di forzamento Con mento. Vedi pagina 28 Locale 1° programma Locale 2° programma Locale 3° programma Locale 4° programma Una chiusura permanente seleziona il programma desiderato Con comando On il programma viene eseguito fino al termine. La disattivazione causa l’arresto in stato di attesa Con comando On il programma si arresta in modo definitivo con Funzionamento normale Arresto programma ritorno al Setpoint locale. La di inibizione all'accensione (blocking) viene attivata Riattivazione blocking allafunzione — chiusura del comando digitale programma salta al segmento successivo alla chiusura del Attiva il salto di segmento Il comando digitale — Sospensione (HOLD) Lancio (RUN) X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 69 8 - Dati tecnici 8 DATI TECNICI Caratteristiche (a 25°C T. ambiente) Descrizione Configurabilità totale (vedi 4.3 pag. 25) Da tastiera o linea seriale è tipo d’ingresso, tipo Setpoint, tipo/azione di regolazione, tipo uscita, tipo/modo d’intervento degli allarmi, tutti i parametri di regolazione, i livelli di accesso possibile scegliere Caratteristiche comuni Tolleranza Termoresistenza (per ∆T: R1+R2 deve essere <320Ω) Ingresso misura PV (vedi pag.13,14 e pag. 26) Convertitore A/D a 160000 punti Tempo aggiornamento misura: 50 ms Tempo di campionamento (T max. aggiornamento uscita): 0.1…10.0 s. Configurabile Input shift: - 60… + 60 digit Filtro misura: 0.1… 99.9 s. Escludibile 0.25% ± 1 digit (per termoelementi) Tra 100… 240Vac 0.1% ± 1 digit (per mA, mV e Volt) l’errore è irrilevante Linea: 20Ω max. (3 fili) Pt100Ω a 0°C Collegamento a 2 o 3 fili misura: (IEC 751) Burnout (con qualsiasi combina- Deriva 0.1°C/10°C T. ambiente Con selezione °C/°F zione) <0.1°C/10Ω R. Linea Termocoppia L, J, T, K, S, R, B, N, E, W3, W5 (IEC 584) Rj >10MΩ Con selezione°C/°F Corrente continua 4...20mA, 0...20mA Tensione continua Frequenza (opzione) 0...2.0/0...20.0 kHz Compensazione interna giunto freddo con NTC Errore 1°C/20°C ±0.5°C Burnout Linea: 150Ω max. Deriva misura: <2µV/°C.T.ambiente <5µV / 10Ω R. Linea Rj =30Ω Burnout. Unità ingegneristiche 0...50mV, 0...300mV Rj >10MΩ virgola mobile, configurabile— con o senza estrazione di √ 1...5, 0...5, 0...10V Rj>10kΩ I.Sc. -999…9999 F.Sc. -999…9999 (campo min 100 digit) Livello: basso ≤2V Livello: alto 4-24V Deriva misura: <0.1% / 20°C T. ambiente <5µV / 10Ω R. linea 69 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 70 8 - Dati tecnici Caratteristiche (a 25°C T. ambiente) Ingressi Ausiliari Descrizione Potenziometro Ingressi digitali 3 di tipo digitale La chiusura del contatto esterno consente: Singola azione Modo di funzionamento ed uscite associate Bias in unità ingegneristiche ± campo scala Ratio da -9.99…+99.99 Locale + Remoto Misura di posizione servomotore 100Ω... 10kΩ Passaggio in Manuale, selezione Setpoint Locale/Remoto, richiamo 3 Setpoint memorizzati, blocco tastiera, Hold della misura, inibizione degli slopes, forzamento uscita principale. Se presente in opzione: lancio/sospensione, e selezione, salto segmento del programma In corrente: 0/4...20mA, Rj = 30Ω Setpoint Remoto non isolato -Tolleranza 0.1% In tensione: 1...5, 0...5, 0...10V, Rj = 300kΩ Uscita regolante Principale Secondaria (caldo) (freddo) OP1 Relè/Triac OP5 Cont./Digital. 1 loop PID OP5 OP6 oppure ON-OFF Split range Cont./Digitale Cont./Digitale a singola, OP1 OP2 split range o Relè/Triac Relè/Triac doppia azione con 1, 2, 3 o 4 Doppia OP1 OP5 allarmi Relè/Triac Cont./Digitale azione Caldo/ OP5 OP2 Freddo Cont./Digitale Relè/Triac OP5 OP6 Cont./Digitale Cont./Digitale OP1 OP2 Servomotori Relè/Triac Relè/Triac 70 Allarme Allarme Allarme Allarme Ritrasmissione AL1 AL2 AL3 AL4 PV / SP OP1 Relè/Triac OP2 Relè/Triac OP2 Relè/Triac OP3 Relè OP3 Relè OP4 Relè OP4 Relè OP5 OP6 Cont./Digitale Cont./Digitale OP6 Cont./Digitale OP1 Relè/Triac OP2 Relè/Triac OP3 Relè/Triac OP3 Relè OP4 Relè/Triac OP4 Relè OP5 OP6 Cont./Digitale Cont./Digitale OP2 Relè/Triac OP3 Relè OP3 Relè OP4 Relè OP4 Relè OP6 Cont./Digitale OP6 Cont./Digitale OP2 Relè/Triac OP3 Relè OP3 Relè OP4 Relè OP4 Relè OP5 OP6 Cont./Digitale Cont./Digitale OP1 Relè/Triac OP1 Relè/Triac X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 71 8 - Dati tecnici Caratteristiche (a 25°C T. ambiente) Descrizione Regolazione Algoritmo Banda proporzionale (P) Tempo integrale (I) Tempo derivativo (D) Banda morta sull’errore Controllo overshoot Riassetto manuale Tempo di ciclo (solo se discontinua) Limite superiore/inferiore uscita regolante Velocità di variazione uscita regolante Valore uscita Soft-start Valore di sicurezza uscita Valore forzamento uscita Isteresi uscita regolante Banda morta Banda proporzionale Freddo (P) Tempo integrale Freddo (I) Tempo derivativo Freddo (D) Tempo di ciclo Freddo (se discontinua) Limite superiore uscita freddo Velocità di variazione uscita Freddo Tempo corsa motore Correzione minima Potenziometro PID con controllo overshoot oppure ON-OFF - PID flottante per Servomotore 0.5…999.9% 1…9999 s 0.1…999.9 s Escludibili 0.1…10.0 digit 0.01…1.00 0…100% Algoritmo PID singola azione 0.2…100.0 s 0…100% impostabili separatamente 0.01…99.99%/s 1…100% - T. attivazione 1…9999 s Escludibili -100…100% -100…100% 0…5% Span in unità ingegneristiche Algoritmo ON/OFF 0.0…5.0% 0.5…999.9% 1…9999 s Escludibili Algoritmo PID a doppia azione 0.1…999.9 s (Caldo/Freddo) 0.2…100.0 s 0…100% 0.01…99.99%/s Escludibile 15…600 s Algoritmo PID per da 0.1…5.0% servomotori a 3 posizioni Incrementa/Stop/Decrementa 100Ω …10kΩ 71 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 72 8 - Dati tecnici Caratteristiche (a 25°C T. ambiente) Descrizione Uscite OP1-OP2 Relè, un contatto NA, 2A/250Vac (4A/120Vac) per carichi resistivi Triac, 1A/250Vac per carichi resistivi Uscita OP3 Relè, un contatto in deviazione (SPDT), 2A/250Vac (4A/120Vac) per carichi resistivi Uscita OP4 Relè, un contatto NA, 2A/250Vac (4A/120Vac) per carichi resistivi Uscite continue / logiche OP5 e OP6 (opzione) Galvanicamente isolate: 500Vac/1 min Per regolazione o protette da cortocircuito ritrasmissione: PV / SP / OP Risoluzione 12bit Tolleranza: 0.1% Continua: 0/1…5V, 0…10V, 500Ω / 20mA max., 0/4…20mA, 750Ω / 15V max. Logica: 0/24Vdc ±10% - 30mA max.per relè statici Isteresi 0…5% Span in unità ingegneristiche Attivo Alto Tipo di intervento Allarmi AL1 - AL2 - AL3 e AL4 Attivo Basso Modo di intervento Soglia di deviazione ± campo scala Soglia di banda 0…campo scala Soglia assoluta su tutto il campo scala Rottura sensore, Loop Break Alarm Funzioni speciali Riconoscimento allarmi (latching), inibizione all’accensione (blocking) Associato al programma (con opzione presente) (solo OP3-OP4) Locale e 3 memorizzati Solo Remoto Setpoint Pendenza in salita e discesa:impostabile in digit/s, digit/min oppure digit/ora tra 0.1…999.9 digit/ …. Escludibile Limite inferiore:da inizio scala al limite superiore Limite superiore:dal limite inferiore al fondo scala Locale e Remoto Locale Trimmerato Remoto Trimmerato Programmato 72 Se presente in opzione X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 73 8 - Dati tecnici Caratteristiche (a 25°C T. ambiente) Descrizione Setpoint programmato (opzione) 4 programmi, 16 segmenti di cui 1 iniziale e 1 finale 1... 9999 ripetizioni/programma o continue (escludibili) Base tempi configurabile in secondi, minuti, ore Lancio, arresto, attesa…ecc. Eseguibili: da tastiera, ingressi digitali e linea seriale Metodo a Gradino Metodo a “Frequenza naturale” Adaptive Tuning ad autoapprendimento di tipo non intrusivo, analizza la risposta del processo alle perturbazioni e ricalcola continuamente i parametri PID Incorporata con azione Bumpless,commutazione da tastiera, ingressi digitali, linea seriale RS 485 isolata, protocollo Modbus/Jbus SLAVE, 1200, 2400, 4800, 9600, 19200 bit/s a 3 fili RS 485 isolata, protocollo Modbus/Jbus MASTER 1200, 2400, 4800, 9600, 19200 bit/s a 3 fili RS 485 asincrona / isolata, protocollo PROFIBUS DP, da 9600 bit/s a 12Mb/s selezionabile a passi, distanza max. 100m (a 12Mb/s) +24Vdc ±20% 30mA max. - per alimentare un trasmettitore esterno Ingresso misura La fuoriuscita dal campo o un’anomalia sull’ingresso, viene visualizzata e le uscite vengono forzate in sicurezza Uscita di regolazione Valore di sicurezza e di forzamento impostabili separatamente: -100…100% Parametri Tutti i valori dei parametri e della configurazione sono conservati a tempo illimitato in una memoria non volatile Chiave di accesso “Password” per accedere ai parametri e alla configurazione - Fast wiew Alimentazione 100...240Vac (-15...+10%) 50/60Hz oppure Potenza assorbita 5W max. (protetta da fusibile) 24Vac (-15...+25%) 50/60Hz e 24Vdc (-15...+25%) Sicurezza EN61010-1 (IEC1010-1), categoria di installazione 2 (2.5kV), grado di inquinamento 2, strumento classe II Compatibilità Secondo le norme richiesta per la marcatura CE (vedi pag.2) elettromagnetica Omologazione UL e cUL File 176452 Protezioni Frontale IP65 EN60529 (IEC529) 1/ DIN - 48 x 96, profondità 110 mm, peso 380 g max. Dimensioni 8 Fuzzy-Tuning in funzione delle condizioni di processo il regolatore applica il metodo ottimale Tuning Stazione Auto/Man Com. Seriale (opzione) Alimentazione ausiliaria Sicurezza di funzionamento Caratteristiche generali 73 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 74 Garanzia 1 GARANZIA Gli apparecchi sono garantiti esenti da difetti di fabbricazione per 3 anni dalla consegna. Sono esclusi dalla garanzia i difetti causati da uso diverso da quello descritto nelle presenti istruzioni d’uso. 74 X5-it-ed5 17-09-2009 14:50 Pagina 75 Glossario dei simboli Glossario dei simboli Ingressi universali Ingressi digitali Funzioni collegate agli ingressi digitali Termocoppia Contatto isolato Automatico/Manuale Termoresistenza (Pt100) Transistor NPN a collettore aperto Run, Hold, Reset e selezione programma Ddifferenza di temperatura (2x RTD) TTL a collettore aperto Mantenimento PV mA e mV Setpoint Inibizione degli slope del setpoint Custom Locale Frequenza Stand-by Relè unipolare (NA o NC) Blocco tastiera Triac Trasformatore di corrente Inibizione delle uscite Relè unipolare in deviazione Setpoint remoto in mA Funzione START-UP mA Setpoint remoto in V Funzione TIMER mA/mV Potenziometro di retroazione Memorizzato Logica Uscite Ingressi ausiliari Remoto Programmazione del Setpoint 75 X5-it-ed5 76 17-09-2009 14:50 Pagina 76