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modello Saeco Group 500 i USO E MANUTENZIONE Distributore automatico di bevande DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ i Noi: SAECO International Group Via Panigali, 39 40041 GAGGIO MONTANO (BO) Dichiariamo sotto la nostra responsabilità che il prodotto: DISTRIBUTORE AUTOMATICO DI BEVANDE CALDE TIPO: D.A. GROUP 500 Al quale si riferisce questa dichiarazione è conforme alle seguenti norme: - Sicurezza del macchinario Concetti fondamentali, principi generali di progettazione Terminologia, metodologia di base EN 292 Parte 1 - Settembre 1991 - Sicurezza del macchinario Concetti fondamentali, principi generali di progettazione Specifiche e principi tecnici EN 292 Parte 2 - Settembre 1991 - Sicurezza di elettrodomestici e apparecchi elettrici Requisiti generali EN 60335-1 giugno 1988 + Modifiche 2,5,6,A51. - Sicurezza di elettrodomestici e apparecchi elettrici Parte 2 Requisiti specifici per apparecchi per riscaldare liquidi EN 60335-2-15-Novembre 1990 - Sicurezza di elettrodomestici e apparecchi elettrici Parte 2 Requisiti specifici per polverizzatori e macina caffè EN 60335-2-33 Aprile 1990 - Sicurezza di elettrodomestici e apparecchi elettrici Parte 2 Requisiti specifici per distributori e macchine vending Documento IEC 335-2-75 - Limiti e metodi di misurazione dei disturbi radio caratteristici di apparecchi con motore elettrico e termici per uso domestico e simili scopi, strumenti elettrici e simili. Apparecchiature elettriche EN 55014- Ediz.1993 - Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 3 Limiti Sezione 2: limiti per le emissioni di corrente armonica (corrente in ingresso dellapparecchiatura ± 16A per fase) - EN 61000- 3-2- Ediz. 1993 - Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 3 Limiti Sezione 3: limitazione delle fluttuazioni e dei picchi di tensione nei sistemi di alimentazione a bassa tensione per apparecchiature con corrente nominale ± 16A. EN 61000-3-3- Ediz. 1994 - Requisiti di immunità per elettrodomestici, strumenti musicali e apparecchi similari. Norma per famiglia di prodotti EN 55104 Ediz. 1995 Secondo le disposizioni delle direttive: CE 73/23 - CE 89/392 - CE 89/336 - CE 91/368 CE 92/31 - CE 93/44 - CE 93/68 Amm.re Unico: D D : E Sergio Zappella PRIMA DI UTILIZZARE QUESTA MACCHINA, LEGGERE ATTENTAMENTE QUESTO MANUALE PER UN IMPIEGO CORRETTO IN CONFORMITA AI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA. ATTENZIONE: Importanti indicazioni per la sicurezza! LEGGERE attentamente il manuale di istruzioni prima della messa in servizio. Per ogni intervento di manutenzione, togliere lalimentazione elettrica. ATTENZIONE: macchina in tensione. ATTENZIONE: parti calde a contatto. INDICE 1- PREMESSA ................................. 4 1.1 1.2 Avvertenze per Ioperatore ................ 4 Avvertenze generali ........................... 4 2- CARATTERISTICHE TECNICHE 6 3- DESCRIZIONE TECNICA GENERALE ................................. 7 3.1 3.2 3.3 3.4 Descrizione della macchina ............... 7 Uso previsto ...................................... 7 Modelli ............................................... 7 Concetti di base sul funzionamento ... 8 4- MOVIMENTAZIONE DEL DISTRIBUTORE AUTOMATICO .. 11 4.1 4.2 4.3I 4.4 4.5 Movimentazione e trasporto .............. 11 Stoccaggio ......................................... 12 mballaggio ......................................... 12 Ricevimento ...................................... 12 Disimballaggio ................................... 13 5- NORME PER LA SICUREZZA ..... 14 6- INSTALLAZIONE ......................... 15 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.5.1 6.6 6.6.1 6.6.2 6.6.3 6.6.4 6.6.5 6.6.6 Posizionamento ................................. 15 Allacciamento rete idrica ................... 16 Collegamento rete elettrica ................ 17 Messa in servizio ............................... 18 Installazione ...................................... 19 Lavaggio resine decalcificatore (disponibile come kit) ......................... 19 Riempimento circuito idraulico ........... 20 Lavaggio parti a contatto con alimenti ....................................... 21 Caricamento prodotti ......................... 22 Caricamento contenitori ..................... 22 Inserimento targhette......................... 23 Caricamento bicchieri ........................ 24 Caricamento palette .......................... 25 Inserimento sacco fondi .................... 26 Installazione sistemi di pagamento .... 27 7- PROGRAMMAZIONE .................. 28 7.1 Descrizione delle funzioni .................. 32 8- SERVIZIO .................................... 37 6.5.2 6.5.3 9- MANUTENZIONE E INATTIVITA 39 9.1 9.1.1 9.1.2 9.1.3 9.2 9.2.1 Pulizia e caricamento ........................ 39 Pulizia quotidiana .............................. 39 Pulizia settimanale ............................. 40 Caricamento prodotti ......................... 41 Manutenzione .................................... 41 Manutenzione ordinaria e straordinaria ...................................... 42 9.2.2 Manutenzione Gruppo Caffè .............. 42 9.3 Regolazioni ........................................ 43 9.3.1 Regolazione dose e macinatura ........ 43 9.4 Rigenerazione resine (dove previsto il decalcificatore) ................................ 44 9.5 Inattività ............................................. 45 10 - SMANTELLAMENTO ................... 46 11- GUIDA AI GUASTI O ANOMALIE PIU COMUNI ............................... 47 Italiano E responsabilità del compratore accertarsi 1 - PREMESSA 1.1 Avvertenze per Ioperatore Questo distributore automatico risulta essere sicuro per le persone che seguano le istruzioni di caricamento e pulizia ordinaria riportate in questo manuale. D Pericolo Un operatore non deve per alcun motivo accedere a quelle parti del distributore automatico le cui protezioni sono bloccate da mezzi che richiedano un utensile per essere liberati. Alcune operazioni di manutenzione (da effettuarsi ad opera solamente di tecnici specializzati) richiedono un deliberato aggiramento di alcune protezioni di sicurezza del distributore. La conoscenza ed il rispetto assoluto, dal punto di vista tecnico delle avvertenze di sicurezza e degli avvisi di pericolo contenuti in questo manuale, costituiscono il presupposto per lesecuzione, in condizione di minimo rischio, dazione, messa in esercizio, conduzione e manutenzione della macchina. 1.2 Avvertenze generali D : Prima di utilizzare il distributore automatico, leggere attentamente in tutte le sue parti il presente manuale. La conoscenza delle informazioni e delle prescrizioni contenute nel presente manuale è essenziale per un corretto uso del distributore automatico, da parte dell utilizzatore. Gli interventi dellutilizzatore sul distributore automatico sono consentiti solo per quanto di sua competenza e per quanto esso sia stato preventivamente addestrato. Lutilizzatore deve essere a conoscenza dei meccanismi di funzionamento del distributore automatico per quanto di sua competenza. 4 che gli utilizzatori siano addestrati e siano a conoscenza di tutte le informazioni e le precisazioni presenti nella documentazione fornita. Anche con queste sicurezze loperatore o lutilizzatore deve essere conscio dei rischi potenziali che esistono mentre opera con il distributore automatico. Questo manuale è parte integrante dellapparecchiatura e come tale deve sempre rimanere allinterno della stessa, per consentire ulteriori consultazioni da parte dei vari operatori sino allo smantellamento e/o rottamazione del distributore automatico. In caso di smarrimento o danneggiamento del presente manuale, è possibile riceverne una nuova copia facendone richiesta al costruttore, previa segnalazione dei dati riportati sulla matricola del distributore automatico stesso. Solo mediante lutilizzo di ricambi originali è garantita laffidabilità funzionale e l efficienza delle prestazioni del distributore automatico. Modifiche alla macchina eseguite dallutilizzatore devono considerarsi a totale responsabilità dello stesso. Sono a carico dellutilizzatore tutte le operazioni necessarie per mantenere in efficienza la macchina prima e durante il suo uso. Ogni e qualsiasi manomissione o modifica della macchina, non preventivamente autorizzate dal costruttore, sollevano questultimo da danni derivati o riferibili agli atti suddetti. Il presente manuale rispecchia lo stato dellarte, al momento della immissione sul mercato, del distributore automatico; eventuali modifiche, miglioramenti, adeguamenti che venissero apportate alle macchinecommercializzate successivamente, non obbligano SAECO International Group nè ad intervenire sul distributore automatico fornito precedentemente, nè a considerare lo stesso ed il relativo manuale carente ed inadeguato. Italiano E comunque facoltà della SAECO International Group, quando lo ritenesse opportuno e per qualificati motivi aggiornare i manuali già presenti sul mercato, inviando ai propri clienti i fogli di aggiornamento che devono essere conservati nel manuale. Gli eventuali problemi tecnici che si possono verificare sono facilmente risolvibili consultando il presente manuale; per ulteriori informazioni contattare il concessionario presso il quale il distributore automatico e stato acquistato, oppure contattare uno dei centri di assistenza autorizzati. In caso di contatto è bene sapere indicare: - i dati riportati sulla matricola (fig. 1) - versione del programma residente nel microprocessore (targhetta adesiva sul componente montato sulla scheda C.P.U.(rif.1, fig. 2) o, se possibile, la versione di programma che viene mostrata sul display della macchina quando viene pigiato il pulsante 2 sulla scheda CPU per attivare la modalità Servizio (fig. 42). - codice scheda, riportato sul lato saldature della scheda C.P.U. SAECO International Group declina ogni responsabilità per danni causati a persone o cose in conseguenza a: - installazione non corretta - alimentazione elettrica e/o idrica non appropriata - pulizia e manutenzione non adeguate - modifiche non autorizzate - uso improprio del distributore - ricambi non originali In nessun caso SAECO International Group è tenuta a risarcire eventuali danni per sosta forzata del distributore a causa di guasti. Le operazioni di installazione e manutenzione, devono essere eseguite esclusivamente da personale tecnico qualificato. Utilizzare esclusivamente prodotti alimentari specifici per l uso in distributori automatici. II distributore automatico non è idoneo per installazioni allesterno, va installato in locali asciutti con temperature che non scendono mai sotto l1°C e non può essere installato in locali dove vengano utilizzati getti di acqua per la pulizia (es. grandi cucine ....). Nel caso in cui allatto dellinstallazione venissero riscontrate condizioni duso diverse da quelle stabilite, o le stesse dovessero subire variazioni nel tempo, dovrà essere immediatamente contattato il costruttore prima delluso del distributore automatico. Verificare inoltre il rispetto di ulteriori eventuali norme nazionali o local fig. 1 1 fig.2 5 Italiano 2 - CARATTERISTICHE TECNICHE Altezza Larghezza Profondità mm 1700 mm 590 mm 674 Peso da Kg 90 a Kg 105 (fig. 3) Tensione dalimentazione Volt 230 Frequenza dalimentazione Hz. 50 Potenza installata KW 1.25 Attacco rete idrica Attacco rete elettrica 3/8 gas spina SCHUCO ALIMENTAZIONE IDRICA da rete con pressione compresa tra 0.5 e 6.5 bar fig.3 6 DISTRIBUTORE BICCHIERI adatto per bicchieri con diametro mm 70-71 RESISTENZE CALDAIA di tipo corazzato: da 1000 Watt per caldaia caffè CAPACITA CONTENITORI Caffè in grani Caffè solubile Latte granulare Cioccolata Tè Brodo Zucchero Bicchieri Palette Kg 4,0 Kg 1,5 Kg 2,1 Kg 4,3 Kg 5,9 Kg 5,5 Kg 5,6 500 500 Italiano 3 - DESCRIZIONE TECNICAGENERALE 3.1 Descrizione della macchina (fig. 4) rif. 1 rif. 2 rif. 3 rif. 4 rif. 5 rif. 6 Gruppo caffè e macina caffè Gruppo distributori bevande Gruppo erogazione zucchero Scheda elettronica Colonna bicchieri Gruppo gettoniera 2 1 3.2 Il distributore è da adibirsi esclusivamente per lerogazione di bevande, preparate miscelando prodotti alimentari con acqua (per infusione per quanto concerne caffè). Per lo scopo utilizzare prodotti dichiarati dal fabbricante idonei alla distribuzione automatica in contenitori aperti. Le bevande sono erogate in appositi bicchieri di plastica distribuiti automaticamente dalla macchina. Lerogazione della paletta per la miscelazione dello zucchero avviene in automatico. Le erogazioni devono essere consumate immediatamente ed in nessun caso vanno conservate per un successivo consumo. 3.3 4 Uso previsto Modelli Viene utilizzata la seguente terminologia per distinguere i vari modelli di distributore automatico: SAECO GROUP 500 Standard: versione con gruppo caffè in plastica e 3 prodotti solubili. 3 5 SAECO GROUP 500 LIO: versione con gruppo caffè in plastica e bevanda caffè liofilizzato al posto del the liofilizzato. D Importante Il manuale è redatto per il modello più completo: è possibile, quindi, trovare descrizioni o spiegazioni non attinenti alla propria macchina. 6 fig.4 7 Italiano 3.4 Concetti di base sul funzionamento Nel normale funzionamento il distributore si pone in stato di attesa. Introducendo limporto necessario, secondo il prezzo impostato e premendo il tasto relativo alla bevanda voluta, si attiva il ciclo di erogazione che può essere suddiviso in diversi processi: DISTRIBUZIONE BICCHIERE E la prima operazione che il distributore avvia EROGAZIONE ZUCCHERO E PALETTA Dove previsto e richiesto, viene erogata una quantità di zucchero prefissata nella dose massima con possibilità di arresto raggiunta la dose desiderata. Il procedimento di erogazione avviene secondo queste fasi: si attiva il motore di trascinamento dello scivolo che convoglia lo zucchero nel bicchiere (fig. 8). (salvo per le selezioni con preselezione senza bicchiere). Il motore movimento supporto ugelli viene attivato per arretrare il supporto e permettere la discesa del bicchiere nel vano di erogazione (fig. 5). fig.8 il motoriduttore aziona la coclea del fig.5 Il motore allinterno del distributore di bicchieri movimenta le chiocciole per separare e far cadere il bicchiere nellapposita forcella di sostegno allinterno del vano erogazione/ prelievo (fig. 6). contenitore zucchero, riversando la quantità desiderata allinterno del tubo di convogliamento (fig. 7). fig.7 fig.6 8 Italiano si attiva lelettromagnete che aziona lespulsione della paletta che convoglia direttamente nel bicchiere tramite un opportuno scivolo(fig. 9). (fig. 11); si attiva quindi la pompa che eroga la quantità di acqua programmata, controllata da apposito dispositivo elettronico (contatore volumetrico). fig.9 BEVANDE SOLUBILI Questo processo viene avviato dopo lerogazione di bicchiere, zucchero e paletta. A seconda del tipo di bevanda richiesta e del modello di distributore, per la preparazione della bevanda sono attivati i processi sottodescritti. fig.11 Viene attivato, se presente, il motofrullatore (fig. 10) fig.10 lelettrovalvola del solubile, fissata sulla caldaia caffè, viene attivata per immettere nel frullatore la quantità di acqua programmata 9 Italiano Il motoriduttore del prodotto solubile attiva la coclea per riversare la quantità di prodotto programmato nel frullatore (fig. 12). fig.12 fig.14 si attiva il motoriduttore rotazione gruppo che lo porta in posizione di erogazione e contemporaneamente comprimere la pastiglia di caffè(fig. 15). erogata la quantità di acqua e di polvere prefissata, viene disattivato il frullatore. CAFFE ESPRESSO Questo processo avviene dopo lerogazione di bicchiere, zucchero e paletta. il macinino viene attivato fino a raggiungere la dose di caffè macinato fissato dal dosatore (fig. 13) fig.15 si attiva la pompa che eroga la quantità di acqua programmata, e controllata dallapposito dispositivo elettronico (contatore volumetrico), pescando dalla caldaia caffè (fig. 16). fig.13 viene attivato lelettromagnete del dosatore, provocando lapertura del portello e la conseguente caduta del caffè nel bicchiere di infusione (fig. 14). 10 fig.16 Italiano viene attivato nuovamente il motoriduttore gruppo caffè che si riporta in posizione di riposo; durante questo movimento viene anche espulsa la pastiglia di caffè sfruttato (fig. 17). 4 - MOVIMENTAZIONE DEL DISTRIBUTORE AUTOMATICO 4.1 Movimentazione e trasporto (fig. 18) fig.17 La sequenza di attivazione del macinino e del dosatore caffè può avvenire in ordine inverso a quanto descritto in base al tipo di programma impostato (vedere menù di programmazione). fig.18 Il trasporto del distributore deve essere effettuato da personale competente. Il distributore è fornito su pallet; per lo spostamento utilizzare un carrello e movimentarlo a velocità ridotta al fine devitare ribaltamenti o pericolosi ondeggiamenti. 11 Italiano F Importante - Evitare di : sollevare il distributore con funi o presse trascinare il distributore rovesciare o coricare il distributore per il trasporto dare scossoni al distributore Evitare che il distributore: subisca urti sia sovraccaricato da altri colli sia esposto alla pioggia, al gelo o fonti di calore sia giacente in luoghi umidi 4.2 Stoccaggio Per eventuale stoccaggio, evitare di sovrapporre più macchine, mantenerle in posizione verticale, in ambienti asciutti con temperature non inferiori a 1°C. 4.3 Imballaggio Il distributore è protetto da angolari in polistirolo e da una pellicola trasparente in polipropilene (fig. 19). Il distributore automatico verrà consegnato imballato, assicurando allo stesso tempo una protezione meccanica e una protezione contro laggressione dellambiente esterno. Sullimballo sono applicate delle etichette indicanti: - manovrare con cura non capovolgere proteggere dalla pioggia non sovrapporre proteggere da fonti di calore non resistente agli urti tipo di distributore e numero di matricola 4.4 Ricevimento Allatto del ricevimento del distributore automatico occorre controllare che lo stesso non abbia subito danni durante il trasporto. Se si dovessero notare danni di qualsiasi natura si faccia immediatamente reclamo al trasportatore. F Importante Alla fine del trasporto limballo deve risultare integro, vale a dire non deve: - presentare ammaccature, segni di urti, deformazioni o rotture dellinvolucro contenitore - presentare zone bagnate o segni che possano condurre a supporre che linvolucro sia stato esposto alla pioggia, al gelo o al calore - presentare segni di manomissione fig.19 12 Italiano 4.5 Disimballaggio - Liberare il distributore dal suo imballo, tagliando il film protettivo in cui è avvolto, lungo uno degli angolari di protezione (fig. 20). - togliere la chiave dal vano erogazione (fig. 22) fig.22 fig.20 Sganciare il distributore dal pallet per il trasporto, svitando le viti che bloccano il distributore al pallet stesso (fig. 21). Aprire la porta del distributore e togliere il nastro adesivo dai componenti di seguito elencati: colonna bicchieri (esempio in fig. 23) cassa monete gruppo caffè, scivolo caffè contrappeso della colonna palette contenitori prodotti galleggiante pieno fondi liquidi fascia battiscopa secchio fondi liquidi fig.21 fig.23 13 Italiano - togliere il polistirolo che blocca i contenitori prodotti (fig. 24) 5 - NORME PER LA SICUREZZA D : - Prima di utilizzare il distributore automatico, leggere attentamente in tutte le sue parti, il presente manuale. - Le operazioni di installazione e manutenzione, devono essere eseguite esclusivamente da personale tecnico qualificato. - Un operatore non deve per alcun motivo accedere a quelle parti del distributore automatico le cui protezioni sono bloccate da mezzi che richiedano un utensile per essere liberati. fig.24 D Pericolo I materiali di imballaggio non devono essere lasciati alla portata di persone estranee, perché potenziali fonti di pericolo. Per lo smaltimento affidarsi ad aziende abilitate. - La conoscenza ed il rispetto assoluto, dal punto di vista tecnico delle avvertenze di sicurezza e degli avvisi di pericolo contenuti in questo manuale, costituiscono il presupposto per lesecuzione, in condizione di minimo rischio, dellinstallazione, messa in esercizio, manutenzione della macchina. Staccare sempre il CAVO DI ALIMENTAZIONE prima di interventi di manutenzione o di pulizia. Non intervenire assolutamente sulla macchina e non rimuovere alcuna protezione prima dellavvenuto raffreddamento delle parti calde! - Solo mediante lutilizzo di ricambi originali è garantita laffidabilità funzionale e lefficienza delle prestazioni del distributore automatico. - Il distributore automatico non è idoneo per installazioni allesterno, va installato in locali asciutti, con temperature che non scendo no mai sotto l1°C e non può essere installato in locali dove vengano utilizzati getti di acqua per la pulizia (es. grandi cucine...). - Per garantire un funzionamento regolare, mantenere sempre il distributore automatico in perfette condizioni di pulizia. 14 Italiano - SAECO International Group declina ogni responsabilità per danni causati a persone o cose in conseguenza a : installazione non corretta alimentazione elettrica e/o idrica non appropriata pulizia e manutenzione non adeguate modifiche non autorizzate uso improprio del distributore ricambi non originali - Verificare inoltre il rispetto di ulteriori eventuali norme nazionali o locali. 6 - INSTALLAZIONE 6.1 Posizionamento Il distributore non è idoneo per installazioni allesterno, va installato in locali asciutti, con temperature che non scendano mai sotto 1°C; inoltre non può essere installato in locali dove siano utilizzati getti di acqua per la pulizia e in luoghi con pericoli di esplosione o incendi. - Se posizionato vicino ad una parete, lo schienale deve avere una distanza minima di 5 cm. dalla stessa (fig. 25), che permette la regolare ventilazione. In nessun caso coprire il distributore con panni o similari. fig.25 15 Italiano - Posizionare il distributore, curandone il livellamento mediante i piedini regolabili già montati sul mobile (fig. 26). Assicurarsi che il distributore non abbia uninclinazione superiore ai 2°. 6.2 Allacciamento a rete idrica Prima di procedere allallacciamento del distributore alla rete dellacqua, verificare che questa sia: - potabile (eventualmente attraverso una certificazione di un laboratorio di analisi) - abbia una pressione compresa tra 0,5 bar e 6,5 bar (in caso contrario utilizzare una pompa o un riduttore di pressione, a seconda del caso) - installare, se non fosse presente, un rubinetto in posizione accessibile per separare lapparecchio dalla rete qualora se ne presentasse la necessità (fig. 27). fig.26 SAECO International Group declina ogni responsabilità per inconvenienti dovuti allinosservanza delle norme di installazione. Se linstallazione avviene in corridoi di evacuazione di sicurezza assicurarsi che con il distributore a porta aperta rimanga comunque spazio sufficiente al passaggio (fig. 25). Per evitare che il pavimento si sporchi, causa cadute accidentali di prodotti, utilizzare, se necessario, sotto il distributore, una protezione sufficientemente larga a coprire il raggio dazione del distributore automatico. fig.27 - far fuoriuscire dellacqua dal rubinetto per eliminare eventuali tracce di impurità e tracce di sporco (fig. 28). fig.28 16 Italiano - collegare il rubinetto al distributore, utilizzando per lo scopo del tubo rigido di rame o nylon, comunque idoneo per alimenti ed adatto a sopportare la pressione di rete. Nel caso si utilizzi del tubo flessibile è necessario montare al suo interno la bussola di rinforzo data in corredo (fig. 29) 6.3 Collegamento a rete elettrica Il distributore è predisposto per funzionare con tensione monofase 230Volt ed è protetto con fusibili da 10A e 16A. Si consiglia di controllare che: - la tensione di rete di 230 V non abbia una variazione maggiore del ± 6% - la linea di alimentazione sia adatta a sopportare il carico del distributore automatico - utilizzare un sistema di protezione differenziale Lapparecchio deve essere collegato ad una presa di terra in ottemperanza alle vigenti norme. Verificare in tal senso il collegamento del filo di terra dellimpianto affinché sia efficiente e risponda alle normative nazionali ed europee di sicurezza elettrica. fig.29 Se necessario richiedere lintervento di personale prefessionalmente qualificato per la verifica dellimpianto. - Lattacco previsto è un 3/8 gas (fig. 30). - Il distributore è dotato di cavo di alimentazione H05VV-F 3x1, 5mm2 , con spina SCHUCO (fig. 31) fig.30 fig.31 17 Italiano - Le prese non compatibili con la spina del lapparecchio devono essere sostituite. - E vietato luso di prolunghe, adattatori e/o prese multiple (fig. 32). D Pericolo D Pericolo In fase di installazione del distributore, accertarsi, prima di dare tensione, daver collegato idraulicamente la stessa alla rete idrica e daver aperto il rubinetto dellacqua. Restano sotto tensione, la presa del cavo di alimentazione (rif.1, fig. 34) e la presa di servizio allinterno del distributore automatico (rif.1, fig. 35). fig.32 SAECO International Group declina ogni responsabilità per danni causati dallinosservanza della suddetta norma. 6.4 Messa in servizio Il distributore è dotato di interruttore di sicurezza (fig. 33) che toglie tensione a tutti gli utilizzatori, ogni qualvolta viene aperta la porta (vedi schema elettrico). In caso di necessità, quindi, aprire la porta o scollegare la spina dalla presa dellimpianto. fig.34 fig.35 fig.33 18 - Per alcune operazioni è però necessario operare con porta aperta, ma distributore attivo. Italiano E possibile per il personale tecnico competente, operare in questo modo, inserendo la speciale chiavetta in plastica, data in dotazione nel corredo del distributore automatico, nellinterruttore porta, ruotandola di 90° (fig. 36). 6.5 Installazione 6.5.1 Lavaggio resine decalcificatore Prima di riempire il circuito idraulico del distributore, è consigliabile effettuare il lavaggio delle resine del decalcificatore (se previsto) operando come segue: - inserire il tubo del rubinetto inferiore in un recipiente adatto alluso - aprire il rubinetto (fig. 37) fig.36 D Pericolo Lapertura e leventuale attivazione a porta aperta del distributore (se non per ragioni di pulizia),devono essere affidate esclusivamente a personale autorizzato e tecnicamente preparato. Non lasciare incustodito il distributore aperto. Affidare la chiavetta solo a personale competente. Ad ogni accensione del distributore avviene un ciclo di diagnosi per verificare la corretta posizione delle parti in movimento e la presenza dellacqua e di alcuni prodotti. fig.37 - inserire la chiavetta nellinterruttore porta (fig.38) fig.38 19 Italiano - lasciare fuoriuscire dellacqua fino a che questa non si presenti limpida (fig. 39) fig.40 fig.39 - disinserire la chiavetta e chiudere il rubinetto 6.5.2 Riempimento circuito idraulico F Importante Prima di procedere con linstallazione: 1. Caricare del caffè in grani nellapposito contenitore; questa operazione si rende necessaria perché la macchina esegue in automatico delle erogazioni caffè allo scopo di riempire la caldaia. 2. Caricare almeno la colonna centrale del cestello bicchieri. Lapparecchio, dopo la fase di DIAGNOSI, provvede in maniera totalmente automatica al riempimento del circuito idraulico della vaschetta con galleggiante, e della caldaia per il gruppo caffè. Durante questa fase le resistenze riscaldanti delle caldaie sono tenute automaticamente disattivate. Se lapperecchio riconosce che le caldaie sono già cariche, allora passa automaticamente alla fase successiva che è quella di RISCALDAMENTO. La sequenza delle operazioni sarà: - inserire lapposita chiavetta nellinterruttore porta - allaccensione della macchina, inizia il riempimento automatico della vaschetta con galleggiante, mentre la macchina effettua la fase di diagnosi automatica. 20 Si consiglia di comprimere qualche volta il tubo che collega la caldaia alla vaschetta acqua, al fine di eliminare le bolle daria che vi si potrebbero formare (fig. 40) Durante la diagnosi, partono sequenzialmente: - il gruppo caffè , per eseguire un corretto posizionamento di partenza. - parte il cestello bicchieri per eseguire il caricamento della prima colonna di bicchieri nel dispositivo di sgancio. - si attivano in automatico 2 erogazioni complete di caffè molto lungo allo scopo di riempire la caldaia del gruppo caffè. - raggiunto il riempimento del circuito idraulico si attivano automaticamente le resistenze riscaldanti delle caldaie. D IMPORTANTE: Raggiunto il riempimento delle caldaie, effettuare dei lavaggi dei mixer per rimuovere eventuali residui nei circuiti idraulici. NB: per attivare le erogazioni di prova o i lavaggi, vedere luso della pulsantiera in modalità Servizio (fig. 41). Italiano 6.5.3 Lavaggio parti a contatto con alimenti A distributore acceso effettuare dei lavaggi dei miscelatori premendo i pulsanti secondo quanto riportato alle funzioni di servizio al fine di eliminare ogni possibile residuo di sporco dalla caldaia caffè e caldaia solubili. - lavarsi accuratamente le mani. - preparare una soluzione disinfettante antibatterica a base di cloro (prodotti reperibili presso negozi farmaceutici) seguendo le concentrazioni riportate sul prodotto stesso. - rimuovere tutti i contenitori prodotti dal distributore (fig. 42). fig.41 - Effettuate queste operazioni, attendere allincirca dieci minuti affinchè vengano raggiunte le temperature di esercizio. fig.42 - rimuovere dagli stessi i coperchi e gli scivoli prodotti (fig. 43). Immergere tutto nella soluzione precedentemente preparata. fig.43 21 Italiano - rimuovere tutti i convogliatori polveri, imbuti acqua, camere e ventole di frullatura, tubi al silicone ed immergere anche questi particolari nella soluzione preparata (fig. 44). 6.6 Caricamentoprodotti 6.6.1 Caricamento contenitori - il caricamento dei contenitori dei prodotti è eseguibile senza estrarre gli stessi dalle proprie sedi; tuttavia, se fosse necessario estrarre i contenitori,assicurarsi di chiudere la serranda scorrevole prevista sulla bocchetta di fuoriuscita del prodotto (fig. 46). In particolare,per il caffè in grani, è necessario chiudere la serranda di chiusura della tramoggia prima di sfilare il contenitore. fig.44 - con un panno imbevuto della soluzione pulire anche le basi dei frullatori (fig. 45) fig.46 NB: e anche possibile effettuare il caricamento dei contenitori senza estrarli dai supporti. - sollevare il coperchio di ciascun contenitore ed inserirvi il prodotto (fig. 47) fig.45 - i particolari vanno lasciati immersi nella soluzione secondo il tempo riportato sulla con fezione stessa - recuperare tutti i particolari, risciacquarli abbondantemente, asciugarli perfettamente e procedere al rimontaggio nel distributore. D Pericolo Per maggiore sicurezza, dopo aver rimontato le parti,effettuare dei lavaggi automatici per eliminare eventuali residui. 22 fig.47 Italiano - fare attenzione che non vi siano grumi, evitando di comprimere il prodotto e di utilizzarne una quantità eccessiva al fine di evitare linvecchiamento. Si consiglia di riempire i contenitori della quantità di prodotto necessaria al consumo previsto fra due ricariche successive.(fig. 48). 6.6.2 Inserimento targhette - Le targhette indicanti le selezioni andranno inserite nelle apposite feritoie secondo lordine indicato (vedi figura 60). Eseguire loperazione come segue: - sfilare la colonna bicchieri (fig.49) fig.48 Controllare le capacità di ciascun contenitore alla sezione CARATTERISTICHE TECNICHE. fig.49 - inserire le targhette nellordine e secondo le selezioni utilizzate sul distributore (fig. 50) - rimontare la colonna bicchieri fig.50 23 Italiano 6.6.3 Caricamento bicchieri Utilizzare solo bicchieri realizzati per la distribuzione automatica, con diametro da 70-71 mm, evitando di comprimerli tra loro durante il caricamento. IMPORTANTE: NON CERCARE DI RUOTARE MANUALMENTE LA COLONNA. In fase di installazione con distributore bicchieri completamente vuoto, operare come segue: - prima di dare tensione al distributore, caricare una colonna bicchieri, purchè non sia quella relativa al foro di distribuzione (fig. 51) fig.52 fig.51 - inserire la chiavetta nellinterruttore porta (vedi fig. 36) ed attendere che la colonna si posizioni nel foro di distribuzione - caricare tutte le altre colonne, in senso antiorario - rimettere il coperchio alla colonna bicchieri (fig. 52) 24 Italiano 6.6.4 Caricamento palette - Togliere il contrappeso in metallo dal cassetto delle palette(fig. 53) - completato il caricamento reinserire il contrppeso in metallo (fig.55) fig.55 fig.53 - fare attenzione che le palette siano esenti da bave, non siano incurvate e che siano disposte tutte orizzontalmente. - Inserire le palette con la loro fascetta di imballo nella colonna e quando posizionate sul fondo tagliate e sfilare la fascetta (fig. 54) fig.54 25 Italiano 6.6.5 Inserimento sacco fondi - sfilare lo scivolo fondi caffè dalla sua sede - applicare la molla blocca-sacchetto sullo scivolo - inserire il sacchetto in plastica avvolgendolo sullo scivolo e bloccandolo con la molla (fig.56) - reinserire lo scivolo nella guida Utilizzare sacchetti corti affinché non tocchino il pavimento del distributore. fig.56 26 Italiano 6.6.6 Installazione sistemi di pagamento Il distributore è privo del sistema di pagamento; è responsabilità di chi installa il sistema di pagamento per eventuali danni alla macchina stessa e/o a cose e/o persone dovuti a errata installazione. - sfilare la staffa di sostegno dalla macchina (fig. 57) - agganciare la gettoniera alla staffa di sostegno(fig.58) - bloccare la staffa attraverso i due pomoli - collegare la gettoniera alla scheda C.P.U. NB: I validatori di monete a 24Vdc e sistemi MDB vanno connessi direttamente sulla scheda CPU, i sistemi seriali Executive sono connessi alla scheda CPU attraverso il cavo interfaccia dato in dotazione. Validatori di monete a 12Vdc richiedono una opportuna scheda di interfaccia per essere collegati alla scheda CPU. - Accedere poi alla programmazione per le giuste tarature. Consultare il capitolo 7 PROGRAMMAZIONE per verificare limpostazione dei parametri, coerenti con il sistema usato. fig.57 fig.58 27 Italiano 7 - PROGRAMMAZIONE Con le procedure di programmazione descritte in questa sezione è possibile impostare tutti i parametri relativi alla configurazione della macchina, alla taratura delle singole dosi, ai prezzi delle bevande e rilevare tutti i dati statistici di vendita. Il dialogo tra operatore e macchina avviene attraverso il display a cristalli liquidi 16 caratteri e lutilizzo di parte della tastiera di selezione. Pulsante programmazione Alla funzione di programmazione si accede premendo il pulsante 1 posizionato sulla scheda C.P.U. (fig. 59); sul display comparirà la richiesta dintroduzione codice daccesso, da comporre con lutilizzo della pulsantiera di macchina. 1 2 I dati di programmazione possono essere di due tipi: Ø DATI NUMERICI Rientrano in questi tutti i dati riguardanti le tarature acque, polveri, prezzi, orari e date. Ø DATI LOGICI Rientrano in questi, gli stati logici del menù OPZIONI che esprimono lo stato (abilitato o disabilitato) di una particolare funzione. Per la programmazione vengono utilizzati parte dei tasti della tastiera di selezione (vedere fig. 60) e più precisamente: tasto PRESEL: DECAFF./PRG esce dal sottomenù di programmazione attuale, per tornare al sottomenù di provenienza tasto 1 ovvero CAFFE CORTO / + ha la duplice funzione dincrementare il valore di una cifra selezionata (ad es. un valore di dose), e/o scorrere in avanti lelenco delle funzioni disponibili nel sottomenù. tasto 2 ovvero CAFFE LUNGO / - è il tasto di decremento. Ha la funzione di decrementare il valore di una cifra selezionata. tasto 3 ovvero CAFFE MACCHIATO / CIFRA consente di spostare il cursore del display in corrispondenza della cifra che sintende variare tramite i precedenti tasti + e -. tasto 4 ovvero CAPPUCCINO / ENTER (indicato anche come E) utilizzato per la conferma delle variazioni apportare o per scorrere il menù opzioni. fig.59 - i messaggi del display potranno essere espressi in due lingue diverse a scelta delloperatore in fase dinstallazione. NB: sono, inoltre, disponibili sette lingue, utilizzando il kit eprom lingue. 28 Concluse le modifiche dei parametri, si esce dalla modalità programmazione premendo nuovamente il pulsante 1 sulla scheda C.P.U. (fig. 59) Italiano TASTIERA (fig. 60) Manutenzione - Modalità Servizio La tastiera esterna oltre che da menù selezioni viene in parte utilizzata per la programmazione e la manutenzione. In particolare i tasti e loro significato sono: a= presel. decaf. Programmazione d= stop zucchero 1= caffè corto 2= caffè lungo 3= caffè macchiato 4=cappucino 6= latte macchiato a= presel. Decaffeinato 1= caffè corto 2= caffè lungo 3= caffè macchiato 4= cappuccino fig.60 PRG + incremento - decremento cursor cifra/cancella enter conferma b= extra latte c= esclus. bicch. 7= latte prova senza bicchiere zucchero e paletta prova acqua selezioni prova complete reset guasti rotazione gruppo caffè lavaggio mixer ciocc. lavaggio mixer the lavaggio mixer latte movimentazione beccucci lettura contacolpi elettronico Decaffeinato a c No Bicchiere Extra Latte b d Stop Zucchero Té al Limone Caffé Corto 1 11 Caffé Lungo 2 12 Latte & Cioccolato Caffé Macchiato 3 13 Cioccolato Cappucino 4 14 Cioccolato Forte Cap-Ciok 5 15 Cioccolato & Latte Latte Macchiato 6 16 Acqua Calda Latte 7 17 Bicchiere 29 Italiano Struttura dei menù di lavoro Per accedere alla programmazione è necessario conoscere il codice di accesso o password. cod. 00000 Il codice da inserire è composto da cinque cifre. Sotto la prima appare un cursore; con i tasti + e - (primo e secondo della tastiera) aumentare o diminuire la cifra; con il 3° tasto (cifra) spostare il cursore. Ripetere le operazioni fino a comporre il codice daccesso. Composto il codice, premere il tasto Enter (4°) e si accede alla programmazione. F Importante il codice di default è 00000 Sul display, dopo lintroduzione del codice, viene visualizzata la prima funzione: - premendo ENTER saccede a questultima - premendo + verrà visualizzata la funzione successiva - premendo PRG si esce dal sottomenù di lavoro. (vedi es.a) N.B.: si può passare in modalità programmazione se ci si trova in modo selezione Trovandosi in modalità SERVIZIO, passare prima in modalità SELEZIONE, premendo il tasto2 (fig. 60) e poi accedere alla PROGRAMMAZIONE, premendo il tasto 1 (fig. 60). Il menù principale risulta così composto: TEMPI-DOSI PREZZI SCONTI PREZZO-SELEZ. INCLUDI-SELEZ. Per uscire dal modo programmazione premere PRG fino a che compare sul display una delle funzioni sopra elencate, quindi premere il pulsante di programmazione posto sulla scheda C.P.U. (tasto 1, fig 59) per fare ritorno alla modalità selezione. E possibile, dopo aver effettuato la taratura di una macchina e limpostazione di prezzi, canali monete e configurazioni macchina, memorizzare tutti questi dati nella CHIAVE ELETTRONICA SAECO (fig. 61), e utilizzare la stessa configurazione per altre macchine dello stesso modello. es.a fig.61 30 OPZIONI MONETE VENDITE TEMPERATURA Italiano Il collegamento tra CPU e CHIAVE ELETTRONICA SAECO, avviene attraverso connessione diretta alla scheda CPU; verificare la posizione del connettore sulla scheda per il collegamento (rif.1, fig. 62). D Pericolo collegare e scollegare la CHIAVE ELETTRONICA SAECO dalla scheda CPU a macchina spenta. Nel seguente esempio b viene illustrato come, utilizzando i tasti +, ENTER, PRG ci si può muovere allinterno dei menù. 1 fig. 62 I dati nella CHIAVE ELETTRONICA SAECO restano memorizzati fino a quando non si effettuerà una nuova operazione di lettura di configurazione. Per lutilizzo della CHIAVE ELETTRONICA SAECO procedere come segue: - Spegnere la macchina ed inserire la CHIAVE ELETTRONICA SAECO nellapposito connettore sulla scheda CPU (rif. 1, fig. 62); quindi accendere la macchina. - Sul display di macchina compare la scritta CPU > CHIAVE? es.b Di seguito viene illustrato come è possibile effettuare delle variazioni nei programmi (vedi es.c). - Per la lettura della configurazione da trasferire sulla CHIAVE ELETTRONICA SAECO, premere il tasto n.4 della pulsantiera (con funzione ENTER) - Per la scrittura della configurazione della macchina con il contenuto della CHIAVE ELETTRONICA SAECO, premere il tasto n.1 (con funzione di incremento +): - Sul display di macchina compare la scritta CHIAVE > CPU: premere il tasto n.4 della pulsantiera (con funzione ENTER) per confermare la scrittura. es.c Gli schemi precedentemente riportati valgono a titolo desempio per tutti i menù. 31 Italiano 7.1 Descrizione delle funzioni TEMPI-DOSI Con questo menù si accede alla taratura dellacqua e della polvere per ogni bevanda disponibile. Premendo ENTER una volta, sul display compare: Tasto 01 caffè Premendo nuovamente ENTER ha inizio loperazione di taratura della prima selezione prevista: acqua 065 per indicare la dose dellacqua. Con i tasti +, -, cifra, si variano i valori della dose di acqua relativa al caffè espresso della selezione n°1. Premendo nuovamente ENTER si conferma la dose impostata e sul display compare la successiva taratura se è prevista (nel caso delle selezioni solubili, la polvere) o, in caso contrario, il programma ritorna automaticamente al punto di partenza; sul display compare: tasto 01 caffè con il tasto + si scorre e si sceglie lulteriore selezione da variare. Di seguito viene mostrato labbinamento tra i tasti e le selezioni indicato in programmazione: Tasto 01= caffè corto Tasto 02= caffè lungo Tasto 03= caffè macchiato Tasto 04= cappuccino Tasto 05= cappuccino con cioccolata Tasto 06= latte macchiato Tasto 07= moccaccino Tasto 08= latte Tasto 09= tè natuarale Tasto 10= tè naturale e latte Tasto 11= tè limone Tasto 12= latte e cacao Tasto 13= cioccolata Tasto 14= cioccolata forte Tasto 15= cioccolata e latte 32 Tasto 16= bicchiere + acqua Tasto 17= bicchiere Tasto 21= caffè corto decaffeinato Tasto 22= caffè lungo decaffeinato Tasto 23= caffè macchiato decaffeinato Tasto 24= cappuccino decaffeinato Tasto 25= capp-ciocc decaffeinato Tasto 26= latte macchiato decaffeinato Tempo gruppo caffè: tempo massimo attivazione motore gruppo caffè (si consiglia di non modificare) Tempo zucchero: tempo per dose massima zucchero Tempo extra zucchero: tempo per la dose di extra zucchero Tempo extra latte: tempo per la dose di extra lattte Timeout macinino: tempo massimo di macinatura Il controllo dellacqua del caffè espresso e quello dei solubili è fatta mediante impulsi del contatore volumetrico . Il dosaggio delle polveri dei prodotti solubili è espresso in secondi. PREZZI Si hanno a disposizione fino a 10 prezzi applicabili singolarmente a ciascuna selezione. Premendo Enter si accede alla programmazione della tabella prezzi; sul display compare: Prezzo 0 0000 con la stessa procedura utilizzata per la taratura delle dosi, si vanno ad impostare i prezzi di vendita, utilizzando i tasti +, -, cifra. Per la vendita gratuita (free-vend) è sufficiente impostare a zero il prezzo di vendita. Italiano Premendo nuovamente ENTER si conferma il valore impostato e sul display compare il prezzo successivo: Prezzo 01 0000 Premendo il tasto PRG si ritorna al menù PREZZI. SCONTI Si possono programmare fino ad un massimo di 10 sconti (da Sconto 0 a Sconto 9) quanti sono i prezzi di vendita. Inoltre è consentita la programmazione di uno sconto particolare per lesclusione bicchiere (indicato con SB). F Importante PREZZO-SELEZIONI Questo menù consente labbinamento di ogni singola selezione (indicata come Tasto 1, Tasto 26) ai prezzi precedentemente impostati (indicati con Prezzo 0 ÷ Prezzo 9). Premendo ENTER si accede al sottomenù la cui prima funzione consente di programmare tutte le selezioni al prezzo P0; sul display compare: Tutto a prezzo 0 ? S/N Agendo sul tasto + si sceglie lopzione desiderata: S (=si) o N (=no) Gli sconti S0-S9 sono legati alle fasce orarie e pertanto alla presenza sulla scheda C.P.U. del dispositivo orologio. Lo sconto per il bicchiere è disponibile senza la presenza dellorologio. Scegliendo lopzione SI, e premendo ENTER si passa alla programmazione di: Premendo ENTER una volta, sul display compare: queste riguardano eventuali maggiorazioni per le preselezioni di extra latte e molto dolce, viceversa, scegliendo NO si accede alla programmazione del singolo prezzo per ogni singola selezione come segue: Sconto 0 0000 con i tasti +, -, cifra, si procede alla taratura dello sconto. Premendo nuovamente ENTER si conferma il valore impostato e sul display compare lo sconto successivo: Sconto 1 0000 Premendo il tasto PRG si ritorna al menù SCONTI. Prezzo extra-latte Prezzo m.dolce = = 0000 0000 Tasto 1 = Prezzo 0 agendo sul + o sul tasto - si scorre la tabella dei prezzi, da Prezzo 0 a Prezzo 9; scelto il prezzo voluto, lo si conferma con ENTER passando così direttamente alla programmazione della bevanda successiva. Naturalmente è possibile abbinare più di una selezione allo stesso prezzo. Come sempre, per uscire dal sottomenù premere il tasto PRG. 33 Italiano INCLUDI-SELEZIONI Consente di escludere le selezioni non volute (da Tasto 01 a Tasto 26), rendendole non disponibili. Premendo ENTER una volta, sul display compare: Includi tasto 01 = S con i tasti + e -, si sceglie lopzione voluta: IMPOSTANDO N LA SELEZIONE E ESCLUSA. Premendo nuovamente ENTER si conferma il valore passando alla selezione successiva. Funzione Bicchiere = abilitazione tasto di preselezione per escludere il bicchiere Macinat. Instantanea = opzione per macinatura instantanea Sempre paletta = abilita (S) alla erogazione della paletta per tutti i tipi di selezione (amare e/o solubili) Extra latte = abilitazione tasto di preselezione extra-latte Ritardo motori = opzione per introdurre ritardo su motori polveri solubili Latte prima = opzione per erogazione di latte per caffè macchiato prima (S) o dopo (N) il caffè OPZIONI Validatore = abilita (S) al collegamento con gettoniera-selettore Questa funzione rende disponibili sequenzialmente una serie di opzioni come di seguito elencate; attraverso il tasto ENTER si accede al sottomenù visualizzando la prima opzione. Per ogni OPZIONE è necessario impostare lo stato logico S o N che ne abilita o meno il funzionamento. Credito permanente2 = opzione per la scelta della visualizzazione del credito fino ad esaurimento dello stesso (S) (mettere lopzione Multivendita a S) Con i tasti + e -, si variano i valori logici come lo stato da si (S=abilitato) a no (N = disabilitato) oppure con i tasti +, -, cifra si variano i valori numerici. Premendo nuovamente ENTER si conferma il valore impostato e sul display compare la successiva opzione; premendo nuovamente PRG si ritorna al menù OPZIONI. 2 (le due funzioni sono legate. Impostando N allopzione Multivendita, automaticamente risulta nulla qualsiasi impostazione del Credito permanente) Executive = abilita (S) la gettoniera executive (mettere S anche opzione Validatore) Resto Subito = opzione per la restituzione del resto (con sistemi COGES e RUBBINI-SAECO CARD mettere S) ECS differenziato = abilitare (S) quando si utilizza il sistema COGES ECS con prezzi differenziati chiavi-moneta. Lasciare N con i sistemi non ECS. Non è necessario impostare i codici 241, 242, 243 etc. sulla macchina PRICE HOLDING = abilitazione (S) per sistemi conprotocollo Price HOLDING. Decaffeinato 1 = abilitazione tasto di preselezione per caffè liofilizzato. (impostando S a questopzione, si annulla la selezione di tè al limone (tè al limone e decaffeinato sono in alternativa luno allaltro)) 1 Tè naturale = abilita le selezioni con tè naturale liofilizzato: tè naturale e tè naturale con latte in corrispondenza dei tasti 11 e 12. 34 Sistema BDV = abilitazione (S) per gettoniere BDV (disponibile con kit) Sistema MDB-ICP = abilitazione (S) per gettoniere MDB Master/Slave = abilitazione (S) per protocollo Master/Slave, questa opzione permette il funzionamento di due D.A. con ununico sistema di pagamento EXECUTIVE. Italiano Multivendita 2 = opzione per la scelta della visualizzazione del credito residuo per 3 minuti (S), oppure azzeramento dello stesso a fine erogazione (N) Orologio = abilitazione orologio (tramite kit) Filtri* = decontatore, con segnalazione, per la rigenerazione dei filtri caffè Lingua = lingua utilizzata per la visualizzazione dei messaggi sul display (possibilità di scelta fra due lingue memorizzate) Codice = nuovo codice di accesso alla programmazione * (non fermano comunque il funzionamento del distributore) Punto decimale = visualizzazione dellimporto con punto decimale TO pompa = abilitazione di un tempo massimo di funzionamento di 40 sec. (S) o di 120 sec. (N) della pompa espresso. Lavaggio = abilitazione ai lavaggi automatici (disponibile con dispositivo orologio) Ciclo lavaggio = abilita senza necessità di schede espansione, un lavaggio dei mixer dopo 30 minuti dallaccensione a cui ne segue un secondo se entro le 6 ore successive non vengono effettuate erogazioni; a questo punto il tempo riparte dopo lultima erogazione effettuata. E quindi garantito un lavaggio al giorno dei mixer Preriscaldamento Lio = abilita la funzione di preriscaldamento del circuito idraulico per le selezioni con caffè lio. Ogni volta che viene richiesta una bevanda con caffè lio il D.A. eroga un lavaggio di riscaldamento di 30cc dacqua. Tale lavaggio non viene effettuato se nei 3 min precedenti è stata effettuata una selezione con caffè lio. Preriscaldamento latte = abilita la funzione di pre-riscaldamento del circuito idraulico per le selezioni con caffè macchiato. Ogni volta che viene richiesta una bevanda con caffè macchiato il D.A. eroga un lavaggio di riscaldamento di 30cc dacqua. Tale lavaggio non viene effettuato se nei 3 min precedenti è stata effettuata una selezione con latte. Depuratore* = decontatore, con segnalazione, per la rigenerazione resine decalcificatore Macine* = decontatore, con segnalazione, per la sostituzione macine 35 Italiano MONETE Si accede a questo menù per la programmazione delle monete ( da Moneta 1 a Moneta 8) per renderle compatibili con il sistema usato; verificare quindi che i canali della gettoniera corrispondano con i canali della macchina. Premendo una volta ENETR, sul display appare: Moneta 1 0050 con i tasti +, - e cifra si variano i valori. Premendo ENTER si conferma la variazione impostata o comunque il valore visualizzato sul display e sia passa alla moneta successiva. In particolare: Moneta 7 0000 questo canale viene utilizzato per dare un valore al taglio dellobliteratrice o al gettone, utilizzando lapposito kit interfaccia. Premendo PRG si ritorna al menù MONETE. VENDITE Consente di accedere a tutte le statistiche di vendita contabilizzate dalla macchina. Confermando con il tasto ENTER, si entra sequenzialmente nel seguente menù di dati statistici e di gestione di essi. Premendo il tasto + si scorre il menù descritto fino alla funzione desiderata; premendo il tasto ENTER si accede al primo dato della funzione scelta; continuando a premere ENTER si accede alla lettura degli altri dati, se presenti: GENERALE INCASSO totale incassato per prezzi di vendita non azzerabile INCASSO totale per prezzi di vendita SCONTO totale in valore scontato OVERPAY totale incassato senza vendita GENERALE BATTUTE conteggio totale delle selezioni effettuate (vendite+prove) non azzerabile 36 BATTUTE conteggio totale delle selezioni effettuate (vendita+ prove) e conteggio totale per ogni selezione. GRATIS Conteggio totale e per singola selezione delle erogazioni gratuite (mediante chiave meccanica di vendita gratuita) PROVA conteggio totale e per singola selezione delle selezioni di prova MONETE totale per singola moneta dei pezzi introdotti BANCONOTE totale per singola banconota dei pezzi introdotti (solo con MDB) CANCELLA funzione per azzerare tutte le statistiche Premendo il tasto PRG si ritorna al menù di provenienza. Per azzerare tutti i dati operare come segue: - portarsi alla voce CANCELLA - premere il tasto ENTER - sul display compare COD 0000 - introdurre il codice di azzeramento utilizzando il solito criterio - premere ENTER - verrà richiesto se si desidera cambiare il codice di azzeramento - premere il tasto + se non si intende cambiare il codice - sul display compare AZZERA? - confermare con il tasto CIFRA Al termine dellazzeramento, premendo il tasto PRG si ritorna al menù di provenienza. Il codice di azzeramento dati (4 cifre) è diverso dal codice di accesso alla programmazione (5 cifre). Il codice di default è 0001 F Importante Se si desiderasse sostituire il codice di default operare come segue: - quando viene richiesto se si vuole sostituire il codice premere ENTER Italiano - verrà visualizzato il vecchio codice - utilizzare i tasti +, -, cifra per comporre il nuovo codice - confermare con ENTER al completamento TEMPERATURA Questo menù permette la regolazione della temperatura desercizio della caldaia caffè e della caldaia solubili nei modelli con doppia caldaia. Premendo ENTER appare, ad esempio: temp. H2O Caff.087 premendo nuovamente ENTER appare: temp. H2O Sol. 084 con i tasti +, - e cifra si aumenta o diminuisce la temperatura dellacqua nelle rispettive caldaie. Esistono comunque delle sicurezze sulle temperature massime impostabili che non consentono dandare oltre i limiti funzionali. DATI PER MDB Questo menu apparira quando lopzione MDBICP(SI) e permette la configurazione di pagamento MDB-ICP. Premendo ENTER appaiono: resto massimo cambia monete abilitazione moneta da 1 a 16 abilitazione banconota da 1 a 16 RIEMPIMENTO TUBI MDB Questo menu apparira quando lopzione MDBICP(SI) e permette il riempimento dei tubi rendi resto della gettoniera Premendo ENTER appare: Tasto 3 per fine a questo punto e possibile inserire le monete per la ricarica dei tubi rendi resto, una volta terminata loperazione premere il tasto 3 per uscire. SVUOTAMENTO TUBI MDB Questo menu apparira quando lopzione MDBICP(SI) e permette lo svuotamento dei tubi rendi resto della gettoniera Premendo ENTER appare: T3 per moneta da 1 a 16 8 - SERVIZIO Alle funzioni di servizio (manutenzione) si accede premendo il pulsante di servizio (tasto 2) sulla scheda CPU, come indicato in fig. 59. Sul display compare SERVIZIO. In modalità SERVIZIO i tasti della pulsantiera esterna assumono il significato duso riportato in fig. 61, vale a dire: PROVA SENZA ZUCCHERO: dopo aver premuto il tasto è possibile utilizzare la tastiera come in normale servizio per erogare una qualsiasi selezione senza lerogazione del bicchiere, zucchero e paletta. PROVA ACQUA: dopo aver premuto il tasto è possibile utilizzare la tastiera come in normale servizio per erogare una qualsiasi selezione senza lerogazione della polvere. PROVA: dopo aver premuto il tasto è possibile utilizzare la tastiera come in normale servizio per erogare una qualsiasi selezione completa (contabilizzata come erogazione di prova). F Importante per annullare una preselezione di prova senza erogare bevande è sufficiente premere nuovamente il tasto di servizio. In questo caso il distributore resterà in modalità SERVIZIO. CANCELLAZIONE GUASTI: ha la funzione dannullare i guasti registrati dal distributore e davviare un successivo controllo di diagnosi per verificare che non siano presenti altri guasti. 37 Italiano LAVAGGIO GRUPPO CAFFE: ha la funzione di eseguire un giro del gruppo caffè (versione ESPRESSO) F Importante In presenza di guasti, questo stesso tasto ha la funzione di scorrere lelenco delle anomalie memorizzate dal distributore. LAVAGGIO MIXER 1: ha la funzione di eseguire un lavaggio del mixer del latte. LAVAGGIO MIXER 2: ha la funzione di eseguire un lavaggio del mixer del the. LAVAGGIO MIXER 3: ha la funzione di eseguire un lavaggio del mixer cioccolata. LAVAGGIO MIXER 4: ha la funzione di eseguire un lavaggio del mixer del tè. TOTALE BATTUTE: consente di visualizzare il numero di battute erogate (contatore generale). Per ritornare in modalità servizio, è necessario premere nuovamente il tasto di servizio. MOVIMENTO BECCUCCI: consente di movimentare i beccucci. 38 Italiano 9 - MANUTENZIONE E INATTIVITA 9.1 Pulizia e caricamento F Importante Per garantire il corretto funzionamento del distributore nel tempo, è necessario eseguire con periodicità delle operazioni, alcune delle quali indispensabili per ottemperare alle norme sanitarie vigenti. Queste operazioni vanno eseguite a distributore aperto e spento; le operazioni di pulizia devono essere eseguite prima del caricamento dei prodotti. 9.1.1 Pulizia quotidiana Lo scopo è quello di prevenire la formazione di batteri nelle zone a contatto con alimenti. Elementi necessari per queste operazioni sono pennelli e panni puliti ed acqua potabile per la pulizia. fig.64 Asportare e lavare accuratamente: - convogliatori polveri (rif.1, fig. 65),camera aspirazione (2), anello (3) convogliatore acqua (4), camera miscelazione (5) e ventola di frullatura (6) - tubi di erogazione al silicone (fig. 64) Operare come segue: - inumidire il panno e pulire tutte le parti in vista della zona di erogazione (fig. 63 e fig.64). fig.65 - vano erogazione (fig.67 ) fig.63 fig.66 39 Italiano - scivolo e imbuto caffè (fig. 67) fig.67 Prima di effettuare le operazioni di rimontaggio asciugare accuratamente tutti i particolari. - vuotare il secchio fondi liquidi, pulirlo e/o sostituirlo (fig. 69) fig.69 - sostituire il sacco dei fondi caffè (versioni caffè in grani) (fig. 70) - estrarre il gruppo per agevolare le operazioni di pulizia (fig. 68) e con il pennello pulire dai residui di polvere di caffè il gruppo. fig.70 9.1.2 fig.68 Sfilare tutti i contenitori e pulire con un panno umido tutte le parti di appoggio dei contenitori, nonchè il fondo del distributore e lesterno del distributore in particolare la zona erogazione (fig. 71). fig.71 40 Pulizia settimanale Italiano 9.1.3 Caricamento prodotti Quando necessario provvedere al caricamento dei prodotti e/o materiali di consumo del distributore automatico. Per queste operazioni fare riferimento alle operazioni di prima installazione capitolo 4. 9.2 Manutenzione OGNI OGNI OGNI GIORNO SETTIMANA MESE Asportare e lavare tutte le parti in vista della zona di erogazione n Vuotare i secchi fondi liquidi, pulirli e/o sostituirli n Sostituire il sacco dei fondi caffè n Sfilare tutti i contenitori e pulire con un panno umido tutte le parti di appoggio dei contenitori, nonchè il fondo del distributore e lesterno del distributore in particolare la zona erogazione n Eseguire la disinfezione di tutte le parti a contatto con alimenti n Sfilare e lavare il GRUPPO CAFFE, lubrificare tutte le parti in movimento utilizzando del grasso al silicone per uso alimentare n Sostituire le guarnizioni di tenuta e i filtri OGNI OGNI SEI 10.000 MESI BATTUTE n 41 Italiano 9.2.1 Manutenzione ordinaria e straordinaria Le operazioni descritte in questa sezione sono puramente indicative perchè legate a diverse variabili quali: durezza dellacqua, umidità, prodotti usati, condizioni e mole di lavoro, etc. D - asta filtro inferiore (1) - biella (2) - aste guida (3) Ogni 10000 battute si consiglia di sostituire le guarnizioni di tenuta e i filtri: - guarnizioni Per il filtro superiore (fig. 73): Pericolo Per tutte le operazioni che richiedono lo smontaggio di componenti del distributore, assicurarsi che lo stesso sia spento. Affidare le operazioni sotto descritte a personale competente. Se le operazioni richiedono il distributore acceso affidarle a personale addestrato. Per interventi più complessi, come ad esempio la disincrostazione delle caldaie, necessita la buona conoscenza dellapparecchiatura. Mensilmente eseguire la disinfezione di tutte le parti a contatto con alimenti utilizzando prodotti a base di cloro seguendo quanto già descritto alla sezione 4.0. 9.2.2 Manutenzione Gruppo Caffè Gruppo in plastica. Mensilmente si consiglia di sfilare il gruppo e lavarlo abbondantemente in acqua calda, ogni 5000 battute e comunque mensilmente è consigliabile lubrificare tutte le parti in movimento del gruppo, utilizzando del grasso al silicone per uso alimentare (fig. 72): fig.73 - allentare tramite la chiave in dotazione il perno superiore (1) - svitare manualmente il filtro (2) Per il filtro inferiore: - svitare le due viti (rif.1, fig. 74) laterali e togliere il blocco pistone superiore (2) fig.74 fig.72 42 Italiano - con la chiave in dotazione ruotare manualmente fino a portare il filtro inferiore a filo del bicchiere (fig. 75) - svitare la vite (1) e sostituire il filtro (2) - rimontare tutto in ordine inverso fig.76 - ad ogni giro completo corrisponde una variazione di 0,15 gr. - regolazione del grado di macinatura. Ruotare la ghiera (rif.2, fig. 76) per ottenere i risultati voluti. fig.75 9.3 Regolazioni 9.3.1 Regolazione dose e macinatura Dopo ogni regolazione sono necessarie tre selezioni prima di ottenere la nuova granulometria. Il distributore viene consegnato tarato su dei valori standard cioè: - temperatura caffè nel bicchiere di circa 78°C per 38 cc di prodotto erogato - temperatura prodotti solubili nel bicchiere di circa 70°C - grammatura polvere di caffè circa 7,2 grammi - grammatura polveri solubili secondo quanto riportato nelle apposite tabelle Per ottenere i migliori risultati con il prodotto utilizzato si consiglia di controllare: - grammatura del caffè macinato. Variare la quantità agendo sulla vite posta sul dosatore (rif.1, fig. 76) 43 Italiano 9.4 Rigenerazione resine (dove previsto il decalcificatore) - levare il coperchio ed introdurvi 1,5 kg di sale da cucina (fig 78) La rigenerazione delle resine va eseguita in funzione dellacqua della rete idrica cui il distributore è collegato. Come riferimento si può utilizzare la tabella qui sotto: DUREZZA ACQUA NUMERO DI SELEZIONI °francesi 60cc 130cc 10 25000 12500 20 12500 6000 30 9500 4500 40 6500 3000 50 5000 2500 Per verificare il grado di durezza dellacqua e quindi i tempi e modalità dintervento, si possono utilizzare appositi kit in commercio. Loperazione può essere eseguita sul distributore come segue: - togliere tensione al distributore - ruotare il rubinetto inferiore avendo cura di mettere il relativo tubo in un secchio o meglio in uno scarico (fig. 77). fig.78 - rimettere il coperchio - dare tensione al distributore e lasciare fuoriuscire dellacqua fino a che questa non sia più salata - togliere tensione e richiudere il rubinetto (fig. 79). Il tempo necessario per questa operazione è di circa 30/45 minuti. fig.79 fig.77 44 Italiano 9.5 Inattività Per una prolungata inattività del distributore è necessario effettuare delle operazioni preventive: - scollegare elettricamente ed idraulicamente il distributore - vuotare completamente la caldaia solubili e la vaschetta con galleggiante, togliendo il tappo posto sul tubo lungo lo scivolo scarico - rimontare il tappo a svuotamento avvenuto (fig. 80) - provvedere al lavaggio di tutte le parti a contatto con alimenti secondo quanto già descritto - svuotare il secchio fondi e pulirlo accuratamente - eliminare il sacco raccogli fondi - pulire con un panno tutte le superfici interne ed esterne del distributore automatico - proteggere lesterno con un film o sacco in cellofan (fig. 82) fig.82 fig.80 - immagazzinare in locali asciutti, riparati e con temperature non inferiori a 1°C - scaricare tutti i prodotti dai contenitori (fig.81) fig.81 45 Italiano 10 - SMANTELLAMENTO Procedere allo svuotamento dei prodotti e dellacqua come descritto nel paragrafo precedente. Per lo smantellamento si consiglia di smantellare il distributore automatico dividendo le parti secondo la loro natura costruttiva (plastica, metallo, etc.). Affidare poi a ditte specializzate nel settore le parti così suddivise. Se presente il gruppo refrigerante, affidare questultimo, senza smantellarlo, ad apposite ditte autorizzate allo smaltimento del particolare in questione. 46 Italiano 11 - GUIDA AI GUASTI O ANOMALIE PIU COMUNIUNI Nella funzione SERVIZIO, vengono immediatamente visualizzati i guasti, se presenti, nella forma che segue: Segnalazione su display Probabile causa E01 - BICCHIERE - mancanza bicchieri - guasto microinterruttore presenza bicchieri E02 - MACININO - mancanza caffè - blocco macinino E03 - GRUPPO - blocco motore gruppo - guasto microinterruttore posizione motore E04 - POMPA ESPRESSO - guasto pompa - elettrovalvola caffè - contatore volumetrico E05 - POMPA SOLUBILI - guasto pompa - elettrovalvola caffè/solubili E07 - FATTORE DI SCALA - errore di impostazione del fattore di scala (moneta base) nella gettoniera E08 - VUOTO ACQUA - mancanza acqua - secchio fondi liquidi pieno - micro vaschetta guasto E09 - EEPROM - guasto EPROM E11 - SONDA NTC - segnalazione di sonda gruppo caffè in cortocircuito o interrotta E12 - TCAF<70C° - segnalazione di mancato riscaldamento della caldaia caffè E13 - TSOL<70C° - segnalazione di mancato riscaldamento della caldaia solubili E15 - GUASTO OROLOGIO - disfunzione scheda orologio - programmazione errata E16 - PORTATA - segnalazione di riduzione di portata nel circuito idraulico E17 - MOTORE BECCUCCI - guasto motore beccucci - guasto microinterr. posizione motore NO COLLEG. SERIALE - attesa/assenza collegamento con gettoniera seriale 47 Italiano Lallarme E16-PORTATA è una semplice segnalazione, non bloccante, che indica una progressiva riduzione di portata dacqua nel circuito pompa-elettrovalvola o uninefficienza del contatore volumetrico (ventolina) o una presenza di deposito di calcare sulle elettrovalvole; tale segnalazione preannuncia un imminente guasto E04-POMPA. Sono inoltre previste altre segnalazioni non bloccanti, che hanno lo scopo davvisare che è necessaria la rigenerazione delle resine del decalcificatore, delle macine o dei filtri. Il numero di battute oltre il quale si ritiene necessaria la rigenerazione viene impostato nel menù OPZIONI; le segnalazioni previste sono: - * per segnalare lerrore E16 PORTATA - a per segnalare la rigenerazione delle resine - & per segnalare la sostituzione dei filtri - $ per segnalare la sostituzione delle macine - # per segnalare la sotituzione dei filtri e delle macine - % per segnalare la rigenerazione delle resine e la sostituzione delle macine - W per segnalare le rigenerazioni delle resine e la sostituzione dei filtri - p per segnalare la rigenerazione delle resine, la sostituzione dei filtri e delle macine In presenza di uno dei suddetti simboli, entrando 48 Italiano JP1/JP2 = JP3 = JP4 = JP6 = JP7 = JP8 = JP9 = J1 = J2 = J3 = J4 = J5 = J7 = J8 = J9 = F2 = S1 = S2 = LD1 = LD2 = JMP1 = JMP2 = TR1 = U1 = U2 = CONNESSIONE PER SCHEDE ESPANSIONI CONNETTORE DISPLAY ESPANSIONE TASTI CONNETTORE PER SCHEDA POTENZA CONTACOLPI CONNETTORE VALIDATORE 24V CONNETTORE OBLITERATRICE CONNETTORE PROGRAMMAZIONE PC CONNETTORE PRELIEVO DATI CONNETTORE PER CHIAVE ELETTRONICA SAECO CONNETTORE EXECUTIVE (MASTER) CONNETTORE PULSANTIERA CONN. INGRESSO 24V CONNETTORE MDB CONN. EXECUTIVE (SLAVE) FUSIBILE 4A TASTO PROGRAMMAZIONE TASTO SERVIZIO LED COLLEGAMENTO SISTEMI PAGAMENTO SERIALI LED ALIMENTAZIONE JUMPER PER MONETA 7 JUMPER PER MONETA 8 REGOLAZIONE CONTRASTO DISPLAY ZOCCOLO PER EPROM ZOCCOLO PER OROLOGIO 49 Italiano 50 Italiano Note: 51 Italiano Note: 52 Italiano Note: 53 Italiano Note: 54 Italiano Note: 55 Cod. 0870-959-ED 02