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DMC971
MANUALE D'USO
DMC971
Dispositivo di Protezione e Controllo Servizi Ausiliari - DV971A2
THYTRONIC
DMC971_15_A
DI VI SI ONE
PROTEZIONI
Indice
1
2
3
4
5
6
7
8
Generalità..................................................................................................3
Documenti di riferimento ...........................................................................3
Funzioni generali .......................................................................................4
3.1 Lettura e programmazione dei parametri tramite PC........................4
3.2 Lettura dei parametri tramite MMI. ...................................................4
3.3 Funzione di autodiagnosi..................................................................5
3.4 Relè SIR ...........................................................................................7
Moduli Ingressi Remoti..............................................................................7
4.1 Segnalazioni ottiche locali ................................................................7
Caratteristiche generali .............................................................................8
Segnalazioni di protezione ........................................................................10
6.1 Segnalazione di minima tensione 110Vcc ........................................10
6.2 Segnalazione di minima tensione 48Vcc ..........................................10
6.3 Segnalazione di minima tensione 24Vcc ..........................................10
6.4 Segnalazione di minima tensione 380Vca........................................10
6.5 Segnalazione Terra-Batteria.............................................................10
6.6 Controllo accesso in C.P. .................................................................11
6.7 Segnalazioni ottiche locali ................................................................12
Caratteristiche costruttive..........................................................................13
7.1 Pannello DMC971. ...........................................................................13
7.2 Moduli MIR .......................................................................................15
Schemi di inserzione .................................................................................17
8.1 Pannello DMC971. ...........................................................................17
8.2 Moduli MIR .......................................................................................18
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DMC971_15_A
DMC971
1 Generalità
Il documento ha lo scopo di fornire le informazioni utili all’installazione, uso e manutenzione dei pannelli di
controllo dei servizi ausiliari nella cabina primaria MT.
Nel documento sono presenti solamente le informazioni utili alla gestione deil pannello, per quanto riguarda la
descrizione del funzionamento delle segnalazioni ed automatismi si rimanda alla specificha funzionale dello
stesso.
2 Documenti di riferimento
La programmazione dei parametri funzionali deve essere eseguita da PC (Personal Computer) utilizzando
l’apposito programma.
[1]
[2]
Specifica Funzionale DMC971_07E
Dispositivo di Protezione e Controllo Servizi Ausiliari "Prescrizioni Funzionali" DV971A2
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3 Funzioni generali
3.1
Lettura e programmazione dei parametri tramite PC
La programmazione dei parametri funzionali deve essere eseguita da PC (Personal Computer) utilizzando
l’apposito programma.
Il programma consente di leggere e programmare i parametri delle protezioni e automatismi e di predisporre
opportunamente tutte le eventuali opzioni previste.
Il programma è dotato di un “Help” in linea che ne spiega l'utilizzo e di un “Help Funzionale” in linea che fornisce
per ciascun parametro una breve descrizione della funzione e le informazioni utili alla programmazione.
In questo documento quando si farà riferimento a voci contenute nel menù programmazione il parametro verrà
indicato con la descrizione mostrata a video, mentre la posizione nell’albero del menù verrà indicata con la
successione dei livelli di menù separate dal simbolo →.
es.: Il parametro “Parametro xxx” è presente nel menù “Livello 1” → “Livello 2 ”
3.2
Lettura dei parametri tramite MMI.
Sul pannello è presente la scheda di interfaccia MMI che
consente di accedere in lettura a tutti i parametri di
programmazione e informativi previsti.
Le informazioni sono visualizzate su un display a 2 righe con 16
caratteri per riga.
Il display è dotato di retroilluminazione che normalmente è
spenta, si accende non appena viene premuto uno qualsiasi dei
di direzione e si spegne con un ritardo di circa 3 minuti a partire
dall’ultima azione su un qualsiasi tasto di direzione.
Le informazioni da visualizzare su MMI sono organizzate per
categorie omogenee in più livelli; utilizzando i pulsanti di
direzione × Ø Õ Ö è possibile scorrere tra questi livelli e
raggiungere tutte le informazioni presenti.
Con i tasti di direzione × (su) e Ø (giù) si scorre tra le voci di
menù dello stesso livello, con il tasto Ö (destra) si entra nel
menù di livello superiore, con il tasto Õ (sinistra) si rientra da un
menù di livello superiore alla voce di menù di livello inferiore
dalla quale si era partiti.
Le voci di menù dalle quali si accede ad un livello superiore
sono contrassegnate dal simbolo “ >> ” presente all’estremità
destra della seconda riga del display.
THYTRONIC
DATA: 30/04/2004
ORA: 18:30:57
tasti
Pann. Funz
SET
READ
ENTER
RESET
64 I+
64I27-380
27-24
27-48
27-110
All
MMI DV971A2
P.e. quando sul display è visualizzato:
Param protezioni
e automatismi >>
premendo il tasto Ö si accede al livello di menù che contiene, eventualmente accedendo ad altri livelli, i
parametri di taratura delle protezioni e degli automatismi.
Da un punto qualsiasi del nuovo livello, premendo il tasto Õ, si rientra al precedente livello e precisamente alla
voce visualizzata sopra.
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DMC971
A titolo di esempio è riportato il livello principale del menù del pannello.
visualizzazione del pannello DV971A2
DATA:
ORA :
data e ora attuale
Dati di targa
del pannello >>
accesso al menù dei i dati di targa del pannello
Dati del
montante
accesso al menù dei dati informativi del montante
>>
Protezioni
IN SERVIZIO
indica lo stato di funzionamento del pannello
Stato anomalia
ASSENTE
>>
indica lo stato di anomalia ed è l’accesso al menù con il
dettaglio dello stato di anomalia
Misure
accesso al menù di lettura delle misure di tutte le
grandezze in ingresso al pannello
>>
Stato di
funzionamento
3.3
>>
accesso al menù delle informazioni relative allo stato di
funzionamento attuale del pannello
Param protezion >>
accesso al menù dei parametri di taratura di tutte le
protezioni e degli automatismi del pannello
Stato
Ingressi
>>
accesso al menù delle informazioni relative allo stato di
tutti gli ingressi digitali del pannello
Stato
Uscite
>>
accesso al menù delle informazioni relative allo stato di
tutti le uscite (relè) del pannello
Funzione di autodiagnosi
La funzione autodiagnostica ha lo scopo di accertare lo stato di integrità degli elementi hw e sw necessari al
buon funzionamento dell’apparato.
Tale funzione viene eseguita all’accensione del pannello e periodicamente durante la sua normale attività,
senza interferire con il funzionamento del pannello.
Gli elementi di sistema soggetti a diagnostica sono:
• diagnostica della funzionalità hw
• diagnostica dell’integrità del programma
• diagnostica dell’integrità dei dati presenti in memoria non volatile
La funzione autodiagnostica determina lo stato diagnostico dell’apparato che può indicare:
•
assenza di anomalia
•
presenza di anomalia
In condizione di assenza di anomalia tutte le funzioni del dispositivo sono abilitate.
In condizione di presenza di anomalia il dispositivo è messo fuori servizio: le funzioni di protezione e controllo
sono disabilitate, mentre le funzioni di visualizzazione su display, comunicazione e diagnostica sono operative,
compatibilmente con la tipologia di anomalia rilevata.
L’eventuale anomalia rilevata è codificata in modo da permettere all’operatore di individuare l’elemento in
anomalia.
Le scelte progettuali e il sistema diagnostico garantiscono al massimo grado possibile che in caso di guasto non
vengano emessi comandi o segnalazioni intempestive.
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La funzione di autodiagnostica opera in modo diverso all’avviamento del pannello e durante il normale
funzionamento.
Descrizione delle anomalie rilevate all’avviamento:
Anomalia all'avviamento
Dati presenti in memoria non volatile corrotti o assenti
Errore nella fase di inizializzazione del DSP
Scheda MMI assente
Scheda Uscite Analogiche assente
Scheda SETB assente
Modulo Ingressi assente
Scheda Relè di Segnalazione assente
Scheda Relè di Comando assente
Descrizione delle anomalie rilevate durante il normale funzionamento:
Anomalia in funzionamento
Dati presenti in memoria non volatile corrotti
Errore nello scambio di informazioni col DSP
Programma corrotto
Scheda MMI in anomalia
Scheda Uscite Analogiche in anomalia
Scheda SETB in anomalia
Modulo Ingressi in anomalia
Scheda Relè di Segnalazione in anomalia
Scheda Relè di Comando in anomalia
Presenza di almeno un relè in anomalia
Relè xxx in anomalia
L’informazione associata a ciascuna anomalia assume i valori: “Assente”, “Presente” e “Scomparsa”.
Il valore “Scomparsa” viene assegnato quando si presenta un’anomalia e successivamente scompare.
In questo caso il valore viene impostato ad “Assente” se, dopo essere stata visualizzata su MMI viene premuto
il pulsante di reset.
L’informazione associata alle stato di anomalia delle schede assume i valori:
ASSENTE:
PRESENTE:
PRESENTE: SCHEDA MANCANTE :
PRESENTE: SCHEDA NON COMPATIBILE:
La scheda è presente e funziona correttamente.
La scheda è in anomalia.
La scheda risulta mancante
La scheda non è compatibile con quella attesa.
3.3.1 Segnalazione di anomalia
Lo stato di funzionamento del pannello può essere visualizzata con il dettaglio descritto sopra sia su MMI, vedi
par. 3.2 sia su PC: menù “Informazioni funzionali” → “Stato diagnostico”
In condizione di anomalia il led di “Pannello funzionante” è spento e viene comandata la diseccitazione del relè
di anomalia pannello “AnPa” con la conseguente chiusura dei contatti presenti sul connettore di uscita C2 (vedi
schema di inserzione).
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DMC971
3.4
Relè SIR
Il relè è usato per il comando della sirena.
La chiusura del relè è sempre impulsiva con durata fissa di 300ms.
Il relè è comandato dallo scatto delle protezioni o dalla logica di accesso in cabina.
•
La logica di accesso in cabina comanda il relè SIR in modo incondizionato.
•
Le segn. di protezione comandano il relè SIR condizionate dal segnale "+C" (cabina in locale)
La presenza del "+C" per l'abilitazione della sirena può essere esclusa tramite il parametro: “Sirena
abilitata solo col pannello in locale”
presente nel menù: “Protezioni e automatismi” → “Abilitazione sirena”
4 Moduli Ingressi Remoti
Il pannello è corredato da 5 moduli ingressi remoti (MIR-A…E). Ciascun modulo dispone di 16 ingressi
indipendenti (isolati tra loro) che accettano tensioni di ingresso sia in continua da 24…110V che in alternata
230V.
E' possibile quindi collegare ingressi a tensioni diverse sullo stesso modulo.
E' necessario rispettare la polarità indicata in ingresso quando si collegano segnali in continua.
I moduli devono essere collegati al pannello e tra loro tramite:
Cavo schermato CAT 5E EIA/TIA-568 4x2 AWG24
Connettori schermati RJ-45 8 poli.
Lunghezza max TOTALE della rete 10m.
Per una corretta terminazione della rete il modulo MIR-E deve essere l'ultimo della catena, i restanti moduli
possono essere collegati in qualsiasi posizione.
4.1
Segnalazioni ottiche locali
Sul fronte dei moduli MIRsono presenti le seguenti segnalazioni ottiche:
ON
Tensione di alimentazione presente
Verde
BUS
Trasmissione dati in corso
Verde
RUN
Intermittente :
Spento:
Verde
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il modulo funziona correttamente
presenza di anomalia
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5 Caratteristiche generali
Alimentazione ausiliaria
Tensione:
- valore nominale
UAUX 110 Vcc
- campo d’impiego
88…132 Vcc
- valore nominale
UAUX 230 Vac
- campo d’impiego
180…255 Vac
Componente alternata massima (Uaux =110 Vcc)
≤ 10 %
Potenza assorbita a riposo
<25W
Potenza assorbita massima
<35W / 45VA
Per interruzioni della tensione ausiliaria inferiori a 50 ms il pannello continua a funzionare correttamente.
Per interruzioni superiori a 50 ms si può avere o il corretto funzionamento dei dispositivi o il reset con la
successiva ripetizione del funzionamento.
Modulo ingressi remoti
Numero ingressi
16
Tensione nominale ingresso
24…110Vcc, 230Vac
Tensione di utilizzo
19Vcc…255Vac
Isolamento tra ciascun ingresso
2kVac 60s
Assorbimento
<0.5W
Lunghezza max totale di collegamento in rete
10m
Cavi di collegamento rete
CAT 5E EIA/TIA-568 4x2 AWG24 Schermato
Connettore cavo
RJ-45 8 poli Schermato
Contatti di comando
Tensione nominale
Corrente nominale
Tensione nominale
Potere di interruzione (L/R=40ms; 105 manovre)
Numero di manovre elettriche
Numero di manovre meccaniche
110Vcc
5A
250 Vac
110 Vcc 0.5 A
≤ 105
≤ 106
Contatti di segnalazione
Tensione nominale
Corrente nominale
Tensione nominale
Potere di interruzione (L/R=40ms; 105 manovre)
Numero di manovre elettriche
Numero di manovre meccaniche
110Vcc
5A
250 Vac
110 Vcc 0.2 A
≤ 105
≤ 106
Uscite di Telemisura
Corrente nominale
Corrente massima
Errore max alla I nominale
Resistenza di carico massima
Tempo di risposta
Isolamento tra ciascuna uscita
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5mA
6mA
<1%
2kohm
<300ms
2kVac 60s
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DMC971
Condizioni ambientali di riferimento
Temperatura ambiente
- campo nominale
- campo estremo
Temperatura di magazzinaggio
Umidità relativa
Pressione atmosferica
-10 ÷ 55 ºC
-15 ÷ 70 ºC
-40 ÷ 85 ºC
≤ 95 %
70 ÷ 106 kPa
Isolamento e rigidità dielettrica
Il dispositivo garantisce la tenuta alle prove di isolamento e di rigidità dielettrica eseguite con le modalità
prescritte dal documento ENEL GLI (EMC) del novembre 1982 a livello di severità 4:
- prova di tenuta ad impulso
GLI (EMC) 01;
- prova di rigidità dielettrica
GLI (EMC) 02;
- misura del valore della resistenza di isolamento
GLI (EMC) 03.
Interferenze elettromagnetiche
Il dispositivo risponde correttamente alle sollecitazioni elettromagnetiche applicate con le modalità previste
dal documento ENEL R EMC 02 dell'agosto 1995.
Le prove sono eseguite tenendo conto che:
- il dispositivo è inteso come "protezione";
- l'ambiente di installazione è inteso come "stazione MT";
- la porta di segnale è intesa per "collegamenti locali".
Compatibilità meccanica
Il dispositivo risponde correttamente alle sollecitazioni meccaniche applicate con le modalità previste dal
documento ENEL R MEC 01 e con i requisiti indicati:
-
prove di immunità alle vibrazioni di tipo sinusoidale – VH3
-
prove di resistenza alle sollecitazioni di trasporto e movimentazione – vibrazioni aleatorie a larga banda
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6 Segnalazioni di protezione
Per la descrizione dettagliata del funzionamento delle protezioni ed automatismi del pannello si rimanda alla
specifica tecnica funzionale del pannello rif. [1], [2].
6.1
Segnalazione di minima tensione 110Vcc
Il pannello dispone di una soglia di minima tensione in continua sul 110Vcc, la segnalazione può essere esclusa
o inclusa tramite il parametro “Stato” relativo alla segnalazione.
I parametri di taratura relativi alla soglia sono programmabili da PC utilizzando il menù “Protezioni e
automatismi” → “Minima tensione 110 Vcc”.
6.2
Segnalazione di minima tensione 48Vcc
Il pannello dispone di una soglia di minima tensione in continua sul 48Vcc, la segnalazione può essere esclusa
o inclusa tramite il parametro “Stato” relativo.
I parametri di taratura relativi alla soglia sono programmabili da PC utilizzando il menù “Protezioni e
automatismi” → “Minima tensione 48 Vcc”.
6.3
Segnalazione di minima tensione 24Vcc
Il pannello dispone di una soglia di minima tensione in continua sul 24Vcc, la segnalazione può essere esclusa
o inclusa tramite il parametro “Stato” relativo.
I parametri di taratura relativi alla soglia sono programmabili da PC utilizzando il menù “Protezioni e
automatismi” → “Minima tensione 24 Vcc”.
6.4
Segnalazione di minima tensione 380Vca
Il pannello dispone di una soglia di minima tensione in alternata sulle tre fasi V4, V8, V12 230Vca, la
segnalazione può essere esclusa o inclusa tramite il parametro “Stato” relativo.
I parametri di taratura relativi alla soglia sono programmabili da PC utilizzando il menù “Protezioni e
automatismi” → “Minima tensione 380 Vca”.
N.B. La segnalazione può anche essere attivata anche dagli ingressi "Carica batteria 110 Vcc" e "Carica
batteria 48 Vcc".
6.5
Segnalazione Terra-Batteria
Il pannello dispone di due soglie indipendenti di guasto terra batteria, una sul polo positivo l'altra sul negativo.
La temporizzazione delle soglie d'intervento è comune ai due poli.
La segnalazione può essere esclusa o inclusa tramite il parametro “Stato” per ciascuna delle due soglie.
I parametri di taratura relativi alla soglia sono programmabili da PC utilizzando il menù “Protezioni e
automatismi” → “Terra-batteria”.
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DMC971_15_A
DMC971_15_A
ANOMALIA
CENTRALINA DI
RICEZIONE
SENSORI
INGRESSI
EDIFICIO
CANCELLO +RETE;
CONTATTO NC DEL
RELE’ DI ISOLAMENTO
NORMALMENTE
ECCITATO
I5
I4
I3
I2
I1
I1
B11/1
1
B13
hi
1
B06
10:00 min.
B15
B14/2
I1
hi
&
B11
04:00 min.
B01
&
B14
1
B04
=1
B09
Rit.=ON
S
P
R
01:20 s
B12
RS
B03
03:00 min.
B05
03:00 min.
B02
1
B10
1
B08
01:20 s
B07
Q4
Q3
Q2
Q1
SEGNALE LUMINOSO
LOCALE;
FISSO =OK
INTERMITTENTE=PILE
SENSORI SCARICHE
SEGNALE ACUSTICO
LOCALE
TELESEGNALE:
INTRUSIONE IN C.P.
TELESEGNALE:
PERSONA
AUTORIZZATA IN C.P.
6.6
RESET
Commutatore
Personale
Abilitato in C.P.
DMC971
Controllo accesso in C.P.
Il pannello dispone della logica di accesso in cabina primaria, secondo lo schema in figura.
FIG. 1 (Logica di accesso in CP)
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E' possibile regolare i temporizzatori relativi ai blocchi:
B01 tramite il parametro "Ritardo ricaduta condizione presenza persona autorizzata in
“Protezioni e automatismi” → “Allarme accesso in CP”.
CP" nel menù
B02 tramite il parametro "Ritardo comparsa condizione intrusione in CP" nel menù “Protezioni e automatismi”
→ “Allarme accesso in CP”.
I restanti timer sono fissati al valore indicato nello schema di fig. 1.
6.7
Segnalazioni ottiche locali
Sul fronte del pannello sono presenti le seguenti segnalazioni ottiche:
Uaux
Tensione di alimentazione presente
Verde
+5V +24V
Tensioni di alimentazione schede presenti
Verde
±10V
Tensioni di alimentazione scheda SEM presenti
Verde
+3V
(CPU1)
Tensione di alimentazione scheda SES presente
Verde
RUN
(CPU1)
La CPU della scheda SES funziona correttamente
Verde
Comunicazione in atto (solo se previsto collegamento ethernet)
Verde
La CPU della scheda SEM funziona correttamente
Verde
±7,5V
Tensioni di alimentazione scheda SEM presenti
Verde
Pann. Funz
Acceso :
Spento:
Verde
64 I+
Scatto della segnalazione terra-batteria sul polo positivo
Rosso - memorizzato
64 I-
Scatto della segnalazione terra-batteria sul polo negativo
Rosso - memorizzato
27-380
Scatto della segnalazione minima tensione 380 Vca
Rosso - memorizzato
27-24
Scatto della segnalazione minima tensione 24 Vcc
Rosso - memorizzato
27-48
Scatto della segnalazione minima tensione 48 Vcc
Rosso - memorizzato
27-110
Scatto della segnalazione minima tensione 110 Vcc
Rosso - memorizzato
All
Allarme generico (OR di tutte le segnalazioni)
Rosso - memorizzato
RX/TX
RUN
(CPU2)
il pannello funziona correttamente
presenza di anomalia
La pressione del tasto “Reset” (par. 3.2) ripristina le segnalazioni memorizzate.
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DMC971
7 Caratteristiche costruttive
7.1
Pannello DMC971.
Il pannello è costruito con dimensioni standard da 19", ha altezza pari a 3U e profondità di 300 mm, presenta un
grado di protezione IP30 sulla parte frontale e IP20 per il contenitore.
Tutti i collegamenti con il campo: alimentazione, Ingressi volmetrici, segnalazioni ausiliarie, telesegnalazioni,
telemisure sono utilizzati i 2 connettori C1 e C2 , 50 poli secondo la DV801A.
Il collegamento in rete dei moduli MIR è realizzato tramite il connettore presa RJ 8/8 poli T1.
DV971
THYTRONIC
FUNZ
SET
REA
D
ENTER
RESET
64 I+
64 I-
27 ca
27 24
27 48
27 110
ALIM
STR
Alimentatore
Scheda Trasformatore
SRC
Scheda Rele' di Comando
SRS
Scheda Rele' di Segnalazione
SETB
Scheda Espansione Thybus
SUA
Scheda Uscite Analogiche
SES
Scheda Elaborazione Sistema
SEM
Scheda Elaborazione Misure
SMCC
Scheda di Misura Vcc
SMCA
Scheda di Misura Vac
Figura 2
DMC971_15_A
MMI
SMCA
SMCC
SEM
SES
SUA2
SUA1
SETB
SRS2
SRS1
SRC
STR
ALIM
All.
Vista frontale del pannello
Pagina: 13 di 19
19"
420,00
C1
C2
3U
130,00
T1
482,00
Figura 3
Vista posteriore del pannello
Nella seguente tabella sono riportati i codici delle schede costituenti il pannello e la configurazione dei
predispositori e degli altri eventuali elementi di configurazione presenti sulle schede.
Tipo di scheda
Nome scheda
Codice scheda
Alimentatore
ALIM
KE0025
Trasformatore
STR
KE0077
Scheda relè di
comando
SRC
KE0015
Predisposizione
microinterruttori
ON
Altre
predisposizioni
Ponticello X6
inserito
OFF
1 2 3 4 5 6 7 8
Scheda relè di
segnalazione N.1
ON
SRS1
KE0020
OFF
1 2 3 4 5 6 7 8
Scheda relè di
segnalazione N.2
ON
SRS2
KE0020
OFF
1 2 3 4 5 6 7 8
ON
Scheda Thybus Isolato
SETB
KE0300
OFF
1 2 3 4 5 6 7 8
Scheda uscite
analogiche N.1
ON
SUA1
KE0047
OFF
1 2 3 4 5 6 7 8
Scheda uscite
analogiche N.2
ON
SUA2
KE0047
OFF
1 2 3 4 5 6 7 8
Pagina: 14 di 19
DMC971_15_A
DMC971
Tipo di scheda
Nome scheda
Codice scheda
SES
SP0200
SEM
SP0040
SMCC
KE0310
SMCA
KE0090
MMI
KE0058
Scheda elaborazione
Sistema
Scheda elaborazione
Misure
Scheda misure in
continua
Scheda misure in
alternata
Predisposizione
microinterruttori
Altre
predisposizioni
ON
Modulo tastiera e
visualizzazione
OFF
1 2 3 4 5 6 7 8
7.2
Moduli MIR
Il modulo d'ingresso remoto è costruito con dimensioni standard DIN 9 U.
Il modulo è connesso con il pannello tramite un cavo bus 8 poli su cui viaggiano i dati di comunicazione, sullo
stesso cavo è presente anche la tensione di alimentazione.
Le due prese RJ 8/8 contrassegnate come input /output devono essere utilizzate come da schema d'inserzione
di fig. 6.
54 53 52 51 50 49 48 47 46
IN 16..9
C2
45 44 43 42 41 40 39 38 37
C1
36 35 34 33 32 31 30 29 28
54 53 52 51 50 49 48 47 46
IN 16..9
IN 8..1
C2
45 44 43 42 41 40 39 38 37
C1
BUS O
1 2 3 4 5 6 7 8 9
C2
45 44 43 42 41 40 39 38 37
C1
BUS I
BUS O
ONADDR T
BUS
RUN
19 20 21 22 23 24 25 26 27
1 2 3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25 26 27
36 35 34 33 32 31 30 29 28
54 53 52 51 50 49 48 47 46
45 44 43 42 41 40 39 38 37
36 35 34 33 32 31 30 29 28
36 35 34 33 32 31 30 29 28
IN 8..1
MIR-C
MIR-B
ONADDR T
BUS
RUN
10 11 12 13 14 15 16 17 18
54 53 52 51 50 49 48 47 46
IN 16..9
IN 8..1
MIR-A
BUS I
36 35 34 33 32 31 30 29 28
BUS I
BUS O
1 2 3 4 5 6 7 8 9
ONADDR T
BUS
RUN
10 11 12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25 26 27
DIN 9 MODULI
54 53 52 51 50 49 48 47 46
IN 16..9
C2
45 44 43 42 41 40 39 38 37
C1
IN 16..9
IN 8..1
C2
C1
IN 8..1
MIR-E
MIR-D
BUS I
BUS O
1 2 3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16 17 18
BUS I
ONADDR T
BUS
RUN
19 20 21 22 23 24 25 26 27
1 2 3 4 5 6 7 8 9
Figura 4
DMC971_15_A
BUS O
10 11 12 13 14 15 16 17 18
ONADDR T
BUS
RUN
19 20 21 22 23 24 25 26 27
Vista Frontale MIR
Pagina: 15 di 19
Nella seguente tabella sono riportati i codici dei moduli ingressi remoti MIR-A…E e la configurazione dei
predispositori e degli altri eventuali elementi di configurazione presenti sulle schede.
Predisposizione
microinterruttori
Modulo/Codice
Altre
predisposizioni
ON
MIR-A
X1 (*)
OFF
1 2 3 4 5 6 7 8
ON
MIR-B
X1 (*)
OFF
1 2 3 4 5 6 7 8
ON
MIR-C
X1 (*)
OFF
1 2 3 4 5 6 7 8
ON
MIR-D
X1 (*)
OFF
1 2 3 4 5 6 7 8
ON
MIR-E
X1 (*)
OFF
1 2 3 4 5 6 7 8
(*) L'ultimo modulo collegato al thybus (presa OUTPUT vuota) deve avere X1 Inserito. Dalla fabbrica tale
predisposizione è effettuata sul modulo MIR-A.
Pagina: 16 di 19
DMC971_15_A
DMC971
8
Schemi di inserzione
8.1
Pannello DMC971.
D V 9 7 1 P a n n e llo . S c h e m a d i In s e r z io n e
C1
+C
SETB
Y
SMCC
-1 1 0 V
C1
DC
DC
C1
S IR
SRC
h
+ S IR
DC
DC
f
+24V
R
-2 4 V
K
+48V
L
-4 8 V
E
V8
F
V12
B
V4
A
V0
+110V
+110V
U
In g r . E d ific io
P
DC
-1 1 0 V
SRS 1
C2
SEM
R S232
SES
TERRA
DC
B
An 110V
An 24V
C
2 7 -1 1 0 V
D
2 7 -2 4 V
E
6 4 -1 1 0 V
F
2 7 -3 8 0 V
H
2 7 -4 8 V
K
SMCA
MMI
2 7 M T -A T
J
An_Pa
L
27 LM T
M
STR
A lim e n ta to r e
27 LAT
N
27 TR
P
2 6 T R S .A .
R
DC
+110V
26 C O N D
DC
W
+110V
X
-1 1 0 V
S
-1 1 0 V
In t r . C . P .
T
A n . B a tt.
U
2 7 -N C
Z
SUA1
C2
EE
A
SRS 2
D is p o n ib ile
k
D is p o n ib ile
m
D is p o n ib ile
n
D is p o n ib ile
p
A n . S e n s o ri
r
D is p o n ib ile
s
In g r . C a n c .
t
A n . L iv . V a s c a T R
u
D is p o n ib ile
v
R is c . c o n d .
w
Illu m ./ a u x 2 4 V
x
+TS
d
D
FF
T -M IS 2 4 V +
T - M IS 2 4 V -
Legenda
SETB:
S c h e d a E s p a n s io n e T h y b u s
SRC:
S c h e d a R e lè d i C o m a n d o
SRS:
S c h e d a R e lè d i S e g n a la z io n e
SEM:
S c h e d a E la b o r a z io n e M is u r e
SES:
S c h e d a E la b o r a z io n e S is t e m a
SUA:
S c h e d a U s c it e A n a lo g ic h e
SMCA:
S c h e d a M is u r a V c a
SMCC:
S c h e d a M is u r a V c c
STR:
S c h e d a T r a s fo r m a to r e
M M I:
M a n M a c h in e I n t e r f a c e
CC
A
D
DD
T - M IS 4 8 V +
T - M IS 4 8 V -
SUA2
AA
A
D
BB
y
A
D
z
T -M IS 1 1 0 V +
T - M IS 1 1 0 V -
T - M IS V 1 2 +
T - M IS 1 2 -
+TS
TH YBUS
T e rra
M IR -1
HH
M 12
TERRA
Figura 2
DMC971_15_A
Schema di inserzione DMC971
Pagina: 17 di 19
Pagina: 18 di 19
52/2-
52/3+
52/3-
52/4+
49
48
47
43
RD2-
RD3+
RD3-
RD4+
TERRA
52/2+
50
RD2+
Figura 3
52/6+
35
34
RD6+
RD6-
52/9+
52/9-
52/10+
52/10-
52/11+
52/11-
52/12+
52/12-
52/13+
52/13-
52/14+
52/14-
52/15+
52/15-
52/16+
5
6
7
8
11
12
13
14
15
16
20
21
22
23
24
RD8-
3
OUTPUT
THYBUS
INPUT
52/16-
52/8-
30
25
52/8+
31
RD8+
Disponibile
52/7-
32
RD7-
52/7+
33
RD7+
Alim. MOIM
52/6-
52/5-
40
RD5-
Alim. OCV 2
52/5+
41
RD5+
Alim. OCV 1
52/4-
42
RD4-
Alim. TPT
Disservizio 24 c.c.
An. Batteria
52/1-
51
52/1+
RD1-
Disservizio 110 c.c.
52
RD1+
MIR-A
3
25
24
23
22
21
20
16
15
14
13
12
11
8
7
6
5
30
31
32
33
34
35
40
41
42
43
47
48
49
50
51
52
TERRA
OUTPUT
THYBUS
INPUT
Cong. e/o Traslaz.
Linee MT V
Trasformatore V
Linea AT 2 V
Motori MT V
Motori AT V
E.A.C.
Isola Petersen
Linee MT R
Trasformatore R
Linea AT 1 R
Motori MT R
Motori AT R
Segnalazioni Locali
+110 Richiusure MT
Apparecch. S.A.
MIR-B
3
25
24
52/58+
52/58-
23
22
52/55+
52/55-
21
20
52/54+
52/54-
16
15
14
13
12
11
8
7
6
5
30
31
32
33
34
35
40
41
42
43
47
48
49
50
51
52
52/53-
52/53+
52/52-
52/52+
52/51-
52/51+
52/50-
52/50+
52/49-
52/49+
52/48-
52/48+
52/47-
52/47+
52/46-
52/46+
52/45-
52/45+
52/44-
52/44+
52/43-
52/43+
52/42-
52/42+
52/41-
52/41+
TERRA
OUTPUT
THYBUS
INPUT
Quadro AT
Riscaldamento
Disponibile
Condizionatore B
Condizionatore A
TR MT R/V
Motori Aspiratore
Riscaldamento Edificio
Aerotermo
Motore Aerotermo V
Motore V.S.C. V
Motori Linea AT 2-TRV
Carica Batteria 48Vcc
R-V
Motori Bob. Petersen
Motore Aerotermo R
Motore V.S.C. R
Motori Linea AT 1-TRR
Carica Batteria 110Vcc
Alim. S.A. e TR_E.A.C.
MIR-C
52/66-
52/66+
52/65-
52/65+
52/64-
52/64+
52/63-
52/63+
52/62-
52/62+
3
25
24
23
22
21
20
16
15
14
13
12
11
8
7
6
5
30
31
32
33
34
35
40
41
42
43
47
48
52/61+
52/61-
49
50
52/60+
52/60-
51
52
52/59-
52/59+
DV971 Moduli Ingressi Remoti. Schema di Inserzione
TERRA
OUTPUT
THYBUS
INPUT
Circuiti aux. 24Vca
Illum. di Emergenza
Illum. Utenze Edificio
Illum. generale sala BT
Illum. generale sala MT
Illum. ext. manuale
Illum. ext. automatica
Quadro MT
Riscaldamento
MIR-D
52/20-
52/20+
52/19-
52/19+
52/18-
52/18+
52/17-
52/17+
52/32-
52/32+
52/31-
52/31+
52/30-
52/30+
52/29-
52/29+
52/40-
52/40+
52/39-
52/39+
52/38-
52/38+
52/37-
52/37+
52/36-
52/36+
52/35-
52/35+
52/34-
52/34+
52/33-
52/33+
3
25
24
23
22
21
20
16
15
14
13
12
11
8
7
6
5
30
31
32
33
34
35
40
41
42
43
47
48
49
50
51
52
TERRA
OUTPUT
THYBUS
INPUT
Motori Petersen
Linea AT4 Utente
Motori Disponibile
Linea AT3 Utente
Disponibile
Disponibile
Disponibile
Disponibile
An. Livello Vasca TR
Disponibile
An. Sensori
Ingresso Edificio
Ingresso Cancello
Personale
Comm.tore Presenza
An. Temp. Sala BT
An. Temp. TR S.A.
MIR-E
DV971
8.2
Moduli MIR
Schema di inserzione MIR-A…E
DMC971_15_A
DMC971
Sede/Headquarters
20139 MILANO (ITALY) – Piazza Mistral 7 – tel 02-57 49 57 01 (r.a.) – fax 02-57 40 37 63
Stabilimento/Factory
35127 PADOVA (ITALY) – Z.I. Sud – Via dell’Artigianato 48 – tel 049-89 477 01 (r.a.) – fax 049-870 13 90
DMC971_15_A
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